Il
Femminicidio
• Il termine femminicidio, o femicidio, si
riferisce alle violenze che vengono
perpetrate dagli uomini ai danni delle
donne in quanto tali, ossia in quanto
appartenenti al genere femminile. Il
femminicidio comprende inoltre tutti
quei casi di omicidio in cui una donna
viene uccisa da un uomo per motivi
relativi alla sua identità di genere.
Il fenomeno in
Italia
• Da pochi anni in Italia si parla di questo problema ed esiste
una percezione sociale di questo problema. Dal 2005 i Centri
antiviolenza raccolgono i dati delle donne uccise dai casi
riportati dalla stampa. Solo nel 2012,
secondo l'indagine svolta dalla Casa delle donne per non
subire violenza di Bologna i femicidi in Italia sono stati 124,
i tentati omicidi di donne 47. Il 70% circa delle donne è stata
uccisa da uomini con cui le donne avevano o avevano avuto
una relazione sentimentale (mariti, compagni, ex mariti, ex
compagni etc.); la maggior parte degli omicidi vengono
compiuti nella casa delle coppia, della vittime o dell'autore,
circa 80% delle donne sono italiane, come anche gli autori
sono italiani; la maggior parte di loro vive nelle Regioni del
Nord. Solo negli ultimi anni è nata una certa attenzione
soprattutto nei mass-media come per esempio trasmissioni
televisive come Amore criminale , di Serena Dandini.
Protesta in
Italia!!
Il Femminicidio nel
Mondo
• Sessantaseimila donne e bambine vengono uccise ogni anno nel
mondo, una cifra enorme che rappresenta circa un quinto di
tutti gli omicidi (396mila). A guidare la classifica degli
omicidi femminili sono le regioni dove il tasso di criminalità è
tra i più alti come il Sud Africa, il Sud America, i Caraibi e
l’America centrale. Tra i singoli Paesi al primo posto c’è El
Salvador con 12 feminicidi ogni centomila donne, seguito da
Jamaica (10.9), Guatemala (9.7), Sud Africa (9.6) e dalla
Federazione Russa (8.7). In questi Paesi le donne vengono
attaccate nei luoghi pubblici da bande criminali o da gang in un
clima che sembra loro garantire l’impunità. In El Salvador, per
esempio, soltanto il 3% dei feminicidi è commesso da un partner
o da un ex. Al contrario in Francia e in Portogallo, dove il tasso
dei feminicidi è più basso, è proprio una persona conosciuta,
con cui abbiamo avuto una relazione a commettere violenza
nell’80% dei casi. Secondo le Nazioni Unite la metà delle donne
uccise in Europa tra il 2008 e il 2010 è morta per mano di
qualcuno che la amava, un membro della famiglia.
Manifestazione a
Milano, contro la violenza
domestica.
Zapatos rojos è di Elina
Chauvet, artista messicana,
che lo ha realizzato nel 2009
a Ciudad Juarez,
raccogliendo le scarpe col
passaparola tra amiche e
conoscenti. Ora Zapatos Rojos
sta girando il mondo: dal
Messico al Texas, e in Itala è
stata di recente a Milano,
Genova e Lecce.
Questo gesto
Rappresenta le donne
vittime di violenza in
tutto il mondo e in
particolare quelle che
perdono la vita sul
confine tra il Messico e
gli Stati Uniti.
Le nostre opinioni e
riflessioni
• Ha fatto scalpore pochi giorni fa una frase del monologo della famosa
comica satirica Luciana Litizzetto (comica preferita di Vanessa) la quale ha
affermato che in Italia, ad oggi, ogni 2 - 3 giorni una donna viene uccisa da
un uomo, molto spesso appartenente al suo nucleo familiare.
Siamo ormai quasi anestetizzati alle continue notizie di femminicidi
provenienti dai paesi del continente africano e dell'oriente, ma che dire se
queste notizie arrivano dal nostro paese?
Il femminicidio, l'omicidio di una donna, è inescusabile eppure molte società
condonano in casi eccezionali questa pratica.
In oriente per "crimini d'onore" le donne vengono addirittura lapidate nelle
pubbliche piazze da tutta la famiglia...oggi le parole "crimini d'onore" ci
ricordano più questioni relative a Mafia e Camorra che altro...in ogni caso
risultano come comportamenti inqualificabili.
Può una vita umana valere meno di un buon nome?
Può la buona reputazione dei genitori essere più importante per loro della vita
della loro stessa figlia?
Può un marito sentire tanto offesa la sua virilità per un tradimento da ritenere
necessaria l'eliminazione della donna che l'ha umiliato?
Purtroppo a noi possono sembrare domande retoriche ma non lo
sono. L'aumento increscioso degli omicidi di donne ci fa
comprendere di come la mentalità nostra e mondiale si stia
degradando, la donna è sempre stata considerata più debole,
Come smuovere perciò questa coscienza?
Come fermare questo massacro dilagante?
La legge italiana condanna a un massimo di 20 anni di carcere
per omicidio se non l'ergastolo per casi particolari...potrebbe
essa essere modificata per abbracciare eccezioni come omicidio
d'odio verso le donne? potrebbero essere introdotte delle
aggravanti più severe alla pena?
potrebbero esserci i processi per direttissima anche per questi
casi?
La minaccia di una pena più severa sarebbe un deterrente
sufficente? Lo spero.
Ma sperare in un futuro migliore è tutto ciò che possiamo fare.
Questa è una statistica
delle donne uccise
ultimamente in Italia.
Questo progetto è stato realizzato da
Margaret Verde de la Cruz e Vanessa
Dade,
Con l’aiuto della professoresa Fetel .
Grazie per la Visione !
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il_femminicidio - ITSOS `Marie Curie`