Comune di Empoli
Il bilancio consuntivo 2009
Elaborazione a cura del Servizio Ragioneria
(Giugno 2010)
1
Che cos’è il bilancio consuntivo o rendiconto della gestione
È quello che nelle imprese si chiama il bilancio di esercizio, ovvero il risultato dal
punto di vista finanziario, economico e patrimoniale della gestione di un anno.
Il bilancio consuntivo del Comune si compone di tre documenti fondamentali:
a. Il conto del bilancio, che espone i risultati della gestione finanziaria (date le
caratteristiche del bilancio del Comune questo è il documento più importante);
b. Il conto economico che espone il risultato economico della gestione;
c. Il conto del patrimonio che espone il risultato patrimoniale.
La prima cosa da tenere presente è che, come abbiamo detto, il bilancio del comune
è un bilancio finanziario autorizzatorio, questa parola significa che le previsioni di bilancio
(cioè le somme scritte nelle varie voci di entrata e di spesa del bilancio di previsione) non
hanno un semplice carattere indicativo, ma rappresentano un vincolo preciso per
l’Amministrazione.
Questo vuol dire che si devono riscuotere le entrate che sono previste in bilancio e si
possono fare spese solo se queste sono previste in bilancio e nei limiti di tali previsioni.
Vediamo, seppur in forma necessariamente breve e semplificata, il funzionamento del
comune dal punto di vista finanziario e contabile, trattando le varie fasi dell’entrata e
dell’uscita.
Per quanto riguarda l’individuazione ed il raggruppamento delle entrate e delle uscite
iscritte nel bilancio del Comune si rinvia alla consultazione del volumetto “ I conti del
Comune “ dedicato al bilancio di previsione disponibile anche sul sito internet.
Esaminiamo le fasi dell’entrata che sono le seguenti:
1. la previsione: l’iscrizione dell’entrata in bilancio (nel bilancio di previsione);
2. l’accertamento: l’entrata è accertata quando nasce per l’ente il diritto a
riscuotere (attenzione non quando si incassa); in altri termini l’entrata è
accertata quando sulla base di idonea documentazione viene accertata la
ragione del credito, individuato il debitore e quantificata la somma da
riscuotere;
3. la riscossione: consiste nel materiale introito, da chi è incaricato di esigere dai
debitori le somme da questi dovute al Comune.
Ebbene, qui occorre introdurre un elemento importante: la gestione di cassa del
Comune è affidata ad un tesoriere che è una banca incaricata a svolgere questa funzione
per periodi di tempo da tre a cinque anni, scelta con una gara pubblica.
Ebbene se la somma è incassata direttamente dal tesoriere la fase della riscossione
coincide con quella del versamento nelle casse dell’ente, mentre se la riscossione avviene
attraverso un altro agente (es. l’impiegato che riscuote i diritti per il rilascio della carta di
identità o il vigile urbano addetto alla cassa che riscuote le multe), il versamento avviene
quando appunto queste somme vengono versate in tesoreria.
La ragioneria comunale registra le entrate con ordinativi di incasso trasmessi al
tesoriere.
2
Mentre le fasi dell’uscita sono le seguenti:
1. la previsione: nessuna spesa può essere disposta se non è iscritta in bilancio;
2. l’impegno: con il quale si individua l’oggetto della spesa, si quantifica
l’ammontare della stessa, si individua il soggetto creditore, i termini di
esecuzione e di pagamento. Questo procedimento si sostanzia con un atto
detto determina emesso dai dirigenti responsabili della struttura organizzativa
dell’ente o con una delibera di Giunta nei pochissimi casi in cui la spesa è
riservata a tale organo.
Con l’impegno si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio. Vi sono casi
in cui le spese possono essere effettuate senza preventivo impegno e sono i
seguenti:
a. gli stipendi dei dipendenti ed i relativi oneri contributivi;
b. le spese dovute per legge (es. versamento di imposte) o dovute in base
a contratti in essere (es. pagamento di fitti);
c. il pagamento delle rate dei mutui e prestiti che si devono rimborsare.
3. la liquidazione è la fase successiva a quella dell’impegno, in base a documenti,
titoli ed atti che documentano il diritto acquisito dal creditore. Si determina la
somma certa da pagare nei limiti dell’impegno assunto;
4. ordinazione, ovvero l'ordine trasmesso al tesoriere di pagare al creditore
quanto dovutogli. Questo avviene attraverso un ordinativo di spesa emesso dalla
ragioneria comunale.
A questo punto vanno introdotti alcuni concetti che sono indispensabili per capire il
risultato finanziario del comune.
Le entrate accertate nel corso dell’esercizio, ma non incassate entro il termine di
chiusura dell’esercizio stesso (31 dicembre), costituiscono residui attivi e sono riportate
negli esercizi successivi, rappresentano cioè dei crediti.
Mentre le entrate previste in bilancio, ma non accertate, costituiscono minore entrata.
Le somme impegnate e non pagate alla chiusura dell'esercizio costituiscono residui
passivi; le somme stanziate in bilancio ma non impegnate costituiscono minori spese.
Occorre infine tenere presente che il bilancio preventivo non rimane immutato nel
corso dell’anno, infatti può essere variato, con decisione del Consiglio Comunale. Le
variazioni però debbono avvenire nel rispetto degli equilibri che devono caratterizzare il
bilancio al momento della sua approvazione.
Fatta questa premessa, vediamo come si determina il risultato finanziario della
gestione annuale, detto anche risultato di amministrazione:
Conto di cassa
Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio
Riscossioni sui residui
Riscossioni sulla competenza
(somma a + b + c)
Pagamenti sui residui
Pagamenti sulla competenza
(somma d + e)
Fondo di cassa a chiusura dell’esercizio
a
b
c
+A
d
e
-B
+/-C
3
Conto di amministrazione
Fondo di cassa a chiusura dell’esercizio
Somme rimaste da riscuotere sui residui attivi
Somme accertate e rimaste da riscuotere sulla competenza, vanno a costituire residui attivi
(somma b’ + c’)
Somme rimaste da pagare sui residui
Somme impegnate e rimaste da pagare sulla competenza, vanno a costituire residui passivi
( somma d’ + e’)
Avanzo o disavanzo di amministrazione
C
b’
c’
+D
d’
e’
-E
+/-F
È chiaro che l’avanzo è un risultato positivo che può essere utilizzato sul bilancio
dell’anno successivo, mentre il disavanzo è un risultato negativo che va colmato con il
bilancio successivo.
Il risultato finanziario
L’esercizio finanziario 2009 si è chiuso con le seguenti risultanze finali:
Conto di cassa
Fondo di cassa al 01/01/2009
Riscossioni (+)
Pagamenti (-)
Fondo di cassa al 31/12/2009
-
importi €
18.575.294,65
45.920.563,14
45.924.012,96
18.571.844,83
Aggiungendo al fondo di cassa, a chiusura dell’esercizio 2009, i residui attivi e passivi
risultanti dal conto del bilancio, si ha la seguente situazione finale:
Conto di amministrazione
Fondo di cassa al 31/12/2009
Residui attivi (+)
Residui Passivi (-)
Differenza (residui attivi-residui passivi)
Risultato di amministrazione al 31/12/2008
-
importi €
18.571.844,83
20.677.522,02
37.214.372,43
16.536.850,41
2.034.994,42
4
Le entrate e le uscite
La descrizione delle entrate del Comune è contenuta nell’opuscolo de “I Conti del
Comune”, dedicato al bilancio di previsione e, pertanto, si rinvia alla lettura di tale
documento concernente il preventivo 2010.
Stesse considerazioni valgono per la descrizione delle uscite.
Vediamo quindi i dati complessivi del rendiconto dell’esercizio finanziario del Comune
per l’anno 2009:
ENTRATE
Avanzo 2007 applicato al bilancio 2008
Titolo I - Entrate tributarie
Titolo II - Trasferimenti correnti
Titolo III - Entrate extratributarie
Titolo IV - Alienaz.e trasf.in conto capitale
Titolo V - Assunzione di prestiti
Titolo VI - Servizi per conto di terzi
Totale entrate
Avanzo di competenza
importi €
1.382.377,00
11.476.959,66
10.435.673,79
9.325.827,66
8.965.310,68
1.500.000,00
2.777.976,77
45.864.125,56
262.649,26
USCITE
importi €
Titolo I - Spese correnti
Titolo II - Spese in conto capitale
Titolo III - Quota capit.rimborso prestiti
Titolo IV - Servizi per conto di terzi
Totale uscite
29.046.067,48
10.690.109,68
3.087.322,37
2.777.976,77
45.601.476,30
Andiamo ora a dare uno sguardo alle entrate correnti:
Previsione
definitiva 2009
Rendiconto
2009
descrizione
competenza
accertamenti
assoluta
Titolo I - Entrate
tributarie
11.786.451,00
11.476.959,66 -
309.491,34
-2,63
35,93
36,74
Titolo II - Trasferimenti
correnti
11.216.853,00
10.435.673,79 -
781.179,21
-6,96
34,19
33,41
9.801.910,00
9.325.827,66 -
476.082,34
-4,86
29,88
29,85
31.238.461,11 - 1.566.752,89 -14,45
100,00
100,00
Entrata
Titolo III - Entrate
extratributarie
Totale
32.805.214,00
Differenza
Composizione %
%
Prev.def.
2009
Rend.
2009
La tabella evidenzia la differenza fra le entrate correnti definitivamente previste in
bilancio e quelle effettivamente accertate, nonché la diversa composizione percentuale.
Sotto la voce “ previsioni definitive “ si intendono le somme previste in bilancio a fine
anno dopo le variazioni apportate al preventivo nel corso dell’anno stesso dopo la sua
approvazione. È utile ricordare che l’approvazione del bilancio preventivo e le successive
variazioni rientrano nei compiti del Consiglio Comunale. In via d’urgenza la Giunta
Comunale può apportare variazioni al bilancio di previsioni però il provvedimento deve
essere ratificato dal consiglio comunale entro 60 giorni a pena di decadenza.
5
Il grafico che segue visualizza la composizione percentuale delle entrate correnti
risultanti dal rendiconto 2009.
composizione percentuale entrate correnti rendiconto
2009
Titolo I - Entrate tributarie
Titolo II - Trasferimenti
correnti
Titolo III - Entrate
extratributarie
Diamo ora uno sguardo alle entrate correnti facendo un confronto con l’anno
precedente.
Confronto entrate correnti 2008 - 2009
12.000.000,00
10.000.000,00
8.000.000,00
2008
6.000.000,00
2009
4.000.000,00
2.000.000,00
0,00
tributarie
trasf.correnti
extratributarie
Come si vede dal grafico sopraesposto, aumenta l’importanza delle entrate tributarie
rispetto alle entrate derivate (cioè contributi dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia, da
altri enti pubblici);diminuiscono le entrate extratributarie.
6
Spese correnti
Vediamo il complesso delle spese correnti, divise per intervento, facendo sempre un
confronto fra il 2008 ed il 2009.
Int
1
2
3
4
5
6
7
8
10
11
Descrizione
Personale
Acquisto beni di consumo
Prestazione di servizi
Utilizzo beni di terzi
Trasferimenti correnti
Interessi passivi
Imposte e tasse
Oneri straordinari della gestione
Fondo svalutazione crediti
Fondo di riserva
totale
impegni 2008
9.527.901,14
1.558.948,62
10.718.775,57
661.010,54
4.560.362,72
1.737.387,35
636.370,84
253.795,65
29.654.552,43
Impegni 2009
9.417.609,31
1.433.769,28
10.349.578,02
631.966,61
4.987.629,75
1.488.282,31
602.507,91
134.724,29
29.046.067,48
Differenza
Composizione %
assoluta
%
2008
2009
- 110.292
-1,17
32,13
32,42
- 125.179
-8,73
5,26
4,94
- 369.198
-3,57
36,15
35,63
- 29.044
-4,60
2,23
2,18
427.267
8,57
15,38
17,17
- 249.105 -16,74
5,86
5,12
- 33.863
-5,62
2,15
2,07
- 119.071 -88,38
0,86
0,46
n.r
0,00
0,00
n.r
0,00
0,00
- 608.485
-2,09 100,00
100,00
32
,42
%
2,0
7%
0,4
6%
Personale
2,1
8%
17
,17
%
5,1
2%
COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA CORRENTE PER
INTERVENTO - RENDICONTO 2009
Acquisto beni di
consumo
Prestazione di
servizi
Utilizzo beni di
terzi
Trasferimenti
correnti
Interessi passivi
4,9
4%
35
,63
%
Imposte e tasse
Oneri straordinari
della gestione
Delle entrate (titoli IV e V) e delle spese (titolo II) straordinarie parleremo più avanti.
7
Il bilancio corrente
Andiamo ora ad esaminare separatamente il bilancio corrente (che considera, in
linea generale, i prime tre titoli dell’entrata ed il titolo I ed il titolo III dell’uscita).
Guardiamo il quadro complessivo del bilancio corrente.
8
Il bilancio corrente
ENTRATE CORRENTI
Importo €
pro - capite
SPESE CORRENTI
%
Decise da altri livelli di governo
Trasferimenti correnti dallo Stato
9.146.881,77
192,37
29,28
Trasferimenti correnti dalla Regione
Trasferimenti dalla provincia, dal Circondario empolese valdelsa e da altri enti pubblici
Compartecipazione al gettito dell'IRPEF
1.122.812,47
23,61
3,59
165.979,55
3,49
0,53
769.207,82
16,18
2,46
Decise dal Comune di Empoli
-
I.C.I.
7.077.088,47
148,84
22,66
Addizionale comunale all'IRPEF
Altre imposte (sulla Pubblicità, sui consumi domestici di energia
elettrica)
1.800.000,00
37,86
5,76
pro - capite
%
Personale
9.417.609,31
198,06
32,42
Acquisto beni di consumo
Acquisto di prestazioni di servizi
( appalti, prestazioni varie )
Fitti passivi
1.433.769,28
30,15
4,94
10.349.578,02
217,66
35,63
631.966,61
13,29
2,18
Trasferimenti correnti
Imposte e tasse ( principalmente IRAP sul
personale )
4.987.629,75
104,89
17,17
602.507,91
12,67
2,07
134.724,29
2,83
0,46
1.064.736,12
22,39
3,41
Altre spese
Interessi passivi sui prestiti contratti per il
finanziamento di investimenti
Tassa sull'occupazione del suolo pubblico
603.905,91
12,70
1,93
TOTALE SPESE CORRENTI
Altri tributi ( pubbliche affissioni ecc. )
162.021,34
3,41
0,52
Destinazione delle spese
Proventi da servizi pubblici
Importo €
Spese per l'erogazione dei servizi:
3.648.584,35
76,73
11,68
1.488.282,31
31,30
5,12
29.046.067,48
610,87
100,00
-
Spese generali
7.473.525,42
157,18
25,73
Canoni da società partecipate che gestiscono servizi pubblici (
acqua, gas, nettezza urbana, edilizia popolare, farmacia )
Proventi derivanti dal patrimonio dell'ente
( affitti e canoni )
1.479.331,79
31,11
4,74
Servizi sociali ( compresi asili nido e
cimiteri )
7.925.210,95
166,67
27,28
1.774.136,14
37,31
5,68
Istruzione pubblica
4.300.872,79
90,45
14,81
Contravvenzioni al codice della strada
1.120.002,72
23,55
3,59
Territorio ed ambiente
2.422.042,08
50,94
8,34
265.821,07
5,59
0,85
2.101.944,68
44,21
7,24
1.037.951,59
21,83
3,32
Viabilità e trasporti
Polizia locale
1.781.698,85
37,47
6,13
31.238.461,11
656,97
Spese per gli uffici giudiziari
164.560,36
3,46
0,57
Biblioteca, cultura e turismo
1.447.873,41
30,45
4,98
916.538,99
511.799,95
29.046.067,48
19,28
10,76
610,87
3,16
1,76
100,00
Interessi attivi
Recuperi ed altre entrate
TOTALE ENTRATE CORRENTI
Entrate correnti
Spese correnti
disponibilità
-
31.238.461,11
29.046.067,48
2.192.393,63
Quote capitale per il rimborso di mutui e prestiti obbligazionari
Differenza negativa
Risorse straordinarie destinate al bilancio corrente:
oneri di urbanizzazione destinati alla manutenzione del
patrimonio comunale ( tit. I uscita )
Avanzo d'amministrazione destinato all'estinzione anticipata di
mutui ( tit. III uscita )
-
3.087.322,37
894.928,74
mezzi correnti destinati alla parte straordinaria (fondo di riserva)
Avanzo di competenza parte corrente
-
100,00
Sport
Altri servizi
TOTALE SPESE CORRENTI
335.000,00
973.597,00
151.019,00
262.649,26
9
In realtà la differenza attiva esposta nel prospetto non rappresenta il vero risultato
della gestione corrente, ma quello, diciamo così, teorico.
Infatti la gestione corrente ha utilizzato una quota dell’avanzo di amministrazione
2008 per € 973.597 (questi soldi sono andati a finanziare spese di parte corrente
impegnate ma non fanno parte delle entrate dell’anno considerato).
Oltre alla quota di avanzo di cui abbiamo detto sopra, la gestione corrente ha
utilizzato una parte di gettito derivante dagli oneri di urbanizzazione (concessioni a
edificare) per un importo di € 335.000; inoltre sono stati destinati mezzi correnti alla parte
straordinaria (fondo di riserva) per € 151.019.
Quindi al risultato negativo di cui sopra (€ -894.928,74) vanno aggiunti i mezzi
straordinari destinati al bilancio corrente (quota di avanzo e di oneri di urbanizzazione) €
1.308.597 ottenendo € 413.668,26 e tolti i mezzi correnti destinati alla parte straordinaria
€ 151.019 per il fondo di riserva ottenendo € 262.649,26 che rappresenta l’effettivo
risultato positivo del bilancio corrente.
Il Comune, nel corso del 2009, ha utilizzato una parte di mezzi straordinari per
finanziare spese correnti. La scelta del tutto legittima, anzi la legge consente margini ben
più ampi, non rappresenta una dato positivo, dal punto di vista prettamente economico.
Andando però a verificare la destinazione dei mezzi straordinari per l’estinzione
anticipata di mutui, quindi per ridurre l’importo complessivo del debito, se ne deduce che il
giudizio cambia in maniera sostanziale.
Diamo uno sguardo alla spesa disaggregata nei singoli servizi delle funzioni più
importanti, evidenziando il costo pro-capite per la cittadinanza:
Settore sociale
Asili nido, servizi per l'infanzia ed i minori
Assistenza, beneficienza, servizi diversi alla persona
Servizio necroscopico e cimiteriale
Importo €
3.416.746
pro - capite
71,86
Importo €
pro - capite
3.973.606
Importo €
465.284
83,57
pro - capite
9,79
10
altri servizi sociali
Importo €
69.575
pro - capite
1,46
Importo €
586.442
472.661
269.699
pro - capite
12,33
9,94
5,67
Importo €
pro - capite
Istruzione pubblica
Scuola materna
Scuola elementare
Scuola media
Assistenza scolastica ( mensa, trasporti ) e servizi
vari istruzione
2.972.071
62,51
Importo €
768.087
52.318
pro - capite
16,15
1,10
Importo €
996.911
858.034
247.000
pro - capite
20,97
18,05
5,19
Importo €
600.921
376.714
1.338.088
106.319
pro - capite
12,64
7,92
28,14
2,24
Sport e tempo libero
Impianti sportivi
Manifestazioni ed iniziative in campo dello sport
Viabilità e trasporti
Viabilità
Illuminazione pubblica
Trasporti pubblici
Territorio e ambiente
Urbanistica
Servizio idrico integrato
Parchi e giardini
altri servizi concernenti il territorio
11
Polizia locale
Polizia municipale
Importo €
1.781.699
pro - capite
37,47
Biblioteca, musei, cultura e turismo
Biblioteca e musei
Attività culturali
Turismo
Importo €
946.702
466.671
34.500
pro - capite
19,91
9,81
0,73
Importo €
164.560
pro - capite
3,46
Uffici giudiziari ( Sezione del Tribunale e Giudice di pace )
Spese per uffici giudiziari
Servizi generali
Importo €
Organi istituzionali ( Sindaco, Giunta, Consiglio
Comunale, Collegio dei revisori ecc., difensore
civico, rappresentanza ecc. )
Segretaria generale, personale ed organizzazione,
ufficio relazioni con il pubblico
Servizio economico-finanziario e servizio tributi
Servizio anagrafe, stato civile, elettorale
Servizi tecnici, gestione del patrimonio
Altri servizi generali ( compreso fondo di riserva )
pro - capite
513.630
10,80
1.980.121
809.297
403.058
1.360.962
2.406.458
41,64
17,02
8,48
28,62
50,61
12
È interessante anche vedere l’evoluzione della spesa corrente nel tempo, evidenziata
dalla tabella e dai grafici che seguono:
Consuntivo 2006 Consuntivo 2007 Consuntivo 2008 Consuntivo 2009
Spese correnti
27.589.886
29.134.979
29.654.552
29.046.067
Spese correnti
Consuntivo 2009
Consuntivo 2008
Consuntivo 2007
Consuntivo 2006
0
0
0
0
0
0
0
0
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5
0
5
0
5
0
5
.
.
.
.
.
.
.
.
26
27
27
28
28
29
29
30
L’incremento della spesa corrente fra il 2006 ed il 2009 è di € 1.456.181 pari al
5,27%.
13
Servizi a domanda individuale
Sono quei servizi, come dice la parola, che vengono offerti su domanda del cittadino.
Per usufruire di questi servizi l’utente paga un prezzo, ma poiché normalmente si tratta di
servizi con alto contenuto sociale, il prezzo è inferiore al costo, salvo qualche eccezione.
Il Comune di Empoli rileva i costi ed i ricavi della gran parte dei servizi a domanda
individuale con la contabilità economica in modo da poter valutare in maniera significativa
il reale impatto economico degli stessi sui conti dell’ente e quindi, il costo per la
collettività.
Vediamo ora in dettaglio i servizi a domanda individuale più significativi, fornendo
informazioni sul prezzo del servizio ed evidenziando l’incidenza dello stesso sulla collettività
in termini di costi (coperti dalla fiscalità generale) oppure in termini di ricavo netto che va
a beneficio del bilancio e, quindi, della collettività.
ASILI NIDO
COSTI
2.415.831,82
RICAVI
555.077,26 -
numero bambini
assistiti
Costo totale per
bambino
costo netto per
bambino
Differenza a carico
del bilancio
1.860.754,56
Costo procapite del
servizio per
cittadino
39,13
201
12.019,06
9.257,49
I costi a carico delle famiglie sono differenziati in base al tempo di frequenza; ad una
quota fissa va aggiunto il contributo giornaliero per il pasto di € 2,97 al giorno fino
all’estate ed € 3,04 al giorno da settembre. Le agevolazioni sulle tariffe ordinarie sono
stabilite in base all’indicatore di situazione economica equivalente (I.S.E.E.)
MENSE SCOLASTICHE
COSTI
1.752.314,37
RICAVI
936.294,53 -
numero pasti
somministrati
costo totale a pasto
costo netto a pasto
Differenza a carico
del bilancio
816.019,84
Costo procapite del
servizio per
cittadino
17,16
396.154
4,42
2,06
Il prezzo è stato di € 2,97 a pasto fino al luglio 2009 e di € 3,04 a partire da
settembre 2009. Agevolazioni sulle base I.S.E.E.
14
LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI
COSTI
58.386,00
RICAVI
190.416,13
numero utenze
Differenza a carico
del bilancio
132.030,13
Ricavo procapite del
servizio per
cittadino
2,78
9.995
La tariffa era di € 16 all’anno, più un contributo di allacciamento di € 16.
GLI INCASSI DELLE MULTE PER VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA
Può essere, infine, interessante vedere come vengono utilizzati gli introiti derivanti
dalle multe per infrazioni al codice della strada. La legge impone che, almeno il 50% di
questi introiti vengano destinati a finalità specifiche riguardanti le spese per la polizia
municipale e per la circolazione stradale.
Ebbene, guardiamo come è prevista la destinazione di questi introiti.
Totale incassi: 1.120.002,72
destinazione:
Destinazione proventi sanzioni
amministrative
Entrata corrente
Uscita
Acquisto beni
Spese per la PM
Spese per le strade e la viabilità
Spese per la circolazione e la
segnaletica stradale
Personale PM
Interessi
Uscita corrente
Cod.
Importo
3010270
1.120.002,72
1030102
1030103
1080102
63.517,63
303.365,09
21.602,40
1080103
1030101
1080106
186.400,00
711.107,35
81.239,00
1.367.231,47
Si constata che per l’anno 2009, il complesso delle spese impegnate in bilancio
finanziabili con l’utilizzo dei proventi delle contravvenzioni per violazioni del codice della
strada ammonta a € 1.367.231,47 e quindi è superiore al totale delle sanzioni accertate.
15
Il bilancio degli investimenti
Il bilancio degli investimenti considera, in linea generale, i titoli IV e V dell’entrata
più l’avanzo d’amministrazione ed il titolo II dell’uscita; però sia l’entra che l’uscita
vengono depurati dei puri movimenti finanziari.
Vediamo il quadro complessivo del bilancio degli investimenti.
16
Il bilancio degli investimenti
ENTRATE STRAORDINARIE
importo €
Alienazione di beni patrimoniali e diritti
reali su beni immobili (*)
Trasferimenti in conto capitale dallo Stato
Trasferimenti in conto capitale dalla
Regione
Trasferimenti in conto capitale da altri
enti pubblici
Proventi delle concessioni edilizie
(
oneri di urbanizzazione )
Altri trasferimenti in conto capitale
Avanzo d'amministrazione dell'esercizio
precedente
TOTALE ENTRATE
STRAORDINARIE
Entrate per investimenti
Investimenti
pro - capite
Mezzi correnti destinati alla spesa
d'investimento
Legge 10 applicata alla spesa corrente Fabbisogno finanziato con la contrazione
di mutui passivi
-
Investimenti (*)
1.727.008,77
36,32
27,18
6.802,26
143,06
0,11
così destinati
80.132,00
1685,25
1,26
257.135,91
5407,81
4,05
importo €
pro - capite
%
7.669.819,92
161,30
Servizi generali
Servizi sociali ( compresi asili
nido e cimiteri )
1.651.551,26
34,73
21,53
460.000,00
9,67
6,00
3.498.941,98
73.586,03
55,07
Istruzione pubblica
2.317.585,91
48,74
30,22
375.000,00
7.886,60
5,90
Viabilità e trasporti
1.935.464,65
40,70
25,23
408.780,00
8.597,03
6,43
Territorio e ambiente
242.668,10
5,10
3,16
6.353.800,92
133.626,38
100,00
Biblioteca, musei e cultura
409.050,00
8,60
5,33
Sport
222.000,00
4,67
2,89
395.000,00
8,31
5,15
7.669.819,92
Sviluppo economico
Altri servizi
36.500,00
0,77
0,48
151.019,00
TOTALE SPESE
STRAORDINARIE
7.669.819,92
161,30
100,00
6.353.800,92
-
INVESTIMENTI
%
335.000,00
1.500.000,00
(*) al netto delle operazioni di compravendita titoli per la gestione della liquidità disponibile
17
Investimenti per funzione
descrizione funzione
impegni 2009
Funzioni generali di amministrazione
(eslusi movimenti di fondi e acquisto titoli )
Funzioni di polizia locale
Pubblica istruzione
Biblioteca, musei e cultura
Sport
Strade e viabilità
Territorio Ambiente, parchi e giardini
1.651.551,26
36.500,00
2.317.585,91
409.050,00
222.000,00
1.935.464,65
242.668,10
460.000,00
(eslusi movimenti di fondi)
Sociali (compresi asili nido e cimiteri)
Funzioni in campo dello sviluppo
economico
totale
395.000,00
7.669.819,92
Spese di investimento per funzioni - Rendiconto 2009
2.500.000
2.000.000
1.500.000
1.000.000
500.000
o
ic
om
on
ec
o
pp
ilu
sv
r i)
llo
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po
Pu
di
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io
li
ra
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ne
Fu
ge
ni
io
nz
Fu
18
È utile dare uno sguardo all’evoluzione storica della spesa di investimento nel tempo:
descrizione
Consuntivo 2006
Consuntivo 2007
Consuntivo 2008
Consuntivo 2009
Importi
9.648.000
12.198.292
10.180.686
7.669.820
Spese di investimento
14.000.000
12.000.000
10.000.000
8.000.000
6.000.000
4.000.000
2.000.000
0
C
C
C
C
on
on
on
on
su
su
su
su
iv
nt
iv
nt
iv
nt
iv
nt
o
o
o
o
20
20
20
20
09
08
07
06
19
I principali investimenti effettuati nel 2009
Riportiamo qui di seguito i principali investimenti programmati nel 2009 con
l’indicazione dello stato di attuazione:
Descrizione dell'opera
Sistemazione straordinaria scuola media Busoni contributo
Adeguamento sismico della scuola elementare L.da Vinci
Ampliamento del cimitero della frazione di Monterappoli
Espropri
Impegni anno 2009 Stato dei lavori al 31/12/09
aggiudicazione (D.D. 10 del
302.316,00 14/01/2010)
1.300.000,00 progettazione esecutiva
300.000,00 progettazione definitiva
1.023.780,00 accantonamento
Restauro ex bagni pubblici per realizzazione museo
archeologico
progettazione definitiva in linea
250.000,00 tecnica
Terminal Bus
261.628,67 accantonamento
Contributo alla Provincia per ponte fiume Arno
265.000,00 accantonamento
Pavimentazione ed intonaco palazzo esposizioni
300.000,00 progettazione definitiva
4.002.724,67
20
Considerazioni conclusive sulla gestione finanziaria
A questo punto occorre fare la seguente considerazione: i dati che abbiamo
esaminato riguardanti sia il bilancio corrente che il bilancio degli investimenti ci hanno
portato ad evidenziare il risultato finanziario della gestione cosiddetta di competenza (cioè
quella riferita all’anno 2009) pari ad € 262.649,26 (somma dei risultati della gestione
corrente di € 262.649,26 e della gestione degli investimenti di € 0).
Come abbiamo visto nella parte iniziale di queste note il risultato di amministrazione
non è però determinato solo dai movimenti dell’anno di competenza, ma anche da quello
che è accaduto nella “gestione residui” ovvero da quelle entrate e quelle spese che
provengono dagli anni precedenti.
All’inizio di questo documento abbiamo cercato di illustrare in modo sintetico come si
formano i “residui”,sia attivi che passivi.
Aggiungendo al risultato della gestione di competenza il risultato della gestione dei
residui si ottiene il risultato di amministrazione.
Il dato consuntivo della gestione residui è determinato dalle rettifiche apportate alle
somme provenienti dagli esercizi precedenti. Infatti dalle entrate si eliminano le somme
che per qualsiasi ragione non è più possibile riscuotere e dalle spese si eliminano quelle
somme che per varie ragioni non devono essere pagate.
Il risultato della gestione residui è attivo per € 1.772.345,16.
Quindi:
Avanzo di competenza
Avanzo gestione residui
Avanzo di amministrazione
+€
+€
+€
262.649,26
1.772.345,16
2.034.994,42
21
Analisi della gestione attraverso gli indici di bilancio
Esaminiamo ora i risultati della gestione attraverso una serie di indici che consentono
un confronto nel tempo.
Composizione ordinarie delle entrate
n°abitanti al 31/12
Autonomia
finanziaria
Autonomia
Tributaria
Pressione
tributaria
Pressione
finanziaria
Capacità entrate
proprie
Dipendenza
erariale
Incidenza
tributaria
Incidenza tariffe e
rimborsi
Intervento erariale
Intervento
regionale
Entrate trib.+ Extratrib.
Entrate ordin.(tit.I+II+III)
Entrate tributarie
Entrate ordinarie
Entrate tributarie (Tit. I)
Abitanti
Accertam. tit.I+ tit. III
abitanti
Entrate extratributarie
Entrate ordinarie
Entrate dallo Stato
Entrate ordinarie
Tributarie
Tributarie + Extratributar.
Extratributarie
Tributarie + Extratribut.
Trasferimenti statali
abitanti
Trasferimenti regionali
abitanti
2007
46.854
2008
47.181
2009
47.549
74,35%
64,70%
66,59%
48,61%
35,06%
36,74%
326,14
236,98
241,37
498,85
437,27
437,50
25,74%
29,63%
28,95%
19,84%
31,56%
34,29%
65,38%
54,20%
55,17%
34,62%
45,80%
44,83%
133,09
213,29
192,37
34,95
23,35
23,61
Nota: Entrate ordinarie = entrate tributarie + entrate da trasferimenti + entrate extratributarie
22
Struttura delle spese correnti e quota capitale mutui
n°abitanti al 31/12
Rigidità strutturale
Quota spesa
personale su risorse
ordinarie
Incidenza indeb.
Sulle entrate correnti
Spesa media per
dipendente
Spesa corrente procapite
Spese personale +
____rate mutui*___
Entrate ordinarie
______Personale____
Entrate
ordin.(Tit.I+II+III)
Inter.mutui+quota
____cap.(tit.III)____
Entrate Ordinarie
Spesa personale
n. dip. ruolo + non
ruolo**
Impegni.tit. I
abitanti
2007
46.854
2008
47.181
2009
47.549
44,97%
45,95%
44,79%
31,37%
30,31%
30,15%
13,60%
15,64%
14,65%
35.091,72
34.773,36
35.404,55
621,82
628,53
610,87
Rigidità strutturale: rappresenta il peso dei costi per il personale e per il rimborso di prestiti (interessi e
quota capitale) che grava sul totale delle entrate correnti, quanto più è alto, tanto minore è la flessibilità
dell'ente nel poter agire sulla spesa corrente.
* capitale ed interessi
** calcolati per uomo-anno
(ruolo al 1/1/09 n. 250 e ruolo al 31/12/09 253 (compresi i 4 dirigenti a t.d. escluso il segretario), quindi in
media 251,50 approssimato a 252
fuori ruolo 1/1/09 n. 19 e fuori ruolo al 31/12/09 8, quindi in media 13,50 approssimato a 14
nel totale: 252+14= 266 )
dati per i dipendenti a ruolo escluso il segretario e quattro dirigenti a tempo determinato.
Investimenti
2007
46.854
2008
47.181
2009
47.549
Investimenti (tit. II)*
Abitanti
260,35
215,78
161,30
__Interessi su mutui__
Debito residuo iniziale
5,35%
5,35%
4,61%
29,51%
25,56%
20,89%
692,62
684,75
644,98
n°abitanti al 31/12
Spese
d’investimento procapite
Tasso medio di
indebitamento da
mutui
Propensione
all’investimento
Indebitamento
locale pro-capite
Spese d’inv.nto
(tit.II*)
Totale spese finali *
Debito residuo __mutui
finale___
Abitanti
* al netto dei movimenti di fondi e della concessione di crediti e l’acquisto dei titoli
23
Indici di struttura che tengono conto dei dati patrimoniali
n°abitanti al 31/12
2007
46.854
2008
47.181
2009
47.549
Rapporto dip./
popolazione
n. dipendenti *
Abitanti
5,08
x 1000
abitanti
5,32
x1000
abitanti
5,59
x1000
abitanti
Rapporto
patrimonio
netto/popolazione
Patrimonio netto
popolazione
1.998,08
1.977,34
2.125,42
7,61%
9,36%
15,76%
1.661,78
1.736,78
1.725,98
77,66
73,65
92,62
858,64
933,36
1.065,40
Redditività del
patrimonio
Patrimonio
pro-capite (1)
Patrimonio
pro-capite (2)
Patrimonio
pro-capite (3)
Entrate patrimoniali**
Valore patrimonio
disponibile
Valore beni
patrim.indisponibile
popolazione
Valore beni
Patrim. Disponibile
popolazione
Valore beni
Demaniali
popolazione
*Personale al 31/12/08 n. 266 unità (si veda la nota relativa al personale nella pagina precedente)
**Entrate patrimoniali risorse 420 e 421
24
Il risultato economico - patrimoniale
Attraverso un documento che si chiama “prospetto di conciliazione“ vengono
rielaborati i dati finanziari, con l’aggiunta di elementi economici (come gli ammortamenti, i
ratei ed i risconti) per la redazione del “conto economico”. Nel prospetto di conciliazione le
entrate e le uscite straordinarie vengono imputate al conto del patrimonio.
RISULTATO DEL CONTO ECONOMICO
Il conto economico si chiude con un risultato positivo di € 7.768.435,15
Vediamo come viene determinato ed i confronti con l’esercizio 2008:
Descrizione
RISULTATO DELLA GESTIONE
OPERATIVA
2009
2008
Differenze
2009/2008
-297.802,76
693.245,91
-991.048,67
-1.222.461,24
- 1.449.280,88
-226.819,64
PROVENTI ED ONERI
STRAORDINARI
9.288.699,15
431.136,86
8.857.562,29
RISULTATO ECONOMICO
DELL’ESERCIZIO
7.768.435,15
- 324.898,11
8.093.333,26
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Il risultato operativo è negativo rispetto al 2008 a causa di una notevole diminuzione dei
proventi di ben € 1.209.912,27 fra tributari, trasferimenti e proventi diversi, compensata in
parte per € 219.000 da una dimuzione dei costi.
Migliora la differenza tra proventi ed oneri finanziari di € 226.819.
La grande differenza fra i dati dei “proventi ed oneri straordinari della gestione “ trova
spiegazione in quanto detto in precedenza .
Il risultato di esercizio corrisponde alla variazione del patrimonio netto.
25
RISULTATO DEL CONTO DEL PATRIMONIO
Esponiamo qui di seguito le risultanze del conto del patrimonio confrontate con quelle
dello scorso anno:
ATTIVO
DESCRIZIONE
IMMOBILIZZAZIONI
ATTIVO CIRCOLANTE
RATEI E RISCONTI
TOTALE DELL’ATTIVO
CONTI D’ORDINE
2009
148.945.927,24
39.306.492,59
10.879,76
188.263.299,59
25.134.097,86
2008
140.114.517,54
42.383.111,41
9.275,83
182.506.904,78
26.925.654,08
2009
44.590.065,87
42.607.627,91
4.128,06
101.061.477,75
25.134.097,86
2008
42.827.410,04
46.386.452,14
0
93.293.042,60
26.925.654,08
PASSIVO
DESCRIZIONE
CONFERIMENTI
DEBITI
RATEI E RISCONTI
PATRIMONIO NETTO
CONTI D’ORDINE
Nel conto del patrimonio, in ossequio ai prospetti approvati col DPR 194 il patrimonio netto
viene ripartito fra netto patrimoniale e netto da beni demaniali tuttavia il dato è poco
significativo ed alcuni cultori della materia, ritengono poco utile la divisione del risultato
considerando significativo solo il dato complessivo del patrimonio netto, il Comune segue
questa linea di pensiero.
La consistenza delle immobilizzazioni materiali (patrimonio indisponibile, disponibile e
demanio), comprese le immobilizzazioni in corso, € 141.500.824,33 evidenzia il notevole
valore del capitale fisso pubblico di cui è dotata la comunità.
E’ utile segnalare i seguenti dati:
Il debito di finanziamento pro-capite (residuo debito per mutui e prestiti obbligazionari alla
fine dell’esercizio) di € 644,98 risulta assai inferiore al valore del patrimonio (indisponibile
e disponibile) pro-capite € 1.818,90; mentre il valore dei beni demaniali pro-capite ascende
ad € 1.065,40. Il valore del patrimonio netto pro-capite è di € 2.125,42.
Per un’analisi dettagliata dei risultati economico-patrimoniali si rinvia alla consultazione del
prospetto di conciliazione, del conto economico e del conto del patrimonio.
26
La politica di agevolazioni per le famiglie
Nell’esercizio 2009 il Comune ha sostenuto i seguenti costi per agevolazioni su tributi
e servizi attribuite a soggetti economicamente deboli.
L’individuazione dei beneficiari è stata fatta utilizzando l’indicatore ISEE (indicatore di
situazione economica equivalente) che tiene conto sia del reddito che del patrimonio.
TRIBUTI
• Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.)
Nell’anno 2009, in seguito all’esenzione ICI per l’abitazione principale, non ci sono
state richieste di elevazione delle detrazioni ICI.
• Tariffa di igiene ambientale (T.I.A.), raccolta e smaltimento della
nettezza urbana
- domande di esenzioni accolte n. 549
- domande di riduzione della tariffa del 50% n. 166
- domande di riduzione della tariffa del 30% n. 27
Spesa complessiva sostenuta dal Comune per le agevolazioni di cui sopra ammontano
a circa € 110.000.
•
Asili nido anno educativo 2009/10
Tipologia dell’agevolazione
Contributo mensile fisso ridotto
Esonero de contributo giornaliero di € 3,04
Costo annuo delle
agevolazioni €
104
€ 115.034,90
9
€ 4.377,60
N° famiglie beneficiarie
27
•
Servizi scolastici ( mensa e trasporti ) a.s. 2009/2010
Servizio
n. esenzioni Importo tariffa Costo anno agevolazione
Refezione scuole materna
Refezione scuole elementari
Refezione scuole medie
Totale mensa
Trasporto scolastico materne
Trasporto scolastico
elementari
Totale trasporto
TOTALE
110
247
94
€ 3,04
€ 3,04
€ 3,04
29
€ 146,00
€ 55.176,00
€ 97.614,40
€ 17.145,60
€ 169.936,00
€ 4.234,00
90
€ 129,80
€ 11.682,00
€ 15.916,00
€ 185.852,00
Nel campo dell’assistenza scolastica sono stati erogati i seguenti contributi ( tutti
coperti da trasferimenti regionali ):
1. borse di studio
€ 152.002,40
(per alunni e studenti di tutte le scuole
dell’obbligo con ISEE fino a € 13.500,00)
2. buoni libro
€ 88.206,70
( per studenti scuole medie inferiori e
superiori con ISEE fino a € 13.500,00)
€ 55.174,00
3. acquisto libri per alunni scuole elementari
Le spese di cui ai punti 1 e 2 sono finanziate con trasferimenti dalla Regione e dal
Ministero, mentre la spesa del punto 3 è completamente a carico del bilancio comunale.
•
Servizi sociali
Per i soggiorni estivi per anziani le agevolazione hanno riguardato n. 37 anziani per
una spesa di € 12.926,11.
I contributi per l’affitto di casa sono stati erogati a n. 423 nuclei familiari per una
spesa di € 464.005,27 (di cui € 314.005,27 coperti da trasferimenti da parte della
Regione Toscana).
Il costo complessivo dei servizi sociali (contributi economici soggetti bisognosi,
integrazione rette in strutture di ricovero ecc.) affidati in gestione all’Azienda Sanitaria
Locale USL 11 hanno comportato un onere complessivo a carico del comune di
€ 2.157.000,00.
28
Le partecipazioni del Comune
Il Comune di Empoli partecipa in alcune Società.
Si indicano di seguito il valore della quota detenuta e i risultati di bilancio al
31/12/2009:
Società
Farmacie comunali Empoli S.r.l.
(società unipersonale, ovvero il solo socio
è il Comune di Empoli)
Publiservizi S.p.A.
Publicasa S.p.A.
Agenzia per lo Sviluppo dell’EmpoleseValdelsa S.p.A.
Aquatempra s.c.s.d.a r.l
C.E.T. (Consorzio Energia Toscana) Soc.
consortile a r.l.
Valore delle quote
detenute
€ 257.557,46 (al netto
della perdita di esercizio
2008)
Risultati bilanci chiusi
al 31/12/2009
Utile € 116.285
€ 434.460,00
Bilancio non ancora
approvato
Utile € 58.211
€ 42.915,50
Utile € 32.029
€ 4.545,45
In pareggio
€ 915,53
Utile € 803
€ 6.639.737,94
Si ricorda la percentuale di partecipazione e l’attività svolta dalle partecipate:
Farmacie comunali Empoli S.r.l. ha un solo socio, il Comune di Empoli, ed è stata
costituita per la gestione delle Farmacie comunali (attualmente le farmacie in esercizio
sono due).
Publiservizi S.p.A. è una holding attraverso la quale i Comuni soci detengono,
indirettamente, partecipazioni in importanti società che gestiscono pubblici servizi come la
gestione del servizio idrico, del servizio di igiene urbana (nettezza urbana), la rete di
distribuzione del gas.
Publicasa S.p.A. (di cui il Comune di Empoli detiene il 33,42%) gestisce il
patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica ( case popolari ) nell’Empolese–Valdelsa.
L’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese-Valdelsa (di cui il Comune di Empoli
detiene il 17,17%) vede la partecipazione degli enti locali e delle categorie economiche
dell’area e svolge un importante ruolo di supporto al tessuto economico locale specie nel
campo della formazione e dell’aggiornamento professionale ( attività svolta anche verso i
dipendenti dei Comuni)
Il C.E.T. Consorzio Energia Toscana è una società consortile costituita fra A.S.L.,
Università ed enti locali toscani per l’acquisto di energia (elettrica, gas) a prezzi
vantaggiosi.
29
Le partecipazioni in Fidi Toscana, Banca Popolare Etica, Cassa di Risparmio di San
Miniato sono simboliche.
Poiché Publiservizi S.p.A. è una holding attraverso la quale il Comune di Empoli, in
quanto socio al 20,998%, detiene indirettamente le partecipazioni in importanti società
che gestiscono servizi pubblici locali, si riportano le percentuali di partecipazione, l’attività
svolta ed i risultati delle società del Gruppo Publiservizi SpA.
Le principali partecipazioni di Publiservizi S.p.A. sono:
• Publiambiente S.p.A. (100%) società che gestisce il servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
• Acque S.p.A. (19,26%) società che gestisce il servizio idrico nell’ambito di Pisamedio valdarno empolese-valdelsa;
• Publiacqua S.p.A. (0,43%) società che gestisce il servizio idrico nell’ATO 3
Medio Valdarno;
• Toscana energia S.p.A. (10,659%) società che gestisce le reti di distribuzione
del gas nella Toscana centrale (province di Firenze, Pistoia, Pisa e parte di Lucca);
• Publicom Srl. (100%) società che opera nel settore delle reti per
telecomunicazioni;
• Aquatempra S.c.a.r.l. (100%) società che gestisce terme e piscine;
• Publicogen S.r.l. (100%) società che opera nel campo della cogenerazione;
• STEP S.r.l.(100%) società che opera nella progettazione e sviluppo,
realizzazione di impiantistica per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in
particolare da fonte idrica. Si occupa anche della vendita dell’energia prodotta
dagli impianti realizzati (è soggetta all’attività direzione e coordinamento della
Invest Eurofid Srl)
• Billing Solutions S.r.l. (30%) società che opera nel campo dei servizi;
• Publimacelli Srl in liquidazione (5,455%) società inattiva
• Tirreno Acque Soc Cons a r l (23,58%) Attività a supporto dei consorziati e fra
queste approvvigionamento di energia elettrica
• Ti forma S.c.a.r.l. (23,58%) Società che cura i corsi di formazione
professionale
Società del Gruppo
Publiservizi
Publiambiente SpA
Acque SpA
Toscana Energia SpA
Publicom SpA
STEP Srl
BS Billing Solutions Srl
Tirreno acque S.c.a.r.l.
%
partecipazione
100,00%
19,26%
10,66%
100,00%
100,00%
30,00%
23,58%
Risultati bilancio
Risultati bilancio chiusi
chiusi al 31/12/08
al 31/12/09
€
273.119,00 €
214.142,00
€
10.402.125,00 €
10.934.496,00
€
11.878.441,00 €
21.244.620,00
-€
708.518,00 -€
710.451,00
-€
32.582,00 bilancio non approvato
€
306.864,00 €
132.310,00
€
€
-
I dati di bilancio di Farmacie comunali Empoli S.r.l., unitamente ad altre
informazioni sulla società sono consultabili sul sito web del Comune (la città>servizi della
città>farmacie comunali)
30
Analizziamo nel dettaglio la società Farmacie Comunali Empoli Srl
Nel luglio del 2006 è stata costituita una Società a responsabilità limitata per la gestione
della farmacia comunale.
Farmacie comunali Empoli S.r.l. ha un solo socio, il Comune di Empoli, quindi si
tratta di una società soggetta al completo controllo del Comune che ne detiene il 100%
della proprietà.
La gestione della farmacia comunale da parte della società, sulla base di un
contratti di servizio e di affitto di azienda, stipulati con il Comune, ha avuto inizio a partire
dal settembre 2006.
Possiamo, pertanto, vedere il risultato della gestione 2006, 2007, 2008 e 2009 da
parte della società ed il preventivo 2010, documento previsto dal contratto di servizio.
Consuntivo 2006
Consuntivo 2007
RICAVI DI VENDITA
433.033,72
RICAVI DI VENDITA
COSTO DEL VENDUTO
309.550,67
COSTO DEL VENDUTO
Rimanenze iniziali
Rimanenze iniziali
Acquisto merci
592.024,15
Acquisto merci
Rimanenze finali
282.473,48
Rimanenze finali
UTILE LORDO SU VENDITE
123.483,05
RICAVI DIVERSI
Rimborsi ASSINDE
12.905,44
Resi su acquisti merci
2.733,51
Resi su acquisti merci
Interessi attivi
1.480,31
Interessi attivi
COSTI DI ESERCIZIO
Canone affitto d'azienda
Altri ricavi
128.004,29
6.470,79
1.104.708,50
338.913,12
394.815,24
RICAVI DIVERSI
Rimborsi ASSINDE
664,04
1.048.268,86
282.473,48
UTILE LORDO SU VENDITE
8.027,58
Imposte anticipate
1.443.084,10
25.901,79
9.070,17
12.005,41
4.086,24
739,97
COSTI DI ESERCIZIO
Canone affitto d'azienda
463.159,57
23.552,52
Altri costi
107.509,18
Altri costi
428.786,66
Imposte
14.024,32
Imposte
10.820,39
RISULTATO DI ESERCIZIO
8.384,20
RISULTATO DI ESERCIZIO
-42.442,54
31
Consuntivo 2008
Consuntivo 2009
RICAVI DI VENDITA
COSTO DEL VENDUTO
Rimanenze iniziali
Acquisto merci
Rimanenze finali
2.928.105,93
RICAVI DI VENDITA
2.040.779,60
COSTO DEL VENDUTO
338.913,12
Rimanenze iniziali
2.025.346,92
UTILE LORDO SU VENDITE
RICAVI DIVERSI
2.779.080,77
Rimanenze finali
887.326,33
23.558,97
2.660.209,08
323.480,44
Acquisto merci
323.480,44
3.893.977,99
442.352,13
UTILE LORDO SU VENDITE
1.233.768,91
RICAVI DIVERSI
13.959,19
Rimborsi ASSINDE
4.970,30
Rimborsi ASSINDE
5.254,24
Interessi attivi
9.665,19
Interessi attivi
1.416,35
Altri ricavi
8.923,48
Altri ricavi
7.288,60
COSTI DI ESERCIZIO
979.399,84
COSTI DI ESERCIZIO
1.131.443,57
Canone affitto d'azienda
102.976,75
Canone affitto d'azienda
134.926,85
Altri costi
861.861,65
Altri costi
933.161,72
Imposte
14.561,44
Imposte
63.355,00
RISULTATO DI ESERCIZIO
-68.514,54
RISULTATO DI ESERCIZIO
(ante imposte)
116.284,53
Preventivo 2010
RICAVI DI VENDITA
4.189.876,45
COSTO DEL VENDUTO
2.902.897,35
Rimanenze iniziali
446.635,45
Acquisto merci
2.979.996,45
Rimanenze finali
523.734,56
UTILE LORDO SU VENDITE
1.286.979,10
RICAVI DIVERSI
4.590,31
Rimborsi ASSINDE
3.231,54
Interessi attivi
1.358,77
Altri ricavi
COSTI DI ESERCIZIO
1.123.115,11
Canone affitto d'azienda
169.493,82
Altri costi
953.621,28
Imposte
RISULTATO DI ESERCIZIO
(ante imposte)
168.454,31
L’anno 2009 si è chiuso con un consistente risultato positivo di € 116.285
notevolmente superiore alle aspettative e tale da consentire sia la copertura della
perdita pregressa che l’accantonamento di riserve.
Nonostante la chiusura in perdita di Farmacia 1 il risultato della stessa è
comunque in netto miglioramento rispetto al 2008 tenuto conto anche della circostanza
che vede un ampliamento del servizio offerto.
Dal 1° gennaio 2009 infatti è stato esteso l’orario di apertura passando da 40
ore settimanali a 60 (utilizzando meglio le fasce orarie di servizio) riducendo nel
contempo il personale assegnato, che nel corso dei due esercizi è passato da 6 a 4
addetti.
32
Resta da incrementare il volume delle vendite in quanto il solo contenimento dei
costi non si traduce in una gestione ottimale e questo sarà lo sforzo previsto per la
gestione 2010.
I risultati positivi di Farmacia 2 si sono realizzati grazie alla capillare
informazione sui servizi offerti dalla farmacia, alla affluenza sempre maggiore ed alla
apertura della guardia medica che ha consentito di far conoscere l’esistenza della
farmacia ad un numero sempre più cospicuo di utenti.
L’anno 2009 ha determinato un netto miglioramento della situazione finanziaria
della società che ha permesso il completo rimborso della anticipazione al Comune di
Empoli e la costituzione di un una riserva di liquidità di € 300.000 accantonata in un
fondo di investimento.
L’attuale situazione consentirà anche di procedere all’acquisto dal Comune
dell’immobile dove ha sede la Farmacia 1 senza ricorrere all’indebitamento.
33
Indice
Che cos’è il bilancio consuntivo o rendiconto della gestione pag.
2
Il risultato finanziario
4
Le entrate e le uscite
5
Il bilancio corrente
8
Il bilancio degli investimenti
16
I principali investimenti effettuati nel 2007
20
Considerazioni conclusive sulla gestione finanziaria
21
Analisi della gestione attraverso gli indici di bilancio
22
Il risultato economico–patrimoniale
25
La politica delle agevolazioni per le famiglie
27
Le partecipazioni del Comune
29
34
Scarica

I Conti del Comune