MODULO 1: ELEMENTI DI MICRO E MACRO
ECONOMIA
4. Problematiche
Macroeconomiche
Corso di Laurea in Biotecnologie – Sede di Fano
Insegnamento: Elementi di Economia Aziendale
Prof. Del Baldo Mara
[email protected]
Dipartimento di Economia, Società, Politica
Facoltà Economia - Urbino
Quali sono i principali problemi macroeconomici?
Quali sono i principali obiettivi?
QUATTRO TEMI
Ricordiamo
MicroEc: singoli individui, mercati,
istituzioni
MacroEc: economia nel suo
complesso
Spesa/Produzione totali
dell’Economia = Domanda/Offerta
aggregata
QUATTRO OBIETTIVI DI POLITICA ECONOMICA
1) Crescita continua e stabile
1) IL prodotto dell’economia
2) Piena occupazione delle risorse
2) L’impiego delle risorse umane
3) Stabilità dei prezzi
3) L’inflazione
4) Le relazioni economiche internazionali 4) Equilibrio nei conti con l’estero
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1) CRESCITA ECONOMICA
Ricerca del tasso di crescita economica nel lungo periodo:
Crescita stabile: evitando recessioni; evitando crescite elevate di breve termine
2) DISOCCUPAZIONE
Evitare spreco di risorse umane e sussidi di disoccupazione che sono un costo
rilevante per il bilancio pubblico
3) INFLAZIONE
Si intende un aumento generale dei prezzi nell’economia.
4) BILANCIA DEI PAGAMENTI
Registra tutte le transazioni avvenute in un dato periodo tra i residenti del paese
e il resto del mondo. Transazioni che sul piano finanziario danno luogo ad attività
(entrate ottenute per esportazioni, investimenti, interessi, dividendi) e a passività
(tutti i pagamenti effettuati ad altri paesi per importazioni, investimenti diretti
all’estero, interessi, dividendi pagati a non residenti).
Attività
entrata di valuta estera
Passività
uscita di valuta estera
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1) IL FLUSSO CIRCOLARE DEL REDDITO
Perché la moneta circola dalle
Famiglie alle imprese e viceversa?
Gli obiettivi sono legati tra loro attraverso la loro relazione con la domanda aggregata
Spesa totale per l’acquisto di beni/servizi effettuata da un’economia in
un dato periodo
CONSUMO DELLE FAMIGLIE (C)
INVESTIMENTI DELLE IMPRESE (I)
SPESA PUBBLICA (G)
ESPORTAZIONI (X)
Il modello economico che mostra come
sono legati i 4 obiettivi
Il flusso circolare del
reddito
Il settore privato dell’economia è formato da imprese e famiglie
Le imprese producono beni/servizi e per farlo domandano lavoro e altri fattori produttivi offerti dalle famiglie
Le famiglie consumano beni/servizi e offrono lavoro/altri fattori di produzione
Flusso di reddito ristretto tra famiglie e imprese (interno al settore privato)
Flusso di reddito che coinvolge anche altri operatori dell’economia (banche, stato, estero)
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IL Flusso ristretto, le immissioni e i prelievi
Se le famiglie spendono tutti i loro redditi per l’acquisto di beni/servizi prodotti
internamente, se le imprese pagano lo stesso ammontare che ricavano dalle
vendite alle famiglie in retribuzioni dei fattori e se la velocità di circolazione di
moneta è costante, il flusso circolare del reddito continuerà all’infinito. La
moneta circolerà con la stessa velocità e i redditi non cambieranno
ma….
I Prelievi: solo parte dei redditi ricevuti dalle
famiglie sarà spesa per acquistare
beni/servizi dalle imprese nazionali.
Tre modalità di prelievo:
1) Risparmio netto: reddito conservato per
consumo futuro (risparmio -pagamenti
effettuati dalle famiglie alle banche per prestiti
ottenuti)
2) Imposte nette: imposte – pagamenti
ricevuti dallo stato (sussidi
disoccupazione/infanzia, ..
pensioni,..=trasferimenti)
3) Importazioni: non tutto il consumo è
relativo a beni prodotti internamente
Le immissioni: solo parte della domanda
dei prodotti delle imprese deriva dalla
spesa in consumi. Il resto proviene da
fonti esterne = componenti aggiuntive
della domanda aggregata.
Tre tipi di immissioni:
1) Investimenti (delle imprese per
impianti,…)
2) Spesa pubblica (costruzione strade,
scuole, …)
3) Esportazioni: quando i non residenti
acquistano beni/servizi dalla nostra
economia immettono moneta nel
flusso ristretto del reddito
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Relazioni tra prelievi e immissioni
Prelievi e immissioni non coincidono, di regola.
Se le immissioni superano i prelevi il reddito nazionale aumenta, la
disoccupazione tende a calare, l’inflazione tende a salire, le importazioni
tendono ad aumentare e le esportazioni a diminuire.
Se i prelievi superano le immissioni accade il contrario
Il Flusso circolare del reddito e i quattro obiettivi macroeconomici
Crescita reale vs. Crescita potenziale
Tasso di crescita reale: è misurato dal tasso di crescita della produzione
effettivamente realizzata (tasso di crescita % annuo del reddito nazionale)
Tasso di crescita potenziale: è misurato dal tasso di crescita della capacità
produttiva dell’economia (incremento % annuo della capacità produttiva)
Varia nel corso del ciclo economico
4 Fasi:
Aumento delle risorse
Aumento dell’efficienza nel loro uso
Diversa durata/dimensione
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ripresa
espansione
rallentamento
recessione
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La crescita reale è determinata dalla crescita potenziale e dalla domanda
aggregata
Se la produzione reale è inferiore a quella potenziale, la crescita effettiva
può temporaneamente superare quella potenziale, se la domanda
aggregata la sostiene
Nel lungo periodo, invece la produzione effettiva potrà crescere solo alla
velocità consentita dalla capacità produttiva
La crescita potenziale è influenzata dal tasso di crescita della quantità di
risorse, capitale, lavoro, terra, materie prime, e dalla produttività di tali risorse
IL reddito di un’economia: è dato dal valore di tutti i beni/servisi finali prodotti
dall’economia considerata in un dato periodo di tempo
Secondo il criterio della territorialità: PIL vi fanno parte tutti gli individui residenti in
un territorio (vi rientra il prodotto dello straniero in italia)
Secondo il criterio della nazionalità: PNL vi fanno parte gli individui aventi
nazionalità in un paese (vi rientra il prodotto dell’italiano all’estero)
Secondo un procedimento alternativo: metodo del Valore Aggiunto: come somma
dei redditi percepiti individualmente come compenso per avere partecipato in
qualche modo al processo produttivo
Calcolo del prodotto di un’economia a prezzi: costanti
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correnti
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2) DISOCCUPAZIONE
La disoccupazione può essere un fenomeno
- Di equilibrio:
1) Quando vi sono persone che non riescono o non sono disposte ad
occupare i posti disponibili per effetto:
-di informazione imperfetta nel mercato del lavoro (disoccupazione
frizionale)
-di mutamenti strutturali dell’economia (disoccupazione strutturale, come
la disoccupazione tecnologica o regionale)
- Di disequilibrio:
1) Disoccupazione da salario reale: il salario reale medio è al di sopra del
livello di equilibrio, per effetto del potere di mercato dei sindacati
2) Disoccupazione da carenza di domanda: c’è una insufficiente domanda
aggregata
3) In seguito ad un aumento dell’offerta di lavoro
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3) INFLAZIONE
E’ possibile costruire funzioni di domanda/offerta aggregata che dipendono dal
livello dei prezzi
La curva di domanda è decrescente rispetto al prezzo perché a prezzi
più alti:
1) Vi saranno più importazioni e meno esportazioni
2) Il tasso di interesse tenderà ad essere più alto: riduzione
dell’indebitamento e aumento del risparmio
3) Le persone sono incoraggiate a risparmiare di più per conservare il
valore dei loro risparmi
La curva di offerta è crescente nei prezzi perché prezzi più alti:
1) Incoraggiano le imprese a produrre di più (se i costi non salgono con la
stessa rapidità dei prezzi)
Tipi principali di inflazione
Inflazione da domanda
Si verifica in conseguenza di aumenti continui della
domanda aggregata a cu non è possibile far fronte
con espansioni dell’offerta
Inflazione da costi
Si verifica quando vi sono continui aumenti dei
costi di produzione per una data quantità da
produrre.
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Le ASPETTATIVE hanno un ruolo importante nel determinare
il livello dell’inflazione
Maggiore è l’inflazione attesa, più quella effettiva aumenta
Tasso di interesse nominale
E’ il tasso di interesse misurato
in termini monetari
Tasso di interesse reale
E’ il tasso di interesse misurato
in termini di beni che è
possibile acquistare
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4) BILANCIA DEI PAGAMENTI
Se un paese spende più valuta estera di quanta ne riceve:
1) Deficit della bilancia dei pagamenti:
La disponibilità di valuta estera si è ridotta!!
Prendere prestiti dall’estero
Attingere dalle riserve della banca centrale
Aumento debito estero (interessi)
Riduzione delle riserve
2) Diminuzione del tasso di cambio=prezzo a cui una moneta è scambiata con
l’altra
Deprezzamento: aumento del prezzo delle importazioni
inflazione
Fluttuazioni continue
incertezza a danno del commercio
internazionale e della crescita
Quali variabili (“intermedie”) può controllare lo stato?
Tassi di interesse
Offerta di moneta
Imposte
Spesa pubblica
Tassi di cambio
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Testi/Parti del Programma di riferimento
1) Sloman J., Elementi di economia, Il Mulino, Bo, 2° ed., 2002
Introduzione, Capitolo 7.
2) Begg D., Fischer S., Dornbusch R., Introduzione all’economia.
Gli operatori, i mercati e il sistema economico, Cap. 7.
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