Quaderno di lavoro
„Il bullismo può essere fermato“
“Il bullismo può essere fermato”
Manuale di riferimento al manifesto sul bullismo
“Bullismo osservare agire di conseguenza”
Rivolto a: insegnanti, educatori e altri adulti che lavorano con bambini
e ragazzi
Gruppo target: bambini fra gli 8 e i 12 anni
Durata: in tutto 5 ore scolastiche. Consigliamo di proporre un’ora alla
settimana.
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Per semplificare la lettura le denominazioni riferite a persone sono state riportate solo
nella forma maschile, ma naturalmente si riferiscono ad entrambi i sessi
Le principali emozioni sono quelle di gioia, rabbia,
paura oppure dolore. Esse servono a farci capire
come stiamo, come viviamo ciò che succede
quotidianamente nel nostro ambiente e sono molto
importanti nella relazione con le persone. La
dimensione emotiva è la chiave per sviluppare una
conoscenza del mondo più profonda. Spesso però non
si insegna ai bambini a conoscerle, a non averne
paura, a poterle comunicare, a trasformarle in una
risorsa da utilizzare per stare bene.
L’incapacità di riconoscere ciò che sta accadendo a
livello emozionale, può portarli a sviluppare delle
percezioni negative di se e del mondo.
E’ importante quindi che i bambini imparino a
sviluppare abilità emotivo – affettive, adeguate alla
loro età, al fine di favorire uno stile di vita che
permetta di rispettare e valorizzare se stessi e gli
altri.
Introduzione
Il manuale sul tema „Il bullismo può essere fermato“ si rivolge agli
insegnanti, educatori e altri adulti che lavorano con bambini e ragazzi
fra gli 8 e i 12 anni. In tutto si compone di 5 moduli che descrivono con
contenuti e metodi concreti il lavoro da svolgere. Il progetto è strutturato
in modo molto interattivo e si compone di diversi esercizi ed esempi
pratici. Passo per passo vengono approfonditi i singoli quadri presenti
sul manifesto.
Il filo rosso che lega insieme i 5 moduli è quello delle emozioni, relative
alle proprie sensazioni, alla relazione con gli amici, con gli adulti, allo
star bene con se stessi e con il proprio contesto.
Obiettivo del manuale
Questo manuale che ha come base il manifesto “Bullismo osservare,
agire di conseguenza!”, serve come guida per un lavoro pratico con i
bambini. L’obiettivo è quello di aumentare le loro risorse personali e di
ridurre i rischi che insorgano situazioni di bullismo. Inoltre i bambini
possono sperimentare come reagire di fronte a dei casi di bullismo e
dove possono trovare aiuto.
Gruppo Target
Questo manuale è consigliato preferibilmente per bambini delle scuole
elementari.
Metodologia
Il lavoro è interattivo e i bambini insieme con gli insegnanti, educatori e
altri adulti, si confrontano in modo molto pratico, con esercizi e giochi
sul tema del bullismo proposto sul manifesto. Oltre a ciò, grande valore
ha il poter ascoltare i loro pensieri e i sentimenti sull’argomento. Per un
lavoro soddisfacente, consigliamo agli insegnanti, educatori e altri adulti
di prendere conoscenza dei contenuti proposti dall’opuscolo informativo
sul tema del bullismo e di tenerli presenti durante le attività.
Moduli
Questo progetto prevede 5 moduli, di un’ora ciascuno a cadenza
settimanale. In ognuno di essi verranno approfonditi i vari quadri
proposti dal manifesto sul bullismo. Esso viene coperto posizionandovi
sopra un altro foglio bianco sul quale sono disegnate 4 finestre che
corrispondono al lavoro da svolgere nel secondo, terzo, quarto e quinto
modulo (vedi la penultima pagina del quaderno). Ad ogni modulo
corrisponde una specifica finestra che verrà aperta (tagliata) durante lo
svolgimento del percorso (vedi la terz’ultima pagina).
Tabella dei singoli moduli
1.Modulo: Il mondo
delle emozioni
Lavoro di gruppo
Conoscenza e
percezione delle
emozioni
2. Modulo: Manni si
sente ferito e solo.
Perchè?
Singolarmente e
in gruppo
Mettersi nella veste
della vittima
3. Modulo: Manni
riconosce di avere un
problema...
Lavoro in piccoli
gruppi
Uno sguardo al
problema
4. Modulo: Altre
persone possono
essere di aiuto…
Singolarmente o
in gruppo
Come e dove Manni
può trovare aiuto
5. Modulo: Il bullismo
può essere fermato
Lavoro di gruppo
Si può fare qualcosa
contro il bullismo
1.Modulo: Il mondo delle emozioni
Obiettivo del 1. modulo
I bambini imparano a conoscere le emozioni.
Contenuto del 1. modulo
In questo modulo vengono elaborate le diverse
emozioni che i bambini possono provare nelle
situazioni quotidiane. Come introduzione al
percorso sul manifesto che verrà proposto, viene
spiegato e fatto l’esercizio “Viaggio nel paese delle
emozioni”.
A seguire viene presentata la storia presente sul
manifesto e descritte le singole figure dei
personaggi presenti.
Manni: castoro, lo scolaro vittima
Lina: scoiattolo, la scolara persecutrice
Franco: volpe, lo scolaro persecutore
Igor: orso, amico di Mannis
Claudia: civetta, insegnante
Genitori di Manni
”Viaggio nel paese delle emozioni”
Chi conduce il gioco racconta una storia mimata e tutti i bambini
ripetono le mosse, inventandone eventualmente di nuove: oggi faremo
un lungo viaggio verso un paese misterioso. Viaggiamo tanto tanto
tempo con la ferrovia. I bambini si mettono in fila e si muovono per la
stanza facendo il rumore del treno. Il treno si ferma. Siamo nel paese
della gioia. Le persone che abitano qui sono sempre liete e felici, sin
dal mattino quando si alzano si rallegrano, sbadigliano e si stiracchiano
con piacere, ci vengono incontro saltellando e ci abbracciano, ballano
con noi, in due, in tre, in tanti in un grande girotondo, nessuno resta
escluso. Purtroppo dobbiamo ripartire, la locomotiva sta già fischiando.
Saliamo sul treno e viaggiamo, viaggiamo. All’improvviso si fa buio. Il
treno si ferma. Siamo nel paese della rabbia. Qui vivono persone che si
sentono sempre offese e maltrattate. Tutti sono arrabbiati e nervosi,
pestano i piedi, si gettano per terra, si strappano i capelli, scuotono la
testa, serrano i pugni, urlano: ti odio.. Finalmente il treno fischia di
nuovo. Ci fermiamo respiriamo profondamente…e ritorniamo tranquilli.
Saliamo e proseguiamo il viaggio.. Il nostro treno si ferma: capolinea.
Siamo nel paese della serenità, tutti sorridono, si muovono con calma e
tranquillità, si accarezzano, si tengono per mano, siedono in silenzio e
in pace uno accanto all’altro.
La fantasia non ha limiti. Alcuni paesi possono essere tanto lontani da
dover essere raggiunti per nave, con l’aereo. In ogni caso il viaggio
dovrebbe concludersi in un paese della serenità e dell’armonia. In
seguito vengono fatte le seguenti due domande
Come vi siete sentiti durante il viaggio?
Come vi sentite adesso che il viaggio è finito?
2.Modulo: Manni si sente ferito e solo.
Perchè?
Obiettivo del 2. modulo
In questo modulo i bambini imparano a conoscere,
percepire e esprimere le proprie emozioni
Contenuto del 2. modulo
Con questo modulo si inizia il lavoro avvalendosi del manifesto
“Bullismo osservare, agire di conseguenza!”. I bambini vengono
introdotti al comportamento presente nella 2 finestra del manifesto.
Inizialmente questa viene descritta in generale e in un secondo
momento letto il testo presente nella vignetta e discusso insieme. A
seguire viene spiegato e attivato l’esercizio “Mi sento triste se…”
“Mi sento triste se..”
Obiettivo del gioco è capirsi meglio e imparare ad evitare il più possibile
per il futuro l’insorgere di situazioni che provochino aggressività.
I bambini si siedono in cerchio e ognuno riceve un foglio di
carta sul quale disegna delle situazioni che lo rendono
particolarmente triste. Viene detto, fin dall’inizio
dell’esercizio, che alla fine i vari disegni verranno mostrati
nel gruppo. Quando tutti hanno finito di disegnare, ogni
bambino scrive il suo nome sotto il disegno. Questi vengono
poi messi al centro, con la parte disegnata verso il basso, e
mischiati. Uno alla volta vengono voltati e il gruppo insieme
cerca di capire che cosa e quali situazioni tristi sono state disegnate.
Alla fine i disegni vengono raccolti dagli adulti e conservati per l’ultimo
modulo.
3.Modulo: Manni riconosce di avere un
problema
Obiettivo del 3. modulo
Obiettivo di questo modulo è quello che i bambini imparino a
riconoscere se c’è un problema serio ed eventualmente cosa possono
fare.
Contenuto del 3. modulo
In questo modulo viene descritta la 3 finestra e letto il testo della
vignetta. I bambini dovrebbero imparare quando possono superare da
soli un problema difficile e quando invece chiedere aiuto. Viene
spiegato e attivato il gioco della “Caccia al tesoro”.
“Caccia al tesoro”
Gli insegnanti, educatori o altri adulti, trascrivono
su delle strisce di carta colorate i consigli per i
bambini riportati sull’opuscolo informativo
“Bullismo: osservare agire di conseguenza”
presenti nel capitolo “Alunni e alunne”. Le strisce
di carta devono poi essere nascoste in vari luoghi
della classe, della scuola o del posto dove viene
svolto il percorso. I bambini vengono invitati a
giocare alla “Caccia al tesoro” e a trovare i biglietti
nascosti. La ricerca va fatta suddividendo i
partecipanti in piccoli gruppi. Quando tutti i
messaggi sono stati trovati, ad uno ad uno vengono letti e discussi
insieme.
4.Modulo: Altre persone possono essere di
aiuto...
Obiettivo del 4. modulo
In questo modulo i bambini capiscono che ci sono
delle persone che li possono aiutare se si trovano in
situazioni difficili o pericolose.
Contenuto del 4. modulo
Con questo modulo, si vuole principalmente aiutare i bambini a capire a
chi e dove in caso di situazioni di bullismo si possono rivolgere per
trovare aiuto. Viene proposto l’esercizio “Il gatto e il topo” che si
compone di due diverse situazioni. Una classica situazione di “bullismo”
e una in cui la vittima è “provocatrice”.
"Il gatto e il topo"
I bambini formano un cerchio e si tengono per mano. Il topo sta all’interno del cerchio e tre gatti fuori. Il compito dei componenti del cerchio è
quello di proteggere il topo dai gatti alzando in alto le mani o tirandole in
basso, chiudendo eventuali porte aperte dalle quali i gatti possano entrare. Sia il topo sia i gatti non possono uscire o entrare dalla stessa
porta, ma devono scegliere un’altra entrata diversa. Se i gatti sono abbastanza veloci e furbi da riuscire a catturare il topo entro quattro minuti, allora i ruoli vengono scambiati, altrimenti vengono scelti nuovi gatti.
Successivamente proseguendo con l’esercizio, si introduce una piccola
variazione; i gatti non si buttano subito sul topo ma esso li provoca e
stuzzica così tanto da farli arrabbiare che lo vogliono mangiare.
Viene quindi descritta la 4 finestra e letta la vignetta del manifesto
relativa a “Insegnanti e genitori” e discussa.
Esempio: come mai i genitori si preoccupano per Manni?
5.Modulo: Il bullismo può essere fermato!
Obiettivo del 5. modulo
In questo modulo i bambini imparano cosa essi stessi e i loro amici
possono fare per ridurre o fermare il bullismo ed essere tolleranti uno
con l’altro.
Contenuto del 5. modulo
Il 5 modulo si concentra particolarmente sulle strategie per ridurre o
fermare il bullismo. Tramite la lettura delle vignette di questa 5 finestra,
vengono elaborati gli aspetti importanti sul “bullismo” e sulle possibilità
di riduzione e “cancellazione” dello stesso.
Viene quindi spiegato e attivato l’esercizio “L’amicizia”
„L’amicizia“
Ogni bambino riceve un foglio da disegno formato A3; poi viene
assegnato il tema dell’amicizia e tutti iniziano a fare un disegno sul
proprio foglio. Dopo un breve tempo, ad un segnale prestabilito,
passano il proprio foglio al bambino che siede alla loro destra, il quale
aggiunge al disegno un ulteriore dettaglio, fino a quando non arriva
l’ordine di passarlo di nuovo.
Come appaiono le immagini una volta che tutti i fogli, dopo essere
passati attraverso il gruppo, sono ritornati al primo bambino?
Vi siete tutti effettivamente sforzati di attenervi al tema e di far nascere
un disegno di gruppo?
E’ stato difficile?
Avrebbe senso aggiungere un secondo giro per finire il disegno?
A conclusione di tutto il percorso fatto insieme, viene svolto un esercizio
di saluto “Di te mi piace…”
“Di te mi piace…”
Ogni bambino riceve di ritorno il suo disegno fatto nell’esercizio “Mi
sento triste se…” (che gli adulti nel frattempo avevano conservato) e
scrivono sul retro il loro nome. Fatto ciò, ad un segnale prestabilito, ogni
bambino passa il foglio a quello seduto alla sua destra. Sul retro del
disegno ogni bambino scrive che cosa gli piace principalmente del
proprietario del foglio. Viene dato il segnale e il foglio passa al prossimo
bambino. Questo passaggio va avanti fino a quando ad ogni
partecipante ritorna il proprio disegno.
Gli scolari tengono il foglio come ricordo, ma anche come motivazione
nelle situazioni difficili, e lo possono portare a casa con il consiglio di
appenderlo in un luogo particolare della propria stanza.
Allegati:
Divisione del manifesto nei singoli moduli
Foglio con il quale viene coperto il manifesto: viene
tagliata una finestra dopo l’altra
Nella biblioteca del Forum Prevenzione
si possono prendere in prestito libri
sul tema del bullismo:
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E. Buccoliero, M. Maggi: “Bullismo, bullismi”, Edizioni Franco
Angeli, 2005
G. Gini, T. Pozzoli: “Gli interventi anti-bullismo”, Edizioni
Carocci, 2011
M. G. Lazzarin: “Attenti al lupo”, Edizioni Armando Editore,
2008
E. Valsecchi: “Emergenza bullismo”, Edizioni Ancora, 2007
D. Novara, L. Regogliosi: “I bulli non sanno litigare!”, Edizioni
Carocci, 2007
C. Gittins: “Contro la violenza nella scuola”, Edizioni Sapere
2000, 2006
Autori vari: “Il bullismo nella scuola”, Edizioni Sapere 2000,
2001
N. Iannaccone: “Stop al cyber bullismo”, Edizioni Meridiana,
2009
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