OFFERTA FORMATIVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
Le Proposte Formative delle classi della scuola secondaria di primo grado contengono il
CURRICOLO fondamentale ai fini del conseguimento del SUCCESSO FORMATIVO di tutti gli
alunni ed esprimono, nel concreto, la capacità della scuola di orientare efficacemente la sua azione
educativa.
Tali Proposte trovano espressione nelle Programmazioni dei Consigli di Classe, che vengono
elaborate sulla base di una STRUTTURA COMUNE , garantendo così, sia pure nella specificità
delle caratteristiche della singola classe, unitarietà ed omogeneità nell’impostazione dell’intervento
da parte di tutti i docenti della scuola.
Nello specifico la Programmazione del Consiglio di Classe rileva e registra le caratteristiche umane
e culturali della situazione iniziale di ogni singolo alunno in particolare e della classe in generale,
stabilisce e registra gli obiettivi comportamentali, metacognitivi e cognitivi correlati, secondo un
ordine di priorità, alle finalità educative programmate nel P.O.F., concorda le metodologie da
privilegiare e organizza i contenuti e le attività, definendo per ciascun alunno, quando necessario,
un percorso individualizzato.
CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA
CLASSE:
Per la definizione dei livelli di padronanza delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari si
utilizzano delle prove di ingresso, che vengono elaborate in fase di programmazione da tutti i
docenti che insegnano la stessa disciplina.
La situazione educativa iniziale della classe viene rilevata tramite osservazioni dei docenti del
Consiglio di Classe relative a :
1. capacità di relazionarsi con gli altri
2. senso di responsabilità
3. attenzione, partecipazione e impegno
4. metodo di lavoro
OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI A TUTTI I CONSIGLI DI CLASSE
►ambito educativo
Conoscenza di sé
● ha reazioni emotive adeguate alle varie situazioni
Relazioni con gli altri
● mostra rispetto verso gli insegnanti
● è collaborativo con gli insegnanti
● si integra con la classe
● rispetta i compagni
●collabora con i compagni
Senso di responsabilità
● rispetta l’ambiente scolastico
● usa un linguaggio adeguato
● se richiamato, corregge il proprio comportamento
Attenzione,
partecipazione e
impegno
● presta attenzione per il tempo richiesto
● interviene spontaneamente
● interviene in modo pertinente
● partecipa attivamente al lavoro didattico
● esegue i lavori nei tempi assegnati
● esegue con regolarità il lavoro da svolgere a casa
Metodo di lavoro
● organizza il proprio materiale didattico
● è in grado di lavorare da solo/a
● esegue i lavori secondo le indicazioni date
►ambito cognitivo
Capacità di osservazione
● osserva la realtà nel suo insieme
●coglie i particolari
Capacità spazio-temporali
● si colloca correttamente nello spazio
● conosce la successione temporale
Capacità logiche
Capacità comunicative
● individua le caratteristiche di un oggetto,
di un evento e di un’operazione
● classifica le caratteristiche di un oggetto,
di un evento e di un’operazione
● usa un vocabolario adeguato alle situazioni
METODOLOGIE E STRATEGIE CONDIVISE DAI DOCENTI DELLA SCUOLA
SECONDARIA, dichiarate nelle programmazioni di classi quali azioni da attivare nella pratica di
insegnamento- apprendimento:
• suscitare la consapevolezza del lavoro da svolgere (esplicitando a cosa serve, come si svolge nel
tempo, quali saranno i criteri delle prestazioni);
• utilizzare, a seconda delle necessità: lavoro di gruppo, discussioni finalizzate, lezioni frontali +
fase operativa, interventi individualizzati;
• utilizzare l’errore come momento di riflessione, rinforzo e apprendimento;
• fare verifiche periodiche di ascolto;
• incoraggiare l’autovalutazione;
• fare ricorso a materiale audio-visivo e multimediale;
• dare l’abitudine a sottolineare gli elementi significativi;
• far creare schemi e riassunti;
• fare sistematiche verifiche orali e scritte;
• favorire la discussione guidata;
• favorire una visione circolare del sapere, attraverso collegamenti e riferimenti alle varie
discipline;
• sviluppare l’autostima proponendo attività in cui gli alunni possano sperimentare il successo;
• aiutare la pianificazione della giornata per fornire una sistematicità allo studio, fissare tempi,
fasi e priorità di lavoro;
• consigliare la ripetizione ad alta voce per abituare all’esposizione orale.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
• lettura
• ascolto
• consultazione di fonti cognitive diverse
• correzioni collettive partecipate
• lavori di gruppo
• esperienze e realizzazioni pratiche in laboratorio
• uso dei sussidi audiovisivi e multimediali
• prove scritte, grafiche, pratiche eseguite in classe
• prove ed esercitazioni da eseguire a casa
• visite d’istruzione guidate
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche si articoleranno in:
• Prove non strutturate:
interrogazioni orali, questionari aperti, relazioni, temi, ricerche
• Prove strutturate:
test di rievocazione: risposta aperta-associazione-completamento;
test di riconoscimento: vero/falso – scelta multipla- corrispondenze.
• Prove pratiche
VALUTAZIONE
Si distinguerà un fase oggettiva di misurazione delle prove scritte e orali dalla fase di valutazione
vera e propria che, partendo da dati oggettivi, permette di formulare un giudizio più ampio.
I dati raccolti, mediante le verifiche delle varie discipline, concorreranno alla formulazione della
valutazione globale dell’alunno, che dovrà tenere presente i seguenti punti:
• livello di partenza, anche in relazione alla realtà affettiva e socio-culturale dell’alunno.
• attenzione, interesse, impegno
• possibilità reali e progressi effettuati durante l’anno scolastico
• raggiungimento di conoscenze ed abilità minime nelle singole discipline
• disponibilità nei confronti delle materie di studio, del gruppo classe, degli insegnanti, del lavoro
comune
• media delle misurazioni delle prove eseguite dall’alunno
• omogeneità nel raggiungimento dei singoli obiettivi della disciplina, ai quali viene attribuita la
medesima importanza
• risultati medi conseguiti dalla classe
Per la valutazione si farà riferimento alla valutazione in decimi, secondo le indicazioni comuni a
tutto l’Istituto. A questo proposito si riportano le griglie, elaborate e deliberate dal Collegio
Docenti, riguardanti la valutazione delle prove disciplinari e quella del comportamento.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DISCIPLINARI
3
In bianco, si rifiuta di eseguire, non consegna
4
0 / 40 %
4,5
41 / 47 %
5
48 / 52 %
5,5
53 / 57 %
6
58 / 62 %
6,5
63 / 67 %
7
68 / 72 %
7,5
73 / 77 %
8
78 / 82 %
8,5
83 / 87 %
9
88 / 92 %
9,5
93 / 97 %
10
98 / 100 %
TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Descrittori del comportamento
4/5
L’alunno non rispetta le regole di comportamento, pur sollecitato e
richiamato / si dimostra recidivo / nel mettere in pericolo sé stesso, i
compagni e il personale scolastico / nel danneggiare le strutture /
nella mancanza di rispetto verso gli altri / trascina altri verso il
comportamento deviante / produce volontariamente danni.
6
L’alunno rispetta le regole, ma solo dopo continui e ripetuti richiami /
o ancora / l’alunno non sempre rispetta le regole del vivere sociale,
arriva spesso in ritardo / fa molte assenze / spesso va via in anticipo.
7
L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, pur mantenendo una certa
vivacità/ ma spesso deve essere sollecitato ad un maggior
autocontrollo /
8
L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, rispetta le cose comuni
/deve talvolta essere richiamato ad una più attiva partecipazione alla
vita di classe
9
10
L’alunno rispetta le regole / è collaborativo nei confronti dei compagni
e dell’insegnante / partecipa in modo pertinente alle attività di classe
L’alunno rispetta le regole / ha un atteggiamento responsabile in ogni
situazione / anche autonomamente / è collaborativo nei confronti dei
compagni e dell’insegnante e si pone come elemento positivo
all’interno della classe.
PROCEDURE DA ADOTTARE
► gestione del tempo scuola
si alterneranno lavoro di gruppo, discussioni finalizzate, lezioni frontali, fase operativa,
interventi individualizzati, a seconda del percorso didattico individuato dall’insegnante
► gestione delle verifiche
•
le verifiche scritte saranno segnalate in anticipo sul registro di classe. Gli alunni non
dovranno svolgere più di una verifica scritta nel corso della stessa giornata.
•
ogni docente, dopo aver corretto le verifiche, le consegnerà agli alunni, le illustrerà
motivando il giudizio, poi comunicherà il risultato alle famiglie sul libretto scolastico, che
dovrà essere firmato per presa visione
► gestione dei comportamenti
•
gli alunni dovranno portare a scuola solo il materiale didattico occorrente e utilizzarlo in
modo adeguato. I docenti controlleranno il regolare uso del materiale e comunicheranno alle
famiglie, tramite il libretto dello studente, le ripetute dimenticanze.
•
i docenti verificheranno la regolare esecuzione dei compiti assegnati dagli alunni e nel caso
di ripetute inadempienze le segnaleranno alle famiglie, tramite diario o libretto dello
studente.
•
verranno adottate le seguenti procedure per l'assunzione di provvedimenti relativi ad
atteggiamenti e comportamenti scorretti sia in classe che fuori:
1. richiamo orale
2. comunicazione alla famiglia mediante nota sul libretto
3. richiamo ufficiale del Consiglio di Classe mediante lettera formale
4. provvedimenti disciplinari (sospensione dalle lezioni)
• procedure per l'individuazione ed il trattamento dei "casi particolari":
1. i docenti provvederanno alla tempestiva segnalazione al coordinatore di classe di eventuali
manifestazioni di disagio;
2. il Consiglio di Classe adotterà le modalità di intervento più opportune, avvalendosi
eventualmente anche della consulenza di esperti esterni, in accordo con la famiglia
dell’alunno.
►gestione dei rapporti scuola – famiglia
I docenti sottolineano la fondamentale importanza dell'interazione scuola-famiglia e si
propongono pertanto di curare in modo particolare i rapporti con le famiglie degli alunni, sia
a livello individuale che collettivo. Individuano nei rappresentanti di classe i primi referenti,
i quali faranno poi da portavoce nei confronti del resto della classe; gli insegnanti saranno
disponibili a incontrare i genitori negli orari di ricevimento concordati.
Progetti educativo-didattici comuni a tutte le classi della scuola
secondaria
● progetto disagio:
prevede una serie di attività che coinvolgono la psicologa della scuola, dott.ssa Marta Del Bono,
educatori e associazioni presenti sul territorio, si realizzano con la collaborazione
degli Assessorati all’Istruzione e ai Servizi sociali. Esse sono rispettivamente:
►servizio di psicologia –counselling:
l’attività è rivolta ad alunni e genitori e si avvale della presenza di una psicologa, la dott.ssa
Marta Del Bono, a scuola. Si propone di offrire agli alunni uno spazio di ascolto per le
difficoltà riguardanti la propria crescita e il rapporto con gli altri, ai genitori un aiuto per
affrontare meglio le problematiche relative all’educazione dei figli preadolescenti, agli
insegnanti un supporto all’azione didattico-educativa.
►attività di doposcuola:
è rivolta ad alunni che presentano difficoltà di apprendimento e di organizzazione
nell’esecuzione autonoma del lavoro scolastico. Il progetto si effettua tramite la
collaborazione di volontari dell’associazione l’Arco, educatori e studenti di scuole
secondarie di secondo grado del territorio.
Consiste in un servizio di doposcuola gratuito che si svolge presso l’Istituto Villa Greppi di
Monticello Brianza il martedì e il giovedì pomeriggio.
► dire-fare-crescere:
è un’attività indirizzata agli alunni che necessitano di un supporto educativo per superare
difficoltà di apprendimento. Si svolge nei pomeriggi di martedì e giovedì nel nostro istituto
e si avvale dell’intervento di educatori.
► star bene a scuola:
è indirizzato agli alunni i cui problemi di apprendimento sono legati a difficoltà di
attenzione e di concentrazione, scarsa autonomia operativa e organizzativa. Si attua tramite
programmazione di interventi individualizzati, che coinvolgono un educatore e che
avvengono in orario curricolare.
● progetto biblioteca
In tutte le classi della scuola si realizza un servizio di prestito dei libri che si trovano nella biblioteca
scolastica. L’attività rientra nell’ottica di stimolare la lettura nei confronti degli studenti, attraverso
libri che vadano oltre l’impostazione puramente scolastica e incrementino un aspetto sempre troppo
poco considerato, che è quello del piacere che si ricava nell’immergersi in una storia o
nell’apprendere nozioni nuove, anche in maniera libera e non strutturata.
La scuola inoltre promuove iniziative culturali rivolte agli alunni in collaborazione con la Biblioteca
Comunale, quali la visita della Biblioteca Comunale con attività di lettura animata, prevista nel
progetto Accoglienza per le classi prime, e l’allestimento di una mostra di libri per ragazzi a scuola.
● attività di intercultura
Nella nostra scuola è sempre stata molto sentita la necessità di far fronte all’arrivo di un discreto
numero di alunni stranieri, sia appena giunti dal paese di origine, sia in Italia ormai da un certo
numero di anni.
La scuola, dunque, deve farsi carico dell’accoglienza, dell’alfabetizzazione e dell’integrazione dei
minori stranieri, cosciente che l’apprendimento della lingua italiana, atta a consentire lo studio in
modo completo, richiede mediamente cinque anni.
Si rendono inoltre necessarie azioni che, agendo sul benessere di tutti gli alunni, si pongano come
elementi di promozione effettiva e di prevenzione a breve e lungo termine del fenomeno della
dispersione scolastica.
Le finalità dell’attività sono:
► migliorare il successo formativo di tutti gli alunni, favorendo, attraverso azioni opportune,
l’inserimento degli studenti stranieri
►fornire pari opportunità agli studenti stranieri,
- favorendo l’apprendimento della lingua italiana L2
- valorizzandone le conoscenze, le abilità e la cultura
- organizzando percorsi personalizzati efficaci e coerenti
► prevenire la dispersione scolastica.
L’attuazione del progetto prevede alcune fasi o momenti fondamentali:
a) screening dei bisogni
b) formulazione di una programmazione educativa personalizzata ( PEP)
c) l’organizzazione di un orario didattico specifico per ogni alunno/i neo arrivato/i volto a
fornirgli gli strumenti linguistici di base e consentire un proficuo inserimento nel gruppo
classe
d) il reperimento, l’organizzazione e la diffusione di materiale didattico specifico
e) raccordo con i docenti dei Consigli di Classe per la realizzazione e il monitoraggio dei progetti
f) verifiche in itinere e finali
Nel nostro istituto l’attività di mediazione linguistica, oltre che dai docenti del Consiglio di
Classe, è realizzata da insegnanti che non sono attualmente in servizio nella scuola e che prestano
volontariamente la loro opera.
Progetti educativo-didattici classi prime
● progetto ACCOGLIENZA
Effettuato in modo intensivo soprattutto durante le prime settimane di scuola, si pone come
finalità:
- garantire agli alunni un passaggio graduale dalla scuola primaria alla scuola secondaria
- la conoscenza da parte degli alunni provenienti dalla scuola primaria dell’organizzazione
oraria e disciplinare della scuola secondaria
- la proposta di attività atte a favorire la conoscenza degli alunni
- la creazione della consapevolezza della connessione tra i saperi già posseduti dagli alunni e i
saperi che si vogliono promuovere per rinforzare la motivazione ad apprendere e realizzare
un apprendimento attivo nel nuovo ambiente scolastico.
Concorrono alla realizzazione del progetto tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe ed è
articolato nelle seguenti attività:
a) docente di lettere
- visita alla biblioteca comunale con attività di lettura animata
- attività di conoscenza di se’ – socializzazione: invento il mio stemma, la mia ricetta, il mio
spazio interiore
- lettura scheda libro “Nuove fiabe d’Europa”
- giochi di conoscenza
- visione e discussione di un film
b) docente di religione
- presentazione del regolamento scolastico
- elaborazione di un regolamento di classe condiviso dagli alunni
c) docente di scienze
- visita di un ambiente naturale situato in Casatenovo e del giardino scolastico: attività di
osservazione e di classificazione
d) docente di scienze motorie
- giochi di socializzazione
e) docente di tecnologia
- visita guidata della scuola con una mappa: attività di orientamento
- costruzione di una piantina della classe
f) docente di inglese
- presentazione da parte dell’alunno di se stesso effettuata in lingua inglese
g) docente di arte
- elaborazione di un autoritratto da parte dell’alunno.
Dopo due settimane dall’inizio del progetto è previsto un momento di incontro con i genitori in
orario scolastico durante il quale vengono presentate le attività svolte in questo primo periodo
dell’anno e i docenti possano dare informazioni ed indicazioni utili ai genitori concernenti
l’organizzazione della scuola secondaria.
●
progetto di EDUCAZIONE MUSICALE: "GIOCARE, PLAY, SPLIEN, LUDERE",
intervento interattivo tra canto e suono da Leopold Mozart ai cartoon.
Il progetto si qualifica come ideale continuazione dell’esperienza iniziata lo scorso anno scolastico
e vuole mettere il canto corale e l’educazione della voce al centro del percorso di formazione
musicale degli alunni. La scelta permette un approccio multidisciplinare, integrabile facilmente nel
percorso didattico programmato per ciascuna classe.
Il percorso è composto da due tappe conseguenti e distinte. Prende l’avvio dalla Sinfonia dei
giocattoli di Leopold Mozart, che ha parti affidate ad alcuni strumenti ritmici scritte espressamente
per bambini e che saranno eseguite dagli alunni.
Nella seconda parte, tesa a dare centralità alla cooperazione e all’interazione dei ragazzi nel
momento finale del percorso, saranno suonate e cantate alcune delle più famose canzoni dei film di
animazione.
L’esecuzione della parte strumentale della sinfonia è affidata al Clarionet Ensemble della Civica
Scuola di Musica di Casatenovo che accompagnerà gli alunni anche nella seconda parte dello
spettacolo.
La Civica Scuola di Musica di Casatenovo inoltre appronterà un sussidio didattico in forma cartacea
e multimediale per docenti ed allievi che preciserà le diverse tipologie di conoscenze/competenze
da acquisire per la preparazione dei ragazzi alla partecipazione attiva all’esecuzione dal vivo,
prevista al termine del percorso didattico.
● progetto di EDUCAZIONE ALLA SALUTE : ha durata triennale e pone al centro i concetti di
“ben-essere” e di salute riferiti alla globalità della persona, agli stili di vita e alla
autoconsapevolezza verso di essi, andando ben oltre così gli aspetti medici o fisiologici, puntando a
far assumere ad ognuno il ruolo attivo di costruttore del proprio benessere.
Si sviluppa e si articola in tematiche differenziate nei vari ordini di classe, che tengono conto dei
bisogni e della maturità del preadolescente.
L’obiettivo è rappresentato dalla costruzione e dal rafforzamento dell’autonomia personale, perché
ciò che risulta fondamentale e costitutivo di una condizione di “salute” è il grado di consapevolezza
informata rispetto alle azioni che si compiono ed alle conseguenze cui si va incontro.
In particolare nelle classi terze, in cui si affronta l’educazione affettivo-sessuale, i concetti sopra
accennati, risultano ancora più decisivi, dal momento che è il sistema complessivo delle relazioni,
in cui ognuno si trova ad agire e ad essere agito, ad essere posto al centro e ciò è reso ulteriormente
complesso da una parte dai cambiamenti fisiologici e psicologici tipici dell’età, dall’altra dalla
facile acquisizione di un volume di informazioni, spesso incontrollabili, che il preadolescente
acquisisce tramite canali diversi da quello scolastico o familiare, veicolate per esempio da internet.
Propone attività che coinvolgono docenti della classe, esperti esterni, quali quelli dell’ASL locale, e
la psicologa della scuola.
1.Life Skills Training
Il Life Skills Training (LST) è un programma pluriennale di prevenzione di abuso di sostanze
rivolto in modo particolare agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
E’ basato sulle capacità di resistenza all’adozione di comportamenti a rischio.
Si propone di fornire
- agli alunni le abilità di vita necessarie per affrontare con successo situazioni problematiche
- agli insegnanti e ai genitori alcuni strumenti da usare con i pre-adolescenti per rafforzare
quelle abilità che si sono dimostrate utili a ridurre e prevenire l’uso di alcol e droghe.
Le abilità che si intendono sviluppare sono le seguenti:
a) abilità personali e cognitive
► immagine di sé e definizioni di obiettivi personali
► autocontrollo e rinforzo
► capacità di presa di decisione e risoluzione di problemi
► gestione dello stress e dell’ansia
b) abilità sociali
► capacità comunicative
► capacità nelle interazioni sociali
► assertività
c) abilità di resistenza alle droghe
► senso critico rispetto ai messaggi pubblicitari e sociali
► atteggiamento nei confronti delle droghe
► conoscenza sulle droghe
► abilità di rifiuto delle droghe
Le unità di apprendimento programmate sono le seguenti:
►immagine di sé e automiglioramento
► prendere decisioni
► uso di sostanze / abuso di droghe
► pubblicità / influenza dei media
► violenza e media
► gestione dell’ansia
► gestione della rabbia
► abilità comunicative
► abilità sociali
► assertività
► risoluzione dei conflitti
► resistenza alla pressione dei pari
Gli insegnanti, che propongono questa attività, seguono e hanno seguito corsi di formazione
specifici.
Progetti educativo-didattici classi seconde
● progetto CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
Persegue queste finalità:
– educare alla democrazia attraverso il rispetto per l'altro.
– educare alla responsabilità.
– favorire la conquista della propria identità di fronte al contesto culturale e sociale.
– sviluppare il proprio giudizio critico.
Ha questi obiettivi specifici:
● area relazionale
– sviluppare il senso di responsabilità.
– ascoltare l'altro.
– essere in grado di mediare tra situazioni diverse.
– essere in grado di valutare i bisogni della comunità locale nell’ottica di una crescita individuale e
collettiva.
– essere consapevoli del valore della partecipazione.
– fornire giudizi critici giustificandoli in maniera adeguata al contesto.
● area cognitiva
– conoscere alcuni elementi di educazione civica, in particolare:
1. il comune e le sue funzioni.
2. le leggi elettorali.
3. le caratteristiche interne del Comune e il suo Statuto
Si articola in due fasi di lavoro:
● prima fase sono coinvolte solo le classi seconde
- presentazione delle competenze dei vari organi di governo del Comune e delle modalità di elezione
degli stessi.
- formulazione del programma elettorale in cui si valuteranno gli ambiti di intervento sul territorio a cui
si vuole dare priorità.
- individuazione delle liste
● seconda fase sono coinvolte tutte le classi
- presentazione alle altre classi del lavoro svolto e dei programmi elettorali concordati.
- elezione del Sindaco e dei Consiglieri.
- incontro a porte aperte in Comune con il Sindaco e gli Amministratori locali per discutere e verificare la
praticabilità delle proposte raccolte.
- relazione finale da parte della lista vincitrice degli obiettivi raggiunti.
● progetto di EDUCAZIONE ALLA SALUTE :
1. Life Skills Training
2. interventi sulle dipendenze informatiche che prevedono la partecipazione di esterni
3.attività di educazione alimentare svolta da docenti di discipline diverse del Consiglio
di Classe.
● progetto ECOLOGIA: “ IL PERCORSO DELLE ACQUE A CASATENOVO”
Si avvale della consulenza di un esperto, il dottor Barattieri, e ha la finalità primaria di fornire agli
alunni gli strumenti analitici di conoscenza, che permettano loro di acquisire la consapevolezza,
scientificamente fondata, della ricaduta che hanno sull’ambiente le azioni compiute dall’uomo.
Le attività si incentrano su tematiche di tipo ecologico e riguardano in particolare le problematiche
legate alla depurazione delle acque. Verranno proposte in modo da stimolare il coinvolgimento
degli alunni, che saranno chiamati a progettare e a realizzare esperimenti.
Gli obiettivi educativi sono:
► far acquisire concetti scientifici relativi alla ecologia e alla depurazione delle acque
► sviluppare negli alunni capacità di osservazione e di rielaborazione delle conoscenze
scientifiche, partecipando in prima persona ad attività sperimentali.
Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
► primo incontro in classe: presentazione da parte del dottor Barattieri dei contenuti, delle finalità e
delle modalità di realizzazione del progetto. Attività di simulazione di un impianto di
depurazione
► secondo incontro in laboratorio: attività sperimentali e di osservazione con l’uso di strumenti
scientifici
► un’uscita sul territorio, e precisamente nella Valle della Nava, per l’osservazione diretta degli
ambienti acquatici, ponendo l’attenzione soprattutto ad aspetti naturalistici e geografici
► attività di analisi e discussione dei risultati ottenuti svolta in classe dai docenti.
● progetto LINGUA - POTENZIAMENTO DELL’INSEGNAMENTO DELL’INGLESE
1.attività di potenziamento con l’intervento di un insegnante madrelingua.
Ha la finalità di migliorare la capacità di comprensione e di produzione orale della lingua inglese
dell’alunno, offrendogli l’opportunità di poter conversare con un insegnante madrelingua.
Si attua per un totale di dieci ore annuali, per un’ora settimanale, collocata nell’orario del docente di
inglese della classe, che svolge l’attività in compresenza con l’insegnante madrelingua.
Progetti educativo-didattici classi terze
● progetto ORIENTAMENTO
E’ un progetto triennale, che ha la sua massima intensificazione nelle classi terze nel primo
quadrimestre dell’anno scolastico.
Si sviluppa in due direzioni: la prima educativo-formativa, finalizzata a sviluppare nell’alunno la
conoscenza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi culturali e delle proprie potenzialità,
la seconda, indirizzata a fornire agli alunni una conoscenza completa ed approfondita dell’offerta
● progetto "POSTER PER LA PACE"
La finalità del progetto è quella di far riflettere l’alunno, stimolando precise conoscenze, abilità e
competenze, sul tema della “ pace”, in modo da consentirgli di sintetizzare il proprio pensiero in
un’opera grafica, da presentare ad un concorso patrocinato dai Lions Colli Brianza.
L’attività si sviluppa in ambito interdisciplinare e coinvolge in particolare gli insegnanti di lettere e
quelli di artistica e si svolge nei primi mesi dell’anno scolastico.
● progetto LINGUA - POTENZIAMENTO DELL’INSEGNAMENTO DELL’INGLESE
1.attività di potenziamento con l’intervento di un insegnante madrelingua
Si attua nelle classi terze con le stesse modalità utilizzate nelle classi seconde.
2. attivazione di corsi per il conseguimento del KET
La scuola promuove per gli alunni di tutte le classi terze un’attività indirizzata a fornire agli alunni
le competenze linguistiche necessarie per affrontare l’esame per il conseguimento del Ket ( Key
English Test), che valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un
livello di base.
Regole e modalità di partecipazione*:
la partecipazione è facoltativa e necessita di una richiesta di adesione scritta effettuata dai genitori;
per gli alunni delle classi a tempo “normale”, le lezioni si svolgono in orario extracurricolare e
l’attività è a pagamento, per quelli che frequentano il tempo prolungato, le lezioni, sempre a
partecipazione facoltativa, si svolgono in orario curricolare, poiché inserite nell’offerta formativa di
questa opzione di tempo scuola. Per tutte le classi è prevista un’ora di lezione settimanale.
Per la realizzazione di questa attività si richiede la collaborazione o di docenti in servizio presso la
stessa scuola o di esperti esterni.
● POTENZIAMENTO LINGUISTISTICO: L’INSEGNAMENTO DEL LATINO
La scuola attiva un corso di latino, finalizzato a orientare gli alunni agli studi umanistici e a fornire
loro gli strumenti fondamentali per la comprensione di semplici testi latini.
* Regole e modalità di martecipazione sono le stesse previste per il progetto Lingua..
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POF scuola secondaria 12