n Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Corso di Marketing progredito a.a. 2009-2010 IL MARKETING LATERALE OPERATIVO Padua Andrea Gasparoni Jacopo Carcapede Giovana Iaffaldano Giovanni Bonetti Alessandro Marketing Laterale “E’ un processo operativo che, se viene applicato ai prodotti o ai servizi esistenti, genera nuovi prodotti o servizi innovativi rispondenti a bisogni, utilizzi, situazioni o target al momento non soddisfatti.” Il marketing laterale è un processo Questo processo è metodico Si applica ad un oggetto esistente Produce un’innovazione I tre passi del marketing laterale Dopo aver scelto un prodotto o servizio: 1) 2) 3) Selezionare un focus per generare una dislocazione laterale; Provocare una dislocazione laterale per produrre un gap; Pensare a come annullare il gap stabilendo delle associazioni. I tre passi del marketing laterale FIORE GAP APPASSISCE DISLOCAZIONE LATERALE NON APPASISCE MAI 1. Selezionare il Focus Selezione di un prodotto e di un servizio Utilizzo del modello del marketing verticale per scomporre il prodotto/servizio. Raggruppare tutti gli elementi del processo del marketing verticale in 3 livelli principali che rappresento il nostro focus: Livello della definizione del mercato; Livello del prodotto; Livello dei restanti elementi del marketing mix. Focus sul prodotto CONSUMARE UN CAFFE’ TROVARE UN UTILIZZO BAR BAR + COMPUTER RESTANTI ELEMENTI DEL MIX Focus sul mercato SU STRADA MOTOCICLETTA RESTANTI ELEMENTI DEL MIX SULL’ACQUA MODIFICARE LE MOTOCICLETTE Focus sul marketing mix PERSONE DOTATE DI MOBILITA’ LIVELLI ANCORA ASSOCIATI TELEFONO CELLURARE PAGAMENTO DOPO L’UTILIZZO PAGAMENTO SEMPRE 2. Generare un gap È possibile generare un gap compiendo una dislocazione laterale su uno dei tre livelli(prodotto,mercato,marketing mix). La dislocazione laterale consiste nell’interruzione al centro di una sequenza di processo logico. Il gap(o divario) creato è lo stimolo che differenzia il marketing laterale da quello verticale. 2. Generare un gap Ci sono sei tecniche applicabili ad un focus per creare una dislocazione laterale: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Sostituzione Inversione Combinazione Esagerazione Eliminazione Riordinamento Le tecniche di dislocazione laterale si differenziano da quelle di brainstorming. 3. Stabilire un’associazione L’analisi dello stimolo porta ad un’associazione di idee che sono la base delle innovazioni. Vi sono 3 tecniche di valutazione: Simulare passo dopo passo il processo d’acquisto; Ricavare gli aspetti utili e positivi; Trovare un contesto possibile. Risultati finali del processo 1) Stesso prodotto - nuovo utilizzo Espansione dell’area del marketing verticale 2) Nuovo prodotto - nuovo utilizzo Nuovo mercato o nuova categoria 3) Nuovo prodotto - stesso utilizzo Nuova sottocategoria Il Marketing laterale a livello di mercato Il livello del mercato consiste in 3 dimensioni in cui competono un prodotto o un servizio: 1.Bisogno 2.Target 3.Occasione: Luogo Tempo Esperienza Modificare le dimensioni: Bisogno: selezione di un bisogno insoddisfatto ed eventuale modifica del prodotto per soddisfarlo Target: selezione di un target non potenziale del prodotto e del servizio Modificare le dimensioni: Occasione: associare il prodotto ad un evento diversi da quelli tradizionali Tempo: selezione di nuovi momenti di acquisto, utilizzo e consumo Luogo: nuovi contesti d’acquisto e di consumo Esperienza: selezionare attività e situazioni in cui altri prodotti siano fortemente posizionati Gestire la dislocazione La modifica di una dimensione genera un gap tra il prodotto e la nuova dimensione Bisogna associarlo alla nuova dimensione o rendendo esplicito il nuovo utilizzo (senza modifica del prodotto), o modificando ed eliminando gli elementi del prodotto stesso. Il Marketing laterale a livello di prodotto Livello di prodotto Prodotto o servizio tangibile; Confezione (se presente); Attributi di marca; Utilizzo o acquisto. scomposizione nei suoi livelli principali: Quali aspetti modificare? Dislocazione laterale di uno o più elementi Da dove partire? Punti di partenza per l’applicazione delle modifiche: Aspetti costitutivi naturali (essenziali al riconoscimento) Nuova categoria Altri elementi (non essenziali) Sottocategoria Tecniche: Sostituzione: eliminazione e modifica di uno o più elementi del prodotto o imitazione di aspetti di altri prodotti. Tetrabrik di Tetra-pak: sostituzione del vetro/plastica per confezioni del latte e utilizzo dei cartoni (confezione) Tecniche: Inversione: affermazione del contrario o aggiunta di un “non” a uno o più elementi di un prodotto/servizio Replay: la penna che si cancella (attributi di marca) Tecniche: Eliminazione:rimozione di uno o più elementi del prodotto/servizio Necessità di prodotto senza filinascita del telefono “ cordless” (prodotto tangibile) Tecniche: Esagerazione:amplificazione in positivo/negativo di uno o più elementi del prodotto/servizio Lenti a contatto per tutti i giorni usa e getta (utilizzo) Tecniche: dell’ordine o sequenza di uno o più elementi del prodotto o servizio Riordinamento:modifica Impacchettare i pop-corn prima che scoppino popcorn per microonde (utilizzo) Tecniche: Combinazione: aggiunta di uno o più elementi al prodotto/servizio, mantenendo inalterati gli altri Gap Caffettiera Ti sveglia Fa il caffè Dislocazione laterale Associare un possibile mercato al nuovo prodotto Trovare un possibile contesto:collocare in maniera sensata il prodotto. Bottiglione da 50 litri ideale per gli uffici Ricavare gli aspetti positivi: Lenti a contatto usa e getta,rendono ininfluente la perdita di una lente Simulare il processo di acquisto: Telefono cordless,ideato dopo aver capito come collegare la base al ricevitore portatile