PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ 2015-2017 ASP Carlo Sartori Adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 6 del 26/01/2015 Sommario Premessa............................................................................................................................................................................................3 Introduzione: organizzazione e funzioni dell’ASP Carlo Sartori............................................................................5 1. Le principali novità........................................................................................................................................................7 2. Il percorso di elaborazione e adozione del Programma.................................................................................8 3. Iniziative di comunicazione della trasparenza................................................................................................ 10 4. Processo di attuazione del Programma.............................................................................................................. 11 Premessa Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la legge 6 novembre 2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, che ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione della corruzione. A questa ha fatto seguito il d. lgs. 33/2013, avente ad oggetto il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” con il quale il legislatore ha ribadito la rilevanza del principio di trasparenza quale uno degli assi portanti della buona amministrazione. La trasparenza viene definita dal nuovo d. lgs. 33/2013 come “accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l‘attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. L’art. 10 del citato d. lgs. n. 33/2013 prevede che ogni amministrazione adotti un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità - da aggiornare annualmente - contenente le iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza e per assicurare la legalità e lo sviluppo della cultura dell'integrità. In aggiunta, come previsto dalla vigente normativa, il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (di seguito denominato “Programma”) definisce le misure, i modi, e le iniziative per l’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. Le misure del Programma triennale sono coordinate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione, del quale il Programma ne costituisce una sezione. Gli obiettivi ivi contenuti sono, altresì, formulati in collegamento con la programmazione strategica e operativa dell’ente, definita nel Piano Programmatico e nel Piano della Performance. Al fine di dare attuazione al principio di trasparenza, l’ASP ha inoltre individuato, ai sensi dell’art. 43 del D. lgs. 33/2013, il Direttore Generale, Dott.ssa Cristiana Bellini, quale Responsabile della Trasparenza e dell’anticorruzione, come già precedentemente specificato all’interno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. In aggiunta, è stata prevista la creazione della sezione “Amministrazione trasparente” all’interno del sito internet istituzionale dell’ASP, che sostituisce la precedente sezione “Trasparenza, valutazione e merito”, in adempimento dell’art. 9 del D. lgs. 33/2013. L’istituto della trasparenza trova infatti concreta realizzazione mediante la previsione in capo alle pubbliche amministrazioni dell’obbligo di pubblicare, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, documenti, informazioni e dati concernenti la propria organizzazione e la propria attività. Tale obbligo risponde all’introduzione dell’istituto dell’accesso civico, previsto dall’art. 5 del citato decreto. Il presente documento è redatto in adempimento alle indicazioni fornite dalle seguenti fonti normative: • d. lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; • l. n. 190/2012, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; • d. lgs. n. 150/2009, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; • d. lgs. n. 36/2006, “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”; • d. lgs. n. 82/2005, "Codice dell'amministrazione digitale"; • linee guida per i siti web della PA; • delibera CIVIT (ora ANAC) n. 50/2013, “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014 -2016"; • delibera CIVIT n. 2/2012, “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”; • delibera CIVIT n. 105/2010, “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità". Il Programma viene pubblicato all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” del sito web dell’ASP. Introduzione: organizzazione e funzioni dell’ASP Carlo Sartori L'ASP "Carlo Sartori" di San Polo d'Enza nasce dalla trasformazione dell'IPAB "Ospedale per Infermi e Cronici Carlo Sartori" a decorrere dal 1° Aprile 2010, a seguito di delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n. 445/2010 del 08/03/2010. L’ASP è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria, nell’ambito delle norme e dei principi stabiliti dalla legge regionale n. 2/2003 e dalle successive indicazioni regionali, e non ha fini di lucro. L’ASP svolge le sue funzioni al fine di organizzare ed erogare servizi socio-assistenziali e socio-sanitari agli anziani, e ai soggetti con patologie assimilabili a quelle dell’età senile, secondo le esigenze indicate dalla pianificazione locale e nel rispetto degli indirizzi definiti dall’Assemblea dei soci. L’ambito territoriale di riferimento è il distretto socio-sanitario di Montecchio Emilia, coincidente con la Zona sociale della Val d’Enza, che comprende i Comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Emilia, San Polo D’Enza, Sant’Ilario D’Enza. In base al “Nomenclatore interregionale degli interventi e dei servizi sociali”, adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome nell’ottobre 2009, l’attività istituzionale dell’ASP è classificabile per target nei confronti dell’utenza anziana e per natura nelle seguenti tipologie: - Interventi volti a favorire la domiciliarità (G) - Centri e strutture semi residenziali (LB) - Strutture comunitarie residenziali (M) L’assetto istituzionale dell’ASP prevede, come da prescrizione della normativa regionale, la netta distinzione tra le funzioni di indirizzo e controllo in capo all’Assemblea dei Soci, la responsabilità della traduzione degli indirizzi in piani, programmi attribuita e strategie gestionali al Consiglio di Amministrazione, e le funzioni gestionali riservate alla struttura organizzativa con a capo il Direttore. La struttura organizzativa dell’ASP si articola in: Direzione Aree Servizi Unità operative/uffici La Direzione rappresenta l’unità di vertice gerarchico della struttura organizzativa, a cui fa capo la responsabilità complessiva di attuazione degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’ASP. Le Aree rappresentano il complesso di risorse umane e strumentali a cui fa capo la responsabilità di presidiare lo svolgimento di determinati compiti e/o l'erogazione di servizi ben definiti, attraverso la gestione e il coordinamento delle risorse disponibili. Le Aree individuate sono quella Socio-Assistenziale e quella Tecnica-Amministrativa. I Servizi sono articolazioni organizzative di livello intermedio, caratterizzate da specificità di materia o di servizio. I Servizi sono inseriti nell’ambito di un’Area o in staff alla Direzione secondo un criterio di attinenza, omogeneità, funzionalità e rilevanza operativa. Le Unità operative/Uffici rappresentano una suddivisione interna di un Servizio o di un'Area. L’Area Socio-Assistenziale si occupa della pianificazione e programmazione delle attività socio assistenziale e socio sanitaria ed è responsabile della gestione dei servizi erogati (residenziali, semi-residenziali e territoriali). Essa comprende i servizi legati alle attività di erogazione diretta di prestazioni socio-sanitarie e socio-assistenziali e i servizi ausiliari a tali attività (lavanderia, cucina, …) L’area Tecnico-Amministrativa si occupa delle attività funzionali alla vita dell’azienda nel suo complesso e comprende: • Servizio Contabilità generale e controllo di gestione: si occupa della contabilità generale e degli aspetti fiscali dell’attività aziendale. che provvede agli adempimenti relativi alla tenuta della contabilità, dell’inventario, degli investimenti. Attraverso l’Istituto tesoriere provvede alle riscossioni ed ai pagamenti dell’Azienda, cura i rapporti con l’Organo di revisione. Predispone i bilanci di previsione e i consuntivi. Si occupa inoltre del monitoraggio delle attività aziendali e dell’andamento della gestione a supporto delle decisioni aziendali. • Servizio Acquisti, economato: cura la tenuta della cassa economale e si occupa della gestione degli acquisti. Predispone un programma annuale di acquisizione di beni e servizi, in relazione alle esigenze produttive e al fine di ottimizzare i costi. Tra i suoi compiti ci sono il monitoraggio del mercato, la tenuta degli albi fornitori, l'avviamento delle gare e la revisione delle procedure di approvvigionamento e la loro informatizzazione. • Servizio rette: cura la fatturazione delle rette e la tenuta di tutte le informazioni relative agli ospiti. • Servizio Personale: sovrintende al reclutamento del personale, alla gestione, sia sotto l’aspetto giuridico sia sotto l’aspetto economico per tutta la durata dell’l’iter lavorativo del dipendente fino al momento della cessazione dal servizio. • Servizio Tecnico manutentivo e patrimonio: si occupa della manutenzione delle strutture e attrezzature dell’azienda in forma diretta o indiretta e della gestione del patrimonio, programma e coordina l'attività delle manutenzioni svolgendo verifiche e controlli nella attività manutentiva gestita da ditte esterne. Segue le procedure contrattuali dirette all’acquisizione di beni patrimoniali ed all’affidamento dell’esecuzione di lavori e dei servizi manutentivi. • Servizio Segreteria e affari istituzionali: gestisce la redazione e la gestione degli atti amministrativi, cura gli adempimenti normativi che competono l’ASP, l’aggiornamento del sito web dell’ente, il protocollo e l’informatizzazione dell’azienda. Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 1. Le principali novità Attraverso il programma e la sua concreta attuazione, l’amministrazione intende realizzare i seguenti obiettivi: • la trasparenza quale accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività dell’amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sulle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse; • la piena attuazione del diritto alla conoscibilità consistente nel diritto riconosciuto a chiunque di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzare e riutilizzare documenti, informazioni e dati pubblicati obbligatoriamente; • il libero esercizio dell’accesso civico quale diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati; • l’integrità, l’aggiornamento costante, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile accessibilità, la conformità agli originali dei documenti, delle informazioni e dei dati pubblici relativi all’attività ed all’organizzazione amministrativa; • la promozione di una cultura di legalità e integrità; • l’uso di forme di comunicazione rispettose del diritto alla replica e della tutela della privacy. Con l’istituzione della sezione “Amministrazione trasparente” all’interno del sito web istituzionale, della quale il decreto disciplina struttura e contenuti, l’ASP si pone l’obiettivo di procedere alla pubblicazione delle informazioni di cui all’“Allegato A” del d. lgs. n. 33/2013, come meglio dettagliate dall’allegato 1 della delibera CIVIT n. 50/2013. L’introduzione dell’istituto dell’“accesso civico” infatti si traduce in un concetto di trasparenza finalizzato a forme diffuse di controllo sociale sull’operato delle pubbliche amministrazioni e delinea, quindi, un diverso regime di accessibilità delle informazioni. Esso si traduce infatti nel diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati concernenti l’organizzazione e l’attività dell’amministrazione pubblica, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione, e di accedere direttamente e immediatamente a tali contenuti, di conoscerli, fruirne gratuitamente, utilizzarli e riutilizzarli. Attraverso l’avvio di un proprio percorso di trasparenza e pubblicità, l’ASP Carlo Sartori fa proprio un modo di operare eticamente corretto e che persegue obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione, valorizzando l’accountability con i cittadini e con i suoi utenti, mettendo a loro disposizione una serie di informazioni che la riguardano, utilizzando a tal fine molteplici strumenti. Tale percorso viene svolto nel pieno rispetto dei limiti stabili dall’articolo 4 del d. lgs. 33/2013. Sulla base delle linee guida per la predisposizione del Programma, i processi attuati dall’ASP Carlo Sartori, mirano a garantire la trasparenza delle proprie attività sia sotto il profilo “statico”, ovvero la pubblicazione di dati e documenti, sia sotto il profilo “dinamico”, ovvero ai 7 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 fini della valutazione della performance dei servizi erogati in un’ottica di miglioramento continuo. 2. Il percorso di elaborazione e adozione del Programma Il processo di formazione del presente Programma è stato coordinato dal Direttore Generale, in qualità di Responsabile della trasparenza, con il supporto dei Responsabili d’Area. Il Direttore ha il compito di predisporre il Programma, sulla base del contributo delle Aree e dei Servizi, e di coordinare e supervisionare il processo di elaborazione e aggiornamento. Come previsto dall’art. 10, d. lgs. n. 33/2013, il presente Programma è stato concepito come una sezione del Piano di prevenzione della corruzione, il quale a sua volta, ai sensi dell’art. 1, c. 7, l. n. 190/2012, è adottato con delibera dell’organo di indirizzo politico. L’iter di deliberazione del Programma prevede pertanto la proposta dello stesso da parte del Direttore Generale all’Assemblea dei Soci dell’ASP Carlo Sartori per la sua approvazione. Il Programma è inoltre sottoposto alla valutazione da parte del Nucleo di Valutazione (in quanto assolve anche le funzioni dell’OIV) il quale verifica: - la sua coerenza con le Linee guida e la metodologia fornite da CIVIT, - l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità (rif. Art. 14, comma 4, lettere f) e g) del d. lgs. 150/2009); - la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori”. Il Nucleo di Valutazione utilizza le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del Direttore e dei responsabili di area. Portatori di interessi interni ed esterni sono coinvolti a vario livello nei processi decisionali e comunicativi attraverso riunioni o informazioni. Ogni soggetto interessato può inoltre inviare e-mail agli indirizzi istituzionali dell’azienda oppure utilizzare la sezione “Contatti” del sito web. Sono inoltre individuati punti di contatto e relazione con il pubblico nella reception della sede legale dell’ASP e nei punti di accoglienza presenti all’interno dei servizi residenziali e semi-residenziali. L’ASP Carlo Sartori è infine dotata di casella di posta elettronica certificata in conformità alle previsioni dell’art. 34 L. 69/2009. L’indirizzo di posta elettronica è il seguente: [email protected] Il sistema di gestione della posta elettronica prevede la ricezione e l’invio di PEC da parte degli uffici amministrativi. I soggetti che fungono da raccordo, informazione e raccolta dei suggerimenti per la costruzione del piano da parte di stakeholders interni ed esterni sono rappresentati dalla Responsabile dell’Area tecnico amministrativa, dalla Responsabile dell’Area socioassistenziale, dalla coordinatrice di struttura e dai responsabili dei servizi. Responsabile del caricamento dei dati all’interno del sito è l’istruttore amministrativo individuato all’interno degli uffici. 8 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 Il Programma ed i suoi aggiornamenti annuali vengono pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente”. L’ASP Carlo Sartori garantisce il collegamento con il Piano della Performance grazie alla dettagliata descrizione del complesso di attività svolte. L’obiettivo della trasparenza consiste, nella sua concezione più ampia e in collegamento con il Piano della Performance, nel rendere conoscibili ai portatori di interesse le attività ed i servizi destinati ai cittadini nei diversi aspetti che li caratterizzano (risultati, tempi, qualità, costi) ma anche degli atti e dei documenti che caratterizzano e compongono l’attività aziendale. Infatti, il concetto di trasparenza è strettamente connesso al concetto di performance, inteso come “miglioramento continuo” dei servizi pubblici che vengono resi ai propri utenti, da realizzare anche grazie alla partecipazione dei propri stakeholders. Per perseguire i fini della trasparenza, dell’etica pubblica e della lotta alla corruzione è infatti importante coordinare i diversi strumenti della programmazione previsti per le pubbliche amministrazioni. Attraverso il miglioramento della comunicazione ai propri portatori di interesse dei risultati raggiunti in termini di performance, infatti, è possibile garantire adeguati livelli di servizio, un miglior impiego delle risorse e, di conseguenza, performance elevate. Gli obiettivi di trasparenza che verranno inseriti nel Piano delle performance 2015-2017 saranno individuati tenendo in considerazione diversi aspetti: - l’aumento del livello di trasparenza sui risultati e sulle attività di ASP; - il miglioramento della qualità dei contenuti pubblicati on line; - l’assicurazione degli adempimenti di trasparenza previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Oltre agli obiettivi inerenti gli adempimenti normativi in materia, saranno inseriti all’interno del Piano della performance obiettivi che attengono la comunicazione e la trasparenza quali il continuo miglioramento dei contenuti del Bilancio sociale. È infine evidente il nesso strumentale che lega la trasparenza alla prevenzione della corruzione, la quale rappresenta uno “strumento fondamentale” per la prevenzione della corruzione e per l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa, in quanto consente: - la conoscenza del responsabile per ciascun procedimento amministrativo e, più in generale, per ciascuna area di attività dell’amministrazione e la conseguente responsabilizzazione dei funzionari; - la conoscenza dei presupposti per l’avvio e lo svolgimento del procedimento e, per tal via, se ci sono dei “blocchi” anomali del procedimento stesso; - la conoscenza del modo in cui le risorse pubbliche sono impiegate e, per tal via, se l’utilizzo di risorse pubbliche è deviato verso finalità improprie; - la conoscenza della situazione patrimoniale dei politici e dei dirigenti e, per tal via, il controllo circa arricchimenti anomali verificatisi durante lo svolgimento del proprio mandato. 9 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 3. Iniziative di comunicazione della trasparenza In adempimento alle disposizioni vigenti, la prima e più importante misura di comunicazione e diffusione dei documenti, delle informazioni e dei dati assoggettati alla trasparenza è costituita dalla pubblicazione dei dati richiesti dalle prescrizioni normative sul sito istituzionale dell’ASP www.carlosartori.it. Come già citato, viene inoltre garantita adeguata pubblicità del Programma tramite il sito web istituzionale. Nel corso del 2014 l’ASP ha provveduto ad avviare la pubblicazione dei contenuti all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”. Le attività di pubblicazione verranno sviluppate e completate durante l’arco del triennio. I file e le informazioni che saranno pubblicati all’interno del sito web saranno presenti in formati aperti quali ad esempio PDF, Word, Excel. Con riferimento alle caratteristiche dei contenuti della sezione sopra citata, in ottemperanza dell’art. 6 del d. lgs. n. 33/2013, l’ASP garantisce la qualità delle informazioni assicurandone: - l'integrità - il costante aggiornamento - la completezza - la tempestività - la semplicità di consultazione - la comprensibilità - l'omogeneità - la facile accessibilità - la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione - l'indicazione della loro provenienza - la riutilizzabilità. Ogni contenuto informativo pubblicato nella sezione indicherà in modo sintetico: - la tipologia delle informazioni contenute; - il periodo a cui le informazioni si riferiscono. Nella pubblicazione dei contenuti si tiene conto delle norme in materia di tutela dei dati personali, con specifico riferimento al d. lgs. n. 196/2003 e all’art. 4 del d. lgs. n. 33/2013. I documenti da caricare o da aggiornare sul sito web sono inviati dai responsabili della loro redazione al responsabile della gestione e dell’aggiornamento del sito istituzionale dell’ASP che provvede all’espletamento di tale funzione. L’ASP Carlo Sartori si propone di fornire ai suoi utenti ed ai suoi stakeholders spazi di confronto e approfondimento mirati a creare una cultura di trasparenza e integrità e ad ottenere feedback sulle azioni intraprese, non solo attraverso la pubblicazione on line dei dati, ma anche attraverso iniziative e momenti dedicati. Nello specifico l’ASP promuove e adotta modalità di comunicazione e interazione con i propri stakeholders e tutti i cittadini quali: - opuscoli informativi sui servizi forniti; - pubblicazione della carta dei servizi in formato opuscolo sul sito web dell’ASP; 10 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 - istituzione della sezione contatti sul sito web istituzionale in cui è possibile inserire segnalazioni e reclami; - revisione delle sezioni del sito web relative alla privacy e alle note legali; - effettuazione di rilevazioni periodiche attraverso questionari di customer satisfaction agli utenti ed ai loro famigliari; - sezione news presente sul sito web; - bilancio sociale; - servizi di prima informazione forniti direttamente dagli istruttori amministrativi e dagli operatori socio-sanitari dell’ASP; - riunioni e tavoli di lavoro con dipendenti e responsabili per condividere prassi e procedure, ma anche aggiornamenti in materia di trasparenza e privacy, gestione operativa del sito, istituzione e processi di pubblicazione dei dati e nuove idee; - richiesta del Durc - Documento Unico di Regolarità Contributiva - che attesta la regolarità nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili delle imprese con cui l’ASP intrattiene rapporti di prestazione di servizio o fornitura di beni in adempimento alle normative di riferimento; - tracciabilità dei flussi finanziari, come indicato dalla l. 13 agosto 2010, n. 136, modificata dalla l. n. 217/2010 (legge di conversione del D. l. n. 187/2010); - verifica degli inadempimenti per pagamenti superiori a 10.000 euro. L’ASP Carlo Sartori presenta ogni anno il proprio Bilancio Sociale agli stakeholders. Il documento rappresenta infatti lo strumento di riconoscimento della dimensione sociale ed etica dell’attività svolta dall’ASP e fornisce un rendiconto chiaro e trasparente sulla missione, i valori, i programmi, le azioni intraprese ed i risultati raggiunti dall’azienda in relazione al mandato istituzionale e ai propri obiettivi. Nel corso del 2015 verrà inoltre presentato il bilancio di mandato relativo al periodo 2010-15. Tali iniziative potranno costituire un’utile occasione per fornire informazioni sul Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Inoltre, in adempimento all’art 11 del D. lgs. 150/09 l’ASP presenta il Piano e la Relazione sulla performance agli operatori interni all’azienda, ai propri utenti ed ai soggetti interessati, nell'ambito di apposite giornate della trasparenza. L'obiettivo delle iniziative è quello di contribuire a informare i propri utenti e i cittadini, e a dialogare con essi, in merito alle attività di programmazione, gestione e controllo svolte dall’ASP e volte alla verifica dell’efficacia dell’azione amministrativa, in un’ottica di miglioramento continuo delle prestazioni e dei servizi resi. Fine ultimo è quello di avviare un percorso virtuoso di informazione e condivisione delle attività poste in essere dall’azienda in un clima di trasparenza e fiducia. 4. Processo di attuazione del Programma Il presente Programma ha, come precedentemente specificato, l’obiettivo di attuare concretamente gli obblighi di trasparenza delle pubbliche amministrazioni e di stabilire un rapporto di informazione con gli utenti e gli altri stakeholder dell’ASP. A tal fine, questa 11 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 sezione del Programma contiene le indicazioni in merito ai soggetti coinvolti nel percorso della trasparenza, l’elenco dei dati che saranno progressivamente inseriti all’interno del sito, secondo modalità e tempi definiti, in adempimento agli obblighi normativi e di trasparenza delle amministrazioni pubbliche, nonché le modalità di monitoraggio del Programma stesso. Funzioni del Responsabile della Trasparenza Il Responsabile della Trasparenza è individuato nella persona del Direttore Generale, Dott.ssa Cristiana Bellini, in qualità di responsabile della prevenzione della corruzione dell’ASP Carlo Sartori, nominato con la stessa delibera di approvazione del Piano anticorruzione. Il Responsabile esercita i compiti attribuiti dalla legge (in particolare dall’art. 33 del d. lgs. n. 33/2012) e dal Programma ed, in particolare: a) controlla e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico; b) controlla che le misure del Programma siano collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione; c) svolge attività di controllo sull'adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente; d) assicura la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate; e) segnala all'organo di indirizzo politico, al NDV e al responsabile nazionale della prevenzione della corruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione; f) provvede all'aggiornamento annuale del Programma; g) cura l’istruttoria per l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 47 del D. lgs. n. 33/2013. Per l’esercizio dei propri compiti il Responsabile della Trasparenza sarà coadiuvato dal Responsabile dell’Area tecnico-amministrativa. I soggetti responsabili per la trasmissione, pubblicazione e aggiornamento dei dati, sono individuati nei responsabili di Area, ciascuno in ragione dei dati di competenza della propria struttura, in conformità a quanto indicato in forma tabellare nell’Allegato 1 del presente Programma, cui si rinvia. Ogni responsabile di Area individua all’interno della struttura uno o più soggetti referenti per la trasparenza. Dati e modalità di pubblicazione L’aggiornamento dei dati contenuti nella Sezione “Amministrazione Trasparente" avverrà con cadenza indicata nel Programma e qualora si rendano necessarie modifiche significative dei dati o pubblicazione di documenti urgenti (la struttura responsabile della pubblicazione, in questo caso, provvederà ad effettuare le modifiche richieste sul portale entro un giorno lavorativo dalla ricezione della richiesta). Nell’Allegato 1 del Programma, si riporta l’elenco degli obblighi di pubblicazione previsti nelle leggi vigenti, identificati all’interno dell’allegato 1 (versione errata corrige di settembre 2013) della delibera CIVIT (ora A.N.A.C.) n. 50/2013. Alle ASP non si applicano, in relazione all’ambito soggettivo di applicazione i punti di cui alla tipologia D, E, F, G, H, I, L, N, Q, S. Sono inoltre esclusi i dati relativi la pianificazione e il governo del territorio, per i quali non ricorre la fattispecie. 12 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 Per ogni Sezione e/o Sotto-sezione sono indicati l’Area competente alla pubblicazione e aggiornamento dei dati, e i termini per l’adempimento degli obblighi di pubblicazione o la non applicabilità dell’adempimento. I suddetti termini per l’adempimento sono stati stabiliti valutando la sostenibilità complessiva del sistema in relazione alle dimensioni e delle caratteristiche della struttura organizzativa. Lo stato di attuazione del Programma, anch’esso in formato aperto e standard, sarà aggiornato periodicamente e con cadenza annuale e pubblicato in apposita sezione del sito web. L’Amministrazione si riserva di provvedere alla pubblicazione di eventuali ulteriori dati che siano utili ad un maggiore livello di trasparenza, in sede di aggiornamento del Programma. In relazione alla disciplina sulla protezione dei dati personali, l’ASP si attiene a quanto stabilito dal D. lgs. n. 196/2003 e dalle “Linee guida in materia di trattamento dei dati personali contenuti in atti e documenti amministrativi effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web” pubblicate dal Garante per la protezione dei dati personali in data 2 marzo 2011. Attività di monitoraggio e verifica Il monitoraggio sull’attuazione dei Programmi triennali per la trasparenza e l’integrità sono svolti dai responsabili di Area con il coordinamento del Responsabile della trasparenza, secondo le seguenti modalità: - ai sensi dell’art. 43, c. 1 d. lgs. n. 33/2013, il Responsabile della trasparenza svolge stabilmente una attività di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione segnalando gli esiti di tale controllo al NDV; - il Responsabile della trasparenza, provvederà alla predisposizione di una relazione generale sullo stato di attuazione del Programma, da sottoporre al CdA in occasione dell’approvazione del consuntivo della performance; - le risultanze del monitoraggio saranno pubblicate nella sezione dedicata al Programma triennale della trasparenza. Il Nucleo di Valutazione verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma, di cui all'articolo 10 del D. lgs. n. 33/2013, e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori. Il NDV utilizza le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia individuale del Responsabile della trasparenza. Ai sensi dell’art. 14, c. 4, lett. g), del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, agli OIV (o altro organo con funzioni equivalenti) spetta il compito di promuovere e attestare l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza e all’integrità. Il NDV verifica, pertanto, l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione anche mediante le attestazioni previste dall’A.N.AC. Accesso civico Come previsto dall’art. 5, d. lgs. n. 33/2013, nei casi di omessa pubblicazione di documenti, informazioni o dati soggetti alla trasparenza, chiunque ha il diritto di richiederli all’amministrazione interessata. Tale richiesta “non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita e va 13 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015/2017 presentata al Responsabile della trasparenza. L’amministrazione, entro 30 giorni, procede alla pubblicazione sul sito istituzionale del documento, dell'informazione o del dato richiesto e lo trasmettere contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale. Se il documento, l'informazione o il dato richiesti risultano già pubblicati nel rispetto della normativa vigente, l’amministrazione indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale”. La richiesta può essere redatta sul modulo appositamente predisposto e reperibile all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente” del portale dell’ASP (sottosezione Altri contenuti/ Accesso civico) Modalità di presentazione di istanza: - tramite posta elettronica all'indirizzo: [email protected] - tramite posta raccomandata inviata l’ufficio protocollo dell’ASP –Via A. De Gasperi, n° 3 – 42020 San Polo d’Enza (RE) - tramite fax al n. 0522/874394 - direttamente presso l’ufficio protocollo dell’ASP –Via A. De Gasperi, n° 3 – 42020 San Polo d’Enza (RE) Il Responsabile della trasparenza, dopo aver ricevuto la richiesta, la trasmette al Responsabile della pubblicazione per materia e ne informa il richiedente. Il Responsabile della trasparenza, una volta avuta comunicazione da parte del Responsabile della pubblicazione, comunica l'avvenuta pubblicazione, indicando il relativo collegamento ipertestuale, al richiedente. In caso di ritardo o mancata risposta da parte del Responsabile della trasparenza il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo, di cui all’art. 2, c. 9 bis, l. n. 241/1990, il quale Provvede a pubblicare quanto richiesto e a darne comunicazione al richiedente, indicando il relativo collegamento ipertestuale. I termini per il suo adempimento sono quelli di cui all’art. 2, c. 9 ter, l. n. 241/1990, ossia 15 giorni. L’inoltro da parte del cittadino della richiesta di accesso civico comporta, da parte del responsabile della trasparenza, l’obbligo di segnalazione (a) all’ufficio di disciplina, ai fini dell’eventuale attivazione del procedimento disciplinare e (b) al vertice politico dell’amministrazione e al NDV ai fini dell’attivazione delle altre forme di responsabilità. Al fine di dare attuazione all’istituto dell’accesso civico, l’ASP pubblicherà nella sezione “Amministrazione trasparente” (sottosezione Altri contenuti/ Accesso civico) le informazioni relative alle modalità di esercizio di tale diritto e dell’indirizzo di posta elettronica cui inoltrare le richieste; Il Responsabile del potere sostitutivo di cui all'articolo 2, comma 9bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni è individuato nella figura del Responsabile dell’Area tecnico amministrativa, Dott.ssa Vanja Guidotti. 14 Programma triennale per la trasparenza e l’integrità Via A. De Gasperi, n° 3 – 42020 San Polo d’Enza (RE) Tel. 0522/873217 - 0522/873123 Fax 0522/874394 15 2015/2017