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Istituto Superiore “Serafino Riva”
Via Cortivo 30/32 – 24067 Sarnico BG
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MANUALE PER DOCENTI
Si riassumono, per conoscenza e norma, le disposizioni di servizio per l’A.S. 2013/2014
1)
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO PER I DOCENTI
Gli insegnanti sono tenuti a :
controllare periodicamente, per dovere, le circolari pubblicate sul sito di Istituto ( www.istitutoriva.it) è
poste nel raccoglitore nelle sale docenti, che, al di là di ogni eventuale comunicazione al personale,
costituiscono il testo ufficiale normativamente vincolante in ordine alle disposizioni di Istituto;
attenersi alle disposizioni in esse contenute, fermo restando il diritto/dovere di segnalare alla dirigenza
eventuali discordanze per le possibili rettifiche.
2)
SORVEGLIANZA, PRESENZA E PUNTUALITA’ NELLE CLASSI
La vigilanza sugli allievi minorenni rientra, con l’attività didattica e valutativa, fra i compiti fondamentali del
docente, ma è quella più delicata per gli aspetti di responsabilità civile e penale connessi. A tale scopo si
raccomanda, a tutela dei docenti, oltre che degli allievi, puntualità nella presenza in classe, rapidità nei
trasferimenti al cambio dell’ora, decisione nell’azione preventiva e, se necessario, di censura e
ufficializzazione sul registro di classe del comportamento degli studenti che possono creare danno a se
stessi o ai loro compagni e/o di quanto, a giudizio del docente, deve essere oggetto di valutazioni
disciplinari.
Il personale ausiliario collabora nella vigilanza tutte le volte che il docente deve lasciare la classe per il
cambio dell’ora o per motivi personali; in quest’ultimo caso, il docente deve chiedere espressamente la
collaborazione nella vigilanza al personale ausiliario. Si segnala altresì che la riduzione di organico del
personale ausiliario rende le problematiche di vigilanza ancora più critiche; per tale motivo tutti i docenti sono
invitati alla massima prudenza e collaborazione.
SORVEGLIANZA SUGLI ALUNNI
Si informa che Dirigente Scolastico, Docenti e Personale Ausiliario sono chiamati, ognuno per la propria
parte, a svolgere compiti di sorveglianza degli studenti.
Le sentenze emanate dalla Magistratura hanno chiarito che i docenti rispondono della sorveglianza solo nel
tempo in cui gli alunni sono sottoposti alla loro vigilanza; diversamente, per tutto il tempo che il minore
fruisce delle prestazioni scolastiche, risponde, comunque, il personale scolastico a cui è affidato.
In particolare:
Entrata a scuola: se un incidente a uno studente avviene in aula nei 5 minuti prima dell’inizio effettivo
delle lezioni (dalle 7.55 alle 8.00, quando è consentito l’ingresso in aula degli alunni), dell’accaduto risponde
il docente. Infatti l’Art. 27 del CCNL (Attività funzionali all’insegnamento), al Comma 5 stabilisce che, per
assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, i docenti sono tenuti a trovarsi in aula 5 minuti prima
dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi.
In classe: nel caso di incidente, l’insegnante deve dimostrare di avere vigilato con idonea previsione di
ogni situazione pericolosa prospettata, evitando, ad esempio, un clima di generale irrequietezza causata
dalla momentanea assenza dello stesso docente o dalla mancanza di idonee misure preventive.
L’intervallo: fa parte dell’attività didattica e non costituisce interruzione degli obblighi di vigilanza.
Pertanto i docenti sono tenuti a porre in atto le consuete misure organizzative e disciplinari idonee a evitare
pericoli. (Gli studenti devono uscire dalle aule e dai laboratori e i docenti devono svolgere la sorveglianza nei
corridoi e negli atri dell’Istituto).
Uscita: la sorveglianza deve essere effettuata fino all’uscita degli studenti dall’Istituto.
Tutto il personale è pregato di attenersi scrupolosamente alle disposizioni elencate, onde evitare di incorrere
in sanzioni anche penali.
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INDICAZIONI OPERATIVE:
a.
Prima ora di lezione e uscita dalla scuola.
I docenti in servizio nella prima ora di lezione (8,00 del mattino e 13,30 del pomeriggio), per assicurare
l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni, sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’orario di inizio
delle lezioni. I docenti in servizio nell’ultima ora di lezione sono tenuti ad accompagnare gli studenti in uscita
(C.M. 82/76; CCNL /95 Art. 42 comma 5).
b.
Cambio dell’aula nelle ore intermedie.
L’insegnante che inizia la lezione in un’ora intermedia deve evitare che la classe resti senza sorveglianza.
Pertanto si pregano vivamente i docenti di evitare tempi morti nel trasferimento, durante il cambio dell’ora,
da un’aula all’altra. La sorveglianza compete al collaboratore scolastico del piano, il quale provvede anche a
segnalare alla Vicepresidenza eventuali classi che, dopo 5 minuti dall’inizio di ogni lezione, siano ancora
prive di insegnante.
La Vicepresidenza provvede alla sostituzione e comunica l’assenza alla segreteria.
Le classi, che nelle ore intermedie devono trasferirsi da un’aula all’altra all’interno dell’Istituto, devono essere
sorvegliate dal personale ATA in servizio nei vari reparti dell’Istituto.
N.B. gli studenti devono rimanere nelle aule al cambio dell’ora.
c. Sorveglianza durante l’intervallo.
L’intervallo è fissato dalle ore 10,55 alle ore 11,05 del mattino.
Fino alla emanazione di nuove disposizioni, durante l’intervallo, la sorveglianza degli alunni in ciascuna
classe è affidata all’insegnante della terza ora.
Gli studenti presenti nei laboratori, in tale periodo, devono uscire nei corridoi e la loro sorveglianza spetta
all’insegnante della terza ora.
Durante l’intervallo, è necessario che il personale docente vigili sul comportamento degli alunni in maniera
da evitare che questi ultimi arrechino danni alle persone e alle cose.
d. Indicazioni di comportamento.
Solo per gravi motivi, e tempi brevissimi, è consentito all’insegnante di abbandonare la classe, durante l’ora
di lezione, previo affidamento della stessa alla sorveglianza del collaboratore scolastico in servizio al
rispettivo piano. Non è consentito allontanare gli alunni dalle classi, in quanto gli insegnanti sono i
responsabili unici della sorveglianza durante le lezioni.
E’ fatto esplicito divieto di far uscire gli alunni dall’aula ( o dai laboratori o palestra o officine) durante le ore di
lezione. Al massimo si può concedere l’autorizzazione solo ad uno studente per volta e mai, salvo casi
eccezionali, nella prima ora di lezione e nell’ora successiva all’intervallo.
Solo in caso di grave e deplorevole comportamento o di malessere, gli alunni possono essere fatti
accompagnare dal collaboratore scolastico in Presidenza, o in Vice-Presidenza, con opportuna annotazione
sul Registro di Classe.
In caso di infortunio, anche se lieve, l’insegnante, dopo aver affidato la classe al collaboratore scolastico in
servizio al rispettivo piano, dovrà accompagnare l’alunno infortunato in segreteria alunni dove compilerà il
modulo di denuncia.
Per il resto, gli insegnanti non devono consentire attività estranee allo studio della disciplina trattata (ad es.
feste in classe, ascoltare musica, mangiare), e devono consentire agli allievi di prepararsi all’uscita solo al
suono della campana, al termine dell’ultima ora di lezione.
3)
VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI
La normativa relativa alla valutazione e i recenti aggiornamenti della stessa attribuiscono a questa attività,
fondamentale della funzione docente, una importanza crescente sia per gli aspetti diagnostici e formativi
relativi agli allievi, sia come strumento di programmazione del Consiglio di Classe e del Collegio dei Docenti.
Inoltre la valutazione sommativa diventa lo strumento indispensabile per le varie certificazioni.
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Infine, attraverso i dati, che dimostrano i progressi degli allievi, potranno articolarsi gli indicatori di merito per
l’attività docente. Al Dirigente Scolastico spetta l’incarico di vigilanza sulla puntuale applicazione della
normativa e di quanto deliberato nelle sedi competenti (Collegio, Consigli di Classe). Si invitano, perciò, i
docenti a riferire il loro lavoro valutativo all’insieme delle indicazioni collegiali di cui sopra, ma soprattutto alle
norme vigenti, in particolare per quanto riguarda il numero delle verifiche, la loro distribuzione nel tempo e la
trasparenza totale dei criteri applicati, che dovranno essere adeguatamente illustrati agli allievi nella fase di
accoglienza di inizio anno (contratto formativo). Ogni docente è tenuto ad illustrare ufficialmente alla classe il
contratto formativo completo di tutte le indicazioni previste relativamente agli obiettivi da raggiungere nella
disciplina di insegnamento e dalle modalità di verifica per il raggiungimento degli obiettivi.
4)
ASTENSIONE DALLE LEZIONI DA PARTE DEGLI STUDENTI
I docenti alla prima ora di lezione e prima di recarsi nei laboratori o in palestra dovranno restare in aula per
breve tempo dopo l’orario di inizio delle lezioni in attesa di eventuali allievi ritardatari.
I nomi dei ritardatari e degli assenti verranno annotati nel Registro di Classe.
In caso di astensione collettiva, il docente informerà la Vicepresidenza.
L’attività didattica, in caso di presenza limitata del numero di studenti, può subire modifiche a discrezione
dell’insegnante che, comunque, non lascerà la classe.
Tutti i docenti sono tenuti a firmare il Registro di Classe. Il giorno successivo all’assenza, l’insegnante della
prima ora procederà all’annotazione sul Registro di Classe degli studenti che hanno presentato
giustificazione o dichiarazione di preso atto da parte del genitore dell’avvenuta astensione.
Il nominativo degli altri studenti verrà riportato, sempre nel Registro di Classe.
Il procedere a verifiche con valutazione, se non già in precedenza programmate, quando buona parte degli
studenti è assente, può essere interpretato in modo negativo per evidenti motivi. Gli insegnanti sono, quindi,
invitati ad astenersi dal procedere.
5)
SCIOPERO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
Il personale non docente in servizio ai piani e ai laboratori dovrà comunicare in Vicepresidenza, nel più breve
tempo possibile, le classi “scoperte” .
I docenti assenti saranno sostituiti da docenti non in sciopero ‘ai soli fini della vigilanza’ (non supplenza).
Saranno possibili abbinamenti di classi qualora non si possa attuare quanto al punto precedente. In tal caso
il docente presente potrà gestire come meglio crede l’attività didattica. Saranno possibili scivolamenti
nell’orario di servizio dei docenti non aderenti allo sciopero.
Sarebbe opportuno che il personale della scuola indicasse preventivamente, firmando un apposito elenco,
se intende o meno aderire allo sciopero; la dichiarazione è volontaria e individuale.
Ciò permetterebbe:
a)
di assicurare un minimo di organizzazione nel servizio scolastico;
b)
di procedere senza disguidi nelle pratiche amministrative;
c)
di fornire in tempo utile entro le ore 9 al UST il numero esatto delle astensioni dal lavoro, inserendole
nel sistema elettronico (SIDI).
Il personale ausiliario che ha in affidamento le chiavi dell’istituto è tenuto a comunicare la sua adesione al
Direttore dei Servizi Amministrativi e Generali entro le ore 12 del giorno precedente perchè la Dirigenza
possa prendere necessari provvedimenti.
L’astensione dal lavoro del personale non docente richiede agli insegnanti in servizio particolare cura e
attenzione nella gestione dei permessi di uscita temporanea dall’aula o dal laboratorio.
In ogni caso con il buon senso e con la professionalità di tutto il personale possono essere affrontati e
superati momenti di disagio.
6) DOCENTE A DISPOSIZIONE – SUPPLENZE GIORNALIERE
I Docenti, che completano la cattedra con ore a disposizione fissate nell’orario giornaliero, sono tenuti a
firmare l’apposito “foglio presenza” posto nella Sala Docenti prendendo visione, prima dell’inizio della loro
ora a disposizione, delle eventuali sostituzioni di Docenti assenti indicate sul medesimo foglio.
Va chiarito che in queste ore, oltre a sostituire i colleghi assenti, il Docente può essere impiegato in altre
mansioni (servizio biblioteca, assistenza agli studenti che non optano per l’ora di Religione, ecc.).
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In altri termini, la disposizione obbligatoria comprende tutto l’arco dell’attività didattica.
La mancanza della firma personale nel “foglio presenza” è dall’amministrazione considerata assenza
arbitraria così come la mancata sostituzione di un Docente assente.
7) ASSENZE DEGLI STUDENTI – RITARDI – PERMESSI DI USCITA (R.D. n. 965/1924 e C.M. 360/54)
I Docenti sono invitati a indicare sul registro di classe i nomi degli alunni assenti e, per i ritardatari, l’ora di
arrivo secondo le modalità riportate al punto 16 – registro di classe.
8) DIVIETO DI FUMARE
Con l’inserimento del comma 1 bis all’art. 51 della legge n. 3 del 16 gennaio 2003, il divieto di fumo “è esteso
anche alle aree all’aperto di pertinenza degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado”. Pertanto è fatto
assoluto divieto di fumare nella Scuola, sia da parte di alunni, sia da parte di Docenti, sia da parte del
personale ata. I docenti sono tenuti, in veste di pubblici ufficiali, a far rispettare le norme su tale divieto (L.
11/11/75 n. 584, R.D. 24/12/1934 n. 2316, D.P.C.M. 14/12/1995) in tutta la scuola, bagni, cortili e colonne
delle scale inclusi.
A norma del D.P.R. 303/56 il Dirigente Scolastico ha responsabilità penali in ordine alla salute dei lavoratori
ed alle condizioni degli ambienti di lavoro.
Gli allievi, com’è noto, sono equiparati ai lavoratori dipendenti (D.Lgs. 81/2008; D. Lgs. 106/2009), quindi
analoga responsabilità ha il D.S. sulla tutela della loro salute.
Si invita tutto il personale a non contravvenire per nessun motivo alle leggi sopra citate e ad adoperarsi
affinché siano rispettate da tutti gli allievi.
9) DIVIETO USO DEL TELEFONINO CELLULARE
E’ fatto assoluto divieto di utilizzare il telefono cellulare durante le attività scolastiche.
In caso di uso del cellulare durante tali attività, lo stesso viene ritirato dal docente (al quale dovrà essere
consegnato spento), che provvederà, a sua volta, a darlo in custodia al Dirigente Scolastico (in Segreteria
Didattica).
Il telefonino verrà riconsegnato al termine delle lezioni con il pagamento di una multa di € 5 da effettuare
tramite versamento in conto corrente delle Scuola entro 10 giorni dell’infrazione.
Il mancato pagamento della multa comporta la sospensione dalle lezioni per un periodo di 3 giorni.
a
Analoga sospensione sarà comminata nel caso si superi la 3 multa.
I fondi derivanti dalla applicazione delle sanzioni saranno utilizzati per finanziare il progetto P06 (educazione
alla salute) e le attività di formazione a favore degli studenti.
Viene precisato che il ritiro del cellulare scatta qualora il docente trovi il telefono acceso, anche se non
squillante, e che, in caso lo studente fosse in possesso di più cellulari, il ritiro avverrebbe per tutti questi
ultimi.
I ritiri dei telefonini cellulari e le relative sanzioni verranno annotati su apposito registro.
Il provvedimento è stato deliberato dal Consiglio di Istituto del 29/09/2010.
10) CONTROLLO E MANTENIMENTO DELL’IGIENE DEI LOCALI
I docenti sono tenuti a controllare che l’aula loro assegnata sia mantenuta in condizioni di pulizia e decoro.
L’applicazione del D.P.R. 303/56, del D.L. 626/94 e il T.U. 81/2008 attribuisce precise responsabilità in
materia ai preposti. In caso di condizioni igieniche non accettabili si deve immediatamente avvertire la
dirigenza o la DSGA per non incorrere nei provvedimenti della citata normativa.
11) NORMATIVA DI SICUREZZA
I docenti devono conoscere la Normativa di Sicurezza relativa agli aspetti generali e a quelli specifici della
loro attività. Devono istruire gli allievi, in modo che anche da parte loro vi sia la massima attenzione a questi
fondamentali aspetti culturali e normativi. Devono segnalare qualunque comportamento non conforme alla
normativa e qualunque pericolo insito in installazioni, impianti, strumentazioni, edifici, ecc.
Si ricorda che le porte di sicurezza devono restare chiuse e non devono essere usate se non in condizioni di
emergenza. Il Dirigente Scolastico, quale responsabile della materia, è tenuto a segnalare agli organi
competenti qualunque evento difforme alle norme.
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12) LEZIONI PRIVATE (Art. 508 comma 1-6 D.L. 297/94) - LIBERA PROFESSIONE (Art. 508 comma
15-16 D.L. 297/94) - IMPIEGHI (Art. 508 comma 8-9-10-14 D.L. 297/94)
Per gli adempimenti relativi, si rimanda alle disposizioni di cui alla richiamata normativa e alle successive
disposizioni di legge e circolari applicative.
13) PIANO DI LAVORO
Tenendo conto delle indicazioni delle riunioni per discipline e per dipartimento, ogni docente è tenuto a
predisporre un piano di lavoro per l’anno scolastico 2013/2014, da consegnare in Segreteria Didattica entro
sabato 9 novembre 2013.
Il piano di lavoro dovrà contenere, oltre al programma di massima da svolgere, utili indicazioni in ordine:
a. obiettivi didattici che si intendono conseguire in relazione alla classe considerata ed ai livelli di partenza
accertati, secondo l’articolazione di conoscenze, abilità e competenze;
b. modi e tempi per il conseguimento degli obiettivi di cui alla lettera a.
c. criteri che si intendono adottare in merito alla verifica di conoscenze e competenze (almeno ogni anno 1°
e 2° biennio) con particolare riguardo alla consist enza numerica delle verifiche, ai parametri oggetto di
valutazione, tecniche di valutazione ed ogni ulteriore utile indicazione;
d. eventuali iniziative di programmazione interdisciplinare.
14) REGISTRO PERSONALE
Secondo quanto disposto dall’art 7 Comma 31 del D.L. 95 del 6.07.2012, convertito con modificazioni nella
Legge n. 135 del 07.08.2012, “a decorrere dall'anno scolastico 2012-2013 le istituzioni
scolastiche e i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in
formato elettronico”.
Si ricorda che il registro personale è soggetto alle disposizioni della Legge 241/90 sulla trasparenza
degli atti.
Si è sempre in attesa delle linee applicative del MIUR.
15) REGISTRO DI CLASSE
Come già anticipato nel 1° collegio docenti del 02. 09.2013, per i primi mesi scolastici, si utilizzerà anche il
registro di classe cartaceo, oltre a quello elettronico. Con esclusione dei voti di profitto, i dati di cui al punto
precedente devono trovare riscontro anche nel registro di classe, con le stesse modalità.
Nel quadro della vigilanza sui minori, rientra la procedura di controllo circa la regolarità della situazione di
tutti gli allievi presenti in classe e di quelli che, ad un certo punto, sono autorizzati eccezionalmente ad
uscire. A tal proposito, per sveltire le operazioni e per cautelare i docenti stessi, si ricorda la procedura di
compilazione del registro di classe.
1) il docente, appena entrato in classe, annota il nominativo di tutti gli assenti nella casella della sezioni
STUDENTI ASSENTI. In caso di ammissione in breve ritardo (entro i 10 minuti concessi in via
eccezionale), sul nominativo dello studente deve essere posta la sigla R (ritardo), senza giustifica del
genitore. Se tali brevi ritardi si ripetessero (più di ¾ volte), il Coordinatore richiederà giustifica al genitore.
2) Per gli allievi assenti nelle ore precedenti possono darsi 3 casi:
a) L’allievo ha la giustificazione:
il docente segna il nominativo nella casella della sezione STUDENTI GIUSTIFICATI indicando l’ora di
ammissione
b) L’allievo è ammesso provvisoriamente dalla presidenza:
il docente segna il nominativo nella casella della sezione NOTE DEGLI INSEGNANTI E DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO indicando l’ora di ammissione
c) L’allievo non ha nessuna documentazione:
il docente lo rimanda in presidenza.
3) Per gli allievi presenti nelle ore precedenti possono darsi due casi:
a) L’allievo ha un permesso di uscita:
il docente lo vista e annota il nominativo dello studente nella casella della sezione STUDENTI
GIUSTIFICATI utilizzando la dizione “…esce con permesso alle ore…”
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b) L’allievo si allontana arbitrariamente:
il docente avvisa immediatamente la dirigenza.
4) Per gli allievi che si trovano nelle condizioni:
a) erano assenti il giorno prima;
b) erano stati ammessi provvisoriamente il giorno prima
ll docente verifica il libretto delle giustificazioni.
5) Possono darsi i seguenti casi:
C’è una regolare giustificazione:
il docente ammette in classe l’allievo annotandone il nominativo nella casella della sezione STUDENTI
GIUSTIFICATI
C’è un’ammissione provvisoria:
il docente segna il nominativo nella casella della sezione NOTE DEGLI INSEGNANTI E DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO
Se mancano i precedenti documenti, l’allievo è affidato alla Vicepresidenza
16) REGISTRI DEI VERBALI
I registri dei verbali delle riunioni dei Consigli di classe sono custoditi e conservati in Segreteria Didattica,
quelli delle Riunioni disciplinari e di Commissioni in Vicepresidenza.
17) PROVE SCRITTE
Le prove scritte di verifica devono essere consegnate personalmente dai docenti in Segreteria Didattica al
termine di ogni quadrimestre.
N.B.
18) ACCESSO IN SEGRETERIA
L’accesso in Segreteria è consentito esclusivamente al personale addetto. I docenti comunque
possono rivolgersi alla Segreteria solo tramite lo sportello assegnato, negli orari indicati e non nelle
ore di servizio. (Legge 196/2003)
PER LA PARTE RELATIVA AD ASSENZE, PERMESSI, FERIE ECC. SEGUIRA’ INFORMATIVA DA
PARTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.
ASSENZE ATTIVITA’ COLLEGIALI FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO DEL PERSONALE CON
CONTRATTO A TEMPO SIA INDETERMINATO CHE DETERMINATO (CCNL 29/11/2007)
(Art. 29, punto 3 comma a) . partecipazioni alle riunioni del collegio dei docenti, per un totale di 40
ore annue e comma (b) – partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe per un totale di 40
ore annue C.C.N.L.
Le assenze orarie, relative a dette riunioni obbligatorie, anche dovute a cause improvvise, devono essere
segnalate tempestivamente e giustificate con documentazione, nei termini e secondo la modulistica
predisposta.
N.B. (1) Per gli insegnanti in servizio in più scuole è opportuna la definizione personale di un quadro di
partecipazione a dette riunioni, sia in ordine al comma a) che b) per un impegno non inferiore alle 40 + 40
ore annue,
- proporzionale alle ore di servizio nelle rispettive scuole;
- con particolare attenzione alla presenza nei Consigli di Classe (è doveroso a far pervenire al coordinatore
le proprie osservazioni scritte sull’andamento della classe, in caso di assenza)
da sottoporre inizialmente alla valutazione delle diverse presidenze, con l’impegno a produrre al termine
dell’anno un’unica certificazione di oggettiva partecipazione, onde evitare la continua richiesta di
giustificazione, fermo restando la possibilità di variazioni al calendario per particolari ragioni didattiche.
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N.B. (2) Analoga opportunità, secondo gli stessi criteri e modalità di cui al N.B.(1), si ravvisa per gli
insegnanti che operano su un numero di classi superiore a sei, in ordine al comma b), per garantire un
impegno di massima non superiore alle 40 ore annue.
N.B. (3) Docenti con rapporto di lavoro part-time: Seguirà Informativa del Dirigente Scolastico O.M. 446
del 22.07.1997, Art. 7 - Comma 7, il tetto delle 40 ore relative alle attività di cui all’art. 29 Comma 3 – Lettera
b) del CCNL 29.11.2007, andranno determinate in misura proporzionale all’orario di insegnamento stabilito e
alle classi assegnate.
I docenti, che intendono accedere al Fondo di Istituto per le ore eccedenti le normali 40, dovranno
richiederne preventiva ed esplicita autorizzazione alla Dirigenza.
Per quanto non compreso nella presente comunicazione di servizio, si rimanda alla normativa vigente ed a
successive eventuali comunicazioni.
19) DELEGHE FUNZIONALI.
Si riportano le deleghe attribuite ai docenti incaricati del coordinamento delle classi per il corrente anno
scolastico.
In particolare, ai coordinatori è richiesto di:
1) Presiedere i Consigli di Classe e coordinarne i lavori;
2) Richiedere e concordare con il Dirigente Scolastico la convocazione straordinaria del Consiglio di Classe
in caso di necessità;
3) Seguire la programmazione del Consiglio di Classe e verificarne l’attuazione (obiettivi trasversali);
4) Verificare che i Verbali delle riunioni stilati dai Segretari siano completi e chiari, riservandosi gli opportuni
interventi in caso di necessità;
5) Rilevare i problemi riguardanti la classe e prospettare le eventuali soluzioni, sia con interventi diretti, sia
proponendo alla riflessione del Consiglio di Classe i temi da affrontare;
6) Gestire la programmazione delle prove di verifica in modo che si evitino indebite sovrapposizioni;
7) Curare che i Regolamenti interni (in particolare quelli che regolano la disciplina, i viaggi d’istruzione e le
attività integrative) siano rispettati da tutti i componenti del Consiglio di Classe;
8) Fare in modo che gli interventi disciplinari siano opportunamente graduati e che tutti i componenti del
Consiglio si attengano a quanto definito;
9) Esaminare settimanalmente i registri di classe al fine di:
⇒ verificare l’avvenuta giustificazione di tutte le assenze e di tutti i ritardi verificatisi;
⇒ rilevare assenze e ritardi ‘strategici’;
⇒ rilevare le note disciplinari a carico degli studenti;
⇒ controllare la puntuale compilazione del registro in tutte le sue parti (in particolare per quanto
concerne gli argomenti delle lezioni);
⇒ segnalare ai docenti collaboratori del Dirigente eventuali situazioni anomale;
10) Essere referente dei componenti del Consiglio di Classe per eventuali comunicazioni (telefoniche o
scritte) alle famiglie;
11) Verificare che il numero delle prove somministrate realizzi quanto previsto in sede di programmazione
didattica per ogni disciplina e segnalare ai collaboratori del Dirigente eventuali situazioni problematiche;
12) Fare il necessario perché si realizzi “l’area di progetto” nelle classi dove è prevista.
COME UTILIZZARE LA MODULISTICA
Per i responsabili di laboratorio
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INDIRIZZI : ISTRUZIONE TECNICA INDUSTRIALE E COMMERCIALE – LICEO - PROFESSIONALE ALBERGHIERO – FORMAZIONE PROFESSIONALE
codice mecc. BGIS02300N - C.F. n. 95139110167
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Istituto Superiore “Serafino Riva”
Via Cortivo 30/32 – 24067 Sarnico BG
Tel: 035 914290 – Fax: 035 911236
Posta certificata: [email protected]
Email: [email protected] Sito web: www.istitutoriva.it
I responsabili dei laboratori devono tenere aggiornato il mod. 6301 (elenco attrezzature) depennando il
materiale, eliminando o aggiungendo un nuovo acquisto. Ogni volta che si aggiorna deve essere datato e
controfirmato.
Controllare che il tecnico di laboratorio compili il mod. 6302 (segnalazione del guasto) quando è necessario.
Il responsabile dell’Officina deve sempre controllare che il collaboratore tecnico esegua periodicamente la
manutenzione dei macchinari e compili i modd. 6303 (scheda manutenzione).
Per i coordinatori
I coordinatori sono responsabili della compilazione del mod. 7514_a (Programmazione di classe) che
troveranno disponibile sul sito web della scuola. La stesura del documento è svolta dall’intero consiglio di
classe.
Il mod. 7508 (delibera attività integrative) va compilato per le uscite didattiche.
Il mod. 7509 (delibera viaggi di istruzione) va compilato per le gite scolastiche.
Nell’Ist. 7501 (linee guida stranieri) è inserito l’iter riguardante gli alunni stranieri.
Nella proc. 7507 (procedura viaggi o visite) sono indicati i compiti dei coordinatori di classe riguardanti viaggi
e uscite didattiche.
Per i docenti
I docenti devono compilare i modd. 7514_b e 7514_c (attività di programmazione), 7515_a e 7515_b
(relazione finale e programma svolto), 7516 (riepilogo help) da consegnare mensilmente in segreteria
amministrativa, 8302 (reclami).
Per le classi quinte non è previsto nessun modulo relativo alla relazione finale, programmazione e
documento del 15 maggio.
Per i docenti responsabili di progetti
Qualora i docenti intendano pianificare e sviluppare dei progetti rivolti all’intero Istituto sono tenuti alla
compilazione del mod. 7301 (scheda progetto per attività superiori a 10 ORE).
Per le attività extra-scolastiche di durata INFERIORE A 10 ORE deve essere compilato il Mod. 7528 (scheda
attività) prima di essere presentato per l’approvazione.
Al termine dell’attività deve essere somministrato agli studenti il questionario di soddisfazione: modd. 7503
(valutazione docente) e 7527 (questionario corsi).
Per le attività di stage i modd. sono: 7519 (preferenza aziende), Modello non numerato (convenzione scuola
azienda) disponibile presso la Segreteria Didattica, 7522 (contratto scuola famiglia), Modello non numerato
(Piano formativo personalizzato) disponibile presso la Segreteria Didattica, 7524 (diario stage), 7526
(questionario stage).
Per i corsi complementari (corsi extra scolastici) si compilano i seguenti modelli: 6202 (registro corsi
complementari), 7550 (iscrizione corsi complementari). Anche al termine di detti corsi deve essere
somministrato agli utenti il questionario di soddisfazione: modd. 7503 (valutazione docente) e 7527
(questionario corsi).
Per acquisti di materiali compilare il mod. 03 (modello ordini) che è disponibile sul sito web della scuola e, in
genere, viene compilato durante le riunioni disciplinari.
Tutti i docenti che partecipano a corsi di aggiornamento in Istituto o presso altri enti, devono comunicarlo
all’Ufficio Personale e consegnare una copia dell’attestato di partecipazione.
La documentazione è a disposizione nel sito della scuola.
Si invitano tutti i docenti a prendere visione del Mansionario, delle procedure ed istruzioni presenti nel sito
della scuola.
Il Dirigente Scolastico reggente
Prof. Rosa Romana Marchetti
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INDIRIZZI : ISTRUZIONE TECNICA INDUSTRIALE E COMMERCIALE – LICEO - PROFESSIONALE ALBERGHIERO – FORMAZIONE PROFESSIONALE
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