DIPARTIMENTO DI SCIENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE E MAXILLO-FACCIALI
Direttore: Antonella Polimeni
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
U.O.C. di Odontoiatria Pediatrica
Prof. Antonella Polimeni
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA E MALATTIE INFETTIVE
Prof. Stefano Petti
PROMOZIONE DELLA SALUTE
ORALE IN ETA’ EVOLUTIVA:
IL VALORE DELLA PREVENZIONE
A. Polimeni
S. Petti
CONTROLLO DELLA SALUTE ORALE DEL BAMBINO SIN DAI PRIMI ANNI DI VITA
CONTROLLO DELLA SALUTE GENERALE DEL BAMBINO
POSSIBILITA’ DI INDIVIDUARE PRECOCEMENTE POTENZIALI FATTORI DI RISCHIO PER TUTTE LE PATOLOGIE ORALI CHE HANNO UN IMPATTO A LIVELLO BIOLOGICO E SOCIALE
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Patologie orali in età pediatrica da intercettare
•
ECC (early childhood caries) che coinvolge
quelle
sacche
della
popolazione
maggiormente disagiate ed è causa di
ospedalizzazione di bambini in età prescolare
appartenenti a livelli socio‐economici medio‐
bassi
•
Malocclusioni in età pediatrica che se non
intercettate rappresentano di per sé malattie
croniche con rischio di aggravamento
scheletrico (es. morso crociato)
Clemencia M Vargas, Cynthia R Ronzio Disparities in Early Childhood Caries BMC Oral Health 2006, 6(Suppl I) 53
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LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE ORALI NECESSITA DI SUPERARE OGNI BARRIERA DI TIPO ECONOMICO/ CULTURALE
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Importanza di attuare progetti educativi di promozione della salute orale sin dalla prima infanzia
Progetti educativi articolati in:
Programmi per insegnanti
Programmi per asili nido e scuole materne
Programmi per operatori sanitari
Community Dent Oral Epidemiol. 2012 Oct;40 Suppl 2:49‐54. doi: 10.1111/j.1600‐0528.2012.00720.x.
Interdisciplinary health promotion: a call for theory‐based interventions drawing on the skills of multiple disciplines.
Newton JT.
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La pianificazione e l’elaborazione di tali programmi si realizza attraverso quattro fasi successive:
Fase Informativa ed Elaborativa
Fase Divulgativa
Fase di Intervento educativo coi bambini
Fase di Verifica dell'apprendimento
The evaluation of a multi‐level oral health intervention to improve oral health practices among caregivers of preschool children.
Vichayanrat T, Steckler A, Tanasugarn C, Lexomboon D. Southeast Asian J Trop Med Public Health. 2012 Mar;43(2):526‐39.
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Community Dent Oral Epidemiol. 2011 Jun;39(3):213‐20. doi: 10.1111/j.1600‐0528.2010.00592.x. Epub 2010 Nov 20.
Associations between school deprivation indices and oral health status.
Da Rosa P, Nicolau B, Brodeur JM, Benigeri M, Bedos C, Rousseau MC.
Epidemiology and Biostatistics Unit, INRS‐Institut Armand‐Frappier, University of Quebec, Laval, Canada
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A godere degli effetti dei Programmi di salute pubblica sono le classi
sociali benestanti in grado di recepire i messaggi delle campagne di
salute pubblica, mentre le classi sociali più povere più difficilmente
usufruiscono di tali opportunità.
Da un’analisi condotta nel Regno Unito tra il 2010 e il 2011 è emerso un miglioramento dello
stato di salute orale dei bambini fino a 5 anni appartenenti a fasce benestanti, mentre tra i
bambini più bisognosi si è registrato un peggioramento del 20% della carie dei denti decidui.
Oral health in children and adolescents with different socio‐cultural and socio‐economic backgrounds.
Christensen LB, Twetman S, Sundby A. Acta Odontol Scand. 2010 Jan;68(1):34‐42
Ferro R, Cecchin C, Besostri A, Olivieri A, Stellini E, Mazzoleni S. Social differences in tooth decay occurrence in a sample of children aged 3 to 5 in north‐east Italy. Community Dental Health 2010;27:163‐16
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415‐419 Flores G, Tomany‐Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics 2008;121:e286‐e298.
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Fenomeno “Inverse Care Law”
Gli interventi di salute pubblica mirati al controllo delle
malattie o dei fattori di rischio, pur essendo indirizzati alla
popolazione generale, non si distribuiscono uniformemente
all’interno di essa, ma tendono paradossalmente ad
aumentare le diseguaglianze tra i differenti strati sociali.
Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159‐166.
Flores G, Tomany‐Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics 2008;121:e286‐e298.
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415‐419.
Petti S. Why guidelines for early childhood caries prevention could be ineffective amongst children at high risk. Journal of Dentistry 2010;38:946‐955.
Br Dent J. 2011 Apr 23;210(8):343. doi: 10.1038/sj.bdj.2011.291.
Inverse care law. Petti S, Polimeni A.
Ann Fam Med. 2012 Sep‐Oct;10(5):452‐60. doi: 10.1370/afm.1380.
The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study of underlying influences and unintended outcomes.
Hunt LM, Kreiner M, Brody H.
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Si ha disparità nella salute quando, rispetto al resto della
popolazione, un gruppo riceve “svantaggi” sproporzionati
connessi ad una data patologia. Le disparità si verificano più
comunemente lungo linee di separazione socio‐economiche
e/o etnico‐razziali.
Clemencia M Vargas, Cynthia R Ronzio Disparities in Early Childhood Caries BMC Oral Health 2006, 6(Suppl I) 53
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Nei bambini in età prescolare le disparità nell’accesso alla
prevenzione ed alla cura della salute generale si accentuano nel caso
della salute orale poiché la carie della dentizione decidua è la più
comune malattia cronica della prima infanzia…
DHHS: Oral Health in America: A report of the surgeon general NIH Publication n. 00-4713 2007
Norman Tinanoff, DDS MS, Michael J. Kanellis, DDS MS, Clemencia M. Vargas, DDS. Current understanding of the epidemiology, mechanism,
and prevention of dental caries in preschool children. Pediatric Dentistry-24:6,2011
Current Population Survey: Annual Demographic Survey 2008
Joanna M. Douglass et al. “A pratical guide to infant oral health” American Accademy of Family Phisicians 2004
Clemencia M Vargas, Cynthia R Ronzio Disparities in Early Childhood Caries BMC Oral Health 2006, 6(Suppl I) 53
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Cause della “Inverse Care Law”
Co‐morbidità
Fatalismo
Nelle famiglie disagiate la
salute orale dei bambini non
rappresenta
il
problema
principale.
Rassegnazione e convinzione
di non poter cambiare il
proprio stato.
Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159-166.
Flores G, Tomany-Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics
2008;121:e286-e298.
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415-419.
Petti S. Why guidelines for early childhood caries prevention could be ineffective amongst children at high risk. Journal of Dentistry 2010;38:946-955.
Br Dent J. 2011 Apr 23;210(8):343. doi: 10.1038/sj.bdj.2011.291. Inverse care law. Petti S, Polimeni A.
Ann Fam Med. 2012 Sep-Oct;10(5):452-60. doi: 10.1370/afm.1380. The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study
of underlying influences and unintended outcomes. Hunt LM, Kreiner M, Brody H.
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Come contrastare la “Inverse Care Law”?
I metodi tradizionali basati sulla sensibilizzazione e informazione
attraverso meccanismi di comunicazione a “cascata” (opuscoli,
materiale ludico ed illustrativo, seminari) possono rischiare di
provocare nel genitore un senso di colpevolezza che può risultare in
atteggiamenti di indifferenza o giustificazione.
Inoltre, questi metodi si concentrano sugli aspetti tecnici della
prevenzione trascurando completamente i motivi di base della
“Inverse Care Law” (co‐morbidità e fatalismo).
Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159-166.
Flores G, Tomany-Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics
2008;121:e286-e298.
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415-419.
Petti S. Why guidelines for early childhood caries prevention could be ineffective amongst children at high risk. Journal of Dentistry 2010;38:946-955.
Br Dent J. 2011 Apr 23;210(8):343. doi: 10.1038/sj.bdj.2011.291. Inverse care law. Petti S, Polimeni A.
Ann Fam Med. 2012 Sep-Oct;10(5):452-60. doi: 10.1370/afm.1380. The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study
of underlying influences and unintended outcomes. Hunt LM, Kreiner M, Brody H.
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Uno dei metodi più recentemente applicato per ovviare al
fenomeno della “Inverse Care Law” e contrastare le crescenti
diseguaglianze è quello dell’Intervista Motivazionale (MI).
La MI è diretta al singolo nucleo familiare e ha il vantaggio di
individualizzare il percorso verso la prevenzione.
Negli Stati Uniti trial basati sulla MI hanno mostrato effetti positivi
portando al dimezzamento del numero di carie nei bambini
nell’arco di due anni.
Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159-166.
Flores G, Tomany-Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics
2008;121:e286-e298.
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415-419.
Petti S. Why guidelines for early childhood caries prevention could be ineffective amongst children at high risk. Journal of Dentistry 2010;38:946-955.
Br Dent J. 2011 Apr 23;210(8):343. doi: 10.1038/sj.bdj.2011.291. Inverse care law. Petti S, Polimeni A.
Ann Fam Med. 2012 Sep-Oct;10(5):452-60. doi: 10.1370/afm.1380. The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study
of underlying influences and unintended outcomes. Hunt LM, Kreiner M, Brody H.
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Il migliore ambito di applicazione dell’MI è quello del counselling
scolastico: in questo modo non sono richieste nuove strutture per la
prevenzione ma solo un’adeguata preparazione del personale in
termini di:
•addestramento sull’eziopatogenesi della carie o altre patologie orali
nei bambini;
•addestramento nell’uso delle tecniche di MI;
•aggiornamento sulle modalità di prevenzione delle patologie orali.
Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159-166.
Flores G, Tomany-Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics
2008;121:e286-e298.
Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415-419.
Petti S. Why guidelines for early childhood caries prevention could be ineffective amongst children at high risk. Journal of Dentistry 2010;38:946-955.
Br Dent J. 2011 Apr 23;210(8):343. doi: 10.1038/sj.bdj.2011.291. Inverse care law. Petti S, Polimeni A.
Ann Fam Med. 2012 Sep-Oct;10(5):452-60. doi: 10.1370/afm.1380. The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study
of underlying influences and unintended outcomes. Hunt LM, Kreiner M, Brody H.
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RUOLO DELLE
ISTITUZIONI /
UNIVERSITA’
FORMAZIONE E
AGGIORNAMENT
O DELLE FIGURE
PROFESSIONALI
ODONTOIATRI DI
COMUNITA’
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IGIENISTI
DENTALI
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PROGETTO LINEE GUIDA
ANNO 2008
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LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ORALE IN ETA’ EVOLUTIVA
Attività 2008‐2012
1. LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ORALE
E LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE ORALI IN ETA’ EVOLUTIVA
2.LINEE GUIDA Linee guida per la promozione della salute orale e la prevenzione
delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a
terapia chemio e/o radio.
3.LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE CLINICA DEI TRAUMI DENTALI NEGLI INDIVIDUI IN ETA’ EVOLUTIVA
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22/01/2013
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Raccomandazioni ‐ carie
• Raccomandazione 1
La considerevole prevalenza della patologia
cariosa nella popolazione infantile italiana
suggerisce di considerala tutta a rischio di
carie.
• Forza della raccomandazione A
• Grado dell’evidenza VI
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Raccomandazioni ‐ carie
• Raccomandazione 5
Le sigillature sono indicate per tutti i bambini. La loro
efficacia nel prevenire la carie è massima se vengono
applicate nei 2 anni successivi all’eruzione e la loro
integrità va controllata ogni 6‐12 mesi
• Forza della raccomandazione A
• Grado dell’evidenza I
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Raccomandazioni – prevenzione delle malocclusioni
Le abitudini viziate (alterazioni comportamentali quali succhiarsi le dita,
labbra, guance, capelli, oggetti esterni, piercing) e difetti della respirazione
(respirazione orale), parafunzioni (bruxismo), onicofagia, abitudini
alimentari incongrue (Barbería, 2006)determinano modificazioni sia
funzionali, sia morfologiche del cavo orale.
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Raccomandazione 2
Adottare misure atte a disincentivare la suzione
non nutritiva dopo i 2 anni, per interromperla
entro l’anno successivo.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza I
Raccomandazione 3
I bambini con respirazione prevalentemente
orale e mascellare superiore contratto
traggono beneficio da espansione ortopedica
del mascellare.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza II
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Raccomandazione 4
Monitorare i pazienti con postura bassa ed anteriore della lingua,
al fine di prevenire il morso aperto dento‐alveolare ed eccessiva
crescita mandibolare.
Forza della raccomandazione B
Grado dell’evidenza III
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Cavo Orale e Terapia Antineoplastica nei pazienti oncoematologici
• Curado MP, Edwards B, Shin HR et al. editors. Cancer incidence in five continents, vol. IX. IARC Scientific Publ No. 160. Lyon, France: International Agency for Research on Cancer; 2007.
• Parkin DM, Kramárová E, Draper GJ, et al. editors. Incidence of childhood cancer, vol. 2. IARC. Scientific Publ No. 144. Lyon: IARC; 1998.
• AIRTUM working group . Italian cancer figures. Childhood cancer incidence, survival, trend. Epidemiol Prev. 2008;21(suppl 2):1–111
• Stiller C, Marcos‐Grager R, Ardanaz E, et al. Geographical patterns of childhood cancer incidence in Europe, 1988–1997. Report from the Automated Childhood Cancer Information System project. Eur J Cancer. 2006;42:1952–1960
• Kaatsch P. Epidemiology of childhood cancer. Cancer Treat Rev. 2010;36:277–285
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Effetti collaterali
della terapia antineoplastica
Qualità della vita
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MUCOSITI
Interessano il 40–80% dei pazienti pediatrici in trattamento antineoplastico
(rischio maggiore rispetto agli adulti)
• Cheng KK, Chang AM, Yuen MP. Prevention of oral mucositis in paediatric patients treated with chemotherapy; a randomised crossover trial comparing two protocols of oral care. Eur J Cancer 2004;40:1208‐1216.
• Cheng KK. Oral mucositis: a phenomenological study of pediatric patients’ and their parents’ prospective and experiences. Support Care Cancer 2009;17:829‐37.
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28
Il miglioramento della qualità delle cure va oggi inteso
come
•la garanzia del massimo delle possibilità di guarigione
•riducendo al minimo gli effetti collaterali, anche a
distanza (late effects)
•nell’ottica di salvaguardare una crescita per quanto
possibile “ normale ” al bambino/adolescente che si
ammala di tumore.
• Le Galès‐Camus C et al. The World Health Organization's fight against cancer: strategies that prevent, cure and care. WHO Editor, 2007. ISBN 9789241595438. http://whqlibdoc.who.int/publications/2007/9789241595438_eng.pdf
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Fruitori delle Linee Guida
• Oncologi pediatrici
9
9
9
9
Ematoncologo
Radioterapista
Chirurgo
Otorino
• Pediatra
• Odontoiatri pediatrici
• Igienisti dentali
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•
•
•
•
•
•
Infermiere
Logopedista
Fisioterapista
Psicologo
Nutrizionista
Genitori/caregivers
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Raccomandazioni Generali
In tutte le Strutture Sanitarie Pubbliche deve essere presente un
sistema di notifica rivolto agli odontoiatri pediatrici riguardante i
pazienti oncologici in età evolutiva.
IA
Tutti i pazienti candidati a chemio-radio terapia devono essere
sottoposti ad una visita odontoiatrica accurata al momento della
diagnosi della patologia.
IA
A tutti i pazienti candidati a chemio-radio terapia devono essere
completate tutte le terapie conservative e/o estrattive (i.e. denti
decidui compromessi, ortodondonzia e traumi, etc) prima
dell’inizio della terapia.
IA
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Raccomandazioni Generali
E’ doveroso prendere in opportuna considerazione i possibili effetti
sulle strutture dentomaxillo-facciali, a lungo termine, del trattamento
chemioterapico.
IA
Il personale sanitario specialistico di pertinenza è primariamente
l’odontoiatra pediatrico, l’igienista dentale e il logopedista.
IA
E’ auspicabile istituire un registro delle problematiche
odontoiatriche nei pazienti pediatrici neoplastici.
E’ opportuno che questi pazienti siano trattati all’interno del
SSN/SSR.
Nell’ambito del sistema E.C.M. è auspicabile un aggiornamento
costante sia del personale odontoiatrico/igienista, sia del personale
medico/infermieristico
oncologico.
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VI A
II A
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Salute dei denti e della bocca
Prevenzione e gestione clinica dei traumi dentali in età evolutiva, le linee guida nazionali
7 dicembre 2012 ‐ I traumi dentali nel bambino sono una delle emergenze odontoiatriche più frequenti
19 dicembre 2012, Convegno "Update in odontoiatria pediatrica: ricerca e best practices”
Sapienza Università di Roma
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PREVENZIONE PRIMARIA IN AMBIENTE SCOLASTICO
Raccomandazione 1
Formare gli insegnanti sui rischi da trauma dentale tramite idonei corsi di formazione,
brochure e/o manuali.
Affiggere sul muro dei corridoi delle scuole e delle palestre volantini e locandine
illustrative.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza VI
Raccomandazione 2
Informare e formare i bambini sui rischi derivanti da comportamenti pericolosi sia per la
sicurezza personale che altrui.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza VI
Raccomandazione 3
Inserire fiale di soluzione fisiologica sterile nelle cassette di pronto soccorso.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza III
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PREVENZIONE PRIMARIA IN AMBIENTE SPORTIVO
Raccomandazione 1
Utilizzare caschi, paradenti e/o maschere facciali in funzione del tipo di
attività sportiva svolta.
Integrare le cassette di pronto soccorso con fiale di soluzione fisiologica
sterile.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza III
Raccomandazione 2
Diffondere volantini e locandine illustrative a scopo preventivo.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza VI
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TRATTAMENTO DEL TRAUMA DENTALE
Raccomandazione 1
In seguito a trauma dentale, si raccomanda che
la visita odontoiatrica specialistica sia
effettuata il prima possibile.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza I
Raccomandazione 2
Durante la valutazione iniziale del trauma è fondamentale distinguere se si tratta di dente
deciduo o permanente e se l’intervento odontoiatrico debba essere immediato (p.es. in
presenza di avulsione di permanente) o differibile.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza I
Arikan V, Sönmez H. Knowledge level of primary school teachers regarding traumatic dental injuries
and their emergency management before and after receiving an informative leaflet. Dental
Traumatology 2012; 28: 101–107
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TRAUMA DENTALE DA MALTRATTAMENTI O ABUSI SU MINORI
In caso di trauma dentale, quali sono gli elementi che devono indurre
l’operatore sanitario a sospettare un trauma non accidentale?
Raccomandazione 1
In caso di trauma dentale, l’operatore sanitario deve sempre porsi l’interrogativo se tale
trauma possa essere causato da un abuso o maltrattamento e, nel caso in cui lo
sospettasse, deve segnalarlo alle Autorità Competenti.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza IV
Raccomandazione 2
In presenza di un trauma dentale, l’operatore sanitario deve effettuare, oltre ad una
attenta valutazione del cavo orale, anche un esame della testa e del collo.
Forza della raccomandazione A
Grado dell’evidenza IV
American Academy of Pediatrics Committee on Child Abuse and Neglect; American Academy of Pediatric Dentistry; American Academy of Pediatric Dentistry Council on Clinical Affairs
Guideline on oral and dental aspects of child abuse and neglect. Pediatr Dent 2008‐2009; 30(7 Suppl): 86‐9
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Per migliorare lo stato di salute orale dei bambini c’è bisogno di
rendere fruibili i mezzi e le misure di prevenzione per chi ne ha
davvero bisogno.
È chiaro che per risolvere i problemi legati a fatalismo e co‐
morbidità sarebbe necessaria una migliore qualità della vita,
stabilità economica e più cultura, quest’ultima non intesa in termini
di “health literacy”, cioè maggiore conoscenza dei problemi medici,
ma proprio come livello di istruzione in generale.
• Flores G, Tomany‐Korman SC. Racial and ethnic disparities in medical and dental health, access to care, and use of services in US children. Pediatrics
2008;121:e286‐e298.
• Edelstein BL, Chinn CH. Update on disparities in oral health and access to dental care for America’s children. Academic Pediatrics 2009;9:415‐419.
• Petti S, Cairella G, Tarsitani G. Rampant early childhood dental decay: an example from Italy. Journal of Public Health Dentistry 2000;60:159‐166.
• Ferro R, Cecchin C, Besostri A, Olivieri A, Stellini E, Mazzoleni S. Social differences in tooth decay occurrence in a sample of children aged 3 to 5 in
north‐east Italy. Community Dental Health 2010;27:163‐166.
• Petti S, Polimeni A. Inverse care law. British Dental Journal 2011;210:343
• Hunt LM, Kreiner M, Brody H. The changing face of chronic illness management in primary care: a qualitative study of underlying influences and
unintended outcomes. Ann Fam Med. 2012 Sep‐Oct;10(5):452‐60. doi: 10.1370/afm.1380.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
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Diapositiva 1 - Quaderni del Ministero della Salute