www.suore.it Introduzione e guida al sito Il sito si propone di illustrare il passato e il presente di questa piccola congregazione domenicana •i fondatori • le suore e le loro attività nel tempo • i luoghi e le loro trasformazioni negli anni • la vita delle suore oggi: la preghiera e l’assistenza alle anziane nato a Livorno nel 1837, divenne, presso il convento fiorentino di San Marco, frate domenicano con il nome di Pio; fu vescovo di San Miniato (Pisa) dal 1875 al 1906, infine si ritirò nel Convento di S.Domenico di Fiesole. Monsignor Pio Alberto fu pastore molto zelante, ovunque ricercato come predicatore; scrisse molti libri di teologia, spiritualità e devozione. Soprattutto questi ultimi sono stati ristampati molte volte ed hanno avuto una larga diffusione fra il popolo cristiano. Pio Alberto Del Corona nel 1872 fondò, insieme alla Madre Pia Elena Bonaguidi, la Congregazione delle Suore Domenicane dello Spirito Santo. Come sede della Congregazione fu costruito il Monastero di via Bolognese n. 111 a Firenze. Qui i due fondatori morirono a distanza di un anno, Mons. Pio Alberto nel 1912, Madre Elena nel 1913. Innestandosi nell’albero della spiritualità domenicana, Del Corona volle che la sua Congregazione coltivasse una particolare devozione per lo Spirito Santo. Nata nel 1835 a Siena, Elena Bruzzi si sposò ed ebbe un figlio, ma presto rimase vedova. A Firenze incontrò il giovane Padre domenicano Pio Alberto Del Corona e ne divenne figlia spirituale. Il Padre, che stava pensando di fondare una congregazione femminile, riscontrò nella giovane vedova le doti necessarie a guidare la congregazione. Nel 1872, dopo aver formato un gruppo di suore, ottennero dal Papa, il Beato Pio IX, l’approvazione e la benedizione. La Madre Pia Elena, questo il suo nome da religiosa, svolse per tutta la vita l’ufficio di Superiora, mostrandosi “Madre” nel senso più pieno della parola; negli ultimi tre anni diede il meglio di sé stessa sopportando con eroismo e serenità una grave infermità. Il Monastero si trova sulla via Bolognese, al numero 111, nella zona collinare che circonda Firenze ed è costituito da un complesso di fabbricati che dalla stessa via si sviluppano verso il declivio retrostante. Nel progettare la chiesa l’architetto Antonio Romei si è ispirato alle linee rinascimentali della Basilica Domenicana di Santa Maria Novella (Firenze); lo stato attuale della chiesa è il risultato di un restauro complessivo svolto nel 1997. Il dislivello del terreno ha permesso di costruire, sotto la chiesa, una cripta. La cripta inizialmente rimase disadorna; dopo cinquant’anni vi fu scavato il sepolcro per accogliere la salma del Fondatore. Gli ultimi lavori di ristrutturazione (1999) sono stati eseguiti per ricollocare in modo più degno la salma di Mons. Pio. MONASTERO CHIESA CRIPTA IERI E OGGI la preghiera e le liturgie solenni Nei grandi locali del monastero è stata ricavata Veduta aerea la casa di riposo: signore anziane vengono ospitate del le grande complesso del monastero in piccoli appartamenti fra loro indipendenti sul retro un ampio giardino Il giardino a disposizione e un èesteso terreno coltivato delle suore e delle signore A dimostrazione della particolare devozione che Mons. Pio nutriva per lo Spirito Santo, nel sito sono riportate preghiere e meditazioni sullo Spirito Santo composte dallo stesso Mons. Pio. Così l’anima è istruita a ricevere lo Spirito Santo: “se vogliamo che lo Spirito Santo parli dentro di noi, giuriamogli di tacere sempre. Tacere nel dolore e nella lotta; nelle aridità e desolazioni dell’anima; negli scontri penosi dell’amor proprio; nella serena disinvoltura di chi si sente vile e gode di essere trattato da vile… Con questo silenzio diventeremo come morti al mondo e vivremo a Dio solo.” Così inizia una preghiera allo Spirito Santo: “Spirito Santo, che sei la Terza Persona della Trinità eterna, noi Ti adoriamo. Tu procedi per via di volontà dal Padre e dal Figlio, sei il nodo sostanziale della loro beata unione e ne termini in un incendio di amore l’incomprensibile vita…” www.suore.it un sito da conoscere e da far conoscere…