I.P.S.C.T “Luigi Einaudi” Lodi
FABIOLA GIANOTTI
A.S. 2014/2015
CLASSE 2C SSS
Giulia Cavalleri,Merilù Minichiello
FABIOLA GIANOTTI
Si interessò alle materie scientifiche ed in particolare alla
fisica,nella quale si laureò con indirizzo sub-nucleare nel
1984 presso l'Università Statale di Milano. Nello stesso
anno fu ispirata a intraprendere un dottorato di ricerca
sulle particelle elementari dall'attribuzione del Premio
Nobel a Carlo Rubbia.
Fabiola Gianotti è nata a Roma nel 29
ottobre 1960.
Figlia di un geologo piemontese e di una
letterata siciliana, a sette anni si trasferì
con la famiglia da Roma a Milano, dove
frequentò la scuola media Tommaseo e il
liceo classico delle Orsoline.
È entrata a far parte del CERN nel 1987 lavorando su vari
esperimenti,nel 1990 ha iniziato a lavorare sull'argon
liquido.
Il 4 novembre 2014 è stata selezionata dal consiglio del
CERN, per la carica di direttore generale. È la prima
donna a ricevere tale designazione.
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ACERO NEGUNDO
Caratteristiche generali
Dimensione, tronco e corteccia
Può avere portamento arboreo, con chioma medio-alta e globosa, o arbustivo-cespuglioso,
con più fusti basali, chioma bassa con apice allargato; arriva a 10-15 m di altezza. La
scorza nei rami più giovani è bruno-ocracea (i rami prima di lignificare rimangono a
lungo verdi), quella dei rami più vecchi è grigio-brunastra, irregolare ed incisa con
strisce in rilievo.
Foglie
Decidue, di tipo imparipennato con 3-5-7 foglioline inserite in modo sessile o sub-sessile sul
picciolo comune. Le foglioline, lunghe 4-7 cm, sono di forma ovoidale-ellittica o
lanceolata con apice acuto e margine dentato-irregolare. Esistono varietà ornamentali
con foglie screziate di bianco o giallo.
Strutture riproduttive
Pianta dioica; Le infiorescenze maschili sono formate da corimbi eretti, giallo-verdastri con
sfumature rosate; quelle femminili da amenti più lunghi e penduli di color gialloverdastro; fiorisce in aprile-maggio. I frutti sono rappresentati da samare doppie ad ali
allungate (3-4 cm).
Usi
Molto usata come pianta ornamentale anche per il suo rapido accrescimento. Come l'Acero
saccarino, dalla lifa si ottiene una sostanza zuccherina, chiamata sciroppo d'acero
(maple syrup) e usata sui pancakes.
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Fabiola Gianotti