e-health
digitalizzazione e semplificazione
Angelo Lino Del Favero
Presidente Federsanità ANCI
“L’Informazione nella sanità digitale: qualità, sicurezza, privacy”
Roma – Pio Sodalizio dei Piceni
24 settembre 2015
Federsanità Anci è il soggetto istituzionale che, federato all’ANCI, organizza
Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci per
garantire ai cittadini il diritto costituzionale alla salute, anche promuovendo e
divulgando
buone
pratiche,
realizzando
seminari
formativi,
fornendo
consulenza tecnico-giuridica e selezionando attività e servizi per la
razionalizzazione della spesa e la loro integrazione.
Federsanità Anci nasce con l’intento di contribuire fattivamente al processo di
integrazione dei servizi e all’innovazione del sistema.
La
mission
di
Federsanità
Anci
si
basa
sull’intuizione
che
la
deospedalizzazione e i servizi territoriali avanzati siano di fondamentale
supporto alla sanità pubblica poiché evitano una sanità a due velocità:
efficace nelle strutture ospedaliere e poco presente nel sostegno del paziente
deospedalizzato.
1.
Ruolo attivo del cittadino (responsabilità verso il proprio stato di salute e
benessere);
2.
Dalla medicina di attesa alla medicina d’iniziativa (far arrivare la salute
a casa del paziente…);
3.
Organizzazione ospedaliera per reti (hub and spoke / emergenza 118 –
centri di riferimento, organizzazione gerarchica);
4.
Sviluppo dell’assistenza territoriale integrata per reti, presa in carico del
paziente, continuità assistenziale;
5.
Sostenibilità.
La realizzazione degli obiettivi e la loro finalizzazione alla centralità della persona (non solo della
malattia) richiedono
ALTA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI – TRA STRUTTURE – TRA SERVIZI E CITTADINI.
Sanità elettronica leva di straordinaria efficacia: ospedali navigabili, fascicolo sanitario elettronico, eprescription, CUP on line, dematerializzazione, sostenibilità, contenimento dei costi.
L’ICT ha tre applicazioni
• Semplificare e replicare operazioni standard
• Archiviare le informazioni
• Supportare il cambiamento di modelli organizzativi
Il ruolo che ci proponiamo di affrontare è quello di migliorare l’organizzazione.
OSTACOLI ALLA DIFFUSIONE DELL’ICT IN SANITA’
Alcuni esempi di ostacoli all’innovazione:
Lavorare sulle tecnologie prima che sui processi.
Affrontare l’innovazione senza la collaborazione delle unità
interessate.
Presenza limitata di servizi clinici significativi (gestione integrata
delle patologie, le reti di patologia);
 La telemedicina è poco diffusa, non rappresenta ancora una
modalità
 diffusa per assistere i pazienti a casa;
Le ricadute dell’innovazione tecnologica per i cittadini, in termini di
sanità digitale, sono modeste, molto inferiori a quanto è avvenuto
in altri settori (ad esempio e-banking e viaggi).
Il mercato Digitale in Sanità 2011-2015
valori in mln di euro e variazioni in %
2014 = -1,4%
2015 = +1,1% (stima)
Fonte: Rapporto Assinform,/NetConsulting 2014
Obiettivi da perseguire
INNOVARE IL SETTORE DELLA SANITA’ ATTRAVERSO L’e-HEALTH:

concentrarsi sulla centralità del dato e non della scatola che lo contiene;

migliorare la governance della Sanità Elettronica oggi in mano a troppi
soggetti poco coordinati tra loro attraverso un forte committemet politico
che individui le priorità ed i relativi incentivi (o disincentivi).

offrire “nuovi servizi” ai cittadini anziché erogarne di vecchi in modalità
digitale;

le buone pratiche sviluppate sui territori «diventino» oggetti replicabili,
uniformi, integrate.
Aumentare l’impatto sui sistemi di gestione
delle reti di patologia
La Rete di Patologia è un modello innovativo di organizzazione dell’assistenza
fondato sulla condivisione delle conoscenze e sulla collaborazione clinica,
finalizzato a migliorare la qualità e l’appropriatezza di cura di una
malattia e l’efficienza del Sistema nell’utilizzo delle risorse, orientando al
contempo il paziente nei percorsi di cura, con riduzione dei tempi di attesa e
della mobilità.
Elementi fondanti di una Rete di Patologia:
La condivisione di dati clinici del paziente tra i medici di
vari livelli di cura (non solo tra Specialisti, ma anche tra
Specialista e Medico di Assistenza Primaria)
La Fondazione NU.SA. (Nuvola per la
Sanità) ha come scopo quello di
contribuire a migliorare la qualità
dell’intervento sociosanitario a fronte di
una contestuale razionalizzazione dei
relativi
costi,
perseguendo
esclusivamente finalità di solidarietà
sociale.
Al cittadino-paziente che entra in contatto con le strutture sanitarie
per diagnosi, cure, prestazioni mediche, operazioni amministrative
deve essere garantita la più assoluta riservatezza e il più ampio
rispetto dei suoi diritti fondamentali e della sua dignità. I dati personali
in grado di rivelare lo stato di salute delle persone sono, infatti, di
particolare delicatezza, e per questo definiti “dati sensibili”, e non
possono essere diffusi. D’altronde la loro corretta gestione è
estremamente rilevante per il governo delle patologie croniche e
l’organizzazione dell’erogazione dei servizi.
CONOSCERE PER PRESCRIVERE
Decreto prestazioni
inappropriate previsto dal
Dl Enti locali: 208
prestazioni specialistiche a
prescrizione limitata
Razionalizzazione dei costi
=
Conoscenza dei dati
Per verificare e mettere i medici prescrittori (MMG,
PLS, Specialisti) di conoscere prima di prescrivere,
serve condividere i dati. Inoltre sarebbe necessario
mettere anche il cittadino in condizione di verificare
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contributo di Angelo Lino Del Favero