Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE "Amedeo
Avogadro"-Vercelli
Nome del corso in italiano
GIURISPRUDENZA(IdSua:1531353)
Nome del corso in inglese
Legal Studies
Classe
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di
laurea
http://www.digspes.uniupo.it/
Tasse
http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/iscriviti-al-primo-anno/tasse-e-contributi
Pdf inserito: visualizza
Modalità di svolgimento
convenzionale
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
MAZZOLA Roberto
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
Consiglio di Corso di Studio
Struttura didattica di riferimento
Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
MIGUEZ NUNEZ
Rodrigo Antonio
IUS/01
PA
1
Base
2.
NOVARESE
Marco
SECS-P/01
PA
1
Caratterizzante
3.
GRANDE
Elisabetta
IUS/02
PO
1
Caratterizzante
4.
VIPIANA
Piera (Maria)
IUS/10
PO
1
Caratterizzante
5.
ARCES
Pierfrancesco
IUS/18
RU
1
Base
6.
AIMERITO
Francesco
IUS/19
PA
1
Base
7.
MAZZOLA
Roberto
IUS/11
PO
1
Base
8.
TRIPODINA
Chiara
IUS/08
PA
1
Base
9.
AMBROSINI
Stefano
IUS/04
PO
1
Caratterizzante
10.
LOMBARDI
Roberta
IUS/10
PA
1
Caratterizzante
Rappresentanti Studenti
MARTINI IVANO
Gruppo di gestione AQ
IVANO MARTINI
ROBERTO MAZZOLA
FABRIZIA SANTINI
Tutor
Barbara PIATTOLI
Francesco AIMERITO
Il Corso di Studio in breve
Il corso ha lo scopo di fornire le metodologie e le competenze culturali e scientifiche necessarie per il conseguimento di un
approfondito livello di conoscenza del sapere giuridico nelle sue diverse articolazioni, supportato da capacità logicoargomentative
e di ricostruzione critica, di carattere sia induttivo che deduttivo. I laureati della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali
ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata
responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche
amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato,
internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di
valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
QUADRO A1.a
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del
corso)
26/01/2016
In conformità con quanto previsto dal D.M. 270/2004 e dei conseguenti decreti ai fini di istituire e mantenere vivo un continuo
rapporto con il mondo del lavoro, il 26 novembre 2015 riprendendo quanto già emerso nel precedente incontro del 27 maggio
2015 si è svolta la riunione di presentazione della offerta formativa alle parti sociali. In tale sede è stata illustrata l'offerta formativa
del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza del Dipartimento, i relativi sbocchi professionali e si sottolineata la volontà nel
confermare e rafforzare le sinergie con il territorio già presenti, e di crearne nuove in piena sintonia con le esigenze del mercato,
delle istituzioni pubbliche e private e della società civile.
Alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni datoriali, del mondo associativo e delle professioni legali (Rappresentante
del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Alessandria; rappresentate della Associazione Confartigianato di Alessandria;
rappresentante di Confindustria di Alessandria; rappresentante dell'UPU; Rappresentante dell'ATAP) il Direttore ha illustrato
l'offerta formativa del Dipartimento precisando descrivendo le caratteristiche essenziali e peculiari di ciascun corso di laurea con
riferimento alle attività di stage. In considerazione dell'elevato numero di studenti che devono svolgere il tirocinio curriculare,
soprattutto in seguito allo sdoppiamento ad Alessandria del corso di laurea in Economia aziendale e di Giurisprudenza a Novara,
e in previsione della riforma del corso di laurea magistrale in giurisprudenza è emersa l'esigenza di incrementare la
collaborazione con gli enti pubblici e privati, gli ordini professionali e le imprese locali.
A tal fine il Direttore ha richiesto ai partecipanti di predisporre non solo un elenco di imprese disponibili ad accogliere gli studenti
per lo svolgimento degli stage, ma altresì a segnalare osservazioni e suggerimenti sui percorsi formativi e individuare dei
protocolli di intesa con gli ordini professionali (avvocati, notai) e enti giudiziari (Tribunale e Procura) per stage presso studi legali e
uffici giudiziari e procure.
Il Direttore infine segnala che sarà inviato a tutti i partecipanti un questionario utile per rilevare osservazioni e suggerimenti sui
percorsi formativi. Tutti i presenti hanno espresso grande apprezzamento per i corsi presentati.
QUADRO A1.b
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni
successive)
QUADRO A2.a
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato in Giurisprudenza è un esperto di diritto: la sua attività professionale è di assistenza in materia giuridica,
perché preparato da una formazione sia teorica che pratica su discipline giuridiche.
funzione in un contesto di lavoro:
Le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro per i laureati in Giurisprudenza sono particolarmente ampie.
Per i laureati della Laurea Magistrale a ciclo unico, oltre alle tradizionali professioni legali (magistrato, avvocato, notaio e
giurista di impresa) si aprono ulteriori prospettive professionali, quali, ad esempio, laccesso alla carriera presso gli organismi
internazionali e dellUnione Europea, la carriera nelle pubbliche amministrazioni (nazionali, regionali, locali, enti pubblici), o
presso banche, imprese di assicurazione ed intermediari finanziari in genere, nonché i ruoli amministrativi in aziende
medio-grandi (ufficio legale, gestione del personale, ecc.), consulente del lavoro e delle relazioni industriali, insegnamento
nella scuola secondaria superiore e mediazione.
competenze associate alla funzione:
Un altro sbocco professionale interessante è quello offerto dal terzo settore (associazionismo, enti no profit, associazioni
culturali e di categoria, tutela ambientale, certificazione dei prodotti, tutela dei consumatori, reinserimento dei soggetti
svantaggiati ecc)
sbocchi occupazionali:
I laureati in Giurisprudenza hanno elevate possibilità di inserimento non solo nellambito tradizionale delle professioni forensi,
ma anche nella pubblica amministrazione a vari livelli, nelle imprese, nel Terzo Settore, nellassociazionismo impegnato nel
sociale, e nelle organizzazioni internazionali e della Unione Europea
QUADRO A2.b
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Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Membri di organismi di governo e di assemblee nazionali con potestà legislativa e regolamentare - (1.1.1.1.0)
Commissari di governo, prefetti e vice prefetti - (1.1.2.2.1)
Capi e vice capi della polizia di Stato, questori ed alti responsabili della sicurezza pubblica - (1.1.2.2.2)
Segretari generali e responsabili del controllo e della gestione nella amministrazione pubblica - (1.1.2.2.3)
Direttori degli uffici scolastici territoriali ed equiparati - (1.1.2.3.1)
Sovrintendenti al patrimonio culturale nazionale - (1.1.2.3.2)
Direttori generali, dipartimentali ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici e degli
enti locali - (1.1.2.4.1)
Dirigenti scolastici ed equiparati - (1.1.2.5.0)
Dirigenti ed equiparati delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici e degli enti locali - (1.1.2.6.1)
Dirigenti ed equiparati delle università e degli enti di ricerca - (1.1.2.6.2)
Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)
Dirigenti della magistratura ordinaria - (1.1.3.1.0)
Dirigenti della magistratura amministrativa e delle giurisdizioni speciali - (1.1.3.2.0)
Dirigenti di sindacati e altre organizzazioni a tutela di interessi economici e sociali - (1.1.4.1.2)
Dirigenti di associazioni umanitarie, culturali, scientifiche e sportive di interesse nazionale o sovranazionale - (1.1.4.2.0)
Direttori e dirigenti generali di aziende di servizi alle imprese e alle persone - (1.2.2.8.0)
Direttori e dirigenti del dipartimento organizzazione, gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali (1.2.3.2.0)
Avvocati - (2.5.2.1.0)
Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
Notai - (2.5.2.3.0)
Magistrati - (2.5.2.4.0)
Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali - (2.5.3.2.1)
Professori di scienze giuridiche, economiche e sociali nella scuola secondaria superiore - (2.6.3.2.6)
Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0)
Agenti assicurativi - (3.3.2.3.0)
Periti, valutatori di rischio e liquidatori - (3.3.2.4.0)
Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli e professioni assimilate - (3.3.2.5.0)
Tecnici dei contratti di scambio, a premi e del recupero crediti - (3.3.2.6.1)
Tecnici della locazione finanziaria - (3.3.2.6.2)
Ufficiali della Polizia di Stato - (3.4.6.2.0)
QUADRO A3.a
Conoscenze richieste per l'accesso
26/01/2016
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza occorre essere in possesso di un diploma di
scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. E' prevista una valutazione
di coloro che si immatricolano da parte del Consiglio di CdS in base a quanto previsto dal Regolamento del Corso di Studio.
Qualora non si riscontrasse una adeguata preparazione iniziale, lo studente sarà tenuto a frequentare corsi formativi aggiuntivi
(OFA).
QUADRO A3.b
Modalità di ammissione
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
26/01/2016
Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, ha lo scopo di fornire le metodologie e le competenze
culturali e scientifiche necessarie per il conseguimento di un approfondito livello di conoscenza del sapere giuridico nelle sue
diverse articolazioni, supportato da capacità logico-argomentative e di ricostruzione critica, di carattere sia induttivo che deduttivo.
In particolare il corso fornisce le conoscenze richieste per la professione legale, nonché per le attività di notaio, di magistrato in
ambito nazionale o comunitario, di dirigente pubblico o privato, di giurista d'impresa.
Obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza sono: - l'acquisizione della cultura giuridica di base
nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla
valutazione di principi ed istituti del diritto positivo; - l'approfondimento di conoscenze storiche e culturali che consentano di
valutare gli istituti del diritto positivo in una prospettiva evolutiva e comparatistica; - l'acquisizione di capacità di produrre testi
giuridici (normativi, negoziali, processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, razionalmente
argomentati, anche con l'uso di strumenti informatici; - l'acquisizione di capacità interpretative, di analisi casistica e
giurisprudenziale, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione
di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
Ciò premesso, i laureati a tale Corso di Laurea oltre alle competenze caratterizzanti previste dalla tabella della Classe LM-01
acquisiranno le sottoelencate ulteriori competenze:
competenze metodologiche e teoriche relative alle problematiche concernenti i rapporti fra informatica e diritto, e, più in generale,
l'analisi del funzionamento dei complessi sistemi informativo-normativi, e le problematiche concernenti la tutela del diritto di
privacy , la comprensione dei fenomeni che governano gli utilizzi delle tecnologie informatiche nelle aziende, nelle pubbliche
amministrazioni e nella società;
conoscenze avanzate delle teorie e della normativa nazionale e internazionale in materia di enti locali e amministrazione del
territorio;
competenze normative e giurisprudenziali per realizzare policy avanzate in materia di gestione dei processi di sviluppo e di
globalizzazione e delle politiche di integrazione connesse ai fenomeni migratori;
conoscenze normative avanzate nella conoscenza degli effetti del cambiamento del mercato del lavoro;
competenze per operare in strutture di ricerca sociale, o anche di apprendimento, sviluppo e diffusione della competenze
specifiche nell'analisi delle politiche pubbliche;
conoscenze approfondite del funzionamento delle dinamiche normative, a livello sia nazionale sia internazionale, connesse alla
presenza di minoranze etnico-religiose e culturali sul territorio;
competenze giuridiche specifiche per il settore agro-alimentare;
competenze giuridiche specifiche in riferimento agli ordinamenti autonomi della cultura e/o dello sport;
competenze relative alle tecniche di garanzia multilevel dei diritti fondamentali.
I laureati magistrali della Classe LM-01, inoltre, grazie alla attività seminariale di tecnica di scrittura giuridica sono in grado di
acquisire conoscenze specifiche di Legal Wrinting attraverso il coinvolgimento diretto a livello didattico e formativo in forma
compartecipata di operatori di diritto come: avvocati, magistrati, notai e giuristi di impresa, avvocati dello Stato, al fine di acquisire
competenze concrete nella redazione di atti e pareri, di conoscenza dei meccanismi collegati alla tecnica di difesa e della
argomentazione, utilizzazione delle banchedati giurisprudenziali sia per finalità di ricerca sia professionali.
Acquisiranno competenze teoriche e aggiornamenti sulle tematiche di fondo relative alle nuove frontiere del diritto attraverso
specifiche attività seminariali collegate alla Cattedra Galante Garrone;
Acquisiranno anche conoscenze in tecniche della comunicazione, della argomentazione e della consulenza funzionali ad un
migliore esercizio delle varie professioni, competenze specialistiche e competenze specifiche circa la progettazione e
implementazione di politiche economiche e sociali, di integrazione e tutela ambientale.
QUADRO A4.b.1
Conoscenza e capacità
di comprensione
Capacità di applicare
conoscenza e
comprensione
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Sintesi
I risultati di apprendimento, come sinteticamente riportati tra gli obiettivi formativi del
Regolamento didattico consistono:
- nella formazione interdisciplinare in ambito storico, giuridico ed economico;
- nell'acquisizione della logica e del metodo del ragionamento giuridico;
- nell'acquisizione della capacità di contestualizzare giuridicamente i fenomeni sociali,
economici, con individuazione delle cause, degli effetti e delle reciproche interrelazioni;
- nell'acquisizione degli strumenti necessari a raccogliere, interpretare e valutare le fonti
normative;
- nell'acquisizione delle competenze specifiche per poter applicare le fonti normative ai
casi pratici;
- nell'acquisizione delle competenze specifiche per poter interpretare documenti contabili e
finanziari;
Il Corso di Laurea si propone altresì di fornire gli strumenti ed i metodi per applicare le
conoscenze acquisite ed in particolare:
-la capacità di applicare principi, istituti e categorie concettuali giuridiche;
-la capacità di comprendere e risolvere le questioni pratiche che richiedono la valutazione
e l'applicazione delle disposizioni di diritto positivo;
-la capacità di utilizzare lo strumento all'applicazione analogica delle disposizioni di legge;
-la capacità di utilizzare le procedure di risoluzione delle controversie giudiziali e
stragiudiziali;
- la capacità di utilizzare strumenti e metodi statistici e informatici;
- la capacità di redigere atti giuridici;
- la capacità di utilizzare tecniche di comunicazione e espressione;
- la capacità di utilizzare tecniche di mediazione nelle controversie di natura giuridica e
nell'ambito dei conflitti etnico-culturali;
-la capacità di leggere bilanci e documenti contabili;
-la capacità di una analisi economica-fiscale del diritto
QUADRO A4.b.2
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Dettaglio
Area generica
Conoscenza e comprensione
I risultati di apprendimento, come sinteticamente riportati tra gli obiettivi formativi del Regolamento didattico (art. 5),
consistono:
- nella formazione interdisciplinare in ambito storico, giuridico ed economico;
- nellacquisizione della logica e del metodo del ragionamento giuridico;
- nellacquisizione della capacità di contestualizzare giuridicamente i fenomeni sociali, economici, con individuazione delle
cause, degli effetti e delle reciproche interrelazioni;
- nellacquisizione degli strumenti necessari a raccogliere, interpretare e valutare le fonti normative;
- nellacquisizione delle competenze specifiche per poter applicare le fonti normative ai casi pratici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea si propone altresì di fornire gli strumenti ed i metodi per applicare le conoscenze acquisite ed in particolare:
- la capacità di applicare principi, istituti e categorie concettuali giuridiche;
- la capacità di comprendere e risolvere le questioni pratiche che richiedono la valutazione e lapplicazione delle disposizioni di
diritto positivo;
- la capacità di utilizzare lo strumento allapplicazione analogica delle disposizioni di legge;
- la capacità di utilizzare le procedure di risoluzione delle controversie giudiziali e stragiudiziali;
- la capacità di utilizzare strumenti e metodi statistici.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, grazie agli insegnamenti caratterizzanti
comuni e a quelli specifici previsti dal Regolamento didattico, nonché al tirocinio professionalizzante o
allo stage, acquisiranno una conoscenza della grammatica giuridica sia sostanziale sia processuale
in forza della quale impareranno ad affrontare in modo autonomo le principali problematiche
giuridiche e giuridico-economiche sia in ambito civilistico, quanto in ambito penale e amministrativo.
A tal fine le attività didattiche frontali saranno utilmente affiancate da forme seminariali e laboratoriali
a carattere applicativo, project works propedeutici alla tesi di laurea, tirocini professionalizzanti e
stage, con la supervisione scientifica di qualificati docenti del Corso di Laurea Magistrale.
Inoltre va sottolineato che la decisione di progettare un Corso di Laurea Magistrale fortemente
caratterizzato dalla compresenza in aula di docenti e operatori del diritto, risponde all'esigenza di una
conoscenza non solo in book ma anche in action del materiale normativo al fine di consentire una
formazione più matura dei futuri operatori del diritto. E' in questi termini che l'acquisizione di
consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche del "tecnico del diritto" costituisce fulcro teorico
importante del progetto formativo del Corso di Laurea Magistrale proposto.
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
QUADRO A5.a
Ai laureati magistrali saranno fornite competenze comunicative, indispensabili nello specifico per il
profilo professionale cui il Corso è orientato. L'acquisizione di capacità di elaborazione e stesura di
atti giudiziari di presentazioni rivolte a tipi di pubblico variabili sarà un obiettivo esplicito del corso di
Laurea Magistrale in sintonia con i contenuti del corso obbligatorio di formazione per il concorso di
avvocatura. Il laureato dovrà infatti essere in grado di scegliere le tecniche comunicative più
appropriate al pubblico cui si rivolge in quello specifico momento, ma anche di individuare il livello di
approfondimento, il tipo di linguaggio, la forma della argomentazione. I laureati magistrali dovranno
essere consapevoli che la presentazione di un progetto o di un rapporto di ricerca o di un rapporto o
relazione in ambito lavorativo, deve avere caratteristiche diverse dalla presentazione dello stesso
progetto a un pubblico di amministratori locali, così come la tecnica argomentativa di un ricorso o la
scrittura della motivazione di una sentenza o la redazione di un parere o la lettura di documenti
contabili, richiederanno tecniche di argomentazione e interpretazione a loro volta specifiche e
particolari. Tali obiettivi formativi saranno perseguiti tramite (1) stesura di paper nell'ambito delle
attività curriculari dei singoli corsi, (2) discussione pubblica di report, (3) frequenza di laboratori di
scrittura anche con la partecipazione di esperti esterni, (4) redazione di note a sentenza, (5)
sistematica attività di tutoraggio per monitorare il processo di apprendimento e per fornire consulenze
personalizzate, (6) laboratorio e tecniche pratiche di comunicazione, (7) investigazione, consulting,
(8) comunicato stampa, (9) rafting, (10) revisione e traduzione di testi giuridici, per migliore l'arte
oratoria e il rendimento nel mondo del lavoro; (11) simulazioni processuali (Moot Court).
Le competenze metodologiche fornite dal Corso di Laurea Magistrale in modo trasversale alla
pluralità di discipline consentirà ai laureati di tenere aggiornate nel tempo le proprie competenze in
modo autonomo, seguendo la produzione scientifica di riferimento, e di estenderle, approfondendo in
modo autonomo tematiche nuove nel loro percorso formativo, o innovative in generale.
Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza sulla base del Regolamento didattico offrirà
paritariamente ai suoi laureati delle Classi LM-01 tali learning skills, grazie alla solida impostazione
metodologica trasversale ai singoli insegnamenti.
Caratteristiche della prova finale
26/01/2016
La prova finale consiste nella stesura e discussione di una dissertazione, sotto la guida di un relatore e esaminata da un
correlatore, che documenti la capacità del candidato di padroneggiare la bibliografia rilevante, di organizzare in modo coerente ed
efficace il dibattito sul tema e di elaborare autonomamente il problema.
QUADRO A5.b
Modalità di svolgimento della prova finale
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Piano didattico
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
La verifica dell'apprendimento è effettuata attraverso prove d'esame che si svolgono secondo le modalità (orale e/o scritta)
individuate dal docente ad inizio anno accademico, secondo criteri che ne garantiscono l'obiettività e la ragionevolezza.
La valutazione è espressa in trentesimi. La sufficienza è acquisita con 18/30. In ipotesi di preparazione particolarmente brillante,
può essere attribuita la lode.
La prova finale consiste nella stesura e discussione di una dissertazione scritta, sotto la guida di un relatore ed esaminata da
almeno un correlatore. La valutazione è espressa in centodiecesimi. In ipotesi di dissertazione e discussione particolarmente
brillante, può essere attribuita la lode, la menzione o la dignità di stampa, secondo le procedure richieste dal Regolamento
didattico del corso
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/1516/orario.php?sem=I
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
http://www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/indexAppelli.php
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.digspes.unipmn.it/lauree/lauree.php
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Nessun docente titolare di insegnamento inserito
QUADRO B4
Aule
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Descrizione aule
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Descrizione laboratori
QUADRO B4
Sale Studio
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Servizio Biblioteche
QUADRO B4
Biblioteche
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Servizio Biblioteche
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
25/05/2015
Il Servizio Orientamento di Ateneo offre gli strumenti di supporto informativo utili agli studenti in ingresso e promuove il
coordinamento delle azioni tra i diversi Dipartimenti dell'Ateneo. Organizza i Saloni di orientamento di Ateneo e partecipa alle
altre occasioni di incontro con gli studenti sul territorio. E' disponibile per tutti gli studenti degli ultimi anni delle scuole medie
superiori, degli studenti già iscritti e per tutti coloro che desiderino iscriversi all'università, anche attraverso colloqui individuali.
Orientamento in ingresso: informazioni su: corsi di studio, tasse, benefici e agevolazioni, modalità di iscrizione, ecc. anche
attraverso colloqui individuali; colloqui per orientarsi alla scelta; partecipazione a Saloni di orientamento.
Tel. 0161 261527
[email protected]
In Dipartimento Salone di orientamento di Ateneo, incontri presso scuole superiori del territorio, Open day, pubblicità radio,
depliants e affissioni.
Il DIGSPES partecipa attivamente alle attività di orientamento organizzate dall'Ateneo, in particolare ai saloni di orientamento,
dove docenti e personale tecnico amministrativo effettuano presentazioni dei corsi di laurea e danno informazioni in ambito sia
didattico che amministrativo.
Il DIGSPES attua anche proprie azioni di iniziative di orientamento quali campagne promozionali nelle scuole del territorio di
competenza, open day nella propria sede al fine di mostrare alle future matricole i luoghi e le strutture che verranno messe a loro
disposizione.
Durante tutte le iniziative vengono forniti depliant illustrativi dei corsi di laurea.
Al fine di potenziare la diffusione delle informazioni sui corsi di laurea e di sviluppare la conoscenza del Dipartimento sul territorio,
nei periodi di apertura delle iscrizioni e in momenti immediatamente precedenti, vengono svolte campagne pubblicitarie e
promozionali tramite banner e testate on-line, affissioni di manifesti e colloqui individuali.
Descrizione link: Orientamento
Link inserito: http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/i-nostri-servizi-gli-studenti/orientamento
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
25/05/2015
Orientamento in itinere: dedicato agli studenti iscritti all'Ateneo: sportelli Servizio Orientamento e Servizio Tutorato di Ateneo
(S.O.S.T.A.); servizio Counceling.
Tel 0161 261527
[email protected]
In Dipartimento
Counceling e borse di tutoraggio (attività di assistenza agli studenti dei primi anni da parte dei colleghi di anni seguenti)
Il DIGSPES eroga servizi di tutorato rivolti principalmente agli studenti del primo anno per agevolarne l'inserimento nel mondo
universitario.
Descrizione link: Servizi agli studenti
Link inserito: http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/i-nostri-servizi-gli-studenti-1
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
25/05/2015
La maggior parte dei corsi di studio prevede che durante il percorso venga svolto un periodo di formazione all'esterno dell'Ateneo:
lo stage o tirocinio di formazione e di orientamento. I tirocini / stage curriculari, consistono in un periodo di formazione svolto dallo
studente in azienda privata o ente pubblico. Tale periodo costituisce un completamento del percorso universitario attraverso cui
realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito di processi formativi e agevolare le scelte professionali mediante
la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Durante il tirocinio/ stage vengono verificati e ampliati alcuni temi trattati in modo
teorico nel percorso universitario.
Lo stage può esser effettuato:
- sia in Italia, attraverso apposite convenzioni tra l'Ateneo e la struttura ospitante;
- sia all'estero, attraverso appositi agreement tra l'Ateneo e la struttura ospitante.
Lo stage/tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e le attività svolte non sono, di norma, retribuite ma hanno esclusivo valore di
credito formativo potendo essere riportate nel curriculum studentesco e professionale
Descrizione link: Orientamento al lavoro
Link inserito: http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/i-nostri-servizi-gli-studenti/orientamento-al-lavoro
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei
stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece
essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli
studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o
multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di
convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il
percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM
1059/13.
Ateneo/i in convenzione
data convenzione
Université Catholique de Lyon (Lyon FRANCIA)
02/01/2015
Université de Nice Sophia-Antipolis (Nice FRANCIA)
02/01/2015
Université de Reims Champagne-Ardenne (Reims FRANCIA)
02/01/2015
Université de Rouen (Rouen FRANCIA)
02/01/2015
Université du Sud Toulon Var (Toulon FRANCIA)
02/01/2015
durata
convenzione A.A.
titolo
Universitat Trier (Trier GERMANIA)
02/01/2015
Lazarski University School of Commerce and Law (Warsaw POLONIA)
02/01/2015
Universidade de Lisboa (Lisbona PORTOGALLO)
02/01/2015
Universidade do Porto (Porto PORTOGALLO)
02/01/2015
Universidad de Alicante (Alicante SPAGNA)
02/01/2015
Universidad de Jaen (Jaen SPAGNA)
02/01/2015
Universidad de La Laguna (La Laguna (Tenerife) SPAGNA)
02/01/2015
Universitat Rovira i Virgili (Tarragona SPAGNA)
02/01/2015
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
25/05/2015
La fase dell'accompagnamento al lavoro è rivolta principalmente agli studenti degli ultimi anni e ai neo-laureati dell'Ateneo e si
compie attraverso iniziative volte a facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. L'Ateneo offre infatti a tutti i suoi laureandi e
laureati specifici servizi di supporto all'ingresso nel mondo del lavoro e, in particolare:
Tirocini extracurriculari o post laurea, di orientamento alle scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del
lavoro;
Infojob di Ateneo, informativa inviata periodicamente ai laureati dell'Ateneo con gli annunci di lavoro e tirocinio e con le iniziative
di placement;
Corsi e seminari per la ricerca attiva del lavoro, ad indirizzo pratico, in cui vengono trattati temi quali l'organizzazione aziendale,
la contrattualistica, la sicurezza sui luoghi di lavoro;
Career Day di Ateneo, che offrono a laureandi/laureati l'opportunità di dialogare personalmente con i Responsabili delle Risorse
Umane presso i Desk Aziendali e di consegnare il proprio curriculum;
Opuscoli informativi sul mondo del lavoro;
Job corner, angolo realizzato all'interno di alcune biblioteche universitarie, con riviste di annunci di lavoro;
Colloqui individuali di career coaching, volti a favorire l'orientamento professionale, la mediazione domanda/offerta di lavoro e
l'accompagnamento all'inserimento lavorativo.
Tutti i piani di Studio dei Corsi di Laurea del Dipartimento prevedono la possibilità di svolgere un periodo di stage presso Enti o
Imprese al cui termine vengono assegnati i crediti formativi.
A seconda del Corso di Laurea gli studenti debbono rispettare specifiche propedeuticità mentre per tutti vale l'indicazione di un
mese di anticipo rispetto alla data di inizio.
Ad oggi il Dipartimento ha attive circa 480 convenzioni - finalizzate all'inserimento in tirocinio di studenti e laureati di ogni ciclo con Enti e Imprese.
Presso il Dipartimento è attivo il servizio Job Placement che supporta i laureati ad entrare nel mondo del lavoro attraverso tirocini
di inserimento lavorativo da svolgersi presso aziende o pubbliche amministrazioni.
Il Dipartimento, unitamente all'Ateneo, favorisce altresì la diffusione delle informazioni sui propri laureati presso i potenziali datori
di lavoro. A tutti i laureati è offerta la possibilità di usufruire dei numerosi servizi orientati al mondo del lavoro e
degli studi post-laurea.
Descrizione link: Alta formazione, aziende, lavoro
Link inserito: http://www.uniupo.it/it/alta-formazione-aziende-lavoro
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
25/05/2015
Descrizione link: Lavorare in Ateneo
Link inserito: http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/i-nostri-servizi-gli-studenti/lavorare-ateneo
QUADRO B6
Opinioni studenti
24/09/2015
La raccolta dei dati sulla valutazione della qualità della didattica relativa al Corso di laurea magistrale in giurisprudenza evidenzia
un apprezzamento generalizzato della metodologia e dei contenuti dei corsi offerti, assestandosi su valori spesso ben più alti
della media di ateneo, come si evince dall'allegata scheda di riepilogo, con riferimento ai parametri. I dati risultano
particolarmente positivi sul versante didattico/scientifico: cura nella preparazione delle lezioni; capacità di spiegare in modo chiaro
e comprensibile; capacità di stimolare l'interesse per la materia; disponibilità nel rispondere alle richieste di chiarimenti e per il
ricevimento studenti, nonché con riferimento alla chiarezza sulle modalità e regole d'esame. Emergono delle criticità nell'accesso
alle informazioni relative alla didattica via internet o alla utilizzazioni delle piattaforme informatiche spesso di non semplice
accesso e di non perfetto funzionamento. Inoltre in termini percentuali le principali richieste di cambiamenti riguardano: la migliore
materiale didattico (13,9%); fornire in anticipo il materiale didattico utilizzato per le lezioni (13,2%); inserimento di prove
intermedie in modo da spalmare l'organizzazione dello studio (16%). E' una domanda mal posta e dall'esito ovviamente scontato
quella relativa alla riduzione del programma d'esame. Quel 18% è un dato marginale nel quadro delle istanze provenienti dagli
studenti.
La soddisfazione complessiva espressa dagli studenti si attesta pertanto sui livelli medio-alti già confermati lo scorso anno
accademico come testimoniano i parametri percentuali prodotti nella colonna deviazione standard e che confermano i dati dello
scorso anno (3.79% contro il valore medio di 3.53%)
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
24/09/2015
I laureati, come emerge dai dati raccolti da Alma laurea confermano i dati del 2014. Essi si dichiarano complessivamente
soddisfatti del corso di laurea (il 46% decisamente si; un altro 46% più sì che no); ma soprattutto l'86% afferma che si
iscriverebbe nuovamente allo stesso Corso di questo Ateneo (il 2% ad altro corso ma sempre dello stesso Ateneo; il 4% allo
stesso corso, ma di altro Ateneo; il 6% ad altro corso e ad altro Ateneo). Buona la valutazione dell'adeguatezza delle biblioteche,
delle attrezzature per le attività didattiche, delle postazioni informatiche (3.38% contra il valore medio di 3.25%)
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
24/09/2015
Negli anni 2011-2014 il numero degli iscritti al primo anno è notevolmente cresciuto, dopo un calo corrispondente alla
trasformazione strutturale interna legata al raddoppio del corso di laurea, invertendo un trend di sostanziale stagnazione
(rispettivamente 117, 82 e 220). Nel triennio considerato, il numero delle matricole pure ha registrato un sostanziale aumento
passando da 93 nel 2011-2012 a 220 nel 2013.2014. Nel 2014 a raddoppio del corso di laurea ancora in fase di attuazione il
numero di laureati nella magistrale è stata di 63 studenti di cui 47 all'interno del regolare corso di laurea e 16 fuori corso. Le
rinunce si assestano su di un totale di 12 per gli iscritti negli anni 2011/2014.
I dati relativi alla residenza degli iscritti confermano l'attrattività del corso soprattutto per una certa aera geografica compresa fra
le province di Alessandria e Asti, a conferma di una vocazione localistica del corso di laurea, ma anche, pur in percentuali più
ridotte, nei confronti delle altre Province piemontesi: si tratta di dati coerenti con la vicinanza di altre sedi (Torino, Genova, Milano,
Pavia), E' cresciuto anche l'interesse per gli studenti di altri sedi universitarie, in particolare Pavia e Genova Tra gli iscritti,
prevalgono i diplomati liceali che sono aumentati percentualmente dallo scorso anno, con sempre una prevalenza femminile su
quella maschile; secondi i diplomati tecnici, a seguire chi ha conseguito il diploma alla scuola magistrale. In quest'ultimo caso il
numero è sensibilmente calato e si conferma un inarrestabile aumento della componente femminile su quella maschile. Nel 2014,
il numero totale dei laureati è stato di 180 con un trend di leggero calo già in atto tra 2014-2015.
Rimane invece molto critica la capacità di attrarre studenti stranieri. I dati sono sempre fermi ad una sola unità da più anni.
QUADRO C2
Efficacia Esterna
24/09/2015
Il tasso di occupazione dei laureati ad un anno dalla laurea è stato, nel 2013, del 55%; a tre anni, del 50%, a cinque anni, del
91%. Il 68% dei laureati occupati utilizza, a tre anni dalla laurea, in misura elevata le competenze acquisite con il titolo di studio.
Più in particolare i dati forniti da Alma Laurea in merito al Corso Magistrale in giurisprudenza indica che: il 96% dei laureati ha
svolto o sta svolgendo una attività post-laurea; l'89,3% lavorano (sono considerati occupati i laureati che dichiarano di svolgere
un'attività lavorativa retribuita, purché non si tratti di un'attività di formazione (tirocinio, praticantato, dottorato, specializzazione,
ecc.); il 7,1% è disoccupato (Il tasso di disoccupazione è ottenuto dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di
lavoro. Per ulteriori indicazioni cfr. Note metodologiche nella scheda occupazionale completa del collettivo esaminato); il 24%
degli occupati che prosegue il lavoro precedente alla laurea; il 76,0% svolge un lavoro stabile (a tempo indeterminato o
autonomo); guadagno mensile netto (valore medio, 1.500 euro (la domanda relativa al guadagno mensile netto prevede fasce di
250 euro (salvo la prima fino a 250 e l'ultima oltre 3.000). La media è calcolata escludendo le mancate risposte ed utilizzando il
valore centrale della classe di guadagno (salvo per la prima, 200, e per l'ultima, 3.250); il 58,3% degli occupati ritiene la propria
laurea efficace per il proprio lavoro (dei cinque livelli di efficacia individuati (molto efficace, efficace, abbastanza efficace, poco e
per nulla efficace) sono qui riportate le sole prime due modalità. L'indice di efficacia della laurea combina le domande inerenti
l'utilizzo delle competenze acquisite all'università e la richiesta del titolo per l'attività lavorativa.)
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
24/09/2015
L'esperienza in materia di stage e tirocini è ricca e composita come dimostra l'alto numero di aziende ed istituzioni coinvolte:
quest'ultima hanno valutato in modo medio le conoscenze di base dei tirocinanti, apprezzandone in modo complessivo le
conoscenze ma indicando nel contempo alcune criticità; quelle linguistiche (a fronte della media ponderata di 3.40 il DIGSPES
raggiunge solo il 2.93) quelle inerenti l'analisi e i problem solving (a fronte della media di 3.38 la struttura dipartimentale un più
basso 3.01)
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
21/03/2014
Per quanto riguarda la struttura organizzativa di Ateneo e i relativi livelli di responsabilità, si veda l'organigramma contenuto nel
documento allegato.
Per quanto riguarda specificamente la parte relativa all'Assicurazione della Qualità e in applicazione della normativa AVA, nella
seduta del CdA del 28/01/2013 è stato approvato il Progetto di Ateneo Sistema di qualità di Ateneo finalizzato all'accreditamento
dei Corsi di Studio e delle Sedi e alla redazione del piano strategico triennale, conferendo l'incarico della sua realizzazione al
Prof. Andrea Turolla.
Successivamente, con Decreto Rettorale Repertorio n. 118/2013 (Prot. N. 1952 del 04.02.13), è stato istituito il Presidio di Qualità
di Ateneo (PQA). Obiettivi del Presidio di Qualità di Ateneo sono i seguenti:
- Promuovere la cultura della qualità nell'Ateneo;
- costituire i processi per l'Assicurazione della Qualità (AQ);
- garantire la capacità di miglioramento continuo dei Corsi di Studio e di tutte le attività formative, nonché l'efficienza e l'efficacia
delle strutture che li erogano.
- sovraintendere al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca in conformità con quanto programmato.
In particolare il Presidio ha la responsabilità operativa dell'AQ di Ateneo attraverso:
- l'attuazione della politica per la qualità definita dagli organi politici di Ateneo,
- l'organizzazione e la supervisione di strumenti comuni (modelli e dati) per l'AQ,
- la progettazione e la realizzazione di attività formative ai fini della loro applicazione,
- la sorveglianza sull'adeguato e uniforme svolgimento delle procedure di AQ in tutto l'Ateneo,
- il supporto ai Corsi di Studio, ai loro Referenti e ai Direttori di Dipartimento per la formazione e l'aggiornamento del personale
(sia docente, sia tecnico-amministrativo) ai fini dell'AQ,
- il supporto alla gestione dei flussi informativi trasversali a tutti i livelli coinvolti nel processo di AQ.
Il Presidio di Qualità di Ateneo è così composto:
- Presidente Prof. Fabio GASTALDI (Prorettore),
- Prof. Menico RIZZI (Delegato del Rettore per la Ricerca),
- Prof. Andrea TUROLLA (Delegato del Rettore per la Didattica e Dirigente della Divisione Prodotti)
Il Presidio di Qualità di Ateneo si avvale di una figura di supporto amministrativo, Dott.ssa Marisa Arcisto, Responsabile del
Settore Qualità e Sviluppo, indicata dal Direttore Generale (Prot. N. 4507 del 19.03.13).
Con delibera n. 4/2013/4 del CdA del 27/05/2013 si è provveduto alla Definizione della Politica di Qualità di Ateneo.
Con Decreto Rettorale del Rep. n. 145/2014 Prot. n. 2877 del 05/03/2014 sono stati istituiti i Presidi di Qualità delle Sedi la cui
articolazione, a livello di Strutture Didattiche/Dipartimenti, prevede il coinvolgimento dei Delegati della Ricerca e dei
rappresentanti dei Dipartimenti nella Commissione Didattica di Ateneo.
Ai predetti docenti appartengono compiti di sorveglianza del buon andamento della didattica e della ricerca scientifica, nell'ambito
della competenza specifica, e funzioni di raccordo tra il proprio Dipartimento e il Presidio di Qualità di Ateneo, ai fini della raccolta
e diffusione delle informazioni generali e della segnalazione di eventuali criticità di natura generale riguardanti la didattica erogata
dal Dipartimento (non ascrivibili a singoli corsi di studio) e la ricerca scientifica svolta presso il Dipartimento stesso.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Struttura Organizzativa Assicurazione Qualita'
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
21/05/2015
L'AQ del Corso di Studio è composta dal presidente Prof. Roberto Mazzola, dalla Dott ssa Fabrizia Santini, dallo studente
rappresentante Ivano Martini.
Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio convoca periodicamente il Consiglio anche con l'obiettivo di raccogliere informazioni
su eventuali problemi legati alla didattica e per discutere le eventuali iniziative. La Segreteria Studenti aggiorna periodicamente
sull'andamento dell'acquisizione dei crediti da parte degli iscritti.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
L'AQ di CDS si inconrta ogni 6 mesi e verifica l'andamento dellle attività didattiche, l'organizzazione del corso e formula ipotesi di
miglioramento, compatibilmente con le risorse disponibili e quelle previste.
QUADRO D4
Riesame annuale
QUADRO D5
Progettazione del CdS
QUADRO D6
Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE "Amedeo
Avogadro"-Vercelli
Nome del corso in italiano
GIURISPRUDENZA
Nome del corso in inglese
Legal Studies
Classe
LMG/01 - Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di
laurea
http://www.digspes.uniupo.it/
Tasse
http://www.uniupo.it/it/tuttostudenti/iscriviti-al-primo-anno/tasse-e-contributi
Pdf inserito: visualizza
Modalità di svolgimento
convenzionale
Corsi interateneo
Questo campo dev'essere compilato solo per corsi di studi interateneo,
Un corso si dice "interateneo" quando gli Atenei partecipanti stipulano una convenzione finalizzata a disciplinare direttamente gli
obiettivi e le attività formative di un unico corso di studio, che viene attivato congiuntamente dagli Atenei coinvolti, con uno degli
Atenei che (anche a turno) segue la gestione amministrativa del corso. Gli Atenei coinvolti si accordano altresì sulla parte degli
insegnamenti che viene attivata da ciascuno; e dev'essere previsto il rilascio a tutti gli studenti iscritti di un titolo di studio
congiunto (anche attraverso la predisposizione di una doppia pergamena - doppio titolo).
Un corso interateneo può coinvolgere solo atenei italiani, oppure atenei italiani e atenei stranieri. In questo ultimo caso il corso di
studi risulta essere internazionale ai sensi del DM 1059/13.
Corsi di studio erogati integralmente da un Ateneo italiano, anche in presenza di convenzioni con uno o più Atenei stranieri che,
disciplinando essenzialmente programmi di mobilità internazionale degli studenti (generalmente in regime di scambio), prevedono
il rilascio agli studenti interessati anche di un titolo di studio rilasciato da Atenei stranieri, non sono corsi interateneo. In questo
caso le relative convenzioni non devono essere inserite qui ma nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale
degli studenti" del quadro B5 della scheda SUA-CdS.
Per i corsi interateneo, in questo campo devono essere indicati quali sono gli Atenei coinvolti, ed essere inserita la convenzione
che regolamenta, fra le altre cose, la suddivisione delle attività formative del corso fra di essi.
Qualsiasi intervento su questo campo si configura come modifica di ordinamento. In caso nella scheda SUA-CdS dell'A.A. 14-15
siano state inserite in questo campo delle convenzioni non relative a corsi interateneo, tali convenzioni devono essere spostate
nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti" del quadro B5. In caso non venga effettuata alcuna
altra modifica all'ordinamento, è sufficiente indicare nel campo "Comunicazioni dell'Ateneo al CUN" l'informazione che questo
spostamento è l'unica modifica di ordinamento effettuata quest'anno per assicurare l'approvazione automatica dell'ordinamento
da parte del CUN.
Non sono presenti atenei in convenzione
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS
MAZZOLA Roberto
Organo Collegiale di gestione del corso di studio
Consiglio di Corso di Studio
Struttura didattica di riferimento
Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
Incarico didattico
1.
MIGUEZ NUNEZ
Rodrigo Antonio
IUS/01
PA
1
Base
Manca incarico didattico!
2.
NOVARESE
Marco
SECS-P/01
PA
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
3.
GRANDE
Elisabetta
IUS/02
PO
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
4.
VIPIANA
Piera (Maria)
IUS/10
PO
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
5.
ARCES
Pierfrancesco
IUS/18
RU
1
Base
Manca incarico didattico!
6.
AIMERITO
Francesco
IUS/19
PA
1
Base
Manca incarico didattico!
7.
MAZZOLA
Roberto
IUS/11
PO
1
Base
Manca incarico didattico!
8.
TRIPODINA
Chiara
IUS/08
PA
1
Base
Manca incarico didattico!
9.
AMBROSINI
Stefano
IUS/04
PO
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
10.
LOMBARDI
Roberta
IUS/10
PA
1
Caratterizzante
Manca incarico didattico!
E' necessario inserire almeno 15 docenti di riferimento.
Dettaglio calcolo per sede ALESSANDRIA Via Cavour, 84 - 15100 Alessandria: 15
15 docenti, di cui:
almeno 8 Professore
almeno 10 docenti appartenenti a ssd di base o caratterizzanti
Manca incarico didattico per MGZRRG77D01Z603A MIGUEZ NUNEZ Rodrigo Antonio
Manca incarico didattico per NVRMRC70H22L219U NOVARESE Marco
Manca incarico didattico per GRNLBT60A52L219Q GRANDE Elisabetta
Manca incarico didattico per VPNPRI61T68I480B VIPIANA Piera (Maria)
Manca incarico didattico per RCSPFR76S05E205H ARCES Pierfrancesco
Manca incarico didattico per MRTFNC67B20L219J AIMERITO Francesco
Manca incarico didattico per MZZRRT61R21L219S MAZZOLA Roberto
Manca incarico didattico per TRPCHR73D52L219P TRIPODINA Chiara
Manca incarico didattico per MBRSFN69E02L219R AMBROSINI Stefano
Manca incarico didattico per LMBRRT64E70A182F LOMBARDI Roberta
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
MARTINI
IVANO
EMAIL
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
MARTINI
IVANO
MAZZOLA
ROBERTO
SANTINI
FABRIZIA
TELEFONO
Tutor
COGNOME
NOME
PIATTOLI
Barbara
AIMERITO
Francesco
EMAIL
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Sedi del Corso
Sede del corso: Via Cavour, 84 - 15100 Alessandria - ALESSANDRIA
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica
28/09/2015
Utenza sostenibile (immatricolati previsti)
200
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
1602^000^006003
Massimo numero di crediti riconoscibili
DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Date delibere di riferimento
Data di approvazione della struttura didattica
20/01/2016
Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione
29/01/2016
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
09/04/2014 27/05/2015
Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Relazione Nucleo di Valutaione per accreditamento
La relazione completa del NdV necessaria per la procedura di accreditamento dei corsi di studio di nuova attivazione deve essere
inserita nell'apposito spazio all'interno della scheda SUA-CdS denominato "Relazione Nucleo di Valutaione per accreditamento "
entro la scadenza del 29 febbraio. La relazione del Nucleo può essere redatta seguendo i criteri valutativi, di seguito riepilogati,
dettagliati nelle linee guida ANVUR per l'accreditamento iniziale dei Corsi di Studio di nuova attivazione, consultabili sul sito
dell'ANVUR
Linee guida per i corsi di studio non telematici
Linee guida per i corsi di studio telematici
1. Motivazioni per la progettazione/attivazione del CdS
2. Analisi della domanda di formazione
3. Analisi dei profili di competenza e dei risultati di apprendimento attesi
4. L'esperienza dello studente (Analisi delle modalità che verranno adottate per garantire che l'andamento delle attività formative
e dei risultati del CdS sia coerente con gli obbiettivi e sia gestito correttamente rispetto a criteri di qualità con un forte impegno
alla collegialità da parte del corpo docente)
5. Risorse previste
6. Assicurazione della Qualità
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Offerta didattica erogata
ore di
coorte CUIN insegnamento settori insegnamento docente settore docente didattica
assistita
ore totali
0
Non sono stati caricati i record degli insegnamenti
Offerta didattica programmata
Attività di base
settore
CFU Ins CFU Off CFU Rad
Costituzionalistico
IUS/11 Diritto ecclesiastico e canonico
IUS/08 Diritto costituzionale
0
18
18 - 18
Filosofico-giuridico IUS/20 Filosofia del diritto
0
15
15 - 15
Privatistico
IUS/01 Diritto privato
0
27
27 - 27
Storico-giuridico
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
0
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
30
30 - 30
90
90 - 90
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 90 (minimo da D.M. 86)
Totale attività di Base
Attività caratterizzanti
settore
CFU Ins CFU Off CFU Rad
Amministrativistico
IUS/10 Diritto amministrativo
0
18
18 - 18
Commercialistico
IUS/04 Diritto commerciale
0
15
15 - 15
Comparatistico
IUS/02 Diritto privato comparato
0
9
9-9
Comunitaristico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
0
9
9-9
Economico e pubblicistico
SECS-P/01 Economia politica
IUS/12 Diritto tributario
0
15
15 - 15
Internazionalistico
IUS/13 Diritto internazionale
0
9
9-9
Laburistico
IUS/07 Diritto del lavoro
0
12
12 - 12
Penalistico
IUS/17 Diritto penale
0
15
15 - 15
Processualcivilistico
IUS/15 Diritto processuale civile
0
15
15 - 15
Processualpenalistico
IUS/16 Diritto processuale penale
0
15
15 - 15
132
132 - 132
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: 132 (minimo da D.M. 130)
Totale attività caratterizzanti
CFU
Ins
Attività di sede e altre
IUS/01 Diritto privato
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/08 Diritto costituzionale
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
CFU
Off
CFU
Rad
Attività formative affini o
integrative
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto ecclesiastico e
canonico
IUS/13 Diritto internazionale
IUS/15 Diritto processuale civile
IUS/16 Diritto processuale penale
IUS/17 Diritto penale
IUS/18 Diritto romano e diritti
dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e
moderno
IUS/20 Filosofia del diritto
IUS/21 Diritto pubblico comparato
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/04 Storia del pensiero
economico
SECS-S/01 Statistica
0 30
Totale attività di sede
30
30 30
30 30
Attività di sede e altre
CFU
A scelta dello studente
12
18
Per la prova finale
Per la conoscenza di almeno una lingua
3
straniera
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
15
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Totale Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli
78
di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione
interdisciplinare
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10,
comma 5, lettera c)
CFU totali per il conseguimento del titolo 300
300 300 - 300
CFU totali inseriti
CFU
Rad
12 - 12
18 - 18
3-3
15 - 15
78 - 78
Attività di base
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo da D.M. per l'ambito
Costituzionalistico
IUS/08 Diritto costituzionale
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/11 Diritto ecclesiastico e canonico
18
18
Filosofico-giuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
15
15
Privatistico
IUS/01 Diritto privato
27
25
Storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
30
28
90
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 86:
Totale Attività di Base
90 - 90
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
Amministrativistico
IUS/10 Diritto amministrativo
18
18
Commercialistico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/06 Diritto della navigazione
15
15
9
9
Comparatistico
IUS/02 Diritto privato comparato
minimo da D.M. per l'ambito
IUS/21 Diritto pubblico comparato
Comunitaristico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
9
9
Economico e pubblicistico
IUS/03 Diritto agrario
IUS/05 Diritto dell'economia
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-S/01 Statistica
15
15
Internazionalistico
IUS/13 Diritto internazionale
9
9
Laburistico
IUS/07 Diritto del lavoro
12
12
Penalistico
IUS/17 Diritto penale
15
15
Processualcivilistico
IUS/15 Diritto processuale civile
15
14
Processualpenalistico
IUS/16 Diritto processuale penale
15
14
132
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 130:
Totale Attività Caratterizzanti
132 - 132
attività di sede e altre (solo settori)
CFU
ambito disciplinare
settore
INF/01 - Informatica
IUS/01 - Diritto privato
IUS/02 - Diritto privato comparato
IUS/03 - Diritto agrario
IUS/04 - Diritto commerciale
minimo da D.M. per
l'ambito
Attività formative affini o
integrative
IUS/05 - Diritto dell'economia
IUS/06 - Diritto della navigazione
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/08 - Diritto costituzionale
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/11 - Diritto ecclesiastico e canonico
IUS/12 - Diritto tributario
IUS/13 - Diritto internazionale
IUS/14 - Diritto dell'unione europea
IUS/15 - Diritto processuale civile
IUS/16 - Diritto processuale penale
IUS/17 - Diritto penale
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno
IUS/20 - Filosofia del diritto
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
30
-
attività di sede e altre
ambito disciplinare
CFU
A scelta dello studente
12
Per la prova finale
18
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
3
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c)
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
15
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Totale Attività di sede e altre
78 - 78
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
Range CFU totali del corso
300
300 - 300
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
La ragione di adeguare l'ordinamento didattico relativo alla laurea magistrale in giurisprudenza risiede nella necessità di elaborare
e organizzare una offerta didattica valida, ben strutturata e pienamente coerente agli obiettivi formativi specifici che il corso di
laurea in giurisprudenza si è voluto dare adeguando l'offerta didattica e eliminando i punti di debolezza, al fine di una chiara e
coerente correlazione fra obiettivi specifici e tabella delle attività formative, nonché una più chiara e precisa definizione dei
contenuti essenziali sul piano delle conoscenze, della formazione e della capacità di fare che ad uno studente medio deve essere
fornita coerentemente ai Descrittori di Dublino. In questo senso da tempo la Commissione didattica nominata per ripensare
metodi e contenuti del Corso di laurea in Giurisprudenza sta riflettendo sui cambiamenti strutturali del corso. In particolare, la
premessa da cui ci si è mossi è che, nell'attuale fase storica caratterizzata dalla crisi delle categorie giuridiche moderne e da
un'elevata complessità del diritto, l'educazione giuridica deve non solo mirare alla preparazione di tecnici dotati di una
conoscenza approfondita del diritto positivo (normalmente nazionale, come ancora per lo più avviene), ma anche e sempre più
preparare giuristi culturalmente attrezzati (anche in materie non strettamente giuridiche), in grado di comprendere e di gestire un
diritto che cambia rapidamente e perciò dotati di un abito mentale flessibile, di spirito critico e di capacità argomentativa,
progettuale e immaginativa.
A tal fine, più che presentare soluzioni già confezionate da memorizzare (norme, decisioni giurisprudenziali), occorre promuovere
la capacità di costruire le soluzioni utilizzando le conoscenze acquisite durante le lezioni e lo studio. Anche nel metodo
d'insegnamento dovrebbe passare l'idea che il sapere giuridico non è un sapere veritativo che fornisce certezze, ma
controversiale, opinabile e che le categorie giuridiche sono il prodotto della storia e della cultura e delle dinamiche economiche e
imprenditoriali dell'epoca, non dogmi universali ed eterni. In tal senso la Commissione interna al Corso di laurea prendendo
spunto dalla letteratura in materia e dall'interessante esperienza dell'École de Droit di Sciences Po di Parigi ha iniziato a
confrontarsi su queste premesse di fondo, condividendo la necessità di definire una serie di proposte il più possibile convenendo
sull'opportunità di imprimere al nostro Corso di Laurea un'impronta identitaria, frutto di precise opzioni culturali sul ruolo del
giurista oggi. E ciò non solo perché è strategico specie per una medio/piccola realtà come quella del corso di laurea in oggetto presentarsi sul mercato dell'offerta formativa con un profilo specifico (e non come una Facoltà senza qualità, in cui ciascuno va
nella direzione che vuole, con la conseguenza che alla fine non si va da nessuna parte, dissipando inutilmente preziose energie),
ma perché riteniamo che un Corso di Laurea in Giurisprudenza che segua una linea pedagogica sufficientemente definita e
culturalmente meditata sia il modo più efficace per formare i futuri giuristi.
Con delibera n. 9/2010/8.2 del 25 ottobre 2010 il Senato Accademico ha disposto che gli insegnamenti e le altre attività formative
di base e caratterizzanti erogabili in ciascun corso di studio nelle classi definite in attuazione del D.M. n. 270/2004 devono essere
organizzati in modo tale che a ciascuno di essi, ovvero a ciascun modulo coordinato, corrispondano non meno di 5 crediti, fatti
salvi i casi di deroga previsti dal comma 2 del D.M. 17/2010, allegato D.
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
Per la realizzazione del nostro progetto formativo si è reso indispensabile inserire fra gli Affini e Integrativi alcuni SSD
appartenenti all'elenco delle discipline di base e Caratterizzanti, poiché si tratta di SSD molto ampi, al cui interno sono ricomprese
discipline anche molto diverse fra loro, indispensabili per completare la formazione. Tali SSD ospitano infatti un complesso
insieme di aree disciplinari. La duplicazione dei SSD non implica pertanto una ripetizione della stessa discipline, bensì un
affinamento della formazione sulla base dello specifico progetto formativo. D'altronde si fa anche rilevare che la meticolosità ed
esaustività con cui sono state costruite dal Ministero le tabelle degli Ordinamenti delle Classi con gli elenchi dei SSD di Base e
Caratterizzanti, rende difficile e per altro poco utile, quando non dispersivo, inserire fra le Affini e Integrative discipline totalmente
eterogenee rispetto a quelle già incluse.
Note relative alle attività caratterizzanti
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Giurisprudenza - Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche