I COSTI DI PRODUZIONE
Remunerazione dei fattori produttivi
La divisione tra costi fissi e variabili dipende
dall’orizzonte temporale preso in considerazione
CF
I costi fissi
L’andamento della funzione dei
costi fissi è quello di una linea
retta parallela all’asse delle
ascisse, a dimostrazione
dell’indipendenza di tali costi dal
livello di produzione
0
Q
I costi variabili
CV
0
La funzione dei costi variabili invece essendo dipendente
dal livello di produzione, e dal momento che livelli di
produzione più elevati implicano maggiori quantità di fattori
produttivi, avrà un andamento crescente.
Tale andamento riflette la legge dei rendimenti decrescenti :
nelle fasi iniziali della produzione i costi variabili saranno
crescenti ma in misura meno che proporzionale, oltre un
certo livello, cessata la fase della produttività crescente, i
costi aumenteranno in misura più che proporzionale
M
Q
I costi totali
CV
0
La funzione dei costi totali, composta da costi fissi e
costi variabili, ha lo stesso andamento della funzione dei
costi variabili, dunque è una curva crescente a tassi
decrescenti fino a un certo livello di produzione, a tassi
crescenti da quel punto in poi.
Tale funzione però non parte dall’origine degli assi, ma
dal momento che tiene conto anche dei costi totali ma
parte dall’intercetta pari all’ammontare del costo fisso.
M
Q
Il costo medio
Il costo medio è un costo sempre più piccolo all’aumentare
della produzione dal momento che si ripartisce su un
numero maggiore di unità di prodotto.
Da un certo punto in poi il costo medio inizierà a crescere a
causa delle diseconomie interne.
Il punto di minimo della funzione del CM sarà F.
CM
F
0
Q
I costi marginali
Il costo marginale incontra il costo medio nel punto in cui il
costo medio assume il suo valore minimo. Detto punto è
chiamato “punto di fuga” (F)
CM
CM
CMG
F
0
Q
Imprese inframarginali
Imprese marginali
Imprese extramarginali
CM
CM
CMG
E
F
G
P
H
F
0
M
Q1
Q2
Q
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costi e mercati