Motivazione, identità, prestazione
Identità professionale e
motivazione
Motivazione, identità, prestazione
IDENTITA’ PROFESSIONALE
DEFINIZIONE
INSIEME DI AUTORAPPRESENTAZIONI
DEL RAPPORTO TRA SOGGETTO E
ATTIVITA’ LAVORATIVA CHE INFLUENZANO
IN MODO SIGNIFICATIVO IL COMPORTAMENTO
DI LAVORO E CONCORRONO A DETERMINARE
L’ IDENTITA’ PERSONALE
Motivazione, identità, prestazione
LA CONOSCENZA DI SE’ E DELLA PROPRIA IDENTITA’
PROFESSIONALE SI BASA SU TRE COMPONENTI:
• Autopercezione delle proprie capacità
(fondata sulle storie dei propri successi professionali)
• Autopercezione delle proprie motivazioni e bisogni
( fondata sulle opportunita’ di autodiagnosi e feedback
da parte di altri)
• Autopercezione dei propri valori di riferimento
(fondata sul confronto con i valori dell’organizzazione
di appartenenza)
(Schein, 1978)
Motivazione, identità, prestazione
UN’ IDENTITA’ PROFESSIONALE BEN STRUTTURATA
• concorre a determinare un’identità personale più solida
• rende più facile ed efficace la gestione del cambiamento
• diminuisce ansia e stress
• potenzia l’azione professionale
• eleva la soglia di complessità sostenibile
• concorre a determinare opportunità di successo
Motivazione, identità, prestazione
IDENTITA’ PROFESSIONALE E MOTIVAZIONE - 1
bisogni di autorealizzazione
bisogni di stima e di autostima
bisogni sociali e di appartenenza
bisogni di sicurezza e tranquillità economica
bisogni fisiologici di base (sopravvivenza)
(la scala dei bisogni, da Maslow)
Motivazione, identità, prestazione
IDENTITA’ PROFESSIONALE E MOTIVAZIONE - 2
fattori
motivanti
Lavoro in sé, successo, responsabilità, sviluppo
Riconoscimenti e status
fattori
igienici
Relazioni interpersonali
Sistemi di gestione e amministrativi
Sicurezza del lavoro
Condizioni di lavoro
Retribuzione
(fattori motivanti e fattori igienici, da Herzberg)
Motivazione, identità, prestazione
MOTIVAZIONE
MOTIVAZIONE è:
convincere qualcuno a fare quello che lui vorrebbe fare
MANIPOLAZIONE è:
convincere qualcuno a fare quello che noi vogliamo che faccia
Motivazione, identità, prestazione
LE 10 LEGGI DELLA MOTIVAZIONE
1. Dobbiamo essere motivati per motivare gli altri
2. La motivazione richiede traguardi da raggiungere
3. La motivazione si instaura attraverso due passaggi:
- trovare un rapporto tra i traguardi individuali e i traguardi del team
- mostrare al collaboratore come può raggiungere i suoi traguardi
4. La motivazione non dura a lungo
5. La motivazione richiede riconoscimenti
6. Partecipare è motivante
7. Vedere progressi è motivante
8. La competizione motiva solo se si vince
9. L’appartenenza al gruppo è motivante
10. In tutti c’è una scintilla motivazionale
Motivazione, identità, prestazione
COMPETENZE E MOTIVAZIONE
PRESTAZIONE
Competenze
•Conoscenze +
•Capacità +
•Atteggiamenti/valori
Motivazione
•Autostima +
•impegno
Motivazione, identità, prestazione
LA CHIAREZZA DEGLI OBIETTIVI
Per consentire che l’impegno individuale si traduca in
miglioramento delle performance aziendali occorre che
le persone percepiscano correttamente in che direzione
orientare i loro sforzi
Ruoli e
responsabilità
Definizione
Assegnazione
Obiettivi e
finalità
Comprensione
Motivazione, identità, prestazione
DAL CIRCUITO VIZIOSO…
PASSIVITA’,
DIPENDENZA, ASSENZA
DI AUTONOMIA
ESIGENZA DI CONTROLLO
GERARCHICO E FORTE
NORMAZIONE
EFFICIENZA
LAVORO
PARCELLIZZATO
• LAVORO
PRESCRITTO
• CONTENUTO
POVERO
• ASSENZA DI
SIGNIFICATO
BASSA
PARTECIAZIONE
E IMPEGNO
Motivazione, identità, prestazione
…AL CIRCUITO VIRTUOSO
IMPEGNO,
AUTONOMIA,
IMPRENDITIVITA’
EFFICIENZA, QUALITA’,
FLESSIBILITA’
MINORE ESIGENZA DI
CONTROLLO
GERARCHICO;
DELEGA
LAVORO
“RICOMPOSTO”
ALTA
PARTECIPAZIONE E
IMPEGNO
RESPONSABILITA’
CONTENUTO RICCO
INTEGRITA’ DEL RUOLO
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