Capitolo VII
Il sistema dei controlli
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Agenda
• Definizione di controllo
• Sistema dei controlli
• Classificazione dei controlli
• Tipologie di controllo
• Il sistema dei controlli interni
•
Controllo di regolarità amministrativa e contabile
•
Controllo di gestione
•
Valutazione della dirigenza
•
Valutazione e controllo strategico
• I controlli esterni
• I servizi ispettivi
• La Corte dei Conti
• L'Organo di revisione
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Definizione di controllo
Controllo
Processo con il quale si confronta quanto realizzato/conseguito
rispetto ad un obiettivo o una regola
utilizzo da parte delle APT delle risorse pubbliche, spesso prelevate
coattivamente dalla collettività amministrata
Importanza
rilevanza in termini economici, sociali e giuridici delle produzioni che
le APT svolgono
Maggiore autonomia alle
singole APT
Maggior discrezionalità ai
vertici politici e
amministrativi
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
COMPLESSO SISTEMA
DI CONTROLLI
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Sistema dei controlli
Sistema dei
controlli
Basato su normative diverse secondo le tipologie di APT
Utilizzo da parte delle APT delle risorse pubbliche, spesso prelevate
coattivamente alla collettività amministrata
APT
Modello prevalente di controllo
Modello
tradizionale
Controlli di legittimità e di merito → ANTECEDENTI (effettuati prima
dello svolgimento della gestione)
Modello
manageriale
 Controlli sulle performance → CONCOMITANTI O SUSSEGUENTI
(effettuati durante la gestione o al termine di un arco di tempo definito)
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Classificazione dei controlli
Criterio:

MERITO → focus sul contenuto e gli effetti degli atti e/o delle decisioni

LEGITTIMITA' → focus su regole e/o norme predeterminate

ANTECEDENTE → Effettuato prima che la gestione si svolga

CONCOMITANTE → Effettuato durante lo svolgimento della gestione

SUSSEGUENTE → Effettuato al termine di un tempo predefinito

INTERNI → Il soggetto appartiene alla stessa organizzazione controllata
Principi ispiratori
Prospettiva temporale
Soggetto controllore
ESTERNI
→ Il soggetto è indipendente , dal punto di vista org.vo, rispetto
all'organizzazione

CONFORMITA' → Verifica la coerenza a norme o standard di riferimento

MANAGERIALE → Guida verso più elevati livelli di performance
Finalità
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Tipologie di controllo
CONTROLLO NORMATIVO → Attività tese al riscontro o alla
verifica del grado di aderenza dell'operato aziendale a una norma
CONTROLLO DELLE
OPERAZIONI →
Ispezione, episodica o
continuata, sulle azioni
realizzate nell'organismo
aziendale
CONTROLLO
SOCIALE→ attenzione
sull’attitudine
dell’individuo a rispettare i
principi di comportamento
e di funzionamento del
collettivo
TIPOLOGIE
DI
CONTROLLO
CONTROLLO DI GESTIONE o Management control → Controllo
di natura manageriale a supporto della dirigenza pubblica
REVISIONE → Attività di controllo, concomitante e susseguente, che può essere sia
interna che esterna all'APT.
Revisione contabile ≠ Revisione gestionale
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli interni
Disciplina vigente → D. Lgs. n. 286/99 (in parte modificato dal decreto “Brunetta”)
1. Controllo di regolarità amministrativa e contabile


Scopo: garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza amministrativa
Organi deputati: responsabile del servizio finanziario, organi di revisione, segretario
comunale o provinciale (nelle APTL)
2. Controllo di gestione (CdG)



Scopo: verificare l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al
fine di ottimizzare il rapporto tra costi e risultati
Strettamente dipendente dalla programmazione e pianificazione operativa, fase in cui
vengono scelti e quantificati gli obiettivi di breve periodo
Arco temporale di riferimento: breve periodo
Documenti più
significativi ai fini
del CdG
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
APTS
APTR
APTL
Direttive ministeriali
Piano di gestione (ma
significativo grado di
autonomia)
Piano esecutivo di
gestione
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli interni
Caratteristiche inerenti gli obiettivi di breve termine:
Chiarezza
L'obiettivo deve essere comprensibile per tutte le persone che lavorano in un singolo centro
Misurabilità
Ogni obiettivo deve essere rilevabile con riferimento a una specifica unità di misura
Coerenza con gli indirizzi
strategici
Occorre evitare che interessi settoriali di singoli centri finiscano per prevalere sugli interessi
generali dell'APT, gli interessi pubblici
Raggiungibilità
I responsabili dei centri devono disporre di leve decisionali coordinate e coerenti con sistema
di autonomia-responsabilità dell'APT, ma sufficienti a raggiungere l'obiettivo
Condivisibilità
La condivisione degli obiettivi va intesa nel senso di favorire uno stile partecipativo e
negoziale nei centri, fra i centri e fra i responsabili dei centri e il vertice dirigenziale e politico
Orientamento all'utenza
Qualunque sia l'attività svolta in un singolo centro, essa è sempre strumentale rispetto al
soddisfacimento del bisogno dell'utente finale
Orientamento al
miglioramento
Gli obiettivi devono essere connessi ad azioni, processi e attività tesi a migliorare i servizi
prodotti nel centro; i miglioramenti non necessariamente si traducono in nuovi servizi
Armonia con le risorse
disponibili
Non è possibile disgiungere gli obiettivi dalle risorse umane, finanziarie e strumentali
disponibili e valutate nei loro profili quantitativi e qualitativi
Coerenza con gli obiettivi
assegnati ad altri centri
Occorre garantire coerenza fra gli obiettivi assegnati ai singoli centri al fine di evitare il rischio
di danneggiare l'azienda per migliorare i risultati dei singoli centri
Connessione ai
meccanismi incentivanti
Si devono individuare e definire dei meccanismi incentivanti in modo che siano percepibili per
dirigenti e funzionari le conseguenze del perseguimento (o meno) degli obiettivi assegnati
Rivedibilità
Dev'essere sempre possibile rivedere gli obiettivi e le connesse dotazioni nel corso dell'anno,
qualora ciò si renda necessario in seguito ad un'analisi degli scostamenti fra obiettivi e risultati
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli interni nelle APTL
facoltativo
per i Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti e per le comunità
montane (e isolane) e obbligatorio per le rimanenti APTL

PEG
riferito allo stesso periodo del BPFA, ma contiene anche dati quali-quantitativi di
natura economica e gestionale

predisposto dalla Giunta, prima dell'inizio dell'esercizio, sulla base del BPFA
deliberato dal Consiglio

Non ha una struttura predefinita e obbligatoria ma deve coprire tutta l'attività dell'APTL,
includendo tutte le entrate e le spese comprese nel BPFA
Con esso vengono assegnate ai responsabili dei centri tutte le risorse finanziarie, umane,
materiali e tecnologiche, al fine di conseguire obiettivi specificamente individuati e
opportunamente misurabili, del cui raggiungimento i medesimi responsabili di centro
devono rispondere entro il termine dell'anno finanziario
Assegnazione delle responsabilità
manageriali e della necessaria
autonomia operativa
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
PEG
Valutazione in fase concomitante
e susseguente dei risultati
ottenuti in termini di efficienza,
efficacia ed economicità della
gestione (non soltanto di rispetto
dei limiti di spesa)
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli interni
3. Valutazione delle prestazioni dirigenziali




Normazione/acquisizione delle logiche aziendali del performance management
Art. 3, 2c., D. Lgs. n. 150/2009 Ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare
e a valutare la performance a diversi livelli organizzativi: all'amministrazione nel suo
complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai
singoli dipendenti
Definizione degli ambiti di valutazione per ciascun livello di controllo
Organi del processo di valutazione e controllo:
•
Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni
pubbliche (CIVIT)
•
Organismi Indipendenti di Valutazione della performance (OIV)
4. Valutazione e controllo strategico


Scopo: determinare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di predisposizione ed
attuazione dei piani, programmi e altri strumenti di determinazione dell'indirizzo
politico
Comprensione dell'adeguatezza dei risultati rispetto agli obiettivi definiti in fase di
programmazione strategica
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli esterni
Sempre più orientato alla COLLABORAZIONE
PROFESSIONALI
SERVIZI ISPETTIVI
Il sistema
dei controlli
esterni
NON
PROFESSIONALI
Monitoraggio esterno condotto direttamente
dalla collettività amministrata
CORTE DEI CONTI
DUPLICE FONTE DI DATI
ORGANO DI REVISIONE
VOLONTARIA
OBBLIGATORIA
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
(RENDICONTAZIONE
SOCIALE)
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli esterni
Verifica
ispettiva
→
Accertamento della conformità delle attività
svolte rispetto alla normativa di riferimento
Presenza di danno
erariale
La Relazione del Servizio Ispettivo viene
consegnata sia all'ente interessato che alla
competente Procura della Corte dei Conti
Assenza di danno
erariale
Il Servizio Ispettivo invia all'ente una
comunicazione contenente i rilievi sollevati
Tali rilievi possono essere opposti dall'ente
mediante un contraddittorio che ha il fine di
stimolare la riflessione delle APT
Accertamento delle responsabilità
La verifica termina con la predisposizione di
una lettera conclusiva del procedimento
ispettivo a cura dell'Ispettore capo
LE ISPEZIONI SONO SEMPRE SVOLTE A CAMPIONE
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli esterni
Attività di controllo sugli enti (tra cui le APT)
Attività svolte dalla Corte ai fini
del controllo sulle APT
Corte dei
Conti
Sede designata per l'eventuale svolgimento di processi a
carico di amministratori pubblici
CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' SUGLI ATTI DEL GOVERNO → Controllo di
tipo normativo. Quello più propriamente contabile di cui la Corte è responsabile attiene non
soltanto al BC dell'APTS, nella forma dl cosiddetto giudizio di parificazione, ma anche più
generalmente alla gestione finanziaria di diverse tipologie di organismi. Il controllo della Corte
attesta non solo la legittimità dei comportamenti contabili, ma anche che la gestione sia
improntata al perseguimento dell'efficienza e dell'economicità.
CONTROLLO SUCCESSIVO SULLA GESTIONE DEL BILANCIO DELLO STATO → Verifica
della legittimità e regolarità delle gestioni, nonché del funzionamento dei sistemi di controllo
interno di ciascuna amministrazione. Tale controllo contiene sia elementi di verifica formale, sia di
carattere maggiormente manageriale.
CONTROLLO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEGLI ENTI A CUI LO STATO
CONTRIBUISCE IN VIA ORDINARIA
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Il sistema dei controlli esterni
Responsabile della revisione esterna contabile e gestionale
Funzione di supporto agli organi di indirizzo e controllo per il
raggiungimento di superiori livelli di efficienza ed efficacia gestionale
 Obbligatorio per le APTL, mentre può essere previsto nelle normative
autonome delle APTR
 Funzioni rilevanti per quanto riguarda sia il controllo susseguente (revisione)
che quello concomitante
 composizione: un revisore contabile (in qualità di presidente del collegio),
un dottore commercialista, un ragioniere

Organo di
Revisione

Alcune funzioni attribuite all'ODR:

Collaborazione con l'organo consiliare

Pareri sulla proposta di bilancio di previsione e dei documenti allegati e sulle variazioni di bilancio

Vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione

Relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto

Referto all'organo consiliare su gravi irregolarità di gestione
Verifiche
di cassa sia ordinarie, sia straordinarie
Economia delle Amministrazioni Pubbliche
Riccardo Mussari
Copyright © 2011 – The McGraw-Hill Companies srl
Scarica

Controllo