Regolamento
Istituto Comprensivo
“Ellera” Viterbo
PREMESSA
Tenuti presenti i principi fondamentali della nostra Costituzione che tutelano e garantiscono i
diritti inviolabili dell’uomo ed in particolare gli articoli 3, 9, 33, 34 e 38, i principi sanciti dall’art. 26
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nonché i principi affermati dalla
“Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia” del 23 novembre 1989 e dallo “Statuto degli
studenti e delle studentesse della Scuola Secondaria”, nel rispetto delle competenze attribuite
al Consiglio d’Istituto dall’art. 10 del Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994 e di quelle
attribuite dallo stesso D.L. agli altri Organi Collegiali
L’ISTITUTO COMPRENSIVO “ELLERA” DI VITERBO ADOTTA IL SEGUENTE
REGOLAMENTO
che è suddiviso in:
1. Principi
• Uguaglianza
• Accoglienza e integrazione
• Diritto-dovere all’istruzione
• Partecipazione
• Rapporti con l’esterno
• Libertà e qualificazione dell’insegnamento
2. Funzionamento amministrativo
• Istituzione scolastica
• Docenti
• Alunni
• Genitori
• Personale amministrativo
. Organizzazione della vita scolastica
3. Funzionamento didattico
• Norme Generali
• Organizzazione della Scuola Primaria, dell’Infanzia e della Secondaria di I° Grado
1. PRINCIPI
Tutte le diverse componenti della scuola devono partecipare con responsabilità e
spirito democratico, collaborando attivamente per poter contribuire alla formazione personale e
culturale degli alunni.
I rapporti tra i singoli o i gruppi dovranno sempre essere improntati alla correttezza e al
pieno rispetto delle idee e delle responsabilità altrui, sulla base dei seguenti principi base:
1
1.1 Uguaglianza
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per
motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e
socio- economiche.
La scuola assicura uguaglianza a tutti gli alunni in situazioni di svantaggio di qualsiasi tipo.
1.2 Accoglienza e Integrazione
La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni, con particolare riguardo
all’ingresso nelle classi iniziali e nei casi di disagio. Per l’integrazione la scuola intende assicurare
il sostegno agli alunni diversamente abili, determinare un clima di classe sereno e laborioso, ridurre,
contenere o colmare lo svantaggio iniziale.
1.3 Obbligo Scolastico, Diritto-dovere all’istruzione
E’ garantito il diritto degli alunni di iscriversi presso questa scuola,compatibilmente
con la disponibilità di posti; non saranno impediti l’iscrizione o il trasferimento ad altre scuole. Il
Consiglio d’Istituto delibera i criteri per la tabella di punteggio ai fini della graduatoria delle liste
d’attesa.
L’adempimento dell’obbligo scolastico e del diritto-dovere all’istruzione e la regolarità
della frequenza sono assicurati tramite interventi preventivi e il controllo della dispersione
scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte.
1.4 Partecipazione
Nell’ambito delle disposizioni vigenti, la gestione della scuola avviene attraverso la
collaborazione di tutte le sue componenti. La scuola promuove in particolare la
partecipazione dei genitori attraverso gli Organi Collegiali.
1.5 Rapporti con l’esterno
L’istituzione scolastica si impegna a favorire le attività extra-scolastiche che realizzino la
funzione di scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso dei
locali e delle attrezzature, compatibilmente con l’espletamento della regolare attività didattica,
secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
1.6 Libertà di insegnamento e aggiornamento dei docenti
La programmazione didattica assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei
docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e
contribuendo allo sviluppo della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali, generali
e specifici. L’aggiornamento, inteso come formazione in servizio, ricerca e sperimentazione, viene
posto alla base della professionalità docente, con l’impegno di promuoverla e sostenerla.
2. FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO
La scuola si pone nei confronti degli alunni, delle famiglie e dei cittadini in modo
trasparente e responsabile sia nello svolgimento delle attività, sia in ordine ai contenuti di merito e di
controllo.
2.1 Istituzione scolastica
L’istituzione scolastica si impegna affinché ogni attività didattica organizzata e di
insegnamento sia programmata e svolta nel pieno rispetto del Piano dell’Offerta Formativa.
Più in particolare, l’istituzione scolastica si impegna a:
2
a. garantire un clima di lavoro positivo e sereno per tutto il personale della scuola, affinché possa
espletare in modo efficace e responsabile le proprie attività;
b. programmare la scansione delle aree di insegnamento e delle attività rispettando i ritmi di
apprendimento dell’alunno e la continuità dell’apprendimento stesso;
c. rispettare il diritto dell’alunno e della famiglia a ricevere un’informazione chiara e completa sul
funzionamento della scuola, sul Piano dell’Offerta Formativa, e in particolare sugli
obiettivi formativi e didattici e sui contenuti dei singoli insegnamenti;
d. riconoscere all’alunno diversamente abile o in condizioni di svantaggio il diritto a una
prestazione didattica differenziata e a valutarlo in base agli obiettivi programmati ed
effettivamente raggiunti;
e. garantire a ciascun alunno il diritto alla riservatezza. Ogni informazione sulla famiglia, sulla
trascorsa esperienza di vita, sulle condizioni socio-economiche e su ogni altro elemento di
carattere personale può essere richiesta dal personale docente e dirigente della scuola
esclusivamente per comprovate ragioni di ordine didattico, così come in modo riservato saranno
trattate le situazioni di particolare difficoltà di apprendimento. Tali situazioni saranno trattate
direttamente dal Dirigente in collaborazione con i docenti e i Consigli di classe/sezione;
f. elaborare e redigere specifici progetti per guidare gli alunni al rispetto delle regole, per realizzare
in loro la consapevolezza che senza l’adempimento dei propri doveri non è possibile la
piena fruizione dei propri diritti.
2.2 Docenti
I docenti si impegnano a:
a. soddisfare al meglio i bisogni di istruzione, formazione ed educazione degli alunni,
valorizzandone l’identità personale, culturale e morale, nel rispetto dell’identità religiosa;
b. rispettare e tutelare nella comunità scolastica i diritti e le libertà di ognuno attraverso una
convivenza democratica solidale e garante delle diversità e dell’uguaglianza;
c. assicurare qualità, efficienza ed efficacia dell’istituzione scolastica, al fine di promuovere
l’acquisizione di conoscenze e di competenze adeguate;
d. garantire ad ogni alunno il diritto a una prestazione didattica adeguata ai livelli di apprendimento
previsti dai programmi scolastici ed ai potenziali umani ed intellettuali di ciascuno;
e. assicurare un clima educativo accogliente, stimolante e responsabilizzante per evidenziare al
meglio le risorse individuali.
f. firmare l’entrata a scuola, specificando anche l’orario, sull’apposito registro posto all’ingresso.
Inoltre si impegnano a firmare per la presenza al Collegio dei Docenti e alle altre riunioni,
nonché per presa visione di comunicazioni e circolari.
2.3Alunni
Gli Alunni sono tenuti a:
a Rispettare tutte le Componenti della comunità scolastica con un comportamento corretto e
responsabile sia nei locali della scuola sia fuori, ovunque venga svolta un’attività didattica
organizzata dall’istituto ed in particolare rispettare i compagni evitando ogni forma di
violenza verbale o fisica.
3
b Rispettare scrupolosamente l’orario di inizio e termine delle lezioni.
c Rispettare l’ambiente scolastico non arrecando volontariamente danni alle strutture, agli
strumenti didattici, né imbrattando banchi, sedie e pareti o vetrate.
d Partecipare attivamente alle lezioni e a tutte le iniziative autorizzate svolte nel contesto
dell’attività didattica.
e Presentarsi a scuola con tutto l’occorrente per seguire le lezioni e custodire il proprio
materiale con la massima diligenza. La scuola non risponde di materiale didattico personale e/o
di oggetti smarriti o sottratti all’interno dell’edificio scolastico.
f Riconsegnare puntualmente agli Insegnanti ogni documento scolastico (verifica, circolare,
avvisi o altro), che richieda il visto dei genitori.
g Annotare giornalmente sul diario i compiti assegnati ed eseguirli.
h Non allontanarsi dall’aula durante lo svolgimento delle lezioni senza permesso del Docente.
i Venire a scuola con un abbigliamento consono e rispettoso dell’ambiente scolastico
evitando gli eccessi.
l. Usare gli spazi scolastici, i laboratori, le attrezzature attenendosi scrupolosamente alle
disposizioni di prevenzione dei rischi impartite dai Docenti.
2.4 Genitori
I genitori degli alunni hanno il diritto-dovere di interessarsi alle attività e alle problematiche
della scuola e di dare il proprio contributo per la loro soluzione. Tale diritto-dovere viene
esercitato anche mediante la partecipazione, nelle forme stabilite dalla legge e dal presente
regolamento, agli Organi Collegiali, alle Assemblee di classe e di Istituto e alle altre iniziative
proposte dal Consiglio d’Istituto.
Tutti i genitori hanno diritto di riunirsi in gruppo e di usare, per attività e riunioni
riguardanti i problemi scolastici, i locali della scuola. L’orario e le modalità delle riunioni vanno
concordati, di volta in volta, con il Dirigente Scolastico.
Le domande di riunione, complete di tutti gli estremi per quanto attiene i partecipanti e
l’ordine del giorno dell’assemblea, vanno comunicate al capo di istituto almeno 5 giorni prima della
riunione.
In particolare i genitori si impegnano a:
a. Collaborare con l’istituzione scolastica al fine di adempiere all’obbligo scolastico e di tutelare il
diritto dovere all’istruzione e di assicurare la frequenza dei propri figli alle attività didattiche;
b. Contribuire all’azione formativa garantendo e assicurando la propria presenza nelle occasioni in
cui sarà loro richiesta, con particolare riguardo, alla partecipazione alle Assemblee di Classe e
agli Organi Collegiali della scuola che prevedono la presenza della componente genitori, e a
tutte le iniziative di formazione e approfondimento specificamente rivolte ai genitori;
c. Prendere visione del P O F, rendendosi disponibili a collaborare alla sua attuazione.
d. Seguire i figli nella cura del materiale, facendo sentire loro l’importanza del ruolo della scuola,
fino al raggiungimento dell’autonomia. Qualora l’alunno dimenticasse i libri e/o altro materiale
a scuola, questi saranno ripresi la mattina seguente
2.5 Personale ausiliario, tecnico ed amministrati
Il personale scolastico è parte integrante della comunità educativa e partecipa con la
propria collaborazione al conseguimento degli obiettivi educativi contenuti nel POF, che si
impegna a conoscere e rispettare.
Ciò premesso la scuola si impegna a garantire:
a. celerità di procedure;
b. diminuzione dei tempi di attesa;
4
c. flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico;
d. trasparenza, in particolare relativamente alla divulgazione dei seguenti documenti:
• P.O.F. – Regolamento d’Istituto
• Delibere del Consiglio d’Istituto, organigramma degli Organi Collegiali, convocazioni
degli Organi Collegiali
• Graduatoria dei supplenti temporanei, contratti individuali
• Orari del personale docente e ATA
• Calendario scolastico
• Calendario degli incontri scuola-famiglia
I docenti, gli alunni, i genitori e il personale ATA si impegnano altresì a rispettare il presente
Regolamento d’Istituto
ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA
1. Ogni Alunno dell’ Istituto ha diritto di sentirsi parte attiva di esso, soprattutto attraverso un
rapporto costruttivo con gli Insegnanti, che lo porti ad una maggiore conoscenza di sé ed
infine al raggiungimento di un’autonomia individuale.
2. Ogni Alunno ha il diritto di valorizzare le inclinazioni personali mediante un’attività di
orientamento che nella scuola gli lasci spazi per sperimentare le proprie capacità sia in
attività di studio che di gioco, sia in incontri con coetanei e con adulti, che lo stimolino ad
arricchire gli interessi e ad aprirsi a culture diverse.
3. Ogni Alunno ha il diritto di essere aiutato a superare le proprie difficoltà di inserimento e di
apprendimento, così da recuperare un eventuale disagio scolastico.
4. L’Alunno diversamente abile ha diritto di essere aiutato ad integrarsi nella comunità
scolastica con l’appoggio dei Docenti coadiuvati da Insegnanti specializzati, da Personale
qualificato e dai Collaboratori scolastici secondo quanto previsto dalla legge 104.
5. Ogni Alunno straniero ha diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla
quale appartiene. La scuola si impegna a favorire il loro inserimento in un ambiente sereno
promuovendone l’integrazione attraverso adeguati atteggiamenti ed azioni.
6. Ogni Alunno ha il diritto ad una valutazione chiara e tempestiva, che consenta a se stesso e
alla propria famiglia di prendere visione del proprio operato, individuando cioè le lacune o
le abilità acquisite, anche attraverso un processo di autovalutazione.
7. Ogni Alunno ha diritto di studiare, frequentando una scuola stimolante , aperta, che gli
consenta di seguire sia attività curricolari, che eventuali attività facoltative, organizzate per
soddisfare e promuovere interessi ed attitudini, secondo tempi e modalità che rispettino i suoi
ritmi di apprendimento.
3. FUNZIONAMENTO DIDATTICO
3.a - NORME GENERALI
3.a1 Informazioni alle famiglie
La scuola si impegna a illustrare prima dell’inizio delle iscrizioni il POF e le
modalità organizzativo-didattiche dei singoli plessi, per permettere alle famiglie una scelta
informata e consapevole della scuola del proprio figlio. Per la scuola dell’infanzia tale incontro
avverrà ad iscrizione effettuata.
5
Verrà utilizzato anche materiale informativo, oltre che il sito web, per rendere più
comprensibile lo stile educativo e il funzionamento della scuola.
Saranno resi noti anche i criteri di accettazione delle domande di iscrizione stabiliti dal
Consiglio d’Istituto, nel caso si verificasse un esubero di richieste.
3.a2 Iscrizioni e formazione delle classi
Le domande di iscrizione verranno accolte entro il periodo stabilito per legge e oltre. In
caso di esubero si farà ricorso ai criteri di ammissione e si renderà noto quanto prima alle
famiglie l’eventuale non accettazione della domanda e le liste di attesa.
Il Consiglio d’Istituto, sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti, delibera i criteri
generali per la formazione delle classi.
A titolo orientativo e per la necessaria concretezza, si indicano i seguenti criteri
generali:
• gruppi-classe omogenei tra loro, ma eterogenei al loro interno, dal punto di vista delle
caratteristiche socio-culturali di provenienza degli alunni;
• presenza equilibrata, per quanto consentito dalla percentuale demografica delle nascite, di
maschi e femmine nelle singole classi;
• presenza equilibrata di alunni disabili;
• indicazioni fornite dai docenti del precedente ordine di scuola.
I desiderata delle famiglie potranno essere presi in considerazione solo qualora non
siano in contrasto con i suddetti criteri. Il responsabile della formazione delle classi è il Dirigente
Scolastico, che può avvalersi di una commissione di docenti.
3. a3 Criteri per l’assegnazione dei docenti ai plessi
Continuità didattica
Anzianità di servizio
Compatibilità ambientale
Efficienza ed efficacia dell’organizzazione scolastica
3. a4 Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi
Il Dirigente assegnerà in via generale i Docenti alle classi secondo i seguenti criteri:
Efficienza ed efficacia formativa e buon andamento dell’organizzazione didattica
Continuità didattica
Anzianità di servizio
Compatibilità ambientale
Il Dirigente assegnerà i Docenti alle classi adottando gli autonomi poteri di direzione, di
coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, organizzando l’attività scolastica secondo
criteri di efficienza ed efficacia formativa ( D.Lgs 165/2001, art. 25, comma 2). Al fine di garantire
la qualità degli apprendimenti, in primo luogo quelli specifici oggetto di rilevazione da parte
dell’INVALSI, affida ad ogni classe Docenti di ITALIANO e MATEMATICA che possano
assicurare, oltre la continuità didattica, anche l’assidua presenza in servizio, onde evitare ripetute
frammentazioni dell’intervento didattico a causa dell’inevitabile avvicendarsi di insegnanti
supplenti.
3.a5 Organizzazione del calendario
Calendario scolastico.
6
Il Calendario scolastico viene deliberato dalla Regione Lazio. Eventuali variazioni
dovranno essere deliberate dal Consiglio d’Istituto su specifiche e motivate proposte del Collegio dei
Docenti, entro Giugno.
Successivamente verrà
comunicato alle
famiglie, con particolare attenzione alle
scelte autonomamente deliberate dalla scuola.
Calendario incontri collegiali.
Di norma entro il mese di Ottobre, il Dirigente Scolastico, con l’approvazione del Collegio
dei Docenti, definisce il calendario indicativo delle riunioni che riguardano le componenti insegnanti
e genitori (Collegi Docenti, Consigli di interclasse, Consigli di classe, Consigli di intersezione).
3.a6 Rapporti con le famiglie e partecipazione dei genitori
L’istituzione scolastica si impegna ad informare tempestivamente le famiglie di ogni
notizia rilevante sull’organizzazione scolastica.
I docenti sono tenuti a favorire le comunicazioni tra la scuola e la famiglie,
distribuendo i comunicati o facendoli trascrivere sul diario o su un apposito quaderno e
controllando le firme per presa visione. Per la scuola per l’infanzia le comunicazioni saranno
generalmente affisse all’albo e, per le comunicazioni della direzione che ne facciano esplicita richiesta
sarà chiesta la firma per presa visione al tavolo dei collaboratori.
I genitori sono tenuti a firmare per presa visione i comunicati della scuola e sono tenuti a
utilizzare le stesse forme per eventuali comunicazioni dirette alla scuola o ai docenti. Nella scuola per
l’infanzia i genitori potranno concordare di conferire brevemente con l’insegnante di turno alla fine
del turno pomeridiano, purché attendano la fine dell’uscita della maggior parte degli alunni.
Poiché si ritengono della massima importanza i momenti di confronto scuolafamiglia, per conoscere e affrontare le problematiche in un rapporto di scambio e collaborazione,
saranno attivate occasioni di incontro con le famiglie, quali: riunioni preliminari alla frequenza della
prima classe di corso, assemblee di classe, colloqui individuali calendarizzati, colloqui su
appuntamento, consigli di interclasse, eventuali incontri con esperti su temi specifici, feste.
Organi Collegiali e rappresentanti dei genitori
Per quanto riguarda composizione, modalità di elezione e competenze degli Organi
Collegiali che prevedono la presenza della componente genitori, nonché le modalità di elezione ed i
compiti dei rappresentanti di classe e d’Istituto, si fa riferimento ai Decreti Delegati che attualmente
regolano la materia.
In ogni caso è compito del/dei rappresentante/i promuovere la più ampia partecipazione
possibile della componente dei genitori alle occasioni collegiali, con particolare riguardo per le
assemblee di classe.
Assemblee dei genitori possono essere richieste dai docenti, dai rappresentanti o da singoli
genitori, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, qualora si voglia discutere di particolari
problemi relativi alla classe.
Ricevimento insegnanti.
Nella Scuola Primaria e nella Secondaria di I° Grado sono fissati nel corso dell’anno due
ricevimenti generali pomeridiani. Nella scuola Secondaria di I° grado i docenti forniranno ai genitori
gli orari di disponibilità per i colloqui. Nella scuola per l’infanzia saranno effettuati un incontro in
ingresso dei bambini di nuova iscrizione e alla fine dell’anno scolastico per tutte le fasce d’età.
Gli insegnanti sono tenuti, nei limiti della loro disponibilità, e a fronte di particolari
esigenze, a favorire le richieste di colloquio con singoli genitori su appuntamento.
7
3.a7 Materiali didattici
Libri di testo
L’adozione dei libri di testo segue le regole previste dalle vigenti leggi, e la pubblicazione degli
elenchi delle adozioni sarà fatta con l’opportuna tempestività, al fine di rendere agevole per le
famiglie l’acquisizione degli stessi.
Materiali didattici
Le indicazioni relative all’acquisto di altro materiale didattico verranno date dagli insegnanti
all’inizio dell’anno, preferibilmente in occasione delle assemblee di classe.
3.a6 Laboratori e sussidi audiovisivi
Utilizzo dei laboratori.
La sperimentazione e la ricerca sono mezzi indispensabili per le discipline. Pertanto tutte le classi
hanno diritto di usufruire dei laboratori e dei sussidi audiovisivi nelle ore stabilite dal calendario
laboratoriale. Gli stessi sono accessibili agli alunni solo in presenza di un docente.
Responsabilità sussidi e materiali didattici.
E’ compito del personale incaricato per i sussidi e i materiali:
• Compilare ed aggiornare gli elenchi dei sussidi e degli apparecchi a disposizione; detti elenchi
devono essere affissi sulla porta dei rispettivi laboratori.
• verificare con continuità l’efficienza dei sussidi e delle attrezzature.
• Vagliare e formulare proposte di acquisto di nuove dotazioni con motivate relazioni.
. informare i docenti del materiale a disposizione.
Laboratorio di Informatica.
Le regole seguenti hanno lo scopo di salvaguardare il corretto funzionamento dei computer e di
rendere efficace il loro utilizzo nel campo della didattica.
• Il docente responsabile del Laboratorio, o comunque il docente presente in aula, durante la
permanenza degli alunni, curerà l’integrità e il corretto uso delle macchine, nonché
il comportamento adeguato della classe.
• Al termine delle attività l’insegnante dovrà verificare che tutti i computer siano stati spenti
secondo la corretta procedure spiegata su cartelli affissi nell’aula.
• Gli insegnanti che intendono usufruire del Laboratorio per motivi didattici, senza le classi,
firmano sul registro delle presenze, in laboratorio, indicando il tempo di utilizzo.
• L’accesso a Internet è consentito solo alle classi accompagnate dal docente per esclusivi scopi
didattici.
• E’ consentito stampare solo documenti riguardanti attività didattiche e solo dietro autorizzazione
dell’insegnante presente in aula. L’uso della stampante è riservato alla produzione di una sola
copia del documento elaborato al fine di prevenire un inutile spreco di inchiostro e carta.
• Non è consentito stampare documenti per uso personale. E’ eventualmente possibile copiare i dati
desiderati su un proprio dispositivo di memoria..
• E’ vietato modificare le impostazioni del computer (sfondo, screen saver, ecc.) o intervenire sul
pannello di controllo, nonché manomettere la
macchina.
• La manutenzione delle macchine è affidata prioritariamente ad un tecnico esterno.
8
Servizi di biblioteca.
La biblioteca si pone come struttura fondamentale della scuola, con la finalità di affiancare e
integrare l’attività scolastica.
• I testi saranno disponibili per il prestito dopo la registrazione dei dati riguardanti la persona che
prende il libro ed il titolo del libro stesso.
• In caso di perdita del libro, l’allievo provvederà al risarcimento dello stesso.
• I docenti che avessero necessità di accedere alla biblioteca al di fuori degli orari stabiliti, potranno
farlo solo dopo essersi accordati con le responsabili del servizio.
• La restituzione avviene esclusivamente all’incaricato della biblioteca che provvede a collocare i
volumi ricevuti negli appositi scaffali tassativamente entro il1 Giugno.
Palestra.
E’ compito del docente coordinare le attività che assicurano la piena efficienza dell’uso della
palestra e di proporre iniziative concernenti le attività sportive.
3.a8 Visite guidate e viaggi di istruzione
Per svolgere attività didattiche al di fuori dei locali della scuola è necessaria l’autorizzazione dei
genitori tramite consenso scritto. Tale autorizzazione può essere richiesta anche una sola volta
all’inizio dell’anno scolastico, salvo, successivamente avvisare i genitori almeno 5 giorni prima
dell’uscita.
Nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico, il Collegio dei Docenti fissa i criteri didattici ai quali
tutti i viaggi di istruzione e le visite guidate devono attenersi e il Consiglio d’Istituto delibera.
Il Consiglio d’Istituto valuta i preventivi delle Ditte di autotrasporto e/o delle Agenzie di viaggio
pervenuti alla scuola scegliendo la Ditta e/o l’Agenzia che offra il miglior rapporto tra maggiori
garanzie di sicurezza e prezzo.
 Le uscite brevi saranno autorizzate, previo assenso dei genitori, dal Dirigente Scolastico.
 Le visite guidate in orario scolastico, saranno deliberate in sede di Consiglio di
classe/Interclasse/Intersezione e autorizzate dal Dirigente Scolastico che porterà
ratifica al Consiglio d’Istituto.
 I viaggi di istruzione dovranno essere deliberati dal Consiglio d’Istituto.
3.a9 Interventi di esperti in orario scolastico
La scuola può richiedere di utilizzare esperti in orario scolastico per ampliare le opportunità
educative o approfondire temi e aspetti della didattica secondo i criteri e le modalità stabiliti nel
Piano dell’Offerta Formativa, approvati dal Collegio Docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto.
3.a10 Cura delle aule e del materiale
Gli alunni devono mantenere l’ambiente scolastico ordinato e pulito, non danneggiare l’edificio e
gli arredi e non lasciare in aula oggetti personali, se non in luoghi appositamente predisposti. Non
devono inoltre danneggiare il materiale e gli oggetti personali dei compagni. L’attrezzatura e il
materiale scolastico sono patrimonio di tutti.
I danni derivati da atti di vandalismo saranno risarciti dall’alunno o dal gruppo di alunni che li ha
provocati.
3.a11 Monitoraggio
L’offerta educativa proposta verrà annualmente monitorata con strumenti utili a sondare la validità
dell’intervento scolastico sia nei suoi aspetti generali, sia nei singoli progetti proposti.
Gli alunni non possono festeggiare i compleanni a scuola portando alimenti o bibite.
9
3b ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
ORARIO SCOLASTICO
ENTRATA
SCUOLA PRIMARIA
Al suono della campana ore 8.00 gli Alunni accedono alle classi, ha inizio l’attività scolastica e
tutti dovranno essere presenti. Gli insegnanti saranno presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio
delle lezioni e riceveranno gli alunni nelle classi. L’entrata in ritardo, arreca disagio all’alunno e
alla classe, nel caso in cui superi i 15 minuti dovrà essere giustificata per iscritto dai genitori su
apposito modulo che sarà consegnato, tramite il collaboratore scolastico, all’insegnante di classe.
Dopo il quinto ritardo verrà avvisato il Dirigente Scolastico il quale convocherà la famiglia. Gli
alunni che usufruiscono del servizio dello scuolabus, all’uscita dovranno essere accompagnati dal
collaboratore scolastico fino al mezzo di trasporto.
Vigilanza degli alunni
Per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso, l’uscita e la permanenza a scuola valgono le
seguenti norme:7,55;
• durante l’intervallo il docente sorveglia i propri alunni, mentre il collaboratore scolastico
assegnato al piano controlla gli alunni presenti negli spazi quali corridoi, bagni, atrio, zone comuni,
al fine di prevenire azioni o situazioni pericolose e il rispetto delle normali condizioni di sicurezza;
• lo spostamento degli alunni tra aule, laboratori e palestra può avvenire solo se accompagnati dal
personale docente o non docente, in fila e in silenzio;
• per il momentaneo allontanamento dell’insegnante dall’aula, o per un suo eventuale ritardo, o in
attesa della supplente, la sorveglianza degli alunni è affidata al personale ausiliario (vedi sentenza
Corte dei Conti sez. II del 19/9/88 n. 117 sez. I del 26/3/92 n. 86)
ENTRATA
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Al suono della campana ore 8.00 gli Alunni accedono alle classi, ha inizio l’attività scolastica e
tutti dovranno essere presenti. Gli insegnanti saranno presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio
delle lezioni e riceveranno gli alunni nelle classi. L’entrata in ritardo, arreca disagio all’alunno e
alla classe, nel caso in cui superi i 10 minuti dovrà essere giustificata per iscritto dai genitori su
apposito libretto scolastico. Dopo il quinto ritardo verrà avvisato il Dirigente Scolastico il quale
convocherà la famiglia.
Vigilanza degli alunni
Per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso, l’uscita e la permanenza a scuola valgono le
seguenti norme:
• gli alunni entrano alle ore 8,00 e sono accolti in aula dai docenti, presenti in sede dalle ore 7,55;
• durante l’intervallo il docente sorveglia i propri alunni, mentre il collaboratore scolastico
assegnato al piano controlla gli alunni presenti negli spazi quali corridoi, bagni, atrio, zone comuni,
al fine di prevenire azioni o situazioni pericolose e il rispetto delle normali condizioni di sicurezza;
• lo spostamento degli alunni tra aule, laboratori e palestra può avvenire solo se accompagnati dal
personale docente o non docente. In fila e in silenzio;
• per il momentaneo allontanamento dell’insegnante dall’aula, o per un suo eventuale ritardo, o in
attesa della supplente, la sorveglianza degli alunni è affidata al personale ausiliario (vedi sentenza
Corte dei Conti sez. II del 19/9/88 n. 117 sez. I del 26/3/92 n. 86)
10
ENTRATA SCUOLA DELL’INFANZIA
Gli insegnanti saranno presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni:
- nei plessi Ellera e Bagnaia riceveranno gli alunni nelle classi;
- nel plesso S. Barbara li accoglieranno nelle classi, alle quali accederanno sotto la
sorveglianza del collaboratore scolastico che si accerterà che l’insegnante abbia preso in carico
gli alunni progressivamente arrivati
L’entrata in ritardo degli alunni deve essere giustificata dai genitori su apposito modulo.
Gli alunni saranno accompagnati, all’ingresso o nelle aule, dai collaboratori scolastici nei seguenti
casi: uscita o ingresso fuori orario per tutti i plessi, uscita prima della refezione e dopo la refezione.
L ’orario di lezione è tempo prezioso di lavoro sia per i docenti che per gli alunni e pertanto
esige rispetto e non può essere interrotto in alcun modo. Ogni accesso alle aule da parte dei genitori
deve essere preventivamente autorizzato dalla Dirigenza. Ad altro personale esterno alla Scuola è
fatto assoluto divieto di accedere alle aule in orario di lezione salvo previa autorizzazione del
Dirigente.
NORME COMUNI
ASSENZE
Nella scuola Primaria e Secondaria di I° grado tutte le assenze devono essere giustificate dai
Genitori.
Dopo cinque giorni consecutivi di assenza va portato il certificato medico.
Per le assenze superiori a 5 giorni non causate da malattia, il genitore deve preventivamente
avvisare l’insegnante, altrimenti dovrà comunque esibire un certificato medico
INTERVALLO
Durante l’intervallo l’Alunno deve sostare negli spazi stabiliti sotto la scrupolosa vigilanza
del Personale, in modo da evitare che arrechi danni alle persone e/o alle cose. Negli spazi
stabiliti gli Alunni devono astenersi da corse e da giochi violenti. Il rispetto della persona,
degli ambienti, degli arredi, del materiale didattico è ritenuto di rilevante valore civico e
sociale.
MENSA
Prima di recarsi in mensa è opportuno rispettare le più comuni norme igieniche. A tavola è
necessario evitare di urlare, spostarsi in continuazione senza motivo, comportarsi
maleducatamente e sciupare il cibo. Ognuno dovrà rispettare le disposizioni date dai Docenti
relative ai posti, agli spazi etc...
USCITA ANTICIPATA
Qualora lo studente debba uscire anticipatamente dalla scuola, lo stesso dovrà essere prelevato
da un genitore o da chi ne fa le veci previa compilazione della documentazione stabilita e
autorizzato dalla Dirigenza o da chi ne fa le veci.
USCITA
Al segnale della campana le classi devono uscire ordinatamente accompagnate
dall’Insegnante che vigila fino agli spazi di pertinenza della scuola. Il docente dovrà
11
assicurarsi che l’alunno sia prelevato dal genitore o persona delegata, pertanto ne dovrà
attendere l’arrivo.
Nella scuola per l’infanzia S. Barbara i genitori aspetteranno i bambini nell’atrio della scuola
e gli insegnanti li faranno uscire dalle classi sotto la vigilanza del collaboratore scolastico.
USO DEL TELEFONO
Non è permesso l’uso del telefono cellulare all’interno della scuola. In caso di urgenza
provvederà la scuola ad avvertire la famiglia. L’uso del telefono scolastico non è consentito
per dimenticanze di materiale o altre inadempienze dell’Alunno. Il materiale dimenticato e
portato a scuola dai genitori, verrà comunque consegnato.
INGRESSO A SCUOLA DI GENITORI ED ESTRANEI
Al fine di tutelare la sicurezza dei minori e di tutta la comunità scolastica, le porte di ingresso alla
scuola devono restare chiuse in orario scolastico, durante lo svolgimento delle attività educative e
didattiche: pertanto i genitori non possono entrare in classe per nessun motivo durante l’orario
scolastico.
In caso di necessità (uscita/entrata dell’alunno fuori orario, consegna materiali, comunicazioni
urgenti,…), si devono rivolgere ai collaboratori scolastici che faranno da tramite con gli insegnanti
delle classi.
E’ consentita la partecipazione dei genitori a specifiche attività educativo didattiche programmate
dagli insegnanti, previo accordo con il Dirigente Scolastico.
Al di fuori dell’orario delle attività educativo-didattiche, i genitori sono invitati a partecipare alle
riunioni e agli incontri: durante tali riunioni o assemblee gli alunni non possono essere condotti a
scuola.
L’entrata di personale esterno alla scuola, anche in qualità di esperto/a, è ammessa solo previa
autorizzazione del Dirigente Scolastico.
VESTIARIO
E’ opportuno che gli alunni indossino vestiti comodi e pratici;
E’ utile far indossare ai bambini un abbigliamento “a strati” (maglietta a maniche corte e felpa).
La scuola primaria ha adottato come uniforme l’uso del grembiule.
ALIMENTAZIONE
Ogni problema alimentare va affrontato con l’Ufficio Comunale preposto alla refezione.
Per ragioni di igiene e sicurezza non si possono portare a scuola dolci ed altri alimenti preparati in
casa da condividere con altri. Non sono permesse feste di compleanno.
OGGETTI PERSONALI
Gli alunni devono evitare di portare a scuola giochi, oggetti personali o di valore;
Tutto il personale della scuola si solleva da ogni responsabilità per eventuali danni a detti oggetti o
perdite.
12
ESONERO EDUCAZIONE MOTORIA
Gli Alunni possono essere esonerati parzialmente o totalmente dallo svolgimento pratico dalle
lezioni di educazione fisica solo per motivi di salute, debitamente documentati da certificato
medico. Se indisposti per un solo giorno potranno essere esonerati su richiesta scritta del genitore,
esclusivamente a partire dalla scuola primaria.
VISITE D’ISTRUZIONE E USCITE
Durante le visite e/o le uscite gli Alunni devono avere un comportamento ed un abbigliamento
consono al luogo oggetto della visita. La responsabilità di tutti gli oggetti personali è di loro
totale pertinenza.
SANZIONI DISCIPLINARI.
I provvedimenti disciplinari sono presi con finalità educative e mirano a rafforzare il senso di
responsabilità, alla riparazione del danno e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della
comunità scolastica.
PRINCIPI GENERALI
1. La responsabilità disciplinare è sempre personale.
2. Si deve sempre riconoscere all'Alunno il diritto di essere ascoltato.
3. Non può essere sanzionata la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non
lesive della personalità altrui.
4. L'infrazione connessa al comportamento non può influire sulla valutazione del profitto.
5. Per l'individuazione dei comportamenti sanzionabili si fa riferimento alle norme per gli
studenti contenute nel Regolamento di Istituto.
COMPORTAMENTI SANZIONABILI E RELATIVE SANZIONI DISCIPLINARI PER LA
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Punto COMPORTAMENTO
SANZIONE
1
Mancanza ai doveri scolastici
(svolgimento dei compiti, cura
del materiale …) e negligenza
abituale
Ammonizione da parte del Docente e avviso
alla famiglia
2
Uso scorretto di strutture,
arredi e sussidi didattici
arrecante danni al patrimonio
della scuola.
Ammonizione da parte del Docente o del
Dirigente con annotazione sul registro di
classe e avviso alla famiglia
13
3
Attuazione
reiterata
di
comportamenti inadeguati in
riferimento all’età e che
comportino pericoli per se
stessi e/o per gli altri o danni a
terzi anche non appartenenti
alla comunità scolastica.
Ammonizione da parte del Docente o del
Dirigente con annotazione sul registro di
classe e avviso documentato alla famiglia
(ovvero davanti a testimoni, quindi in forma
scritta).
4
Fatti che turbino il regolare
andamento della scuola per
offesa al decoro delle persone,
alla religione e alle istituzioni.
Ammonimento scritto da parte del Dirigente e
comunicazione mediante lettera alla famiglia.
5
Comportamenti che arrechino
offesa al comune senso morale
o oltraggio all'istituto o agli
Insegnanti.
Ammonimento scritto da parte del Dirigente e
comunicazione mediante lettera alla famiglia
ed eventuale esonero dalle uscite didattiche e
visite d’istruzione
6
Comportamenti configurabili
come reati.
Sospensione dalle lezioni per una durata
definita
con
eventuale
intervento
dell’Autorità Giudiziaria e dei Servizi Sociali
REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
ART: 1 Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal
presente regolamento della Scuola;
ART. 2 Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere sistematicamente
gli impegni di studio;
ART. 3 La disciplina è affidata alla responsabilità del Dirigente, di tutti i professori, dei collaboratori
scolastici e all’autocontrollo degli alunni;
ART. 4 L’ingresso a Scuola è fissato alle ore 08:00; le lezioni terminano alle ore 14:00;
ART. 5 Gli alunni sono tenuti a presentarsi a Scuola in orario, in modo ordinato, con abbigliamento
adeguato all’ambiente e forniti del materiale scolastico quotidianamente necessario;
ART. 6 Agli alunni non può essere consegnato materiale scolastico od altro dopo l’orario d’ingresso;
ART. 7 Gli alunni che arrivano a Scuola con i mezzi pubblici possono essere accolti con una
tolleranza di 10 minuti rispetto all’orario fissato; occasionali ritardi possono essere tollerati
non oltre i 5 minuti e saranno giustificati;
14
ART. 8 Gli alunni possono lasciare la Scuola prima del termine delle lezioni solo in casi straordinari e
in presenza di un genitore o di una persona maggiorenne delegata dal genitore o da chi
esercita la patria potestà purché munita di idoneo documento di riconoscimento e dopo la
compilazione del modulo al tavolo dei collaboratori scolastici ;
ART. 9 Gli alunni che sono stati assenti da Scuola devono portare la giustificazione firmata da un
genitore o chi esercita la patria potestà entro tre giorni dalla data di riammissione. Oltre tale
data devono essere accompagnati da un genitore o da chi esercita la potestà familiare;
ART. 10 Per le assenze di durata superiore ai 5 giorni (festività comprese), oltre alla normale
giustificazione, gli alunni sono tenuti a presentare anche il certificato medico di nulla osta
alla riammissione;
ART. 11 Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del
personale della Scuola, lo stesso rispetto, anche formale, che richiedono per se stessi;
ART. 12 Gli alunni durante il primo intervallo (10:55 – 11:05) saranno autorizzati dai docenti in
servizio ad uscire nel corridoio evitando schiamazzi, resse e danni alle persone e alle cose.
Durante il secondo intervallo (12:55 – 13:05) gli alunni rimarranno nella propria classe e, due
alla volta, saranno autorizzati ad uscire per l’uso dei servizi igienici. Solo in casi eccezionali,
durante lo svolgimento delle lezioni, potranno uscire per recarsi ai bagni;
ART. 13 Gli alunni, anche durante il cambio dell’ora, devono mantenere un comportamento corretto,
non uscire dalle aule, non affacciarsi alle finestre e preparare il materiale occorrente per la
lezione successiva;
ART. 14 Gli alunni devono far firmare ai genitori o a chi esercita la potestà familiare tutte le
comunicazioni inviate dalla Scuola entro il termine richiesto. In caso di comunicazione non
firmata relativa ad uscita anticipata l’alunno sarà trattenuto a Scuola;
ART. 15 Gli alunni devono rispettare gli ambienti scolastici e utilizzare correttamente le strutture, i
macchinari ed i sussidi scolastici comportandosi sempre in modo da non arrecare danno al
patrimonio della Scuola. In tal caso gli stessi saranno chiamati a rispondere dei danni causati
con un rimborso proporzionato al danneggiamento e, nei casi particolarmente gravi, saranno
sottoposti anche a sanzioni disciplinari da parte degli organismi previsti ;
ART. 16 Gli alunni possono utilizzare il materiale dei laboratori solo alla presenza del docente
responsabile;
ART. 17 Gli alunni, in caso di spostamento da un piano all’altro, devono essere accompagnati dal
docente della disciplina o da un collaboratore scolastico;
ART. 18 Gli alunni sono invitati a non portare a Scuola oggetti di valore (cellulari o altro) in quanto la
Scuola non risponde ad alcun titolo del loro smarrimento;
ART. 19 Gli alunni, qualora vengano meno ai loro doveri scolastici, saranno soggetti a provvedimenti
disciplinari (richiamo orale, comunicazione scritta sul diario, convocazione dei genitori) o del
Dirigente Scolastico;
15
ART. 20 In caso di comportamenti particolarmente scorretti, gli alunni saranno sottoposti a
provvedimenti disciplinari che possono configurarsi anche nell’allontanamento dalla Scuola.
Tali sanzioni verranno prese dal Comitato di Garanzia rappresentato dal Consiglio di Classe;
ART. 21 gli alunni non possono utilizzare il cellulare: per tutte le necessità è disponibile il telefono
della Scuola; qualora l’alunno contravvenga alla suddetta norma e il docente ravvisi che il
cellulare sia di disturbo al corretto svolgimento della lezione, può requisire il cellulare che
sarà restituito il giorno successivo al genitore che accompagnerà il proprio figlio a Scuola;
ART.22 per la partecipazione ai viaggi di istruzione di più giorni, la scuola chiede un anticipo di
almeno il 30% sul totale del costo, all'atto della prenotazione. In caso di mancata
partecipazione , per cause imputabili all'alunno, la quota di anticipo non sarà restituita. Il sei
in comportamento, gravi sanzioni o il motivato giudizio del Consiglio di Classe, pregiudicano
la partecipazione ai viaggi di istruzione.
16
Scarica

Regolamento d - Istituto Comprensivo "Ellera"