LICEO FERMI
CECINA
ERNEST SOLVAY :
La società del futuro è
condannata
alla giustizia sotto pena di
morte
Classe 2^ Liceo Classico
Ernest Solvay :“La società del futuro è
condannata alla giustizia sotto pena di
morte”
Dall’inchiesta del 1843 emerge che
“un flagello dell’epoca era il lavoro
delle donne che partecipavano anche
ai lavori nelle miniere e, ciò che era
ancor peggiore, il lavoro dei
bambini”.
A Gand la Camera di Commercio
rendeva noto che la giornata
lavorativa dei bambini era la
seguente:
“In estate dalle cinque del mattino a
mezzogiorno e dall’una alle otto di
sera; d’inverno dall’aurora a
mezzogiorno e dall’una alle nove o le
dieci di sera” La stessa Camera di
Commercio si spingeva fino ad
aggiungere”ci sembra che il lavoro
oltre le nove di sera possa essere
nocivo alla salute” e che era un abuso
il fatto che ad Alost, le filande
assumessero bambini di nove o talora
di sette anni.
Le condizioni di lavoro, negli anni
novanta dell’ottocento, non erano
tuttavia più quelle descritte dall’inchiesta
del 1843, tanto che un altro leader
socialista belga, Hector Denis, osservava
nel 1895 che “il livello di vita è
migliorato in modo permanente; il
lavoratore non è legato ad un minimo
invariabile di godimenti, ha preso
l’abitudine di nuovi godimenti e li
conserva”.
L’indennità di malattia sarà introdotta
per legge in Belgio nel 1945, da
E.Solvay nelle sue fabbriche nel 1878,
anno in cui egli introdusse anche
l’indennità per ferite, sarà introdotta
per legge in Belgio nel 1905 (mentre in
Francia le due leggi furono introdotte
rispettivamente nel 1928 e 1889).
Nell’articolo dell’Indipendence Belge
del 1892, Solvay affermava “Ciò che
mi colpisce nel movimento attuale è la
sua fatalità…è un meccanismo a cui
nessuno né alcun paese potrà
sfuggire…è troppo tardi per preparare
delle transizioni. E quanto a
determinare la capacità di ognuno,
non vi sono strumenti che permettono
di farlo. Nessuno più di me avrebbe
voluto che l’istruzione si diffondesse
prima di tutto, ma poiché sotto questo
aspetto siamo in ritardo ,e dobbiamo
guadagnare il tempo perduto, non
resta che dare una frustata e il
suffragio universale la
darà!..Nell’attuale stato di cose
l’ineguaglianza diventa barbarie…”
Con accenti che risentono
dell’ottimismo e del positivismo
evoluzionistico, Solvay si
spingeva a profetizzare “E’ questa
avvilente disuguaglianza iniziale,
accanto alla quale l’uguaglianza
che segue è sol derisione ,che
s’attenuerà a poco a poco per
scomparire quando l’umanità
arriverà al termine finale della
sua evoluzione”.
“La società del futuro è
condannata alla giustizia
sotto pena di morte. Sarà la
sua unica arma di difesa
contro i sempre più efficaci
mezzi di distruzione”.
Troviamo la Cassa per la
pensione operai, introdotta
nel 1889, (in Belgio per
legge nel 1925), le vacanze
pagate nel 1913 (in Belgio
per legge nel 1936), la
Cassa di risparmio
all’interesse del 5%
(mancano su questo
iniziative legislative).
”In quanto non viene richiesto
nessun sussidio né per il servizio
medico né per quello
farmaceutico, ai quali servizi lo
stabilimento provvederà ad
assicurarli direttamente..Lo
stabilimento provvederà anche
all’impianto dell’Ufficio civile
necessario”.
“La spesa che il Comune
dovrebbe sopportare per i
servizi viene ad essere
sostenuta per intero dalla ditta
Solvay”.
Apprendiamo che la Società Solvay
inoltrava al Municipio di Rosignano la
domanda per ottenere “la licenza per dare
spettacoli pubblici: cinematografici, varietà
e prosa nel locale attinente al circolo già
collaudato dall’apposita commissione”.
IL TEATRO
In questo verbale si legge anche che il locale
suddetto è situato in aperta campagna nei pressi
dello stabilimento e fa parte di un fabbricato a un
solo piano a terreno, isolato da tre lati. Segue la
descrizione dettagliata delle misure, caratteristiche
e arredi del locale che già era in grado di offrire
250 posti (ma si precisa “non esiste
riscaldamento”).
ARCHIVIO SOCIETA’ SOLVAY, Opere
Sociali, CARTEGGIO
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