Newsletter
Redatta a cura della
Fondazione Rubes Triva
Newsletter numero 8- 2015
In Primo Piano
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Agenzia Italia Digitale, specifiche tecniche
postazioni lavoro dipendenti con disabilità
INPS: Pensioni delle gestioni private
Min.Lavoro: cir. 27/2015 – indennità di
disoccupazione ASpI per i lavoratori
sospesi
Min.Lavoro:
settori
e
professioni
caratterizzati da un tasso di disparità
uomo-donna per l’anno 2016
GIURISPRUDENZA
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Inail, un nuovo avviso pubblico per
progetti di prevenzione per la sicurezza
sul lavoro
Il Garante sul controllo del datore di
lavoro su posta elettronica e internet
Nuove micro e piccole imprese under35 e
donne, dal Mise 50 milioni
Invito ad agire in vista del termine ultimo
del 2018 previsto dal regolamento REACH
sulle sostanze chimiche
Insieme per gestire lo stress
NORMATIVA
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Novità
Inail, un nuovo avviso pubblico per
progetti di prevenzione per la
sicurezza sul lavoro
Pubblicato da Inail un avviso pubblico
NOVITA’
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N
Cassazione: maggiorazione per lavoro
notturno e lavoratore a tempo parziale
Cassazione: codificazione formale della
normativa antinfortunistica
CORSI DI FORMAZIONE
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Forum International Risk Management
Ecomondo 2015
tramite il quale vengono stanzianti
fondi per il finanziamento di progetti
per la prevenzione per la sicurezza sul
lavoro. Scadenza 30 novembre 2015.
Progetti in compartecipazione
L’avviso intende sostenere progetti
prevenzionali
in
regime
di
compartecipazione che dovranno
essere formalizzati attraverso accordi
di collaborazione e che potranno
coinvolgere enti e organismi pubblici e
privati,
enti
locali,
università,
istituzioni scolastiche, enti non profit,
associazioni
di
categoria
e
organizzazioni
sindacali
(tutti
“preferibilmente non ricompresi tra
quelli
qualificati
già
individuati dall’art. 10 del D.Lgs.
81/2008 e s.m., per i quali non è
indispensabile la previa manifestazione
di interesse ai sensi del presente
Avviso pubblico”).
Si tratta di un sostegno quindi sia alla
prevenzione che alla bilateralità.
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Lungotevere dei Mellini, 27/30 – 00193 ROMA tel. 06.32690411 - fax 06.3222595 C.F. 97598620587
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“Nella più ampia prospettiva della tutela integrata perseguita dall’Istituto – che ha trovato conferma
nel d.lgs. 81/2008, Testo unico per la sicurezza, e successive modificazioni intervenute – lo
sviluppo di specifici accordi anche a livello nazionale viene considerato prioritario per garantire il
coinvolgimento e la condivisione degli altri attori istituzionali e delle parti sociali e per svolgere
appieno il ruolo di sostegno alla bilateralità”.
Interventi e finanziamenti
L’avviso ha stanzianto 3 milioni di euro attraverso i quali potranno essere finanziati interventi
fino a 500 mila euro dei quali Inail coprirà al massimo il 50%.
Verranno privilegiati gli interventi destinati al Rappresentante dei lavoratori della sicurezza Rls
e nei settori edilizia, agricoltura, aziende sanitarie ospedaliere.
Il bando indicato nel link in basso, riporta nel dettaglio le spese sostenibili o meno, i costi
ammissibili o meno.
Scadenza
Termine ultimo per l’invio dei progetti sarà il 30 novembre 2015. I progetti vanno presentati via
pec a questo indirizzo [email protected].
Il Garante sul controllo del datore di lavoro su posta elettronica e internet
Un datore di lavoro ha interferito nelle comunicazioni di un dipendente, attraverso l’installazione di
un software sul suo computer, tanto da poterne visualizzare sia le conversazioni effettuate dallo
stesso dalla propria postazione di lavoro, sia quelle avvenute successivamente dal computer di casa.
Al ricorso dell’interessato presso il Garante per la protezione dei dati personali, questi ha rilevato
che la condotta del datore di lavoro era stata posta in essere con modalità che si pongono in
evidente contrasto:
1. sia con le Linee guida del Garante per posta elettronica e Internet;
2. sia con la stessa policy aziendale adottata a riguardo dal titolare del trattamento e
specificamente approvata dalla Direzione territoriale del lavoro competente;
3. sia con le disposizioni più generalmente poste dall’ordinamento a tutela della
segretezza delle comunicazioni.
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Al datore di lavoro, certo, spetta di utilizzare degli strumenti aziendali di controllo, ma occorre che
le modalità messe in atto rispettino: a) la libertà e la dignità dei lavoratori; b) i principi di
correttezza, di pertinenza e non eccedenza stabiliti dal Codice della privacy. Questo, perchè
l’esercizio del controllo da parte del datore di lavoro può determinare la raccolta di informazioni
personali, anche non pertinenti, di natura sensibile oppure riferite a terzi.
Il Garante ha osservato che, in generale, “il contenuto di comunicazioni di tipo elettronico e/o
telematico scambiate dal dipendente nell’ambito del rapporto di lavoro sono assistite da garanzie di
segretezza tutelate anche a livello costituzionale (per proteggere il nucleo essenziale della dignità
umana e il pieno sviluppo della personalità nelle formazioni sociali)”.
Ciò comporta la necessità che l’eventuale trattamento dei dati riferiti a comunicazioni di posta
elettronica o assimilabili, inviate e ricevute dal dipendente nello svolgimento dell’attività lavorativa,
debba essere garantito da un elevato livello di tutela atto ad impedire, in un’ottica di bilanciamento
con i contrapposti interessi del datore di lavoro e “un’interferenza ingiustificata sui diritti e sulle
libertà fondamentali di lavoratori, come pure di soggetti esterni che ricevono o inviano
comunicazioni elettroniche di natura personale o privata”.
A seguito dell’accoglimento del ricorso, il Garante ha disposto che il datore di lavoro “non potrà
effettuare alcun trattamento dei dati personali contenuti nelle conversazioni ottenute in modo
illecito, limitandosi alla conservazione di quelli finora raccolti ai fini di una eventuale acquisizione
da parte dell’autorità giudiziaria”.
Nuove micro e piccole imprese under35 e donne, dal Mise 50 milioni
Nuova imprenditorialità, finanziamenti per aziende under 35 e femminili. Il Ministero dello
Sviluppo economico comunica che sono stati stanziati 50 milioni di euro per il sostegno di micro e
piccole imprese partecipate in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 e 35 anni.
Misure per l’autoimprenditorialità
I 50 milioni, rientrano tra le misure per l’autoimprenditorialità, derivano dal Fondo rotativo del
Ministero dell’Economia e delle finanze e verranno gestiti da Invitalia.
Verranno utilizzati per finanziare interventi nei principali settori economici italiani
come: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei
prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e
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servizi; turismo. E fra questi in dettaglio: “le attività turistico-culturali, intese come attività
finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico,
nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza; l’innovazione sociale, intesa
come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano
nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative”.
Finanziamenti e scadenze
Il finanziamento verrà concesso in regime de minimis a tasso zero della durata massima di 8 anni
e coprirà fino al 75% delle spese sostenute dalle aziende per un importo massimo di 1,5 milioni di
euro.
Le domande potranno essere inviate a partire dal prossimo 13 gennaio 2016 esclusivamente tramite
piattaforma elettronica.
Invito ad agire in vista del termine ultimo del 2018 previsto dal regolamento REACH sulle sostanze
chimiche
Maggio 2018 è il termine ultimo previsto dal regolamento REACH per la registrazione di sostanze
chimiche fabbricate o importate nell'UE. Entro questa scadenza le società sono inoltre tenute a
raccogliere tutte le informazioni disponibili sulle proprietà delle sostanze e ad aggiornare le schede
di dati di sicurezza. La Confederazione europea dei sindacati (CES) invita i rappresentanti dei
lavoratori di società che utilizzano sostanze chimiche a verificare che queste siano registrate entro
maggio 2018 e che vengano attuate misure di gestione dei rischi per garantirne l'uso sicuro.
L'EU-OSHA ha pubblicato congiuntamente alla CES e all'ECHA un opuscolo di sensibilizzazione
al termine ultimo di REACH. La salute e la sicurezza sul lavoro (SSL) nel campo dell'impiego delle
sostanze chimiche sono fra le priorità evidenziate nel quadro strategico dell'Unione europea in
materia di SSL e nel programma strategico pluriennale dell'EU-OSHA.
Scarica l'opuscolo su REACH per i rappresentanti dei lavoratori: https://osha.europa.eu/it/tools-andpublications/publications/reach-2018-call-to-action/view
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Insieme per gestire lo stress
La Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2015 svoltasi dal 19 al 23 ottobre ha
compreso eventi che si sono svolti in tutta Europa. Sono stati posti in evidenza lo stress lavorocorrelato e i rischi psicosociali, comprese le molestie sessuali e la violenza da parte di terze parti. La
campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri giungerà al termine prima della fine di quest'anno. Per
questo la Settimana europea rappresenta, per molti paesi, il momento di trarre le conclusioni sulle
campagne intraprese, discutere i risultati, scambiarsi buone prassi ed esaminare le strategie future
per la gestione dello stress e dei rischi psicosociali nel luogo di lavoro.
Normativa
Agenzia Italia Digitale, specifiche tecniche postazioni lavoro dipendenti con disabilità
Con la circolare n. 2 del 23 settembre 2015 l’Agenzia per l’Italia Digitale stabilisce le tecniche
sull’hardware, il software, le tecnologie di assistenza e sulle postazioni di lavoro a disposizione dei
dipendenti con disabilità.
Le tecniche forniscono ai datori di lavoro, pubblici e privati, gli elementi di riferimento e le linee di
indirizzo per adempiere agli obblighi di legge nella materia. Esse sono destinate anche a coloro che
si occupano di prevenzione e valutazione dei rischi per la salute, la sicurezza sul lavoro, ai
responsabili dei processi di acquisto di beni e servizi informatici, al medico competente, alle
strutture preposte e a tutte le altre figure di responsabilità previste dal TU 81/08.
Le problematiche trattate riguardano il solo ambito dell’accessibilità digitale, anche se esse non
possono essere disgiunte da altri aspetti collegati come, ad esempio, l’ergonomia della postazione,
l’accessibilità architettonica per il raggiungimento della postazione, i processi socio-organizzativi di
valutazione “interna o esterna”, della idoneità delle soluzioni adottate, gli strumenti software legati
a domini applicativi specifici, il nomenclatore tariffario dei prodotti assistivi.
Il riferimento di base, terminologico e concettuale, è la definizione di persona con disabilità
contenuta nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti della persona con disabilità (per persone
con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali,
intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro
piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri).
Nel documento si sottolinea che le tecniche riguardano, per loro natura, un supporto relativamente
all’accessibilità digitale. In particolare l’obbligo previsto dall’art. 4, comma 4, della L. 4/2004
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recita: “I datori di lavoro pubblici e privati pongono a disposizione del dipendente disabile la
strumentazione hardware e software e la tecnologia assistiva adeguata alla specifica disabilità,
anche in caso di telelavoro, in relazione alle mansioni effettivamente svolte”.
Fra i diversi allegati delle Tecniche, il primo traccia una schematizzazione di ausilio che raggruppa i
prodotti assistivi elencati, secondo il possibile uso da parte di persone con disabilità totale o
parziale ed ancora, distingue le attività di input verso il computer (ad esempio digitare, parlare,
usare il mouse o la tastiera) e le attività di output del computer (ad esempio vedere immagini,
sentire l’audio).
Le tecnologie “assistive” possono supportare le persone con disabilità in vari modi, purché i
prodotti software oggetto di analisi delle tecnologie (siti web, applicazioni, documenti, ecc.) siano
stati realizzati secondo i requisiti di qualità, prescritti dai vari standard e regolamenti esistenti.
L’evoluzione tecnologica e la crescente disponibilità in rete di prodotti audio, video, testi,
immagini, progettati già in un’ottica di accessibilità, fornisce una sempre maggiore possibilità di
coinvolgere più sensi e di agevolare le potenzialità esistenti nelle persone con disabilità.
E a questo proposito, il documento dell’Agenzia per l’Italia Digitale fornisce le liste dei prodotti
raggruppati per classi e identificati con un codice dall’UNI EN ISO 9999:2011 che ha lo scopo
di facilitare in modo univoco l’identificazione e la funzionalità del prodotto e di collegare i prodotti
stessi.
INPS: Pensioni delle gestioni private
L’Inps, con il messaggio n. 6492 del 21 ottobre 2015, comunica che sono state ricostituite le
pensioni per le quali risultano pervenute le dichiarazioni reddituali REDEST relative all’ anno 2013
nonché quelle relative all’anno 2012 pervenute in seguito all’invio del sollecito.
Min.Lavoro: cir. 27/2015 – indennità di disoccupazione ASpI per i lavoratori sospesi
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la circolare n. 27 del 20 ottobre
2015, con la quale viene risolta la problematica emersa circa la soppressione dell’erogazione
dell’ASpI per i lavoratori sospesi, dal 24 settembre 2015, data di entrata in vigore del D.L.vo n.
148/2015.
Si consente, quindi, ai lavoratori le cui sospensioni siano intervenute prima della predetta
data, di continuare a percepire il predetto trattamento sino al 31 dicembre 2015, fermo
restando le disponibilità finanziarie iniziali pari a 20 milioni di euro per l’anno 2015.
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Min.Lavoro: settori e professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna per
l’anno 2016
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sul proprio sito internet, il Decreto
Interministeriale 13 ottobre 2015 (Min. Lavoro ed Economia) con il quale vengono individuati – per
l’anno 2016 – i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che
supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, ai fini dell’applicazione degli incentivi
all’assunzione (di cui all’articolo 4, commi 8 – 11, della Legge 92/2012).
I valori sono stati previsti in base alla media annua dell’anno 2014 (dati Istat).
L’incentivo, previsto dalla Riforma Fornero, riguarda la riduzione del 50% dei contributi a
carico del datore di lavoro, in caso di assunzione di donne di qualsiasi età, con una professione
o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere
e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”.
Da una verifica sulle percentuali di disparità, nulla è cambiato, rispetto al Decreto per l’anno
2015, sia per quanto riguarda le attività che le professioni.
Giurisprudenza
Cassazione: maggiorazione per lavoro notturno e lavoratore a tempo parziale
Con sentenza n. 20843 del 15 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha affermato come il lavoratore
a tempo parziale che svolge attività di lavoro notturno e/o lavoro notturno festivo abbia diritto ad
una maggiorazione della retribuzione, per le ore svolte con tale modalità, pari a quella percepita, per
le medesime attività, dal lavoratore a tempo pieno comparabile.
I giudici della Suprema Corte hanno asserito come vada applicato il principio di non
discriminazione, previsto dall’ex articolo 4 del D.L.vo n. 61/2000, anche a quei lavoratori a tempo
parziale i quali non devono ricevere un trattamento meno favorevole rispetto a quelli a tempo pieno
comparabili e quindi, a parità di livello, il lavoratore a tempo parziale ha diritto a ricevere la stessa
maggiorazione corrisposta al lavoratore a tempo pieno.
Cassazione: codificazione formale della normativa antinfortunistica
Con sentenza n. 41486 del 15 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha affermato che la mancata
codificazione formale, da parte del datore di lavoro, della normativa antinfortunistica, al fine di
ridurre al minimo i rischi di infortuni sul lavoro, porta ad una responsabilità penale di quest’ultimo
qualora si dovessero verificare lesioni ai propri dipendenti. Ciò in quanto l’esistenza della semplice
prassi aziendale ed eventuali istruzioni verbali non sostituiscono una regolamentazione ed una
informazione formale al lavoratore dei rischi presenti in azienda.
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Corsi di Formazione
Forum International Risk Management: L’ACCERTAMENTO DI ASSUNZIONE DI ALCOOL
E SOSTANZE STUPEFACENTI
Si comunica che la Fondazione Rubes Triva sarà presente alla decima edizione del Forum
Internazionale Risk Management, che si terrà ad Arezzo dal 24 al 27 novembre p.v. Nell’ambito del
Forum, il giorno 26 novembre, alle ore 9.00, nella Sala Forma Forum, Via Lazzaro Spallanzani n.
23, la Fondazione terrà un seminario sul tema:
L’ACCERTAMENTO DI ASSUNZIONE DI ALCOOL E SOSTANZE STUPEFACENTI.
Aggiornamento normativo e proposta di una procedura unificata. In considerazione del forte
interesse, più volte palesato da aziende e rappresentanti dei lavoratori, al tema trattato, si sollecita la
più ampia partecipazione di tutti i soggetti in indirizzo. La partecipazione al seminario è gratuita ed
è valida come aggiornamento formativo per Dirigenti, RSPP, ASPP e RLS. Si segnala, inoltre, che
il Forum rilascia ai medici ed il personale sanitario in genere, i crediti ECM per tutto il tempo della
loro permanenza all’interno alla manifestazione. Per iscriversi è necessario collegarsi al sito della
Fondazione www.fondazionerubestriva.it ed effettuare l’accesso al Portale dei Corsi e del Libretto
Formativo del Lavoratore dal menu Formazione.
Programma:
9.00 Introduzione Giuseppe Mulazzi, Direttore Fondazione Rubes Triva
-
Analisi della normativa in vigore Alberto Andreani – Esperto di sicurezza sul lavoro
-
Difficoltà interpretative e operative. Giuseppe Piegari – Presidente Commissione Interpelli
(di cui all’art. 12 D.Lgs. 81/2008)
-
Prime analisi dei dati inviati dai Medici Competenti ai sensi dell’art. 40 D.Lgs. 81/2008.
INAIL
-
Illustrazione proposta bilaterale di una procedura per l’accertamento dell’assunzione di
alcool e sostanze stupefacenti in ambito lavorativo Cinzia Frascheri – Giuslavorista CISL
-
L’esperienza di SEI Toscana Giuliana Pirrone – RSPP
L’esperienza degli RLS della Toscana Nedo Domizi – Coordinamento RLS Toscana
13.00 Conclusioni Massimo Cenciotti – Presidente Fondazione Rubes Triva
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Ecomondo 2015
Si comunica che la Fondazione Rubes Triva, come di consueto, sarà presente ad Ecomondo, Fiera
Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello sviluppo sostenibile, che si terrà a Rimini
dal 3 al 6 novembre p.v., nel padiglione B3, stand 013.
Nell’ambito della Fiera, il giorno 5 novembre, alle ore 9.00, nella Sala Cedro, hall ovest, Pad. C7, la
Fondazione terrà un seminario sul tema: REGISTRAZIONE E ANALISI DEI NEAR MISS PER
LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NEL SETTORE DI IGIENE
AMBIENTALE
La partecipazione al seminario è gratuita ed è valida come aggiornamento formativo per Dirigenti,
RSPP, ASPP e RLS. Per iscriversi è necessario collegarsi al sito della Fondazione
www.fondazionerubestriva.it ed effettuare l’accesso al Portale dei Corsi e del Libretto Formativo
del Lavoratore dal menu Formazione.
REGISTRAZIONE E ANALISI DEI NEAR MISS PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
SUL LAVORO NEL SETTORE DI IGIENE AMBIENTALE A cura di: Fondazione Rubes Triva
Programma
9.00 Registrazione dei partecipanti
- Introduzione Filippo Brandolini, Vice Presidente Utilitalia
- Gestione degli infortuni e incidenti stradali nell’attività di igiene urbana” Annalisa Guercio,
CONTARP Centrale INAIL
- L’importanza della rilevazione dei near miss nell’analisi dei costi prevenzionali nel settore di
igiene ambientale Giuseppe Mulazzi, Direttore Fondazione Rubes Triva
- Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e
l’applicativo gestionale Diego De Merich, DMEILA INAIL
Tavola Rotonda “La gestione aziendale dei near miss e dei costi prevenzionali degli infortuni e
incidenti stradali”
Modera: Adolfo Spaziani, Responsabile delle politiche del Lavoro Confservizi
Partecipano: Michele Belletti – HERA SpA Simone Boschi - Quadrifoglio SpA Paolo Collini Uiltrasporti
12.30 Conclusioni Massimo Cenciotti, Presidente Fondazione Rubes Triva
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