ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS
CATTOLICI ITALIANI
Regione Puglia – Zona Lecce Adriatica
Via Roma, 51 – 73010 San Pietro in Lama (LE)
Tel. +39 328.1868312 +39 349.8482042
http: //www.agescilecceadriatica.it
E-mail : [email protected]
Challenge di Zona 2014
Il coraggio di fidarsi
10 – 11 Maggio 2014
Convento Sant’Elia
Trepuzzi – Campi Sal.na – Squinzano
in cammino verso…
Iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale n.72 – Legge 383/2000
WAGGGS / WOSM Member
PARTECIPANTI
Calimera 1 Ludovico Aprile e Irene Santoro e
Carla Palumbo
Campi S. 1 Stefano Toscano e Mara
Moreschi e Pierpaolo Calabrese
Carmiano 1 Luca Centonze e Paolo
Indennitate
Galatina 1 Chiara De Marco, Chiara Micella e
Maria Cristina Marra - Vincenzo Romano e
Manuel Musarò
Lecce 2 Martina Rizzo e Francesco Greco Miriam Antonucci e Samuele Palazzo Tiziano Micali e Alessandro Asdrubalini
Trepuzzi 1 Matteo Mellone e Antonio
Ragione - Alessandro Macella e Tommaso
De Matteis - Marco De Lorenzis e Gabriele
Rollo
Lecce 3 Paolo Cucurachi e Laura Pantalone Ludovico Varallo e Simone Quarta - Paolo
Florido e Chiara Perrone - Rebecca Prato e
Michele Pasanisi - Andrea Bruno e Daniele
Pecereù
Lecce 4 Angelo Pinto e Aurora Campilongo Francesco Quarta e Giulio Mele
Lequile 1 Stefano Tramacere e Riccardo Zilli
- Luca Mariano e Francesco Grande Pierpaolo Degiorgi e Alessandro Zill
S. Cesario 1 Ilaria Zilli e Silvia Totaro e
Massimiliano Turco
Totale novizi: 48
Numero di coppie (o tris): 22
SABATO
Ore 14.30 – incontro presso il convento di Sant’Elia, apertura iscrizioni montaggio tende
Ore 15.30 – apertura della sfida
Ore 16.00 – partenza per la prova di topografia delle prime 6 coppie
Ore 16.10 – partenza per la prova di topografia delle seconde 6 coppie
Ore 16.20 – partenza per la prova di topografia delle terze 6 coppie
Ore 16.30 – partenza per la prova di topografia delle quarte 6 coppie
Ore 16.30 – montaggio tende capi, sistemazione cena, chiacchierata sulla veglia serale
Ore 19.00 – ritorno di tutte le coppie e presentazione della prova di animazione in un cerchio di
gioia
Ore 20.30 – cena comunitaria e classifica intermedia
Ore 21.30 – inizio veglia itinerante
Ore 23.00 – celebrazione eucaristica offrendo l’impegno della veglia
Ore 23.59 – silenzio e staff riepilogativo sulla giornata successiva
DOMENICA
Ore 07.00 – sveglia, pulizia personale, smontaggio tende e colazione per noviziato
Ore 08.30 – cerchio d’apertura con preghiera del mattino
Ore 09.00 – riapertura della sfida mentre i capi delle prove di protezione civile e primo
soccorso si posizionano nei due punti prova
Ore 09.30 – le coppie si recano ai punti prova indirizzando 12 coppie da un lato del
cerchio e 12 coppie dall’altro lato
Ore 12.30 – chiusura delle prove e pranzo con fornelletti (durante il pranzo si consegnano
i fogli di verifica)
Ore 15.00 – cerchio di verifica in cui un novizio fa sintesi per il rispettivo noviziato
Ore 16.00 – classifica finale e premiazione dei vincitori
Ore 16.30 – consegna sacca del challenge, mandato sul coraggio di fidarsi e… arrivederci
a San Rossore!
Ore 17.00 – tutti a casa.
CHI
Ester e Marco
Ernesto,
Carmine
Giuseppe
Marco, Massimiliano,
Stefano
Fabrizio, Alessio, Cristina,
Francesca, Emanuela
Santoro, Angelo
Stefano, Massimiliano, Erri,
Emanuela Spalluto, Gloria,
Ernesto, Damiano, Laura
Marco, Alessio e Giuseppe
Don Tony
Sara, Stefania, Emanuela
Ciccarese, Ilaria, Giuseppe,
Checco e Concetta
Carmine, Attilio, Manuel,
Tony, Fabiana, Tonio,
Simone e
Giovanna
Carmine e Giovanna
Checco
Stefano, Giuseppe, Ernesto
COSA
Iscrizioni
Preghiera iniziale
Lancio veglia serale
e
MATERIALE
Elenco novizi
Preghiera iniziale
1 copia della veglia per capo
1
busta
con
i
brani
dell’apocalisse per noviziato
1 logo ONE WAY in 10 pezzi
Fogli
-
Preghiera del mattino
Verifiche
Sopralluogo e percorso:
1. sentiero per la prova di
topografia ed animazione,
a/r;
2. circolare per la prova di
primo
soccorso
e
protezione civile con i due
punti prova diametralmente
opposti
Apertura
San Giovanni
Cavaliere Nero
Cavaliere Verde
Abiti
Prova di topografia
Busta per ogni coppia
Cartina - Indicazioni
Prova di animazione
Busta per ogni coppia
Indicazioni per la prova
Metà classifica
Celebrazione Eucaristica
Primo Soccorso
S. Giovanni - Cavaliere Bianco
- Cavaliere Rosso - Abiti –
Cartellone - Pennarelli
Copione
Altare - Tovaglia
?
Protezione Civile
?
Nuovo totem della zona
Borsa del challenge
Canti per la S. Messa
?
Chitarre
GRUPPO
Calimera 1
1
Campi Sal 1
2
Carmiano 1
3
Galatina 1
4
5
Lecce 2
6
7
8
Lecce 3
9
10
11
12
13
Lecce 4
14
15
Lequile 1
16
17
18
San Cesario 19
1
Trepuzzi 1
20
21
22
SCHEDA ISCRIZIONI
COPPIA
QUOTA 10 E.
Ludovico Aprile e Irene
Santoro e Carla Palumbo
Stefano Toscano e Mara
Moreschi e Pierpaolo
Calabrese
Luca Centonze e Paolo
Indennitate
Chiara De Marco, Chiara
Micella e Maria Cristina
Marra
Vincenzo Romano e Manuel
Musarò
Martina Rizzo e Francesco
Greco
Miriam Antonucci e Samuele
Palazzo
Tiziano Micali e Alessandro
Asdrubalini
Paolo Cucurachi e Laura
Pantalone
Ludovico Varallo e Simone
Quarta
Paolo Florido e Chiara
Perrone
Rebecca Prato e Michele
Pasanisi
Andrea Bruno e Daniele
Pecere
Angelo Pinto e Aurora
Campilongo
Francesco Quarta e Giulio
Mele
Stefano Tramacere e
Riccardo Zilli
Luca Mariano e Francesco
Grande
Pierpaolo Degiorgi e
Alessandro Zilli
Ilaria Zilli e Silvia Totaro e
Massimiliano Turco
Matteo Mellone e Antonio
Ragione
Alessandro Macella e
Tommaso De Matteis
Marco De Lorenzis e
Gabriele Rollo
ANN. Ed INTOLL. alimentari
PREGHIERA D’APERTURA
La Parola - Dal Vangelo secondo Giovanni 10, 1-10
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte,
è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le
conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo
seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui,
perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che
sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno
entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e
l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore
Lode a te, o Cristo.
La meditazione
Il Signore è la “porta” e il “Pastore” che “cammina innanzi” alle pecore.
Gesù, come Buon Pastore, ci conosce per nome, ci ama e per noi offre la propria vita in una direzione che
si spinge sino alla fine, un’unica direzione che punta dritta al cuore, ONE WAY.
Siamo Cristiani quando siamo pronti ad “ascoltare la sua voce” e a “seguirlo” senza porre condizioni, siamo
scout quando lo seguiamo sorridendo e cantando anche nelle difficoltà, siamo novizie e novizi quando il
nostro seguirlo è contagioso per gli altri della comunitàLa preghiera – insieme
Ti preghiamo, Signore, nostro pastore, affinché in Te possiamo trovare il coraggio di fidarci dell’altro,
offrendoci all’altro, abbracciando i pregi e difetti dell’altro.
Ti preghiamo affinché in Te possiamo trovare la porta che conduce alla felicità, mettendoci a servizio con le
nostre competenza sulle quali oggi, sfidandoci, riponiamo il nostro onore nel meritare la fiducia.
Amen
CANTO: STRADE DI CORAGGIO
DO FA DO SOL
Sento nel profondo un desiderio nascere
DO FA DO SOL
è la voglia di partire che continua a crescere
LA- FA DO SOL
verso l’orizzonte possiam camminare
LA- FA DO SOL
ricorda che solo chi sogna può volare
Cammino con la saggezza del viaggiatore
vivo con gli occhi di un sognatore
la felicità non è un semplice traguardo
ma la direzione del nostro sguardo
DO SOL LA- FA
Rit. E’ giunta l’ora, è giunto il momento
DO SOL LA- FA
di essere protagonisti del nostro tempo,
DO SOL LA- FA
la strada è la stessa anche se siamo lontani
DO SOL LA- FA
servire è la sfida, il futuro è domani
DO SOL LA- FA
affrontiamo con coraggio ogni salita
DO SOL FA
diritti al futuro sulle strade
DO
della nostra vita
Un cielo stellato, un fuoco e il suo calore
ogni momento ha un suo dolce sapore
vediamo in lontananza una stella brillare
certezza di qualcuno a cui potersi affidare
Insieme, la bellezza della condivisone
le semplici emozioni di una canzone
insieme, costruiamo un mondo migliore
liberiamo il futuro col coraggio nel cuore
Rit. E’ giunta l’ora, è giunto il momento…
Viviamo per l’oggi, il futuro è sullo sfondo
sporchiamo le nostre mani in questo mondo
non si può più stare fermi ad aspettare
il nostro sorriso ha ancora molto da dare
Sentiamo che l’amore non è mai abbastanza
a tutti vogliam gridare che c’è ancora speranza
a chiunque incontriamo vogliam far capire
che il nostro stile è sempre “pronti a servire”!
La promessa che orgogliosi portiamo nel cuore
ci ricorda che a ogni istante dobbiam dar colore
l’idea di un cambiamento possiam realizzare
se siamo uniti nulla ci può fermare
e io non sono ancora stanco di pensare
DO SOL LA- FA
che noi questo mondo lo possiam cambiare!
Rit. E’ giunta l’ora, è giunto il momento…
LITURGIA DELLA SETTIMANA – DOMENICA 11 MAGGIO
PRIMA LETTURA - At 2,14.36-41
Dagli Atti degli Apostoli
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con
certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa
dobbiamo fare, fratelli?».
E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il
perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri
figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!».
Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila
persone.
Parola di Dio C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE - Sal 22
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
SECONDA LETTURA - 1Pt 2,20-25
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a
Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca;
insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui
che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non
vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime.
Parola di Dio C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO – Gv 10,14
Alleluia, Alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluia.
VANGELO
Dal Vangelo secondo Giovanni 10, 1-10
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da
un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per
nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e
le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma
fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti
coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io
sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore. Lode a Te o Cristo.
***
PREGHIERA DEL MATTINO
Ti adoro, mio Dio, e ti amo col tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato questa notte.
Ti offro le azioni della giornata: fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà, per la maggior tua
gloria.
Preservami dal peccato e da ogni male.
La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
Amen.
PREGHIERA FINALE
Ti ringraziamo, Padre, per le sorelle ed i fratelli che ci hai fatto conoscere, per i loro sorrisi, la loro
fatica , la gioia contagiosa che ci hai fatto sperimentare.
Ti preghiamo affinché la sfida sia per noi, ogni giorno, monito affinché possiamo migliorarci ed
affrontare le difficoltà con forza e determinazione, nel tuo Santo Nome.
Il coraggio, che in questi due giorni abbiamo voluto riscoprire, accompagni sempre ed ovunque il
nostro agire: per essere costanti per migliorare noi stessi, per servire gli ed il nostro Paese, per
essere testimoni fedeli della gioia del Vangelo.
Per questo ti preghiamo, ascoltaci Signore.
San Paolo e Santa Caterina – insegnateci la Strada.
Suddivisione partenza scaglionata
SABATO
(buste consegnate dal cavaliere nero)
PERCORSO GIALLO + BLU (dx)
Calimera 1
Ludovico Aprile e Irene Santoro e
Carla Palumbo
Trepuzzi 1 Marco De Lorenzis e Gabriele Rollo
PERCORSO BLU + GIALLO (sx)
Campi S. 1
Stefano Toscano e Mara Moreschi e
Pierpaolo Calabrese
Galatina 1
Chiara De Marco, Chiara Micella e
Maria Cristina Marra
Lecce 2
Martina Rizzo e Francesco Greco
Lecce 3 Paolo Cucurachi e Laura Pantalone
10 minuti
Lecce 4
Angelo Pinto e Aurora Campilongo
Lequile 1 Stefano Tramacere e Riccardo Zilli
S. Cesario 1 Ilaria Zilli e Silvia Totaro e
Lecce 3 Ludovico Varallo e Simone Quarta
Massimiliano Turco
Lecce 2 Miriam Antonucci e Samuele Palazzo
Trepuzzi 1 Matteo Mellone e Antonio Ragione
10 minuti
Trepuzzi 1 Alessandro Macella e Tommaso De
Lecce 4 Francesco Quarta e Giulio Mele
Matteis
Lequile 1 Luca Mariano e Francesco Grande
Lecce 3 Paolo Florido e Chiara Perrone
Galatina 1 Vincenzo Romano e Manuel Musarò
Lecce 2 Tiziano Micali e Alessandro Asdrubalini
10 minuti
Lecce 3 Rebecca Prato e Michele Pasanisi
Carmiano 1
Luca Centonze e Paolo Indennitate
Lequile 1 Pierpaolo Degiorgi e Alessandro Zilli
Lecce 3 Andrea Bruno e Daniele Pecere
DOMENICA
(buste consegnate dai cavalieri bianco e rosso)
PERCORSO P.S. - P.C. (dx)
Calimera 1
Ludovico Aprile e Irene Santoro e Carla
Palumbo
Trepuzzi 1 Marco De Lorenzis e Gabriele Rollo
Lecce 2
Martina Rizzo e Francesco Greco
PERCORSO P.C. – P.S. (sx)
Campi S. 1
Stefano Toscano e Mara
Moreschi e Pierpaolo Calabrese
Galatina 1
Chiara De Marco, Chiara
Micella e Maria Cristina Marra
Lecce 3 Paolo Cucurachi e Laura Pantalone
10 minuti
Angelo Pinto e Aurora Campilongo
Lequile 1 Stefano Tramacere e Riccardo Zilli
Ilaria Zilli e Silvia Totaro e Massimiliano
Lecce 3 Ludovico Varallo e Simone Quarta
Lecce 4
S. Cesario 1
Turco
Lecce 2 Miriam Antonucci e Samuele Palazzo
Trepuzzi 1 Matteo Mellone e Antonio Ragione
10 minuti
Trepuzzi 1 Alessandro Macella e Tommaso De Matteis
Lecce 4 Francesco Quarta e Giulio Mele
Lequile 1 Luca Mariano e Francesco Grande
Lecce 3 Paolo Florido e Chiara Perrone
Galatina 1 Vincenzo Romano e Manuel Musarò
Lecce 2 Tiziano Micali e Alessandro
Asdrubalini
10 minuti
Lecce 3 Rebecca Prato e Michele Pasanisi
Carmiano 1
Luca Centonze e Paolo
Indennitate
Lequile 1 Pierpaolo Degiorgi e Alessandro Zilli
Lecce 3 Andrea Bruno e Daniele Pecere
Che la sfida abbia inizio – COPIONE
Apertura
Tutti in cerchio, parte la musica, con un ritmo di suspense che accompagna l'entrata del
cavaliere nero e del cavaliere verde, a cura di Ernesto e della sua chitarra.
Cavaliere Nero: Salute a voi! Novizi e novizie che siete giunti qui da tutti i popoli della
nostra zona... il giorno è arrivato, ora la profezia diverrà realtà... i primi due sigilli del
grande libro sono stati aperti, io e il cavaliere verde, ne siamo i custodi...
Cavaliere Verde: Ahahahaha!!! (risata di sfida) Dunque siete qui per sfidarci? Avete
davvero così tanto coraggio e follia per affrontare le nostre prove? Ahahahaha!!! Il cavaliere
nero ed io, abbiamo preparato delle prove durissime, che solo i più preparati potranno
superare...
Cavaliere Nero: Il primo baluardo da affrontare sono io!!! Vi sfido in una prova di
topografia ed orientamento...badate a non perdervi, altrimenti...ahahahahha!!!
Cavaliere Verde: Questa prova è solo un assaggio, dopo dovrete vedervela con me...
ahahahaha!!!
Il cavaliere nero consegna alle coppie di novizi le buste con la prova di topografia.
Il cavaliere verde si dirige verso la fine del percorso, dove consegnerà le buste con la
prova di espressione.
Classifica intermedia
San Giovanni: (entra in scena, accompagnato dalla musica) Eccoci qua! Miei buoni novizi
e novizie... Questa prima parte della sfida, vi ha visto impegnati in due prove molto ardue,
avete dato tanto impegnandovi al massimo delle vostre capacità… tuttavia, i due cavalieri
hanno decretato con le loro valutazioni, una prima classifica parziale, che vede: (Giovanni
legge la classifica). Questa è la situazione attuale, ma i giochi sono ancora aperti, domani
vi attendono altre due sfide di elevata difficoltà, ancora tutto può cambiare, potete ancora
riscrivere le sorti della grande sfida!!!
Ripresa delle attività
Tutti in cerchio, parte la musica, con un ritmo di suspense che accompagna l'entrata del
cavaliere bianco e del cavaliere rosso, a cura di Ernesto e della sua chitarra.
Cavaliere Bianco: Salute a voi novizi e novizie che siete giunti qui per affrontare la
grande sfida dei quattro cavalieri… è arrivato il momento di cimentarvi nella mia prova di
primo soccorso...
Cavaliere Rosso: Visto che avete avuto un così grande coraggio per accettare le sfide
degli altri cavalieri, oggi dovrete superare anche la mia prova di protezione civile… date il
meglio di voi stessi e badate a non sbagliare...
San Giovanni: Bene, avete udito le parole dei cavalieri, tutto è pronto per le ultime due
prove… e voi siete pronti? Che la sfida continui...
Le coppie iniziano ad affrontare le due prove.
Premiazione
San Giovanni e i quattro cavaliere fanno la loro entrata con una musica di sottofondo.
San Giovanni: Eccoci giunti alla fine della grande sfida, siete stati tutti in gamba, ognuno di
ha onorato il suo noviziato di appartenenza dando il meglio di sé… tuttavia le valutazioni
dei quattro cavalieri sono chiare, ed hanno decretato i vincitori...(San Giovanni legge la
classifica conclusiva premiando i vincitori). Consegna del Totem.
Indicazioni di Percorso – Prova di Topografia
Carissimi Novizi e Novizie,
avete a disposizione una cartina allegata in formato IGM.
Su questa cartina è tracciato un percorso diviso in due parti (colori differenti).
INCAMMINATEVI, ADESSO SENZA ATTENDERE OLTRE, LUNGO IL PERCORSO
LUNGO IL QUALE TROVATE SEGNATE LE LANTERNE.
La prova consiste nel:
- Orientarsi nel percorso assegnato e recuperare tutte e quattro le lanterne (cartoncini su
cui è scritto il vostro nome – toccare e/o spostare altre lanterne costituisce penalità!!).
- Effettuare un dettagliato schizzo panoramico di un’area panoramica favorevole allo
scopo.
- Una volta effettuato lo schizzo eseguite un’accurata triangolazione topografica nel punto
esatto in cui siete e riportate la vostra posizione esatta (compresi angoli azimutali, ecc..)
sulla cartina.
- Eseguite un dettagliato percorso rettificato di tutto il tracciato (solo della parte con le
lanterne) fino all’ultima lanterna.
- Eseguite una stima quanto più precisa possibile delle distanze percorse.
N.B.
- Procedere a vista con altre coppie costituisce una severa penalità!
- Una volta terminata la prova di topografia, in corrispondenza della lanterna 4 troverete le
istruzioni per svolgere la prova di Espressione: svolgetela mentre percorrete il percorso
segnato (senza lanterne) che vi riporterà al monastero (dopo non avrete tempo!).
- La prova di topografia ed espressione terminerà lungo in percorso che vi condurrà alle
19.00, né prima né dopo, nuovamente al convento di Sant’Elia. Arrivati al convento sarete
chiamati a presentare la prova di espressione in un grande cerchio di gioia: farsi trovare
impreparati (alle 19.00 puntualissimi) equivale a 0 punti!
Siate precisi e coraggiosi, ne va del vostro futuro!
Il Cavaliere Nero
SCALA 1:10000
Indicazioni di Percorso – Prova di Espressione
Carissimi Novizi e Novizie,
il Cavaliere Verde vi ha lanciato una sfida: gli uomini non riescono più ad inventare, la loro
creatività è morta e sepolta, sotto metri di pigrizia e di abitudini, le persone non sanno più sognare!
Vi ha lanciato una grande sfida per poter restituire una speranza all'umanità: cimentarvi in un prova
di "Espressione!"
“Il coraggio di fidarsi…” questa è la traccia che il Cavaliere Verde ha scelto per voi e per aiutarvi vi
propone una piccola storiella.
Un ateo precipitò da una rupe. Mentre rotolava giù, riuscì ad afferrare il ramo di un alberello
e rimase sospeso fra il cielo e le rocce, trecento metri più sotto, consapevole di non poter
resistere a lungo. Allora ebbe un'idea.
«Dio!», gridò con quanto fiato aveva in gola. Silenzio… Nessuna risposta.
«Dio!» gridò di nuovo. «Se esisti, salvami e io ti prometto che crederò in te e insegnerò agli
altri a credere». Ancora silenzio!
Subito dopo fu lì lì per mollare la presa dallo spavento, nell'udire una voce possente che
rimbombava nel burrone: «Dicono tutti così quando sono nei pasticci».
«No, Dio, no!» egli urlò, rincuorato. «lo non sono come gli altri.
Non vedi che ho già cominciato a credere? Sono anche riuscito a sentire la tua voce! Ora
non devi far altro che salvarmi e io proclamerò il tuo nome fino ai confini della terra».
«Va bene» disse la voce, «ti salverò! Staccati dal ramo».
«Staccarmi dal ramo?!», strillò l'uomo sconvolto, «Non sono mica matto!»
(Antony De Mello, La preghiera della Rana)
Ora tocca a voi.
Utilizzate la strada per pensare e per elaborare un componimento in poesia, in prosa che abbia
come tema “Il coraggio di fidarsi…” con un messaggio finale chiaro per tutti.
Potete usare i versi e cantarla o altre tecniche di espressioni a voi note, tenendo presente che al
momento dell’esibizione non avrete alcuna attrezzatura o sussidio se non voi stessi e quello che
potrete realizzare con ciò che vi siete portati nello zaino!
Il Cavaliere Verde per rendere ancora più interessante la sfida ha pensato bene di obbligarvi ad
utilizzare nella stesura del vostro componimento ALMENO UNA VOLTA uno o tutti i 5 oggetti citati
alla fine della presente lettera.
Qualora vi dovessero servire per rendere più interessante la vostra esibizione i 5 oggetti li
troverete materialmente presenti sulla scena dove vi esibirete.
Ricordate che questa è una delle 4 prove, per cui sarete giudicati e vi verranno assegnati dei punti
che concorreranno alla classifica finale del Challenge 2014.
Di seguito riportiamo alcune indicazioni che vi chiediamo di tenere presente e che utilizzeranno i
giudici per la valutazione:
1.Tempo massimo a disposizione per l’esibizione (la prova) 3 minuti;
2.Dovrete consegnare alla giuria (prima o dopo l’esibizione) una copia scritta del vostro
componimento;
3.Non avrete a disposizione nessuna attrezzatura particolare (al massimo una chitarra senza
chitarrista)
4.Sarà valutato il componimento nella sua totalità, nella modalità di esposizione, coinvolgimento
della coppia/tris di novizi, messaggio finale e … fantasia !
5.La giuria terrà conto del numero di oggetti che verranno menzionati e/o utilizzati
Buona fortuna … utilizzate al meglio il tempo e la strada che avete a disposizione.
I 5 oggetti sono: uno specchio, una lampadina, un guanto, un alpenstock, pezzi di puzzle
complementari.
Il Cavaliere verde
Vi ricordo che la prova di espressione terminerà lungo in percorso (senza lanterne) che vi condurrà
alle 19.00, né prima né dopo, nuovamente al convento di Sant’Elia. Arrivati al convento sarete
chiamati a presentare la prova di espressione in un grande cerchio di gioia: farsi trovare
impreparati (alle 19.00 puntualissimi) equivale a 0 punti!
Indicazioni di Percorso – Prova di Primo Soccorso e Protezione Civile
Carissimi Novizi e carissime novizie,
nessuno di voi si è ancora dimostrato all’altezza di rompere il sigillo che tiene rinchiuso il
coraggio di fidarsi!
Anche oggi, quindi, dovrete sostenere delle prove che noi due cavalieri abbiamo preparato
per voi!
La prova di Protezione Civile e la prova di Primo Soccorso!
Ecco dove sono posizionati i punti prova!
Voi, in particolare, dovete recarvi prima presso la prova di PRIMO SOCCORSO: ci
saranno dei capi ad attendervi! Fate ciò che vi chiedono!
Successivamente procedete verso la prova di PROTEZIONE CIVILE.
Siate pronti ad affrontare le prove della sfida: vi chiediamo di percorrere strade di
coraggio… diritti al futuro!
Ci ritroviamo, puntuali, alle 12.30 presso il Convento di Sant’Elia.
Buona Strada,
Il Cavaliere Rosso ed il cavaliere Bianco
VEGLIA ITINERANTE
“IL CORAGGIO DI FIDARSI… DELLA PROPRIA COMUNITÀ DI NOVIZIATO”
(tutti in cerchio)
Guida: ricevete i messaggi contenuti nel libro dell’Apocalisse dell’apostolo San Giovanni.
Essi contengono quanto l’angelo ha detto di scrivere al vostro gruppo. Che la luce della
Parola di Dio accompagni i vostri passi sul difficile sentiero del coraggio necessario per
essere cristiani.
(Gli I.A.B.Z. chiamano singolarmente i M.d.N. e consegnano la busta Intestata dentro la
quale ci sono tre buste progressive con i tre stralci della Parola dal libro dell’Apocalisse)
CANTO
Madonna
degli
scouts,
ascolta!
T'invochiam:
concedi un forte cuore a noi, che ora
partiam.
La strada è tanto lunga, il freddo già
ciassal:
respingi tu, Regina, lo spirito del mal.
E il ritmo dei passi ci accompagnerà:
là, verso gli orizzonti lontani si va.
E lungo quella strada non ci lasciare tu:
nel volto di chi soffre saprem trovar Gesù.
Allor ci fermeremo le piaghe a medicar
e il pianto di chi è solo sapremo consolar.
E il ritmo dei passi ci accompagnerà:
là, verso gli orizzonti lontani si va. (due
volte…)
(si esce dal convento e si inizia a percorrere il cammino della veglia, si fa strada per
comunità di noviziato)
1. PRIMO ASCOLTO DELLA PAROLA
“Il negativo da eliminare”
Canto: L’unico Maestro
Le mie mani, con le tue possono fare meraviglie,
possono stringere, perdonare e costruire
cattedrali.
Possono dare da mangiare e far fiorire una
preghiera.
Rit.: Perché tu, solo tu,
solo Tu sei il mio Maestro e insegnami
ad amare come hai fatto Tu con me se lo vuoi
io lo grido a tutto il mondo che Tu sei,
l'unico Maestro sei per me.
La storia di Dio
M.d.N.
Dal libro dell’Apocalisse dell’Apostolo San Giovanni:
Agli angeli dei Gruppi delle Chiese che sono nella Zona Lecce Adriatica scrivi:
“Così parla Colui che possiede i sette Spiriti di Dio e le sette stelle. Conosco le tue opere: ti si crede
vivo, e sei morto. Sii vigilante, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché non ho trovato
perfette le tue opere davanti al mio Dio. Ricorda dunque come hai ricevuto e ascoltato la Parola:
custodiscila e convertiti perché, se non sarai vigilante, verrò come un ladro, senza che tu sappia a
che ora io verrò da te. (3,1-3)
Conosco le tue opere: tu non sei né freddo, né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei
tiepido, non sei cioè né freddo, né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: <Sono ricco! Mi
sono arricchito, non ho bisogno di nulla!> Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero,
cieco e nudo. Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convertiti.(3,1519)
Ho da rimproverarti di aver abbandonato il tuo primo amore.
Ricorda dunque da dove sei caduto, convertiti e compi le opere di prima.
Se invece non ti convertirai, verrò da te e toglierò il tuo candelabro dal suo posto. (2,4-5)
Questa è Parola di Dio!
La mia
storia (del
ragazzo)
La storia del narratore (il capo)
Tutti: Rendiamo grazie a Dio!
Il M.d.N. si narra sui seguenti spunti:
- “Ti credi vivo ma sei morto!” - posso considerarlo rivolto a me stesso tale lamento?
- “Non ho trovato perfette le tue opere davanti a Dio!” - cos’è che non è perfetto nel mio agire?
- “Ricorda le tue opere: non sei né freddo, né caldo!” - questa è il modo di agire di un M.d.N. che il
poeta definirebbe cosi: “Questi son coloro che non piacquero né a Dio, né ai suoi nemici!” Non sono
da considerare cattivi, ma neanche buoni: tirano a campare, così, tanto per salvare la faccia. Non
hanno sconfitte da registrare ma neanche conquiste da celebrare. Si potrebbero dire di loro che …
quasi non fanno numero.
- “Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo” - Fai bella figura rivestito
della tua uniforme, al campo sotto la tua tenda, sfilando nella manifestazioni pubbliche, ….. ma sotto
questi segni c’è il vuoto! A volte hai l’impressione di fare una sfilata di carnevale o di fare la bella
figura di un freddo manichino: bello ma senza anima!
- “Ho da rimproverarti di aver abbandonato il tuo primo amore” - Dov’è quel primo amore del tuo
entusiasmo di lupetto/coccinella, di squadrigliere, di novizio,…. Hai abbandonato quel limpido amore
della tua Promessa, della Partenza.
- “Se invece non ti convertirai, verrò da te e toglierò il tuo candelabro dal suo posto” - Candelabro è
colui che illumina, che da le coordinate del cammino, che mantiene la rotta nei momenti di generale
disorientamento;
Il Mdn invita i novizi a dare uno sguardo sereno e spassionato all’interno della propria
comunità di noviziato, alla luce della Parola e della sua narrazione, per evidenziare e buttare
via tutta quella “sporcizia” che la Parola ci ha indicato).
I novizi - con serenità e libertà - si narrano evidenziando quegli aspetti negativi che per i
motivi più svariati hanno preferito tenere nascosti della vita della loro comunità).
2. SECONDO ASCOLTO DELLA PAROLA
“Il positivo da valorizzare”
Canto: L’unico Maestro
I miei piedi, con i tuoi, possono fare strade nuove
Rit.: Perché tu, solo tu,
possono correre, riposare, sentirsi a casa in
solo Tu sei il mio Maestro e insegnami
questo modo.
ad amare come hai fatto Tu con me se lo vuoi
Possono mettere radici e passo passo
io lo grido a tutto il mondo che Tu sei,
camminare.
l'unico Maestro sei per me.
La storia di Dio
M.d.N.
Dal libro dell’Apocalisse dell’Apostolo San Giovanni:
Agli angeli dei Gruppi delle Chiese che sono nella Zona Lecce Adriatica scrivi:
“Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Sei
perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. (2,2-4)
Non temere ciò che stai per soffrire: ecco il diavolo sta per cercare alcuni di voi in carcere per
mettervi alla prova, e avrete una tribolazione. (2,10)
So che abiti dove Satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio Nome e non hai rinnegato la
mia fede.(2,13)
Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono
migliori delle prime. (2,19)
Tra voi ci sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti
bianche, perché ne sono degni. (3,4)
Poiché hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch’io ti custodisco nell’ora della tentazione che
sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra”. (3,10)
Questa è Parola di Dio!
La mia
storia (del
ragazzo)
La storia del narratore (il capo)
Tutti: Rendiamo grazie a Dio!
Il M.d.N. si narra sui seguenti spunti:
(recuperare tutte le cose positive presenti nel nostro noviziato per dare il giusto e meritato valore
agli sforzi e ai traguardi raggiunti con impegno e sacrificio)
- “Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza” - Ricorda situazioni, momenti, obiettivi
realizzati, traguardi raggiunti, la fatica e la perseveranza con le quali ha fornito il meglio di sé;
- “Non temere ciò che stai per soffrire - tuttavia tu tieni saldo il mio Nome e non hai rinnegato la mia
fede”- Incomprensioni reciproche e difficoltà che gli hanno creato momenti di sofferenza nelle
relazioni ma alla fine è riemersa quella fiducia che sembrava compromessa e che mai fu rinnegata.
- “Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono
migliori delle prime” - Sono come un prezioso capitale depositato nella banca della vita e che ci da
sicurezza solo al sapere che è a nostra disposizione. Non è tutto da buttare nella nostra vita di
relazioni: anche nei momenti di incomprensione sono emerse quelle opere che, passata la
tempesta, ci hanno resi più forti. Ricordare reciprocamente e in semplicità queste preziose risorse è
un dovere oltre che un onore.
- “Tra voi ci sono alcuni che non hanno macchiato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti
bianche, perché ne sono degni” - E’ questo il momento più bello del fare memoria di coloro che sono
capitoli importanti della nostra storia. Non si tratta di distribuire medaglie e diplomi ma di tramandare
alle nuove generazioni che hanno reso attuale e presente la figura di Cristo, di BP, …
I novizi - Anche qui, con sincerità, umiltà con serenità e libertà si narrano e rileveranno tutte
gli obiettivi raggiunti, le qualità coltivate, le difficoltà superate mettendo in risalto anche coloro
che con il loro esempio li hanno aiutati.
3. SECONDO ASCOLTO DELLA PAROLA
“L’impegno da assumere”
Canto: L’unico Maestro
Questi occhi, con i tuoi, potran vedere meraviglie,
Rit.: Perché tu, solo tu,
potranno piangere, luccicare, guardare oltre ogni
solo Tu sei il mio Maestro e insegnami
frontiera.
ad amare come hai fatto Tu con me se lo vuoi
Potranno amare più di ieri, se sanno insieme a te
io lo grido a tutto il mondo che Tu sei,
sognare.
l'unico Maestro sei per me.
La storia del
narratore (il capo)
La storia di Dio
M.d.N.
Dal libro dell’Apocalisse dell’Apostolo San Giovanni:
Agli angeli dei Gruppi delle Chiese che sono nella Zona Lecce Adriatica scrivi:
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice ai Gruppi delle Chiese della vostra Zona: al vincitore darò da
mangiare dell’albero della vita che sta nel Paradiso di Dio. (2,7)
Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte. (2,11) Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza
bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve. (2,17) Al
vincitore che custodisce sino alla fine le mie opere darò autorità sopra le nazioni: le governerà con scettro di
ferro, come vasi di argilla si frantumeranno, con la stessa autorità che ho ricevuto dal Padre mio; e a lui darò
la stella del mattino. (2, 26-28) Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro
della vita, e lo riconoscerò davanti al Padre mio e ai suoi angeli. (3,5) Il vincitore lo porrò come una colonna
nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del
mio Dio, della Nuova Gerusalemme, che discende dal cielo, dal mio Dio, insieme al mio nome nuovo. (3,12)
Ecco sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò la lui e cenerò con lui
ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre
mio sul suo trono. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice ai Noviziati delle Chiese della Zona Adriatica.
(3,20-21)
Questa è Parola di Dio!
Tutti: Rendiamo grazie a Dio!
Sempre prendendo le mosse dalla Parola di Dio che promette la sua assistenza a chi si impegna con Lui,
i M.d.N. esortano i rispettivi noviziati affinché possano rivedere, rinverdire e rinnovare i propri impegni
nella piccola comunità del noviziato come nella comunità più grande che è la branca R/S. Si esortano i
novizi a mettere a disposizione, in misura sempre maggiore, le proprie competenze sulle quali si stanno
sfidando, affinché possano essere patrimonio dell’intera comunità R/S. Anche io sono un capo di una
comunità, la comunità capi… e nella co.ca., nel gruppo metto a disposizione le mie competenze… mi
faccio servo…
Novizi. Tenendo presente che l’impegno da rinnovare o da assumere, oltre che personale è soprattutto del noviziato,
dopo aver sintetizzato un impegno comune, lo mettono per iscritto.
Ciascuna comunità ritorna presso il convento di Sant’Elia (alle ore 23:00, né prima né dopo), richiamati dal canto
iniziale della Celebrazione Eucaristica.
Durante l’offertorio, un novizio per noviziato offre l’impegno comunitario che hanno messo per iscritto ed un altro
novizio offre il pezzo di freccia “ONE WAY” che ha ricevuto nella lettera.
L’ultimo offertorio è degli I.A.B.Z. che offrono il “l’unica direzione”, quella venuta fuori da ogni pezzo, il ONE WAY che
punta diritti al cuore, al futuro che insieme, ciascuno con il proprio impegno, è chiamato a costruire.
Scheda di Valutazione TOTALE
GRUPPO
COPPIA
Calimera 1
1
Campi Sal 1
2
Carmiano 1 3
Galatina 1
4
5
Lecce 2
6
7
8
Lecce 3
9
10
11
12
13
Lecce 4
14
15
Lequile 1
16
17
18
San
1
Cesario
Trepuzzi 1
19
20
21
22
Ludovico Aprile e Irene
Santoro e Carla Palumbo
Stefano Toscano e Mara
Moreschi e Pierpaolo
Calabrese
Luca Centonze e Paolo
Indennitate
Chiara De Marco, Chiara
Micella e Maria Cristina Marra
Vincenzo Romano e Manuel
Musarò
Martina Rizzo e Francesco
Greco
Miriam Antonucci e Samuele
Palazzo
Tiziano Micali e Alessandro
Asdrubalini
Paolo Cucurachi e Laura
Pantalone
Ludovico Varallo e Simone
Quarta
Paolo Florido e Chiara
Perrone
Rebecca Prato e Michele
Pasanisi
Andrea Bruno e Daniele
Pecere
Angelo Pinto e Aurora
Campilongo
Francesco Quarta e Giulio
Mele
Stefano Tramacere e Riccardo
Zilli
Luca Mariano e Francesco
Grande
Pierpaolo Degiorgi e
Alessandro Zilli
Ilaria Zilli e Silvia Totaro e
Massimiliano Turco
Matteo Mellone e Antonio
Ragione
Alessandro Macella e
Tommaso De Matteis
Marco De Lorenzis e Gabriele
Rollo
SABATO
TOPOGR.
ESPRES.
DOMENICA
PARZ.
P.C.
P.S. TOT.
Challenge di Zona 2014 – “Il coraggio di fidarsi”
La grande sfida dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse
NOME
COGNOME
VERIFICA NOVIZI/E
GRUPPO
NOVIZIATO
L’evento
1. Avevi mai sentito parlare di Challenge?
2. Desideravi partecipare all’evento?
1=poco !-" 5=molto
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3
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5
1
2
3
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5
3. Credi che il challenge “serva” in branca R/S?
4. Hai trovato stimolante il tema del Challenge?
1
1
Preparazione in vista dell’evento
5. Hai lavorato sulla Topografia?
6. Hai lavorato sull’Animazione?
7. Hai lavorato sulla Protezione Civile?
8. Hai lavorato sul Primo Soccorso?
1
1
1
1
9. In generale, ti sei preparato all’evento?
1
Partecipazione
10. Hai vissuto il Challenge con stile?
11. Hai vissuto il Challenge con serietà?
12. Hai vissuto il Challenge rispettando le regole?
13. Hai vissuto il Challenge con impegno?
1
1
1
1
14. Sei stato coinvolto in tutti i momenti?
1
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1=poco !-" 5=molto
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1=poco !-" 5=molto
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5
Al Challenge:
15. ho superato le difficoltà con creatività e coraggio?
1=poco !-" 5=molto
1
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3
4
5
16. ho superato le difficoltà fidandomi dell’altro nella coppia?
17. ho conosciuto e rispettato il territorio che ci ha ospitato?
18. ho messo a disposizione degli altri le mie competenze?
1
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5
19. mi sono raccontato al noviziato durante la veglia itinerante?
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Riscontro
20. torno a casa più ”ricco”?
1=poco !-" 5=molto
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5
21. Il Challenge ha soddisfatto le mie aspettative?
Challenge di Zona 2014 – Verifica CAPI
Progettazione dell’evento
- Progettare il Challenge con un gruppo ristretto di capi, uno per ogni staff, è stato efficiente?
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- Il progetto del Challenge è un valido strumento per avere chiaro l’obiettivo formativo da
perseguire?
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- Ho vissuto la preparazione del Challenge (la preparazione della catechesi narrativa negli staff)
come occasione di formazione permanente?
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Programmazione dell’evento
- Ho preparato con il mio staff la veglia itinerante?
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- Sono riuscito a narrarmi durante la veglia?
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- La catechesi narrativa durante il challenge è stato il “banco di prova” dopo le botteghe fede?
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- Mi sono sentito chiamato a “spogliarmi” di tutti i miei fronzoli quando mi sono narrato con i novizi
del mio gruppo?
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- Come valuto il mio contributo alla buona riuscita del challenge?
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- Ora che ho “rotto il ghiaccio” con la catechesi narrativa, sono più “forte” nel mio essere
catechista?
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Svolgimento dell’evento
- Ho visto i novizie e le novizie sfidarsi in maniera sana e forte?
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- Ho notato nei ragazzi una propensione a fidarsi nella coppia (durante pe prove), nel noviziato
(durante la veglia)?
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- La proposta della prova, preparata dalla tua pattuglia, ha suscitato interesse ed impegno nei
ragazzi?
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- La veglia sulla comunità di noviziato è stato un momento in cui i novizi si sono narrati, “togliendo
qualche sassolino dalla scarpa”, rafforzando la comunità?
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Alla luce del poi…
Il momento più riuscito:____________________________________________________________
Il momento da migliorare drasticamente:______________________________________________
Consigli ed accorgimenti
______________________________________________________________________________
Challenge 2014
Buone strade di coraggio… Diritti al futuro!
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Libretto Challenge 2014-CAPI