VALUTAZIONE DELLA CAMPAGNA DI OFFERTA ATTIVA E GRATUITA DELLA VACCINAZIONE
ANTI-HPV NEL DISTRETTO 1 DELLA ASL DI RIETI A 6 ANNI DALLA SUA INTRODUZIONE
Margherita Sbarbati, Stefano Marci, Roberto Dionisi, Pasqualina Scacciafratte, Maria Giuseppina Troiano, Ada Patacchiola,
Cinzia Nulli, Elena Battisti, Attilio Mozzetti - U.O.S.Consultorio Pediatrico- Vaccinazioni dell'infanzia - ASL di Rieti
Introduzione
Obiettivi
Il vaccino anti-papillomavirus (HPV) protegge le donne da forme invasive e pre-invasive del
carcinoma della cervice uterina da virus HPV 16 e 18 ed è disponibile in Italia dal 2007. Nel
Lazio, il vaccino tetravalente (Gardasil) è somministrato gratuitamente alle ragazze
dodicenni fino al compimento del 18° anno e con pagamento agevolato per le
maggiorenni fino all’età massima consentita in scheda tecnica. Dal 2014 inoltre è stata
approvata una schedula a 2 dosi anziché 3 per le ragazze da 9-13 anni, che dovrebbe
rendere il programma vaccinale di più facile attuazione. Non si sono però raggiunti ancora,
a livello nazionale e regionale i livelli di copertura vaccinale (CV) prefissati dal Piano
Nazionale Prevenzione Vaccini 2012-2014. La corretta informazione della popolazione, il
potenziamento dell’organizzazione delle strutture vaccinali e la realizzazione di una offerta
integrata di vaccinazione per l’adolescente che includa le vaccinazioni previste per quella
fascia di età, sembrano migliorare l’adesione alla vaccinazione. Nel Distretto 1 della ASL di
Rieti è stata avviata una campagna rivolta alla popolazione femminile target, mettendo in
atto, fin dal 2008, le suddette strategie.
Il lavoro valuta l’adesione alla
vaccinazione anti-HPV delle
ragazze tra 11 e 18 anni, nei 6
anni successivi alla sua
introduzione (2008-2014).
Metodi Le nate dal 1996 al
2003 sono state chiamate per
la vaccinazione al
compimento degli undici
anni, con lettera d’invito ed
opuscolo informativo sulle
altre vaccinazioni previste in
questa fascia d’età (difteritetetano-pertosse,
meningococco, morbilloparotite-rosolia e varicella).
Sono stati inoltre
implementati programmi di
informazione nelle scuole ed
ai genitori in occasione di
appuntamenti per altre
vaccinazioni. La CV è stata
calcolata come numero di
dosi somministrate fino al
31/12/2014 alla popolazione
femminile delle suddette
coorti di nascita, residente
ISTAT all’1/1/2014.
Risultati
Sono state invitate 2563 ragazze, di cui 1961 (73,3%)
hanno effettuato la 1a dose e 1819 (71%) la 2a. Le CV
più alte si hanno per la coorte di nascita 1998: 88,3%
per la 1a dose, 86,8% per la 3a e CV superiori all’80%
per le tre dosi per le ragazze nate nel 1997. Per le
coorti del 2000 e 2001 si osserva un lieve calo delle
CV che rimangono superiori all’80% per la 1 a dose,
ma scendono rispettivamente al 78 e 76,3% per la 2a.
Restano al di sotto del 70% le CV per le coorti 2002 e
2003. Si è osservato che le CV per singola coorte
continuano ad aumentare nei 3-4 anni successivi alla
1° chiamata. Non sono mai stati riportati eventi
avversi gravi, ma dolore lieve- moderato nella sede
di inoculazione nel 60% delle vaccinate e febbre nel
5% dei casi.
Conclusioni Le strategie attuate nel distretto 1
sembrano influire positivamente sul raggiungimento
di CV soddisfacenti e più elevate rispetto alle CV
regionali e nazionali, anche se si osserva una certa
lentezza nella popolazione ad accettare l’offerta
vaccinale.
VALUTAZIONE DELLA CAMPAGNA DI OFFERTA ATTIVA E GRATUITA DELLA
VACCINAZIONE ANTI-HPV NEL DISTRETTO 1 DELLA ASLDI RIETI A 6 ANNI DALLA SUA
INTRODUZIONE
Margherita Sbarbati, Stefano Marci, Roberto Dionisi, Pasqualina Scacciafratte, Maria Giuseppina Troiano, Ada Patacchiola, Cinzia Nulli,
Elena Battisti, Attilio Mozzetti U.O. Consultorio Pediatrico- Vaccinazioni dell'infanzia - ASL di Rieti
Introduzione
Il vaccino anti-papillomavirus (HPV) protegge le donne da forme invasive e pre-invasive del
carcinoma della cervice uterina da virus HPV 16 e 18 ed è disponibile in Italia dal 2007. Nel
Lazio, il vaccino tetravalente (Gardasil) è somministrato gratuitamente alle ragazze dodicenni
fino al compimento del 18° anno e con pagamento agevolato per le maggiorenni fino all’età
massima consentita in scheda tecnica. Dal 2014 inoltre è stata approvata una schedula a 2
dosi anziché 3 per le ragazze da 9-13 anni, che dovrebbe rendere il programma vaccinale di
più facile attuazione. Non si sono però raggiunti ancora, a livello nazionale e regionale i livelli
di copertura vaccinale (CV) prefissati dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccini 2012-2014. La
corretta informazione della popolazione, il potenziamento dell’organizzazione delle strutture
vaccinali e la realizzazione di una offerta integrata di vaccinazione per l’adolescente che
includa le vaccinazioni previste per quella fascia di età, sembrano migliorare l’adesione alla
vaccinazione. Nel Distretto 1 della ASL di Rieti è stata avviata una campagna rivolta alla
popolazione femminile target, mettendo in atto, fin dal 2008, le suddette strategie.
Risultati:
sono state invitate 2563 ragazze, di cui 1961 (73,3%)
hanno effettuato la 1a dose e 1819 (71%) la 2a. Le CV
più alte si hanno per la coorte di nascita 1998: 88,3%
per la 1° dose, 86,8% per la 3° e CV superiori all’80%
per le tre dosi per le ragazze nate nel 1997. Per le coorti
del 2000 e 2001 si osserva un lieve calo delle CV che
rimangono superiori all’80% per la 1° dose, ma
scendono rispettivamente al 78 e 76,3% per la 2°.
Restano al di sotto del 70% le CV per le coorti 2002 e
2003. Si è osservato che le CV per singola coorte
continuano ad aumentare nei 3-4 anni successivi alla 1°
chiamata. Non sono mai stati riportati eventi avversi
gravi, ma dolore lieve- moderato nella sede di
inoculazione nel 60% delle vaccinate e febbre nel 5%
dei casi.
Conclusioni: le strategie attuate nel distretto 1
sembrano influire positivamente sul raggiungimento di
CV soddisfacenti e più elevate rispetto alle CV regionali
e nazionali, anche se si osserva una certa lentezza nella
popolazione ad accettare l’offerta vaccinale.
Obiettivi.
Il lavoro valuta l’aderenza alla
vaccinazione anti-HPV delle
ragazze tra 11 e 18 anni, nei 6
anni successivi alla sua
introduzione (2008-2014).
Metodi: le nate dal 1996 al
2003 sono state chiamate per
la vaccinazione al compimento
degli undici anni, con lettera
d’invito ed opuscolo
informativo sulle altre
vaccinazioni previste in questa
fascia d’età (difterite-tetanopertosse, meningococco,
morbillo-parotite-rosolia e
varicella). Sono stati inoltre
implementati programmi di
informazione nelle scuole ed
ai genitori in occasione di
appuntamenti per altre
vaccinazioni. La CV è stata
calcolata come numero di dosi
somministrate fino al
31/12/2014 alla popolazione
femminile delle suddette
coorti di nascita residente
ISTAT all’1/1/2014.
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