Il punto di vista dell’ospedale:
Marino Nonis
Direttore Sanitario
Ospedale “Cristo Re”, Roma
COMPLESSITÁ, SOSTENIBILITÁ E
OSPEDALI IN UNA RETE DI SERVIZI
L’assistenza sanitaria oggi è caratterizzata da
sempre maggiore COMPLESSITÁ di:
• sistema dei servizi offerti al paziente (non più solo
l’ospedale, ma una rete di servizi da integrare);
• pazienti: anziani, con quadri pluripatologici, di malattie
cronico-degenerative che si complicano;
• soggetti istituzionali pubblici o privati interni al SSN;
• definizione del prodotto e/o sistema/i di remunerazione
• tecnologie sempre più innovative e sofisticate ancorchè
meno invasive e talora più costose.
OCCORRE PERCIÓ CONTINUAMENTE SCEGLIERE (per
il meglio) PER GARANTIRE EQUITÁ e SOSTENIBILITÁ.
UN ESEMPIO: LA SEQUENZA DI EPISODI IN
UN PERCORSO ASSISTENZIALE
Poniamo il caso (sempre più
frequente) della storia naturale di una
malattia cronico-degenerativa che
viene
“curata”
attraverso
una
sequenza di episodi di diversa natura
clinica, organizzativa ed assistenziale.
Si può parlare di logica e di un
PERCORSO (PDTA)?
Chi definisce o è responsabile
del PDTA?
Chi lo ottimizza?
Hospice
Home Care
Follow up B
Follow up A
Ricovero/i x
Trattamento
Integrato
Screening &
prima
diagnosi
FINANZIAMENTO E SOGGETTI CHE
EROGANO EPISODI DI CURA
Osservando lo schema di un PDTA si può notare che:
-la modalità di remunerazione per singolo episodio di
cura è diversa (ex art. 8 sex D.Lvo 502/92): nel caso per
‘quota capitaria’, a funzione, a prestazione (come per i DRG),
o per combinazione dei precedenti;
- diversi (ed inter-INdipendenti) sono i soggetti
‘accreditati’ (pubblici o privati) che erogano le
prestazioni.
TEMPO 0
MMG (FUNZIONE)
Distretto
(FUNZ./PREST.)
5 ANNI DA T0
Ospedale (PREST.)
RSA (FUNZ./PREST.)
Ambul. (PREST.)
Hospice (FUNZ./PREST.)
PDTA, DRG E CONTABILITÀ
ANALITICA IN OSPEDALE
Tecniche di contabilità analitica e di
ripartizione dei costi sono oramai frequenti nei
processi di budgeting
delle aziende
ospedaliere, a seguito dell’introduzione dei
DRG che costituiscono PDTA intra-ospedalieri.
Il
controllo della variabilità interna nei
singoli PDTA è essenziale per:
- standardizzare, ovvero garantire l’equità
d’accesso e di trattamento della popolazione
assistita;
- identificare il mix più efficace e sostenibile in
termini di efficienza allocativa, attraverso
- la possibilità di ordinare le diverse prestazioni
con logica clinico/organizzativa, cioè coordinare
le attività.
SERVIZI C
SERVIZI B
SERVIZI A
CONSULENZE
DEGENZE
ORDINARIE
COSTI
GENERALI
DRG ‘X’
ALCUNE RIFLESSIONI
• la definizione ed il finanziamento delle attività erogate dal
SSN riguardano il solo ambito delle prestazioni (per quanto
complesse) e non il percorso e/o la presa in carico del paziente
per una determinata condizione clinica;
• il quadro si complica ulteriormente per la presenza di più
soggetti accreditati che, a loro volta, sono legittimamente in
grado di erogare una o più tipologie di prestazioni;
• è un dato di fatto, per situazioni complesse e per la sola fase
ospedaliera in acuzie, che la coerenza generale del percorso
sia di norma garantita dall’Ospedale stesso e in esso dall’UO o
dal Dipartimento di riferimento;
• ma sempre di più, attività specialistiche proprie dei PDTA
possono essere erogate al di fuori dell’ospedale, in ambienti
meno complessi, con possibili risparmi e maggiore contiguità o
vicinanza ai pazienti.
PDTA: UN POSSIBILE RUOLO
PER L’OSPEDALE
È l’ospedale (H) a predisporre i contatti
e/o episodi di cura, erogandoli in proprio
(linea continua rossa) oppure
prescrivendoli a soggetti terzi all’uopo
‘convenzionati’ (linea nera tratteggiata).
Ovviamente occorre definire regole per:
- i soggetti e/o livelli assistenziali coinvolti (MMG,
Specialistica Ambulatoriale, Ospedali, altre
strutture residenziali..);
- gli standard (validati scientificamente) di PDTA
in termini di successione quali-quantitativa di
prestazioni/episodi di cura;
- il soggetto (dipartimento ospedaliero) deputato
a coordinare l’attività PDTA correlata;
- il budget/finanziamento necessario e le regole
di remunerazione.
H
PAZIENTE
UNA POSSIBILE SINTESI TRA
COMPLESSITÁ E SOSTENIBILITÁ
La parola inglese “accountability” viene spesso
tradotta con “responsabilità”, ma il senso è invece
“essere responsabili e doverne rispondere”.
Solo se saremo capaci di costruire un sistema di
soggetti veramente “accountable”, potremo sperare di
poter coniugare una maggiore appropriatezza di erogazione
delle prestazioni con la diffusione e l’accesso
all’innovazione tecnologica.
Solo così sarà possibile una sintesi tra complessità e
sostenibilità ovvero ottenere un risparmio gestionale che
possa meglio consentire equità d’accesso ai servizi.
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