D IREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE
P ROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Bollettino di Produzione
Integrata e Biologica
n. 6 del 5 marzo 2015
PREVISIONI DEL TEMPO
Emissione di giovedì 5 marzo 2015
Previsioni per oggi
Stato del tempo: Al ma ttino nuvolosità va riabile; nel pomeri ggio in pianura sereno o poco
nuvoloso, sui rilievi cielo velato per nubi al te; dalla sera cielo velato per nubi alte.
Temperature: massime pomeridiane comprese tra 4 °C sui rilievi e 11 °C i n pianura .
Venti: veloci tà massima del vento compresa tra 50 (pianura) e 99 km/h (rilievi).
Previsione per venerdì 6 marzo 2015
Stato del tempo: Sereno tutta la giornata .
Temperature: minime del matti no comprese tra -4 °C sui rilievi e -1 °C in pianura , massime
pomeridiane comprese tra 5 °C sui rilievi e 10 °C in pianura .
Venti: massima del vento compresa tra 20 (pianura ) e 56 km/h (rilievi ).
Previsione per sabato 7 marzo 2015
Stato del tempo: Sereno tutta la giornata.
Temperature: minime del mattino comprese tra -2 °C sui rilievi e 1 °C i n pianura , massime
pomeridiane comprese tra 5 °C sui rilievi e 10 °C in pianura .
Venti: Vel ocità massima del vento compresa tra 25 (pianura ) e 34 km/h (rilievi).
Tendenza prevista da domenica 8 a mercoledì 11 marzo 2015
L'allontanamento della bassa pressione causa del mal tempo passato fa vori rà condizioni di tempo
s tabile per tutto il periodo con nuvolosi tà i rregola re e va riabile. Tempera ture tendenti ad
aumenta re durante il giorno ma ancora sta ziona rie nelle ore notturne..
Per informazioni dettagliate e in aggiornamento consultare le previsioni meteo ARPA Emilia
Romagna
“SERVIZI DI SUPPORTO PER L’APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE
NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA NELL’AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 – MISURA 214, AZIONI 1 E 2”
BOLLETTINO DI PRODUZIONE INTEGRATA
LE INDICAZIONI SOTTO RIPORTATE SONO VINCOLANTI PER LE AZIENDE INSERITE NEI PROGRAMMI RELATIVI AL REG CE
1698/2005- MISURA 214, REG CE N ° 1580/2007 E 1234/2007 - LLRR 28/98 E 28/99.
DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA 2015
Le norme riportate dai disciplinari di Produzione Integrata 2015 sono in fase di approvazione.
Si ricorda che per essere operative le norme dovranno poi essere formalmente recepite dalla
Direzione Agricoltura. Si prevede che questo possa avvenire entro il prossimo mese di febbraio.
DEROGHE 2015
Per consul tare l 'archi vio delle precedenti deroghe terri toriali:
http:// http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/deroghe/2015/deroghe-2015
Febbraio 2015 - Reg. CE n. 1234/2007/UE, Reg. n. 1698/2006, LL. RR. 28/98 e 28/99
Deroga terri toriale valida per l ’intero terri torio della Regione Emilia-Roma gna per l ’estensione del
peri odo preso a riferi mento per conteggia re le perdite di azoto dovute ai fenomeni di lis ci viazione.
INDICAZIONI GENERALI
Tra le modifiche alle Norme generali si sottolineano un paio di punti:
- In considerazione dell'applicazione del nuovo sistema di classificazione dei prodotti
fitosanitari, si sospende per due anni il vincolo che prevede che quando della
sostanza attiva esistono diversi formulati commerciali occorre dare preferenza a
quello con la migliore classificazione tossicologica.
- Diventa vincolante la tabella C relativa al numero di trappole impiegabili per i
monitoraggi.
Numero minimo trappole per superficie
Senza confusione
Parassita
<= 1,5
ha *
> 1,5 a
3,5 ha
> 3,5 a
6,5 ha
> 6,5 a
10 ha
> 10 a
20 ha
Cydia pomone lla
2
3
4
5
n° ha /2
Pandemis
cerasana
1
1
2
3
n° ha /4
Archips podanus
1
1
2
3
n° ha /4
Argyrotaenia
pulche llana
(= A. lijungiana)
1
1
2
3
n° ha /4
Cydia molesta
2
2
4
4
n° ha /3
Anarsia
lineatella
2
2
4
4
n° ha /3
Cydia funebrana
2
2
4
4
n° ha /3
Lobesia botrana
1
1
2
3
n° ha /4
Oltre **
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
Con confusione o distrazione
<=
> 6,5
> 1,5 a
1,5
a 10
Oltre
6,5 ha
ha
ha
1
2
3
n° ha /4
1
2
3
n° ha /4
1
2
3
n° ha /4
1
2
3
n° ha /4
1
1
2
n° ha /5
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
1 ogni 10
ulteriori ha
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 2 di 11
Tignola pata ta
1
1
2
3
n° ha /4
1 ogni 10
ulteriori ha
Numero minimo trappole per superficie
Parassita
Colore
<= 1,5 ha
> 1,5 a
3,5 ha
> 3,6 a
6,5 ha
>6,5 a
10 ha
Oltre
Mosca ciliegio
Giallo /
1
2
3
4
n° ha /3
(***)
Amarillo
Tripidi per colture
1 - 2 per
Azzurro
orticole
serra
La superficie va considera ta complessiva mente per corpo aziendale.
(*). Quando la dimensione di una col tura in un'azienda non supera i 3000 metri quadra ti , deve
intendersi decaduta l'obbli gatorietà delle tra ppole a condi zione che sia possibile utilizza re i da ti di
ca ttura rela ti vi a trappole installate in appezzamenti o a ziende limi trofe. In ques to caso i da ti
dovranno essere riporta ti nelle s chede a ziendali o (es . Provincia di Piacenza ) sui bollettini
provinciali.
(**) il da to va sempre corretto per eccesso o difetto: esempi o con 13 ha si devono installa re 6
trappole di Cydia pomonella
(***) Obbli gatorio il moni tora ggi o terri toriale
- Quanto evidenzia to in giallo: a pres cindere dalla soglia adotta ta l'esecuzione dei tra tta menti è
condi ziona ta dalla presenza delle trappole.
- Quando ci sono appezza menti di melo e pero contigui la superfi cie che deve essere moni tora ta
va considera ta complessiva mente
Smaltimento scorte
E’ a utori zza to l ’impiego dei prodotti fi tosani ta ri previs ti nelle norme tecni che s tabilite per un anno,
ma esclusi nell ’anno seguente. Tale indi cazione deve i ntendersi valida es clusi vamente per
l ’esaurimento delle s corte presenti e regis tra te nelle s chede di maga zzi no alla da ta dell’entra ta in
vi gore delle nuove norme o per le quali sia dimostra bile l'a cquisto prima di tale da ta . Tale
autori zzazione, valida solo per una annata agra ria , non può intendersi a ttuabile qualora siano
venute meno le autorizza zioni all'i mpiego e può essere applica ta utilizza ndo le sos tanze
interessate secondo le modali tà previste nelle norme tecni che nell ’anno precedente.
Per il 2015 tale autori zza zione allo smal timento rigua rda :
- Di thianon: di fesa di pesco, pomodoro in pieno campo e pisello;
- Cyfl utrin, da solo o in miscela con Imida cloprid: s malti mento entro il 25 l uglio 2015;
- Tol clofos su di verse col ture impiegabile sol o fino al 31 ma ggio 2015 (es . melanzana, la ttughe in
pieno ca mpo, fagiol o, ca rota, ca voli ecc.); rima ne solo su la ttughe e simili , i n coltura protetta , e
per la concia della pa tata .
PIANI DI CONCIMAZIONE
I quantita ti vi di ma croelementi da apporta re devono essere cal cola ti adottando il metodo del
bilancio previsionale cal cola to adotta ndo le indi ca zioni di segui to ri porta te oppure a vvalendosi del
softwa re speci fi co s ca ri cabile dal sito www.ermesagri coltura .it “Progra mma per formula zione
piano di bilancio”.
In al terna ti va alla reda zione di un piano di fertili zza zione analiti co è possibile adotta re il modello
semplifi cato secondo le s chede a dose s tanda rd per col tura . Per al cune col ture da seme è
consentita solo l’utilizzo del metodo dose standa rd come indica to nelle norme di col tura .
I piani di fertilizzazione devono essere reda tti in cias cuna annuali tà :
- entro il 28 febbraio per le colture erbacee e foraggere
- entro il 15 aprile per le colture orticole, arboree e sementiere.
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 3 di 11
COLTURE ARBOREE
Vite
Fase fenologica: gemma ferma – operazioni di potatura in corso
ASPETTI AGRONOMICI:
Potatura
Fa re ri ferimento alle indi cazioni riporta te nei precedenti bollettini
Cocciniglie: durante le opera zioni di pota tura porre a ttenzione alla presenza di eventuali
infesta zioni .
Malattie del legno ( Mal dell’esca): s i ri corda di presta re a ttenzione alle opera zioni di pota tura ,
disinfetta ndo frequentemente le a ttrezzature preferibil mente con sali qua terna ri d’a mmonio
all’1% (es . BENZALCONIO CLORURO).
E’ i nol tre buona norma :
1) effettua re la pota tura invernale su va rietà sensibili a mal dell ’es ca (Lambrus co salamino) poco
pri ma della ripresa vegeta ti va per fa vori re un più rapido processo di chiusura della feri ta e
preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della pota tura , bisogna evi ta re le feri te ra denti . Per fa re ques to bisogna
ma ntenere un moncone equi valente almeno al diametro della feri ta da ta glio al momento
dell ’eliminazione di legno di due o più anni . Quando si elimina legno di un a nno (per esempio i
polloni sul tronco), tagliando gius to a li vello degli occhi della corona , mantenendo la base (zona
leggermente rigonfia a li vello del punto di a tta cco del pollone sul tronco.
Bostrico: durante la pota tura , se si rilevano fori nei tral ci , provvedere alla predisposizione di ci rca
10 pi ccole fas cine es ca per etta ro (col legno residuo) da appendere l ungo i fila ri . Ques te andranno
ri mosse e opportunamente distrutte indi ca ti vamente a fine ma ggi o. I residui di pota tura dovranno
comunque essere asporta ti e distrutti.
Si ri corda di non conserva re ca tas te di legna in prossimità dei vigneti.
Pero e Melo
Fase fenologica: gemma ferma - operazioni di potatura in corso
DIFESA
Colpo di Fuoco Batterico: durante le operazi oni di pota tura è necessaria un’a ttenta atti vi tà di
controllo del frutteto al fine di indi vidua re ed elimina re eventuali parti infette. In presenza di
sintomi sul tronco, si consi glia l ’esti rpa zione dell’intera pianta . Ri cordiamo di disinfetta re gli
a ttrezzi utilizza ti per la boni fi ca e per le opera zioni di pota tura con sali qua terna ri d’a mmonio
all’1% (es . BENZALCONIO CLORURO).
Valsa e Nectria: al fine di un’adegua ta prevenzione e controllo della mala ttia si consiglia di
asporta re le pa rti col pite (cancri e disseccamenti rameali).
DISERBO
Si ri corda che: non sono a mmessi interventi chi mici nelle interfile ma il diserbo deve essere
localizza to sulla fila , interessando al massimo il 50% della superficie totale.
I prodotti utilizzabili sono:
GLIFOSATE (al 30,40% di s .a., indipendentemente dal numero delle appli cazioni sono annualmente
ammessi 9 l/ha di f.c., ovvero non più di 4,5 l/ha sulla sola superfi cie da tra tta re)
Al GLIFOSATE è possibile mis cela re OXIFLUORFEN a dosi ridotte (al 48,00% di s .a .,
indipendentemente dal numero delle appli cazioni è a nnualmente ammesso 0,5 l /ha di f.c., ovvero
non più di 0,5 l /ha sulla sola superfi cie da tra tta re, con 0,15 -0,225 litri per intervento).
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 4 di 11
Solamente nei primi tre anni di allevamento:
nei primi tre anni è impiegabile OXIFLUORFEN (al 48,00% di s .a., annualmente a mmesso 1 l/ha di
f.c., ovvero non più di 0,5 l/ha sulla sola superfi cie da tra tta re) da utilizzarsi in mis cela con prodotti
sistemi ci tra l ’ul ti ma decade di settembre e la prima di maggio. Il prodotto può essere impiega to
solo in pre ri presa vegeta ti va (15-20 giorni pri ma del ris veglio vegeta ti vo) e solo localizza to sulla
fila .
E’ inoltre possibile impiega re OXADIAZON (al 34,86% di s .a ., sono annualmente a mmessi 4 l/ha di
f.c., ovvero non più di 2 l/ha sulla sola superfi cie da tra tta re) oppure PENDIMETALIN (al 38,72% di
s .a ., sono annualmente a mmessi 2 l /ha di f.c., ovvero non più di 1 l /ha sulla sola superfi cie da
tra tta re).
Di nuovo inserimento la miscela Di flufenican + Gli fosate (al 3,48 + 21,76%) ammesso 6 l /ha di f.c.,
ovvero non più di 3 l/ha sulla sola superfi cie da tra tta re).
COLTURE ERBACEE
Grano tenero e grano duro
Fase fenologica: accestimento
Aspetti Agronomici: l ’a ndamento s tagionale ca ra tteri zza to da abbondanti precipi tazioni s ta
determinando fenomeni di asfissia in appezzamenti non adegua tamente sis tema ti .
DISERBO:
Si rileva una abbondante nasci ta e s viluppo di flora infestante
Post-emergenza: l e operazioni di diserbo andra nno programma te in funzione delle condi zioni
clima ti che, della pra ticabili tà dei terreni , delle condi zioni e della fase fenologica della col tura
nonché della presenza e dello s viluppo delle infes tanti . In ques ta fase si segnala la prevalente
di ffusione di gramina cee.
Si consiglia di non interveni re in corrispondenza di forti abbassamenti termici . I pri ncipi a tti vi da
utilizza re andranno scel ti in funzione delle infestanti presenti .
Post Emergenza con DICOTILEDONI (in particolare Gallium)
FLUROXIPYR al 17,18% di s .a. 0,8 - 1 l /ha di f.c.
Con infestazioni di DICOTILEDONI - Categoria ALS
TRIBENURON-METHYLE al 50% di s .a . da 0,015 a 0,0225 kg/ha di f.c.
METSULFURON-METILE al 20% di s .a ., da 0,015 a 0,020 kg/ha di f.c.
TRIASULFURON al 20% di s .a ., 0,037 Kg/ha di f.c.
TIFENSULFURON METHYLE al 75% di s.a ., 0,05-0,08 Kg/ha di f.c.
FLORASULAM al 4,84% di s.a ., da 0,1 a 0,125 kg/ha di f.c.
TRIBENURON-METILE + MCPP-P al 1,0 + 73,4% di s .a ., 1,090 kg/ha di f.c.
TRITOSULFURON al 71,4% di s .a ., 0,05 kg/ha di f.c.
In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS + ACCasi
IODOSULFURON + FENOXAPROP-P-ETILE + MEFENPIR-DIETILE + ANTIDOTO al
0,79+6,32+2,37% di s.a ., 1,25 kg/ha di f.c (non ammesso su orzo)
CLODINAFOP + PINOXADEN + FLORASULAM + ANTIDOTO al 3,03+3,03+0,76% di s .a., 0,67–1
kg/ha di f.c.
Sono escluse le miscele (estemporanee o formulate) di ACCasi e ALS con attività graminicida
In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS
Nei diversi anni è obbligatorio alternarne l’impiego dei prodotti ACCasi
PROPOXYCARBAZONE-SODIUM + IODOSULFURON-METHYL-SODIUM + AMYDOSULFURON +
MEFENPYR DIETHYL + ANTIDOTO al 14 + 0,86 + 6 + 6,70 di s .a ., 0,4 kg/ha di f.c.
PROPOXYCARBAZONE-SODIUM + IODOSULFURON- METHYL-SODIUM + MEFENPYR DIETHYL
+ ANTIDOTO al 16,8 + 1 + 8 di s .a., 0,333 kg/ha di f.c.
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 5 di 11
IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO al 0,60+3% di
s .a ., 0,5 l/ha di f.c. (non ammesso su orzo)
IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO al 0,3+3% di s .a .,
0,3 l/ha di f.c. (non ammesso su orzo)
PYROXULAM + FLORASULAM + ANTIDOTO al 7,08+1,42% di s .a., 0,265 kg/ha di f.c. (non
ammesso su orzo)
Con infestazioni di GRAMINACEE - Categoria ACCasi
Nei diversi anni è obbligatorio alternarne l’impiego dei prodotti ALS
CLODINAFOP+ ANTIDOTO al 8,1% di s.a ., da 0,25 a 0,75 l/ha di f.c. non ammesso su orzo
FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO al 6,7% di s.a ., 0,6 - 1 l/ha di f.c.
DICLOFOP-METILE (al 27,3% di s .a. 2-2,5 l/ha di f.c.
PINOXADEN + ANTIDOTO al 5,1% di s .a ., 1 l /ha di f.c.
TRALCOXYDIM al 34,67% di s.a ., 1 l/ha di f.c.
Con infestazioni di GRAMINACEE (pre o post precoce)
CHLOROTOLURON al 58,57% di s.a ., 2,5 l /ha di f.c. – sullo stesso appezzamento
impiegabile al massimo 1 volta ogni 5 anni
Post Emergenza con DICOTILEDONI
IOXYNIL al 28,7% di s .a . 3,5 l /ha di f.c.
BROMOXYNIL al 31,9% di s .a . 2,5 l /ha di f.c.
Questi prodotti in alternativa fra loro sono im piegabili al massimo una volta ogni 5 anni
sullo stesso appezzamento.
CONCIMAZIONE
Si ri corda che i piani di fertilizzazione per le col ture erba cee devono essere redatti in cias cuna
annualità entro il 28 febbraio.
L'a zienda é tenuta a redigere un piano di fertilizzazione analiti co mediante il progra mma per
formulazione del bilanci o, oppure ad adotta re il modello semplifi ca to secondo le s chede dose
s tanda rd. In caso d'utilizzo delle s chede dose s tanda rd l'a zienda é tenuta a regis tra re le
moti va zioni d'incremento o decremento.
Azoto: A pa rti re dal mese di febbraio è possibile la distri buzione in copertura .
- La distribuzione può essere uni ca nel caso in cui si i mpieghino fertili zzanti a lenta cessione.
- Se il fabbisogno risul ta inferiore a 100 kg/ha la conci mazione azota ta può essere
concentra ta i n un’uni ca somministra zione nella fase di spiga a 1 cm.
- Se il fabbisogno è superiore a 100 kg/ha la dis tribuzione deve essere fra ziona ta non
supera ndo i 100 kg/ha per singola distribuzione. In tal caso l ’ul tima sommi nistra zione deve
a vveni re entro la fase di emissione della foglia bandiera/ini zio botti cella.
- Anche dopo cereali (mais, ecc.), i n caso di interramento degli s tocchi , vi sarebbe l’opportuni tà
di anti cipa re, già da questa fase, una prima quota pa ri al 30% del fabbisogno di azoto.
- Considera ta la piovosità media della zona di pianura superiore ai 250 mm (periodo ottobre
– gennaio) dalla fase di a ccesti mento è possibile anti cipa re una quota di azoto pa ri all’equi valente
dell ’azoto pronto.
- Nelle zone con di fficile pra ti cabilità del terreno (a rgilla > 40%) é possibile anti cipa re il 30% del
fa bbisogno di a zoto a parti re dalla fase 3 foglie vere, ed in ogni caso non pri ma della metà di
di cembre, qui ndi sommi nistra re il res tante 70% nella fase di spiga a 1 cm.
Per il frumento tenero l ’apporto standa rd per una produzione di 5-7 t/ha è di :
- Va rietà bis cottiere: 125 kg/ha
- Va rietà normali 140 kg/ha
- Va rietà FF/FPS 155 Kg/ha
Per il frumento duro l ’apporto s tanda rd per una produzione di 5-7 t/ha è di 160 kg/ha
Fosforo e Potassio: in copertura non sono ammessi apporti .
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 6 di 11
Erba medica
Fase: riposo vegetativo
DISERBO
Nel periodo invernale è possibile interveni re con IMAZAMOX (al 3,7% di p.a ., massimo 0,75 l /ha di
f.c.), Metri buzin (al 35% di p.a ., massimo 0,5 l /ha di f.c.).
In caso di infes tazioni di cus cuta rilevate lo s corso anno è possibile interveni re preventi va mente in
ma niera localizza ta (non ol tre il 15 % della superfi cie) con Propiza mide (al 36% di p.a ., massimo 3,6
l/ha di f.c.).
CONCIMAZIONE
Azoto: Non sono a mmessi apporti ; solo dal 4° anno e i n presenza di eleva te quantità di
gramina cee si possono distri bui re al massimo 100 kg/ha .
Non sono ammessi ammendanti in copertura.
Fosforo:
Dotazione s ca rsa : massimo 100 kg/ha
Dotazione normale: massimo 60 kg/ha
Dotazione eleva ta : nessun apporto
Potassio:
Dotazione s ca rsa : massimo 200 kg/ha
Dotazione normale: massimo 150 kg/ha
Dotazione eleva ta : nessun apporto
Bietola
ASPETTI AGRONOMICI:
Nella s cel ta delle culti va r da utilizza re nei programmi di produzione i ntegra ta è ammesso solo
l'utilizzo di va rietà indi ca te nella specifi ca nota di segui to riporta ta .
In pa rti cola re:
-Per gli esti rpi precoci (entro 10 settembre) è a mmesso anche l ’utilizzo di va rietà non
tolleranti la cercospora (tolleranza nulla
- Per gli estirpi dopo il 10 settembre s ono a mmesse solo cvs tolleranti alla cercospora
(media, medio-s ca rsa, s ca rsa tolleranza).
Varietà utilizzabili nei programmi di produzione integrata:
Valori calcolati sulla base del biennio 2013-14 ad eccezione delle varietà con asterisco.
IN ORDINE DECRESCENTE DI TOLLERANZA - ANNATA AGRARIA - 2015
NOME VARIETA'
CASA DISTRIBUTRICE
TOLLERANZA
HERACLES
SYNGENTA
PIXEL
BETASEED
STEFFKA *
KWS
VINCENT
STRUBE
MONTANA
BETASEED
ANTEK
STRUBE
MEDIA
FABRIZIA
KWS
GRINTA
SYNGENTA
NORINA
KWS
BTS 680
BETASEED
SERENADA
KWS
SEBASTIANA *
KWS
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NEW YORK
ANTINEA
MOLIERE
PERFEKTA
BRUNA
SPANIEL
DINARA
MARINELLA
ARANKA
COOK *
LENNOX
DIAMENTA
VENERE
FENEC *
MOHICAN *
MINTA
KOALA
ELVIS
TOLERANZA
ARNOLD
RIZOR
PRESLEY *
BIZET
NINFEA
EINSTEIN
ARIETE
GLADIATOR
ECLIPSE
DUETTO
AARON
ZANZIBAR
SOLEATA
BENGAL *
ADLER
BISON
BTS 555 *
PYTHON
BASILIUS *
NEKTARINE
BRAMATA
PITBULL
KARTA
MASSIMA
THOR
NESTORIX
COMANCHE *
BTS 920
BETASEED
KWS
STRUBE
AURORA / LION SEEDS
KWS
BETASEED
KWS
KWS
KWS
STRUBE
STRUBE
SYNGENTA
SESVANDERHAVE
SESVANDERHAVE
SESVANDERHAVE
SYNGENTA
SESVANDERHAVE
STRUBE
KWS
STRUBE
SESVANDERHAVE
STRUBE
STRUBE
SESVANDERHAVE
STRUBE
SESVANDERHAVE
SESVANDERHAVE
BETASEED
SESVANDERHAVE
AURORA / LION SEEDS
SESVANDERHAVE
SYNGENTA
SESVANDERHAVE
STRUBE
SESVANDERHAVE
BETASEED
SESVANDERHAVE
STRUBE
SESVANDERHAVE
SYNGENTA
SESVANDERHAVE
SYNGENTA
KWS
STRUBE
SESVANDERHAVE
SESVANDERHAVE
BETASEED
MEDIO-SCARSA
SCARSA
NULLA
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 8 di 11
CHARLY
STRUBE
CASSINI
STRUBE
GREGORIUS *
STRUBE
BTS 350
BETASEED
ATTRAKTIVA
KWS
* = VARIETA' IN PROVA NEL SOLO 2014
BOLLETTINO DI AGRICOLTURA BIOLOGICA
NOTA GENERALE : Si ricorda che le seguenti indicazioni tecniche fanno riferimento a quanto
previsto dai regolamenti CE sull’agricoltura biologica 834/2007 (obiettivi, principi e norme
generali) e 889/2008 (norme tecniche di applicazione) e successive integrazioni e m odifiche. Le
disposizioni applicative si trovano nel DM n. 18354 del 27.11.09 che ha completato ed attivato il
quadro normativo.
Tutte le operazi oni colturali devono volgere a mantenere un equilibrio vegeto-produtti vo delle
piante, al fine di aumenta re le difese na turali e diminui re i potenziali atta cchi delle a vversità ,
sal vagua rdando l'a mbiente ci rcos tante.
Principi attivi previsti dal Reg. CEE n. 834/07 e regolarmente registrati in Italia
Possono essere utilizza ti tutti i formula ti commerciali classifica ti come “Xi ”, “Nc” e Xn.
Solo se specifi ca tamente indi ca ti nelle norme tecni che possono essere utilizza ti anche formulati
commerciali classifi ca ti come “T” e “T+” .
Ulteriori approfondimenti su norme e indicazioni generali si possono consultare sul
sito: www.tecpuntobio.it
COLTURE ARBOREE
Vite
Fase fenologica: riposo vegetativo - operazioni di potatura in corso
DIFESA:
Cocciniglie: durante le opera zioni di pota tura porre a ttenzione alla presenza di eventuali
infesta zioni .
Malattie del legno ( Mal dell’esca): s i ri corda di presta re a ttenzione alle opera zioni di pota tura ,
disinfetta ndo frequentemente le a ttrezzature preferibil mente con sali qua terna ri d’a mmonio
all’1% (es . BENZALCONIO CLORURO).
E’ i nol tre buona norma :
1) effettua re la pota tura invernale su va rietà sensibili a mal dell ’es ca (Lambrus co salamino) poco
pri ma della ripresa vegeta ti va per fa vori re un più rapido processo di chiusura della feri ta e
preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della pota tura , bisogna evi ta re le feri te ra denti . Per fa re ques to bisogna
ma ntenere un moncone equi valente almeno al diametro della feri ta da ta glio al momento
dell ’eliminazione di legno di due o più anni . Quando si elimina legno di un a nno (per esempio i
polloni sul tronco), tagliando gius to a li vello degli occhi della corona , mantenendo la base (zona
leggermente rigonfia a li vello del punto di a tta cco del pollone sul tronco.
Bostrico: durante la pota tura , se si rilevano fori nei tral ci , provvedere alla predisposizione di ci rca
10 pi ccole fas cine es ca per etta ro (col legno residuo) da appendere l ungo i fila ri . Ques te andranno
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Reggio E. n.6 del 5 Marzo 2015 pag. 9 di 11
ri mosse e opportunamente distrutte indi ca ti vamente a fine ma ggi o. I residui di pota tura dovranno
comunque essere asporta ti e distrutti.
Si ri corda di non conserva re ca tas te di legna in prossimità dei vigneti.
Pero e Melo
Fase fenologica: gemma ferma - operazioni di potatura in corso
DIFESA
Colpo di Fuoco Batterico: durante le operazi oni di pota tura è necessaria un’a ttenta atti vi tà di
controllo del frutteto al fine di indi vidua re ed elimina re eventuali parti infette. In presenza di
sintomi sul tronco, si consi glia l ’esti rpa zione dell’intera pianta . Ri cordiamo di disinfetta re gli
a ttrezzi utilizza ti per la bonifi ca e per le opera zioni di pota tura .
Valsa e Nectria: al fine di un’adegua ta prevenzione e controllo della malattia si consiglia di
asporta re le pa rti col pite (cancri e disseccamenti rameali).
COLTURE ERBACEE
Grano tenero e grano duro
Fase fenologica: accestimento
Concimazione: per gli apporti di ammendanti verra nno forni te indi ca zioni nei prossimi bollettini
Diserbo: Alla compa rsa di infes tanti si consiglia di effettuare una la vora zione con s tri gliatori con
denti ri gidi da 5-7 mm passando in anda ta e ri torno. Si può esegui re tale la vora zione fino alla fase
di pri mo nodo.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
- Giovedì 12 Marzo, ore 10.30: ri unione di coordinamento per la reda zione del Bollettino di
Produzione Integra ta e Biologi ca; a segui re, ore 11.00, l 'aggiorna mento tecnico a cura del Dott.
Berga maschi (UPL) rela ti vo a prodotti ra mei ci e interazioni fra formulazioni di prodotti fi tosani ta ri
- Giovedì 19 Marzo, ore 10.00: ri unione di coordinamento per la reda zione del Bollettino di
Produzione Integra ta e Biologi ca; a segui re, ore 11.00, i ncontro di aggiornamento tecni co con
BASF
- Giovedì 26 Marzo, ore 10.00: ri unione di coordinamento per la reda zione del Bollettino di
Produzione Integra ta e Biologi ca; a segui re, ore 11.00, i ncontro di aggiornamento tecni co con
Sipcam
Gli incontri in elenco, se non diversamente specificato, si terranno presso l’ ASSESSORATO
AGRICOLTURA – Sala 1, via F. Gualerzi, 38 – 42124 Mancasale, Reggio Emilia
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- Redazione e diffusione a cura di Luca Casoli
- In collaborazione con:
• Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia
• Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale
• Consorzio Agrario dell’Emilia
• Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo
• Fruit Modena Group
• Agri Uno - gruppo Progeo
• AINPO
• Al Molejn – gruppo Progeo
• Liberi professionisti
“SERVIZI DI SUPPORTO PER L’APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI
PRODUZIONE INTEGRATA E DELLE NORME DI PRODUZIONE BIOLOGICA
NELL’AMBITO DEL P.S.R. 2007-2013 – MISURA 214, AZIONI 1 E 2”
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bollettino di produzione integrata - Consorzio Fitosanitario Provinciale