Dislessia
problema
invisibile
esplode con la
scolarizzazione
Chi deve intervenire?
Famiglia
Associazioni
Scuola
(doposcuola)
Servizi sanitari
A.I.D.
Tempo libero
RETE
I CUI FILI SIANO BEN STESI
STRETTAMENTE
ANNODATI
NEL RISPETTO
DELLE RECIPROCHE
COMPETENZE
l’Associazione Italiana Dislessia.
può rappresentare
•il collante
•il promotore
•il curatore
delle iniziative che costituiscono la rete.
•
•
•
Genitori
Insegnanti
Tecnici
Soci: 6000
Sezioni provinciali : 65 esclusivamente
volontari
Seppur a livelli diversi, la sede
centrale e quella locale, hanno gli
stessi obiettivi:
•Sensibilizzare la scuola, la componente
medica e l’opinione pubblica;
•Promuovere ricerca e formazione(AID ente
formatore MIUR);
•Offrire un punto di riferimento
qualificato e certo per ottenere informazioni,
aiuto e consulenza.
Siti Web
www.aiditalia.org
sede nazionale
www.dislessia.it/sezioni/torino.htm
sede diTorino
www.dislessia.org/forum forum dislessia
Sezione di
Torino
[email protected]
Sezione di
Cuneo
[email protected]
http//groups.
google.it/group/
libroscuola
distribuzione dei libri di
testo scolastici in file
PDF
Per informazioni: e-mail
[email protected]
Raccomandazioni per la pratica clinica
definite con il metodo della
Consensus Conference
promossa da Associazione Italiana Dislessia
Montecatini Terme, 22-23 settembre 2006
Milano, 26 gennaio 2007
OBIETTIVO
percorsi diagnostici standard
approcci riabilitativi comuni
2006
Liceo classico d’Azeglio di Torino
progetto “E-learning integrato e formazione
in presenza per ridurre i disagi provocati
dalla dislessia”, finanziato dal MIUR
scopo
formare un insegnante per scuola
REFERENTE
sul tema dsa per i colleghi
La prima circolare ministeriale sulla
dislessia è datata
5 ottobre 2004!!!!!!
Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio IV
Prot. N 4099/A/4a del 05.10.2004
Oggetto: Iniziative relative alla Dislessia
Ai Direttori degli
Uffici Scolastici Regionali
Loro Sedi
…Dato che tali difficoltà si manifestano in persone dotate di quoziente intellettivo
nella norma, spesso vengono attribuite ad altri fattori: negligenza, scarso impegno o
interesse. Questo può comportare ricadute a livello personale, quali abbassamento
dell’autostima, depressione o comportamenti oppositivi, che possono determinare
un abbandono scolastico o una scelta di basso profilo rispetto alle potenzialità.
Per ovviare a queste conseguenze, esistono strumenti compensativi e dispensativi
che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole in questi casi.
DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
C.M. 5/10/04 n.4099/A4
C.M. 05/01/05 n. 26/AC
- Strumenti dispensativi
- Strumenti compensativi
- Diagnosi specialistica
- Uso strumenti per tutte le fasi
anche per
valutazione finale
C.M. 1787 del 1/3/05
Tempi più lunghi
Sensibilizzazione commissione per attuare ogni opportuna iniziative per
ridurre difficoltà dello studente
Specifiche considerazioni per tutte e 3 le prove
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AID- R. Gangi - Direzione Didattica 4°Circolo di Pinerolo