MODULO 10: “SICUREZZA ALIMENTARE”
KIT DI STRUMENTI PER GLI INSEGNANTI SUGLI AIUTI INTERNAZIONALI
ALLO SVILUPPO
ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO 2015
1. UNITÀ DIDATTICA: TEMI E ATTIVITÀ
LEZIONE ESEMPLIFICATIVA 1 (max. 45 minuti): Sicurezza alimentare
Breve sintesi delle risorse da condividere con gli studenti:
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Istruzioni / scheda per un’attività di classe che stimoli i ragazzi a prendere
decisioni difficili
Scheda tematica sulla ‘Sicurezza alimentare’
(https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
Video correlato: FAO, “The role of agriculture in sustainable development” [Il
ruolo dell’agricoltura nello sviluppo sostenibile],
https://www.youtube.com/watch?v=BVRsY7m8p7g
eBook e rapporti sulla sicurezza alimentare della FAO:
http://www.fao.org/publications/e-book-collection/en/
Selezione di statistiche di Eurobarometro sulla sicurezza alimentare (si prega di
utilizzare l’infografica e le informazioni aggiuntive disponibili sul sito web
dell’EYD: https://europa.eu/eyd2015/it/content/campaign-toolkit)
Ulteriori informazioni fornite dall’UE e da organismi
internazionali/nazionali/locali in materia di aiuti internazionali e assistenza allo
sviluppo (es. l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e
l’agricoltura (http://www.fao.org/home/en/)
Una biografia delle celebrità nazionali coinvolte nel tema
Sessione 1: Introduzione al tema (tempo stimato: max. 15 minuti)
La scheda tematica EYD presenta l’argomento alla classe. Si possono utilizzare filmati
sul tema provenienti da fonti popolari e attuali per stimolare l’interesse e/o il dibattito
(ad es. “Global Food Security; a shared responsibility” [Sicurezza alimentare globale: una
responsabilità condivisa] https://youtu.be/cjVA6lSPRZc, FAO, “Food wastage footprint
[Il peso degli sprechi alimentari]”, https://www.youtube.com/watch?v=IoCVrkcaH6Q)
Sessione 2: Dati e cifre (tempo stimato: max. 5 minuti)
I dati principali del Resoconto annuale e le statistiche di Eurobarometro sono
riportati in documenti quali le infografiche mensili. Utilizzate tali materiali per
esaminare lo stato di fatto attuale in tema di sicurezza alimentare, invitando la classe a
pensare ad eventi o problemi del momento. Dai suggerimenti offerti possono scaturire
nuove idee e/o brevi discussioni.
Sessione 3: Una persona a cui ispirarsi (tempo stimato: max. 10 minuti)
La celebrità nazionale sarà un aspetto del tema. Utilizzando l’opuscolo dei VIP, la
biografia, i video, le foto, le citazioni e qualsiasi altro elemento disponibile, cercate di
raccogliere tutto ciò che la classe già conosce in merito al personaggio e poi leggete tutte
le sue attività correlate al tema. In alternativa, utilizzate le storie dell’EYD2015
incentrate su persone che vivono nei paesi in via di sviluppo e sulla loro vita quotidiana
e attinenti al tema trattato, mettendole poi a confronto con la vita quotidiana degli
studenti.
Sessione 4: Discussioni e decisioni (tempo stimato: max. 15 minuti)
A questo punto, vagliate il livello di conoscenza dei vostri studenti su tale argomento.
Che cosa sanno sul lavoro svolto in questo settore dall’Unione Europea e dal loro paese
di appartenenza? Qual è la situazione nel vostro paese? Come si potrebbe migliorarla
ulteriormente e che cosa suggeriscono gli studenti? Questa parte della lezione invita gli
studenti ad esprimere le proprie idee, ad accendere un dibattito, e offre lo spunto per
un’eventuale discussione o seminario (descritti distintamente di seguito) da effettuarsi
in classe in un secondo tempo, ove considerati utili.
Altri spunti di discussione/temi da sviluppare/compiti da svolgere a casa
- Il tuo paese è in grado di soddisfare il proprio fabbisogno alimentare
autonomamente o dipende dalle importazioni da paesi esteri?
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Qual è la percentuale stimata di popolazione denutrita nel tuo paese?
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Se la fame a livello mondiale si è ridotta del 40% dal 1990, come mai la sicurezza
alimentare è rimasta una questione così urgente da affrontare?
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Quali sono i vari fattori che condizionano la sicurezza alimentare?
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Quali effetti determina sul tuo paese e oltre i suoi confini la mancanza di
sicurezza alimentare a livello mondiale?
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Che cosa fanno in materia di sicurezza alimentare l’Unione Europea e i suoi Stati
membri per i paesi in via di sviluppo?
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Quali sono le sfide da affrontare e quale contributo possiamo dare affinché si
riesca a vincerle?
Organizzate la vostra sessione di racconti, confrontandoli con le storie pubblicate sul
sito dedicato all’Anno europeo per lo sviluppo 2015, nella sezione “Storia della
settimana” che potete trovare alla pagina: https://europa.eu/eyd2015/it/stories.
2.
DIBATTITI E SEMINARI (max. 45 minuti, compresi 15
minuti di attività propedeutica)
Questa è la struttura proposta per un dibattito specifico, con tanto di cronoprogramma
ideale su un determinato tema, da tenersi dopo la lezione introduttiva sopra illustrata e
la raccolta dell’opportuno materiale informativo. La data programmata dovrebbe essere
annunciata almeno due settimane prima, al termine della lezione introduttiva
sull’argomento e suddividendo gli studenti in 2 gruppi (uno favorevole e l’altro
contrario), in modo che abbiano tutto il tempo di eseguire ulteriori ricerche sul tema e di
preparare una serie di argomentazioni da utilizzare nel corso del dibattito.
Ad ogni modo, a seconda della lunghezza della lezione e/o dell’età, del livello di
preparazione e dell’interesse degli studenti, potrete modificare l’ordine proposto e la
discussione per focalizzare l’attenzione su un altro evento di attualità scelto dai notiziari
o da altre fonti.
Obiettivi di apprendimento e risultati attesi
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Accrescere la consapevolezza dello studente sul tema in oggetto – principali
questioni legate al tema, situazione attuale nell’Unione Europea/nei paesi in via
di sviluppo, azioni dell’Unione volte ad un miglioramento delle condizioni,
risultati attesi, potenziali interventi.
Stimolare il pensiero critico tra gli studenti – aiutare gli studenti a formarsi
un’opinione sul tema, presentando tutte le informazioni rilevanti e mettendoli in
grado di trarre conclusioni; stimolarli e offrire contro-argomentazioni, in modo
tale che si sentano coinvolti nel sostenere l’argomento in discussione.
Chiedere agli studenti di presentare e argomentare i diversi aspetti e le
sfide correlate al tema, nonché le possibili azioni che possano segnare una
differenza:
o migliorando la situazione economica, sociale e politica attuale destinata ad
incidere direttamente sulla problematica in esame;
o contribuendo ad estendere le tutele legali e partecipando agli sviluppi
della politica futura;
o migliorando il rispetto dei diritti e dei valori umani nel loro ambiente, ma
anche sensibilizzandoli maggiormente sull’importanza di sostenere il
tema sia nell’Unione Europea che nei paesi in via di sviluppo.
Presentare i risultati delle discussioni incentrate sul tema.
Argomenti proposti:
1. Mettere fine alla fame nel mondo dipende semplicemente da una maggiore
produzione alimentare o da una distribuzione più equa ed efficiente?
2. Che cosa detiene un’importanza prioritaria: la sicurezza alimentare nazionale o il
commercio alimentare globale?
3. Pensate che si debbano ipotizzare sanzioni a carico dei responsabili di sprechi
alimentari?
4. In quale misura la migrazione dalle aree rurali a quelle urbane ha condizionato la
produzione alimentare?
5. La mancanza di cibo può causare problemi su scala molto più vasta?
6. Si dovrebbe consentire ai governi di acquisire terreni agricoli nei paesi in via di
sviluppo per espandere la propria produzione alimentare (il cosiddetto “land
grabbing” o accaparramento delle terre)?
Ciò che occorre:
• Un moderatore, addetto anche a controllare i tempi degli interventi (insegnante)
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni a favore
• Metà della classe con un relatore designato per le argomentazioni contrarie
L’attività propedeutica (max. 10-15 minuti):
Prima di iniziare il vero e proprio dibattito, concedete ai gruppi 10-15 minuti di tempo
affinché preparino e raccolgano tutte le argomentazioni elaborate ed eleggano il loro
oratore.
• L’insegnante dovrà accertarsi che venga rispettata la composizione dei 2 gruppi
definita durante la lezione introduttiva. Ciascun gruppo assisterà l’oratore
prescelto nel preparare e strutturare i punti chiave e le argomentazioni finali.
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Gli studenti devono aiutare a sviluppare argomentazioni convincenti per il
proprio gruppo, che siano d’accordo o meno con l’orientamento sostenuto.
Il cronoprogramma del dibattito (max. 30 minuti):
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Il moderatore (insegnante) apre il dibattito e presenta i primi due oratori (1
minuto).
Ogni oratore avrà 4 minuti a disposizione per presentare le proprie
argomentazioni. Cominceranno gli oratori a favore, seguiti dagli oratori
dell’opposizione (8 minuti).
Il moderatore (insegnante) concede la parola alla classe (1 minuto).
Tutti possono rivolgere domande, esporre argomentazioni a favore o contro,
mentre il moderatore (insegnante) gestisce il tempo. Gli oratori e i membri delle
squadre saranno invitati a presentare informazioni basate su risultati di ricerca
anziché esprimere semplici opinioni personali (10 minuti).
Alla fine del dibattito, il moderatore (insegnante) chiederà di votare per alzata di mano a
favore o contro la mozione, dopodiché comunicherà i risultati della votazione ed
esprimerà alcune considerazioni generali finali (10 minuti).
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