BULLISMO E QUALITA’
DEL SISTEMA
SCOLASTICO
LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
Camilla Schiavo
Dirigente Scolastico
Liceo Scientifico “G.Peano” – Marsiconuovo (Pz)
IL CCNL
profilo “area “A” – collaboratore scolastico
Alcuni compiti e funzioni:
• Accoglienza e sorveglianza degli alunni
• Collaborazione con i docenti
• Custodia e sorveglianza dei locali scolastici
• Altro …
CCNL - Art. 92 – Obblighi del dipendente
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impegno e responsabilità
fiducia e collaborazione
diligenza, equilibrio, professionalità
correttezza e coerenza
rispetto della privacy
• “assicurare l’integrità degli alunni secondo le
attribuzioni di ciascun profilo professionale”
L’AUTONOMIA SCOLASTICA
UN IMPEGNO PER TUTTI
NELLA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO
LA RESPONSABILITA’ EDUCATIVA
OVVERO
A SCUOLA TUTTI CONTRIBUISCONO
A COSTRUIRE “LA BUONA SCUOLA”
LA DIRETTIVA DEL MINISTRO P. I.
n. 16 del 5 febbraio 2007
LINEE DI INDIRIZZO GENERALI
ED AZIONI A LIVELLO
NAZIONALE PER LA
PREVENZIONE E PER LA LOTTA
AL BULLISMO
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
“La comunità scolastica, …, contribuisce allo
sviluppo della personalità dei giovani anche
attraverso l’educazione alla legalità, intesa
non solo come rispetto delle regole di
convivenza democratica ma anche dei doveri
che ineriscono al ruolo e alla funzione che
ciascun soggetto è chiamato a svolgere
all’interno della comunità stessa.”
(Direttiva Ministeriale n. 16 del 5 febbraio 2007)
IMPARIAMO AD OSSERVARE MEGLIO:
• I luoghi della vita scolastica (non solo
le aule)
• I tempi della vita scolastica
• Le occasioni specifiche della vita
scolastica nella scuola secondaria
superiore (per es. le assemblee)
• I soggetti coinvolti (adulti e ragazzi)
• La fascia d’età degli studenti
• I comportamenti
IL BULLISMO E I MODELLI DI
RIFERIMENTO “ADULTO” NELLA SCUOLA
E FUORI DALLA SCUOLA
Non dimentichiamo:
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COERENZA NEI COMPORTAMENTI
RISPETTO DELLE REGOLE
LEGALITA’
AUTOREVOLEZZA
CREDIBILITA’
COLLABORAZIONE
INTELLIGENZA E BUON SENSO
PER “SMONTARE I BULLI”
anche per i collaboratori scolastici è
importante
Conoscere il fenomeno e
ri-conoscerlo nella quotidianità
Contrastarlo evitando:
 L’indifferenza
 La complicità
 La sottovalutazione