LICEO STATALE
“E. BOGGIO LERA”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate - Linguistico
Programmazione Didattica
del Consiglio della Classe 5ªG Ind. scientifico ordinario
A.S. 2015/16
1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Numero alunne
Numero alunni
Totale
15
11
26
2. TASSO DI PENDOLARITÀ
Numero di pendolari
Da Misterbianco
Da Motta S.Anastasia
Da Tremestieri
Da Mascalucia
16
4
10
1
1
3. ANALISI
DELLA
CLASSE
ED
PROBLEMATICHE RELAZIONALI:
EVENTUALI
DIFFICOLTÀ
RILEVATE
SU
La classe è formata da 26 alunni, tutti provenienti dalla 4G, ad eccezione di un alunno ripetente dalla classe
5G dello stesso istituto. In questo primo periodo dell’anno scolastico, in merito alla frequenza non si sono
evidenziati particolari problemi. Il processo di crescita sia umana che culturale avviato nella scolarizzazione
precedente appare positivo per tanti alunni, che mostrano interesse per le varie discipline, un comportamento
responsabile e un sufficiente metodo di studio.
Dal punto di vista della socializzazione, gli alunni mostrano una sufficiente capacità di relazionarsi fra loro.
dal punto di vista didattico va messo in risalto l'eterogeneità della classe in cui si possono individuare delle
fasce di livello. Alcuni allievi emergono per impegno e competenze maturate, altri possiedono competenze
più frammentarie ma sono volenterosi e disponibili allo studio, pochi partecipano in modo più discontinuo e
saltuario al lavoro della classe e vanno costantemente monitorati.
Il Consiglio di Classe si riserva, in ogni modo, di poter dare un giudizio più appropriato dopo un
periodo di osservazione più lungo.
ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI:
Il C. d. C., consapevole del suo ruolo di connessione tra il Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’Istituto e
la programmazione di ogni singolo docente, individua i seguenti obiettivi dell’azione didattico-educativa, da
conseguire tramite le diverse discipline. Anche in relazione al lavoro didattico-educativo degli scorsi anni, si
ritiene indispensabile che gli alunni comprendano come il valore della scuola e dello studio sia fondamentale
per la formazione della propria personalità
Gli obiettivi generali che il Consiglio di Classe si propone di raggiungere, nel suo lavoro interdisciplinare,
alla fine dell’anno scolastico sono:





Consolidare un atteggiamento di apertura alla realtà, senza pregiudizi e preconcetti;
Rafforzare il senso di responsabilità individuale e di autodisciplina, per una migliore vita di gruppo.
Consolidare la consapevolezza dei propri diritti e doveri
Consolidare la capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando
procedure, consegne e scadenze, anche nell’ambito di un’attività più complessa come quella del
triennio;
Rafforzare la capacità di ascolto, di confronto e di dialogo all’interno del gruppo-classe.


Potenziare armonicamente la propria identità personale e la propria cultura di base attraverso
l’assimilazione dei contenuti e delle strutture specifiche di ogni disciplina e l’acquisizione di una
mentalità scientifica.
Potenziare l’atteggiamento consapevole e critico nei confronti della realtà.
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:
La scelta dei contenuti e delle attività delle singole discipline tenderanno al raggiungimento e allo sviluppo
della /delle:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Padronanza linguistica(corretta esposizione,rielaborazione e produzione scritta)
Conoscenza del linguaggio specifico delle singole discipline
Capacità di elaborazione logico-critica e costruttiva,
Capacità di analisi,sintesi e rielaborazione personale;
Capacità di relazionarsi costruttivamente con l’altro;
Educare alla diversità e alla tolleranza;
Formazione di una coscienza civile e democratica all’interno delle istituzioni nazionali ed europee
5. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI:
Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi generali
comportamentali e cognitivi:
 informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal Consiglio di classe e di quelli adottati
nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione;
 comunicare alle famiglie l’eventuale non collaborazione didattico-educativa degli allievi;
 instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla
partecipazione attiva da parte degli allievi sul rispetto delle regole come impegno reciproco, del docente
e degli alunni;
 attivare processi induttivi in modo da fare emergere le considerazioni dalla lettura di testi o da situazioni
operative, e non far precedere sistematicamente la spiegazione;
L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, improntato a disponibilità e trasparenza. Parallelamente si
intende essere fermi nel richiedere il rispetto delle norme del Regolamento di Istituto. In particolare
saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello
svolgimento del lavoro scolastico.
Tutti i docenti si impegneranno inoltre a creare un clima di solidarietà fra gli alunni, valorizzandone
caratteristiche e potenzialità, di modo che gli alunni collaborino alla realizzazione di un’esperienza
scolastica positiva, umanamente e culturalmente significativa, incoraggiando nel contempo anche gli
studenti più timidi o introversi ad offrire apporti personali. Le strategie didattiche saranno
opportunamente corretti, alle necessità e ai prerequisiti degli alunni.
6. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
VALUTAZIONE
Orale
Scritta
Pratica
STRUMENTI
verifiche orali individuali e di gruppo;costruzione di scalette per
l’esposizione orale. interventi partecipativi, conversazioni - discussione
guidate, esercitazioni svolte alla lavagna
tipologie testuali diverse (temi, relazioni e descrizioni di attività
svolte);Prove strutturate (test, questionari, a risposta multipla e/o
diretta), prove grafiche; produzioni autonome, riassunti, esercizi, test,
relazioni, questionari, mappe concettuali, trattazione sintetica.
Attività laboratoriali; prove ginniche; prove grafiche
Ogni docente specificherà nel proprio piano di lavoro le forme che intende adottare, libero di utilizzarne
anche altre qui non indicate che si rivelino utili nello specifico della disciplina.
Per valutazione si intende i dati desunti dalla verifica finale (o sommativa) che fornisce l'interpretazione
educativa di tutte le informazioni, dalla verifica iniziale (o diagnostica) e dalle verifiche continue in itinere (o
formative). Per la valutazione sarà data inoltre importanza anche alla frequenza scolastica, alla
partecipazione, all’impegno e al rispetto delle scadenze stabilite per la consegna dei compiti assegnati.
Rappresentando il percorso formativo dell'allievo dal momento iniziale del processo di apprendimento fino a
quello finale, la valutazione si configura, pertanto, come un giudizio di valore sulle competenze – capacità –
conoscenze complessive dell'allievo.
10. MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE
Gli interventi didattico educativi di recupero sono finalizzati a soddisfare le esigenze formative degli alunni
che:
• manifestino carenze d’ordine disciplinare e/o metodologico;
• avvertano il bisogno di ulteriori approfondimenti.
Sarà privilegiato il recupero effettuato in classe durante le ore curriculari tutte le volte che ne dovessero
ravvisare la necessità. Tale intervento potrà essere articolato, secondo le opportunità, per alunno o per gruppi
di alunni, con possibilità anche di un coinvolgimento attivo nell’azione didattica degli allievi più preparati in
funzione di tutors nei confronti dei compagni in difficoltà.
Gli alunni potranno anche avvalersi dello sportello didattico e degli interventi didattici integrativi in orario
extracurriculare nei tempi e nei modi che verranno stabiliti dal Collegio dei Docenti.
11. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI
Gli alunni saranno puntualmente informati di tutte le attività previste nel POF e di quelle che verranno
proposte, autorizzate nel corso dell’anno e scelte dal Consiglio di Classe.
Per quanto riguarda i viaggi d’istruzione il c.d.c si riserva di analizzare ciascuna proposta presentata dalle
apposite commissioni che possa essere coerente con la programmazione didattica delle singole discipline per
un arricchimento culturale e per la socializzazione tra gli alunni.
Si propongono per un modulo CLIL di Fisica la prof. Lombardo e per uno di scienze la prof. Torrisi.
12. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
La votazione del comportamento degli studenti attribuita collegialmente dal consiglio di classe, in sede di
scrutinio intermedio e finale, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a
sei decimi, la non ammissione alla classe successiva. Il sei segnala però una presenza in classe poco
costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza.
Il voto di condotta viene attribuito sulla base dei seguenti criteri:
1. rispetto del regolamento d’Istituto;
2. comportamento responsabile:
a) nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola,
b) nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni,
c) durante viaggi e visite di istruzione,
3. frequenza e puntualità;
4. partecipazione alle lezioni;
5. impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/ a casa;
6. profitto generale
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
Cavallaro Antonino
Cattano Salvatore
Famoso Gaetano
Lombardo Maria Teresa
Nucifora Alessandra
Lombardo Maria Teresa
Navarria Antonio Epifanio
Siena Maria Luisa
Torrisi Raffaella
Disegno
Religione
Educazione Fisica
Fisica
Inglese
Matematica
Storia e Filosofia
Italiano e Latino
Scienze
Catania, ……………………
FIRMA
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
…………..…………………………………
Scarica

5G - Liceo scientifico Boggio Lera