9-02-2006
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limpiadi invernali e
O
Veterinari:
quante similitudini!
Giovanni Comino
Per 17 giorni, dal 10 al 26 febbraio 2006, avranno luogo i XX Giochi Olimpici Invernali,
in Piemonte. Se si legge l’elenco delle specialità ogni pensiero o attenzione corre o
viene attratta dai campioni, dalle attrezzature, dalle piste innevate ed a quanto altro il
“circo bianco” trascina con sé, affascinando e coinvolgendo, appassionati e non degli
sport invernali. Se, invece, si va oltre nella lettura degli opuscoli illustrativi dei Giochi e
si offre, ovviamente, ampio spazio alla fantasia, potrebbe capitare che ogni veterinario
si ritrovi coinvolto in ogni gara, paragonando le proprie esperienze e vicende professionali alla descrizione degli eventi: almeno un momento della vita coinciderà con una
delle specialità.
Bob: il coraggio di un team in un tunnel di ghiaccio;
Curling: precisione e concentrazione per un gioco di squadra dalle antiche tradizioni;
Combinata nordica: l’eleganza e la leggerezza del salto,
la resistenza e la forza dello sci di fondo;
Freestyle: spettacolari acrobazie ignorando la forza di gravità;
Hockey su ghiaccio: due squadre su un campo ghiacciato
con un solo obiettivo, vincere;
Pattinaggio: perfetta eleganza ed armonia;
Salto: la sfida di un tuffo nel vuoto;
Sci alpino: velocità, tecnica e coraggio;
Sci di fondo: la resistenza dei maratoneti e lo sprint dei velocisti;
Short Track: velocità e tattica;
Skeleton: a faccia in giù, sfiorando il ghiaccio, solo con la forza della corsa iniziale;
Slittino: precisione e velocità;
Snowboard: la libertà della tavola da surf diventa spettacolo;
Fantasie a parte, un sincero augurio di buon lavoro ai tanti colleghi impegnati, a vario
titolo e nelle specifiche competenze, per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e
spettatori, probabilmente centinaia di migliaia, che accorreranno da ogni parte del
mondo. Anche questo è un traguardo olimpico che meriterebbe una medaglia!
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Editoriale
02_Febbraio_2006_DEF
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Olimpiadi invernali e Veterinari: quante similitudini!