Famiglia
Hepadnaviridae
HBV
È il virus dell’epatite B o epatis virus.
L’unico Hepadnavirus di interesse
medico.
Virus dell’epatite umana HBV



Formato da un DNA
circolare
parzialmente
bicatenario.
Ha le dimensioni di 42
nm.
Rivestito
da
un
involucro lipidico dove
sono presenti proteine
virus
specifiche
che
contengono
antigeni
(Ag) di superficie (HBs
Ag) e del nucleocapside
(HBc Ag)
Famiglia Hepadnaviridae
Avihepadnavirus
virus
ospite
DHBV
anatra
GHBV
CHBV
Oca
Gru
WHV
Marmotta
GSHB
scoiattolo
AHV
Scimmia
HBV
uomo
orthoepadnavirus
HEPADNAVIRIDAE
caratteristiche comuni






DNA a doppio filamento circolare incompleto
Virione contente una DNA polimerasi/trascrittasi
inversa virus specifica
Specifico trofismo per gli epatociti
Produzione di materiale in eccesso organizzato in
piccole sfere e filamenti, abbondanti nel siero di
individui affetti
Meccanismo complesso di replicazione richiedente
una “trascittasi inversa”
Infezione di Hepadnavirus è significativamente
associata alla comparsa di tumori primitivi nel
fegato.
Virus dell’epatite B
(scoperte scientifiche)
 1942
 1963
 1973
 1979
epatite da siero durante la
vaccinazione anti febbre gialla
Blumberg Antigene di
superficie
Dane particella virale
Rutter clonaggio e
sequenziamento del genoma
virale
Caratteristiche chimico-fisiche dei
virioni
 Resistenza
agli acidi: pH 2.4 per 6ore
 Resistenza
al calore: 30°C per 6mesi
60°C per 10ore
98°C per 20min
Forme antigeniche nel siero
Organizzazione del genoma
HBV
Formata da un DNA
virale
con
catene
nucleotidiche incomplete.
 Esternamente
4
sequenze
codificatrici
denominate C,P,S e X.
I
primi
tre
geni
codificano per le proteine
riscontrabili
nei
retrovirus “gag” “pol”
“env”.


Gene P
codifica
attività polimerasica

Gene C
codifica proteine del capside
(core) e dell’antigene HBc Ag

Gene S codificano per proteine di
superficie (peplos) e dell’antigene HBs Ag

proteine
attivanti
Gene X codifica una proteina transattivante sulla trascrizione del genoma
virale
Replicazione di HBV
Replicazione di HBV
Endocitosi dellìorganismo ospite, perdita del capside
proteico, entrata dell’acidonucleico nel nucleo
dove tramite enzimi di riparazioe la molecola di
DNA diventa completamente bicatenaria e
superavvolta. Inizio trascrizione tramite RNA
polII conformazione di mRNA Traduzione tramite
ribosomi per generare proteine del capside e
introduzione di molecole di mRNA. A causa di ciò
si attiva una retro trascrizione del filamento (-) di
DNA dal RNAm e poi la sintesi del filamento (+)
di DNA. A questo punto si può ripetere il ciclo
oppure contiuare l’acquisizione del peplos tramite
il passaggio all’interno del RE e del Golgi, infine si
ha la fuoriuscita della molecola virale tramite
esocitosi.
Antigeni e altri marcatori
importanti
•
•
•
Capside
HBc Ag codificato
dal gene C
Pericapside
HBs Ag codificato
dal gene S
DNA polimerasi
codificata dal
gene P
Risoluzione della malattia
90%
Patogenesi
Infezione primaria
Infezione acuta
asintomatica
Infezione cronica
9%
Epatite fulminante
1%
Risoluzione della malattia
50%
persistente
riattivazione
Epatite B
caratteristiche cliniche









Periodo di incubazione: mediamente 60-90 giorni
(da 45 a 180)
• Ittero (malattia conclamata) <5 anni, <10%
infettati
>5 anni, 30%-50%
• Tasso di mortalità da m. acuta: 0.5%-1% delle
forme evidenti
• Infezione cronica: <5 anni, 30%-90% infettati
>5 anni, 2%-10%
• Mortalità per malattia
cronica del fegato: 15%-25% cronicamente
infettati
Distriuzione geografica
dell’epatite B cronica
Vaccino anti HBV
 In
A
Italia è obbligatorio
Taiwan l’incidenza dei portatori
dopo una vaccinazione nazionale è
passata dal 10% (1981) al 0,9%.
Sono diminuiti in questo paese anche
i casi di carcinoma epatico
L’infezione con HBV è
correlata a carcinogenesi
epatica









L’incidenza di HCC (carcinoma epatocellulare) dopo una
vaccinazione nazionale a Taiwan è scesa da 0,7 per
100.000 a
0,36 nel gruppo da 6 a 14 anni.
I tessuti tumorali spesso hanno DNA o antigeni di HBV
I soggetti con marcatori di HBV sono più soggetti (fino a
220
volte di più!!) al cancro al fegato
Si possono indurre noduli tumorali con tessuti infetti da
HBV in
topi atimici
Meccanismo non noto
Diagnosi
 Il
virus NON si coltiva
 ELISA o RIA di HBsAg diretto nel
siero
Ma soprattutto:
 DIAGNOSI SIEROLOGICA
 Accompagnata da altri marcatori
(transaminasi etc)
Terapeutici per HBV
 Trattamento
delle infezioni croniche:
Interferon a e b
 Inibitori
della trascrittasi inversa
Lamivudine, Adefovir, dipivoxil
HDV
Hepatitis Delta
Consiste
in
una
particella di 36 nm di
diametro formato da
un
inviluppo
lipoproteico derivante
da
HBs
Ag
che
contiene
l’antigene
Delta e il genoma RNA
monocatenario.
Questo non è in grado
di autoreplicarsi (virus
defettivo) e richiede a
presenza di HBV per
iniziare l’infezione e
replicarsi.
Infezione da HDV
B
coinfezione
D
B
D
superinfezione
Epatite D
Caratteristiche cliniche

- Coinfezione

– Malattia acuta grave

– Bassa probabilità di cronicizzazione

- Superinfezione

– Di solito cronicizza

– Alto rischio di malattia epatica e lungo termine
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Famiglia Hepadnaviridae (Giammona)