ALLEGATI N.
ORIGINALE
COMUNE DI MONTEPULCIANO
PROVINCIA DI SIENA
Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 198
Adunanza del giorno
31-07-2008
OGGETTO: APPROVAZIONE DISCIPLINARE DI ESERCIZIO RELATIVO A N°2
ASCENSORI IN SERVIZIO PUBBLICO CON PERCORSO VERTICALE
DA VIA DELLE LETTERE AL GIARDINO DI POGGIOFANTI A
MONTEPULCIANO CAPOLUOGO.
L’anno Duemilaotto, addì Trentuno del mese di Luglio alle ore 18:00 in
una sala del Palazzo Comunale, si è riunita la Giunta Comunale.
Sono presenti i Sigg.ri:
PRESENTI
ASSENTI
DELLA GIOVAMPAOLA MASSIMO
BARCUCCI PAOLO (Assessore)
(Sindaco)
ROSSI ANDREA (Assessore)
RASPANTI ALICE (Assessore)
OLIVIERI GIULIANO (Assessore)
QUINTI ALBERTO (Assessore)
TOFANINI ROBERTO (Assessore)
5
Presiede il Sig.
Massimo Della Giovampaola Sindaco
Partecipa il Segretario Generale Sig. Domenico Smilari incaricato della
redazione del processo verbale.
Accertata la legalità dell’adunanza, si passa alla trattativa degli affari che
appresso.
2
LA GIUNTA COMUNALE
PRESO ATTO che l’Amministrazione comunale e l’allora Soc. L.F.I. “La Ferroviaria
Italiana S.p.a.” (a cui è subentrata la Soc. L.F.I. Service s.r.l.) a seguito della
convenzione stipulata il 02.07.1998 Rep. 1501 hanno tra l’altro convenuto di realizzare
un ascensore di collegamento tra il centro storico e la nuova autostazione degli
autobus quale opera di completamento e supporto alla funzionalità ed efficacia della
autostazione stessa
CONSIDERATO che il suddetto impianto si configura, ai sensi delle vigenti normative,
come impianto di trasporto per persone in servizio pubblico e che pertanto necessita di
autorizzazione e collaudo, prima delle messa in esercizio, da parte dell’Ufficio
Trasporti Impianti Fissi (USTIF) dipendente dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
CONSIDERATO che, tra la documentazione da produrre per il rilascio del nulla osta
alla messa in funzione, è previsto anche un disciplinare di esercizio dell’impianto in cui
vengano dettagliate le norme cui attenersi per l’esercizio dei due ascensori, con
particolare riferimento ai compiti e funzioni delle seguenti figure obbligatorie:
1. Responsabile di esercizio
2. Addetti alla manutenzione
3. Addetti alla sorveglianza
Visto il disciplinare redatto dall’Area Tecnica che allegato alla presente delibera ne
costituisce parte integrante e sostanziale
VISTI i pareri ai sensi dell’art. 49 del D.lvo 18.8.00 n. 267 “Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli EE.LL.” ;
DELIBERA
1. Di approvare il Disciplinare di esercizio relativo a n°2 ascensori in servizio
pubblico con percorso verticale da Via delle Lettere al Giardino di
Poggiofanti a Montepulciano capoluogo
2. Di demandare al Dirigente dell’Area Tecnica:
La nomina del Responsabile dell’Esercizio ai sensi del Decreto del
Ministero dei Trasporti 5 Giugno 1985
L’individuazione della Ditta cui affidare il servizio di manutenzione degli
impianti
L’individuazione dei soggetti cui affidare il servizio di sorveglianza degli
impianti
Con le competenze stabilite nel Disciplinare di esercizio allegato
3. Di trasmettere copia del presente atto all’USTIF per gli adempimenti di
competenza
4. Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi
dell’art. 134 comma 4 del T.U.E.L.
COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
UFFICIO TECNICO – GESTIONE E MANUTENZIONE PATRIMONIO
DISCIPLINARE DI ESERCIZIO
RELATIVO A N° 2 ASCENSORI IN SERVIZIO PUBBLICO CON
PERCORSO VERTICALE DA VIA DELLE LETTERE AL GIARDINO DI
POGGIOFANTI A MONTEPULCIANO CAPOLUOGO
Montepulciano Giugno 2008
IL DIRIGENTE AREA TECNICA
Arch. Claudia Neri
APPROVAZIONE U.S.T.I.F. – FIRENZE
Nota
del
1.
PREMESSA
L’esercizio dell’ascensore in servizio pubblico che Via delle Lettere il soprastante
Giardino di Poggiofanti deve svolgersi secondo il presente disciplinare depositato in
copia presso l’impianto e consegnato ad ogni addetto alla sorveglianza ed alla
manutenzione.
Per quanto non viene espressamente indicato nel presente disciplinare di esercizio si
deve fare riferimento alle leggi in vigore.
Le norme contenute in ordini di servizio, posteriori alla emanazione del presente
disciplinare, devono essere intese come modificative o sostitutive di quelle vigenti cui
si farà esplicito riferimento all’atto della loro emanazione.
2.
DISPOSIZIONI PER GLI UTENTI
L’utente dell’ascensore deve comportarsi in modo da evitare danni alla propria
persona, a terzi ed all'impianto.
Inoltre è tenuto a rispettare le disposizioni portate a sua conoscenza mediante appositi
avvisi, ad osservare le norme emanate dall’Autorità competente nell’interesse della
sicurezza e regolarità del trasporto, nonché tutte quelle altre particolari disposizioni
che vengono impartite dall’Esercente.
È severamente proibito al pubblico accedere ai locali di servizio dell’ascensore. I
contravventori dovranno essere denunciati alle Autorità competenti.
3.
COMANDI
L’avviamento e messa in servizio dell’ascensore deve essere effettuato dagli
addetti alla manutenzione.
L’avviamento dell’ascensore deve essere effettuato per mezzo di un comando
accessibile solo da persona autorizzata (per esempio comando a chiave o
simili).
I comandi di cui sopra non devono interferire sull’interruttore generale.
La persona che aziona questo comando deve poter vedere l’ascensore oppure
avere la possibilità di accertarsi che nessuno lo stia usando.
4. SORVEGLIANZA, ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA ED ALLA MANUTENZIONE
4.1
SORVEGLIANZA
La sorveglianza degli ascensori verrà effettuata tramite postazione remota da
personale appositamente incaricato che, in caso di guasto ai meccanismi, si assumerà
anche l’onere di un primo intervento inteso ad accertarne il loro funzionamento. Lo
stesso personale provvederà ad eseguire le manovre necessarie per riportare gli
ascensori al piano.
Nel caso di mancato funzionamento provvederà ad avvisare la ditta di manutenzione.
Il posto di sorveglianza, ubicato in idonea località, deve essere presenziato per l’intera
durata dell’orario di servizio. Quando il posto di sorveglianza non è presenziato
l’ascensore deve essere messo fuori servizio.
La sorveglianza viene esercitata tramite:
•
presenza continua di personale a tal scopo incaricato durante l’orario di
esercizio;
•
impianto per comunicazione fonica (telefono con collegamento a numeri esterni
preselezionati e citofono bidirezionale dall’interno cabina);
•
impianto di allarme acustico per emergenza e fermata cabina fuori piano;
•
impianto televisivo a circuito chiuso.
L’impianto deve essere posto fuori servizio nel caso in cui non risulti efficiente anche
un solo sistema previsto per la sorveglianza.
Il personale addetto alla sorveglianza deve essere istruito sul funzionamento
dell’ascensore in particolare per la messa in servizio, per l’arresto e per le manovre di
allineamento manuali.
4.2
ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA
Gli addetti alla sorveglianza devono essere istruiti, all’atto dell’inserimento nel posto di
lavoro, ai compiti di messa in servizio, fermo, constatazione e segnalazione delle
anomalie.
I casi di anomalie nell’esercizio, le cui cause non siano individuabili con immediatezza
o che abbiano dato luogo a danni a persone, devono essere comunicati agli incaricati
di Firenze e posto immediatamente fuori servizio fino a che non è stata accertata la
causa.
4.3
ADDETTI ALLA MANUTENZIONE
Agli addetti alla manutenzione è demandato anche il compito di eseguire le operazioni
di soccorso e di ripristino.
Essi devono essere in possesso di apposita abilitazione conseguita secondo le
disposizioni di legge.
Le modalità operative per l' accesso agli impianti, alle attrezzature ed alle dotazioni di
sicurezza devono svolgersi secondo il presente disciplinare ed in accordo alle
indicazioni ed alle istruzioni appositamente emesse.
Nel caso in cui la manutenzione venga eseguita da Imprese Appaltatrici, queste
devono parimenti impiegare personale abilitato, il cui elenco deve essere consegnato
al responsabile dell’impianto e conservato presso la sede dell’impianto.
5.
MODALITA’ DI ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
5.1
TARGHE IN CABINA
All’interno delle cabine devono essere disponibili, su apposite targhe le seguenti
indicazioni:
•
numero di matricola;
•
marchio CE
•
portata complessiva in kg.;
•
numero di persone ammesse;
•
divieto di fumare;
•
piani serviti;
•
istruzioni per il servizio per l’uso del citofono;
•
istruzioni per l’uso del campanello di allarme.
5.2
MESSA IN SERVIZIO
La messa in servizio dell’impianto deve essere eseguita dal locale impianti ascensore.
La cabina durante i periodi di riposo e di fuori servizio, deve sostare in corrispondenza
del piano alto.
5.5
ARRESTO
Tutti i dispositivi di arresto devono agire per interruzione di
corrente e non chiusura di circuito o di un relè.
5.6
ARRESTO NON AUTOMATICO
Prima dell’arresto, la persona che aziona l’interruttore deve avere la possibilità di
accertarsi che nessuno stia usando gli ascensori.
5.7
RIMESSA IN SERVIZIO
Dopo l’intervento degli addetti alla manutenzione, lo stesso personale deve provvedere
alla rimessa in servizio dell'ascensore rilasciando, al personale addetto alla
sorveglianza, una dichiarazione scritta che gli impianti funzionano regolarmente.
Detto intervento deve essere registrato sull’apposito registro esistente presso gli
addetti alla sorveglianza.
5.8
SEGNALAZIONE DI FUORI SERVIZIO
Durante la manutenzione, le riparazioni, le ispezioni o casi simili, deve essere
assolutamente impedita l’utilizzazione degli ascensori da parte della pubblica utenza.
Ciò deve essere posto in atto attraverso mezzi idonei sui quali deve risultare ben
visibile l’avvertimento “ACCESSO VIETATO” o il segnale della circolazione stradale
“DIVIETO Dl ACCESSO”.
5.9
ISTRUZIONI PER LA MANOVRA A MANO
All’interno degli scompartimenti idonei devono essere esposte le istruzioni per la
manovra a mano necessarie per riportare al piano le cabine.
Le manovre a mano possono essere eseguite solo da personale adeguatamente
istruito.
6.
CONTROLLI, PROVE E REVISIONI
6.1
VERIFICHE E PROVE GIORNALIERE
Ogni giorno, prima dell’apertura del servizio, il personale incaricato deve rimettere in
servizio i due ascensori tramite gli interruttori “generale” (uno per ascensore)
accessibili da Via delle Lettere e dall’Interno dei giardini e ubicati in appositi vani
tecnici, quindi effettuare prove di funzionamento e verificare che non vi siano
anomalie. Alla fine dell’orario di servizio il personale incaricato deve riportare le cabine
al succitato piano, controllare che non vi sia nessuno all’interno delle stesse, quindi
provvedere alla chiusura dell’impianto togliendo corrente agli ascensori mediante i già
menzionati interruttori.
Durante l’orario di chiusura del servizio i cancelli posti ai livelli serviti dagli ascensori
devono rimenare chiusi a chiave e presentare ben leggibile il cartello di divieto di
accesso.
6.2
DISPOSITIVI DI DIAGNOSTICA
Lo stato di funzionamento delle varie parti dell’impianto è controllato dal posto di
sorveglianza tramite i seguenti dispositivi di diagnostica:
•
allarme azionabile dagli utenti dall’interno delle cabine;
•
monitoraggio televisivo effettuato dagli addetti alla sorveglianza con l’ausilio di
una telecamera per ogni cabina ed una ad ogni piano;
•
6.3
sovraccarico di cabina.
VERIFICHE TRIMESTRALI
Una volta ogni tre mesi l’impresa di Manutenzione deve provvedere ad una visita
accurata a tutto l’impianto. L’esito delle visite trimestrali deve essere scritto su apposito
esercizio.
6.4
VERIFICHE E PROVE SEMESTRALI
Ogni sei mesi il Responsabile di Esercizio, deve eseguire una visita accurata a tutti gli
impianti al fine di accertarne l’efficienza dei vari organi, con particolare riguardo a quelli
che interessano la sicurezza.
Di tali visite sarà dato preventivo avviso all’U.S.T.I.F. di Firenze affinché, ove lo ritenga
opportuno, possa disporre l’intervento di un loro funzionario.
In particolare, in occasione delle visite semestrali, od anche in data diversa, occorre
assicurarsi del regolare funzionamento dei freni automatici.
Le verifiche saranno fatte alla presenza del Responsabile di Esercizio e consisteranno
alternativamente una volta nello esperimento della caduta della cabina e l’altra nel
controllo del funzionamento dei freni senza l’esperimento della caduta della cabina.
In ogni caso dovrà redigersi apposito verbale indicante il sistema usato per la prova , i
risultati ottenuti e gli eventuali provvedimenti presi per regolare lo sforzo frenante da
inserire nell’apposito libro.
I risultati delle visite semestrali saranno riportati sull’apposito registro redatto in duplice
copia. Un registro deve essere conservato presso l’impianto, o comunque facilmente
reperibile presso l’esercente, l’altro dal Responsabile dell’Esercizio.
Ciascun ascensore è dotato di una batteria di alimentazione di emergenza che deve
essere sostituita ogni anno.
7.
LIBRETTO
I dati tecnici di ciascun ascensore devono essere riportati in un libretto compilato prima
della messa in servizio. Questo libretto deve essere tenuto aggiornato e deve
comprendere:
•
una sezione tecnica che indica la data in cui l’ascensore è stato messo in servizio,
le caratteristiche e le modifiche. Ad essa devono essere allegati i disegni di
disposizione e gli schemi elettrici;
•
una sezione che riporta copia dei verbali di collaudo e verifica, con i rilievi effettuati
le funzionalità dell’impianto, e così pure le relazioni di tutti gli incidenti;
•
una sezione per la registrazione delle operazioni di manutenzione e dei guasti.
Questo libretto deve essere in ogni caso a disposizione del personale che ha l’incarico
della manutenzione, della persona o dell’organizzazione incaricata delle ispezioni
periodiche e del Responsabile dell’impianto.
8.
MANUTENZIONE
L’ascensore deve essere tenuto regolarmente in manutenzione da parte di persone
competenti, secondo le istruzioni di impiego fornite dal costruttore.
9.
REVISIONI SPECIALI
Ogni cinque anni, in ottemperanza all’art. 4 del D.M. 02.01.1985, devono essere
effettuati i seguenti interventi:
a) controllo delle condizioni di buona conservazione e funzionamento degli
organi meccanici di azionamento principale;
b) controllo delle condizioni di buona conservazione e funzionamento dei circuiti
elettrici di potenza, di comando e di sicurezza;
c) controllo del regolare funzionamento e delle condizioni di conservazione dei sistemi
di frenatura;
d) controllo non distruttivo su organi meccanici e giunzioni saldate;
e) sostituzione delle parti elettriche, elettroniche o meccaniche con scadenza
quinquennale.
Sulla base di tali interventi il Responsabile di Esercizio deve curare la preparazione di
una relazione tecnica illustrante i controlli effettuati, i provvedimenti adottati o che si
propongono e l’esito delle verifiche e delle prove espletate nel corso della revisione.
La relazione deve quindi esprimere il parere tecnico circa la possibilità di mantenere in
servizio l’impianto fino alla successiva scadenza di revisione.
10.
REVISIONI GENERALI
Ogni dieci anni in ottemperanza dell’art. 5 del D.M. 02.01.1985 il Responsabile di
esercizio, o un suo incaricato, deve effettuare i seguenti interventi:
a)
controllo dello stato di buona conservazione delle opere civili interessate;
b)
controllo di tutte le apparecchiatura meccaniche;
c)
controllo non distruttivo di organi meccanici o giunzioni saldate;
d)
controllo sugli equipaggiamenti elettrici ed elettronici, delle buone condizioni di
efficienza e di isolamento dei cablaggi, delle connessioni e dei collegamenti a
terra;
e)
sostituzione delle parti elettriche, elettroniche o meccaniche con scadenza
quinquennale;
f)
ogni altro controllo, verifica o accertamento ritenuto necessario.
Sulla base di tali interventi il Responsabile di Esercizio deve redigere una relazione
tecnica in cui si descrivono i controlli effettuati, i provvedimenti adottati o che si
propongono nonché l’esito delle verifiche e delle prove espletate nel corso della
revisione.
La suddetta relazione deve esprimere il parere tecnico sulla possibilità di mantenere in
servizio l’impianto fino alla successiva scadenza di revisione.
IL DIRIGENTE AREA TECNICA
CLAUDIA NERI
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Letto, approvato e sottoscritto
IL SINDACO
(Massimo Della Giovampaola)
IL SEGRETARIO GEN.LE
(Domenico Smilari)
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Certifico io sottoscritto Segretario che copia della presente deliberazione è
affissa all'albo pretorio dal 01-08-2008 e per 15 giorni consecutivi, ai sensi
dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs 18.8.2000 n° 267.
Pubblicata N
.
IL MESSO COM.LE
IL SEGRETARIO GENERALE
Domenico Smilari
Art. 125 del D.lvo 18.8.00 N.267:
•
Comunicazione ai Capigruppo il 01-08-2008 prot. n. _________
ESECUTIVITA’
- la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 31-07-2008
•
perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134 C. 4 D.Lgs.
267/00)….
•
|X|
decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione(art.134 C. 3 D.Lgs.
267/00)…..
|
|
lì, _______________
IL SEGRETARIO GENERALE
________________________
ALLEGATI N.
COPIA
COMUNE DI MONTEPULCIANO
PROVINCIA DI SIENA
Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 198
Adunanza del giorno
31-07-2008
OGGETTO: APPROVAZIONE DISCIPLINARE DI ESERCIZIO RELATIVO A N°2
ASCENSORI IN SERVIZIO PUBBLICO CON PERCORSO VERTICALE
DA VIA DELLE LETTERE AL GIARDINO DI POGGIOFANTI A
MONTEPULCIANO CAPOLUOGO.
L’anno Duemilaotto, addì Trentuno del mese di Luglio alle ore 18:00 in
una sala del Palazzo Comunale, si è riunita la Giunta Comunale.
Sono presenti i Sigg.ri:
PRESENTI
ASSENTI
DELLA GIOVAMPAOLA MASSIMO
BARCUCCI PAOLO (Assessore)
(Sindaco)
ROSSI ANDREA (Assessore)
RASPANTI ALICE (Assessore)
OLIVIERI GIULIANO (Assessore)
QUINTI ALBERTO (Assessore)
TOFANINI ROBERTO (Assessore)
5
Presiede il Sig.
Massimo Della Giovampaola Sindaco
Partecipa il Segretario Generale Sig. Domenico Smilari incaricato della
redazione del processo verbale.
Accertata la legalità dell’adunanza, si passa alla trattativa degli affari che
appresso.
2
LA GIUNTA COMUNALE
PRESO ATTO che l’Amministrazione comunale e l’allora Soc. L.F.I. “La Ferroviaria
Italiana S.p.a.” (a cui è subentrata la Soc. L.F.I. Service s.r.l.) a seguito della
convenzione stipulata il 02.07.1998 Rep. 1501 hanno tra l’altro convenuto di realizzare
un ascensore di collegamento tra il centro storico e la nuova autostazione degli
autobus quale opera di completamento e supporto alla funzionalità ed efficacia della
autostazione stessa
CONSIDERATO che il suddetto impianto si configura, ai sensi delle vigenti normative,
come impianto di trasporto per persone in servizio pubblico e che pertanto necessita di
autorizzazione e collaudo, prima delle messa in esercizio, da parte dell’Ufficio
Trasporti Impianti Fissi (USTIF) dipendente dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
CONSIDERATO che, tra la documentazione da produrre per il rilascio del nulla osta
alla messa in funzione, è previsto anche un disciplinare di esercizio dell’impianto in cui
vengano dettagliate le norme cui attenersi per l’esercizio dei due ascensori, con
particolare riferimento ai compiti e funzioni delle seguenti figure obbligatorie:
1. Responsabile di esercizio
2. Addetti alla manutenzione
3. Addetti alla sorveglianza
Visto il disciplinare redatto dall’Area Tecnica che allegato alla presente delibera ne
costituisce parte integrante e sostanziale
VISTI i pareri ai sensi dell’art. 49 del D.lvo 18.8.00 n. 267 “Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli EE.LL.” ;
DELIBERA
1. Di approvare il Disciplinare di esercizio relativo a n°2 ascensori in servizio
pubblico con percorso verticale da Via delle Lettere al Giardino di Poggiofanti
a Montepulciano capoluogo
2. Di demandare al Dirigente dell’Area Tecnica:
La nomina del Responsabile dell’Esercizio ai sensi del Decreto del
Ministero dei Trasporti 5 Giugno 1985
L’individuazione della Ditta cui affidare il servizio di manutenzione degli
impianti
L’individuazione dei soggetti cui affidare il servizio di sorveglianza degli
impianti
Con le competenze stabilite nel Disciplinare di esercizio allegato
3. Di trasmettere copia del presente atto all’USTIF per gli adempimenti di
competenza
4. Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi
dell’art. 134 comma 4 del T.U.E.L.
COMUNE DI MONTEPULCIANO
Provincia di Siena
UFFICIO TECNICO – GESTIONE E MANUTENZIONE PATRIMONIO
DISCIPLINARE DI ESERCIZIO
RELATIVO A N° 2 ASCENSORI IN SERVIZIO PUBBLICO CON
PERCORSO VERTICALE DA VIA DELLE LETTERE AL GIARDINO DI
POGGIOFANTI A MONTEPULCIANO CAPOLUOGO
Montepulciano Giugno 2008
IL DIRIGENTE AREA TECNICA
Arch. Claudia Neri
APPROVAZIONE U.S.T.I.F. – FIRENZE
Nota
del
1.
PREMESSA
L’esercizio dell’ascensore in servizio pubblico che Via delle Lettere il soprastante
Giardino di Poggiofanti deve svolgersi secondo il presente disciplinare depositato in
copia presso l’impianto e consegnato ad ogni addetto alla sorveglianza ed alla
manutenzione.
Per quanto non viene espressamente indicato nel presente disciplinare di esercizio si
deve fare riferimento alle leggi in vigore.
Le norme contenute in ordini di servizio, posteriori alla emanazione del presente
disciplinare, devono essere intese come modificative o sostitutive di quelle vigenti cui
si farà esplicito riferimento all’atto della loro emanazione.
2.
DISPOSIZIONI PER GLI UTENTI
L’utente dell’ascensore deve comportarsi in modo da evitare danni alla propria
persona, a terzi ed all'impianto.
Inoltre è tenuto a rispettare le disposizioni portate a sua conoscenza mediante appositi
avvisi, ad osservare le norme emanate dall’Autorità competente nell’interesse della
sicurezza e regolarità del trasporto, nonché tutte quelle altre particolari disposizioni
che vengono impartite dall’Esercente.
È severamente proibito al pubblico accedere ai locali di servizio dell’ascensore. I
contravventori dovranno essere denunciati alle Autorità competenti.
3.
COMANDI
L’avviamento e messa in servizio dell’ascensore deve essere effettuato dagli
addetti alla manutenzione.
L’avviamento dell’ascensore deve essere effettuato per mezzo di un comando
accessibile solo da persona autorizzata (per esempio comando a chiave o
simili).
I comandi di cui sopra non devono interferire sull’interruttore generale.
La persona che aziona questo comando deve poter vedere l’ascensore oppure
avere la possibilità di accertarsi che nessuno lo stia usando.
4. SORVEGLIANZA, ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA ED ALLA MANUTENZIONE
4.1
SORVEGLIANZA
La sorveglianza degli ascensori verrà effettuata tramite postazione remota da
personale appositamente incaricato che, in caso di guasto ai meccanismi, si assumerà
anche l’onere di un primo intervento inteso ad accertarne il loro funzionamento. Lo
stesso personale provvederà ad eseguire le manovre necessarie per riportare gli
ascensori al piano.
Nel caso di mancato funzionamento provvederà ad avvisare la ditta di manutenzione.
Il posto di sorveglianza, ubicato in idonea località, deve essere presenziato per l’intera
durata dell’orario di servizio. Quando il posto di sorveglianza non è presenziato
l’ascensore deve essere messo fuori servizio.
La sorveglianza viene esercitata tramite:
•
presenza continua di personale a tal scopo incaricato durante l’orario di
esercizio;
•
impianto per comunicazione fonica (telefono con collegamento a numeri esterni
preselezionati e citofono bidirezionale dall’interno cabina);
•
impianto di allarme acustico per emergenza e fermata cabina fuori piano;
•
impianto televisivo a circuito chiuso.
L’impianto deve essere posto fuori servizio nel caso in cui non risulti efficiente anche
un solo sistema previsto per la sorveglianza.
Il personale addetto alla sorveglianza deve essere istruito sul funzionamento
dell’ascensore in particolare per la messa in servizio, per l’arresto e per le manovre di
allineamento manuali.
4.2
ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA
Gli addetti alla sorveglianza devono essere istruiti, all’atto dell’inserimento nel posto di
lavoro, ai compiti di messa in servizio, fermo, constatazione e segnalazione delle
anomalie.
I casi di anomalie nell’esercizio, le cui cause non siano individuabili con immediatezza
o che abbiano dato luogo a danni a persone, devono essere comunicati agli incaricati
di Firenze e posto immediatamente fuori servizio fino a che non è stata accertata la
causa.
4.3
ADDETTI ALLA MANUTENZIONE
Agli addetti alla manutenzione è demandato anche il compito di eseguire le operazioni
di soccorso e di ripristino.
Essi devono essere in possesso di apposita abilitazione conseguita secondo le
disposizioni di legge.
Le modalità operative per l' accesso agli impianti, alle attrezzature ed alle dotazioni di
sicurezza devono svolgersi secondo il presente disciplinare ed in accordo alle
indicazioni ed alle istruzioni appositamente emesse.
Nel caso in cui la manutenzione venga eseguita da Imprese Appaltatrici, queste
devono parimenti impiegare personale abilitato, il cui elenco deve essere consegnato
al responsabile dell’impianto e conservato presso la sede dell’impianto.
5.
MODALITA’ DI ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
5.1
TARGHE IN CABINA
All’interno delle cabine devono essere disponibili, su apposite targhe le seguenti
indicazioni:
•
numero di matricola;
•
marchio CE
•
portata complessiva in kg.;
•
numero di persone ammesse;
•
divieto di fumare;
•
piani serviti;
•
istruzioni per il servizio per l’uso del citofono;
•
istruzioni per l’uso del campanello di allarme.
5.2
MESSA IN SERVIZIO
La messa in servizio dell’impianto deve essere eseguita dal locale impianti ascensore.
La cabina durante i periodi di riposo e di fuori servizio, deve sostare in corrispondenza
del piano alto.
5.5
ARRESTO
Tutti i dispositivi di arresto devono agire per interruzione di
corrente e non chiusura di circuito o di un relè.
5.6
ARRESTO NON AUTOMATICO
Prima dell’arresto, la persona che aziona l’interruttore deve avere la possibilità di
accertarsi che nessuno stia usando gli ascensori.
5.7
RIMESSA IN SERVIZIO
Dopo l’intervento degli addetti alla manutenzione, lo stesso personale deve provvedere
alla rimessa in servizio dell'ascensore rilasciando, al personale addetto alla
sorveglianza, una dichiarazione scritta che gli impianti funzionano regolarmente.
Detto intervento deve essere registrato sull’apposito registro esistente presso gli
addetti alla sorveglianza.
5.8
SEGNALAZIONE DI FUORI SERVIZIO
Durante la manutenzione, le riparazioni, le ispezioni o casi simili, deve essere
assolutamente impedita l’utilizzazione degli ascensori da parte della pubblica utenza.
Ciò deve essere posto in atto attraverso mezzi idonei sui quali deve risultare ben
visibile l’avvertimento “ACCESSO VIETATO” o il segnale della circolazione stradale
“DIVIETO Dl ACCESSO”.
5.9
ISTRUZIONI PER LA MANOVRA A MANO
All’interno degli scompartimenti idonei devono essere esposte le istruzioni per la
manovra a mano necessarie per riportare al piano le cabine.
Le manovre a mano possono essere eseguite solo da personale adeguatamente
istruito.
6.
CONTROLLI, PROVE E REVISIONI
6.1
VERIFICHE E PROVE GIORNALIERE
Ogni giorno, prima dell’apertura del servizio, il personale incaricato deve rimettere in
servizio i due ascensori tramite gli interruttori “generale” (uno per ascensore)
accessibili da Via delle Lettere e dall’Interno dei giardini e ubicati in appositi vani
tecnici, quindi effettuare prove di funzionamento e verificare che non vi siano
anomalie. Alla fine dell’orario di servizio il personale incaricato deve riportare le cabine
al succitato piano, controllare che non vi sia nessuno all’interno delle stesse, quindi
provvedere alla chiusura dell’impianto togliendo corrente agli ascensori mediante i già
menzionati interruttori.
Durante l’orario di chiusura del servizio i cancelli posti ai livelli serviti dagli ascensori
devono rimenare chiusi a chiave e presentare ben leggibile il cartello di divieto di
accesso.
6.2
DISPOSITIVI DI DIAGNOSTICA
Lo stato di funzionamento delle varie parti dell’impianto è controllato dal posto di
sorveglianza tramite i seguenti dispositivi di diagnostica:
•
allarme azionabile dagli utenti dall’interno delle cabine;
•
monitoraggio televisivo effettuato dagli addetti alla sorveglianza con l’ausilio di
una telecamera per ogni cabina ed una ad ogni piano;
•
6.3
sovraccarico di cabina.
VERIFICHE TRIMESTRALI
Una volta ogni tre mesi l’impresa di Manutenzione deve provvedere ad una visita
accurata a tutto l’impianto. L’esito delle visite trimestrali deve essere scritto su apposito
esercizio.
6.4
VERIFICHE E PROVE SEMESTRALI
Ogni sei mesi il Responsabile di Esercizio, deve eseguire una visita accurata a tutti gli
impianti al fine di accertarne l’efficienza dei vari organi, con particolare riguardo a quelli
che interessano la sicurezza.
Di tali visite sarà dato preventivo avviso all’U.S.T.I.F. di Firenze affinché, ove lo ritenga
opportuno, possa disporre l’intervento di un loro funzionario.
In particolare, in occasione delle visite semestrali, od anche in data diversa, occorre
assicurarsi del regolare funzionamento dei freni automatici.
Le verifiche saranno fatte alla presenza del Responsabile di Esercizio e consisteranno
alternativamente una volta nello esperimento della caduta della cabina e l’altra nel
controllo del funzionamento dei freni senza l’esperimento della caduta della cabina.
In ogni caso dovrà redigersi apposito verbale indicante il sistema usato per la prova , i
risultati ottenuti e gli eventuali provvedimenti presi per regolare lo sforzo frenante da
inserire nell’apposito libro.
I risultati delle visite semestrali saranno riportati sull’apposito registro redatto in duplice
copia. Un registro deve essere conservato presso l’impianto, o comunque facilmente
reperibile presso l’esercente, l’altro dal Responsabile dell’Esercizio.
Ciascun ascensore è dotato di una batteria di alimentazione di emergenza che deve
essere sostituita ogni anno.
7.
LIBRETTO
I dati tecnici di ciascun ascensore devono essere riportati in un libretto compilato prima
della messa in servizio. Questo libretto deve essere tenuto aggiornato e deve
comprendere:
•
una sezione tecnica che indica la data in cui l’ascensore è stato messo in servizio,
le caratteristiche e le modifiche. Ad essa devono essere allegati i disegni di
disposizione e gli schemi elettrici;
•
una sezione che riporta copia dei verbali di collaudo e verifica, con i rilievi effettuati
le funzionalità dell’impianto, e così pure le relazioni di tutti gli incidenti;
•
una sezione per la registrazione delle operazioni di manutenzione e dei guasti.
Questo libretto deve essere in ogni caso a disposizione del personale che ha l’incarico
della manutenzione, della persona o dell’organizzazione incaricata delle ispezioni
periodiche e del Responsabile dell’impianto.
8.
MANUTENZIONE
L’ascensore deve essere tenuto regolarmente in manutenzione da parte di persone
competenti, secondo le istruzioni di impiego fornite dal costruttore.
9.
REVISIONI SPECIALI
Ogni cinque anni, in ottemperanza all’art. 4 del D.M. 02.01.1985, devono essere
effettuati i seguenti interventi:
a) controllo delle condizioni di buona conservazione e funzionamento degli
organi meccanici di azionamento principale;
b) controllo delle condizioni di buona conservazione e funzionamento dei circuiti
elettrici di potenza, di comando e di sicurezza;
c) controllo del regolare funzionamento e delle condizioni di conservazione dei sistemi
di frenatura;
d) controllo non distruttivo su organi meccanici e giunzioni saldate;
e) sostituzione delle parti elettriche, elettroniche o meccaniche con scadenza
quinquennale.
Sulla base di tali interventi il Responsabile di Esercizio deve curare la preparazione di
una relazione tecnica illustrante i controlli effettuati, i provvedimenti adottati o che si
propongono e l’esito delle verifiche e delle prove espletate nel corso della revisione.
La relazione deve quindi esprimere il parere tecnico circa la possibilità di mantenere in
servizio l’impianto fino alla successiva scadenza di revisione.
10.
REVISIONI GENERALI
Ogni dieci anni in ottemperanza dell’art. 5 del D.M. 02.01.1985 il Responsabile di
esercizio, o un suo incaricato, deve effettuare i seguenti interventi:
a)
controllo dello stato di buona conservazione delle opere civili interessate;
b)
controllo di tutte le apparecchiatura meccaniche;
c)
controllo non distruttivo di organi meccanici o giunzioni saldate;
d)
controllo sugli equipaggiamenti elettrici ed elettronici, delle buone condizioni di
efficienza e di isolamento dei cablaggi, delle connessioni e dei collegamenti a
terra;
e)
sostituzione delle parti elettriche, elettroniche o meccaniche con scadenza
quinquennale;
f)
ogni altro controllo, verifica o accertamento ritenuto necessario.
Sulla base di tali interventi il Responsabile di Esercizio deve redigere una relazione
tecnica in cui si descrivono i controlli effettuati, i provvedimenti adottati o che si
propongono nonché l’esito delle verifiche e delle prove espletate nel corso della
revisione.
La suddetta relazione deve esprimere il parere tecnico sulla possibilità di mantenere in
servizio l’impianto fino alla successiva scadenza di revisione.
IL DIRIGENTE AREA TECNICA
CLAUDIA NERI
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Letto, approvato e sottoscritto
IL SINDACO
(Massimo Della Giovampaola)
IL SEGRETARIO GEN.LE
(Domenico SMILARI)
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Certifico io sottoscritto Segretario che copia della presente deliberazione è
affissa all'albo pretorio dal 01-08-2008 e per 15 giorni consecutivi, ai sensi
dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs 18.8.2000 n° 267.
Pubblicata N.
IL SEGRETARIO GENERALE
Domenico Smilari
IL MESSO COM.LE
Per copia conforme all’originale
Lì, 01/08/2008
IL SEGRETARIO GENERALE
Domenico Smilari
Art. 125 del D.lvo 18.8.00 N.267:
•
Comunicazione ai Capigruppo il 01-08-2008 prot. n. _________
ESECUTIVITA’
- la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 31-07-2008
•
perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134 C. 4 D.Lgs.
.| X |
267/00)….
•
decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione
(art.134 C. 3 D.Lgs.
267/00)…..
|
|
lì, _______________
IL SEGRETARIO GENERALE
______________________
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