Sede legale e direzione :
via Colleoni, 5 –20022 Castano Primo (MI)
Tel. 0331/880356 - Fax 0331/880669
www.fondazionecolleoni.it - email: [email protected]
2
INDICE
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1 PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE COLLEONI
Un secolo di storia
pag. 5
CAPITOLO 2 CONNOTAZIONI DELLA STRUTTURA
Caratteristiche della Residenza
camere, spazi comuni, palestra, corridoi, ascensore,
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climatizzazione
pag. 6
CAPITOLO 3 Operatori della Residenza
Organico
pag. 7
CAPITOLO 4 Servizi offerti agli Ospiti
Attività assistenziale, il servizio infermieristico.
Servizio fisioterapico, il servizio medico.
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Menù tipo, ed inoltre…
pag. 8
CAPITOLO 5 Sicurezza sul lavoro e sorveglianza sanitaria.
pag. 11
CAPITOLO 6 Notizie utili per famigliari e visitatori
pag. 12
Giornali e biblioteca. Il volontariato. Professione del culto
Le visite agli ospiti. Divieto di fumo. Personalizzazione delle
camere. Tutela delle persone. Rispetto al trattamento dei
dati personali. Denaro e oggetti di valore. Operatori geriatrici
CAPITOLO 7 Giornata " tipo " degli Ospiti
Planing giornata tipo.
pag. 14
CAPITOLO 8 Modalità di accoglienza in Rsa
pag. 16
CAPITOLO 9 Costi del servizio
Retta per camera, deposito cauzionale.
pag. 17
CAPITOLO 10 Regolamento
Articoli 1>20
Decesso ospiti
pag. 18
CAPITOLO 11 Carta dei Diritti
Carta dei diritti della persona anziana.
La persona anziana al centro dei diritti e dei doveri
la persona anziana ha il diritto..
la società e le istituzioni hanno il dovere..
pag. 21
CAPITOLO 12 Per raggiungerci
Da Milano
In treno
pag. 25
CAPITOLO 13 Questionario di soddisfazione
Allegato
pag. 26
3
INTRODUZIONE
Gentile utente
nel salutarLa cordialmente, assicuriamo a Lei e al Suo famigliare la piena disponibilità
dei nostri operatori geriatrici nel soddisfare ogni Sua necessità di supporto e aiuto per
affrontare il difficile momento che ha accompagnato la Sua scelta e determinato la
richiesta dei nostri servizi assistenziali.
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ad una moderna ed efficace assistenza medica, infermieristica e assistenziale, anche un
soggiorno per quanto possibile sereno e ricco di rapporti umani.
Alo scopo di facilitarLe la degenza, questo opuscolo Le potrà fornire in modo semplice ed
efficace alcune informazioni essenziali sul funzionamento e sull'organizzazione della
nostra Residenza.
Le saremo riconoscenti, inoltre, se vorrà comunicare tramite il questionario di
soddisfazione allegato le Sue eventuali osservazioni, critiche, o proposte, che saranno
tenute nella giusta considerazione.
E' con questo proposito ed impegno che le porgiamo il nostro cordiale benvenuto.
La Direzione
4
CAPITOLO 1
PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE COLLEONI
La contessa Francesca De Maestri vedova del nobile Federico Colleoni, donna assai
impegnata nelle opere caritative a beneficio della comunità, nel 1896 acquistò un
terreno in prossimità della chiesa di San Rocco, ove nel 1902 fece costruire un
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sebbene con preferenza per i coloni delle sue terre, tra i quali gli abitanti della Cascina
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Per prendersi cura dei malati, vennero chiamate tre Suor
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Maria Bambina, ed il 26 novembre del 1903 si poté accogliere il primo gruppo di sei
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fu aumentato a cinque e ad esse si aggiunsero anche due infermiere laiche.
Il 23 marzo del 1907 la Contessa dispose nel suo testamento che alla sua morte
venisse fondata una Opera Pia (alla quale lasciava in eredità una certa parte dei suoi
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,successivamente trasformata in Ente morale con regio decreto
del 17 marzo 1910.
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testamentarie della Fondatrice, che è rimasto in vigore sostanzialmente inalterato sino
ad oggi.
Nel 1994 la Regione Lombardia ha riconosciuto alla Fondazione la qualifica di
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”(organizzazione non lucrativa di utilità sociale).
Difatti nel corso degli anni l'originario ospedale si è poi trasformato in una Casa di
riposo, riservata ad ospiti di sesso femminile.
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2000, in grado di ospitare 108 ospiti in ambienti funzionali, luminosi e rispondenti alle
più recenti e moderne prescrizioni in tema di residenze per ospiti anziani non
autosufficienti e/o con patologia cronico-degenerativa.
Negli ultimi anni la Fondazione Colleoni onlus, alla residenza di Castano ha affiancato
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 Il Centro Riabilitativo Geriatrico e R.S.A. sede ad Asso ( Co).
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”, R.S.A. di Rescaldina (Mi).
 La “Car
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Dal settembre 2005 inoltre, alla lungodegenza si è aggiunto un servizio di assistenza
specifica, il Centro Diurno Integrato che offre assistenza diurna a ospiti anziani in
fase iniziale per le condizioni di non autosufficienza. A questo, è seguito nel 2006
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La Fondazione, con lo stesso impegno profuso dagli Amministratori del passato
provvede alla loro gestione mantenendo fede non solo alle " disposizioni testamentarie
" della Contessa Francesca De Maestri vedova Colleoni, ma ai nobili principi e
ideali su cui si appoggia la natura stessa non lucrativa della Fondazione.
5
CAPITOLO 2
CONNOTAZIONI DELLA STRUTTURA
Le caratteristiche della residenza
R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) per anziani non autosufficienti 110 posti
letto
2.1 Le Camere
I 110 posti letto sono accolti in camere singole, doppie e triple, modernamente arredate,
complete di servizi dotate d'impianto per rinfrescamento e il ricambio dell'aria.
2.2 Gli spazi comuni
Gli ampi soggiorni e locali destinati al pranzo e alle attività occupazionali e ricreative ai piani
e nel seminterrato permettono il tranquillo svolgersi della vita quotidiana. L'impianto di video
diffusione da la possibilità di seguire le funzioni religiose officiate nella cappella. La residenza
è frutto di un recente grande intervento edilizio articolato su due parti che hanno permesso
la realizzazione di un nuovo edificio in grado di ospitare 90 persone suddivise su due piani,
più una parte esistente ristrutturata che può ospitare ulteriori 20 persone.
2.3 Palestra attrezzata
Nella palestra attrezzata, dotata di apparecchiature per fisiokinesiterapia, si esercita la
riabilitazione e il mantenimento delle residue capacità fisiche e motorie.
2.4 Corridoi
I corridoi sono ampi e luminosi, privi di barriere architettoniche, muniti di corrimano (di
diverso colore a seconda del piano), e collegano tra loro i vari ambienti in cui vivono gli
ospiti, sulla base di nuclei composti.
2.5 Ascensore e montalettighe
L' edificio è dotato di ascensore e montalettighe che permettono di raggiungere agevolmente
i vari nuclei e gli ambienti adibiti ai servizi assistenziali.
2.6 Bagni attrezzati
I bagni attrezzati, presenti in ogni nucleo, oltre ai servizi igienici provvisti di maniglioni di
appoggio, sono dotati di vasca da bagno dotate di miscelatori con temperatura d'erogazione
programmata e dispositivi automatici di sanificazione, provvista di accorgimenti ergonomici
che tengono presente sia l'esigenza dell'ospite che le difficoltà dell'operatore.
2.7 Sollevatori e carrelli di trasferimento ospiti
Ogni piano di degenza è dotato di "sollevatore di persona" a funzionamento elettrico e
munito di idonea imbracatura per gli ospiti che presentano i più severi deficit motori.
2.8 Cappella
Si accede dal luminoso e ampio ingresso principale della residenza. È dotata di arredi
semplici, ma i marmi del pavimento e il legno della balconata piegato in luce curva
producono un grande effetto.
Pregevoli sono le vetrate recuperate dalla vecchia cappella e restaurate sapientemente,
insieme all' edicola contenente la "Maria Bambina" contribuiscono a creare un' atmosfera
carica di spiritualità e misticismo.
2.9 Impianto di ricambio e raffrescamento
Il quale consente il mantenimento delle adeguate condizioni di climatizzazione e aerazione in
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CAPITOLO 3
STRUTTURA ORGANIZZATIVA E ORGANIGRAMMA
PERSONALE IMPIEGATO
Organico personale di assistenza:
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Medico Responsabile della R.S.A.
n. 2
Medici di supporto e continuità + medici specialisti
consulenti (fisiatra, geriatra).
n. 1
Capoinfermiera responsabile della R.S.A.
n. 1
Addetto ai servizi amministrativi / ufficio ospiti
della residenza
n. 12
Infermieri professionali di nucleo (copertura 24 h)
n. 41
Operatori dei servizi socio-assistenziali
n. 3
Fisioterapisti della riabilitazione
n. 2
Animatori
n. 4
Servizi di pulizia della residenza
n. 1
Manutentore
7
CAPITOLO 4
SERVIZI OFFERTI AGLI OSPITI
4.
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4.2 Il servizio infermieristico
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prelievi per esami diagnostici.
4.3 Il servizio di fisiokinesiterapia
Il servizio mira a contrastare il decadimento generale considerando le capacità residue
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prescrizioni mediche specialistiche e secondo quanto stabilito dal piano riabilitativo di ciascun
ospite.
Tra le attività, quelle di tipo rieducativo e di riattivazione funzionale vengono svolte in
palestra, e altre quali le attività ludico-psicomotoria e psicosensoriale e la ginnastica di
grande gruppo vengono effettuate al piano.
4.4 Il servizio medico
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risvolti sociali, relazionali, comportamentali.
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specialistiche (condizionate da esigenze cliniche particolari), sugli esami ematochimici e
strumentali (sistematici ed al bisogno), sui vari interventi diagnostici e sui provvedimenti
terapeutici che si rendessero necessari durante la degenza.
4.5 Il servizio socio-animativo
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PROGETTI INDIVIDUALI DI TIPO OCCUPAZIONALE: Considerando la storia
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esso si cercherà, quando possibile, di
garantire una certa continuità di abitudini e abilità. Rientrano nei progetti individuali i
laboratori (cucito, cucina, orto e giardinaggio, pittura), il riordino degli spazi e le piccole
collaborazioni con gli operatori del nucleo.
PROGETTI INDIVIDUALI MIRATI: Considerando le problematiche specifiche si
attivano campi specifici di attività (es. laboratorio di musicoterapica-contatto, laboratorio
cognitivo, laboratorio di scrittura, cambio del calendario, ecc.)
PROGETTI GENERALI E PERIODICI: Sono attività che hanno implicitamente funzione
terapeutica e di stimolo. Rientrano in questa categoria tutti i laboratori creativi(taglio,
decoro, pittura, disegni, decoupage, tecniche artistiche, manipolazione), i laboratori
musicali (coro, ascolto di brani e loro storia, canti legati alle festività), i laboratori
stagionali e legati alle festività (preparazione addobbi, ricorrenze, caratterizzazione degli
ambienti in base alla stagione)
SERVIZIO DI ANIMAZIONE RSA –CDI: Gli ospiti del centro diurno integrato possono
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tombolata, festa in musica, festa dei compleanni, settimanalmente laboratorio cucito,
periodicamente, per lo più durante la stagione estiva laboratorio di pet therapy ecc.)
4.5. SERVIZI GENERALIALL’
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4.5.1 La cucina
A particolari esigenze nutrizionali della persona viene data risposta con specifiche diete.
Qualora non siano presenti restrizioni alimentari dovute a malattie, allergie o
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La giornata alimentare prevede prima colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
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distribuzione dei pasti deve essere eseguito solo dal personale incaricato, in rispetto e
salvaguardia delle normative sanitarie vigenti. I menù proposti prevedono una rotazione
stagionale e sono supervisionati anche con il medico e la caposala della Residenza. La
società che eroga il servizio di cucina mette eventualmente a disposizione una dietologa
per particolari esigenze.
Colazione
Spuntino
Pranzo
Merenda
Cena
Ore 8.30
Ore 10.30-10.45
Ore 12.00
Ore 15.20
Ore 18.00
9
Menu Tipo invernale
Pranzo
Lunedì
Passato di verdura
Pastina in brodo
Cassuola
Misto di affettati e formaggi
Polenta
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Minestrone con crostino
Bastoncini di pesce
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Minestra di verdure con pasta
Tortino di patate
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Frutta di stagione
Martedì
Risotto alle verdure
Coniglio in umido
Macedonia di verdure
Frutta di stagione
Mercoledì
Maccheroni al ragu’
Frittata con verdure
Insalata verde
Frutta di stagione
Giovedì
Risotto con funghi
Bollito misto con salsa
verde
Zucchine trifolate
Frutta di stagione
Venerdì
Ravioli burro e salvia
Filetto di pesce al
forno
Patate al forno
Frutta di stagione
Sabato
Pasta al pesto
Polpette al forno
Finocchi alla
parmigiana
Pasta e patate
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Minestrone primavera
Involtini di prosciutto e
formaggio
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
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Passato di verdura
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Lunedì
Patate fritte
Prosciutto cotto
Frutta di stagione
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Pranzo
Pasta pomodoro e
piselli
Arrosto di maiale al
forno
Puré di patate
Frutta di stagione
Martedì
Risotto alle verdure
Petti di pollo al marsala
Macedonia di verdure
Frutta di stagione
Mercoledì
Maccheroncini al ragu’
Tonnato
Insalata verde
Frutta di stagione
Giovedì
Insalata di riso
Scaloppa vitellone al
vino bianco
Coste lessate
Frutta di stagione
Venerdì
Gnocchi al pomodoro
Filetto di platessa alla
milanese
Carote cotte
Sabato
Misto di affettati
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
Minestrone con riso
Tortino di patate
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
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Quadrucci in brodo
Torta pasqualina
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
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Passato di verdura con
riso
Panzarotti
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
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Zuppa di verdure
Mozzarella alla caprese
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Polpettone dello chef
Finocchi alla parmigiana
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione
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Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
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Riso e prezzemolo
Pizza
Frutta di stagione
Verdura cotta di stagione
Lasagne al forno
Pollo al forno
Dolce
Menu Tipo estivo
Pizza
Frutta di stagione / frutta
cotta
Pancotto
Bresaola
Frutta di stagione
Domenica
Cena
Antipasto assortito
Risotto con funghi
Pollo al forno con patate
fritte
Frutta di stagione
Dolce
Frutta di stagione / frutta
cotta
Crema di legumi
Affettati e formaggio
Prosciutto cotto
Verdura cotta di stagione
Frutta di stagione / frutta
cotta
4.5.2 ALTRI SERVIZI
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in un locale destinato.
 E' garantito e gratuito il servizio di parrucchiera e pedicure.
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delle eventuali telefonate.
 Magazzino: il servizio è preposto al ricevimento delle merci al loro controllo ed alla
distribuzione dei prodotti ai singoli reparti.
 La cura delle pulizie degli spazi collettivi, delle camere e dei relativi servizi è assicurata da
personale incaricato della residenza.
 Manutenzione stabili ed impianti: il servizio è assicurato da una squadra di addetti preposti
alla manutenzione ordinaria di immobili, aree verdi, impianti elettrici ed idro-termo sanitari
nonché alla conduzione della centrale termica.
10
CAPITOLO 5
SICUREZZA SUL LAVORO E SORVEGLIANZA SANITARIA
La legislazione
Con il decreto legislativo 626/94 insieme agli articoli della 2 16/9 del D. Lsg
494/96, è stato completato il quadro legislativo che impegna le amministrazioni
pubbliche e private alla rigorosa e vigile attenzione delle normative, migliorare
il grado di tutela e della salute dei lavoratori mediante un sistema organico di
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gestione ed il controllo delle norme 626/94, e precisamente:

il responsabile dei lavoratori per la sicurezza (RSL);

il responsabile per la struttura sanitaria (RSPP);

il medico competente per la salute dei lavoratori, che ha predisposto
il piano sanitario per i rischi specifici del personale (MC).
11
CAPITOLO 6
NOTIZIE UTILI PER FAMIGLIARI E VISITATORI
Giornali e biblioteca
Per chi lo desidera, sono a disposizione degli ospiti giornali e riviste. Esiste inoltre una
biblioteca interna alla quale è possibile accedere rivolgendosi alle educatrici professionali.
Il volontariato
La legge 1/86 della Regione Lombardia definisce volontariato i
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modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso prestazioni personali, volontarie e gratuite,
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Specificatamente, nella struttura operano volontari iscritti all’
associazione "Amici del Colleoni
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Professione del culto
Viene garantito ad ogni ospite libertà di culto: per chi professa la religione cattolica è
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unzioni di culto. Ogni giovedì pomeriggio, alle ore 16.00, è possibile
assistere alla funzione della Santa Messa.
Per chi professa altre religioni è possibile contattare i ministri dei vari culti.
Le visite agli ospiti
I famigliari di norma hanno libero accesso durante tutta la giornata,ment
r
el
’
accesso è
regolamentato dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Per motivi igienici e sanitari è vietato sedersi sui letti, affollare le camere e usare i servizi
igienici riservati agli ospiti. I visitatori devono astenersi nel portare generi alimentari perché
potrebbero essere controindicati rispetto alla dieta personale o al trattamento farmacologico
in corso.
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dei servizi offerti; tali visite dovranno essere concordate con la Direzione, che provvederà
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accompagnament
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Si ricorda che è severo il:
DIVIETO DI FUMARE
In tutti i locali della struttura
Legge n°3 art.51 del 16/01/2003
12
Personalizzazione delle camere
La Direzione permette e incoraggia la personalizzazione delle camere, purché siano abbellite in
modo dignitoso e vengano rispettate le norme di sicurezza.
È vietato introdurre e utilizzare apparecchiature elettriche non autorizzate o a gas perché
potrebbero causare incidenti.
Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali
In adempimento della legge n.675 del 31.12.96, la Fondazione garantisce il trattamento dei dati
personali nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone
fisiche, con particolare riferimento all
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Denaro e oggetti di valore
Si consiglia vivamente di non tenere presso di sé somme di denaro e oggetti di valore,
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lo smarrimento o il furto degli eventuali valori.
Operatori geriatrici
Tutto il personale dipendente è riconoscibile dalla divisa e dal tesserino riportante foto,
generalità e qualifica professionale.
13
CAPITOLO 7
GIORNATA " TIPO " DEGLI OSPITI
La giornata del
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calorie necessarie, mantenendo una certa varietà degli alimenti e considerando nei
limiti delle esigenze dietetiche, i gusti particolari legati alle tradizioni culinarie dei
singoli anziani.
Le prevalenti attività giornaliere sono:
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08.30
colazione e momento di socializzazione
09.30
momento religioso facoltativo
10.00
attività di animazione e/o fisioterapia secondo il programma prestabilito
10.45
idratazione
11.30
preparazione pranzo
12.00
pranzo
12.45
accompagnamento ospiti per il riposo pomeridiano
14.15
levata
15.20
animazione pomeridiana secondo lo schema settimanale
merenda e idratazione
18.00
cena
19.00
inizio allettamento per la notte
20.45
giro di controllo e camomilla
14
CAPITOLO 8
MODALITÀ PER L’
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Le domande perl
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Sono costituite da una parte amministrativa e da un parte sanitaria, che una volta compilate
in ogni loro parte e complete di tutte le firme richieste, devono essere r
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condizioni di priorità che andranno a determinare la graduatoria per l
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1° incontro tra famigliari/ospite con equipe geriatrica (medico di nucleo, I.P.,
educatore/animatore, ev. FKT), al fine di contestualizzare le condizioni sia cliniche che
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presentazione dei servizi preposti, degli spazi, degli ambienti.
2° organizzazione, una volta che la fase 1 è completata, si provvede alla definizione
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di appartenenza ove è collocata la camera ove soggiornerà mostrandogli in seguito gli
ambienti di servizio e i luoghi comuni.
4° ambientamento con ospiti e personale stesso del nucleo, approfondita conoscenza dei
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5° visita medica
da parte del sanitario del nucleo, che valuterà unitamente alla
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quale verrà in seguito definito anche attraverso il Piano di Assistenza Individuale (P.A.I.)
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15
CAPITOLO 9
COSTI DEL SERVIZIO - ANNO 2011
Camera singola
Dal 01/01/2011:
€1.
895,00
Camera due letti
Dal 01/01/2011:
€1.735,00
Camera tre letti
Dal 01/01/2011
€1.
650,00
Pagamento mensile  anticipato
NO
Preavviso di
dimissione
NO
Deposito
cauzionale
(infruttifero a
rendere)
Specifiche
economiche
particolari
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Giorni di preavviso
X
10
SI
Importo
X
una mensilità
In caso di ricovero ospedaliero con degenza superiore a 7 giorni consecutivi,
la retta di degenza mensile in RSA subisce una riduzione del 20%. In caso di
dimissione e/o decesso dell
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mensile viene ridotta del 50%. Nessuna riduzione in caso di dimissione e/o
decesso dal 16esimo giorno in poi.
La retta comprende:
Pedicure professionale
Acqua, Vino e caffè ai pasti
Bibite, succhi di frutta, te, caffè fuori pasto, Spuntini e merende
Uscite
Riscaldamento
La retta NON comprende:
Lavaggio biancheria personale
Le rette sono a scadenza mensile e sono complessivamente in regime di
accreditamento regionale.
DEPOSITO CAUZIONALE INFRUTTIFERO
Importo da versarsi in misura pari alla retta mensile di competenza. Entro la fine di
febbraio di ciascun anno, viene ril
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le spese sostenute suddivise tra prestazioni sanitarie ed alberghiere, allo scopo di
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( Vedi art.5 - art.6 - art.7 - art.8 del seguente regolamento)
16
CAPITOLO 10
REGOLAMENTO
ART. 1
Possono essere ammessi alla R.S.A. persone adulte di sesso femminile per le quali esistano
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provvedere ad una serena e decorosa esistenza, inoltre che si trovino nelle condizioni previste dal
presente Regolamento.
ART. 2
Per essere ammessi alla residenza le ospiti devono aver compiuto, al momento della domanda, il
sessantacinquesimo anno di età.
ART. 3
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sua parte, nonché corredata di tutta la documentazione richiesta, e di seguito consegnata o
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Ufficio Ospiti della struttura per la quale si richiede la degenza.
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della RSA; comunque è subordinata ai requisiti di idoneità previsti dai responsabili sanitari e alla
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impegnarsi ad osservare le disposizioni del seguente Regolamento, nonché ogni altra norma che, a
modifica od integrazione, dovesse essere successivamente emanata.
ART. 5
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del vitto e dei vari servizi, determinata sulla base di 365 giorni anno. Il versamento della retta
deve essere effettuato entro il 15° giorno di inizio di ogni mese tramite bonifico bancario.
ART. 6
Il pagamento della retta è mensilizzato. Qual
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concordata. In caso di ricovero giornaliero con degenza superiore a sette giorni la retta mensile
verrà ridotta del 20%. In caso di dimissioni del
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retta mensile verrà ridotta del 50%. Dal sedicesimo giorno in poi, la retta non subirà riduzioni.
ART. 7
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strazione centrale.
ART. 8
La retta comprende le seguenti prestazioni:
1. godimento di una camera ammobiliata ad uno o più posti e dei normali servizi
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2. erogazione dei pasti secondo quanto previsto dalla tabella dietetica stabilita dalla direzione
della residenza, incluse diete speciali.
3. assistenza sanitaria, infermieristica e fisioterapica a cura del personale della R.S.A.
4. pedicure professionale
ART. 9
Salvo casi di malattia invalidante, il vitto è uguale per tutti gli ospiti e i pasti, qualora non sia stata
concessa dispensa specifica ad personam, sono consumati nelle apposite sale.
ART. 10
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assolutamente vietato qualsiasi cambio arbitrario delle camere fra gli ospiti. È facoltà della direzione
disporre tali cambi in rapporto alle esigenze di ospitalità dello stesso.
17
ART. 11
La residenza garantisce la fornitura ed il servizio di lavanderia solo per la biancheria da letto e da
bagno. I familiari degli ospiti dovranno, in modo sollecito garantire la fornitura ed il lavaggio della
biancheria personale.
ART. 12
Le cure sanitarie, i medicinali e gli eventuali trattamenti fisioterapici sono a carico della RSA, restano a
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famigliare in caso di uscita per visite ed esami sanitari e/o in caso di ricovero ospedaliero. Qualora
fossero impossibilitati, sono tenuti a provvedere in merito affidando tale compito a persona di loro
fiducia.
ART. 13
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a propria cura e spese.Imedi
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Ente sono disponibili, secondo orari e modalità prefissati, per
eventuali colloqui con i famigliari.
ART. 14
Tutti gli ospiti hanno diritto di partecipare alle attività di animazione e terapia occupazionale
organizzate dalla residenza.
ART. 15
L’
assi
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enza e la pratica religiosa sono assicurate, agli ospiti che intendessero giovarsene, presso la
Cappella interna della residenza, fermo restando la libertà di culto.
ART. 16
Le assenze per una o più giornate, debbono essere preventivamente autorizzate dalla direzione,
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saranno considerati quale tacita rinunzia al posto. In tal caso, la direzione provvederà, in quanto
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ART. 17
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preavviso di giorni dieci (10).Ladi
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fosse in regola col versamento degli importi dovuti per rette od altre prestazioni, salva - i
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caso -ogni procedura od azione coattiva di rivalsa.
ART. 18
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modalità previste dal presente Regolamento.
ART. 19
Gli ospiti possono ricevere le visite di parenti, amici o conoscenti in ogni momento della giornata, fermo
restando il rispetto degli orari di visita suggeriti. Ivi
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riposo serale.
ART. 20
È fatto assoluto divieto agli ospiti di usare nelle camere apparecchi elettrici o fornelli di qualunque
genere. Sono altresì tassativamente esclusi dalle camer
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sicurezza ed al buon ordine della residenza.
DECESSO OSPITI
In caso di decesso di un ospite si esige la massima trasparenza con le imprese di
pompe funebri.
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La spesa relativa alle onoranze funebri, incluso il servizio religioso, qualora
richiesto, é a totale carico dei famigliari.
La legge regionale 18/11/2003 n°22, disciplina con precisione la normativa in tema
di attività funebri e regolamentazione delle camere mortuarie nelle strutture sociosanitarie, con separazione netta e severa delle attività funerarie di qualsivoglia tipo
dalla gestione delle residenze socio-assistenziali.
18
CAPITOLO 11
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA
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società lombarda la Carta dei Diritti della Persona Anziana. Gli anziani rappresentano un
patrimonio di valore inestimabile per la società, non solo perché in essi si identifica la
memoria storica e culturale di una popolazione, ma anche perché in misura sempre
crescente, costituiscono una risorsa umana attiva, un patrimonio di energie e di
esperienze del quale la società dispone, sia a supporto di molteplici attività di carattere
strettamente economico, sia per il diretto impiego in attività di tipo culturale e sociale.
Tale riconoscimento emerge dalla ricerca scientifica e sociologica più recente e dalla
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psichicamente, per cui la sua dignità necessita di maggiore tutela. Perciò, certi principi,
validi per la generalità dei cittadini, devono essere ribaditi ed integrati.
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direttamente o indirettamente a favore di persone anziane:
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istituzioni pubbliche responsabili della realizzazione del bene comune;

agenzie educative e di informazione;

enti gestori di servizi sia di diritto pubblico che privato;

la famiglia e le formazioni sociali;

singoli cittadini.
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vidiessa quali statuti,
regolamenti, carte dei servizi, nei loro indirizzi programmatici e nelle conseguenti prassi
gestionali, assicurando una parità tra soggetto erogatore dei servizi e soggetto fruitore,
giuridicamente garantita.
Prima di entrare nel vivo di una declinazione dei diritti della persona anziana e dei
corrispondenti doveri della società e delle istituzioni nei suoi confronti, é opportuno
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anche nei confronti della persona anziana.
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Le scienze psicologiche e pedagogiche hanno ampiamente dimostrato che lo
sviluppo pieno della persona umana é un processo continuo, non specifico di una
classe di età particolare, ma che si estende dalla nascita alla morte; pertanto
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In secondo luogo, occorre richiamare il principio di solidarietà, enunciato
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Va quindi ricordato che tutte le espressioni di solidarietà, siano esse inderogabili
e quindi rese obbligatorie dalle leggi della Repubblica, siano esse derogabili –
ossia volontarie e riconducibili alla libera partecipazione del cittadino al buon
funzionamento della società ed alla realizzazione del bene comune -, sono tutte
finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona. Le
istituzioni pubbliche, titolari della responsabilità effettiva ditale garanzia, non
possono quindi che essere favorevoli allo sviluppo massimo di una cultura della
solidarietà nella società italiana.
Infine, è opportuno ricordare il principio di salute come diritto fondamentale
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Va ricordato, in merito, che il concetto di salute affer
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Mondiale della Sanità (OMS) comprende non soltanto il benessere psicofisico ma
anche quello sociale, il che fa della salute uno stato di benessere globale della
persona.
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o di indigenza, che secondo il testo costituzionale - apre il diritto alle cure gratuite, non può più oggi
- se mai è stato legittimo farlo essere ricondotto a parametri costruiti sul concetto
di minimo vitale; parimenti, non risulta adeguato un parametro fissato in termini
esclusivi di reddito personale, che non fosse messo in stretta relazione con il
bisogno effettivo di salute della singola persona considerata, valutato sulla base
di parametri obiettivi di costo, pur restando comunque fermo l
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20
LA PERSONA ANZIANA AL CENTRO DI DIRITTI E DI DOVERI
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educazione e di sviluppo delle politiche sociali auspicata in premessa.
La persona anziana ha il diritto:
Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà.
Di conservare e veder rispettare, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie
credenze, opinioni e sentimenti, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o
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Di conservare le proprie modalità di condotta compatibili con le regole della convivenza
sociale, anche quando esse dovessero apparire in contrasto coi comportamenti
dominanti del suo ambiente di appartenenza.
Di conservare la libertà di scegliere se continuare a vivere nel proprio domicilio.
La società e le istituzioni hanno il dovere:
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evitando, nei suoi confronti, interventi decisi solo in funzione della sua età anagrafica.
Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, sforzandosi di
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Di rispettare le modalità di condotta delle persone anziane, riconoscendo il loro valore
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Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio
domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché in caso di assoluta impossibilità
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vita forzatamente abbandonato.
Di essere accudita e curata, quando necessario, al proprio domicilio, giovandosi dei più
aggiornati mezzi terapeutici.
Di continuare a vivere coi propri familiari ove ne sussistano le condizioni.
Di conservare relazioni con persone di ogni età.
Di essere messa in condizione di conservare le proprie attitudini personali e
professionali e di poter esprimere la propria originalità e creatività.
Di usufruire, se necessario, delle forme più aggiornate ed opportune di riabilitazione e
risocializzazione senza discr
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21
Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale, ivi compresa
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aumentare il desiderio e il piacere di vivere
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nendo ogni
prestazione sanitaria e sociale ritenuta utile ed opportuna. Garant
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malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo
necessario alla effettiva tutela della sua salute.
Di contrastare, nelle famiglie e nelle istituzioni, ogni forma di sopraffazione e
prevaricazione a danno degli anziani, verificando in particolare che ad essi siano
garantiti tutti gli interventi che possano attenuare la loro sofferenza e migliorare la
loro condizione esistenziale.
22
CAPITOLO 12
COME RAGGIUNGERCI
DA MILANO
Autostrada Milano - Torino
uscita a Boffalora sul Ticino
seguire indicazioni per Castano Primo.
IN TRENO
Ferrovie Nord
Linea Milano-Novara
stazione a Castano Primo.
23
CAPITOLO 13
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE
Gent.mo utente,
per verificare e monitorare la qualità del lavoro espresso e al fine di perseguire e
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mpegno profuso verso i nostri ospiti, Le chiediamo di
aiutarci in questo percorso, attraverso la compilazione di un questionario che vuole offrire
la possibilità ad ogni parente, di evidenziare i punti critici e soprattutto, di suggerire utili
soluzioni ai diversi problemi che, eventualmente, sono stati incontrati.
Vi preghiamo di apporre una sola crocetta per ogni domanda ed eventualmente segnalarci
iVs.sugger
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I risultati del presente questionario, una volta elaborati, saranno consultabili in forma
cartacea da chiunque volesse farne richiesta, e sono comunque disponibili in presa visione
Grazie per la collaborazione.
24
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