L‘ apparato digerente
Noemi Avenia 3 D
L ‘apparato digerente ha il compito di
effettuare la digestione, un insieme di processi
fisico e chimico, che servono a trasformare gli
alimenti in molecole semplici da poter essere
assorbite ed utilizzate dalle cellule del nostro
organismo. Le sostanze che devono essere
trasformate chimicamente durante la
digestione sono: i carboidrati i grassi e le
proteine,mentre l’acqua , le vitamine e i Sali
minerali vengono assorbiti dall’organismo così
come sono.
L’apparato digerente ha la forma di un tubo
lungo circa 10-12 m. E’ composto da: bocca,
faringe, esofago, stomaco e intestino.
All’apparato digerente si sono annessi due
importanti organi: il fegato e il pancreas.
La digestione si completa con l’assorbimento e
l’assimilazione delle sostanze assorbite
La bocca
La digestione comincia dalla bocca. La bocca è
limitata dalle labbra e dal palato; al suo
interno troviamo la lingua, le due arcate
dentarie e le ghiandole salivari. Qui il cibo
viene trasformato in bolo alimentare.
La lingua è un organo muscolare percorso da
una fitta rete sanguigna e nervosa. Nella bocca
si trovano le ghiandole salivari che secernano
la saliva. Contenente due enzimi il lisozima e la
ptialina che trasforma gli amidi in zuccheri più
semplici
I denti
I denti sono inflissi sulle due
arcate formate dalla mandibola e
dalla mascella. Essi svolgono
un’azione meccanica, infatti,
hanno il compito di masticare il
cibo.
I denti hanno diverse forme e
funzioni ma presentano tutti la
stessa struttura.
La faringe
La faringe è una cavità situata
nella parte posteriore della bocca
e comunica sia con la bocca che
con l’esofago,che sbocca nello
stomaco.
L’esofago
Il bolo deglutito passa dalla bocca
all’esofago. L'esofago è un tubo lungo 25 cm
che collega la bocca allo stomaco. L’esofago
secerne muco che ha funzione lubrificante e
viene attraversato dal bolo in pochi secondi.
Le fibre muscolari, di cui è costituito
l’esofago, si contraggono e si distendono per
favorire il passaggio del bolo. Questa azione
viene detta Movimento Peristaltico
Lo stomaco
Lo stomaco è un organo che dilatandosi
raggiunge una capacità di un litro e mezzo
circa. Lo stomaco procede la digestione sia
fisicamente che chimicamente attraverso
l’azione dei succhi gastrici. Il succo gastrico
è un liquido composto da acqua, pepsina e
acido cloridrico.
L’acido cloridrico distrugge i batteri e
permette l’azione della pepsina che
attacca le proteine spezzando le lunghe
catene di aminoacidi in peptoni.
Intestino
Il cibo trasformato in chimo ,passa
nell’intestino attraverso il piloro
(muscolo ad anello che si apre in maniera
intermittente per lasciare passare il
chimo).
L’intestino è la parte più lunga
dell’apparato digerente e si divide in
intestino tenue e intestino crasso.
L’intestino tenue
L’intestino tenue,ha un diametro di circa
due centimetri ed è ripiegato più volte su
se stesso; è suddiviso in tre parti:
duodeno, digiuno, ileo.
La bile il succo pancreatico e il succo
enterico completano la digestione degli
zuccheri.
Nella prima parte dell’intestino tenue gli
alimenti sono sottoposti all’azione del
succo enterico, prodotto dalle ghiandole
intestinali, quì intervengono anche la
bile e il succo pancreatico.
La bile nella digestione ha il compito di
emulsionare i grassi per renderli più
facilmente attaccabili.
Il succo pancreatico contiene la
tripsina,che spezza i peptoni in gruppi di
aminoacidi, l’amilasi, che continua la
digestione dei carboidrati e la lipasi
pancreatica che divide le molecole di
grasso in glicerina e acidi grassi.
Intestino
tenue
Intestino
Intestino crasso
L’intestino crasso è più corto e ha
un diametro maggiore rispetto
all’intestino tenue. È disposto ai
lati della cavità addominale ed è
suddiviso in: cieco, colon e retto.
L‘ intestino cieco termina con una
piccola diramazione che prende il
nome di appendice vermiforme.
Intestino
L’assorbimento
Nell’intestino tenue …
Il chilo procede verso gli ultimi tratti
dell’intestino tenue, la cui parete è una
mucosa formata da i villi intestinali, dove
avviene l’assorbimento delle sostanze
digerite.
Ciascun villo è dotato al suo interno di una
piccola rete di capillari sanguigni.
I monosaccaridi, gli aminoacidi e la glicerina
passano nei capillari sanguigni e da questi poi
nella vena porta che li trasferisce nel fegato.
Gli acidi grassi sono invece assorbiti dal vaso
chilifero,che risale lungo il dotto toracico e
Nell’intestino crasso …
sbocca nella vena succlavia sinistra.
L’intestino crasso svolge la funzione di assorbire le
vitamine, i Sali minerali e l’acqua rimasta.
Tali sostanze non hanno bisogno di essere digerite ma
vengono assorbite così come sono.
Nell’intestino crasso è presente la flora intestinale,
composta da numerose colonie di batteri che
producono alcune vitamine utili all’organismo.
L’assimilazione
Nel fegato avviene il processo dell’assimilazione.
Le sostanze che erano state suddivise in
molecole semplici si ricompongono e vengono
trasportate a tutte le cellule del corpo.
Gli aminoacidi formano le proteine.
Il glucosio viene consumato per produrre energia.
La glicerina e gli acidi grassi vengono rimontati
per costituire le molecole di grasso tipiche
dell’organismo.
Scarica

L`apparato digerente (Noemi Avenia 3 D)