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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
Facoltà di Giurisprudenza - Como
Corso di Laurea in Discipline Giuridiche
Classe L-14 Scienze dei Servizi Giuridici
Degree in LEGAL ISSUES
Sede del corso: Como
MANIFESTO DEGLI STUDI
- ANNO ACCADEMICO 2012/2013
Presentazione del Corso.
Presso la Facoltà di Giurisprudenza della sede di Como dell’Università degli Studi dell’Insubria è
attivato il Corso di laurea in DISCIPLINE GIURIDICHE di durata triennale e appartenente alla
Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici L-14.
Nell’anno accademico 2012/2013 sono attivati il primo e il secondo anno di corso.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Articolazione anni accademici
Il Corso di laurea triennale in DISCIPLINE GIURIDICHE è strutturato su un biennio nel quale
sono concentrati gli insegnamenti di base e caratterizzanti e su un terzo anno che, nell'ambito degli
esami a scelta, consente, con una offerta diversificata di insegnamenti affini e integrativi, una
formazione professionalizzante.
Obiettivi formativi generali
Il Corso si propone di fornire una formazione giuridica di base, da acquisirsi nei primi due anni,
quale presupposto per lo svolgimento di professioni o attività di lavoro che richiedano competenze
giuridiche. Il Corso fornisce altresì conoscenze e abilità specificamente dirette alla formazione di
competenze professionali necessarie a chi opera come giurista o consulente di impresa - privata e
pubblica - ovvero come operatore giuridico nelle pubbliche amministrazioni o nelle organizzazioni
internazionali. Scopo del corso è la formazione di un giurista in grado di utilizzare e applicare il
diritto, le scienze economiche, informatiche e linguistiche, nei rapporti di lavoro privati, pubblici e
del terzo settore, nella gestione delle risorse umane, nelle attività delle organizzazioni e istituzioni
internazionali, nell'attività di consulenza alla pubblica amministrazione e alle imprese e
nell'organizzazione e nell'attività delle pubbliche amministrazioni.
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea in Discipline giuridiche, oltre alla competenza nelle materie di base e
caratterizzanti della classe, si propone, attraverso l’offerta degli insegnamenti opzionali del terzo
1
anno, di fornire competenze specialistiche diversificate che, in relazione alle scelte specifiche dello
studente, gli consentono di acquisire - alternativamente - la formazione allo svolgimento di varie
attività, tra le quali, come operatore d'impresa:
attività di verifica della conformità delle operazioni aziendali a disposizioni di legge e
regolamentari; attività istruttorie di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti
l'impresa; attività di informazione, documentazione e coordinamento con i legali esterni
dell'impresa;
gestione di problematiche giuridiche quali la stipulazione di contratti, la conduzione di
trattative nelle transazioni commerciali - anche di rilievo transnazionale -, la protezione dei
diritti di proprietà intellettuale e industriale, la gestione del rischio e della responsabilità
d'impresa, gli adempimenti richiesti dal diritto tributario;
presso banche o imprese di investimento, operare nell'ambito degli organismi di audit
interno o nell'attività operativa interna ed esterna, o come promotori finanziari.
Nell’ambito di imprese prevalentemente piccole o medie, altri insegnamenti del terzo anno
consentono di operare come consulente del lavoro, svolgendo:
attività di collegamento e mediazione professionale tra impresa, lavoratori e istituzioni
attività tecnico-amministrative per la gestione ed amministrazione del personale.
stipulazione di contratti di lavoro, assolvimento degli adempimenti di legge verso gli enti
preposti, per l'amministrazione pratica dei rapporti di lavoro e l'applicazione della disciplina
collettiva applicabile al singolo rapporto;
gestione delle problematiche sindacali, presso associazioni di datori di lavoro e lavoratori,
agenzie per il lavoro nonché entro uffici delle risorse umane ed amministrazione e gestione
del personale di imprese ed enti, nonché nell'ambito di studi professionali di consulenza del
lavoro.
Ulteriori insegnamenti del terzo anno formano competenze giuridiche e linguistiche che consentono
di:
svolgere attività (di lavoro autonomo o subordinato) nell'ambito sia di organizzazioni
internazionali sia di realtà imprenditoriali o istituzionali locali coinvolte in relazioni
transnazionali tra contesti nazionali e linguistici diversificati;
svolgere attività di conversione linguistica di testi giuridici, specificamente richieste da chi
intenda operare con o nel Canton Ticino, il cui ordinamento giuridico adotta le diverse
lingue ufficiali del Paese;
proseguire, dopo il conseguimento della Laurea in Discipline giuridiche, gli studi
universitari in Svizzera e operare nell'ambito dell'ordinamento giuridico elvetico.
Altri specifici insegnamenti del terzo anno, poi, consentono di svolgere attività nelle strutture
organizzative degli enti pubblici e delle società ed aziende pubbliche o di collaborare con la
pubblica amministrazione dall'esterno, nel campo della programmazione, dell'organizzazione degli
uffici e della gestione dei procedimenti amministrativi e dei servizi pubblici, in particolare
svolgendo:
attività di agevolazione dei rapporti tra imprese (e altre organizzazioni private) con le
pubbliche amministrazioni;
attività di gestione di aspetti specifici dell'organizzazione e dell'attività amministrativa
In ogni caso, per consentire che lo studente si specializzi e sviluppi le proprie capacità pratiche e
quindi per accrescere il carattere professionalizzante del corso, è prevista la possibilità, ai fini
della prova finale, di sostituire la redazione della tesi con lo svolgimento di uno stage presso
aziende, studi di consulenza del lavoro, uno o più enti pubblici (locali, regionali, nazionali o
presso amministrazioni statali) ovvero presso enti o istituzioni internazionali. Lo stage dovrà
completarsi con la redazione di una relazione scritta sui risultati formativi conseguiti da esporre
e discutere oralmente davanti alla commissione di laurea.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
(DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato in Discipline giuridiche:
2
conosce il metodo giuridico per la comprensione delle modifiche normative nei principali
settori del diritto;
conosce i fondamenti della macro e micro-economia per la comprensione della struttura dei
mercati e dei ruoli dei suoi attori.
Inoltre, a seconda delle scelte riguardanti gli insegnamenti professionalizzanti del terzo anno:
ha competenze specifiche in materia di Diritto dell'impresa, Diritto tributario, Diritto
bancario, assicurativo e degli intermediari finanziari.
Ovvero:
ha competenze specifiche delle discipline sostanziali e procedurali (anche stragiudiziali) in
materia di lavoro, di relazioni sindacali nei luoghi di lavoro, di salute e sicurezza
nell'ambiente di lavoro, di procedure concorsuali nonché della normativa fiscale e tributaria
per la gestione contabile/finanziaria del personale.
Ovvero:
ha dimestichezza con almeno una lingua straniera giuridica, per la comprensione di testi
giuridici (contratti, sentenze, leggi) formulati in quella lingua e capacità di comprendere le
caratteristiche differenziali degli istituti giuridici nei diversi ordinamenti positivi;
ha buona conoscenza del Diritto dell'Unione europea e del Diritto internazionale;
ha una conoscenza di base della Sociologia dei processi economici e del lavoro.
Ovvero:
ha una conoscenza di base in materia di programmazione, organizzazione degli uffici e in
materia di gestione dei procedimenti amministrativi e dei servizi pubblici.
Tali risultati verranno conseguiti mediante lezioni teoriche e teorico-pratiche, esercitazioni
individuali e/o collettive su casi.
Le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite saranno verificate, attraverso test e compiti
scritti durante l'attività didattica, nonché, alla fine delle lezioni, con prove scritte e esame finale
orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Il laureato in Discipline giuridiche, in virtù delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite
mediante lezioni frontali ed esercitazioni:
conosce e sa applicare in un dato contesto organizzativo o aziendale gli adempimenti legali
inerenti i processi comunicativi e di informazione;
è in grado di consultare in autonomia banche dati giuridiche e utilizzare mezzi informatici.
Inoltre, a seconda degli insegnamenti professionalizzanti prescelti:
sa leggere un bilancio, comprendere e redigere documenti contrattuali anche internazionali;
sa applicare alle specifiche procedure aziendali criteri di verifica della loro conformità alle
disposizioni di legge e regolamentari;
sa applicare le proprie conoscenze giuridiche all'attività istruttoria di pratiche amministrative
e giudiziarie riguardanti l'impresa;
sa applicare le proprie competenze giuridiche nell'interazione con i legali esterni
dell'impresa con riguardo all'attività di informazione, documentazione;
sa applicare le proprie competenze giuridiche alle problematiche organizzative e gestionali
dell'impresa (stipulazione dei contratti, conduzione di trattative nelle transazioni
commerciali, protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale, gestione del rischio
e della responsabilità d'impresa, adempimenti tributari).
Ovvero:
è in grado di interpretare le norme retributive, fiscali, previdenziali, assistenziali relative ai
rapporti di lavoro e di applicarle in modo autonomo al caso concreto;
è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto
organizzativo;
è in grado di consultare banche dati, di utilizzare mezzi informativi e programmi dedicati
alla gestione del personale.
Ovvero:
sa tradurre testi giuridici in lingua straniera;
3
sa consultare, comprendere e redigere documenti contrattuali anche internazionali;
sa applicare le competenze teoriche acquisite alla soluzione di problemi giuridici collegati
all'attività dell'impresa nei rapporti con soggetti di altri ordinamenti giuridici (redazione di
contratti, informazione sugli adempimenti giuridici a carico e a tutela dell'impresa ecc.);
sa interagire con i legali esterni dell'impresa con riguardo all'attività di informazione,
documentazione e studio di dati provenienti da ordinamenti stranieri o sovra-nazionali;
sa contribuire alla stipulazione dei contratti e alla conduzione delle trattative nelle
transazioni commerciali con rilievo transnazionale.
Ovvero:
sa applicare le proprie competenze teoriche agli aspetti specifici dell'organizzazione e
dell'attività amministrativa, alla istruzione degli atti consensuali della pubblica
amministrazione (con particolare riferimento agli appalti pubblici);
sa applicare le proprie competenze tecniche alla redazione degli atti e provvedimenti
amministrativi nonché alla redazione degli atti consensuali della p.a. (accordi di programma,
accordi con i privati, appalti pubblici).
L'acquisizione delle capacità applicative delle conoscenze teoriche e teorico-pratiche verrà
verificata mediante lo svolgimento: di esercitazioni su casi (giurisprudenziali o aziendali o
organizzativi); di prove intermedie ed esami finali per ciascun insegnamento nonché in base alle
valutazioni del tutor dell'ente ospitante alla fine dei tirocini.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Discipline giuridiche, in virtù delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite
mediante lezioni frontali ed esercitazioni e a seconda degli insegnamenti professionalizzanti
prescelti:
è in grado di orientare la scelta di tipologie contrattuali adeguate rispetto a casi aziendali
specifici e indicare gli adempimenti conseguenti;
sa individuare soluzioni opportune alle diverse alternative che l'organizzazione e la gestione
dell'impresa o della pubblica amministrazione presentano;
sa prevenire e risolvere problemi relativi all'attività lavorativa del cittadino italiano all'estero
e dello straniero in Italia;
sa prospettare, nel caso concreto, le diverse possibilità di scelta in ordine a crisi aziendali,
esigenze di ristrutturazione o trasformazione di attività o di lavoro, che comportino ricadute
sociali, con previsione dei rispettivi costi e benefici;
è in grado di orientare la scelta di tipologie contrattuali adeguate alle esigenze dell'impresa o
dell'istituzione in cui opera in rapporto alla specifica normativa straniera;
sa individuare la convenienza delle alternative operative in rapporto alle specificità culturali
e linguistiche del paese e dell'ordinamento con cui l'impresa entra in contatto.
L'autonomia di giudizio sarà formata e verificata:
mediante lo svolgimento di esercitazioni individuali assegnate dal docente in relazione
all'argomento oggetto di una o più lezioni e successivamente verificate, corrette e discusse
collettivamente durante le lezioni successive nonché mediante lo svolgimento di esercitazioni
individuali o di gruppo su casi (giurisprudenziali /aziendali/organizzativi) prove intermedie, esami
finali e tirocini.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Discipline giuridiche:
possiede una terminologia giuridica appropriata nei diversi ambiti giuridici settoriali;
è in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi,
utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori, anche utilizzando
una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano;
ha capacità di interagire con altre persone e di condurre attività in collaborazione.
L'abilità comunicativa viene sollecitata sia attraverso la discussione collettiva dei casi, sia attraverso
i tirocini, sia con la partecipazione ad apposite iniziative destinate alla valorizzazione delle
competenze trasversali e comunicative collocate nell'ultimo anno del corso.
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All'acquisizione della capacità di comunicare è assegnato un peso considerevole nella valutazione
della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Discipline giuridiche, dovrà dimostrare:
di aver acquisito un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi e capacità di lavoro
autonomo e di gruppo;
di saper applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e
approfondire i contenuti teorici anche in contesti professionali;
di aver sviluppato le conoscenze e le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere
ulteriori studi di approfondimento o una ulteriore formazione culturale e professionale con
capacità di elaborazione autonoma dei dati.
La capacità di apprendimento ulteriore, mediante lo studio o nello svolgimento di una attività di
lavoro, verrà verificato mediante la prova finale, consistente in una dissertazione scritta discussa
oralmente ovvero (se il laureando abbia optato per il tirocinio) nella discussione di una relazione
sull'apporto formativo del tirocinio e sul collegamento dell'esperienza concreta con le competenze
teoriche acquisite. In particolare, l'esperienza dello stage durante il percorso formativo o in
sostituzione della tesi è strumento efficace per accrescere la consapevolezza del diverso approccio
con cui, nel mondo del lavoro, si devono affrontare le conoscenze teoriche acquisite con lo studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Il laureato in Discipline giuridiche, in forza della preparazione giuridica di base acquisita nel
biennio, ma anche in conseguenza delle scelte operate tra gli insegnamenti professionalizzanti del
terzo anno di corso, può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti
occupazionali indicati.
Ruoli professionali:
lavoratore dipendente o professionista autonomo nell'ambito dell'impresa o a vantaggio di
imprese o di enti del terzo settore; dipendente o collaboratore di aziende o uffici di
intermediazione assicurativa; operatore presso banche o imprese di investimento; promotore
finanziario;
consulente del lavoro (previo superamento dell'esame di Stato e iscrizione nell'apposito albo
dei Consulenti del lavoro); responsabile del personale e della gestione delle risorse umane;
operatore del mercato del lavoro e della formazione; esperto di relazioni sindacali e
negoziatore sindacale; operatore e consulente della sicurezza del lavoro;
esperto del diritto amministrativo, a supporto di imprese e altre organizzazioni private nei
rapporti con le pubbliche amministrazioni; operatori giuridici nelle strutture organizzative
degli enti pubblici; professionisti che collaborano con la pubblica amministrazione
dall'esterno; addetto all'ufficio legale di imprese o enti pubblici; consulente legale interno o
esterno presso organizzazioni, imprenditoriali e non, private e pubbliche;
dipendente di uffici legali, uffici commerciali e uffici comunicazione di imprese e enti
pubblici: tali ruoli possono essere svolti presso lo Stato, le scuole e le università pubbliche,
gli enti territoriali (Comune, Provincia, Regione), il CNR, l'ARPA, tutte le articolazioni
della sanità pubblica, le Camere di commercio, ecc.
Funzioni:
opera nell'ufficio legale e nell'ufficio commerciale di imprese private;
contribuisce alla gestione di aspetti contrattuali e di convenzioni anche in ambito
internazionale nonché alla gestione delle questioni legali collegate alla tutela della
privacy e alla tutela dell'immagine;
verifica la conformità delle operazioni aziendali alla legge e ai regolamenti;
svolge attività istruttorie di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti l'impresa;
svolge attività di consulenza legale di base (informazione, documentazione e
coordinamento con i legali esterni dell'impresa);
collabora alle trattative nelle transazioni commerciali;
5
collabora alle attività di verifica, controllo, revisione entro organismi interni di banche o
imprese di investimento;
svolge attività di promozione finanziaria;
svolge attività di gestione e amministrazione di rapporti di lavoro; di gestione dei libri
paga, prospetti paga, libri matricola, adempimenti fiscali e contributivi; dei rapporti e
degli adempimenti nei confronti degli uffici INPS, INAIL, Direzione del Lavoro, Servizi
pubblici per l'impiego;
coopera alla prevenzione e risoluzione extragiudiziale delle controversie di lavoro
nonché alla elaborazione di strategie per l'organizzazione e la gestione delle risorse
umane, dei sistemi e dei metodi di qualità del lavoro; alla gestione delle relazioni
collettive e della negoziazione sindacale; alla gestione degli adempimenti connessi alla
sicurezza del lavoro, alla tutela della salute, al benessere organizzativo, alla prevenzione
integrata dei rischi nell'ambiente di lavoro;
collabora alla soluzione di problematiche giuridiche legate all'attività dell'impresa nei
rapporti con soggetti appartenenti ad altri ordinamenti giuridici (redazione di contratti,
informazione sugli adempimenti giuridici posti a carico e a tutela dell'impresa ecc.); si
occupa di traduzioni giuridiche;
svolge attività di supporto all'ufficio legale di imprese o enti pubblici; coordina l'ufficio
legale di imprese pubbliche; si occupa della gestione di aspetti contrattuali e di
convenzioni anche in ambito internazionale presso pubbliche amministrazioni o presso
imprese private riguardo a rapporti con enti pubblici o a materie che presuppongono la
conoscenza approfondita del diritto amministrativo; si occupa delle questioni legali
connesse allo svolgimento di procedure amministrative.
Sbocchi occupazionali:
lavoro dipendente o libera professione presso aziende, banche, assicurazioni, enti privati
e pubblici, imprese di investimento (nell'ambito degli organismi di audit interno o
nell'attività operativa interna ed esterna), o come promotori finanziari;
impiego presso studi di consulenza del lavoro;
esperto nella gestione del personale e nella gestione organizzativa del cambiamento e
della flessibilità;
esperto in relazioni di lavoro e sindacali;
addetto all'ufficio legale di imprese o enti pubblici;
addetto all'ufficio risorse umane;
dipendente o consulente di imprese o enti pubblici addetto ai rapporti con soggetti
appartenenti ad altri ordinamenti giuridici;
dipendente o consulente di imprese o enti pubblici addetto alla redazione di contratti,
all'informazione sugli adempimenti giuridici a carico o a tutela dell'impresa o dell'ente
pubblico;
collaboratore o impiegato presso Istituzioni comunitarie o organizzazioni internazionali;
operatore nel campo giuri-linguistico.
Il corso prepara alla professione di
2.5.1.1.1 – Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione
2.5.1.1.2 – Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione
2.5.1.3.1 – Specialisti in risorse umane
2.5.1.3.2 – Specialisti dell’organizzazione del lavoro
2.5.4.4.2 – Revisori di testi
3.3.2.2.0 – Tecnici del lavoro bancario
Il corso in Discipline Giuridiche è permeabile con il corso di laurea magistrale in
Giurisprudenza: agli studenti che intendano passare al corso magistrale vengono riconosciuti
integralmente i crediti acquisiti nel primo biennio. Chi ha conseguito la laurea triennale può
iscriversi direttamente al quarto anno della Laurea magistrale in Giurisprudenza, a condizione di
colmare i debiti formativi corrispondenti ai soli insegnamenti del primo triennio della laurea
6
magistrale stessa che non sono impartiti nel corso triennale, secondo le determinazioni deliberate dal
Consiglio di Facoltà.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Per essere ammessi al Corso di laurea in Discipline giuridiche occorre essere in possesso del titolo
di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio
conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle competenze sono:
• buona conoscenza e buona capacità di utilizzo della lingua italiana in forma orale e scritta;
• elementi fondamentali di cultura generale;
• buona conoscenza dei programmi di scuola secondaria delle materie italiano e storia, nonché,
ove previste nel piano di studio della scuola di provenienza, delle materie diritto, economia,
informatica, lingua straniera.
I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle attitudini sono:
• motivazione allo studio del diritto privato e pubblico e delle discipline economiche;
• metodo di studio o impegno ad acquisirlo rapidamente.
La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità di seguito descritte. Gli
eventuali debiti formativi dovranno essere colmati entro il primo anno di corso.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
La prova finale consiste nella elaborazione e discussione di una dissertazione scritta oppure, in
alternativa, nello svolgimento di un tirocinio formativo presso un ente ospitante (azienda, studio
professionale, organizzazione internazionale, pubblica amministrazione) accompagnato da relazione
finale.
Lo studente che opta per l’espletamento del tirocinio formativo, dopo aver sostenuto tutti gli esami
del Corso di Laurea e aver concluso il tirocinio, discute davanti alla Commissione di Laurea una
relazione finale in cui devono essere illustrati la personale valutazione del laureando sul concreto
apporto formativo del tirocinio, il collegamento di quella specifica esperienza con la competenza
teorica acquisita in una delle aree disciplinari del Corso di laurea, nonché il vantaggio aggiuntivo
dell'esperienza pratica rispetto alle suddette competenze teorico-scientifiche.
Modalità di verifica della preparazione iniziale
(DM 270/04, art. 6 comma 1)
Il corso di laurea in Discipline giuridiche non prevede limitazione numerica né prova di accesso. Le
matricole saranno sottoposte ad una prova di verifica delle competenze linguistiche di base (logicosintattiche, testuali, semantico-lessicali, stilistiche e socio-linguistiche). In seguito alla correzione del
test, verrà assegnato a ciascun studente un tutor universitario come supporto per il superamento delle
lacune eventualmente rilevate nella prova di valutazione nonché, in relazione alle esigenze del
singolo studente, per l’acquisizione di un proficuo metodo di studio o per una efficiente
programmazione dell’attività di studio, della frequenza, degli esami e delle priorità da considerare
durante il corso di laurea. Gli studenti che non sostengono la prova di verifica della preparazione
iniziale ovvero che non partecipano alle iniziative della Facoltà dirette a superare le carenze rilevate
nella prova iniziale e a sostenere con successo le ulteriori prove di verifica, non potranno sostenere
esami.
Frequenza
Il corso di laurea in Discipline Giuridiche prevede la frequenza continuativa, il cui accertamento è
demandato al titolare di ogni singolo insegnamento, secondo modalità e criteri definiti in relazione
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alla natura dell’insegnamento stesso. La frequenza continuativa è considerata ai fini della
valutazione in sede di esame.
Modalità di didattica: lezioni frontali, seminari, esercitazioni, piattaforma e-learning.
Riconoscimento crediti formativi
Ai fini dell’iscrizione al corso di laurea e della maturazione dei crediti formativi previsti dal
curriculum, agli studenti potranno essere accreditate sia le attività formative sia le attività lavorative
pregresse, secondo quanto stabilito dal Consiglio di Facoltà.
Tirocino-Stage
E’ favorita l’acquisizione di crediti formativi attraverso tirocini o stages presso imprese, pubbliche
amministrazioni e studi professionali.
Articolazione del corso degli studi
Il corso di laurea ha durata triennale e comporta l’acquisizione da parte dello studente di 180 crediti
formativi.
Regime a tempo parziale
Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Discipline Giuridiche possono optare all’inizio
dell’anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento della durata
quadriennale.
8
PIANO DEGLI
STUDI
Nell’a.a. 2012/2013 sono attivati solo il primo e il secondo anno.
I ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di
attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
IUS/18
Base
Storicogiuridico
6
IUS/20
Base
9
IUS/01
Base
Filosoficogiuridico
Privatistico
IUS/08
Base
SECS-P/01
Caratterizzanti
Laboratorio di informatica
INF/01
Storia del Diritto
Contemporaneo
Diritto privato comparato
IUS/19
Ulteriori
attività
formative (art.
10, comma 5,
lettera d)
Base
IUS/02
Caratterizzanti
I SEMESTRE
Storia del Diritto Romano
Filosofia
del
diritto
Informatica giuridica
Istituzioni di Diritto Privato
e
11
II SEMESTRE
Diritto Costituzionale
Economia Politica
Costituzionalis
tico
Economico e
pubblicistico
Abilità
informatiche e
telematiche
12
Storicogiuridico
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
6
TOTALE CREDITI
10
3
6
63
II ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di
attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
IUS 14
Caratterizzanti
Giurisprudenza
9
I SEMESTRE
Diritto dell’Unione europea
Diritto Penale
IUS/17
Caratterizzanti
Giurisprudenza
10
Diritto del lavoro I parte *
IUS/07
Caratterizzanti
Giurisprudenza
5
Diritto pubblico comparato
IUS/21
Caratterizzanti
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
6
Diritto Commerciale
IUS/04
Caratterizzanti
Giurisprudenza
10
Diritto del lavoro II parte *
IUS/07
Caratterizzanti
Giurisprudenza
5
Diritto amministrativo
IUS/10
Caratterizzanti
Giurisprudenza
11
L-LIN/12
Affini
Attività
formative
affini o
integrative
5
II SEMESTRE
Lingua inglese
61
TOTALE CREDITI
*insegnamento diviso in due parti con un unico esame finale
III ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
9
Istituzioni di diritto processuale
civile
IUS/15
Caratterizzanti
Sociologia dei processi
economici e del lavoro
SPS/09
Caratterizzanti
Diritto tributario
IUS/12
Affini
un insegnamento tra i seguenti:
•
Diritto
della
proprietà
industriale e intellettuale
•
Diritto amministrativo del
lavoro
•
Terminologia
giuridica
comparata
•
Diritto
degli
atti
consensuali della pubblica
amministrazione
un insegnamento tra i seguenti:
•
Tecniche di redazione dei
contratti e contrattualistica
internazionale
•
Amministrazione e gestione
del personale
•
Multilinguismo
e
Multiculturalismo giuridico
•
Diritto regionale e degli
enti locali
•
Tecnica di redazione degli
atti e dei provvedimenti
della P.A.
Lingua straniera giuridica
Esami a scelta dello studente*
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
Attività
formative
affini o
integrative
6
5
6
IUS/04
IUS/10
Affini
IUS/02
Attività
formative
affini o
integrative
6
IUS/10
IUS/01
IUS/07
IUS/02
Affini
IUS/10
Attività
formative
affini o
integrative
6
IUS/10
Lingua
straniera
A scelta dello
studente
5
12
Ulteriori attività formative (art.
10, comma 5, lettera d)
Tirocini formativi e di
orientamento
Prova finale
5
TOTALE CREDITI
56
TOTALE
COMPLESSIVI
CREDITI
5
180
* Gli esami a scelta dello studente sono individuati tra le seguenti materie (6 crediti ciascuna):
o Diritto della proprietà industriale e intellettuale *
o Diritto amministrativo del lavoro *
o Terminologia giuridica comparata *
o Diritto degli atti consensuali della pubblica amministrazione *
o Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale *
o Amministrazione e gestione del personale *
o Multilinguismo e Multiculturalismo giuridico *
o Diritto penale commerciale
o Diritto regionale e degli enti locali *
o Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. *
o Diritto commerciale progredito
o Diritto della concorrenza
10
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Diritto dei contratti
Diritto bancario e degli intermediari finanziari
Diritto privato svizzero
Diritto ecclesiastico
Diritto canonico/Diritto comparato delle religioni
Religioni e diritti nella società multiculturale – prove di convivenza: il caso dell’Islam
Diritto pubblico comparato progredito
Diritto amministrativo svizzero (3 crediti)
Diritto pubblico svizzero
Diritto penale svizzero (3 crediti)
Diritto processuale civile svizzero (3 crediti)
Lingua straniera
Diritto processuale penale comparato
Diritto processuale penale svizzero (3 crediti)
Legislazione del turismo
Legislazione dei beni culturali
Diritto urbanistico
Storia delle dottrine politiche
Diritto pubblico dell’economia
Diritto dell’ambiente
Mediazione penale
* dove non sostenuto
11
REGIME A TEMPO PARZIALE IN QUATTRO ANNI
Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in “Discipline Giuridiche” possono optare all’inizio
dell’anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento di durata
quadriennale secondo l’articolazione di seguito specificata.
Nell’a.a. 2012/2013 sono attivati solo il primo e il secondo anno
I ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di
attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
Storia del Diritto Romano
IUS/18
Base
Storicogiuridico
6
Istituzioni di Diritto Privato
IUS/01
Base
Privatistico
11
Diritto Costituzionale
IUS/08
Base
12
Laboratorio di informatica
INF/01
Storia del Diritto
Contemporaneo
TOTALE CREDITI
IUS/19
Ulteriori
attività
formative (art.
10, comma 5,
lettera d)
Base
Costituzionalis
tico
Abilità
informatiche e
telematiche
Storicogiuridico
6
I SEMESTRE
II SEMESTRE
3
38
II ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di
attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
IUS/20
Base
Filosoficogiuridico
9
SECS-P/01
Caratterizzanti
I SEMESTRE
Filosofia
del
diritto
Informatica giuridica
e
II SEMESTRE
Economia Politica
Diritto Commerciale
Lingua inglese
Diritto privato comparato
IUS/04
Economico e
pubblicistico
Caratterizzanti Giurisprudenza
L-LIN/12
Affini
IUS/02
Caratterizzanti
Attività
formative
affini o
integrative
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
TOTALE CREDITI
10
10
5
6
40
III ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
12
Diritto Penale
IUS/17
Caratterizzanti
Giurisprudenza
10
Diritto del lavoro
Diritto amministrativo
Diritto dell’Unione europea
IUS/07
IUS/10
IUS 14
Caratterizzanti
Caratterizzanti
Caratterizzanti
Giurisprudenza
Giurisprudenza
Giurisprudenza
10
11
9
Diritto pubblico comparato
IUS/21
Caratterizzanti
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
6
TOTALE CREDITI
46
IV ANNO
Insegnamenti
SSD
Tipo di attività
Ambiti
disciplinari
Crediti
Istituzioni di diritto processuale
civile
IUS/15
Caratterizzanti
6
Sociologia dei processi
economici e del lavoro
SPS/09
Caratterizzanti
Diritto tributario
IUS/12
Affini
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
Discipline
giuridiche,
d’impresa e
settoriali
Attività
formative
affini o
integrative
un insegnamento tra i seguenti:
•
Diritto
della
proprietà
industriale e intellettuale
•
Diritto amministrativo del
lavoro
•
Terminologia
giuridica
comparata
•
Diritto
degli
atti
consensuali della pubblica
amministrazione
un insegnamento tra i seguenti:
•
Tecniche di redazione dei
contratti e contrattualistica
internazionale
•
Amministrazione e gestione
del personale
•
Multilinguismo
e
Multiculturalismo giuridico
•
Diritto regionale e degli
enti locali
•
Tecnica di redazione degli
atti e dei provvedimenti
della P.A.
Lingua straniera giuridica
Esami a scelta dello studente*
5
6
IUS/04
IUS/10
Affini
IUS/02
Attività
formative
affini o
integrative
6
IUS/10
IUS/01
IUS/07
IUS/02
Affini
IUS/10
Attività
formative
affini o
integrative
6
IUS/10
Lingua
straniera
A scelta dello
studente
5
12
Ulteriori attività formative (art.
10, comma 5, lettera d)
Tirocini formativi e di
orientamento
Prova finale
5
TOTALE CREDITI
56
TOTALE
COMPLESSIVI
CREDITI
5
180
13
* Gli esami a scelta dello studente sono individuati tra le seguenti materie (6 crediti ciascuna):
o Diritto della proprietà industriale e intellettuale *
o Diritto amministrativo del lavoro *
o Terminologia giuridica comparata *
o Diritto degli atti consensuali della pubblica amministrazione *
o Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale *
o Amministrazione e gestione del personale *
o Multilinguismo e Multiculturalismo giuridico *
o Diritto penale commerciale
o Diritto regionale e degli enti locali *
o Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. *
o Diritto commerciale progredito
o Diritto della concorrenza
o Diritto dei contratti
o Diritto bancario e degli intermediari finanziari
o Diritto privato svizzero
o Diritto ecclesiastico
o Diritto canonico/Diritto comparato delle religioni
o Religioni e diritti nella società multiculturale – prove di convivenza: il caso dell’Islam
o Diritto pubblico comparato progredito
o Diritto amministrativo svizzero (3 crediti)
o Diritto pubblico svizzero
o Diritto penale svizzero (3 crediti)
o Diritto processuale civile svizzero (3 crediti)
o Lingua straniera
o Diritto processuale penale comparato
o Diritto processuale penale svizzero (3 crediti)
o Legislazione del turismo
o Legislazione dei beni culturali
o Diritto urbanistico
o Storia delle dottrine politiche
o Diritto pubblico dell’economia
o Diritto dell’ambiente
o Mediazione penale
* dove non sostenuto
14
INSEGNAMENTI
Istituzioni di Diritto Privato
Diritto costituzionale
Economia Politica
Storia del Diritto Romano
Diritto privato comparato
Diritto commerciale
Diritto del lavoro
Diritto amministrativo
Diritto dell’Unione europea
Filosofia del diritto e Informatica
giuridica
Diritto pubblico comparato
Istituzioni di diritto processuale civile
Sociologia dei processi economici del
lavoro
Diritto tributario
PROPEDEUTICITA’
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Nessuna
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Diritto commerciale
Nessuna
Laboratorio di informatica
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Diritto commerciale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Diritto commerciale
Nessuna
Storia del diritto contemporaneo
Nessuna
Diritto amministrativo del lavoro
Amministrazione e gestione del lavoro
Diritto amministrativo
Diritto del lavoro
Diritto del lavoro
Terminologia giuridica comparato
Nessuna
Multilinguismo e multiculturalismo
giuridico
Diritto degli atti consensuali della
pubblica amministrazione
Diritto regionale e degli enti locali
Nessuna
Diritto della proprietà industriale e
intellettuale
Tecniche di redazione dei contratti e
contrattualistica internazionale
Diritto penale commerciale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Istituzioni di diritto privato
Diritto costituzionale
Diritto commerciale
Diritto penale
Mediazione penale
Diritto penale
Tecnica di redazione degli atti e dei
provvedimenti della P.A.
15
Esami
Il docente stabilisce la natura e la modalità dell’esame che potrà essere in forma scritta e/o orale.
L’acquisizione dei crediti relativi a ciascun insegnamento diviene operante col superamento
dell’esame, il quale si traduce di norma in una votazione espressa in trentesimi.
Piani di studio individuali per la scelta dello sbocco occupazionale e professionale
Ogni studente all’atto dell’iscrizione al terzo anno dovrà presentare il piano di studio con
l’indicazione delle materie a scelta.
Como, 20 Aprile 2012
IL PRESIDE DI FACOLTA’
(Prof.ssa Maria Paola Viviani Schlein)
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Corso di Laurea in Discipline Giuridiche