G. Cambi
M. Piccinini
- N. Semprini
- S. Zucchelli
G.- Cambi
– S. Zucchelli
– M. Piccinini
A.A
A.A.2010-2011
2009-2010
Buca di potenziale unidimensionale infinita
Particella in una buca di potenziale
V 0
V 
x0
V 
xL
V( x )
condizioni al
contorno:
Particella confinata in una regione
limitata di spazio unidimensionale

x
0
L
V  x  
per x  0 e x  L
V  x  0
per 0  x  L
Classicamente:
-la particella può avere qualunque
energia E  0 e qualunque velocità
(momento)
- se si misura la sua posizione i valori
0 < x < L sono equiprobabili
1
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1
d 2  x 
 V (x)  E
2m   x  dx 2
2
2
1 d   x
con potenziale nullo ovunque, ossia se V(x) = 0, si ha 
E
2m   x  dx 2
Equazione di Shroedinger indipendente dal tempo
assunto che
E0
k  2mE /
e posto

2
ossia che
k  
l’ equazione di Shroedinger indipendente dal tempo si riconduce a
d 2 ( x)
2

k
 ( x)  0
2
dx
se supponiamo che
dunque
equazione dell’oscillatore armonico semplice
x
 ( x)  e
d 2 ( x)
d ( x)
2 x
x
e


e
 e
sia una soluzione si ha
2
dx
dx
 2 e x  k 2 e x  0  e x ( 2  k 2 )  0   2  k 2
in conclusione: esistono due soluzioni immaginarie
per il principio di sovrapposizione se
 ( x)  C1e  ikx  C2 eikx
 i
2mE
 ( x)  eikx e  ( x)  eikx
sara’ una possibile soluzione
C1 e C2 saranno due numeri complessi
  ik
sono soluzioni anche
dove in generale
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C1  a1  ib1
a1 , b1 , a2 , b2  
possiamo allora porre
C2  a2  ib2
 ( x)  C1e  ikx  C2 eikx
(a1  ib1 )e  ikx  (a2  ib2 )eikx
utilizzando le formule di Eulero

eikx  cos kx  isenkx
con
e
eikx  cos kx  isenkx
 ( x)  (a1  ib1 )(cos kx  isenkx)  (a2  ib2 )(cos kx  isenkx)
 (a1  ib1 )(cos kx)  (a1  ib1 )(isenkx)  (a2  ib2 )(cos kx)  (a2  ib2 )(isenkx)
 (a1  ib1  a2  ib2 )(cos kx)  (a2  ib2  a1  ib1 )(isenkx)
 (a1  a2  i (b1  b2 )) cos kx  (ia2  i 2 b2  ia1  i 2 b1 )senkx
 (a1  a2  i(b1  b2 )) cos kx  (ia2  b2  ia1  b1 )senkx
 ( x)  Asinkx  Bcoskx
A  (b1  b2 )  i(a1  a2 )
dove
B  (a1  a2 )  i(b1  b2 )
A e B si dovranno determinare in funzione delle condizioni al contorno
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se nell’equazione di Schroedinger con potenziale nullo non fosse presente il segno negativo,
e questo equivarrebbe ad avere energia cinetica negativa !

2
1
2m   x 
d 2  x 
dx
2
E

dovremmo risolvere la
ragionando in modo identico a prima
la sola cosa che cambierebbe e’ che al posto della
2
2m   x 
 ( x)  e kx
e
 ( x)  ekx
 
2mE
dx 2
E
otterremmo
 2  k 2
anche in questo caso esisterebbero due
e per il principio di sovrapposizione se
fossero soluzioni anche
sarebbe una possibile soluzione e anche in questo caso
d 2  x 
 ( x)  e x
se ipotizzassimo che
quindi, da un punto di vista strettamente matematico
soluzioni , questa volta reali dato che
1
 ( x)  C1e  kx  C2 e kx
C1 e C2 sarebbero in generale dei numeri complessi
che si dovranno determinare in funzione delle condizioni al contorno
da notare pero’ come queste soluzioni in linea di massima non siano normalizzabili
perche’ l’integrale tra

e

diverge
ed E  V > 0 se V e’ diverso da zero , ossia
quindi se possibile assumeremo che E > 0 se V = 0
assumeremo che E sia sempre maggiore di V, anche nel caso
V sia negativo di modo che risulti sempre E  V > 0 e dato che E e’ l’energia totale , cinetica piu’ potenziale
cio’ si traduce nell’ imporre che l’ energia cinetica T sia positiva
in caso contrario dovremo valutare caso per caso le possibili soluzioni scartando quelle non normalizzabili
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nel caso della buca di potenziale unidimensionale infinita occorrera’ determinare la funzione d’onda
per un potenziale dato da:
 

V ( x)   0

 
x  0 (I )
0  x  L ( II )
( buca di potenziale infinita )
x  L ( III )
la particella in questo caso non può mai trovarsi a x negative, né a x > L
una prima soluzione e’
: ψI(x)=0
per
x<0
e
ψIII(x)=0
per
x>L
d 2 ( x)
2mE
d 2 ( x) 2mE
per 0  x  L :
  2  ( x) 
 2  ( x)  0
2
2
dx
dx
  II ( x)  Asen(kx)  B cos(kx)
con k 
2mE
2
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A, B, e k e quindi E sono incogniti. Per determinarli ricorreremo alle proprieta’ della funzione
d’onda ed alle condizioni al contorno
richiedendo la continuità della funzione d’onda per x = 0 :
per
x  0,  I (0)   II (0)  B  0
imponendo la continuità anche per x = L
 A0
n
k
L
quindi
 II ( x)  Asen(kx)
 II ( L)   III ( L)  A sin kx  0
oppure kL   n con n intero
2
2
2
h
2
2

n
 E
n
con n = 1, 2, 3, … intero
2
2
8mL
2mL
solo certi valori di energia sono permessi  l’ energia è quantizzata
per determinare A imporremo la condizione di normalizzazione della funzione d’onda
normalizzazione:

L

0
*
*
*


(
x
)

(
x
)
dx

1

A
AL / 2  1

(
x
)

(
x
)
dx

1
II
II


dunque in questo particolare caso si puo’ scegliere A reale quindi:
 II ( x)  sen(kx) 2 / L
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(x)  0 per 0 < x < L
(x) = 0 per x  0, x  L
Stati stazionari:
 2

 V  E
2
2m x
2
autofunzioni 

 n  x 

2

x


sin(
kx
),





0
0
 2 2m

L

E


0

2
x 2
2mE

k

, kL  n , n  1, 2,3,...

2
  
sin  n x 
L
 L 
2
  n
2
autovalori

En  

L

 2m
 n  x 
En

i
t
2



sin  n x  e
L
 L 
NB.: a) n  1, altrimenti (x) = 0 dato che se n=0 la funzione seno si annullerebbe per ogni x
b) P(x) dipende da x
c) Notare l’equivalenza con le onde stazionarie.
7
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2008-2009
Buca di potenziale infinita
Autovalori
Esempio: elettrone in una buca di potenziale larga
L=100 pm (dimensioni tipiche di un atomo)
2
2
  n
h n
En  
 

L
2
m


 L  8m
2
2
• E può avere solo valori discreti (livelli energetici), con E >0
.
• Il livello inferiore n =1 è lo stato fondamentale.
• Gli altri livelli di energia sono detti stati eccitati.
• Se fosse E = 0 sarebbe p= 0, Dp = 0, ma da DpDx=h sarebbe
Dx =  i sistemi confinati devono avere energia E > 0
vai all’esercizio  Livelli energetici in una buca di potenziale infinita
8
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Buca di potenziale infinita
Autofunzioni
Parte indipendente
dal tempo
2 2       i

nn xx, t  sinsin
 n n x x  e
L L   L L 
sono funzioni ortonormali:
ogni funzione f(x) può essere
scritta
En
t

f ( x)   cn n  x 
n 1
Densità di probabilità …
… degli stati stazionari:
indipendente dal tempo
 n  x, t    n  x 
2

2


 n2 ( x)dx  1
9
A.A
A.A.2010-2011
2009-2010
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Buca di potenziale infinita
Probabilità
La densità di probabilità per un
elettrone intrappolato è quindi:
 n2 ( x) 
2 2  n
sin 
L
 L

x

con n  1, 2,3,....
La probabilità non è costante
per tutti gli x interni alla buca
di potenziale, contrariamente a
quanto ci si potrebbe aspettare
dalla fisica classica
inoltre
Esempio per L= 100 pm
La distribuzione di probabilità
varia al variare del numero
quantico n. All’aumentare di n
la distribuzione di probabilità
tende ad essere uniforme.Cioè
la fisica quantistica approssima
quella classica (principio di
corrispondenza)
10
vai all’esercizio  Probabilita’ per una particella intrappolata in una buca di potenziale infinita
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Buca di potenziale infinita
Soluzioni dipendenti dal tempo
 n  x, t  
2
   i
sin  n x  e
L
 L 
En
t
Analogo del moto di una particella
Stato stazionario  probabilità costante.

 ( x, t )   cn  n  x, t 
n 1
Stato generico: sovrapposizione di stati
probabilità variabile.
Dalle relazioni di ortonormalità e di completezza
si può dimostrare in generale che:

 cn  1
n 1
2
http://www.falstad.com/qm1d/
… e in particolare:

2
H   cn En Conservazione
n 1
dell’energia
11
A.A
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2009-2010
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Buca di potenziale infinita
Momento
in termini di operatori risolvere l’equazione di Schoredinger indipendente dal tempo equivale a determinare
le autofunzioni e gli autovalori dell’equazione H  E
2
operatore Hamiltoniano H  
 V ( x)
2m x 2
2
classicamente
p2
H
 V ( x) e’ l’ Hamiltoniana
2m
ci si puo’ domandare se le soluzioni n trovate siano anche autofunzioni dell’operatore momento e
nel caso esistano, quali siano gli autovalori pn del momento che soddisfino una equazione agli autovalori
operatore momento p 


quindi
i x
p n  pn n
p n 
 n
 2
  

sin  n x  
i x L
i x
 L  i
2 
  
n cos  n x 
L L
 L 
non esistono pn che soddisfino una equazione agli autovalori;
cioè le n non sono autofunzioni del momento
n è sinusoidale dentro la buca, ma nulla fuori dalla buca, pertanto è una forma d’onda complicata,
rappresentabile in serie di Fourier con onde di diversa lunghezza d’onda.
allora (p = h/l) non vi è un momento univoco associato all’autofunzione (siccome Dx  L allora
Dpx  h/L)
vai all’esercizio  Principio di indeterminazione in una buca di potenziale infinita
12
G. Cambi
M. Piccinini
- N. Semprini
- S. Zucchelli
G.- Cambi
– S. Zucchelli
– M. Piccinini
A.A
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2009-2010
Buca di potenziale infinita
Riepilogo
2
  
E
 n  x 
sin  n x  

2
   i n t
L
sin  n x  e
 L 
 n  x  

L


 L 
2
2
  n

n  1, 2,3... numeri quantici
En  




L  2m

x
V( x )
0
L

 ( x, t )   cn
n 1

2    i
sin  n x  e
L  L 
H   cn En
n 1
2
En
t
 n  x, t    n  x 
2
2
p n  pn n
13
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AA 2010-2011 G. Cambi - M. Piccinini - N. Semprini - S