Gli Etruschi
Dalla civiltà villanoviana alla civiltà etrusca
• Dalla civiltà Villanoviana, sviluppatasi tra il X e
VIII sec. a.C nell’Italia centrale tra l’Arno e il
Tevere, ebbe origine la civiltà Etrusca
• i villaggi villanoviani grazie allo sviluppo della
metallurgia e quindi al miglioramento delle
condizioni di vita, si ingrandiscono. I centri più
grandi controllano quelli più piccoli dislocati in
un territorio molto vasto ognuno con lo scopo
di controllare il territorio particolare
Espansione etrusca
VII al V secolo a.C
• Divennero signori dell’intera
toscana dell’Umbria e del Lazio
• Fondarono la dodecapoli
padana:Bologna, Modena,
Parma, Mantova, Verona,
Adria, Spina
• Le dodecapoli erano leghe
sacrali cioè strette da vincoli
religiosi
• Si spinsero fino in Campania:
Capua, Nola, Ercolano, Pompei
• Con la battaglia di Alalia (540
a.C) occuparono le coste della
Corsica e l’Isola d’Elba
Le cause della decadenza
• Nel VI secolo a.C le mire espansionistiche degli Etruschi
contrastavano con quelle greche
• L’espansione Etrusca nel Lazio incontra le ostilità dei
della nascente potenza romana
• L’espansione etrusca in Campania subì un arresto con la
battaglia di Cuma nel 524 a.C e definitivamente nel
474 a.C contro i Greci di Siracusa
• La causa determinante della fine degli Etruschi fu
l’espansione di Roma. Nel 91 a.c gli Etruschi ottennero
la cittadinanza romana che di fatto li portò
all’integrazione nello stato romano.
Dalla civiltà villanoviana alla civiltà etrusca: I contatti
con le colonie greche
Nell’VIII secolo a.C i greci colonizzarono le coste dell’Italia meridionale
ciò condizionò profondamente lo sviluppo sociale, culturale ed
economico dell’Etruria
• Società divisa in aristocratici e subordinati
• Urbanizzazione: sinecismo l’impulso a formare città nasce da una
esigenza di migliorare le proprie condizioni economiche e sociali.
• La città come centro di strutture di governo, con forme di culto,
centro di produzione economiche e della distribuzione
• Impianto urbanistico sviluppato secondo due direzioni (decumano e
cardo)
• Si forniscono di mura difensive
• Le necropoli vengono realizzate fuori dalla città
• Ogni città era indipendenti tra di loro.
La produzione artistica
• Uso della colonna
tuscanica (colonna dorica
con fusto liscio ed echino
più basso e gonfio)
• Tempio: basamento in
pietra, scalinata che
portava da un atrio con
due file di colonne, cella
divisa in tre vani per la
venerazione di tre divinità
Il tempio: prostilo; periptero
Il capitello: dorico, ionico e corinzio
Produzione artistica
• Le tombe erano di due
tipi: a Tholos e quelle
ipogee riconoscibili
all’esterno da un tumulo
conico di terra con
l’anello di base di pietra
• La pittura funeraria aveva
la funzione di mostrare
alcuni aspetti della vita
del defunto
• Nell’architettura civile
introdussero l’arco e la
vola a botte
L’artigianato etrusco
• Artigianato:lavorazione
della terracotta, pietra
calcarea, del tufo e del
bronzo e dell’oro.
Introdussero elementi di
derivazione greca con
motivi indigeni come
l’accento realistico ed
espressionistico
• Tra i maggiori esempi di
artigianato etrusco vi è il
bucchero nero
L’artigianato etrusco
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