Nefrologia - Programma
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Nosografia delle nefropatie
Anomalie urinarie isolate
Insufficienza Renale Acuta
Le infezioni delle vie urinarie e
la pielonefrite acuta e cronica
– Altre Nefropatie Interstiziali
– Ipertensione Reno-vascolare
– Insufficienza Renale Cronica
– La Dialisi
– Rene e Gravidanza
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–
–
Sindrome Nefritica
Sindrome Nefrosica
Glomerulonefriti primitive
Glomerulonefriti secondarie
Vasculiti
–
Alterazione dell’equilibrio
acido-base e idro-elettrolitico
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Malattie ereditarie del Rene
Il Trapianto Renale
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Storia “Naturale” delle Nefropatie
Prevenzione
Nefropatia
Trattamento
Creat. > 1,4 mg/dl
Rallentamento della
Velocità evolutiva
Insufficienza Renale
Cronica
DIALISI
PERITONEALE
TRAPIANTO
RENALE
EMODIALISI
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Dialisi
La dialisi è una metodica di “depurazione”
dell’organismo
realizzata
mediante
l’utilizzo di membrane semipermeabili e di
apposite soluzioni (liquido “dializzante”)
A. Emodialisi
B. Dialisi Peritoneale
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Rene Artificiale: Principio fisico - chimico
Membrana
INIZIO DIALISI
Membrana
FINE DIALISI
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Emodialisi – Cenni storici
1830: Concetto di Dialisi
Thomas Graham
5
Emodialisi – Cenni storici
1913: 1° metodica di
depurazione artificiale
John Abel
6
Emodialisi – Cenni storici
1926: 1° applicazione in vivo
George Haas
7
Emodialisi – Cenni storici
1943-45: 1° paziente con IRA sopravvissuta
Willelm Kolff
8
Emodialisi – Cenni storici
1961: 1° paziente in Dialisi Cronica
Belding Scribner
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Fondamenti di trasporto di massa
attraverso la Membrana Dializzante
Il processo di diffusione dei soluti attraverso la
membrana del filtro dializzatore è regolato dalla Legge
di Fick
J = - DA
c
x
J = Flusso di soluto da un compartimento all’altro (sangue-dialisato)
D = Diffusività, coefficiente specifico per un dato insieme solutosolvente; esprime la tendenza di un soluto a diffondere dal
sangue al liquido di dialisi.
A = Superficie della membrana semipermeabile
c = differenza di concentrazione del soluto fra i due compartimenti
x = spessore della membrana semipermeabile
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Principi “operativi” che regolano il trasferimento di
acqua e soluti durante la dialisi
Kuf = Coefficiente di ultrafiltrazione
capacità del filtro di sottrarre acqua dal
sangue mediante ultrafiltrazione
Cl = Clearance
efficienza depurativa del dializzatore nei
confronti di un dato soluto
Clearance Diffusiva: Rimozione dei soluti per diffusione
conseguente alla differenza di
concentrazione
Clearance Convettiva: Rimozione dei soluti per moto
convettivo
conseguente
alla
ultrafiltrazione
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Emodialisi: Il Rene Artificiale
Apparecchiatura utilizzata per la
extracorporea.
È costituita da 4 strutture principali:
emodialisi
1) Il filtro dializzatore
2) Il circuito ematico extracorporeo
3) Il circuito del liquido di dialisi
4) Il monitor di controllo
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Il Rene Artificiale
1. Il filtro dializzatore
Membrana dializzante
con superficie di 1- 1,5 m2
• Derivata
dalla
(cuprophan)
cellulosa
• Sintetica
(polisulfone,poliacrilonitrile,
etilenvinilalcool, ecc)
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15
16
DIALISATO
SANGUE
17
30 m
200 m
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Il Rene Artificiale
2. Circuito ematico extracorporeo
Tubi cavi di piccolo calibro
di materiale plastico.
• Linea arteriosa
• Linea venosa
La progressione del sangue è assicurata da una
pompa. Il flusso sangue mantenuto dalla pompa è
pari a 250-350 ml/min
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Il Rene Artificiale
3. Circuito del liquido di dialisi
di rete demineralizzata (resine
• Acqua
a scambio ionico o osmosi inversa)
• Sali minerali
osmoticamente
attive
• Sostanze
(glucosio)
tampone (acetato
• Sostanze
o bicarbonato)
=
Composizione finale (mmol/l):
- Sodio 138
- Magnesio 0,75
- Potassio 2
- Cloro 105
- Calcio 1,5
- Acetato 37
- Glucosio 11 - Bicarbonato 31,5
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Il Rene Artificiale
4. Monitor
Apparecchiatura sulla quale vengono
inseriti il filtro dializzatore e il circuito
extracorporeo.
• Assicura il moto del sangue nel circuito
• Assicura la opportuna miscelazione
dei sali minerali all’acqua di rete per
fornire il liquido di dialisi
• Controlla la temperatura del liquido di
dialisi
• Rileva
le perdite ematiche
dal
compartimento sangue al dialisato
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Emodialisi: Accesso Vascolare
Consente l’adeguato flusso di sangue dal paziente al
dializzatore e dal dializzatore al paziente
1) Transitorio: Catetere venoso centrale
(femorale, giugulare, succlavia)
2) Permanente:
- Shunt Arterovenoso esterno
- Fistola Arterovenosa
- Catetere venoso centrale a permanenza
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Accesso Vascolare
1) Transitorio: Catetere venoso centrale
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Accesso Vascolare
2) Permanente: Catetere venoso centrale
Cuffia
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Accesso Vascolare
2) Permanente: Catetere venoso centrale
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Accesso Vascolare
2) Permanente: Catetere venoso centrale
totalmente impiantato (Dialock)
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Accesso Vascolare
2) Permanente: Shunt Artero-Venoso esterno
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Accesso Vascolare
2) Permanente: Fistola Artero-Venosa
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29
30
31
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Filtro
Filtro
Circuito
Dialisato
Pompa
sangue
Concentrato per
Bagno Dialisi
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Applicazione della Emodialisi
• Schemi di trattamento
2 - 3 volte alla settimana
3 - 4 ore per seduta emodialitica
• Tempo di inizio del trattamento
Funzione renale residua intorno al 10%
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Risultati della Emodialisi
1 anno
Sopravvivenza %
90
5 anni
10 anni
80
60
35
Complicanze della Emodialisi
• Intradialitiche
(durante
la
seduta
emodialitica)
• Complicanze
del trattamento a lungo
termine
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Complicanze Intradialitiche
A) Complicanze legate alla procedura dialitica
- Alterazioni elettrolitiche
- Ipo-Ipernatriemia - Ipokaliemia
- Ipermagnesiemia - Ipercalcemia
- Emolisi
- Embolia gassosa
- Reazioni da ipersensibilità
- Reazioni febbrili
- Diatesi emorragica
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Complicanze Intradialitiche
B) Effetti della Interazione Paziente / Rene Artificiale
• Sindrome da instabilità vascolare
- Ipotensione intradialitica
- Ipertensione intra e interdialitica
• Sindrome da disequilibrio
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Complicanze Intradialitiche
C) Effetti della interazione sangue-materiali artificiali
• Attivazione immunologica
• Attivazione coagulativa e piastrinica
“Bioincompatibilità dei materiali”
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Patologia e clinica a lungo termine
A) Patologia
dell’uremia
secondaria
alla
persistenza
B) Patologia secondaria al trattamento dialitico
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Calcificazione
vascolare
Ipoplasia
midollare
Fibrosi
miocardica
Deposito di
Amiloide
Alterazione
villi intestinali
Degenerazione
fibre nervose
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Dialisi Peritoneale
Metodica depurativa che utilizza la membrana
Peritoneale per il passaggio di sostanze
patologicamente ritenute dal sangue ad una
soluzione sterile introdotta nel cavo peritoneale
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43
Cateteri per dialisi Peritoneale
44
45
46
47
Dialisi Peritoneale
Modalità di Effettuazione
• Estemporanea (IRA)
• Cronica
- CAPD
Metodica
manuale
CCPD
- APD
Metodiche
automatiche
NIPD (± Tidal)
OCPD
IPD
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Macchina per dialisi peritoneale automatica APD
Sacche soluzione di carico
Monitor di programmazione
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Dialisi Peritoneale
Complicanze
•
•
•
•
•
Peritonite
Malposizionamento del catetere di Tenckoff
Infezione del tunnel sottocutaneo
Perdite ematiche nel liquido peritoneale
…………
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