Distribuzione Gratuita
“L’arcobaleno”
Notiziario Trimestrale
a c u r a dell’Associazione
“Giacomo Cusmano” O.N.L.U.S.
di A n g u i l l a r a S a b a z i a ( R M )
Associazione di Volontariato a sostegno nel limite del possibile
della Comunità Psicoterapeutica G..Cusmano di Anguillara Sabazia
e disponibile a richieste di carità da qualsiasi parte provengano,
attraverso attività culturali, ricreative, sportive, assistenziali,
turistiche e promozioni sociali.
www.associazionecusmanoanguillara.net
Marzo 2014 - ANNO X Nº 38
L’EDITORIALE
C
on questo numero festeggiamo
i 10 anni di pubblicazione del
nostro
notiziario
“l’ARCOBALENO”.
Lo scopo che ci eravamo prefissati
(nel 2004) con questo trimestrale era
quello di utilizzare questo mezzo di
comunicazione per informare i nostri
lettori su argomenti un po particolari
come la “tossicodipendenza o l’alcolismo”.
Argomenti molto delicati che sembrano essere distante da molti di noi,
ma che nella realtà e le statistiche lo
evidenziano, ci fanno vedere quanto
sia attuale per la schiera di giovani e
non che si fanno coinvolgere da queste
piaghe sociali.
Nel corso di questi anni altre problematiche (droghe) si sono aggiunte
alle quelle sopra elencate: le Designer
Drugs, che racchiudono al loro interno
un elevato numero di composti sintetici per lo più derivati dalle anfetamine,
le Smart Drugs, il Khat, i Gas esilaranti, il Popper e le nuovissime cyberdrugs, la ludopatia, Internet, ecc ecc..
A queste nuovi eventi abbiamo cercato di rispondere attraverso la consulenza di esperti delle materie di interesse, specialmente tramite gli
Operatori
della
Comunità
Psicoterapeutica G.Cusmano che operano all’interno della Comunità stessa,
o tramite articoli specifici raccolti sul
WEB di valenti studiosi e esperti delle
materie trattate e tramite convegni o
incontri mirati.
L’ultimo nostro impegno per la
materia
trattata
dalla
nostra
Associazione, in ordine di tempo , è
l’aver visto riconosciuto un nostro
progetto presentato in base ad un
bando pubblico della Provincia di
Roma denominato:
“ Prevenzione 2012- Bando
della Fraternità”.
Lo scopo del progetto che
l'Associazione G.Cusmano Onlus di
Anguillara Sabazia (RM) ha presentato, è stato quello di informare e
formare quei genitori o familiari sui
rischi dell'uso e dell'abuso delle
sostanze o comportamentali che
portano a dipendenze da parte di
figli o familiari, istituendo come
punto informativo incontri su
appuntamento al numero telefonico
dell'Associazione G.Cusmano per
la durata del progetto (sei mesi) e la
formazione di corsi mirati sempre
Nella Tua dichiarazione dei
redditi, al riquadro
“scelta del 5 per mille”,
apponi la tua firma
su quello dedicato alle:
“Associazioni
di Promozione Sociale”
e inserisci come beneficiari
il nostro Codice Fiscale
nell’apposito spazio.
972.924.605.87
Non sostituisce l’8 per 1000.
Non ti costa nulla,
ma per noi sarà tantissimo.
Grazie per il Tuo contributo!
per la durata del progetto (sei mesi),
proponendo quegli strumenti necessari per aiutare nel modo giusto la
persona in difficoltà:
Aiutarli a diventare attenti osservatori attraverso i cambiamenti e le
abitudini che assumono i familiari
durante l'uso di sostanze alteranti;
- Promuovere gruppi di genitori e
incontri su tematiche relative ai
costumi adolescenziali e di conseguenza ai loro comportamenti;
- Indirizzare i richiedenti presso strutture adeguate alla risoluzione del problema;
- Relazionarsi con i figli, imparare ad
ascoltare, dare la possibilità di esprimersi all'interno della famiglia,
rispettando i tempi di ognuno, promuovere l'autostima nei propri figli;
- I genitori vanno aiutati a capire
come e perché il figlio appare tanto
forte da poter tranquillamente autodistruggersi e distruggere tutte le persone che gli vogliono bene.?E' la loro
debolezza che da la forza al figlio, è
la loro paura che lo fa diventare insicuro ed incapace di praticare quei
comportamenti che il senso comune
suggerirebbe essere più appropriati e
non si rendono conto che questa confusione diventa terreno favorevole sul
quale il figlio coltiva i suoi giochi per
evitare di cambiare;
- Promuovere e divulgare l'opuscolo :
"Tossicodipendenze??? Parliamone
",
promosso
dall'Associazione
G.Cusmano ONLUS di Anguillara
Sabazia (RM).
a pag. 2
Numerosi i contatti e segue
le persone
www.associazionecusmanoanguillara.net
2
segue da pag.1
Notizie dalla Redazione
che hanno aderito a questa nostra iniziativa nel corso dei sei mesi, tanto si è
protratto il progetto, che ci ha fatto
ulteriormente constatare quanto sia
necessario e utile dare alla cittadinanza la possibilità di sentire dalla voce
viva di un Tutor come affrontare queste problematiche.Nel corso di questi
anni, Vi abbiamo fatto leggere le accorate lettere dei genitori che hanno
avuto i loro figli o parenti in Comunità
e le considerazioni dei ragazzi che
hanno superato i tre anni di cura riabilitativa e si sono graduati.
Vi abbiamo fatto partecipi delle
nostre iniziative atte a reperire fondi
da destinare al sostentamento (nel
limite del possibile) degli ospiti presenti nella Comunità e per altre richieste caritative.
Inoltre con questo mezzo, abbiamo
cercato di farci conoscere meglio sul
territorio locale e periferico per allargare cosi il nostro campo di azione e
per incrementare quel numero di benefattori, senza i quali il nostro impegno
di volontariato sarebbe poca cosa.
Il notiziario quindi è stato la nostra
carta di identità per divulgare la nostra
immagine. I risultati di questi anni
sono stati eccellenti.
Lo testimoniano anche gli sponsor che si sono avvicendati in questi anni con le loro pubblicità che ci
hanno permesso una tiratura di circa
500 copie a trimestre e che ringraziamo calorosamente.
Vi abbiamo informato sulle
nostre manifestazioni all’aperto nel
corso di avvenimenti locali (
Anguillara ) e periferici, che ci
hanno sempre dato ottima visibilità
e considerazione da parte di coloro
che ci hanno onorato del loro sostegno. Ampio spazio abbiamo dato ai
pranzi di beneficenza che annualmente abbiamo organizzato e che
sono sempre stati apprezzatissimi.
Abbiamo riportato gli elenchi
degli sponsor che ci hanno donato il
materiale per le nostre manifestazioni e a cui anche in questa occasione inviamo i nostri più sinceri
ringraziamenti. Vi abbiamo informato sui difficili momenti che la
Comunità ha attraversato e attraversa e i problemi che devono affrontare le Suore della Congregazione
Chiunque volesse aiutare la
Comunità Psicoterapeutica G.
Cusmano di Anguillara S. (RM) e
le Suore della Congregazione
Serve dei Poveri che la gestiscono
con somme di denaro, generi alimentari, prodotti per l’igiene della
casa, può farlo attraverso la
nostra Associazione ( vedi dettagli
sotto ) o direttamente presso la
Comunità.
Grazie per la Vostra generosità
Numeri Utili:
Comunità Psicoterapeutica
G. Cusmano
Via G.Cusmano,
00061 Anguillara S. RM)
Accoglienza
Comunità
Reinserimento
Suore
delle “Suore Serve dei Poveri”, che
la gestiscono.
Il loro impegno è encomiabile.
Oltre a dover gestire la struttura dal
punto di vista materiale, riescono a
trasmettere a questi ragazzi i valori
Cristiani persi nel corso della loro
vita.
Con questo notiziario, ci auguriamo di mantenere la sensibilizzazione di molti e arrivare anche a
coloro che pensano che questi problemi non li riguardino ( è lo Stato
che deve provvedere !!!, oppure
quelli che affermano “se la sono
voluta adesso si arrangino”).
Ricordiamoci che la droga o la
povertà sono sempre dietro l’angolo
ad aspettare chiunque.
La droga e la povertà sono piaghe sociali che si possono combattere solamente con l’aiuto di tutti.
La nostra speranza dunque è che
questo notiziario possa far nascere,
mantenere o aumentare la fiducia
che già moltissimi hanno riposto in
noi e sul nostro operato.
In questo contesto chiediamo
quindi a tutti di sostenerci.
Beati quelli che hanno compassione degli altri: “Dio avrà compassione di loro “. ( Matteo 5, 7 )
f.r.
: 069995201
: 0699900353
: 0699900991
: 069995751
Direttore: Sig. Francesco Pinna
Vice Dir.: Sig. Tonino Ribaldi
Per le Vostre donazioni
alla nostra Associazione:
Associazione Giacomo Cusmano “O.N.L.U.S.”
di Anguillara Sabazia (RM)
Cod. IBAN
IT32I0605538880000000000398
Banca delle Marche,
Via Anguillarese, 00061 Anguillara Sabazia
Si rilascia ricevuta di donazione
Telefonare al n.°.3405503725)
Le donazioni si possono detrarre dalla Dichiarazione dei Redditi
ai sensi dell’art 14 della L.14-5-2005) n. 80
Codice Fiscale: 972.924.605.87
Aiutare una persona che si conosce è un gesto grande, Aiutare una
persona che non si conosce è un gesto immenso.
“L’arcobaleno”
Notiziario Trimestrale a cura
dell’Associazione G. Cusmano “ONLUS”
di Anguillara Sabazia (RM)
Direttore Responsabile: Francesca Pistoia
Editore:Associazione Giacomo Cusmano “ONLUS” di Anguillara S. (RM)
Autorizzazione:Tribunale di Civitavecchia n.° 13/05
Sede legale: Via Goldoni 22, Tel. 3405503725 / Fax 069996070
Impaginazione e Grafica: Fava Roberto ( f.r. )
Redazione: Fava Roberto: Tel 3385270321
Distribuzione Gratuita
e-mail:
[email protected] - [email protected]
SitoInternet:
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3
Notizie dalla Redazione
I
l punto di ritrovo come da accordi
con gli organizzatori, era presso il
Supermercato Pam delle Rughe
dove abbiamo formato i gruppi (
Amedeo, Anna P., Franco, Anna C.,
Luigi, PierLuigi, Adele, Teresa,
Fabio, Roberto, Suor Maria Luce,
Suor Elmidia ) e ci siamo divisi i compiti per disporsi davanti alle strutture
che hanno partecipato all’iniziativa.
PAM e DICO e TUODI al Centro
Commerciale le Rughe.
Per un disguido con l’organizzazione non siamo stati presenti al
Supermercato di Formello, (nostra
postazione da sempre) in quanto la
stessa è stata assegnata ad altra associazione caritatevole.
Come si può vedere dalla locandina al lato, l’iniziativa è stata sostenuta
da Gruppi notoriamente vicini ai bisognosi, in quanto la Comunità Europea
vieta all’industria di donare le eccedenze di: Omogeneizzati, Olio, Tonno,
Legumi, Pelati, alimenti indispensabili per integrare il sostegno alimentare
che viene fornito alle persone indigenti.
La nostra partecipazione è ormai
oltre il decennale e questo garantisce
alle Suore della Congregazione “Serve
dei Poveri” che gestisce la Comunità
Psicoterapeutica G.Cusmano di accedere in caso di bisogno presso il Banco
Alimentare di Roma per il reperimento di derrate alimentari.
Abbiamo iniziato la giornata di
Sabato 1 Marzo 2014 alle ore 8:00 in
compagnia di una fitta pioggia e 6 °C
di temperatura.
Nel corso della giornata il climaperò si è impietosito e di tanto in tanto la
pioggia si calmava. Per fortuna il
pomeriggio è stato più mite ma l’umidità si è fatta sentire.
Molte le persone che si sono accostate a noi per donarci il loro contributo (non offerte di denaro) e per sapere
della nostra attività in favore della
Comunità.
Alle 20:00, dopo 12 ore ininterrotte, terminata la raccolta, abbiamo
compilato la documentazione di rito
da consegnare all’organizzazione per
dichiarare il raccolto.
La novità che l’organizzazione del
Banco Alimentare di Roma (organizzatore dell’evento) ha introdotto in
favore della Comunità per quest’anno,
è stata quella di donare direttamente
alle Comunità Psicoterapeutica G.
Cusmano tutto il materiale raccolto
nella giornata dai nostri 2 gruppi,
mentre gli altri anni, una volta consegnato il materiale raccolto al
Magazzino Generale, le Suore potevano accedervi solo in caso di bisogno e
secondo le disponibilità.
Una giornata speciale, che abbiamo vissuto cercando di renderci utile
nei confronti di chi ha bisogno, per
vedere negli occhi coloro che ti donano, anche un solo barattolo di pelati,
ma sicuramente donato con il cuore
perché non hanno potuto fare di più.
Una giornata di solidarietà che
nonostante la crisi economica che
attanaglia le famiglie, ha dimostrato
ancora una volta la generosità dei
clienti di questi supermercati che ci ha
permesso di concludere la giornata
con circa 150 casse di materiale raccolto.
Ci auguriamo che anche in altre
parti di raccolta si siano raggiunti i
quantitativi preventivati.
Nel nostro piccolo abbiamo cercato di partecipare a questa iniziativa
immagini di repertorio
sempre più convinti di agire nell’interesse di chi è meno fortunato di noi e
di sostenere nel limite del possibile la
Comunità.
Auspichiamo che la Vostra fiducia
nei nostri confronti per quanto facciamo aumenti sempre di più.
f.r.
www.associazionecusmanoanguillara.net
Sabato 1 Marzo 2014
Raccolta Banco Alimentare
4
Notizie dalla Redazione
Lettera di una mamma…
www.associazionecusmanoanguillara.net
L
a tossicodipendenza di mia
figlia mi è caduta come un
macigno sulla testa.
Eppure vedevo!
E non capivo o meglio inconsciamente sentivo che qualcosa non andava ma il mio cervello rifiutava categoricamente di vedere e sentire.
No , non poteva essere!! Non Lei !
forse gli altri ma non Lei.
Una figlia che ho amato da quando è venuta al mondo che ho seguito
nella sua crescita , nelle sue difficoltà, nei suoi capricci, nei suoi sbagli ,
nel suo far niente, nel suo "ESSERE"
totale.
Una figlia che ho protetto in mille
modi non pensando invece che le
facevo del male, che stavo sbagliando.
Non l'ho fatta crescere ! Tuttavia
in Lei vi era una sorta di ribellione
interiore, che teneva nascosta e che
percepivo.
Non credevo che l'amore di una
mamma potesse fare danni.
Ora, dopo 16 mesi che ha intrapreso un percorso di recupero dalla tossicodipendenza, tra mille paure , dubbi,
rabbia, tristezza e momenti felici per i
suoi progressi è tornata a casa per il
week-end.
La sua prima uscita a casa con la
famiglia.
Non vedevo l'ora che questo accadesse, tante emozioni ribollivano
dentro di me e speravo che tutto
andasse bene, senza sbagli.
Appena è entrata dalla porta ho
visto una figlia diversa, una figlia che
si sta preparando ad aprire le ali e
volare.
Certo c'è ansia e timore per il
nuovo; il dover riconquistarsi la
fiducia e al contempo saperle dare
la forza e il coraggio per affrontare il
domani.
L'ho osservata, l'ho ascoltata, ero
quasi intimidita da Lei che parlava
così tanto, che aveva tanto da raccontare di sé, del suo vissuto in
comunità; l'ho vista più grande, una
persona, con la sua identità, più
matura (anche se c'è sempre da lavorare su questo aspetto).
Ed è qui che sentito un distacco…
Quel distacco impercettibile e
invisibile agli altri ma non a me!
Si è staccato il "cordone ombelicale" che ci univa.
In tutta sincerità questa sensazione di distacco mi ha creato uno
scombussolamento dentro, uno
sconforto, un senso di abbandono.
L'ho guardata non so quante
volte mentre il mio cuore piangeva
ma poi ho capito che è giusto così,
che lei deve prendere le redini della
sua vita e camminare con le sue
gambe…ed io le starò accanto nel
momento che Lei riterrà opportuno
coinvolgermi: per un consiglio, un
supporto morale, per un qualsiasi
aiuto.
Io ci sarò sempre ma alla giusta
distanza .
Niente più complicità ma una
crescita parallela per ambedue con
molta forza e amore.
Questi sono i primi passi per
reinserirsi nel mondo sociale, un traguardo dove metterà in atto tutto
quello che ha acquisito in questi
mesi di comunità e dove la sua
nuova identità , le sue sicurezze
dovranno cementificarsi, consolidarsi.
Certo non senza timori in questo
passaggio ma sono sicura che confrontandosi ogni giorno e con l'appoggio e il sostegno di tutta la famiglia Lei ce la farà ad affrontare il
mondo.
Questa la mia speranza, questo il
mio augurio per Lei, rafforzata dalla
fede nel Signore che ci aiuti ad
affrontare serenamente l'oggi e il
domani e a cui ho affidato nelle mie
preghiere questa figlia che stavo per
perdere.
Con affetto,
C.A.
La scala della vita
Pubblichiamo questa poesia
di una nostra cara amica, una
dodicenne che si esprime già
come un’adulta. E’ rivolta a
tutte quelle persone che si trovano in difficoltà o momenti
tristi della loro vita e che non
sanno come risollevarsi.
Poche parole ma dense di
significatio e speranza.
Quando ti sembra sia finita,
sei sul primo gradino
della scala della vita,
quando ti senti trapassare,
vuol dire che sul secondo
scalino devi atterrare.
Quando ti senti più su
leggermente,
vuol dire che
al terzo gradino
è arrivata la tua mente.
Ora che sui sogni
stai volando,
sul quarto gradino
stai approdando
e la tua vita di gradino
in gradino salirà,
finche un imprevisto
cadere ti farà.
Ma la tua forza
su ti riporterà.
Quindi il consiglio è :
scala la scala della vita
che potrà continuare
solo con te .
Anna V.
5
I Salmi.
Anatomia dell'anima umana
di Leonardo Boff - teologo-filosofo
I
salmi costituiscono una delle
forme di preghiera più alte che l'umanità abbia mai prodotto.
Milioni e milioni di persone, ebrei,
cristiani, religiosi di ogni tradizione,
tutti i giorni recitano o cantano i
salmi, specialmente religiosi, religiose e sacerdoti che recitano il cosiddetto "Ufficio delle ore" giornaliero.
Non sappiamo esattamente chi
siano stati gli autori di queste orazioni, dato che essi hanno raccolto preghiere che circolavano in mezzo al
popolo.
Molte sono sicuramente di Davide
(sec Xº a.C.).
È considerato il Salmista per antonomasia.
Era stato pastore, guerriero, profeta, poeta, musicista, e profondamente
religioso. Conquistò il monte Sion
dentro Gerusalemme e là, intorno
all'Arca dell'Alleanza, organizzò il
culto e introdusse i Salmi.
Quando si dice "salmo di Davide"
il più delle volte significa "composto
sullo stile di Davide".
I salmi sono apparsi nell'arco di
quasi 1000 anni in luoghi di culto e
recitati dal popolo fino all'epoca dei
Maccabei, ch ne fecero una raccolta
(II°sec a.C.).
Il Salterio, è un microcosmo storico simile a una cattedrale del medioevo in costruzione per secoli: per generazioni e generazioni mani di uomini
che assimilavano cambiamenti di stile
architettonico delle varie epoche.
Così ci sono salmi che rivelano
differenti concezioni di Dio, proprie
di una determinata epoca, come quelle, a noi estranee che esprimono desideri di vendetta e il giudizio implacabile di Dio.
I salmi testimoniano la profonda
convinzione che Dio, anche se abita
in una luce inaccessibile, sta in mezzo
a noi, abita in una specie di tenda
(shekinah).
Possiamo arrivare a lui con suppliche, lamentazioni, sentimenti di lode
e ringraziamento. Lui è sempre pronto ad ascoltarci.
Il luogo denso della sua presenza è
il tempio dove si cantano i salmi. Ma
in quanto creatore del cielo e della
terra, sta in qualsiasi luogo, anche se
nessun luogo può contenerlo.
A ragione gli ebrei dicevano orgogliosi: nessun popolo ha un Dio vicino come noi! Vicino a ciascuno e in
mezzo al popolo.
I Salmi rivelano la coscienza della
vicinanza divina ed il suo abbraccio
consolatore.
Per questo c'è in essi intimità personale, senza scadere nell'intimismo
c'è una preghiera collettiva senza fare
ombra all'esperienza personale. Una
dimensione rafforza l'altra, perché
ambedue sono vere.
Non ci sono persone senza un
popolo in mezzo al quale stiano inserite e non esiste un popolo senza persone libere che lo formino.
Recitando i salmi, troveremo in
essi la nostra radiografia spirituale,
personale e collettiva.
In essi identifichiamo i nostri stati
d'animo: disperazione e allegria,
paura e fiducia, lutto e danza, voglia
di vendetta e desiderio di perdono,
interiorità e fascino per la grandezza
del cielo stellato.
Egregiamente espresso dal riformatore Calvino (1509-1564). nell'introduzione al suo grandioso commentario ai salmi:
"È mia abitudine definire questo
libro come una anatomia di tutte le
parti dell'anima, perché non esiste
sentimento umano che non vi sia rappresentato come in uno specchio.
Credo che lo spirito Santo ci ha
messo dentro, al vivo, tutti i dolori,
tutte le tristezze, tutti i timori, tutti i
dubbi, tutte le speranze, tutte le
preoccupazioni, tutte le perplessità e
le emozioni più confuse che agitano
abitualmente lo spirito umano"".
Siccome rivelano la nostra autobiografia spirituale, i Salmi rappresentano la parola dell'essere umano a
Dio e al tempo stesso parola di Dio
all'essere umano.
Il salterio è sempre servito come
consolazione e segreta fonte di senso,
specialmente quando irrompe nell'umanità la sua protezione, l'ingiustizia e la minaccia di morte. Il filosofo francese Henri Bergson (18591941) ha lasciato una insospettabile
testimonianza:
"Tra le centinaia di libri che ho
letto, nessuno mi ha regalato tanta
luce e conforto come questo versetto del salmo 23: "Il Signore è mio
pastore, non mi manca nulla. Anche
se sto attraversando una valle buia,
non ho paura perché tu sei con me".
Un esempio. Un ebreo, circondato dai figli, veniva spinto verso la
camera a gas ad Auschwitz, sapeva
di andare incontro allo sterminio.
Ciò nonostante, recitava a voce alta
il salmo 23: "Il Signore è mio pastore anche se andassi per la valle più
buia, di nulla avrei paura, perché tu
resti al mio fianco".
La morte non rompe l'unione con
Dio. È un passaggio, sia pure doloroso verso il grande abbraccio infinito della pace eterna.
Insomma, i Salmi sono poesie
religiose e mistiche della più pura
forma. Come ogni poesia, crea di
nuovo la realtà con metafore e
immagini ricavate dall'immaginario.
Questa obbedisce a una sua propria
logica, differente da quella della
"razionalità".
Con l'immaginario trasfiguriamo
situazioni e fatti, scoprendo in essi
sensi occulti e messaggi divini. Per
questo diciamo che non solo abitiamo prosaicamente il mondo, ma
cogliamo il senso più manifesto
dello svolgersi abituale degli avvenimenti.
I Salmi ci insegnano ad abitare
poeticamente il mondo, vedendo l'altro lato delle cose e un altro mondo
dentro al mondo di bellezza e incanto.
Così la realtà si tramuta in un
grande sacramento di Dio, piena di
sapienza, di ammonimenti e lezioni
che rendono più sicura la nostra
camminata verso la Fonte come dice
bene il salmo 138, 7-8) "quando
cammino in mezzo ai pericoli, tu mi
salvi la vita e resti al mio fianco".
Leonardo Boff.
Traduzione di Romano Baraglia
www.associazionecusmanoanguillara.net
Notizie dalla Redazione
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Notizie dalla Redazione
" L'albero degli Amici “
sistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice fatto di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli
altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo Amici e ce ne sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri Amici. Il primo che
nasce è il nostro Amico Papà e la nostra Amica Mamma, che ci
mostrano cos'è la vita.
Dopo vengono gli Amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi. Conosciamo tutta la famiglia
delle foglie che rispettiamo ed a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri Amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo Amici dell'anima, Amici del cuore. Sono sinceri, sono veri.
Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte
uno di questi Amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli Amici di passaggio,
talvolta per una vacanza o per un giorno o per un'ora.
Essi collocano un sorriso sul nostro viso per tutto il tempo che siamo
con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno sulle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre
tra una foglia e l'altra, il tempo passa l'estate se ne và, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo
e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il
nostro cammino.vi auguriamo foglie del nostro alber6, pace, amore fortuna e prosperità. Oggi e sempre ... semplicemente perche ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un poco di se e
prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non
ci sara mai chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità
della nostra vita e la prova evidente che due persone non si incontrano
per caso. Dedicata a R. F. che dell'amicizia e della lealtà verso gli altri,
impegna la sua esistenza,
Grazie,
E
Ringraziamenti
Non far sapere alla mano destra quello che fa la sinistra. Questo recita
una parte del Vangelo in cui il Signore avverte coloro che donano il loro
bene ad un bisognoso a non evidenziarlo per farsi ammirare dal prossimo. Noi però come Associazione che sostiene nel limite del possibile la
Comunità e che conosciamo personalmente la situazione, non possiamo
fare a meno di citare alcuni dei Sotenitori/Benefattori che ultimamente
hanno contribuito con i loro interventi ad allieviare le difficoltà che vengono incontrate dalle Suore che gestiscono la struttura. Le enormi difficoltà economiche che la Regione Lazio ha nell’ erogazione sempre più
tardive dei contributi per la gestione dei degenti creano problemi non
indifferenti. Senza i Benefattori sarebbe proprio un grande problema.
Bar del Molo, Generale Bruno Riscaldati dei LIONS, Sig.ra Serena
Catarci, Parrocchia Regina Pacis, Estelita y suo gruppo, Azienda
Agricola Morlupi, S.E. il Vescovo Mons. Divo Zadi, Armando
Ruggeri.
Inoltre abbiamo avuto l’onore di conoscere il Presidente
dell’Associazione ONLUS A.C.A.I., Ass. Cristiana Artigiani Italiani e
Market di Solidarietà, Dott. Antonio Vittorio Sorge, che avendo visitato la Comunità, ha voluto contribuire con notevoli quantitativi di derrate alimentari all’impellente bisogno, dimostrando la Sua sincera disponibilità verso i più bisognosi.
Grazie, grazie a tutti di cuore da parte delle Suore e dell’Associazione
G. Cusmano Onlus di Anguillara S. (RM).
f.r
Diventare genitori
e poi......
iventare genitori, è l’emozione più grande che
si possa provare nella
vita: un’esplosione di sensazioni
fisiche ed emotive che stravolgono la vita e in cui è facile perdersi.
Dopo un figlio cambia tutto:
cambiano le abitudini, le priorità
e tante volte la vita di coppia
diventa un lontano ricordo.....
Il rischio più serio è quello di
perdersi di vista per troppo
tempo e ritrovarsi ad un certo
punto a non riconoscersi più in
quel rapporto, perchè da quando
sei genitore sei cambiato tu, il
tuo modo di vedere e affrontare
il mondo. Ecco allora che bisogna correre ai ripari, cercando di
non arrivare a questo punto,
regalandosi del tempo da passare
in due, per non perdersi troppo
di vista e per riscoprirsi in questa
nuova veste. E’ una prova del
nove in cui ci si riscopre più
maturi e responsabili.
A chi leggerà queste poche
righe vorrei quindi consigliare di
investire più tempo per la coppia
e anche per le persone a cui si
vuole bene. Date spazio alla
Vostra fantasia e sicuramente
troverete il modo di trascorrere
momenti lieti.
Dopo la passione deve subentrare la tenerezza!!!!!!
Fare una passeggiata con la
mano nella mano senza vergognarsi per coloro che ti osservano, andare al cinema, ad un
museo, una cenetta nella trattoria
caratteristica, ad un centro
benessere, un week-end turistico, piccoli gesti d’amore che non
costano niente, come una parola
gentile, un sorriso, una carezza,
ecc.ecc..
C’è l’imbarazzo della scelta.
L’importante è volerlo.
Coltivare queste abitudini ci
fa maturare e rende il rapporto
sempre più forte per affrontare i
momenti no che la vita ti mette
davanti.
f.r
D
7
Notizie dalla Redazione
www.associazionecusmanoanguillara.net
Non è quello che si da che rende speciale il Natale,
ma quello che si riceve...........
E' ormai diventato un appuntamento fisso il nostro "Concerto di Natale" presso la comunità G. Cusmano, che svolge il suo prezioso servizio da molti anni nel nostro paese.
L'Associazione Doppio Diesis cerca di dimostrare, mettendo in pratica esperienze come questa, che la musica può
assumere un ruolo di aggregazione importantissimo in questa nostra società, sempre più povera di valori e rapporti
umani.
Se poi aggiungiamo a tutto questo che il Natale è un momento in cui si dovrebbe guardare il mondo con gli occhi dell'amore e ricordare che il mondo è fatto di persone come noi, che devono essere guardate come sono dentro e devono essere amate ed accettate per quelle che sono è tutto più facile ed è per questo che una serata iniziata quasi in
modo formale, si trasforma in una esperienza di vita in cui si condividono attimi e ricordi che resteranno cari per
molto tempo.
L'allegria non è mancata anche perché le ragazze del gruppo Mondo Musica, che quest'anno ci accompagnavano per
la prima volta, con i canti coreografici etnici e popolari e i tamburi, hanno accelerato con la loro esibizione, il ritmo
dei nostri cuori.
E' stato bello per noi cantare per i ragazzi della Comunità ed è stato emozionante sentirli cantare anche lo loro esperienze di dolore, ma quello che ci ha reso veramente felici e stato toccare con mano la gioia che il canto in tutte le
sue forme trasmette.
E che dire della dolcissima Suor Maria Luce che per amore dei suoi ragazzi si è improvvisata "direttore di coro" ed
ha cantato con la gioia stampata sul viso tutte le canzoni insieme a loro, testimoniando che chi ama supera qualsiasi
ostacolo.
E con altrettanta gioia e partecipazione abbiamo continuato la serata, rendendo dolci gli auguri, mangiando com'è tradizione il panettone ma anche le buonissime torte preparate dalle coriste per l'occasione.
Per tutti noi del coro è stata una esperienza che ha confermato, ancora una volta, la validità del linguaggio musicale
e del suo essere veicolo di emozioni insostituibili nella vita di tutti noi, ma io credo soprattutto, che quella serata ci
ha fatto capire che non è quel si da che rende speciale il Natale o altri mementi della nostra vita, ma è quello che si
riceve e noi quella sera abbiamo ricevuto tanto.
Antonietta Benedetti
www.associazionecusmanoanguillara.net
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Numero 38 Marzo 2014 - Associazione Giacomo Cusmano