MODULO 6: “CRESCITA VERDE SOSTENIBILE, IMPIEGHI EQUI E
IMPRESE EQUE”
KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI ALLO SVILUPPO
ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO 2015
1. UNITÀ DIDATTICA: TEMI E ATTIVITÀ
LEZIONE ESEMPLIFICATIVA 1 (max 45 minuti): Crescita verde sostenibile,
impieghi equi e imprese eque
Breve sintesi delle risorse da condividere con gli studenti:
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Istruzioni/scheda per un’attività di classe che stimoli i ragazzi a prendere
decisioni difficili
Scheda tematica EYD corrispondente
(https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
Documentazione informativa correlata, Fair Trade Advocacy Office, Politica sullo
sviluppo,
(http://www.fairtrade-advocacy.org/fair-trade-and-the-eu/development-policy)
Selezione di statistiche di Eurobarometro sul tema (si prega di utilizzare
l’infografica e le informazioni aggiuntive disponibili sul sito dell’ EYD,
https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
Un elenco di organizzazioni nazionali/locali e dell’UE operanti nel settore
attinente al tema (es. Fashion Revolution, http://fashionrevolution.org/)
Una biografia dei vip nazionali coinvolti nel tema
Sessione 1: Introduzione al tema (tempo stimato: max 15 minuti)
La scheda tematica dell’EYD presenta l’argomento alla classe. Si possono utilizzare
filmati sul tema provenienti da fonti popolari e attuali per stimolare l’interesse e/o il
dibattito (es. Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), “Promoting green
entrepreneurship in East Africa” [Promuovere l’imprenditoria verde nell’Africa orientale],
https://www.youtube.com/watch?v=MEDC7urqx0&list=PL635910AB8F27F3A0&index=2)
Sessione 2: Dati e cifre (tempo stimato: max 5 minuti)
I dati principali del Resoconto annuale e le statistiche di Eurobarometro sono
riportati in documenti come le infografiche mensili. Utilizzate tali materiali per
esaminare lo stato di fatto attuale relativo al tema in discussione, invitando la classe a
pensare a eventi o problemi del momento. Dai suggerimenti offerti possono scaturire
nuove idee e/o brevi discussioni.
Sessione 3: Una persona a cui ispirarsi (tempo stimato: max 10 minuti)
La celebrità nazionale sarà un aspetto del tema. Utilizzando l’opuscolo dei VIP, la
biografia, i video, le foto, le citazioni e qualsiasi altro elemento disponibile, cercate di
raccogliere tutto ciò che la classe già conosce in merito al personaggio e poi leggete tutte
le sue attività correlate al tema. In alternativa, utilizzate le storie dell’EYD2015
incentrate su persone che vivono nei paesi in via di sviluppo e sulla loro vita quotidiana
e attinenti al tema trattato, mettendole poi a confronto con la vita quotidiana degli
studenti.
Sessione 4: Discussioni e decisioni (tempo stimato: max 15 minuti)
A questo punto, vagliate il livello di conoscenza che i vostri studenti mostrano su tale
argomento. Che cosa sanno del lavoro svolto in questo settore dall’Unione Europea e dal
loro paese di appartenenza? Qual è la situazione nel vostro paese? Come si potrebbe
migliorarla ulteriormente e che cosa suggeriscono gli studenti? Questa parte della
lezione invita gli studenti ad esprimere le proprie idee, a sollevare un dibattito e
introduce la proposta di un’eventuale discussione o seminario (descritti distintamente
di seguito) da effettuarsi in classe in un secondo tempo, ove considerati utili.
Altri spunti di discussione/temi da sviluppare/compiti da svolgere a casa
- Perché, secondo te, nei paesi in via di sviluppo il settore privato riveste un ruolo
preminente?
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Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della partecipazione del settore privato allo
sviluppo?
-
Quale valore aggiunto può offrire l’UE con i suoi Stati membri nel trattare la
questione della partecipazione del settore privato allo sviluppo?
-
Quali sono i settori di attività che dovrebbero essere prioritari per le imprese
locali?
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Come si possono aiutare i paesi partner a disporre di una forza lavoro locale che
soddisfi le esigenze del settore privato? Qual è il ruolo dell’istruzione e della
formazione professionale?
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Che cosa si intende per impieghi verdi ed equi?
-
Quale ruolo dovrà rivestire la crescita verde sostenibile per vincere la sfida di
nutrire 9 miliardi di persone entro il 2050?
Organizzate la vostra sessione di racconti, confrontandoli con le storie pubblicate sul
sito dedicato all’Anno europeo per lo sviluppo 2015 come quella intitolata “Industria del
turismo in Vietnam: la sostenibilità paga”, che potete leggere alla pagina
https://europa.eu/eyd2015/it/european-union/stories/week-22-vietnam-tourism-industrymaking-sustainability-pay.
2. DIBATTITI E SEMINARI (max 45 minuti, compresi 15
minuti di attività propedeutica)
Questa è la struttura che proponiamo per un dibattito specifico, con tanto di
cronoprogramma ideale su un determinato tema, da tenersi dopo la lezione introduttiva
sopra illustrata e la raccolta dell’opportuno materiale informativo. L’ideale sarebbe
annunciare la data programmata per il dibattito almeno due settimane prima, al termine
della lezione introduttiva sull’argomento e suddividendo gli studenti in 2 gruppi (uno
favorevole e l’altro contrario), in modo che abbiano tutto il tempo di eseguire altre
ricerche sul tema e di preparare una serie di argomentazioni da utilizzare nel corso del
dibattito.
Ad ogni modo, a seconda della lunghezza della lezione e/o dell’età, del livello di
preparazione e dell’interesse degli studenti, potrete modificare l’ordine proposto e la
discussione per focalizzare l’attenzione su un altro evento di attualità scelto dai notiziari
o da altre fonti.
Obiettivi di apprendimento e risultati attesi
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Accrescere la consapevolezza dello studente sul tema in oggetto – principali
questioni legate al tema, situazione attuale nell’Unione Europea/nei paesi in via
di sviluppo, interventi dell’Unione volti a un miglioramento delle condizioni,
risultati attesi, potenziali interventi.
Stimolare il pensiero critico tra gli studenti – aiutare gli studenti a formarsi
un’opinione sul tema, presentando tutte le informazioni rilevanti e offrendo loro
l’opportunità di trarre conclusioni, stimolarli e offrire contro-argomentazioni, in
modo tale che si sentano coinvolti nel sostenere l’argomento in discussione.
Chiedere agli studenti di presentare e argomentare i diversi aspetti e le
sfide correlate al tema, nonché le possibili azioni che possano segnare una
differenza:
o migliorando la situazione economica, sociale e politica attuale destinata ad
incidere direttamente sulla problematica in esame;
o contribuendo ad estendere le tutele legali e partecipando agli sviluppi
della politica futura;
o migliorando il rispetto dei diritti e dei valori umani nel loro ambiente, ma
anche sensibilizzandoli sull’importanza di sostenere il tema sia nell’UE che
nei paesi in via di sviluppo.
Presentare i risultati delle discussioni incentrate sul tema.
Argomenti proposti:
 Per i paesi in via di sviluppo e per la loro crescita sostenibile, riveste un ruolo più
importante il settore pubblico o quello privato?
 Nel rapporto tra sviluppo sostenibile, crescita verde ed efficienza del mercato del
lavoro può attuarsi un sostegno reciproco dei tre elementi. Discutetene.
 La crescita verde può rappresentare più di una sfida, nei paesi partner?
 La transizione verso lo sviluppo sostenibile/la crescita verde sarà un volano
destinato ad imprimere cambiamenti strutturali su tutta l’economia. In che
modo?
 Quali sono le condizioni perché i paesi in via di sviluppo possano
sviluppare/consolidare il proprio ruolo nella crescita economica globale?
 Qual è l’impatto che crisi come l’epidemia di Ebola o i rischi di incendio
nell’industria tessile in paesi come il Bangladesh esercitano sullo sviluppo
economico dei paesi partner?
Ciò che occorre:
• Un moderatore, addetto anche a controllare i tempi degli interventi (insegnante)
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni a favore
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni contrarie
L’attività propedeutica (max 10-15 minuti):
Prima di iniziare il vero e proprio dibattito, concedete ai gruppi 10-15 minuti di tempo
affinché preparino e raccolgano tutte le argomentazioni elaborate ed eleggano il loro
oratore.
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L’insegnante dovrà accertarsi che venga rispettata la composizione dei 2 gruppi
definita durante la lezione introduttiva. Ciascun gruppo assisterà l’oratore
prescelto nel preparare e strutturare i punti chiave e le argomentazioni finali.
Gli studenti devono aiutare a sviluppare argomentazioni convincenti per il
proprio gruppo, che siano d’accordo con l’orientamento sostenuto oppure no.
Il cronoprogramma del dibattito (max 30 minuti):
 Il moderatore (insegnante) apre il dibattito e presenta i primi due oratori (1
minuto).
 Ogni oratore avrà 4 minuti a disposizione per presentare le proprie
argomentazioni. Cominceranno gli oratori a favore, seguiti dagli oratori
dell’opposizione (8 minuti).
 Il moderatore (insegnante) concede la parola alla classe (1 minuto).
 Tutti possono rivolgere domande, esporre argomentazioni a favore o contro,
mentre il moderatore (insegnante) gestisce il tempo. Gli oratori e i membri delle
squadre saranno invitati a presentare informazioni basate su risultati di ricerche
anziché esprimere semplici opinioni personali (10 minuti).
Alla fine del dibattito, il moderatore (insegnante) chiederà di votare per alzata di mano a
favore o contro la mozione, dopodiché comunicherà i risultati della votazione ed
esprimerà alcune considerazioni generali finali (10 minuti).
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