I e II cap. V UdA
IL DECALOGO
IL SENSO
DEL
DECALOGO
IL DECALOGO
 UNA GUIDA PER L’UOMO
 UN CODICE DI VALORI
IL DECALOGO
UNA GUIDA PER L’UOMO
Dopo la schiavitù in Egitto, l’umanità, non è in grado, da
sola, di vivere la propria libertà e orientarla al bene.
Il Signore dona loro i Dieci comandamenti.
L’alleanza tra Dio e il popolo eletto viene siglata con
sacrifici e aspersione con il sangue; l’alleanza prevede
che il popolo lo adori come unico Dio, rispettando i
comandamenti, e se così sarà il Signore si impegnerà nel
mantenere le su promesse di amore e salvezza.
Esodo 19,8
Esodo 24,3
IL DECALOGO
UNA GUIDA PER L’UOMO
In Esodo 19,8 sta scritto:
Tutto il popolo rispose concordemente e disse: «Noi faremo
tutto quello che il SIGNORE ha detto». E Mosè riferì al
SIGNORE le parole del popolo.
In Esodo 24,3 sta scritto:
Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del SIGNORE e
tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: «Noi
faremo tutte le cose che il SIGNORE ha dette».
IL DECALOGO
UN CODICE DI VALORI
I Dieci Comandamenti affermano i valori fondamentali
ed esistenziali da seguire, se l’uomo vuole realizzarsi
pienamente nella sua umanità, deve instaurare rapporti,
secondo le regole del Decalogo, con:
• Dio
Il decalogo è
• Se stesso
qualcosa formato da
Quali sono i Dieci
tante parti o è
Comandamenti?
• Gli altri
indissociabile?
• Il mondo
IL DECALOGO
L’UNITA’ DEL DECALOGO
Il Decalogo costituisce un tutto indissociabile. Ogni
‘parola’ rimanda a ciascuna delle altre e a tutte; esse si
condizionano reciprocamente. Le due tavole si
illuminano a vicenda; formano un’unità organica.
Trasgredire un comandamento è infrangere tutti gli altri.
Non si possono onorare gli altri uomini senza benedire
Dio loro Creatore. Non si potrebbe amare Dio senza
amare tutti gli uomini sue creature. Il Decalogo unifica
la vita teologale la vita sociale.
IL DECALOGO
I DIECI COMANDAMENTI
Allora Dio pronunciò tutte queste parole:
«Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto
uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di
schiavitù
Non avere altri dèi oltre a me.
Non farti scultura, né immagine alcuna delle
cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla
terra o nelle acque sotto la terra. Non ti
prostrare davanti a loro e non li servire,
perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio
geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli
fino alla terza e alla quarta generazione di
quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla
millesima generazione, verso quelli che mi
amano e osservano i miei comandamenti.
Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio
tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà
innocente chi pronuncia il suo nome invano.
Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo. 9 Lavora sei
giorni e fa' tutto il tuo lavoro, 10 ma il settimo è giorno di
riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso
nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né
il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo
straniero che abita nella tua città; 11 poiché in sei giorni il
SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in
essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha
benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.
Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano
prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.
Non uccidere.
Non commettere adulterio.
Non rubare.
Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
Non concupire la casa del tuo prossimo;
non desiderare la moglie del tuo prossimo,
né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue,
né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».
IL SENSO DEL DECALOGO
 Riconoscere il bene e il male
 L’uomo, figlio di Dio
 Il senso della vita
 Dio non abbandona l’uomo
IL SENSO DEL DECALOGO
RICONOSCERE IL BENE E IL MALE
Attraverso il Decalogo Dio tenta di educare gli uomini al
bene.
L’uomo è chiamato a usare bene il creato e a cooperare
con Dio alla creazione.
IL SENSO DEL DECALOGO
L’UOMO FIGLIO DI DIO
La creazione avviene istante dopo istante.
L’uomo deve usare le sue capacità e la sua
intelligenza per esprimere al meglio il fatto di
essere figlio di Dio, il quale ci propone di
raggiungere una meta. La quale consiste nel
far si che l’umanità e la natura crescano e si
perfezionino, sino a diventare la perfezione
assoluta, cioè Dio. Dunque l’uomo
raggiungerà questa perfezione alla fine dei
tempi.
IL SENSO DEL DECALOGO
IL SENSO DELLA VITA
Il racconto di Genesi dà una risposta riguardo al
bene e al male e al senso della vita umana nel
suo complesso. Così come l’antico Israele ha
percorso il deserto per raggiungere la Terra
Promessa, anche il nuovo Israele cammina verso
la Terra Promessa, ovvero Dio.
Dare forma alla volontà
di Dio
IL SENSO DEL DECALOGO
DARE FORMA ALLA VOLONTA’
DI DIO
Oggi sappiamo che i Dieci Comandamenti, cosi come sono riportati dai libri mosaici, sono intrecciati con la
storia dei popoli circonvicini. Tentativi analoghi in cui si intuisce un duro confronto con la storia, si
riscontrano anche in ambito assiro. Ciò nonostante, gli influssi reciproci non spiegano da soli la forma che
questa legge ha assunto e che si è cristallizzata nella redazione scritta. Qui si scorge il profilo dell’ uomo,
che, toccato da Dio, ispirato dal tocco dell’amicizia divina, riesce a dare forma alla volontà di Dio, che fino a
quel momento era presente in altre tradizioni solo in maniera frammentaria, una forma in cui posiamo
percepire davvero la Parola di Dio.
Se davvero sono mai esistite queste tavolo di pietra, è un’altra questione. Mosè secondo la narrazione
biblica, in preda alla collera spezzò dapprima queste tavole e quindi ricevette delle tavole sostitutive. Quello
che conta è che in questa vicenda Dio stesso si faccia riconoscere davvero, tramite il suo amico in maniera
vincolante. Abbiamo già parlato di un comandamento che, grazie all’ incontro con cristo, assume per così
dire un volto nuovo e viene compreso diversamente: « non ti farai idoli né immagini alcuna». Questo
comandamento acquista un nuovo significato nel momento in cui Dio stesso propone una propria
immagine di sé. Da questo punto di vista i comandamenti non sono definiti una volta per tutte, solo con
Cristo acquistano la loro forma definitiva è […] In questo senso quelle dei comandamenti non sono parole
meccanicamente conchiuse ma, trasfigurate dalla luce di Cristo, vi acquistano la loro forma definitiva. Nel
loro nucleo sostanziale però, sono e rimangono valide.».
IL SENSO DEL DECALOGO
DIO NON ABBANDONA L’UOMO
L’uomo orienta le sue scelte avendo come meta Dio.
Egli illumina la coscienza di noi uomini e la rende
sensibile ai valori dell’ amore, quindi se commettiamo
degli errori è sempre pronto a perdonarci.
Fine
Scarica

I e II cap. V UdA