Cenni al Diritto Privato
DP30.11.01
1
Introduzione
Diritto
In senso Oggettivo
Insieme di norme giuridiche
Diritto Soggettivo
Potere di agire per il soddisfacimento
di un proprio interesse, protetto
dall’ordinamento giuridico
In senso Soggettivo
La pretesa che un soggetto ha
che altri assuma il
comportamento prescritto dalla
norma
Interesse legittimo
Situazione giuridica soggettiva
attiva, tutelata indirettamente da
una norma volta a proteggere un
interesse pubblico generale
Interesse protetto
dall’ordinamento in via indiretta,
attraverso l’osservanza di una
norma pubblicistica
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2
Introduzione
Diritto Privato e le sue caratteristiche
Il DIRITTO PRIVATO è il Diritto dei Privati: regola i rapporti tra privati.
Il diritto presuppone lo Stato e ne è l’espressione
IL DIRITTO E’ L’INSIEME DELLE REGOLE GIURIDICHE (norme – comandi) DI
COMPORTAMENTO CHE REGOLANO IL VIVERE SOCIALE
LA FUNZIONE PRIMARIA DEL DIRITTO E’ DI MANTENERE LA PACE SOCIALE
Intersoggettivo
Scienza sociale
Non
omnicomprensivo
Giuridicità del
rapporto
Concreto
Richiede la societas
Non vuole regolare tutti i rapporti umani. Sono esclusi:
I rapporti di cortesia
Le leggi economiche
Le regole del buon vivere sociale
Le regole sono astratte, ma nascono dall’esigenza di risolvere
un caso concreto
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3
Introduzione
Il Diritto come espressione di Autonomia Privata
Il Diritto Privato è espressione di autonomia privata (il singolo soggetto di
diritto è libero di regolare come meglio crede i propri rapporti giuridici)
• E’ lo strumento per la tutela della libertà dell’uomo
• Prevalentemente è l’uomo stesso che deve regolare i propri rapporti
nella vita di relazione
L’Autonomia Privata si manifesta nel:
• NEGOZIO GIURIDICO (manifestazione di volontà diretta a produrre
effetti giuridici matrimonio-contratto-testamento)
• CONTRATTO / AUTONOMIA CONTRATTUALE (libera determinazione
delle parti del contenuto del contratto)
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4
Introduzione
La Norma giuridica
E’ il comando che l’ordinamento dà ai consociati
Le sue caratteristiche:
• Sanzionabilità: prevede una sanzione in caso di violazione
• Generalità: è rivolta alla generalità di destinatari
• Astrattezza: prevede un’ipotesi astratta, ma è valida per una
serie infinita di casi concreti
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5
Introduzione
Le Norme giuridiche e la loro classificazione
• Derogabili: sono norme di cui l’ordinamento dispone
l’applicazione se le parti non dispongono altrimenti. Gli interessati
possono sostituire la norma con altra disposizione legale o
negoziale
• Inderogabili: sono norme che contengono un comando assoluto.
I destinatari del comando non possono sostituire (derogare) la
norma nella sua applicazione con altra norma legale o
convenzionale
• Supplettive: sono norme che integrano la volontà negoziale se
essa è mancante o incompleta (art.1182 sul luogo
dell’adempimento)
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6
Introduzione
Fonti del Diritto
Fonti di produzione
Fonti che concorrono alla formazione
dell’ordinamento giuridico nel suo
insieme (organi legislativi che creano
le norme, le Camere…)
Sono i meccanismi di formazione
delle norma giuridiche
Fonti di cognizione
Sono gli strumenti che
concorrono alla conoscenza della
norma giuridica.
Sono gli strumenti di conoscenza
del diritto, cioè l’insieme dei
mezzi materiali e di documenti
attraverso i quali conosciamo il
diritto (es. codice civile, leggi
speciali, regolamenti
amministrativi)
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7
Introduzione
Le Fonti di Cognizione
Permettono la conoscenza delle norme giuridiche
Il sistema delle fonti è contenuto nell’art. 1 delle preleggi:
1.
2.
3.
Le leggi
I regolamenti
Gli usi
In base all’art. 4 delle preleggi, grazie al principio di gerarchia delle fonti i
Regolamenti non possono contenere norme contrarie alle disposizioni delle leggi, allo
stesso modo le consuetudini e gli usi non possono contrastare le disposizioni dei
regolamenti e delle leggi
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8
Introduzione
Il sistema delle fonti
Il Sistema delle Fonti, come definito dall’articolo 1 delle preleggi del 1942, deve tenere
conto anche di:
•
•
•
•
•
Carta costituzionale
Impegni internazionali dell’Italia
Adesione dell’Italia alla Unione Europea
Ordinamento regionale
Abrogazione del sistema corporativo – D. 23 / 11/ 1944 n.369
Il Sistema Reale delle Fonti
•
•
•
•
•
Costituzione della Repubblica; Trattato CEE e le norme comunitarie
(regolamenti e Direttive)
I codici; Le leggi ordinarie dello Stato (leggi speciali)
Le leggi regionali
I regolamenti
Usi e consuetudini
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9
Introduzione
Il sistema delle fonti – Regolamenti e Direttive
Regolamenti:
•
Hanno portata generale (art. 189 del Trattato) e sono obbligatori in tutti i
loro elementi. Sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati Membri
Direttive:
•
Vincolano gli Stati membri cui sono rivolte per quanto riguarda il risultato
da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in
merito alla forma e ai mezzi di attuazione.
Considerato il cronico ritardo dell’Italia nell’adeguamento normativo alle
direttive (220 condanne per ritardo in 40 anni), Il Governo ha inventato la
“Legge Comunitaria” annuale.
Il nuovo sistema è stato introdotto con la Legge 9 marzo 1980 n. 86
“Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza
dell’Italia alle Comunità Europee”
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10
Introduzione
Il sistema delle fonti – Regolamenti
Regolamenti:
•
•
•
•
•
Sono le norme emanate dagli organi del potere esecutivo (Stato o altri Enti
pubblici) nell’esercizio della loro potestà regolamentare.
Sono norme giuridiche che le Autorità del potere esecutivo emanano per
competenza propria loro attribuita dalla Costituzione o dalla legge
Art. 3 preleggi: il potere regolamentare del Governo è disciplinato da leggi
di carattere regolamentare
Il potere regolamentare di altre autorità è esercitato nei limiti delle
rispettive competenze in conformità delle leggi particolari
Il potere regolamentare è delimitato dai seguenti principi generali:
1.
2.
Nessun regolamento può abrogare o modificare norme contenute in
leggi
Nessun regolamento può derogare ai principi generali del diritto
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Introduzione
Il sistema delle fonti – Consuetudini e Usi
Usi / Consuetudini:
•
Consistono nella generale, costante ed uniforme ripetizione di un
determinato comportamento nella convinzione di obbedire ad un obbligo
giuridico
•
Sono norme non scritte, spontanee
•
La loro prova è data attraverso le raccolte pubblicate dalle Camere di
Commercio (art. 9 preleggi)
Si distinguono tre tipi di Consuetudini
•
•
•
Contra legem: illecita e vietata, in quanto si pone contro una norma di
legge (contrario al principio di gerarchia)
Secundum legem: richiamata dalla legge e ad essa rinviata (es. 1182 luogo
dell’adempimento)
Praeter legem: nasce per regolare quelle materie o settori del diritto che
non sono espressamente regolate né dalla legge né dai regolamenti
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12
I soggetti
DP30.11.01
13
I soggetti
I soggetti
E’ soggetto di diritto il titolare di posizioni giuridiche
Possono essere soggetti di diritto le persone fisiche e le persone giuridiche
Persona fisica:
l’uomo
Persona giuridica:
complesso organizzato di persone
o beni destinati ad uno scopo, cui
l’ordinamento giuridico attribuisce
la qualità di soggetto di diritto
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I soggetti
Persona fisica
In relazione alla persona fisica occorre distinguere tra capacità giuridica e
capacità di agire
Giuridica:
Di agire:
È l’idoneità ad essere soggetti di
diritti e di obblighi
E’ l’idoneità di un soggetto ad
acquistare, a disporre, a esercitare,
da solo, con il proprio volere i
propri diritti e ad assumere
obblighi
Art. 1, Si acquista con la nascita
Art.2, Si acquista con il
compimento della maggiore età
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I soggetti
Persona fisica – Capacità di agire
Per alcuni atti la legge stabilisce, eccezionalmente un’età diversa:
•
Capacità di contrarre matrimonio: per gravi motivi, il Tribunale, accertata la
maturità psico-fisica e la fondatezza delle ragioni addotte, può, sentito il
pubblico ministero e i genitori, ammettere al matrimonio il minore che abbia
compiuto i 16 anni. Il minore acquista anche la capacità per compiere gli atti
collegati al matrimonio.
•
Esercizio di una impresa: il minore può essere autorizzato all’esercizio di
un’impresa commerciale art. 397
•
Adozione: in questo caso è richiesta un’età superiore alla maggiore. Art. 291, è
richiesta un’età superiore ai 35 anni
•
Lavoro: secondo comma art.2, sono salve le leggi speciali che stabiliscono
un’età inferiore alla maggiore in materia di capacità a prestare il proprio lavoro.
In tal caso il minore è abilitato all’esercizio dei diritti e delle azioni che dipendono
dal contratto di lavoro. Il limite minimo è fissato a 15 anni (L.17 ottobre 1967,
n.977) ridotto a 14 per i lavori agricoli ed elevato a 16 per i lavori pericolosi.
Sono esclusi i lavori particolarmente pericolosi
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16
I soggetti
Persona fisica - Incapacità
L’incapacità consiste nel non essere in grado di curare i propri interessi.
Corrisponde giuridicamente alla mancanza di capacità di agire
Incapacità naturale
Capacità legale, ma temporanea
incapacità di intendere o di volere
Incapacità legale
Assoluta: Minore età, interdizione
giudiziale e interdizione
legale
Relativa: Emancipazione,
inabilitazione
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17
I soggetti
Persone giuridiche
Complesso organizzato di persone o beni destinati ad uno scopo, cui
l’ordinamento giuridico attribuisce la qualità di soggetto di diritto.
Sono quindi soggetti di diritti per volontà della legge
Le persone giuridiche sono dotate di una propria capacità giuridica e di una
propria capacità di agire
Pubbliche
Private
Regioni
Province
Comuni
Enti Pubblici
Associazioni
Fondazioni
Società di capitali
Hanno come scopo primario il
soddisfacimento di interessi
pubblici
Hanno come scopo primario il
soddisfacimento di interessi privati
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18
I soggetti
Persone giuridiche - Private
Complesso organizzato di persone o beni destinati ad uno scopo di natura
privata, cui l’ordinamento giuridico attribuisce la qualità di soggetto di diritto
Senza personalità giuridica
Con personalità giuridica
Associazioni non riconosciute
Comitati
Società di persone
Associazioni
Fondazioni
Società di capitali
Sono dotati di capacità giuridica
parziale
Sono dotati di capacità giuridica
generale, che si acquista:
1.
Con l’assolvimento di oneri
formali: acquisto automatico
(es: iscrizione nel registro delle
imprese…)
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19
I soggetti
Persone giuridiche – L’Autonomia Patrimoniale
Autonomia Patrimoniale
La prima caratteristica dell’acquisto della personalità giuridica è
l’autonomia patrimoniale perfetta: il patrimonio della persona giuridica
si distingue da quello dei soggetti “persone fisiche” che la
costituiscono
LE PERSONE GIURIDICHE RISPONDONO CON IL PROPRIO
PATRIMONIO E NEI LIMITI DEL PROPRIO PATRIMONIO
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20
I soggetti
Persone giuridiche – Le Associazioni
Ente con personalità giuridica, costituito da una organizzazione o
complesso di persone, che persegue uno scopo non lucrativo
•
•
•
•
•
•
Costituzione, art. 14: per atto costitutivo. Negozio giuridico plurilaterale, soggetto al
requisito di forma solenne dell’atto pubblico – redatto da notaio. Art. 16 Contenuto
dell’atto costitutivo
Patrimonio: l’A. è titolare del proprio patrimonio (anche se non è necessario per la vita
ed il riconoscimento dell’associazione) che viene utilizzato per il perseguimento dello
scopo della A.
Assemblea: Riunione degli associati in funzione deliberante: si forma la volontà
dell’Ente. Deve essere convocata dagli Amministratori almeno una volta all’anno per
l’approvazione del bilancio
Amministratori: organi che gestiscono e rappresentano l’Associazione. Hanno il
potere di rappresentanza, rispondono sia agli associati sia ai terzi con i quali hanno
contrattato. Art. 18 rispondono secondo le norme sul mandato all’associazione e la
vincolano con i terzi.
Associati: compongono l’A. Sono A. coloro che hanno stipulato l’atto costitutivo della
Associazione. I nuovi sono ammessi secondo le norme stabilite dallo statuto
Estinzione e liquidazione: artt. 27, 30, 31
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I soggetti
Persone giuridiche – Le Fondazioni
Ente con personalità giuridica, costituito da un patrimonio destinato al
perseguimento di uno scopo non lucrativo
•
•
•
•
•
Costituzione, art. 14: per atto costitutivo. Negozio giuridico unilaterale, soggetto al
requisito di forma solenne dell’atto pubblico – redatto da notaio, ha per oggetto la
costituzione della fondazione. Art. 15 Caratteristiche dell’atto costitutivo: revocabilità
fino a quando non è avvenuto il riconoscimento o fino a quando il fondatore non ha fatto
iniziare l’attività dell’opera da lui disposta. Art. 16 Contenuto
Patrimonio art. 17: è costituito dal fondatore mediante atto di liberalità (donazione o
disposizione testamentaria)
Organi: è gestita dagli amministratori che rappresentano la fondazione
Controllo: vigilanza e controllo sono esercitate dall’autorità governativa
Estinzione e liquidazione: l’Autorità Governativa in caso di esaurimento o
impossibilità di raggiungimento dello scopo, anziché dichiarare estinta la fondazione
può provvedere alla sua trasformazione, allontanandosi il meno possibile dalla volontà
del fondatore.
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I Diritti Reali
DP30.11.01
23
I Diritti Reali
I beni
Art. 810: Sono beni le cosa che possono formare oggetto di diritto
Beni privati
Appartengono ai privati
Beni pubblici
Fanno capo allo Stato e agli Enti
pubblici
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I Diritti Reali
Beni fungibili e infungibili (distinzione dottrinale)
Beni fungibili
Beni infungibili
Beni o cose che si possono sostituire gli
uni agli altri
Beni che non è indifferente
sostituire gli uni agli altri. Beni
determinati
•Un litro di benzina
•Un immobile determinato
•Un quintale di riso
•Un quadro di un determinato
autore
•Un frigorifero nuovo
•Un frigorifero usato
•Un televisore nuovo
•Un automobile usata
•Il denaro
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I Diritti Reali
Detenzione – Proprietà – Possesso
Detenzione
Possesso
Proprietà
Materiale disponibilità della cosa
Non è un diritto. Signoria di fatto sulla cosa
Corpus possessionis
+
Animus possidendi
Diritto di godere in modo pieno ed esclusivo di un bene
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26
I Diritti Reali
Proprietà
Art. 832 c.c. Il proprietario ha diritto di godere e di disporre delle cose in
modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi
stabiliti dall’ordinamento giuridico
Art. 42 Costituzione. La proprietà è pubblica o privata. I beni economici
appartengono allo Stato, ad enti o a privati
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i
modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne le funzione
sociale e di renderla accessibile a tutti
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I Diritti Reali
Proprietà – Modi di acquisto
A titolo originario
Usucapione
Occupazione
Invenzione
Accessione
Specificazione
Unione
Commistione
art. 1158
art. 923
art. 927
art. 934
art. 940
art. 939
art. 939
A titolo derivativo
Contratti
Successioni
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I Diritti Reali
Proprietà – Modi di acquisto a titolo originario
Occupazione
Invenzione
Accessione
Specificazione
Unione
Presa di possesso della cosa mobile priva di proprietario (res nullius)
con la volontà di impadronirsene. Apprensione della cosa con l’animo
di farla propria
Ritrovamento della cosa mobile smarrita. Va restituita al proprietario o
al Sindaco, il S. pubblica il ritrovamento. Dopo un anno se il
proprietario non la rivendica, la cosa diventa di proprietà di chi l’ha
trovata. Se il proprietario la rivendica, a chi l’ha ritrovata spetta un
premio
Qualunque piantagione, costruzione o opera esistente sopra o sotto il
suolo appartiene al proprietario del suolo. Fatte salve alcune eccezioni
(art. 935 e ss.). L’istituto dell’accessione può essere applicato solo nel
caso in cui vi sia materiale congiunzione o incorporazione
Se un soggetto utilizza cose di proprietà altrui o materia altrui per
formare una cosa nuova (es. statua fusa nel bronzo) acquista la
proprietà della cosa nuova a meno che il valore della materia non
prevalga di gran lunga il valore del lavoro
Se più cose mobili appartenenti a diversi proprietari si fondono o si
uniscono in modo da formare un tutto non più separabile:
1.
La proprietà diventa comune
2.
La proprietà del tutto va al proprietario della cosa principale salvo
l’obbligo di corrispondere il prezzo
I Diritti Reali
I Diritti Reali
Sono iura in re, cioè diritti sulla cosa
In re propria
Proprietà
In re aliena
• Di garanzia: un limite al diritto
reale altrui allo scopo di
garanzia – Garanzia ASSOLUTA
• Di godimento: consistono nel
diritto di godere della cosa
altrui
I Diritti Reali
Diritti reali di godimento
Superficie art.
952
E’ il diritto di proprietà su una costruzione separata dalla
proprietà del suolo (es. Parcheggi sotterranei)
Enfiteusi artt.
957-977
E’ il diritto reale che attribuisce all’enfiteuta gli stessi diritti
sul fondo che avrebbe il proprietario, salvo l’obbligo di
migliorare il fondo e di pagare il canone periodico
Usufrutto art. 978
E’ lo ius utendi e fruendi salva rerum substantia. E’ il diritto di
godere della cosa altrui rispettandone la destinazione
economica
Servitù art. 1027
La servitù prediale consiste in un peso imposto sul fondo
servente per l’utilità del fondo dominante
Uso art. 1023
Diritto di servirsi di una cosa di proprietà altrui per quanto
occorre ai bisogni suoi e della propria famiglia
Abitazione art.
1022
Diritto di abitare una casa altrui limitatamente ai bisogni suoi
e della sua famiglia
Le obbligazioni
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Obbligazioni
Obbligazioni
L’Obbligazione è il vincolo in virtù del quale un soggetto, chiamato debitore, è tenuto
verso un altro soggetto ad una prestazione positiva o negativa
Prestazione
Oggetto del rapporto giuridico obbligatorio, corrisponde ad un
comportamento del debitore
Prestazione di cortesia: non costituiscono rapporti di natura obbligatoria le
prestazioni animate da sentimenti di benevolenza o condiscendenza
(invito a colazione)
Prestazioni gratuite: la prestazione è dovuta in forza di un titolo che non prevede un
corrispettivo, corrisponde ad un preciso interesse dell’obbligato e fa
sorgere a sua carico un vincolo coercibile e una responsabilità per
inadempimento
Obbligazioni naturali: mero dovere sociale o morale che l’obbligato esegue
spontaneamente, ma del quale non è possibile ottenere giudizialmente
l’adempimento. Non è un’obbligazione
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Obbligazioni
Obbligazioni – Caratteristiche della Prestazione
La prestazione deve:
1. Essere suscettibile di valutazione economica
2. Corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
3. Essere possibile
4. Essere lecita
5. Essere determinata o determinabile
1.
2.
3.
4.
5.
Economicità: deve avere contenuto patrimoniale
Interesse anche non patrimoniale: interesse morale, affettivo, intellettuale,
artistico, religioso
Possibilità: per impedire il sorgere dell’obbligazione l’impossibilità deve
essere oggettiva, assoluta, non temporanea e genetica. L’impossibilità
sopravvenuta ha effetti diversi: estingue l’obbligazione
Liceità: è illecita se contraria
•
Alla legge – ordine pubblico – morale – buon costume
Determinatezza: oggetto di cui siano indicati gli elementi essenziali, che,
logicamente coordinati, non lascino dubbi sull’identità dello stesso
prevista e voluta dai contraenti art. 1346 c.c.
Determinabilità: condizione per cui l’oggetto può essere determinato con
processo logico utilizzando elementi e criteri prestabiliti dalle parti
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34
Obbligazioni
Obbligazioni – Fonti
Art. 1173: “Le obbligazioni derivano da contratto o da fatto illecito, o da ogni altro atto
o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico”
• Contratto
• Fatto illecito
• Ogni altro atto o fatto idoneo a produrle
• Promessa di pagamento
• Promessa al pubblico
• Ricognizione di debito
• Gestione d’affari
• Pagamento dell’indebito
• Arricchimento senza causa
Coercibilità delle obbligazioni: si ha obbligazione se esiste un vincolo in virtù del
quale il debitore è costretto a compiere la prestazione e il creditore, quindi, ha il
potere di esigere la prestazione dal debitore stesso
DP30.11.01
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Obbligazioni
Obbligazioni – Alcuni tipi
Dare –
consegnare
Pagare una somma di denaro, obbligo di consegnare un bene
(obbligazione di genere o di specie), obbligazione di restituire un bene
Di mezzi: il debitore si obbliga nei confronti del creditore a compiere
una determinata attività, senza garantire il risultato (es. avvocato)
Fare
Di risultato: il debitore si obbliga nei confronti del creditore, non solo a
compiere una determinata attività, ma anche a raggiungere un
particolare risultato
Non fare
Hanno per oggetto un comportamento negativo del debitore, al fine di
conservare una situazione com’è, non mutandola (es. patto di non
concorrenza)
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Obbligazioni
Modi di estinzione dell’obbligazione
Satisfattori
Non satisfattori
Compensazione
Novazione
Esatto adempimento
Remissione
Confusione
Impossibilità sopravvenuta
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37
Comportamento secondo correttezza art. 1175 c.c.
Le parti del rapporto obbligatorio
– debitore e creditore devono comportarsi secondo correttezza
Comportarsi secondo correttezza significa
che ciascuna parte del rapporto obbligatorio deve
cooperare perché si realizzi l’interesse dell’altra
Diligenza nell’adempimento
La diligenza è quello sforzo che viene chiesto al
debitore in vista della soddisfazione
dell’interesse del creditore
Obbligazioni
Le Obbligazioni in solido - Definizione
Obbligazione parziaria
Il creditore deve chiedere a
ciascuno dei debitori il
pagamento della sua “quota” di
debito
Solidarietà Attiva
Più creditori e un solo debitore.
Ciascun creditore ha diritto a
pretendere la prestazione per
intero
NON SI PRESUME, deve risultare dal titolo.
Perché si postula il riscontro di un’inequivoca
volontà delle parti di attribuire a ciascuno dei
creditori il diritto di pretendere l’adempimento
dell’intera o.
Obbligazione solidale
Il creditore può chiedere a
ciascheduno dei due debitori il
pagamento dell’intero debito (salvo
poi il diritto del debitore che ha
pagato di rivalersi pro quota sul
condebitore)
Solidarietà Passiva
Più debitori e un solo creditore.
Ciascun debitore è tenuto ad
eseguire la prestazione per intero
Vige una PRESUNZIONE
DI SOLIDARIETA’ PASSIVA
in presenza di più
condebitori. Art. 1294
DP30.11.01
40
Il Contratto
DP30.11.01
41
Contratto
Il contratto - Definizione
Art. 1321
Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire,
regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico
patrimoniale
Art. 1325
I requisiti del contratto sono: 1. Accordo tra le parti 2. Causa
3. Oggetto 4. Forma, quando risulta prevista dalla legge a
pena di nullità
Il contratto è un negozio bilaterale (sono necessarie almeno due
manifestazioni di volontà).
Negozio = atto o manifestazione di volontà rivolta a effetti giuridici
meritevoli di tutela
Art. 1322: Autonomia privata
DP30.11.01
42
Contratto
Il Contratto – Classificazioni
REALE
CONSENSUALE
Si forma con il consenso più la
consegna della cosa
Si forma con il semplice consenso
delle parti
EFFETTI REALI
EFFETTI OBBLIGATORI
Produce l’effetto traslativo.
Trasferimento proprietà
Produce l’effetto di fare sorgere
obbligazioni a uno o entrambi i
contraenti
UNILATERALE
BILATERALE
Fa sorgere obbligazioni a carico di
una sola delle parti
Fa sorgere obbligazioni a carico di
entrambe le parti
GRATUITO
Un contraente acquista un
vantaggio senza un corrispettivo
sacrificio
ONEROSO
Un contraente acquista un
vantaggio verso un corrispettivo
sacrificio
DP30.11.01
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Contratto
Il Contratto – Classificazioni
(segue)
ESECUZIONE ISTANTANEA
DI DURATA
Si esaurisce in un’unità di tempo
non apprezzabile
Le prestazioni sono eseguite in un
periodo di tempo apprezzabile o
che si ripetono periodicamente nel
tempo
ALEATORI
COMMUTATIVI
I reciproci sacrifici sono incerti
I reciproci sacrifici sono certi
SINALLAGMATICI
OBBLIGAZIONI PER UNA SOLA PARTE
A prestazioni corrispettive
Una parte assume obbligazioni,
mentre l’altra nessuna
DP30.11.01
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Contratto
Il contratto – La formazione
Art. 1326
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la
proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra
parte
Art. 1334 /
1335
Gli atti unilaterali producono effetti dal momento in cui
pervengono a conoscenza della persona alla quale sono
destinati
Proposta, Accettazione, loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta
a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in
cui giungono all’indirizzo del destinatario
PRESUNZIONE DI CONOSCENZA
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45
Contratto
Il contratto – La formazione (segue)
La proposta per qualificarsi come tale solo se è
suscettibile di accettazione pura e semplice, già
contenendo tutte le condizioni del contratto. Altrimenti si
qualifica come una semplice disponibilità a trattare/ invito
a offrire
PROPOSTA
Proponente
Reciproco dovere di diligenza e
correttezza
Oblato/
Accettante
Indirizzo del P.
Indirizzo dell’A.
ACCETTAZIONE
PRESUNZIONE DI CONOSCENZA 1335
Il destinatario può superare la presunzione
provando di essersi trovato, senza propria
colpa nell’impossibilità di avere
conoscenza della dichiarazione medesima
Una accettazione non conforme alla
proposta equivale ad una nuova proposta
DP30.11.01
46
Contratto
Momento e luogo della formazione del contratto
Momento
Fino alla conclusione le parti non sono vincolate da
alcun obbligo contrattuale, possono recedere dalle
trattative, revocare.
Momento: chi ha fatto la proposta ha conoscenza
dell’accettazione dell’altra parte
Luogo
Dove si trova il proponente che ha notizia
dell’accettazione
DP30.11.01
47
Contratto
Elementi essenziali del contratto – La causa
Art. 1343. La causa è la funzione economico sociale del contratto
Motivo: ragione interna per cui il soggetto si induce al
negozio. Il motivo è di solito irrilevante ai fini giuridici.
Unica eccezione è il motivo illecito. Art. 1345
• Motivo illecito
• Determinante
• Comune alle parti
DP30.11.01
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Contratto
Elementi essenziali del contratto – L’oggetto e la forma
Art. 1346. L’oggetto è
essere:
•
•
•
il contenuto concreto del singolo rapporto contrattuale. Deve
Possibile
Lecito
Determinato / Determinabile
Art. 1350. La forma è essenziale quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di
nullità.
Principio generale. LIBERTA’ DELLA FORMA di espressione della volontà contrattuale.
Ogni manifestazione di volontà ha una sua forma. Può semplicemente essere la forma
orale.
FORMA AD SUBSTANTIAM
FORMA AD PROBATIONEM
Necessaria per la validità dell’atto
Non è richiesta per la validità
dell’atto, ma per la prova dell’atto
DP30.11.01
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Contratto
Elementi accidentali del contratto – La condizione
Art. 1353- 1361. Le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto
o di un singolo patto ad un avvenimento futuro e incerto.
CONDIZIONE: avvenimento futuro e incerto al cui verificarsi si producono, o vengono
meno, gli effetti del contratto
Condizione sospensiva
Gli effetti del negozio si verificheranno solo all’avverarsi
della condizione
Condizione risolutiva
Gli effetti del negozio si verificheranno subito e cesseranno
all’eventuale verificarsi della condizione. Gli effetti della
condizione retroagiscono al tempo della conclusione del
contratto
CONDIZIONE CASUALE
CONDIZIONE POTESTATIVA
L’evento non dipende dalla volontà del
dichiarante, ma da un caso o un soggetto
estraneo
L’evento dipende dalla volontà del
dichiarante
CONDIZIONE MISTA
E’ condizione insieme casuale e
potestativa
Contratto
I rapporti giuridici preparatori
Contratto
preliminare
Opzione
E’ un contratto con il quale le parti si obbligano a stipulare
un futuro contratto, detto contratto definitivo
Art. 1932 Esecuzione in forma specifica
Termine necessario
E’ un contratto nel quale le parti convengono che una di
esse rimane vincolata dalla propria dichiarazione (che è
una proposta irrevocabile 1331) mentre l’altra si riserva la
facoltà di accettarla o meno. L’accettazione è idonea a
concludere il contratto
Il termine può essere fissato dal giudice
Patto di
prelazione
Una parte si obbliga a preferire un determinato soggetto ad
altri, a parità di condizioni, se ed in quanto si deciderà a
contrarre. Termine non necessario
Proposta
irrevocabile
Il proponente qualifica la propria proposta come
irrevocabile per un determinato periodo di tempo,
rimanendo così obbligato a contrarre
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