AZIENDA ULSS 20 di VERONA
Dipartimento di Prevenzione
“Nuovo piano regionale veneto delle
vaccinazioni e percorso verso la
sospensione dell’obbligo vaccinale”
Verona, 10 febbraio 2006
Dall’obbligo vaccinale all’adesione
consapevole
Massimo Valsecchi
Un lungo percorso di discussione
• 1997: gruppo lavoro della Fondazione Smith Kline
• 2001: Milano, alla Conferenza Interregionale di Sanità Pubblica
• 2001: Bari, settima Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica
• 2001: Conegliano Veneto: convegno regionale “Vaccinazioni per
l’infanzia: dall’obbligo di legge all’adesione consapevole”
• 2002: “Piano triennale ( 2002\2004 ) dei Servizi di Igiene e Sanità
Pubblica delle Aziende ULSS del Veneto” (D.G.R. n. 2093 )
•2005:
Piano Nazionale Vaccini
• 2005: L’ adozione del Calendario Vaccinale Regionale (30.12.05)
consente ora di attivare la sospensione dell’obbligo.
L’inizio delle vaccinazioni
una falsa partenza
La vaccinazione
contro il vaiolo
utilizzando pus
umano (seconda
metà del 1700)
L’esperienza di
Verona nel 1769
L’inizio delle vaccinazioni
1796
Jenner
sperimenta la
nuova linfa
vaccinica contro
il vaiolo
L’introduzione dell’obbligo vaccinale
contro il vaiolo
• 1805: Napoleone introduce l’obbligo
nell’armata francese
• 1806: estensione dell’obbligo ai neonati
nel principato di Piombino e Lucca
• 1888: estensione dell’obbligo in Baviera
• 1888: in Italia: legge Crispi- Pagliani
Il caso inglese Vaccitation Acts
1840, 1841 e 1853: vaccinazione universale,
gratuita ed obbligatoria
1861, 1867 e 1871: coercibilità della vaccinazione
potestà di processare,
imprigionare e confiscare i
beni ai genitori renitenti
1898:
abolizione dell’obbligo
Il cameralismo tedesco
il cameralismo esortava
il principe ad
organizzare gli
interventi sanitari per
incrementare il numero
e la salute della
popolazione e con ciò il
potere e la ricchezza
dello stato.
Johan
1745-1821: Peter
Frank
Cronistoria dell’obbligo vaccinale in Italia
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1888: obbligo per il vaiolo
1939: obbligo per la difterite
1966: obbligo per poliomielite
1968: obbligo per tetano e difterite
1977: sospensione dell’obbligo contro il
vaiolo
1981: abolizione dell’obbligo per il vaiolo
1991: obbligo contro epatite B
Il peso dell’obbligo nello scenario attuale
1. Difterite (1939)
2. Poliomielite (1966)
3. Tetano
(1968)
4. Epatite b
(1991)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
pertosse
morbillo
parotite
rosolia
haemophilus
varicella
influenza
pneumococco
meningococco
La situazione nel mondo occidentale
Alcuni Stati hanno optato per la obbligatorietà delle
vaccinazioni:
l’Italia, la Francia, la Grecia, il Portogallo
Altri, per la volontarietà, come nel
Regno Unito, accompagnata da una adeguata offerta del
servizio e da incentivazione e propaganda;
Altri, come USA, Canada, in parte anche Germania, hanno
optato per una via intermedia (assenza di sanzioni per la
mancata vaccinazione, ma necessità di certificato per
l’ammissione a scuola
La situazione della Regione Veneto
vaccinazione contro il morbillo
100
8 7 ,3
90
7 7 ,2 7 7 ,9 7 7 ,6 7 8 ,5
80
70
6 6 ,1 6 6 ,1
6 9 ,3
8 1,9 8 1,4
9 0 ,6 9 0 ,5 8 9 ,8 9 0 ,5 8 9 ,8 9 0 ,2 9 1,3 9 1,7
81
7 2 ,4
6 0 ,3
60
5 5 ,3
47
50
4 0 ,5
40
2 9 ,5
30
20
10
0
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
00
01
02
03
04
% vacc. 29,5 40,5 47 55,3 60,3 66,1 66,1 69,3 72,4 77,2 77,9 77,6 78,5 81,9 81,4 81 87,3 90,6 90,5 89,8 90,5 89,8 90,2 91,3 91,7
Il controllo del morbillo negli USA
Nel 2000, il CDC ha riportato solo 86
casi di morbillo (il 30% dei quali
importati) con una copertura vaccinale
superiore\uguale al 90% dei bambini in
età prescolare nei 4 anni precedenti
•Fonte: MMWR, february 15, 2002.
Elementi di contesto
Accettare il dato di fatto della scarsa
praticabilità dell’imposizione
Tener conto :
 della difficoltà di far percepire un
rischio declinante
 del peso crescente dell’irrazionale
Mantenere alta la copertura delle
“vecchie” vaccinazioni
poliomielite:
 nel 2005, nel mondo, sono stati confermati 1.856 casi di
poliomielite da virus selvaggio.
 sei paesi sono ancora considerati endemici.
difterite:
 i casi di difterite nella Regione europea (1990-1999) nei
paesi dell’Ex URSS sono stati oltre 160.000 con letalità
fino al 10% .
 nel 2004 ci sono stati 505 casi di difterite in Russia e
123 in Ucraina.
tetano:
 nel 2004 , in Veneto, 10 casi di tetano.
Condizioni per la sospensione
I livelli di libera adesione all’offerta delle
vaccinazioni facoltative evidenziano che :
le modalità di organizzazione raggiunte dal
servizio sanitario regionale e dai pediatri di
libera scelta
la maturità culturale della popolazione
consentono la sospensione dell’obbligo senza
rischi per la copertura delle vaccinazioni
attualmente obbligatorie.
Cambiare per migliorare
Traghettare la politica vaccinale
dall’obbligo all’adesione consapevole
Ribadire l’obbligo per il S.S.R. di offrire
gratuitamente le vaccinazioni utili per
conseguire i risultati previsti dal Piano
Sanitario Nazionale.
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difterite