Insegnare la Storia del XX secolo in dimensione
Europea
unità di apprendimento:
“La Nuova Geografia d’Europa”
L’Europa Oggi
L’Unione Europea
Svezia
Finlandia
Estonia
Danimarca
Eire
Lettonia
Lituania
U.K.
Ma come è nato
tutto questo?
Polonia
Paesi Bassi
Belgio
Germania
Lux.
Rep.Ceca
Francia
Rep.Slovacca
Austria
Ungheria
Slovenia
Portogallo
Spagna
Italia
Grecia
Malta
Cipro
Per capire come è nata l’Unione Europea di
oggigiorno bisogna analizzare il passato,
ed è ciò che abbiamo fatto noi durante
questi due anni di ginnasio.
Prima fase
Durante il primo anno abbiamo esaminato
tutte le vicende storiche che hanno portato
gli Stati europei a raggiungere un’unità sia
economica che politica.
Esigenza di PACE
Siamo partiti dall’esigenza di pace che si
creò alla fine del secondo conflitto
mondiale.
L’Europa nel 1939
Infatti…
La quasi totalità dell’Europa aveva
attraversato una crisi del
modello di Stato liberale,
passando a regimi autoritari che In questo contesto
abbiamo partecipato
si rivelarono fallimentari e
ad un concorso
organizzato
portatori di lutti e miseria.
dall’associazione
Nazionale Partigiani
nel quale una ragazza
della nostra classe,
Michela Vacca, si è
classificata seconda.
Pace e stabilità
Le popolazioni erano stremate dalla crisi
economica portata dalla guerra; le
industrie si trovarono in difficoltà nel
riconvertire la produzione bellica.
Bisognava trovare un modo per ricucire le
ferite della guerra e per dare una svolta
all’economia.
Nasce la CECA
Vi aderirono:
In seguito alla favorevole accoglienza della
LUSSEMBURGO
proposta del ministro
degli
esteri francese
BELGIO
PAESI 1951
BASSI nacque a
Schuman, il 18 Gennaio
Parigi la CECA, Comunità Economica del
Carbone e dell’Acciaio.
GERMANIA
FRANCIA
ITALIA
Obiettivi della CECA
• L’obiettivo principale era quello di unire le
risorse carbosiderurgiche e gestirle in
comunione grazie ad un organo
indipendente dalle autorità degli Stati
membri.
• In questo modo si cedeva una parte della
sovranità dello Stato ad un organismo che
avrebbe amministrato in modo autonomo
la politica comune nel settore.
Promozione di altre unioni
EURATOM, Comunità europea per
l’energia atomica,
Roma, 1957
Scopo:
• Elaborazione di una politica comune sull’utilizzo dell’energia
nucleare a scopi pacifici
La buona riuscita della CECA indusse gli Stati che vi avevano aderito a firmare altri
trattati in cui venivano sancite altre comunioni economiche.
CEE, Comunità Economica Europea,
Roma, 1957
Gli obiettivi della CEE erano di portata molto più ampia rispetto
alle altre organizzazioni
Obiettivi della CEE
• Realizzazione nell’arco di pochi anni di un
mercato comune per tutti gli Stati europei
Perciò LIBERA CIRCOLAZIONE di
•
•
•
•
Persone
Merci
Capitali
Servizi
NESSUN DAZIO, NESSUN OSTACOLO AL
LIBERO MERCATO
e
UNIONE DOGANALE
Dall’unione economica a quella
politica e monetaria
Nel 1993 la CEE diventa CE, Comunità
Europea. Si sottolinea pertanto il desiderio
di andare oltre l’unione economica.
Dalla CED al trattato di Maastricht
Entrato in vigore il 1° Novembre 1993, decretò la nascita dell’Unione Europea
propriamente detta, cioè l’unione di tutte le precedenti comunità in un’unica
istituzione volta alla cooperazione tra gli Stati aderenti in tutti i settori
dell’amministrazione:
Il 7 Febbraio 1992 fu stipulato il trattato di Maastricht.
Il primo germe dell’unione politica è nato nel 1952, quando a Parigi venne istituita la
CED, Comunità Europea di Difesa.
• Economia e Mercato
• Politica Estera
• Difesa
• Polizia
• Giustizia
A piccoli passi l’Unione cresce
Col passare degli anni anche altri Stati
europei hanno deciso di aderire
all’Unione Europea.
1972
2007 entreranno
Dall’Europa dei 6 all’EuropaNela fardei
24
parte dell’UE
1981
1986
anche
1995
• ROMANIA
Finlandia
2004
• BULGARIA
Svezia
Estonia
Danimarca
Eire
Lettonia
Lituania
U.K.
Paesi Bassi
Polonia
Belgio Germania
Lux.
Rep.Ceca
Francia
Rep.Slovacca
Austria
Ungheria
Portogallo
Spagna
Italia
Grecia
Malta
Turchia
Cipro
Attualmente si sta
discutendo
sull’accettazione della
richiesta di adesione
portata dalla Turchia.
Questa, infatti, dovrà
prima adeguare il
sistema di governo ai
principi di base
dell’UE, specialmente
nell’ambito del rispetto
dei diritti umani e di
pari opportunità tra i
sessi.
Vertice di Nizza
• Ad esso è legata l’approvazione della
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
Europea.
Nel documento sono raccolti tutti i diritti dei
cittadini europei, dal campo civile a quello
economico, dal campo politico a quello
sociale.
Le istituzioni dell’UE
Dopo aver esaminato le cause che hanno
portato l’Europa all’unione, siamo passati
all’analisi delle istituzioni create per
amministrare la comunità.
Corte di Giustizia,
sede a
Lussemburgo
Commissione
Europea, sede a
Bruxelles
Consiglio
dell’Unione Europea,
sede a Bruxelles.
In Aprile, Giugno e
Ottobre le riunioni si
svolgono a Lussemburgo.
A questo si è
affiancato nel
tempo il Consiglio
Europeo
Parlamento Europeo,
sede a Strasburgo
L’unione monetaria
Lo SME, Sistema Monetario Europeo, rappresenta
il primo passo verso l’unione monetaria.
Introdotto nel 1979, poneva dei limiti ai ribassi e ai
rialzi nelle oscillazioni di valore delle valute in
circolazione negli Stati membri.
In questo modo si sarebbe ottenuta una stabilità
utile negli accordi di comune mercato,
specialmente per le importazioni dagli Stati
extra-europei, dal momento che, secondo il
trattato CEE, si doveva stabilire una tariffa
doganale unica.
Dallo SME all’Euro
Perché una moneta unica?
• La moneta unica è il mezzo per rafforzare maggiormente i legami tra gli
Stati.
• Infatti saranno eliminate tutti gli ostacoli al libero mercato soltanto con
l’adozione di una valuta accettata nella gran parte del territorio europeo.
• Non ci saranno limitazioni causate dai tempi di conversione delle valute.
La determinazione delle varie tappe da percorrere per il
raggiungimento di una moneta unica è stata operata con il
trattato di Maastricht, nel 1992.
2002: Arriva L’Euro
Il 1°Gennaio 2002 è entrata materialmente
in circolazione la nuova moneta, e sino al
1°Marzo 2002 c’è stata la doppia
circolazione, cioè gli scambi avvenivano
sia con la moneta unica che con la valuta
locale.
€
Austria
Belgio
€
Finlandia
Francia
€
€
€
Germania
€
Grecia
€
€
Irlanda
Italia
€
€
Lussemburgo
€
Paesi Bassi
€
Portogallo
Spagna
Seconda fase
Durante il secondo anno, invece, abbiamo
cercato di dare a tutto ciò che era stato
studiato l’anno precedente una
dimensione un po’ più “tangibile”,
osservando il cammino dell’Europa
all’interno di fenomeni culturali quali la
Letteratura e la cosiddetta “settima arte”, il
Cinema.
Dalla Storia alla Letteratura
Abbiamo scelto alcune poesie di autori che
hanno vissuto la guerra, come ad esempio
Giuseppe Ungaretti, esponente di punta
dell’Ermetismo.
Bosco di Courton, Luglio 1918
Soldati
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
Giuseppe Ungaretti, da “Vita d’un Uomo”, op. cit.
Anche Primo Levi è un testimone diretto
della guerra, questa volta non dal punto di
vista di un soldato in trincea, ma di un
uomo perseguitato dalle leggi razziali
fasciste.
Cantare
… Ma quando poi cominciammo a cantare
Le nostre buone canzoni insensate,
Allora avvenne che tutte le cose
Furono ancora com’erano state.
Un giorno non fu che un giorno:
Sette fanno una settimana.
Cosa cattiva ci parve uccidere;
Morire, una cosa lontana.
E i mesi passavano piuttosto rapidi,
Ma davanti ne abbiamo tanti!
Fummo di nuovo soltanto giovani:
Non martiri, non infami, non santi.
Questo ed altro ci veniva in mente
Mentre continuavamo a cantare;
Ma erano cose come le nuvole,
e difficili da spiegare.
Primo Levi, in “Ad Ora Incerta”
Inoltre abbiamo letto il famoso romanzo di
Uhlman “L’amico ritrovato” e la
sceneggiatura di Louis Malle del film
“Arrivederci ragazzi” del quale ci siamo poi
occupati nella sezione Cinema.
La Storia nel Cinema
Abbiamo assistito alla proiezione di diversi
film, ognuno dei quali aveva come sfondo
la Storia che ha portato l’Europa ad un
cambiamento radicale.
I temi affrontati sono stati, come per la parte
concernente la letteratura, l’avvento del
fascismo in Italia, la Seconda Guerra
Mondiale, la negazione dei diritti umani, il
dramma della Shoah, la Resistenza…
Questi i titoli dei film presi in esame:
• “L’Agnese va a morire”
• “Una giornata particolare”
• “Arrivederci Ragazzi”
Classe V O Liceo ginnasio “G. Siotto
Pintor” Cagliari
Cartine:
Chiara Deriu V O
Prof. Vincenzo Guanci,
storico, ricercatore dell’Associazione di
insegnanti e ricercatori sulla didattica
della storia Clio ‘92
Montaggio:
Chiara Deriu V O
Disegni:
Chiara Deriu V O
Testi: CLASSE V O
Bibliografia:
• R.Amato, “La Società Possibile”, Ed.Simone
• www.europa.eu.int
• www.novecento.org
a.s. 2003/’04 e 2004/’05
insegnante Lucia Baiocchi
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