Scrivere per il web
Consigli pratici per lo sviluppo di
contenuti, a cura di Aliacom.it
Tagliare il testo
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Tagliate: evitate i testi
lunghi e monotoni e date
varietà visiva alla pagina.
Usate titoli, sottotitoli,
paragrafi e liste il più
possibile.
Spezzare il testo aiuta la
lettura, specialmente per
chi è ormai abituato a
leggere sullo schermo.
Inizio e fine della frase
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Ricordiamo che i
punti di maggior
impatto sono l'inizio
e la fine di una frase e
di un periodo.
Le cose più importanti
che avete da dire,
quindi, mettiamole lì.
Scegliere le parole
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Scegliete con cura le
parole e le
espressioni: preferite
sempre quelle brevi,
precise, concrete,
familiari a chi legge.
Invece di
"contattateci", scrivete
"mandateci una e-mail"
o "chiamate il nostro
numero verde".
Invece di "il più presto
possibile", scrivete
concretamente quando.
Verbi attivi
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Cercate di usare i verbi
nella forma attiva, più
diretta ed incisiva. Vi
serviranno meno parole, a
tutto vantaggio del suono,
della chiarezza e della
scorrevolezza del testo.
Usate il passivo solo se
avete veramente una
buona ragione per farlo.
Qualcuno può pensare che
la forma passiva sia più
impersonale, più neutra,
quindi più adatta ad una
scrittura di tipo tecnico.
Ma non è così.
Niente incisi
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Osservate sempre la
"legge della
vicinanza" : tenete
insieme soggetto,
verbo e complemento
oggetto. Il nome e il
suo aggettivo. La
preposizione e il suo
oggetto.
Non allontanateli con
inutili incisi,
obbligando il lettore a
fare su e giù per
rimettere insieme la
frase.
Non diluire
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Evitate le parole e
le espressioni che
diluiscono la forza
del testo e del
contenuto: una specie
di, una sorta di, un
po', forse, in qualche
modo, probabilmente,
piuttosto.
Evitare le relative
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Evitate le relative a
grappolo. Non
dovrebbero esserci
mai due "che" o
"quale" nello stesso
periodo.
Mettete un bel punto e
ricominciate una
nuova frase.
Usare le liste
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Proviamo proprio a fare una lista:
perché sono facili da scorrere, isolano subito al
nostro sguardo le cose più importanti;
perché occupano meno spazio sulla pagina: poche
voci, invece di interi periodi;
perché chiariscono la sequenza e la relazione tra
le idee o i fatti esposti nel testo;
perché possono semplificare l’esposizione e la
lettura di un argomento complesso.
Quanto deve essere lunga una
lista?
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Non meno di tre, non più di dieci punti.
Se l’obiettivo della lista è la chiarezza, la sua
lunghezza non può essere chilometrica.
La regola generale vuole che una lista abbia almeno
tre voci, ma non vada troppo oltre le dieci.
Cosa è una tagline?
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Una buona tagline, ovvero, "una frase stringata che
caratterizza l'intera iniziativa, riassumendone il
significato e i pregi", da collocare accanto al titolo o
al logo nel punto maggiormente visibile.
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Se sulla home page non si può dire tutto, una
tagline può però evocare, attrarre, promettere.
Il ruolo del Paratesto
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Il paratesto, che nei testi tradizionali e lineari si
trova alla periferia, ai margini, in Internet assume
invece un ruolo centrale.
Perché i piccoli testi diventano così importanti nel
Web? Perché le informazioni nel Web vivono in uno
spazio di relazioni tridimensionale.
L’uso delle tabelle
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Cos'è meglio? In termini astratti è sempre preferibile
la tabella al dato riportato nel testo. Ma in concreto
c'è tabella e tabella.
Molto spesso, troppo spesso, le tabelle non hanno
nessuna reale utilità, e sono di dimensioni tali da
renderle illeggibili.
Un consiglio finale? Partite sempre dalle tabelle per
arrivare al testo e non viceversa!
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appunti formazione: testo e comunicazione web