MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO “ALBANO - CECCHINA”
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di Primo Grado
Piazza XXV Aprile snc – 00041 Albano Laziale(RM) Tel-Fax 069340133
42° Distretto – Cod. Fis. 90049380588 – Cod. Mec. RMIC8AY002
www.icalbanocecchina.eu  e-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
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Ai sensi del DPR 235/2007 art. 2, 3, 5 bis e della nota MIUR 31/07/08
Il Patto educativo di corresponsabilità
Costituisce
Lo strumento attraverso il quale la
scuola esplicita i rapporti che
intercorrono tra l’Istituzione
scolastica e la Famiglia
Coinvolge
Dirigente scolastico
Consigli di classe/interclasse/interse
Docenti / Collaboratori scolastici
Segreteria /Genitori/ Alunni
Enti esterni che collaborano con la
scuola
Impegna
Tutte le componenti scolastiche e
tutte le famiglie al fine di realizzare
una fattiva alleanza educativa
TERMINI DEL PATTO DI CORRESPONSABILITA’
I DOCENTI
Al fine di garantire un
efficace processo formativo
degli alunni
SI IMPEGNANO A :
► Realizzare un clima scolastico positivo e rassicurante fondato sul dialogo e sul
rispetto;
► Incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascun alunno;
► Favorire la capacità di iniziativa, di decisione, di assunzione di responsabilità di ogni
ragazzo;
► Informare alunni e genitori degli obiettivi educativi e didattici e delle modalità di
attuazione;
► Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali e scritte;
►Effettuare il numero minimo di verifiche previsto nelle riunioni disciplinari;
► Correggere e consegnare i compiti entro 15 gg.
► Comunicare i risultati delle verifiche ad alunni e famiglie;
► Rispettare i tempi di apprendimento di ogni alunno;
► Comunicare in modo chiaro il quadro orario delle attività giornaliere per consentire
all’alunno di portare con sé il materiale necessario;
► Lavorare in modo collegiale interagendo con i colleghi della stessa disciplina, del
Consiglio di classe, interclasse,intersezione;
► Organizzare il proprio lavoro in modo da garantire momenti di recupero, sostegno e
potenziamento;
►Informare gli alunni delle norme che regolano la vita della scuola
► Essere puntuali alle lezioni, precisi nella consegna di programmazioni e verbali;
► Essere attenti alla vigilanza degli studenti in classe , nell’intervallo e non
abbandonare la classe senza averne avvertito il D.S. o un qualsiasi altro collaboratore in
servizio;
► Non usare mai il cellulare in classe;
►Prendere visione del Regolamento d’Istituto,del Codice di comportamento per i
pubblici dipendenti (D.M. 28/11/2000), il codice disciplinare per il personale docente di
ruolo, il codice disciplinare per il personale docente non di ruolo, Sanzioni disciplinari
e responsabilità dei dipendenti pubblici ( Capo V - D.Lgs n.150/2009);
Direttiva n. 8 del 6 Dicembre 2007 recante principi di valutazione dei comportamenti
nelle pubbliche amministrazioni -Responsabilità disciplinare;
GLI ALUNNI
Al fine di collaborare alla
propria crescita personale
I GENITORI
In un’ottica di proficua
collaborazione
IL PERSONALE NON
DOCENTE
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
SI IMPEGNANO A:
►Prendere visione del Regolamento d’Istituto e rispettarlo;
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità secondo gli orari previsti per
ogni di scuola;
► Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
► Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità;
► Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
► Partecipare al lavoro scolastico e svolgere regolarmente i compiti assegnati a casa e
a scuola;
► Vestire in modo decoroso e consono all’ambiente scolastico;
► Rispettare i compagni, i docenti e il personale della scuola;
►Rispettare gli spazi interni ed esterni dell’Istituto, gli arredi,i laboratori e le
attrezzature;
► Adottare un comportamento e un linguaggio adeguati alle diverse situazioni;
► Accettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni del loro
comportamento;
► Attuare i comportamenti più adeguati per la salvaguardia della sicurezza propria e
altrui in condizioni normali e straordinarie di pericolo;
► Non esibire né accendere mai in classe il cellulare;
SI IMPEGNANO A:
► Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e condividerne le scelte educative e
didattiche;
► Prendere visione del Regolamento d’Istituto e contribuire fattivamente nel farlo
rispettare ai propri figli;
► Collaborare al progetto formativo partecipando con proposte e osservazioni, alle
riunioni, alle assemblee ai colloqui previsti;
► Controllare sul libretto le assenze,le comunicazioni sul diario e i ritardi del proprio
figlio, contattando eventualmente anche la scuola;
► Rivolgersi ai Docenti o al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o
personali;
►Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della
scuola;
► Prendere visione e firmare regolarmente le comunicazioni della scuola;
► Limitare a casi eccezionali le entrate e le uscite fuori orario dei propri figli;
►Giustificare l’assenza il giorno del rientro del ragazzo a scuola e rispondere alle
convocazioni;
►Riparare, a proprie spese, i danni causati dal proprio figlio al patrimonio della scuola
SI IMPEGNA A:
►Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
►Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e contribuire alla sua realizzazione per
quanto di competenza;
► Garantire il necessario supporto alle attività didattiche;
► Segnalare ai Docenti e al Dirigente eventuali problemi;
► Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti
presenti nella scuola;
► Collaborare fattivamente nella vigilanza;►Prendere visione del Regolamento
d’Istituto, del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
D.M.28-11-2000,della Direttiva n. 8 del 6 Dicembre 2007 recante principi di
valutazione dei comportamenti nelle pubbliche amministrazioni -Responsabilità
disciplinare, del codice disciplinare per il personale A.T.A. (artt. 92-95 del CCNL
2007) e delle Sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici ( Capo V D.Lgs n.150/2009)
SI IMPEGNA A :
► Garantire e favorire l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa ponendo tutte le
componenti scolastiche nella condizione di svolgere al meglio il proprio ruolo;
► Favorire la valorizzazione di tutte le componenti che partecipano alla realizzazione
del processo formativo affinché ciascuno possa esprimere al meglio le proprie
capacità;
► Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse
componenti dell’istituzione scolastica;
► Cogliere le esigenze formative degli studenti e del territorio in cui la scuola opera
per ricercare risposte adeguate
►Garantire un’adeguata salubrità e sicurezza della scuola;
►Garantire la disponibilità di adeguati strumenti operativi;
Firma del Dirigente Scolastico per le componenti della Scuola
Prof. Roberto Scialis
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Stampare e riconsegnare a scuola
Il/La sottoscritto/a________________________________________nato/a a __________________
il___________________genitore dell’alunno/a __________________________________________
classe________________ dichiara di aver:
preso visione sul sito della scuola del Patto Educativo di Corresponsabilità
Lì________________________
Firma del Genitore
Per accettazione
________________________________
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Patto di Corresponsabilità