La dieta mediterranea nella
prevenzione delle malattie
cardiovascolari
Milovan Pisarri
- Secondo i dati dell’Unione europea, il 42% delle morti
è dovuto a malattie cardiovascolari (principale causa di
morte)
- In particolare, nella fascia d’età oltre i 65 anni,
rappresentano la causa di morte dell’81% degli uomini e
del 94% delle donne
- i paesi più colpiti sono quelli dell’Europa orientale,
mentre sostanzialmente i meno colpiti sono quelli
dell’Europa meridionale (più Olanda, Lussemburgo)
Cause
Gli studi ormai accettati dalla comunità scientifica
internazionale hanno accertato che tali malattie sono
tipiche delle società industrializzate e che tra le cause
principali delle malattie cardiovascolari vi sono:
 Fattori non modificabili: età, sesso, familiarità
 Fattori modificabili: legati all’alimentazione
(dislipidemia, ipertensione, diabete, obesità), al
comportamento o stile di vita (fumo, sedentarietà)
 Fattori di rischio emergenti (non ancora
scientificamente accertati) come l’omocisteina e la
sindrome metabolica
Campi d’intervento: la prevenzione
 Negli ultimi anni la medicina ha rivolto la sua
attenzione, oltre che ai metodi per curare le malattie
cardiovascolari, soprattutto alla prevenzione, ovvero
all’intervento sui fattori modificabili:
- alimentazione
- comportamento o stile di vita
La dieta mediterranea come
prevenzione
 Nel campo dell’alimentazione, diversi studi hanno
dimostrato l’effetto cardioprotettivo della dieta
mediterranea
 Il termine è stato coniato negli anni Sessanta e indica
un modello alimentare tipico dei paesi mediterranei
che prevede un elevato apporto di frutta, verdura,
legumi, cereali, un moderato consumo di pesce e un
basso consumo di carne rossa, e soprattutto un elevato
consumo di olio d’oliva
 Gli effetti benefici di questa dieta vennero osservati da Ancel
Keys (Seven Countries Study) nel 1969. Da allora numerosi studi
hanno dimostrato il suo effetto protettivo in particolare nella
prevenzione del primo episodio di infarto del miocardio e della
malattia coronarica acuta.
 Per tornare alla “dieta mediterranea originale” del periodo di
Ancel Keys, sono stati organizzati numerosi convegni tra cui i
principali negli ultimi anni sono stati:
- 2003: Primo Simposio Internazionale sulla Dieta Mediterranea
Italiana, Roma
- 2005: Secondo Simposio Internazionale sulle Diete
Mediterranee Europee, Nicotera (Vibo Valentia)
- 2010: Terzo Simposio Internazionale, Nicotera (Vibo Valentia)
 Nel 2009 il CIISCAM (Centro Interuniversitario di Ricerca sulle
Culture Alimentari Mediterranee) ha stilato una nuova piramide
alimentare mediterranea:
Effetti preventivi principali:
 Olio
d’oliva e pesce: presenza acidi grassi
monoinsaturi che abbassano l’LDL (colesterolo
cattivo) e aumentano o mantengono inalterato l’HDL
(colesterolo buono)
 olio d’oliva, verdure, vino rosso (in adeguate
quantità): presenza antiossidanti in grado di
contrastare l’azione dei radicali liberi
 verdure e frutta: presenza di fibre che abbassano il
livello di colesterolo
Conclusioni
 Un cambio di alimentazione indirizzato verso la dieta
mediterranea, unitamente all’intervento sugli altri
fattori modificabili, riduce la possibilità di insorgenza
di malattie cardiovascolari del 50%
Scarica

La dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie