SOM M ARIO N. 9 -1 0
Settembre-Ottobre 1 9 9 7
FI AM M E D 'OR O
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Un sommesso suggerimento
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L'Angelo degli umili zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
di Francesco Aquilani
Organo d'informazione m ensile dell'ANPS
Direttore Responsabile
UN SOMMESSO SUGGERIMENTO
• Una bandiera per le scuole: risposta unanime
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
pag. 3
»
4
»
8
Um bert o E. Gi rol a m i
•
Diritto: la corruzione, di Um berto Bonito
•
4 - Le sigle dell'econom ia,
» 10
Redattore Capo
Lino Nardacci
Com itato di Redazione
di Ladislao Spinetti
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Terremoto in Umbria e nelle Marche
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Ricordo di Pietro Mascagni,
di Antonino Zam botti
La vittoria di Costantino,
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di Francesco Magistri
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Informazioni culturali
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La parola al medico:
Francesco M a gi st r i
Franco Agret t i
Pasquale Jul i ano
Ugo Nigro
Sal vat ore Pal erm o
Francesco Paolo Bruni
Direzione - Amministrazione - Redazione
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Regi st razi one del Trib. d i Rom a n . 1 5 9 0 6
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Art Director
La ghiandola tiroide, di Pasquale Brenna
» 20
Francesco M a gi st r i
I tanti motivi della stanchezza,
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Pu b b l i p ri n t Service s.n .c. - 0 0 1 3 3 Rom a
di Gianfranco Cavicchioli
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di Franta e di Barbara Nardacci
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Pensionistica, di A. Squarcione
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Reclutamento di Agenti Ausiliari
* 27
•
Vita delle Sezioni
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•
Pesca alla trota, di Giovanni d'Am ato
» 42
•
Martina Franca, città del barocco,
Finit o d i st a m p a r e nel m e se d i o t t o b r e 1 9 9 7
Dat a di spedi zi one 2 0 o t t o b r e 1 9 9 7
Spedizione tram ite
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MESSAGGERIE EDITORIALI D'ITALIA
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Tel . 8 6 0 5 1 9 2
•
di Salvatore Palerm o
» 44
Fatti e curiosità , di S.P.
» 45
Asso ci a t o a l l ' Un i on e St a m p a
Periodica It a l i a n a (USPI)
• Vivi nella nostra memoria
» 47
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ANPS, che "Fiam m e d'Oro" rappresent a , è int im am ent e legata alla sua m at rice. Sicché l'am ore che essa porta alla
Pol i zi a d i St a t o e, per e xt e n so , a l l a
pat ria e alle ist it uzioni, si può def inire
radicat o nel prof ondo. È, pert ant o, nel nom e di quest o am ore che la Rivista si perm et t e le osservazioni
che seguono e un suggerim ent o prat ico, nella certezza che né le une né l'alt ro t ornino sgradit i.
Passi gigant eschi sono st at i f at t i nella lot t a alla
crim inalit à organizzat a. Su vari f ront i, innovando in
m at eria norm at iva e ricorrendo non solo alle cospicue e via via più nuove risorse t ecnologiche e di
" int elligence" , m a anche a precisi accordi a livello
m ondiale. Il discorso pronunziato in occasione della
Fe st a d e l l a Po l i zi a d a l M i n i s t r o d e l l ' I n t e r n o
Napolit ano, che ha anche sot t olineat o senza t rionf alism i i ragguardevoli risult at i raggiunt i, è st at o illum in a n t e in p r o p o si t o . La gu a r d i a , d u n q u e , r i su l t a
t ut t 'al t ro che abbassat a. Ciò nonost ant e, le Forze di
Polizia sono t ut t ora alle prese con una piovra durissim a a m orire, che, anzi, t alvolt a, sem bra m olt iplicare i suoi i n f ern al i t en t a co l i sop r a t t u t t o cont ro le
nost re splendide regioni m eridionali. Le qual i , proprio per quest o t ri st o m ot ivo, pagano un duro t ribut o
alla penuria di robust i invest im ent i com m erciali e
i ndust ri al i , ch e, invece, se liberi di insediarvisi in
sicurezza su vast a sca l a , risolverebbero sensi bi l m ent e il problem a della disoccupazione, causa e
ragione al t em po st esso di t ant i m ali.
La r e c r u d e s c e n za d i e f f e r a t i d e l i t t i n e l
Napolet ano ha det erm i n a t o nel Giugno scorso le
Aut orit à a richiedere - com e già avvenuto per alt re
cit t à e Provincie - il concorso, sia pur num ericam ent e lim it at o, dell'Esercit o: nel caso specif ico, dest inat o a rim piazzare nella sorveglianza di obiet t ivi f issi
uom ini di polizia da convogliare nell'invest igazione
at t iva.
Ci si scu si , m a, a nost ro m odest o parere, non
dovrebbe e sse r q u est o il com p i t o d el l ' Eser ci t o ,
deput at o, per sua nat ura, a precipui com pit i di dif esa delle f ront iere nazionali e, nel quadro della cooperazione europea e sot t o l'egida degli organism i
i nt ernazi onal i , a m i ssi on i di int ervent o per f i ni di
pace nelle aree più infuocat e del globo. La preparazione dei quadri e della t ruppa è, appunt o, diret t a a
t ali scopi priorit ari. E si t rat t a di una preparazione
che ha d a t o ovu n q u e r i su l t a t i e c c e l l e n t i , com e
anche at t est ano significat ivi riconoscim ent i est eri.
Perfino il robust o im piego dell'Esercit o in caso di
grandi calam it à n at ural i , che hanno invest it o o di
t ant o in t ant o colpiscono il Paese, rivest e carat t ere
secondario. Anche se si rivela indispensabile.
Co s ì pure su ssi d i a ri o, sebbene ef f i cacem en t e
int egrat ivo, è il support o di t u t t e le Forze Arm at e
all'azione di quelle di Polizia per garantire il regolare
assolvim ent o del dirit t o di vot o agli elet t ori in occasi one delle varie com pet izioni polit iche e am m i ni st rat ive cui sovente è chiam at o il popolo it aliano.
Lungi da noi, dunque, qualsiasi riserva m ent ale
su l l ' i m p i ego dell'Esercit o in f rangent i eccezionali.
Ci ò non t ogl i e, però, ch e, nel caso in esa m e, t re
rest ano, a nost ro parere, gli elem ent i che ne riducono, suo m algrado, una ef f et t iva utilità: im piego st at ico; l'ovvia carenza di addest ram ent o specif ico; la
t em poraneit à della presenza.
La p r o p o st a ch e so m m e ssa m e n t e " Fi a m m e
d ' Or o " si p e r m é t t e a va n za r e al Go ver n o e a l
Parlam ent o è conseguent e alle brevi considerazioni
addot t e.
"A m ali est rem i , est rem i ri m edi " , si suol dire.
Ebbene, quest a Rivista suggerisce, fra i non m olt i
possibili e a vigoroso sost egno delle iniziative illust r a t e nei r i cor d a t o d i scorso dal M i n i st r o
dell'Int erno, un rim edio davvero incisivo: una selezionat a im m issione di forze f resche, dallo spessore
num erico m assiccio, nei t re principali organism i di
polizia im pegnat i nella lot t a; forze da t rarsi , per la
gran part e, dagli st essi t errit ori del futuro im piego, a
m ot ivo della loro diret t a e vissut a conoscenza, possibilm ent e in regola con gli obblighi m ilit ari; ovviam ent e, previo severo addest ram ent o nei relativi ist it ut i d'ist ruzione.
Se accolt a, la propost a, suggerita varrebbe, nel
cont em po, anche ad abbassare (il term ine "m assiccio" non è st at o scelt o a caso) l'alto livello di disoccupazione giovanile soprat t ut t o nell'It alia m eridionale. Il che, per un Potere polit ico che si f acesse carico d i a t t u a r l o , t o r n er eb b e a m em orabi l e m er i t o
sociale e nazionale.
Sappiano bene che verrebbero opposti alla realizzazione di t a l e di segno com pl essi probl em i di
nat ura ordi n a m en t a l e, organizzat iva e ret ri but i va,
convenzioni int erm inist eriali collaudate e, cert am ent e , non lievi ragioni di bilancio, pur se, a t al riguardo, l'im piego piut t ost o f requent e dell'Esercito in f unzione di polizia non è che sia esent e da cost i elevati.
" Fiam m e d'Oro" , t u t t a vi a , nut re f iducia che si
t rat t i di ost acoli superabili. Non si può perm et t ere
che il m eridione d'It alia sia sot t rat t o allo St at o ed
acquisit o dal pot ere crim inale. "Salus populi suprem a lex est o" , scriveva Cicerone. Legge suprem a sia
la salvezza della Pat ria. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWV
•
MADRE TERESA DI CALCUTTA SI È SPENTA A 8 7 ANNI IL 5 SETTEMBRE zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
L'ANGELO DEGLI UMILI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Masse di popolo di ogni fede religiosa hanno reso om aggio alla salm a.
Gli im ponenti funerali di Stato indetti dal Governo indiano hanno visto
la presenza, insiem e con i poveri, dei "grandi" della terra.
Fra le autorità, il nostro Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Il Cardinale Angelo Sodano ha rappresentato
il Som m o Pontefice Giovanni Paolo II.
Il Cardinale Segretario di Stato S. Em . Angelo Sodano, che, in rappresentanza
del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, ha officiato il rito funebre,
assistito da cardinali e vescovi indiani, benedice la salm a di Madre Teresa
al termine della S. M essa. Insieme con le più alte autorità mondiali intervenute,
il nostro Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, che, nella foto della pagina accanto,
vediamo mentre rende omaggio alle spoglie della sorella dei diseredati.
di Francesco Aquilani
ni, non abbiam o che le parole per farci eco dello stupore
f acile cadere nell'iperbole quando si scrive
del m ondo di f ront e a una figura di donna speculare in
d'una persona, Madre Teresa di Calcutta nel
m odo im pressionant e dell'im m agine m isericordiosa del
nost ro caso, che, ella così m inut a e f ragile
Cristo. "Una donna, sulla t erra, ai nostri giorni - ha felicecreatura, ha segnato sul secolo orm ai al t ram ente scritto di lei, inf at t i, Dom enico Del Rio su 'Avvenire"
m onto un'orm a gigantesca di carità evangelizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
-, ha avuto le m ani e il volto del Signore".
ca. Nondim eno, ci si perdoni se procediam o spedit i, incuL'India, per la gran parte di credo induist a ma nella
ranti di quest o rischio: noi, m uti e spesso dist rat t i t est im o-
E
4
quale ella ha realizzato in m aniera t ot ale la parola di Gesù ,
ha conferm ato di considerare Madre Teresa sua illustre e
am atissim a figlia. Di fronte al suo trapasso l'intera nazione si è f erm at a incredula e, con cuore unanim e, ne ha
pianto la dipart it a, t ribut andole onori sovrani. Le f olle, folle
di ogni religione perché ella non guardò m ai, nell'operare il
bene, alla confessione degli assist it i, le hanno reso om aggio per giorni e giorni incuranti delle piogge m onsoniche.
Di singolare im ponenza i funerali di Stato, la cui organizzazione è st at a im peccabilm ent e curat a dall'Esercit o. La
salm a della " Madre" , avvolta nella bandiera dell'India e
adagiata sullo st esso affust o di cannone im piegato per la
t raslazione del Mahat m a Gandhi e del Pandit Nheru, è
stata f at t a sfilare per chilom etri lungo le principali arterie
di Calcutta, fra due ali ininterrotte di popolo, dalla chiesa
di San Tom m aso, ove era st at a esposta al pubblico om aggio, fino allo st adio di Netay Indoor per la Messa solenne.
Concelebranti Cardinali e Vescovi indiani, ha presenziato
all'Eucaristia, a nom e e in rappresentanza del Santo Padre
Giovanni Paolo II, il suo Segretario di Stato Card. Angelo
Sodano. Lo stadio era grem it o. Foltissim a, ovviam ente, la
rappresentanza delle m issionarie della Carità guidate dalla
nuova Superiora Generale Suor Nirm ala. Presenti, con le
m aggiori autorità dello Stato Indiano, i potenti della t erra,
Capi di St at o o, in rappresent anza, loro consort i, Prim i
Minist ri, Minist ri, Regine e personalità delle varie fedi religiose, che, prim a della benedizione finale, in un'at m osfera
di alta suggestione spirit uale, hanno portato il rispet t oso e
caldo salut o alla cat t ol i ca "Madre dei poveri " . Con le
Aut orit à, il nostro Presidente della Repubblica Oscar Luigi
Scalfaro. Il m ondo intero, dunque, affratellato in una sconvolgent e preghiera ecum enica, in ginocchio davant i alla
piccola grande sorella m orta.
Com e la pupilla dei loro occhi - giova sot t olinearlo h a n n o gi u st a m e n t e ri gu a rd a t o gli u l t i m i Papi M adre
Teresa; da Pio XII che, com e vedrem o, le perm ise di intraprendere la sua prodigiosa opera m issionaria, all'at t uale
pont efice, che la autorizzò perfino a parlare in suo nom e e
che, appresa la notizia della sua m orte, ha det t o di lei con
com m ozione indicibile "donna che ha f at t o sent ire agli
'sconf it t i del m ondo' la tenerezza di Dio, padre am orevole
di ogni creat ura".
La civilt à m edi at i ca ha reso present e in ogni casa
Madre Teresa di Calcutta. Non c'è persona, si può dire, al
m ondo che non la ricordi: il viso solcato da una rete di
rughe profonde, espressione d'una fatica disum ana t ut t avia sost enut a con cost ant e letizia; la luce celest iale del
suo sguardo; il sari bianco bordato d'azzurro t essut o dai
suoi lebbrosi di Prem Dan; le m ani nodose use ai travagli
più um ili; l'esile st rut t ura fisica santam ente ingobbita dal
5
continuo chinarsi su m igliaia e m igliaia di derelit t i.
Questa m ite sorella dell'um anit à dolorante era nata a
Skopje, in Macedonia, da fam iglia benest ant e di origine
albanese il 2 7 Agost o del 1 9 1 0 . Il suo nom e: Agnese
Gonxha Bojaxhiu. A 1 8 anni ent ra nella congregazione
delle suore m issionarie di Nostra Signora di Loreto. Con la
professione religiosa, assum e il nom e di Teresa, in onore
di Santa Teresina del Bam bìn Gesù , e, dall'Irlanda, ove
nella casa generalizia ha pronunziato i vot i, è dest inat a in
India. A Calcutta, la città che avrebbe segnato la sua vit a.
Colta e di superiore intelligenza, oltre alla lingua inglese
che già parla e scrive alla perfezione, si im padronisce in
breve dell'idiom a bengalese ed è chiam ata ad insegnare
storia e geografia alle ricche signorine cattoliche del Saint
Mary of Loreto Hig School, di cui è poi nom inat a anche
direttrice. Ma è il m ondo dei poveri della caotica m etropoli
che la colpisce profondam ente. Gli "int occabili", i lebbrosi
lerci di piaghe e di verm i, i m oribondi im m ersi nella sporcizia, gli st orpi, i ciechi, i def orm i, i bam bini rifiut at i, i m alati
dei m orbi più ripugnant i abbandonat i sui m arciapiedi, i
reietti della societ à vaganti nelle b i d on vi l l e e t ut t a quella
im m ensa com m ist ione di m ali che così bene descriverà
poi Dom inique La Pierre nel suo best seller "La città della
gioia", la attraggono irresist ibilm ent e: in ciascuna di quelle
m iserabili creature, non im porta qual fede professino, ella
vede risplendere il volto di Cristo.
Dopo reit erat e, vane richiest e, finalm ente il 1 6 Agosto
del 1 9 4 8 il Som m o Pontefice Pio XII le concede di lasciare
la congregazione per dedicarsi t ot alm ent e ai poveri. Madre
Teresa f onda, così, la congregazione delle Missionarie
della Carit à. Il suo prim o "t abernacolo" (con quest o bel
glienza delle m issionarie, sparsi nel m ondo. Uno si trova
perfino entro le m ura vat icane, àuspice il Papa Giovanni
Paolo II.
Nel corso della sua lunga vita Madre Teresa ha ricevu-
Il volto stanco ma sorridente di Madre Teresa. La piccola suora
fondò la congregazione delle Missionarie della Carità nel 1 9 4 8 .
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Era nata a Skopje, in Macedonia, da famiglia benestante
di origine albanese, il 2 7 Agosto del 1 9 1 0 .
nom e essa chiam a le case m an m ano ist it uit e perché il
cuore di esse è il SS. Sacram ent o) è ben m isero: uno
squallido locale a ridosso del tem pio della dea Kali (la dea
della m orte), ov'ella t rasport a un prim o m oribondo, ne lava
il corpo scheletrico e putrescente e lo accom pagna con
dolcissim a carezza al passo est rem o. Il ringraziam ent o
che riceve dal m orente è un sorriso: il sorriso di chi solo
negli ultim i istanti di vita sente d'essere am at o.
La "regola" della congregazione prescrive la pronunzia
solenne, oltre che dei t re voti canonici povert à, cast it à e
obbedienza, quello della "dedizione gratuita ai più poveri
t ra i poveri". Un voto, quest o, apparentem ente insostenibile. Invece, chiam ate da Dio e t rascinat e dall'esem pio di
Madre Teresa, t ant e donne - m olte provenienti da nobili
fam iglie ed altre anche m unite di t it oli accadem ici - affluiscono alla nascent e congregazione. La prim a è una ex
alunna del Saint Mary of Loreto Hig School: si chiam a
Subashini Das, che sceglie il nom e di bat t esim o di l ei ,
Agnese.
Presto da Calcutta la congregazione (che conta anche
un ram o m aschile com post o da sacerdoti) si irradia nei
con t i n en t i . Oggi le m i ssi onari e della Cari t à sono circa
4 .5 0 0 e più di 4 0 0 sono i "t abernacoli", le case d'acco-
II simulacro di Kali, la dea della morte.
In uno spoglio locale a ridosso di un tempio dedicato
a questa dea, in Calcutta, Madre Teresa aprì la sua prima "ca sa ":
quivi ella trasportò un lebbroso moribondo ed amorosamente
gli fu vicina nel trapasso.
6
A sinistra, il Mahatma Gandhi, pacifico eroe dell'indipendenza
dell'India. Qui sopra, il Pandit Nehru, il Primo Ministro
che presiedette al trapasso del Paese all'indipendenza.
Alle spoglie di Madre Teresa di Calcutta l'India ha riservato gli
stessi onori che tributò ai suoi due grandi figli. In basso,
m issionarie della Carità in preghiera alla maniera indiana.
t o prest igiosi riconoscim ent i. Tra i t ant i, nell'Agost o del
1 9 7 9 , il Prem io Nobel per la Pace. "La pace - ella soleva
dire spesso - è il risultato dell'am ore". E, in ef f et t i, dell'am ore evangelico Madre Teresa di Calcutta è st at a, per l'int era esist enza t errena, dispensat rice eccezionalm ent e
f econda. Ma il copioso denaro connesso con i vari prem i
ella sist em at icam ent e lo ha speso tutto a vantaggio dei
suoi poveri. E poverissim a è st at a ed ha vissuto lei st essa : unico suo a u t en t i co t e so r o , la corona del sa n t o
Rosario, devotissim a com 'era alla Santa Vergine. Gli onori
del m ondo scivolavano sulla sua grande anim a im m acolat a com e gocce d'acqua sul m arm o: ogni onore ella at t ribuiva a Dio, alla Grazia ogni m erito, "serva inut ile" considerandosi ovunque e ad ogni ist ant e.
Noi che scriviam o e che, interpreti del pensiero del
nost ro Diret t ore, auspichiam o l'ist it uzione di un Fondo
M ondi al e a sost egno della congregazione f on d a t a da
Madre Teresa, abbiam o più volte avuto la ventura di incont rarci con alcune delle m issionarie della Carità in una delle
loro case di Rom a. Pur tra evidenti ristrettezze, t ut t o vi è
sem pre in ordine e profum a di pulizia. Prim a che spunt i
l'alba - è così in ogni casa di queste m issionarie - le
suore, vestite del caratteristico sari bianco indiano orlato
d'azzurro e calzate, i piedi nudi, di m iseri sandali, sono già
in piedi. Lavoro e preghiera, prone davanti al Sant issim o,
ritm ano la loro giornat a, che term ina a notte inolt rat a. Non
c'è m ansione più ripugnante che esse non svolgano gioiose. Sul loro volto aleggia un dolcissim o soggiogante sorriso. In case com e queste ci si sente davvero in un m ondo
diverso, rarefat t o, dove Dio sem bra m aterializzarsi e farsi
t occare, sicché se ne esce interiorm ente diversi da com e
s'era ent rat i: t ut t e le nostre effim ere certezze terrene vengono m esse in discussione di fronte alla m itezza di quest e um ili, grandi eroine della Carit à. zyxwvutsrqponmlkjihgfedc
•
UNA BANDIERA PER LE SCUOLE
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
VOLGARE INSULTO
zyxwvutsrqpo
RISPOSTA UNANIM E
h i
ALL'INIZIATIVA DELL'ANPS
* . t r " zyxwvu
itr
^ appello lanciat o dalla Presidenza Nazionale
del l 'Associ azi one Nazionale Polizia di St at o
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
per on ora re il b i cen t en a ri o del Tricolore è
• I fat t o è not o. Nel corso di un comizio da lui
st at o raccolt o con pront ezza ed ent usi asm o dalle
I t e nut o a Ve ne zia il 1 4 se t t e m bre , il s e n .
Sezioni ed ha su sci t a t o il pl auso del l e più a l t e
I U m b e r t o B o s s i a d una si g n or a , Lu c i a
a u t o r i t à d el Pa r l a m e n t o e, in p a r t i c o l a r e , d ei
M a ssa rot t o, c he - con a c c a nt o suo ma rit o, il
Provved i t ori a gl i St u d i , d ei Corpi d o ce n t i d e l l e
si gnor Robe rt o Ra nda zzo - da una f i ne st ra
scuole e degli alunni d' It al i a.
de lla propria a bit a zione svent ola va la bandieQuelle che present iam o sono si nt esi di cerim ora it a lia na , grida va : "Signora , il t ricolore può
nie svol t esi a Verona e a Fabrica di Rom a: una
me t t e rlo nel c e s s o ! ".
grande cit t à del nord e un piccolo Com une nelle
Non p u ò l a s c i a r c i indiffe re nt i un I nsult o
vicinanze della Capit ale.
c o s ì volga re rivolt o a lla Ba ndie ra , c h e de lla
L
A Verona la Ba n d i era , con il gu i don ci n o del l a
Sezione, è st a t a donat a dal President e Francesco
La Torre (f ot o a dest ra in basso) alla Scuola Media
St a t a l e " Am ed eo di Sa voi a Ao st a " , p r e se n t i il
Qu est ore Ni col a Izzo, il Si n daco M i ch el a Si ron i
M a ri ot t i , il Provvedit ore agli St udi Edoardo Riccio
ed alt re aut orit à. Dopo la benedizione da part e del
sacerdot e Don Flavio Rolf i, il Tricolore è st at o conse gn a t o n e l l e m a n i d e l l a Pr esi d e M a r i a Bu rei
Orlandini, che (f ot o in alt o) ha f ervi dam ent e ringraziat o.
P a t ri a è il sim bolo d e l l 'u n i t à e
de ll'indipe n-
de nza , c he di e s s a ria ssum e oltre due se c ol i
di st oria e c h e genera zioni di it a lia ni ha nno
se m pre a lt a m e nt e onorat o nella buona c om e
ne l l a c a t t i va sor t e , c e nt i na i a di m iglia la di
loro a nc he a t roc e m e nt e soffrendo e persino
immolando la loro e si st e nza .
"Fi a m m e d'Oro", int erpret e dei se nt im e nt i
di t ut t i gli a ssoc i a t i a ll'ANPS, prot e st a energi ca m e nt e per l'inqualificabile offe sa e , fa t t a
sa l va l'a zione pe na le a t ermini di le gge nei
confront i di chi l'ha pronuncia t a , a uspi c a di
A Fabrica di Rom a (f ot o a sinist ra e in alt o sot t o
cuore c he c e r t e deviazioni prest o rientrino e
il t i t ol o) ha presenziat o alla com m ovent e cerim oc h e , a n c h e pe r l ' o p e r a i l l u m i n a t a d e l
n i a l o s t e s s o n o s t r o P r e s i d e n t e N a zi o n a l e
Pa rla me nt o e del Governo, episodi del ge ne re
Um bert o E. Gi rol am i . La Bandiera è st at a donat a
non abbiano ma i più a verifica rsi.
alla Scuola Media St at ale "San Giovanni Bosco" ,
Non possia m o chiude re que st a not a se nza
present i , con scol aresche, Preside e prof essori , il
e sp r i m e r e t u t t a la nost ra si m p a t i a a l l a
Vi ce Ca p o d e l l a Po l i zi a Vi n ce n zo Gr i m a l d i , i l
S i g n o r a Lu c i a M a s s a r o t t o e a su o m a ri t o
Qu e s t o r e di Vi t e r b o Vi n ce n zo B o n c o r a g l i o , i l
Robe rt o Ra nda zzo per a ve r c osì f ie ra m e nt e
Sindaco Giuseppe Pal m egi ani , la Di ret t ri ce del l a
a fferma t o il loro a t t a c c a m e nt o a ll'I t a lia e al
Direzione Cent rale AA.GG. del Di part i m ent o della
Tricolore.
P.S. Anna Maria Niglio ed alt re aut orit à. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
U
•
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DIRITTO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
LA CORRUZIONE
l ' of f er t a , carat t erizzat a d a l l ' i n t en t o
ziarie, e non gli incaricat i di un pubgam ent o del zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
pactum sceleris ad un
blico servizio.
at t o preciso ed individuat o rient randi ot t enere l'accet t azione, sia ef f et t e nelle com pet enze del p.a.; sarebAnche se la l et t er a d el l a legge
t i va , seria e idonea. Si d i scu t e se
be suf f i ci ent e un im pegno generico,
non prevede quest o requi si t o, deve
sia necessario che l'of f ert a venga a
coi nvol gent e co m p o r t a m en t i m at erit enersi che l ' at t o gi u di zi a ri o, per
conoscenza del pubblico uf f i ci al e, o
riali, com unque f acilit at i e agevolat i
r i l e va r e ex 3 1 9 t e r c . p . , d e b b a
se sia suf f i ci ent e che essa esi st a
dal l ' uf f i ci o.
essere realizzato allo scopo di recao gge t t i va m e n t e (i n f i l a re il d en a r o
re un va n t a ggi o i n g i u s t o ; q u e st a
Cost it uisce at t o d'uf f icio non solnella t a sca del sogget t o senza che
int erpret azione t rova conf erm a nella
t ant o l 'at t o am m i n i st rat i vo, m a ogni
egli se ne accorga). Si di scut e alt recircost anza che il secondo com m a
co n cr e t a e sp l i c a zi o n e d ei p o t e r i sì se l'of f ert a di una som m a t enue
dell'art . 3 1 9 t er c.p. parla specif icadoveri inerent i a l l ' u f f i ci o, com presi
di denaro sia idonea o m eno a ream ent e di ingiust a condanna.
gli at t i di govern o, non sogget t i a
lizzare l'ipot esi crim inosa.
si n d a ca t o a m m i n i st r a t i vo , e quel l i
g i u d i zi a r i , n o n c h é gl i a t t i p r i va t i
delle pubbliche am m i ni st razi oni .
L'art. 3 1 9 t er c.p. richiede generi cam ent e che i f a t t i i ndi cat i negli
a r t t . 3 1 8 e 3 1 9 si a n o c o m m e ssi
per f a vo r i r e o d a n n e g g i a r e u n a
p
a r t e. Com m essi t u t t a vi a da chi ?
La corruzione impropria
Dal sogget t o pubbl i co, dal privat o,
da en t r a m b i , da uno q u a l si a si dei
Per q u a n t o con cer n e i sogget t i
due? Il 3 1 9 t er, richiam ando i f at t i
at t ivi è previst a la lim it azione della
indicat i dagli art t . 3 1 8 e 3 1 9 , sem zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
sogget t i vi t à pubblica agli incaricat i
brerebbe riferire il dolo specif ico al
di pubblico servizio che siano alt resogget t o pubbl i co. Di f a t t o , il sogsì pubblici im piegat i (art . 3 2 2 c.p.)
get t o pubblico agirà non allo scopo
ed è escl usa la punibilit à del privadi favorire o danneggiare una part e,
t o in caso di corruzione susseguendi Um berto Bonito zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
m a al f ine di conseguire un illecit o
t e (art . 3 2 1 c.p.).
guadagno a l l ' om bra del l a pubblica
La con d ot t a è i den t i ca a quella
am m inist razione, m ent re il sogget t o
della
corruzione propria.
p r est a zi o n e f u t u r a . Tali co n d o t t e
re t a l e c o n c e t t o ai so l i va n t a ggi
sp eci f i ca m en t e m o t i va t o ad i nt raÈ st at o af f erm at o che la dif f erennon esigono una f orm a part icolare:
m a t e r i a l i o a d d i r i t t u r a a q u el l i di
prendere la con d ot t a i l l eci t a dalla
za t ra le ipot esi crim inose previst e
in quest o senso si parla di condot t a
carat t ere pat rim oniale.
vol ont à di avvant aggiare o dannegdagli art t . 3 1 8 e 3 1 9 c.p. st a nel
a f orm a l i b era . " Pr om essa " e
Da un alt ro lat o si a f f erm a che
gi are i n g i u st a m e n t e t a l u n o in un
f
at t o che, nel prim o caso, at t raver"accet t azione della prom essa" non
p u ò c o st i t u i r e u t i l i t à p e n a l m e n t e
processo sa rà il pri vat o che dà o
so i l c o l l e g a m e n t o co l p r i v a t o ,
n e c e s s a r i a m e n t e d evon o e sse r e
rilevant e qualunque prest azione che
prom et t e denaro o alt ra ut ilit à.
det erm inat o dal pactum sceleris,
si
e f f e t t u a t e con u n a d i ch i a r a zi o n e
rappresent i un vant aggio per il sogOggetto del dolo specif ico è l'inrealizza una relazione del principio
esplicit a (sovent e, anzi, la t rat t at iva
get t o pubblico.
giust
o favore o danno " di una part e
di
corret
t
ezza
e
in
q
u
a
l
ch
e
m
odo
sarà carat t erizzat a da f rasi volut aLa let t era della legge, che parla
del
processo
civile, penale o am m idel
dovere
di
im
parzialit
à
del
p.a.,
m ent e am bigue); neppure è necesgenericam ent e di ut ilit à senza nesni
st
rat
i
vo"
.
Parte
è la persona f isica
senza
però
che
la
parzialit
à
si
t
rasa r i a u n a p a t t u i zi o n e e s p r e s s a ,
suna specif icazione, induce chiarao
gi
u
ri
d
i
ca
che
abbi
a p r o p o st o , o
sf
erisca
n
el
l
'
a
t
t
o,
che
rest
a
l'unico
pot endo il pat t o essere desunt o da
m en t e a pref erire q u est a seconda
nei
cui
conf
ront
i
sia
st
a t a propost a,
p
o
s
s
i
b
i
l
e
p
er
a
t
t
u
a
r
e
i
n
t
e
r
e
s
s
i
f at t i concludent i. Si discut e se il t eri n t e r p r e t a z i o n e . So n o u t i l i t à : i
una
dom
anda
giudiziale.
esclusivam
ent
e
pubblici,
m
ent
re
nel
m ine prom essa sia usat o nel signim u t u i , gli scont i , le f i d ei u ssi on i , le
secondo la pa rzi a l i t à si rivela nel Per quant o riguarda il processo
f icat o t ecnico ci vi l i st i co, ovvero se
dilazioni di pagam ent o, i bigliet t i di
l
'
a
t
t
o
,
segn
a
n
d
ol
o
di
connot
azi
oni
penale,
olt re alle part i obbligat orie
esso coi n vol ga q u a l u n q u e t i p o di
una l o t t e r i a , l ' uso gr a t u i t o di una
privat
ist
iche,
perché
f
orm
at
o
nel
l
'i
ne
f
acolt
at
ive, sarà part e anche l'ini m p egn o. I più propen don o per la
casa, le prest azioni d'opera.
t
eresse
esclusivo
del
privat
o
corrut
dagat
o
e
la
persona of f esa dal realseconda soluzione.
Agli ef f et t i del l a corruzi one prot
ore,
e
rendendolo
pert
ant
o
illecit
o
t
o.
Qu a n t o a l l ' o g g e t t o m a t e r i a l e
p r i a è n e c e ssa r i o ch e d a zi on e e
e cont rario ai doveri d' uf f i ci o.
della con d ot t a , esso pot rà essere
ricezione, prom essa e accet t azione
La corruzione consiste nella compravendita degli atti della funzione
o del servizio pubblico. Il delitto si realizza quando un soggetto
pubblico riceve da un privato, per sé o per un terzo, denaro o altra
utilità, o ne accetta la promessa, per compiere, o avere compiuto,
un atto contrario ai doveri d'ufficio, o un atto d'ufficio.
•
I n ost r o codi ce prevede q u a t t ro
figure di corruzione: la corruzione
1 per un a t t o co n t r a r i o ai d over i
d'uf f icio ( e d . propria), la corruzione
per un at t o d'uf f icio ( e d . im propria),
la corruzione in at t i giudiziari, e l 'i st igazione alla corruzione.
I
La corruzione propria
So gget t i a t t i vi d el l a cor r u zi on e
propria sono il pubblico agent e da
un l a t o , e il co r r u t t o r e d a l l ' a l t r o .
So g g e t t i a t t i v i p o s s o n o e s s e r e
anche l ' a m m i n i st r a t or e gi udi zi ari o,
il com m i ssari o governat ivo o il curat ore f a l l i m en t a re.
Qu a n t o a l l a c o n d o t t a , q u e s t a
consist e da un lat o nel ricevere per
sé o per un t erzo danaro o alt ra ut il i t à , ovvero n el l ' a ccet t a r n e la prom e ssa ; d a l l ' a l t r o , nel d a r e o nel
prom et t ere: anche il sem pl i ce prom et t ere od accet t are la prom essa
va l go n o a c o s t i t u i r e c o r r u zi o n e ;
" dare" e " ricevere" im plicano il t rasf er i m en t o del denaro o d el l ' a l t r a
ut ilit à; " p rom et t ere" e " accet t are la
prom essa" sono invece dichiarazioni di vol on t à aventi ad ogget t o una
10
individuat o nel denaro o alt ra ut ilit à.
Il denaro è la m onet a m et allica o
il bigliet t o di st at o o di banca avent e corso legale in It alia o all'est ero.
È giurisprudenza pacif ica che i t it oli
di credit o, le azioni e gli assegni circolari sono considerat i denaro.
Più art icolat o è, invece, il discorso concernent e le nozione di "alt ra
ut ilit à" .
Da un lat o si t ende a circoscrive-
d e l l a p r o m e ssa si a n o f i n a l i zza t e
a l l a o m i ssi o n e o al r i t a r d o di un
at t o d'uf f icio o alla com m i ssi one di
un at t o cont rario ai doveri d'uf f i ci o,
ovvero siano realizzate in ragione di
una om i ssi on e o ri t a rd o, o di una
com m i ssi one di un at t o cont rario ai
doveri d' uf f i ci o, già com p i u t e.
Secondo un recent e orient am ent o , a realizzare il del i t t o di corruzione non sarebbe necessario il colle-
L'istigazione alla corruzione
La corruzione in atti giudiziari
Essa è un nuovo del i t t o int rodot t o dal l a legge n. 8 6 / 9 0 (art . 3 1 9
t er c.p.).
Quant o ai sogget t i a t t i vi , quest i
sono pubblici uf f i ci al i , ossi a soggett i pubblici in grado di incidere sulle
m odalit à e sui t em p i dei processi, o
sui con t en u t i del l e deci si oni giudi-
Sulla base della nuova disciplina
int rodot t a dalla legge 8 6 / 9 0 le prop o st e non a c c e t t a t e i n c i d e r a n n o
sem pre penalm ent e, vi sia st at o un
m inim o di approccio o di t rat t at i va
t ra i sogget t i (art . 3 2 2 c.p.).
L'ist igazione può esser e: ist igazione da part e del privat o alla corruzione i m p rop ri a . È n ecessa ri o che
L'at t o d'uf f icio deve essere individuat o o alm eno individuabile, non
essendo suf f icient e il rif erim ent o a
generiche possibili at t ivit à del sogget t o. Nonost ant e il silenzio legislat i vo , si r i t i en e p a ci f i ca m e n t e che
non si possa prescindere dal carat t ere ret ribut ivo della dazione o della
p r o m essa (t ra t t a si di ret ri b u zi on e
non dovut a).
Si t ra t t a di reato a dolo specif ico,
r i ch i e d e n d o che il p r i va t o a gi sca
a l l o sco p o di i n d u r r e il so g g e t t o
pubblico a com piere un at t o d' uf f i cio.
L'istigazione da parte del
privato alla corruzione propria
È l ' i p o t e si previ st a d a l co m m a
due d el l ' a r t . 3 2 2 c.p ., e present a
p r o b l e m a t i c h e i d en t i ch e a q u el l e
espost e poc'anzi.
L'istigazione da parte
del soggetto pubblico alla
corruzione impropria
È la f a t t i s p e c i e p r e vi st a
com m a t re dell'art . 3 2 2 c.p.
dal
Sollecit are significa chiedere con
una cert a insist enza per ot t en er e.
Dest i n a t a ri o della sol l eci t a zi on e è
un privat o; è st at o com unque sost en u t o che q u a l u n q u e
extraneus
all'uf f icio del pubblico uf f iciale che
chiede il denaro, anche a sua volt a
so g g e t t o p u b b l i co , r i e n t r i in t a l e
concet t o.
La sol l eci t a zi on e deve avvenire
per le f inalit à indicat e nel l ' art . 3 1 8
c.p. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWV
•
11
4 - LE SIGLE DELL'ECONOMIA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
NON SIANO TERMINI ASTRUSI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Ogni giorno, sui giornali, in televisione, alla radio
o, sem plicem ente, nella vita di relazione e di lavoro,
essi sono sem pre più ricorrenti.
di Ladislao Spinetti
iprendiam o, dopo le vacanze estive, la
ed anim ali.
BLOCCAGGIO. Sistem a usato per ottenenostra ricerca nella giungla dei term ini
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
re il controllo della maggioranza delle azioni
astrusi dell'econom ia e della finanza,
della società. Si attua m ediante l'apporto di
sofferm andoci, ovviam ente, su quelli di più
largo consumo e su quelli che si possono
vari azionisti che si impegnano a m ettere in
incontrare quot idianam ent e sui giornali o
comune quantitativi di azioni a loro disposiascoltare attraverso le trasm issioni radiofonizione per conseguire il raggiungimento di fini
che o t el evi si ve; t erm i n i ch e, com e nel
com uni.
campo della m edicina, appaiono ai più così
BLUE CHIPS. Get t oni bl u. Espressione
lontani dal loro mondo da divenire per m olti
inglese che designa i titoli più solidi e sicuri
versi sconcertanti e, perché no?, diabolici.
tra quelli che cost it uiscono il list ino delle
Borse am ericane. Tale espressione deriva
Figuriamoci se, dopo esserci occupati di
dal poker am ericano, in cui le fiches di valore
git e in barca, di escursioni m ont ane, di
più alto sono in genere azzurre.
parentesi om brose in collina o in cam pagna,
BOND. In Gran Bretagna indica le obbligapossiamo serenam ente affrontare un vocabozioni em esse da autorità locali; negli USA le
lario così ostico e difficile da farci rim piangeobbligazioni em esse da soci et à privat e,
re i m esi spensierati dell'estate. Ma la vita di
eccetto nel caso in cui l'em ittente non fornilavoro e di relazione riprende, e quindi...
sca garanzie.
BIG BUSINESS. Term ine generico che
BONIFICO. Strum ento norm alm ente usato
indica le grandi società industriali e finanziaper il trasferim ento di fondi tra due titolari di
rie, in particolare le m ultinazionali.
conti correnti bancari, anche presso Istituti di
BIG SLUM P. Il
grande
t racol l o.
credito diversi. Consiste in un ordine di traEspressione inglese, ent rat a in uso nel
sferim ento di fondi che l'ordinante dà alla
1929,
in occasione del tracollo delle quotapropria banca a favore del beneficiario. Si
zioni a Wall Street.
distinguono per la diversa rapidità dell'operaBILANCIA COM M ERCIALE. Differenza
zione; il bonifico via lettera e quello via filo.
netta in valore tra le im portazioni e le esportazioni di un Paese. È il conto nel quale venBONUS. Premio di incentivazione che una
gono registrate tutte le esportazioni ed imporim presa riconosce ai suoi venditori diretti o
tazioni di m erci di un Paese verso il resto del
indiretti, in relazione a particolari risultati di
m ondo. Rappresenta, in altri term ini, quella
vendita conseguit i. Può signif icare anche
tagliando, biglietto o sim ilare, che dà diritto a
parte della bilancia dei pagam enti nella quale
qualche vantaggio di tipo promozionale (sconsono registrati i flussi finanziari aventi come
contropartita le m erci.
to, prem io, e così via) al possessore.
BONUS MALUS. Clausola di una polizza di
BILANCIO. Documento costituito da uno o
assicurazione RCA che prevede una dim inupiù prospet t i che registra periodicam ent e
zione del prem io nel caso l'assicurato non
l'andam ento di una società evidenziandone
provochi alcun sinistro per un determ inato
con chiarezza e precisione lo stato patrim operiodo o una maggiorazione nel caso l'assiniale e il risultato economico al term ine di un
curato provochi uno o più sinistri. È una perdeterm inato esercizio.
sonalizzazione del contratto di assicurazione.
BILL. Effetto, cam biale, tratta, banconota
BORSA. Mercato organizzato per la com (USA).
pravendita di valori m obiliari, borsa valori o
BILL OF LADING. Term ine inglese che
alt ro, al quale possono accedere soltanto
significa polizza di carico.
operatori specializzati. Le operazioni avvengoBIM ETALLISM O. Si st em a m on et a r i o
no secondo una procedura precisa e rigorosa
basato sia sull'oro sia sull'argento nell'am bie i prezzi vengono registrati in un apposito
to del quale il rapporto di valore t ra i due
listino, avente carattere ufficiale.
m etalli viene fissato per legge.
BORSA (STORIA DELLA). Il prim o esem BIOTECNOLOGIA. Indica t ut t e le applicapio di Borsa risale alla fine del '3 0 0 e prende
zioni di conoscenze biologiche all'indust ria.
il nome da un palazzo della città di Bruges di
La biotecnologia ha ottenuto un forte im pulso
proprietà della fam iglia Van der Bursen dove
dopo le scoperte della biologia m olecolare
si riunivano i m ercanti per trattare i propri
(come il DNA) e la possibilità di operare traaffari. Queste riunioni, tuttavia, non prevedesform azioni genetiche su alcuni tipi di piante
R
vano ancora l'osservanza delle regole e dei
principi che caratterizzeranno più t ardi la
m oderna attività di Borsa, quali la com pravendita di beni fungibili e il contratto a term ine. Ben presto Anversa si sostituì a Bruges
com e centro di affari e di contrattazioni; succe ssi va m e n t e , la Borsa di t r a sf e r ì ad
Amburgo, quindi ad Am sterdam , dove si sviluppò il più im portante m ercato europeo fino
all'inizio del ' 7 0 0 , quando ad Am sterdam
subent rò la piazza di Londra, seguita, nei
decenni successivi, da quella di Parigi. Nella
seconda m età del l ' 8 0 0 la Borsa di Parigi
conobbe un periodo di notevole sviluppo che
la portò a superare quella di Londra.
BOT. Buono Ordinario del Tesoro, titolo di
credit o di durat a non superiore all'anno,
m ediant e il quale il Tesoro si im pegna a
pagare una somma determ inata a una data
prefissata. Venduto in apposite aste ad un
prezzo inferiore al prezzo indicato, lo scarto
tra il prezzo di rim borso e quello di vendita ne
determ ina il rendim ento.
BRETTON WOODS (ACCORDI DI). Accordi
scaturiti nel corso di una Conferenza internazionale che si svolse nel luglio del 1 9 4 4 a
Bretton Woods, una città am ericana dello
Stato di New Hampshire e alla quale parteciparono 44 Paesi.
Furono get t at e le basi di una polit ica
m onetaria e com m erciale destinata a facilitare la ricostruzione dell'econom ia occidentale
al term ine delle ostilità.
In particolare fu dato l'avvio ad un sistema m onetario internazionale fondato sul dollaro e sull'oro. Le istituzioni fondate dopo
q u est a Conf erenza (il Fondo M onet ari o
Internazionale e la Banca Internazionale per
M Mei m om ento di andare in m acchina apprendiala Ricostruzione e lo Sviluppo) dovevano
I^Lt
m o che violente scosse telluriche hanno sconsostanzialm ente contribuire allo sviluppo econom ico e all'increm ento degli scam bi in un
m W volto l'Um bria e le Marche. Particolarm ente
sistem a di convertibilità delle m onete e di
colpiti Nocera Um bra, Assisi, Foligno,
Urbino,
stabilità dei cam bi. L'Italia, insiem e con la
Cam erino, Fabriano ed altri centri m inori appenninici
Germania e il Giappone, fu associata dopo la
quali Castelfiorito, Cesi, Colle Curti, Serravalle In
guerra a questo sforzo di cooperazione interChienti. Quattro i m orti, m olti i feriti, m igliaia sono i
nazionale. Il 15 agosto 1 9 7 1 il presidente
senzatetto.
am ericano Nixon annunciò la sospensione
Le foto che pubblichiam o sono em blem atiche del
della convertibilità del dollaro in oro, trasformando profondam ente il m eccanism o m esso
danni prodotti dal terrem oto: m acerie ovunque; parte
in atto ventisette anni prima con gli accordi di
del transetto
della basilica
superiore
di San
Bretton Woods. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
TERREMOTO IN UMBRIA E NELLE MARCHE
•
Francesco,
in Assisi, affrescato dal giovane Giotto,
che qui vediam o nello stato anteriore al sism a, è crollata con l'irrim ediabile perdita di una delle quattro
vele dedicate ai Padri della Chiesa.
Così com e l'Italia intera, anche
l'Associazione
Nazionale Polizia di Stato vive in spirito fraterno con
le sventurate popolazioni, si inchina reverente di fronte ai m orti, è affettuosam ente vicina alle Sezioni
delle due Regioni ed invita tutti gli Associati, ciascuno nei m odi e lim iti delle proprie possibilità, a collaborare nella gigantesca spinta di solidarietà um ana
in atto nonché all'opera di ricostruzione, che ci si
augura di cuore più rapida ed efficiente possibile.
1 2 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
13
ama ed am erà sem pre, morì con gran-
m usica vivrà per sem pre e parlerà italiano!
zione, in silenzio, presente a se stesso,
Non ricorderò che era un livornese,
co r t e se , d i cen d o so l t a n t o "Viva
non ricorderò le struggenti note della
l'It alia!" . Ebbene, quest 'uom o, Pietro
"Cavalleria rust i cana" , non ricorderò
Mascagni, ha dovuto prim a della sua
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
che ebbe com e allievo Zandonai, non
morte assistere a una tale tragedia!
ricorderò i trem ori del m io corpo quando
Come non pensare che il finale delascolto le sue opere: "L'am ico Fritz",
l'opera Cavalleria rust icana, che ogni
"Le Maschere", presentata sim ultanea/ / finale della sua "Cavalleria
am ante di m usica conosce ed am m ira,
m ente in sei diversi t eat ri it aliani nel
Rusticana" fu stranam ente una
finisce con il lirico e straziante grido
1 9 0 1 , "La Parisina", sull'unico libretto
"hanno ammazzato com pare Turiddu"?
d'opera scritto da Gabriele D'Annunzio,
anticipazione della tragedia esiHanno am m azzat o il f i gl i o di un
"La Lodoletta" (1 9 1 7 ), l'operetta "SI",
uomo
il
cui
nom
e
ha
dato
lustro
e
lo
"il piccolo Marat", "il Nerone" (1 9 3 5 ),
stenziale di un uom o che, al term idarà sem pre all'Italia.
"Vistilia".
ne del 2 ° conflitto m ondiale, subì
Pietro Mascagni si è inserito tra gli
Le sue opere furono m olt issim e, la
im m ort ali d'It al i a e t ra gli im m ort ali
sua produzione titanica.
una dram m atica sciagura fam iliare. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
della m usica e non ha potuto avere in
Mascagni f u , dalla crit ica del suo
cambio dal suo am ato Paese e dal suo
tem po, affiancato ed anche contrappopopolo un filo di pietà. Povero cuore di
sto a Puccini, f orse dot at o di un più
Grande
vecchio
d'Italia!
acceso estro inventivo, collocandosi in
ie tro Mas c agni, il c e le bre
auto re
La sua m orte avvenne quando tutta
posizione antitetica rispetto al m usicidi ins igni o pe re mus ic ali, fu un
l'Europa era un'unica rovina, quando i
sta lucchese.
grande e s timato re
de lla
Banda
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
prigionieri rientravano laceri e m alat i,
La sua Opera "Parisina" fu definita
Mus ic ale
de lla Po lizia e d alta fu la s ua
dire tto re
Giulio
quando tutto il Paese stentava a ritoramic izia
c o n l'allo ra
saggio di espressione m usicale della
Andre a Marc he s ini. Il quale ,
ne ll'audito nare a vivere. Pietro Mascagni se ne
poesia italiana.
rium de lla Sc uo la Te c nic a, in o c c as io ne
andò in un t em po si m i l e, m a la sua
Dinnanzi ai nuovi e m olt eplici fer-
UN GRANDE DELLA MUSICA LIRICA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
de dignità davanti al plotone d'esecu-
RICORDO DI PIETRO MASCAGNI
P
di una s ua vis ita
ne l Giugno
gli o ffrì la bac c he tta
/'"inte rme zzo "
de lla s ua o pe ra
Mas c agni
Pie tro
fino alle lac rime .
blic o .
s ue
Egli s i spe nse ,
appaname nto
2 Ago s to
pianto
I anno am m azzato com pare
Turiddu!". Pochi sanno che
I il
finale
dell'opera
" Ca va l l eri a r u st i ca n a " di Pi et ro
Mascagni, andata in scena perla prima
volta al Teatro Costanzi di Roma il 17
Maggio del 1 8 9 0 , e che l a u r eò
Mascagni grande Maestro d'orchestra e
com positore, fu stranam ente una anticipazione della tragedia esistenziale di un
uomo che, dopo aver percorso 8 2 anni
di at t ivit à m usicale, inserendosi nei
Grandi del suo tem po, doveva, prima di
m orire, subire il dolore di vedersi fucilare il figlio prediletto alla fine della guerra del 1 9 4 5 .
U
14
Mi sem bra ancora di rivederlo, vecchio, curvo e stanco rientrare nella sua
stanza all'Hotel Plaza a Roma, dove abitava.
Mi voleva bene perché, frequentando
mio padre, gli fui a sua volta presentato
e gli entrai subito in sim patia. "Som igli
a mio figlio - mi disse - e si vede subito che la m usica fa vibrare la tua anima
ed il tuo corpo". Piangeva quando fu
fucilato suo figlio per collaborazionism o
avendo egli partecipato ad operazioni
m ilit ari col governo della Repubblica
Sociale Italiana.
Nell'annunciarm i il t rist e evento mi
disse proprio c o sì: "Caro Ant onino,
s tata,
que lla,
apparizio ni
in pub-
infatti,
ne l
D ALL' ALBUM DELLA NOSTRA STORI A
s uo
ali 'Ho te l Plaza di Ro ma il
pro prio
il fe re tro
"inte rme zzo "
Ne lla
"L'Amic o
c o mmo s s e
s vo ltis i
in
in Luc ina c o n grande
dì po po lo ,
s alutò
1944,
de l 1 9 4 5 . Ai fune rali de l c o mc o mpo s ito re ,
Lo re nzo
si
Sare bbe
ultime
• zyxwv
dirige s s e
Fritz".
una de lle
di Antonino Zam botti
de l
pe rc hé
m ent i che agitavano il m ondo della
m usica, Mascagni si rinchiudeva in un
disdegnoso isolam ento (con l'eccezione
di una caut a apert ura al nascent e
im pressionism o m usicale, avvertibile in
"Iris") e circondava di sarcasm o e di
pesante dileggio ogni nuova espressione, coinvolgendo in una sola ast iosa
condanna le esperienze m itteleuropee,
il jazz, il rinnovam ento st rum ent ale e
neo-m adrigalistico degli italiani.
Quando si conosce personalm ente
un Grande, un Accademico d'Italia (nel
1 9 2 9 alla Fondazione dell'Accadem ia
d'It alia, fu il prim o m usicist a che ne
fece parte, assumendone poi la vicepresidenza) è com e avere cont rat t o gli
ideali (come per contagio) trasm essi da
Lui e che si conservano per sem pre
arricchendo lo spirito e l'am ore per le
art i. Anche l'ispirazione della m ia poesia se ne è avvantaggiata.
Così io ricordo l'Im m ortale PIETRO
MASCAGNI. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZ
fo to ,
la Banda de lla
e s e gue ndo
di Cavalle ria
Pie tro
uffic iali
de lla
s inis tra,
il
Mas c agni
Sc uo la;
al s uo
San
c o nc o rs o
il
Po lizia
famo s o
Rus tic ana.
con
alc uni
fianc o ,
a
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
M°
Marc he s ini.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
hanno am m azzato com pare Turiddu!".
Aggiunse: "Se non f ossi così stanco,
vecchio e desideroso di lasciare questo
m ondo per raggiungere mio figlio, dovrei
ancora com porre m usica per la tragedia
del mio popolo e della m ia fam iglia, ma
desidero andarm ene al più presto perché non voglio più vivere. Mio f iglio,
diceva, non ha avuto alcuna colpa se
non di scegliere la fede polit ica che
aveva praticato in tutta la sua breve esistenza e di aver im parato ad onorare e
am are la Patria, essere fedele agli ideali, essere eroico, se necessario". Infatti
il figlio di Mascagni, il figlio del Grande
Maestro m usicale che tutta la Nazione
Anno di guerra 1 9 4 2 : il 29° corso per allievi Agenti di P.S. presso la Scuola Tecnica di Polizia di Roma. La foto è stata inviata dal Socio
Artemio Nardin (nel gruppo, indicato con la freccia), il quale abita in Treporti (Venezia), C.P. 3 0 0 1 0 , via Traghetto Vecchio, 9 . Egli gradirebbe
mettersi in corrispondenza con qualche collega del suo corso.
15
I LE PORTE DI ROMA CONTRO MASSENZIO
OTTOBRE DEL 312 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
LA VITTORIA
COSTANTI NO
La battaglia, detta di Ponte Milvio, si svolse, in realtà,
ai Saxa Rubra, a otto chilometri circa più a nord,
nella zona in cui il Tevere forma una grande ansa. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
«La battaglia ai "Saxa Rubra » (Rom a, Vaticano, Stanze di Raffaello).
Nelle foto della pagina accanto: nel riquadro, Costantino (Parigi, Museo del Louvre);
a sinistra: un tratto del Tevere nella zona di Grottarossa, ove avvenne la battaglia;
a destra, il Ponte Milvio, ripreso dal Ponte Duca d'Aosta.
di Francesco
M agistri
rango superiore, due " cesa ri " .
e l l ' a n n o 2 8 4 d . C, a l l or ch é M. Aurelio Val eri o
Diocleziano, l'" august o" che si riservò l'Orient e, scelDiocleziano assunse la porpora i m peri al e, l ' i m se c o m e c o l l e g a M a s s i m i a n o , " a u g u s t o "
per
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
m enso im pero di Rom a già da t em po si trovava in
l ' Occi dent e. Il " cesa r e" di Dioclezziano f u Galerio; il
st at o m iserando per un com plesso di cause sulle qual i ,
" cesare" di Massim iano f u Cost anzo, soprannom inat o
al nost ro f i n e, rit eniam o inut ile sof f erm arci.
" cloro" per il giallast ro colore del volt o.
Diocleziano, un soldat o illirico di provato valore, era
Com e s' è già det t o, quat t ro sedi st rat egiche, com e
p r of on d a m en t e com p reso del l a sa cr a l i t à d el l ' Im p er o
capit ali per ognuno dei quat t ro di nast i , rest ando Rom a
Rom ano. Non part icolarm ent e colt o, m a int elligent e, egli
solt ant o la capit ale virt uale dell'Im pero: per Diocleziano,
intuì che, per risollevar le sue sort i , occorreva riordinarNicom edia (l'odierna Izm it, Turchia); per Galerio, Sirm io
ne dalle f ondam ent a la st rut t ura am m inist rat iva innanzi
( l ' o d i e r n a Sr e m s k a M i t r o v i c a in Vo i v o d i n a ) ; p er
t u t t o a c c e n t r a n d o t o t a l m e n t e il p o t er e n el l e m a n i
Massim iano, Mediolanum (Milano); per Cost anzo, Treviri
d e l l ' l m p e r à t o r , u n ' e n t i t à , t u t t a vi a , q u a d r i f r o n t e : per
(la t edesca Trier).
ovviare all'im possibilit à m at eriale, per un solo uom o, di
Finché Diocleziano f u nel fulgore della sal ut e, la sua
assolvere t ant o im m ane m i ssi one, diede vit a alla f am oriform a cost it uzionale f unzi onò. Ma quand'egli, vecchio
sa " t et rarchi a" , cioè quat t ro capi collegat i, ciascuno in
anzit em po e provato nel f i si co, f u cost ret t o ad abdicare,
una sede t errit oriale diversa: due " august i " e, in suboraccom unando alla sua sort e l'ancor vegeto Massim iano,
dine n el l ' eserci zi o del p ot ere per la preparazi one al
N
16
i nodi vennero al pet t ine.
Assunt i " august i " Galerio per l'Oriente e Costanzo per
l'Occident e, " cesa r i " sarebbero dovut i di vent are, per
dirit t o di successione, Massenzio, figlio di Massim iano,
e Co st a n t i n o , f i gl i o di Cost a n zo. M a c c h é ! A Ga l er i o,
rozzo, prepot ent e e am bizioso soldat o, sia Cost ant ino
sia Massenzio davano om b ra , si cch é im pose che, al
loro post o, f ossero nom inat i " cesari " due suoi f i d i : " i l
" barbaro" Massim ino Daia, per l'Oriente, e Severo, per
l'Occident e.
Se n n o n c h é , p r i m a di m o r i r di m o r t e n a t u r a l e in
Br i t a n n i a , ad Eboraco (York ), l ' " a u g u st o " Cost a n zo
indicò com e suo successore il figlio Cost ant ino, subit o
elet t o dai soldat i che ne am m iravano il valore, la prest anza e, com e si direbbe oggi, il ca ri sm a . Inf orm at o
d el l ' el ezi on e ad " a u g u st o " d a l l o st esso Co st a n t i n o ,
Galerio la di sa pprovò, m a, t im m oroso del rivale, gli propose di accet t are solo la nom ina a " cesare" ; il che il
gi ovane Co st a n t i n o , che guardava l o n t a n o , a c c e t t ò
apparent em ent e di buon grado.
Di f ront e a t al i f a t t i , pront a la reazione di Massenzio.
Già rif ugiat osi in Rom a, colse al volo una f ort unat a coincidenza, per f arsi acclam are im perat ore dai pret oriani,
conquist at i dal suo oro; egli ebbe, t ut t avi a, l'accortezza
di pa ssa re la porpora al propri o padre M a ssi m i a n o ,
orm ai privato cit t adino in Lucania, per riprendersela, inf ine, a l l o r ch é l ' i n f i d o p a d r e, m esso si a t r e sca r e con
Cost ant i no, ne t radì la f i duci a f inendo m i seram ent e i
suoi giorni.
Nel f ra t t em po, in un convegno t ra dinast i t enut osi a
Ca r n u n t o, in Pa n n o i a , M a ssen zi o , d i ven t a t o a r b i t r o
d el l ' It a l i a e d el l ' Af ri ca ; f u dichiarat o usurpat ore e, al
post o di Severo, il cui eserci t o, da lui guidat o cont ro
Rom a , era p a ssa t o arm i e bagagli al n em i co, venne
n o m i n a t o " a u g u st o " per l'Occident e Li ci n i o. Co st u i ,
scom p a r so da l l a scena anche Galerio dopo un vano
at t acco alle m ura dell'urbe, sarebbe prest o divenut o collega di Cost a n t i n o, da q u e st i , peral t ro, l a sci a t o al l e
prese con Massim ino Daia, barbaro sì m a osso durissim o da rodere. Cont ro Massenzio, anche al f ine pret est uoso di recuperare a Licinio il t errit orio it alico-af ricano
spet t ant egl i , se la sarebbe vist a Costantino st esso.
Cost ant ino - lo abbiam o già notato - era un valoroso
e a u d a ce c o n d o t t i e r o , pi ù vo l t e d i s t i n t o s i co n t r o i
Franchi, adorat o dai sol d a t i . Il suo i nt ent o, perseguit o
con f ine polit ica, era ovviam ent e quello di assurgere ad
unico padrone dell'Im pero (e vi sarebbe inf ine riuscit o
d op o che Li ci ni o, el i m i n a t o dopo ba t t a gl i e f u ri b on d e
M a ssi m i n o Daia, ebbe a scont rarsi cont ro Cost ant ino
m edesi m o, rest andone sconf it t o).
Qui occorre doverosam ent e aprire una parent esi.
Sot t o Diocleziano, prim o art efice Galerio, si sca t en ò
la più f eroce persecuzione cont ro i Cristiani che la st oria
ant ica ricordi. Mot ivo: il riprist ino assolut o della religione dei padri, rit enut o da Diocleziano essenziale per l'im periale rinascit a. La persecuzione infierì dappert ut t o, m a
sf i orò appena il set t ent rione d'Europa avendo Cost anzo
Cloro pressoch é ignorat o l'edit t o dioclezianeo. Per di più
il f iglio Cost ant ino rit enne addirit t ura inut ile, anzi polit icam ent e dannoso, infierire sulla nuova religione, orm ai
di f f usi ssi m a in t ut t o l'Im pero Rom ano.
Massenzio, dal cant o suo, dei Cristiani non si occupa17
va a f f a t t o . Individuo m o r a l m en t e co r r o t t o, d i sso l u t o ,
dedit o esclusivam ent e a soddisf are i propri appet it i e
m anie, vessava però i suddit i con ogni sort a di soperchierie, anche se lasciò a Rom a opere insigni e durat ure;
un t i ranno, insom m a, sost enut o solt ant o dalla f edel t à
dei pret oriani, cui non lesinava né favori né denaro.
L'urt o f ra Cost ant ino e Massenzio si rese, dunque,
inevit abile.
La rapidit à di m ovim ent o era, t ra le alt re elet t e dot i
m ilit ari, una carat t erist ica del giovane Cost ant ino. Verso
la f ine del 3 1 2 , alla t est a del proprio esercit o, egli valicò
le Alpi al Moncenisio e invest ì la "port a d'It alia" Susa.
Espugnatala senza f at i ca, at t accò Torino, conquist andola dopo aver sbaragliat o non senza rischi le t ruppe m assenziane che la dif endevano; per la prim a volt a il condot t iero era st at o im pegnat o da una f orm idabile cavalleria, la f a m o sa ca va l l eri a " c a t a f r a t t a " di M a ssen zi o,
uom ini e cavalli copert i di f erro. Dopo Torino, M i l ano
apriva le port e al vincit ore che, con cessosi un breve
riposo, su p erò Brescia e punt ò sulla m unit a piazzaforte
di Verona, dif esa da uno dei m igliori generali m assenziani, Ruricio Pom peiano. La bat t aglia f u lunga e aspra, m a
egli ne uscì vincit ore. Conquist at a Verona, si arresero al
figlio di Cost anzo Aquileia e, inf ine, Modena. La st rada
per Rom a era apert a: in poco t em p o, a m arce f orzat e,
ne raggiunse i pressi.
La conquist a della grande Rom a si presentava t u t t ' a l tro che agevole. Le m un i t i ssi m e m ura, cont ro le quali
avevano invano cozzato prim a Severo, poi Galerio, gli
prospet t avano un a ssedi o logorant e per le t ru p p e ai
suoi ordini. Lo st esso esercit o di Massenzio era num ericam ent e superiore al su o, peralt ro provato dalla dura
c a m p a g n a . M a sse n zi o d i sp o n e va non di 1 0 0 . 0 0 0 ,
co m e , esa ger a n d o , r i f er i sce q u a l ch e st o r i co , m a di
6 0 / 7 0 . 0 0 0 u om i n i , recl u t a t i f ra M a u ri , Cart aginesi e
It alici, di una splendida cavalleria " cat af rat t a" e di circa
7 .0 0 0 pret oriani dist ribuit i in dodici coort i.
Le f or ze di Co st a n t i n o a r r i va va n o a m a l a p e n a a
5 0 .0 0 0 uom ini e a 5 .0 0 0 cavalieri: si t rat t ava, nondim eno, di un esercit o deciso, t em prat o al fragore delle bat t aglie e, per quant o provat o, im bandanzit o dalle cont i nue vit t orie nonché f iducioso nel genio del proprio condot t iero; era cost it uit o per gran part e da Germ ani, Celti
gallici e brit annici e " barbari" cat t urat i in guerre precedent i.
Si raccont a che, orm ai prossim o a Rom a, Cost ant ino
avesse una visione: gli apparve in cielo una Croce e la
scr i t t a " In hoc signo vi n ce s" , ci oè " nel segno d el l a
Croce di Cri st o vi n c e r a i " . Si t r a t t a di una l eggen d a ,
p era l t ro da l ocal i zzarsi non vi ci n o a Rom a b e n sì in
Gallia, prim a del passaggio delle Al pi . Cost a n t i n o, in
f ondo, era un pagano ancorché più che benevolo verso i
Crist iani.
INFORMAZIONI CULTURALI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcba
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDC
l
t
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
V
nom e
di
M a r gh er i t a
IGuarducci, epigrafista di fam a
di F.M.
ar«rierita tiuari
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJI
internazionale, è legato soprat-
t u t t o ai lunghi st u d i che le
ario Attilio Levi è quest 'illust re storico italiano cui si devono
hanno perm esso di localizzare,
con assoluta certezza scientifistudi insigni su Grecia e Roma antiche, su Augusto, Alessandro
ca, il sepolcro dell'Apostolo San
Magno e Pericle. Non sm entisce, il Levi, la sua fam a in questo prePi e t r o , so t t o l ' a l t a r e d el l a
zioso libro sull'im peratore Publio Elio Adriano ("ADRIANO - un ventenConfessione della basilica vatinio di cam biam ent o" , edit ore zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
cana. Determ inante è st at a, a
Rusconi), che riscatta il principe
Mario Attilio Levi
tal f ine, la decrittazione pazienda una cert a p en om b ra , da
te e rogorosissim a della com un'aura per lo meno am bigua,
plessa rete di graffiti, all'appanel
quale
la
storiografia
ufficiale
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
renza inform i e privi di senso,
aveva
post
o,
soprat
t
ut
t
o
al
lo
UN VENTENNIO
che Cristiani ignoti tracciarono
confronto del suo grande predeDI CAMBIAMENTO
sul post o spesso con m ano
cessor e Tr a i a n o, del q u a l e
incerta e colà rim asti inalterati
Adriano era stato stim atissim o
nei se c o l i : t est i m on i a n za di
co l l a b o r a t o r e
al
ver t i ce
grande fede e di profonda dottridell'Esercito. Traiano, si sa, fu
ca che l asci a s t u p e f a t t i .
col u i ch e, con la co n q u i st a
L'Aut rice, nel libro "MISTERI
della Dacia, allargò def init iva-
M
Roma. L'Arco di Costantino.
ADRIANO
Cost ant ino non aspet t ava alt ro: si rit irò al riparo di
alcune colline olt re il Tevere ed at t ese in osservazione.
Al prim o errore, M a ssen zi o ne aggi unse un a l t r o ,
alt ret t ant o grave. Schi erò l'esercit o nella zona denom inata "Saxa rubra", pressappoco nei paraggi ove sorge
l'odierno abit at o di Grot t arossa, così det t a per il colore
rossiccio delle sue cave di pozzolana e di t u f o, precisam ent e ove il Tevere, gonf io di recent i piogge, descrive
una grande ansa; e lo dispose sulla riva d est r a , cioè
spalle al f ium e. All'ala dest ra collocò le f ant erie m ercenarie it aliche e af ri cane; al cent ro di spose il m uro di
f erro della cavalleria cat af rat t a; all'ala si ni st ra il rest o
delle m ilizie rinf orzat e dalle coort i pret ori ane. Due le
event uali vie di rit irat a: un ponte di barche f at t o allest ire
a r i d o sso del ca m p o di b a t t a gl i a e il Pon t e M i l vi o ,
dist ant e circa ot t o chi l om et ri .
Non im piegò gran t em p o Cost ant ino per m et t ere a
punt o il proprio piano: prem ere violent em ent e sul cent ro
e, una volt a sf ondat olo, sbarrare la via della rit irat a al
nem ico, quindi annient arlo.
Una f orza d ' u r t o di i n a sp et t a t a pot enza i n vest ì la
cavalleria cat af rat t a di Massenzio. Gli assalt i si ripet erono rapidi e sem pre più i m pet uosi , f inché la m uraglia di
f erro, cost ret t a nell'im possibilit à di m anovrare su larghi
sp a zi , non va ci l l ò per preci pi t are poi f a t a l m e n t e nel
f i um e.
A t ale vist a, l'ala sinist ra si infranse senza quasi un
cenno di resist enza, rif luendo in disordine verso il ponte
di barche, che, per la gran ressa disordinat a, si sf asci ò
provocando l'annegam ent o dei f uggiaschi, t ra i quali lo
st esso Massenzio.
I soli pret oriani, sulla dest ra, si bat t erono valorosam ent e f ino all'ult im o uom o, davvero degni del nom e di
Rom ani.
Frat t ant o Cost ant i no, con f ul m i nea m anovra, aveva
inviato un corpo ad occupare il Ponte Milvio, sot t o le cui
arcat e il Tevere in piena t rascinava cadaveri su cadaveri
e carcasse di cavalli. La m assa dei f uggit ivi, non pot endo più usare del pont e di legno, si riversò appunt o verso
il Pont e M i l vi o, m a lo t r ovò sba rra t o dal l e Milizie di
Cost ant ino. Furono f at t i a pezzi.
Madornale f u l'errore che com m ise Massenzio: anziché at t endere il nem ico ent ro le im prendibili m ura di
Rom a, o p erch é m al con si gl i a t o o perché t a cci a t o di
Era il 2 8 di Ottobre dell'anno del Signore 3 1 2 .
codardia dal popolo dal m om ent o che non aveva m ai
L'ingresso in Rom a del vit t orioso Cost ant ino f u t rionprim a guidat o un eserci t o, Massenzio u scì incont ro a
f al e. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Cost ant ino nella sciocca presunzione di pot erlo bat t ere
in bat t aglia cam pale. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
•
1 8 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
* * *
m ent e i co n f i n i d e l l ' I m p e r o
Rom ano, non riuscendo, t ut t avia, a portare a term ine la guerra contro i Parti.
Ebbene, al con t r a r i o di
Traiano, Adriano fu uom o di
pace. Non per m eschina ricerca
di contrasto, bensì per ragionato desi deri o, egli sol dat o di
grande t em p ra ed esperi enza di m et t ere ordine a l l ' i n t er n o
dell'Im pero sotto il triplice aspetto legislativo, econom ico e m ilitare,
curando, in particolare, la disciplina dell'esercito ed attuando im ponenti apprestam enti difensivi alle frontiere di un territorio im periale
già troppo vasto per suggerire ulteriori im prese di conquista.
L'Autore procede alla revisione critica dell'opera adrianea, avvalendosi di una vasta e selezionata docum entazione, dalla quale
emerge la grandezza d'un m onarca che ebbe soprattutto a cuore l'esaltazione della cultura latina e del superlativo m odello giuridico
della pax rom ana. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
DELL'ALFABETO - Enigm ist ica degli ant ichi Cri st i a n i " , edit o da
Rusconi, ne ripresenta, in certo m odo, una serie, ma - questa la
novità del volum e - allarga l'orizzonte delle conoscenze in m ateria di
interpretazione di talune lettere alfabetiche e crittografie non solo al
m ondo latino, ma anche, e diffusam ente, a quello greco: un'avventura culturale che certam ente sorprenderà chiunque vi si inoltri, scoprendogli un panorama che probabilm ente non im m aginava così fertile di fantasia e di significati. Il libro è ricco di tavole e di illustrazioni.
Lo stile espositivo, chiarissim o per meglio facilitare la com prensione
di una m ateria altrim enti piuttosto ardua, rende estrem am ente piacevole la lettura.
nuovdS
* * *
I l sot t ot it olo del libro di Bruno Gatta "AGOSTO ' 3 9 " , edit o da
IPiem m e, "Ora per ora, i giorni frenetici che trascinarono il mondo
alla guerra" ne anticipa già i contenuti. L'Autore, brillante giornalista
e attento storico, si è basato su rapporti e appunti di am basciatori,
m inistri, sovrani, presidenti nonché su diari, m em orie ed epistolari,
m olti dei quali di recente usciti
dagli archivi. Alla concitazione
degli avvenim enti politici e m ilitari che coinvolsero cancellerie
e stati m aggiori, i quali si adoperarono in ogni m odo per ferm are la corsa di Hi t l er al l a
guerra, l'Autore espone il fitto
panoram a della più autorevole
stam pa m ondiale, da cui em ergono i dram m atici frem iti popolari del m om ento, le ideologie,
le culture e gli esasperati nazionalism i.
Si tratta di un libro scritto al
di fuori di ogni accenno di retorica, fitto di dati ed obiettivo al
m assim o grado, che im m erge il
lettore in quell'accavallarsi di
m om enti che furono l'alba di
una tragedia infinita.
" DA UNA FI NESTRA SUL
MONDO" ed i t o d a l l ' Ed i t r i c e
Letteraria Internazionale, riporta
t r en t u n o poesi e di An t on i o
Catalano, un Autore colto, polied r i co , a f f e r m a t o , pregne di
osservazioni profonde, talora tristi, e di m editate speranze.
Antonino Catalano
Bruno Gatta zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDC
A
G
O
ST
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•39 -
"...
da una
sul
mo ndo ...
fine s tra
"
Gaetano Alessi
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Con occhi di fanciullo
11
Ora p e r ora,
i gio rn i fre n e tici
che tras cin aro n o
il m o ndo a lla gu e rra
Una raccolta di gradevoli liriche, genuina espressione di poesi a p o p o l a r e , of f r e Gaet ano
Alessi nel volum et t o "CON GLI
OCCHI DI FANCIULLO", ed i t o
dall'Edit ore Lorenzo, di Torino.
Prefazione di Guido Pagliarino.
L
o
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z
o E
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e
19
LA PAROLA AL M EDICO
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
LA GHIANDOLA TI ROI D E
di Pasquale Brenna
Quando vi è da scegliere un chirurgo per una t a l e o p e r a zi o n e , è
bene rivolgersi ad un operat ore di
quest o part icolare set t ore anat om ico ; l o s t e s s o ch i r u r go d o vr à p oi
g e st i r e la c o m p l e s s a co n d i zi o n e
endocrina che ne deriva; può rendersi necessario il parere dello specializyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
st a Endocrinologo.
I NODULI
Ment re l 'i nt era ghiandola t i roi de
può essere ingrossat a in cert e conzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
d i zi on i , in a l t r e può ver i f i ca r si un
parziale o localizzat o aum ent o t al e
da f a r sospet t a re l'esist enza di un
t um ore che d ev' essere i m m edi at am ent e, appena scopert o, operat o e
ri m osso, ovvi am ent e, dopo at t ent e
e p reci se i n d i ca zi on i f o r n i t e dal l e
a n a l i s i . Se l a r i m o zi o n e a vvi en e
senza perdit a di t em p o , le percent uali di successo sono m olt o al t e. In
una cert a p ercen t u a l e per f ort u n a
scarsa di casi , in cui nonost ant e le
m igliori cure chirurgiche e/ o m ediche, quest i t um ori , possono produrre m et ast asi - cellule che la corrent e
del sangue t r a sp or t a in al t re part i
del corpo dove riproducono il t um ore, la prognosi è inf aust a.
m eno accent uat i.
rim a di ent rare in argom ent o,
i m m a g i n a t e d i ve d e r e u n a
AN OR M ALI TÀ
g r o ssa cr a va t t a a f a r f a l l a
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Le m a l a t t i e d e l l a
d a va n t i a l l a p a r t e a n t e r i o r e d e l
t
i
r
o
i d e son o m o l t o
vost ro co l l o , una sp eci e di q u el l e
c
o
m
uni , af f liggono
che si i n d o ssa n o con gl i a b i t i d a
i
n
f
a
t
t
i m i l i on i di persera, con due larghe ali lat erali ed
sone.
una part e cent rale più sot t i l e che le
I segni ed i si nt om i
unisce. Avrete l'idea di dove si t rova
di
una d i m i n u i t a a t t i e com e è f at t a la t iroide dal punt o di
vi
t
à
t iroidea, det t a
vist a m orf ologico.
con t e r m i n e m e d i co
IPOTIROIDISMO - sinoFUNZIONI
nim o di m inore produIn t e n d e n d o per g h i a n d o l a :zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
"un
di t i r o xi n a
zi
one
organo che ha il com pito di secernerispet
t
o
al
f abbisogno
re una o più sostanze utili al nostro
organism o",
la t i r o i d e co n la su a - insorge q u a si sem pre in m odo insidioso
secrezione, cont rolla il m et abolism o
e
lent o che si m anif ee la crescit a del nost ro corpo.
st
a
nel sogget t o ch e
È si t uat a nel collo appena sot t o il
ne
è colpit o c o n :
pom o d ' Ad a m o , ch e n e l l ' u o m o è
esp
ressi
on e i st u p i d i f a c i l m e n t e vi s i b i l e , m e n t r e n e l l a
t
a
del
vi
so , occh i a i e
donna è quasi visibile.
r
i
g
o
n
f
i
e
,
palpebre
La ghiandola produce un orm one:
Vascolarizzazione della tiroide (visione annteriore).
a
b
b
a
ssa
t
e
,
gr a d u a l e
la TIROXINA c h e c o n t i e n e d e l l o
1 ) arteria tiroidea superiore; 2 ) vena tiroidea superiore;
di
m
e
m
o
r
i
a
,
p
e
r
d
i
t
a
iodio, che nella nost ra diet a int rodu3 ) vena tiroidea media; 4 ) arteria tiroidea inferiore;
sca rso
q u o zi e n t e
ci am o per lo più con il pesce ch e
5) tronco tireo cervicale; 6 ) vena tiroidea inferiore;
i n t e l l e t t u a l e , i n gr o s7 ) vena tiroidea im a.
m angiam o e l'acqua ch e bevi am o.
s
a
m
e
n
t
o
d
e
l
c
u
o
r
e
Laddove ci f osse carenza di iodio, lo
con ri t m o r a l l e n t a t o ,
st esso si può aggiungere al sale e
capelli
d i r a d a t i , pelle
renza al caldo, insonnia..
al pane che consum iam o.
secca ruvida e squam osa.
Una n o r m a l e f u n zi o n a l i t à d el l a
TERAPIA
I segni invece ed i sint om i di una
t i r oi d e è m ol t o i m p o r t a n t e p erch é
Sia l'ipot iroidism o che l'ipert iroidiaum
ent
at
a
attività
t
iroidea
m
aggiore
provvede a regolare quant it à e grado
sm
o possono essere curat i con dei
secrezione
di
t
iroxina
viene
indicata
delle funzioni f isiologiche del nost ro
f a rm a ci . A volt e per l'ipert iroidism o
con il nom e di IPERTIROIDISMO. In
corpo in t a n d em con l ' at t i vi t à e le
è consigliat o il t rat t am ent o con iodio
t ale evenienza si può avere: ingrossecrezioni di t ut t e le altre ghiandole a
ra di oa t t i vo allo scopo di di m i nui re
cosiddet
t
o
sam
ent
o
della
ghiandola
secrezione interna del nostro corpo.
l ' a t t i vi t à del l a gh i a n d ol a quando i
gozzo - in t o t o , si m m et ri co e liscio
Una a u m e n t a t a s e c r e zi o n e d i
f arm aci non possono essere som m isenza protuberanze o palpabili nodut iroxina che circola nel sangue accenist rat i per concom it ant i alt re condili, perdita di peso nonost ant e il buon
lera t u t t e le reazioni ch i m i ch e d el
zi o n i p a t o l o g i c h e . Qu a n d o f o s s e
appet it o, spesso diarrea, deperim ennost ro organism o, per converso una
con si gl i a bi l e l 'i nt ervent o chirurgico
t o , p r ot r u si on e di bulbi ocu l a r i ,
m i n o r e s e c r e zi o n e l e d e p r i m e .
con escissione com plet a o in part e
aum ent o del num ero dei bat t it i carL'aum ent o o la dim inuzione danno
d e l l a g h i a n d o l a , n el p r i m o c a so ,
di aci , t r em or i , sen si b i l i t à o insof f eluogo a degli st at i pat ologici più o
P
20
venendo a m a n ca re t o t a l m e n t e la
t iroxina circolant e, la persona operat a dovrà prendere per il rest o della
sua vit a una cert a quant it à di orm one t i r o i d eo onde so st i t u i r e q uel l o
n ecessa ri o a m a n t en er e nei lim it i
f isiologici il suo m et abol i sm o.
I noduli, che alt ro non sono che
anorm ali crescit e parziali e localizzat e d el l a t i r o i d e , co m e avvengono
a n ch e n e l l a m a m m e l l a , p o sso n o
apparire gradualm ent e o m olt o rapidam ent e, senza preavvisi o sint om i
di sort a.
Sono benigni m a possono essere
anche m a l i gn i . La parola def i ni t i va
sulla loro nat ura sp et t a agli esam i
da f are al pi ù p r est o. Per t rovarsi
bene i noduli devono senza esit azione far sorgere il sospet t o di qualcosa di poco piacevole e peri col oso
che richiede subit o una valut azione
appropriat a e qual i f i cat a.
Le persone ch e a vessero avut o
t rat t am ent i da radiazioni della t est a
e/ o del collo per acne, adenoidi o
al t re ra gi on i so n o p i ù su sc e t t i b i l i
allo sviluppo di t um ori con l'avanzare degli anni .
La m aggior part e dei noduli sono
b e n i gn i , p er ò b i sogn a d i m o st r a r e
che l o si a n o sen za p o ssi b i l i t à di
errore, dopo di che possono essere
curati bene anche con t erapie m ediche.
Negli alt ri casi la ghiandola dovrà
essere asport at a com pl et am ent e o
in parte con anest esia generale.
hanno una prognosi peggiore.
SESSO
Le m alat t ie della t iroide in genere
sono più com uni nelle donne, m a il
cancro della t iroide si riscont ra più
negli uom ini. Inoltre in t u t t e le et à,
le donne hanno anche una m igliore
percent uale di sopravvivenza.
IL RUOLO
I TRATTAM ENTI RADIANTI
DELL'OTORINOLARINGOIATRA
Nei sogget t i che sono st at i sot t opost i per un qualsiasi m ot ivo, a t rat t a m e n t i ra d i a n t i del l a t e s t a e d el
collo, la percentuale di noduli m aligni t iroidei è circa del 5 0 %. Per t ale
ragione coloro che hanno avut o un
dosaggi o anche se basso di raggi
est erni, dovrebbero essere assai più
at t ent i alla possibilit à di sviluppo di
noduli t i roi dei .
Vi sono due ragioni prim arie perché l'at t o operat orio si a af f i dat o a
m ani davvero espert e.
In prim o luogo occorre non danneggiare cert i sot t ili nervi che si t rovano esa t t a m en t e so t t o la t i roi d e,
det t i NERVI RICORRENTI, che f anno
m uovere le corde vocali. Se f ossero
danneggiati - e qualche volt a lo sono
involont ariam ent e, quando si t rovano coinvolt i in una m assa cancerosa
- il pazient e al ri svegl i o, si rit rova
con la voce alt erat a.
Secondo: le im port ant i 4 piccole
ghiandole (le Parat iroidi ch e regolano i l m e t a b o l i sm o d e l c a l c i o n el
nost ro corpo sono spesso at t accat e
alla t i roi de) occorre i d en t i f i ca rl e e
prot eggerle. In t a n t o, l 'Ot ori nol ari ngoiat ra, prim a dell'int ervent o chirurgico, deve esam inare le corde vocali
per not are se esist e già qualche diff i col t à di m ovi m en t o d el l e st esse
corde. Per t u t t e q u est e ra gi on i , il
chirurgo più idoneo ad eseguire t ali
operazioni dovrebbe esser e quello
che opera di più sulle st rut t ure del
collo, m a in It alia si verif ica il caso
st rano che nelle scuole di specializzazione in ot ori nol ari ngoi at ri a, quest o aspet t o della specialit à è piut t ost o t rascurat o.
L'AM BIENTE
Secondo le aree geograf i che, vi
sono not evoli variazioni cieca lo sviluppo di noduli t iroidei m ul t i pl i . Più
com uni nel Medio Orient e, nel Sud
Am eri ca ,
i n Asi a
n e i p a esi
d e II ' H i m a I a i a, in Eu r op a , m e n t r e
negli St at i Uniti sono rari.
CARATTERISTICHE
Ri vo l ge r e m o l t e a t t e n zi o n e a i
noduli che Sono duri di consist enza,
f i ssi che non possono ci oè essere
spost at i da dove si t rovano, e che
crescono velocem ent e.
M ETASTASI
Linfonodi rinvenuti alla palpazione
del collo in presenza di dif f icolt à e
c a m b i a m e n t i di vo ce p e r p a r e si
(d i t n i n u i t o m o vi m e n t o ) o p a r a l i si
(nessun m ovim ent o) di corde vocali,
può signif icare cancro.
FATTORI DI RISCHIO
In p r esen za d i n o d u l i t i r o i d e i ,
parecchi f a t t or i di ri schi o t endono
ad indicare la possi bi l i t à di t um ore
m aligno. Da considerare i seguent i:
ETÀ
Benché il cancro della t iroide può
verificarsi in persone di ogni et à, è
pi ù'com une nelle persone più giovani. Quando si riscont ra negli anziani,
la prospet t iva di guarigione, ovvero
la
p rogn osi ,
è
p i ù g r a ve .
St a t i st i ca m en t e gl i u om i n i sopra i
4 0 e le d o n n e so p r a i 5 0 a n n i ,
L'EFFETTO DI PRESSIONE
Lo s p o s t a m e n t o o d i s t o r s i o n e
della t rachea a causa di una m assa
t iroidea che com prim endo rest ringe
la via aerea, rilevata m agari in occasione di una com une radiografia del
t orace o del collo, richiede un quasi
im m ediat o intervento chirurgico.
La nost ra salut e per m ant enersi
buona il più lungo possibile necessit a di una at t ent a e cont inua gest ion e, senza i n t erva l l i o n egl i gen ze!
Con q u e s t o p e n s i e r o , a u g u r i d i
buona salut e.
r -i
21
LA PAROLA AL M EDICO
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I TANTI MOTIVI DELLA STANCHEZZA
t a zi o n e , da dover
essere sot t op ost o
a
un
lungo
e
dispendioso t ra t t a Un alt ro f a t t or e che può inf luire
m ent o ri abi l i t at i vo,
negat ivam ent e sul senso di benesper f a r l o t o r n a r e
sere e sulla f orza m uscolare è l'ecalle
condizioni f i si cessi va el i m i n a zi on e di l i qui di con
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
c h e in c u i e r a
le urine, per assunzione di di uret i ci .
prim a del ricovero.
Ci ò co m p o r t a p er d i t a non sol o di
cui è dif f icile per i m uscoli ut ilizzare
le sost anze energet iche necessarie
alla loro cont razione.
liquidi, m a anche di m olt i sali m inepot assi o,
e s s e n zi a l e p e r la c o n t r a zi o n e
m uscolare e per regolare il rit m o e
la cont rat t ilit à del cuore.
rali, f ra i quali prim eggia il
di Gianfranco Cavicchioli zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
f a c i l m e n t e su l l a f u n zi o n a l i t à dei
i a ve va f a t t o s o r r i d e r e
m uscoli che, con il t rascorrere degli
q u e l l a si g n o r a c h e , con
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
a n n i , va n n o , di so l i t o i n co n t r o a
aria preoccupat a, cont i riduzione della m assa e a graduale
nuava a ripet erm i di sent i rsi st anca,
di m i nuzi one del l a f orza. Ci ò viene
m a di non riuscire a com prendere
aggravato da alt erazioni delle ossa
da che d i p en d esse. Alla m i a i ndi e delle art icolazioni, per ost eoporos c r e t a e m a l i zi o s a d o m a n d a d i
si e a r t r o s i . Le p i ù c o l p i t e son o
quant i anni avesse, rispose che ne
quelle degli art i i nf eri ori , dove l'araveva o t t a n t a c i n q u e e che aveva
t rosi delle anche e delle ginocchia
anche capi t o cosa volessi concluderende dif f icili i m ovim ent i della f lesre con quant o le avevo ch i est o. Lei
si o n e , con co n se gu e n t e lent ezza
però, n on ost a n t e la non più verde
della loro esecuzione. A volt e bast a
et à, si era sent i t a sem pre bene f ino
un im provviso ost acolo per m et t ere
a qualche m ese prim a e quest o era
in cr i si il c o m p l e s s o m o vi m e n t o
il m ot ivo della sua preoccupazione.
della m uscol at ura, a causa del l 'i m Sapeva che non pot eva pret endere
previst a m aggior richiest a di forza
di cont inuare a st a bene al l 'i nf i ni t o,
e v e l o c i t à . Qu e s t o p u ò e s s e r e
m a voleva conoscere la causa.
cagione di cadut e e, purt roppo, di
Un ' a ccu r a t a vi si t a non r i u scì a
f rat t ure.
chiarirm i quale f osse il vero m ot ivo
M
d el l a st a n ch e zza a c q u i s i t a d a l l a
pazient e: cuore, pressione, apparat o r esp i r a t or i o, organi a d d o m i n a l i ,
art icolazioni, sensorio; t u t t o in ordine, pur rapport ando ogni alt erazione a l l ' e t à d i c h i a r a t a . Ho d e t t o
" di ch i a ra t a " , perché più di una volt a
ho a vu t o o c c a si o n e di a cce r t a r e
l'et à e sa t t a solo nella ci rcost anza
del rilascio di cert i f i cat i che richiedono anche una così " d et est a b i l e"
da t a , q u a l ' è quella di n a sci t a , per
una signora già avant i negli anni.
Rit ornando alla st anchezza di un
a n zi a n o , è d a r i c o r d a r e c h e le
cause che possono provocarla sono
m o l t e p l i c i : a l i m e n t a zi o n e i n su f f i cient e per qualit à e q ua n t i t à ; m alat t i e non f aci l m ent e diagnost icabili a
una sem pl i ce visit a senza approf ondi re i n d a g i n i ; d i st u r b i c a u sa t i da
m edi ca m en t i che provocano ef f et t i
secondari indesiderat i sul si st em a
nervoso o sul l a com p osi zi on e del
sangue. Tut t i m ot ivi che si rif let t ono
22
Il m ot ivo per cui un'alim ent azione non corret t a è f requent e causa
di dim inuzione delle forze, st a nel
f at t o che, se è insuf f icient e, l'organism o non riceve le sost anze indispensabili per m ant enere in at t ivit à
le varie cellule di cui sono f orm at i i
suoi organi e apparat i . Le prim e a
risent ire di det t a carenza energet ica
sono le m a sse m u sc o l a r i , che si
a ssot t i gl i a n o e perdono poco alla
volt a la loro carat t erist ica propriet à
di eseguire i m ovim ent i di cont razione e rilasciam ent o. Anche nel sist em a nervoso la sca rsi t à di cibo affievolisce la capaci t à di inviare im pulsi
ai m u sc o l i , c o s i c c h é i m o vi m en t i
risult ano più lent i e m eno coordinati.
L'alim ent azione deve essere non
so l o di q u a n t i t à s u f f i c i e n t e , m a
anche co m p l e t a : ci ò si gni f i ca che
deve com p r en d er e ogni el em en t o
ut ile al f abbisogno energet ico e plast i co, ci oè riparat ivo e cost rut t i vo,
delle cellule e dei t essu t i .
Quindi non è solo la quant i t à, m a
anche la qualit à degli alim ent i che
deve cost i t u i r e la gi u st a d i et a . Se
m a n c a i l f e r r o , c h e si t r o v a in
abbondanza nella carne, l'em oglobina dei gl o b u l i rossi d i m i n u i sc e e
l ' o ssi g e n o i n sp i r a t o d a i p o l m o n i
non può essere t ra sp ort a t o con la
ci r co l a zi o n e sa n gu i gn a a t u t t e le
p a r t i del co r p o . Se sca r se ggi a n o
zucc'heri e g r a s s i , i m u sc o l i non
ricevono suf f icient e energia per cont ra rsi . Se m ancano le prot eine, non
si
ha la ricost ruzione di quelle
part icelle dei t essu t i che vengono di
co n t i n u o e l i m i n a t e , p e r c h é invecchiat e o t roppo usurat e dal lavorio
ch i m i co al quale sono so t t o p o st e.
I n d i s p e n s a b i l e poi è i m m e t t e r e
liquidi in abbondanza, dal m om ent o
che l ' a cq u a è una c o m p o n e n t e
essenziale delle cellule, del sangue
e dei t e ssu t i .
Nel l ' anzi ano si ha una nat ural e
dim inuzione dei liquidi organici, che
si riducono ancor più se si ha un'i nsuf f icient e ingest ione di liquidi organ i ci , che si riducono ancor più se si
ha u n ' i n s u f f i c i e n t e i n g e st i o n e di
liquidi o una loro m aggior el i m i nazione.
Alt ra carenza che si riscont ra in
m ol t i anziani è quella di vit am ine e
di sali m i neral i , alcuni dei quali servo n o per f o r m a r e le o s s a e per
m ant enere nel t em po la sol i di t à.
Quando si parla di alim ent azione,
non si deve considerare solo una
s u a d i m i n u z i o n e : a n c h e se è
so vr a b b o n d a n t e può ca u sa r e seri
danni alla sal ut e. L'eccesso di carboi drat i , di grassi e di prot eine, può
provocare sq u i l i b ri o r ga n i ci , com e
accade per esem pio nel di abet e, in
La di si drat azi one è sp esso causat a dal vom i t o, dalla diarrea e dall ' a bu so di l a ssa t i vi . La p er d i t a di
liquidi che ne consegue si accom pagna, com e si è già det t o per i diuret i ci , ad a bbon da n t e el i m i nazi one
di sali m i neral i . Nell'anziano anche
l'aum ent o della sudorazione causa
s p e s s o d i s i d r a t a zi o n e : b a s t a n o
m odest i aum ent i della t em perat ura
est er n a , com e accade d ' e st a t e , o
d e l l a t e m p e r a t u r a c o r p o r e a , in
seguit o a rialzi f ebbri l i , per st im olarla in m aniera esagerat a.
Un ' a l t r a i m p o r t a n t e c a u s a d i
debilit azione è la prolungat a im m obilit à del corpo, il cui ef f et t o sulla
d i m i n u zi o n e d el l e f orze è sp e sso
sot t ovalut at o. Bisogna sem pre t ener
present e che un m uscolo più è at t ivo più è f ort e e pront o a rispondere
ai c o m a n d i ch e gl i g i u n g o n o d a l
si st em a nervoso. A t ut t i sa rà capit at o di rim anere a let t o per un'inf luenza, una f rat t ura, un m alessere qualsi a si . Bast ano sol o pochi giorni di
inat t ivit à, perché i m uscoli risult ino
d o l e n t i , i n t o r p i d i t i , l en t i nei m ovi m e n t i . Dopo se t t i m a n e o m esi di
im m obilit à si ha la cosi d d et t a sindrom e da a l l et t a m en t o, quella che
si riscont ra in sogget t i ricoverat i per
lungo t em po e ai quali è im pedit o di
scendere dal l et t o per il t i m or e di
cadut e e conseguent i f rat t ure. Dopo
t ant a im m obilit à, quando si t rat t a di
rim et t erli in piedi e di f arli cam m inar e, ci si r e n d e c o n t o ch e q u e s t i
m a l a t i hanno p erd u t o non sol o le
forze e il t ono m uscolare, m a anche
il senso dell'equilibrio nella st azione
er et t a . L' i n f er m o, anche se prim a
del ricovero era in buone condizioni,
dopo un cert o periodo di al l et t am ent o si rit rova in un t al e st at o di debili-
Da q u a n t o ho
e sp o st o ci si può
rendere
cont o
delle inf init e cause
che
inducono
u n ' a l t e r a zi o n e
organica e una
d i m i n u zi o n e d el l e
f o r ze . Se p o i s i
t r a t t a di un anziano, le sue già precarie risorse energet iche lo rendono
vu l n e r a b i l e e gl i
p r o vo ca n o s e n s o
di st anchezza.
Ci si p u ò ch i e d er e ch e c o sa si
deve f are per non
p eggi ora re q u e l l o
st e sso st a t o di
relat ivo benessere
che, anche se non
perf et t o, m ant i ene
un anziano ancora
aut osuf f i ci ent e.
Nemici insidiosi dell'organismo sono il fumo e l'alcool
(nella foto: particolare di "Colazione nell'atelier",
di Edouard Manet).
Pr i m a d i t u t t o
sono sem p re con vi n t o che la prevenzione sia il punt o di part enza per
p o t e r a f f r o n t a r e n el m i g l i o r e dei
m odi quant o può accadere a qual si asi et à , m a più f a ci l m en t e in et à
avanzat a, com e un ricoverat o o una
i m m o b i l i zza zi o n e f o r za t a . Ci ò si
ot t i ene con l'esercizio f i si co svolt o
regolarm ent e, ca m m i n a n do ed esercit ando anche il rest o del corpo. In
q uest o m odo si ral l ent a la perdit a
della m assa m uscolare e si m igliora la t olleranza allo sf orzo: si riesce
a l l ora ad a f f r o n t a r e con m aggiore
ri serva di en ergi e ogn i even i en za
debi l i t ant e.
In ca so di ri covero ci vorreb b e
p o co a f a r a l za r e e m u o ve r e un
m alat o al l et t at o da t e m p o , per m ant energl i sia il sen so d el l ' eq u i l i b r i o
che la t o n i ci t à d el l a m u sco l a t u r a .
Farlo r i m a n er e se d u t o a cca n t o al
let t o, appena lo si può m obilizzare;
zyxwvutsrqponm
f argli f are qualche passo prim a, una
passeggiat a in segui t o, t a n t e volt e
è già suf f icient e per f ar riprendere
t on o ai m uscoli e per non f argli perdere quel l ' i ndi spensabi l e equilibrio
che serve a st are in piedi e cam m i nare.
A l l ' e s e r c i zi o f i s i c o
b i sogn a
aggiungere quelle regole di vit a che
ri guardano l ' a l i m en t a zi on e, il riposo, gli i nt eressi ; senza dim ent icare
che il f u m o e l'alcool sono nem i ci
i n si d i osi , m a evit abili. Un polm one
" a f f u m i ca t o " dal t a b a cco non può
sopperire alle n ecessi t à di respirazione e di ossigenazione i ndi spensabi l i nel m om ent o in cui l'organism o ne ha più n e c e s s i t à ; una
m ent e " annebbiat a" dal l 'al cool dif f ici l m ent e saprà st im olare e regolare
i m ovim ent i necessari per m ant enere la m ot ilit à e l'aut osuf f icienza. zyxwvuts
•
23
PRODIGI DELLA TECNOLOGIA: UN PICCOLO ROBOT STATI '* " ENSE STA ESPLORANDO IL SUOLO DEL PIANETA M ARTE
T
MEMORABILE IMPRESA
zyxwvutsr
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Per la prim a volta l'uom ~ \ , collegato direttam ente col cosiddetto
"pianeta rosso" distante 7 7 m ilioni di chilom etri dalla Terra.
Sull'evento una nota di Fram a che induce a profonde riflessioni
e u* » divertente articolo di Barbara Nardacci
che ha seguito il robot su Internet. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIH
n noto scrittore, all'indom ani della discesa sul suolo
m arziano del Pathfinder/ Sojourner, ha dichiarato di
essere st at o m olt o più im pressionat o da quest o
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
successo spaziale che non dalla conquista della Luna da
/ m om ento più em ozionante
di tutta la "Mars
parte dell'uom o. La m otivazione addot t a, sulla quale doveStory" - riferisco im pressioni personali - è stato
rosam ente non ci sofferm iam o, è rispettabile com e t ut t e le
/zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
quando m ia m adre è corsa nel m io studio e m i ha
opinioni, anche se, personalm ente, ci perm ettiam o dissensupplicato di collegarm i via Internet per vedere le
t irne: se non altro per il sem plice f at t o che senza quella
prim e foto m andate dal Sojourner: "Sai, i telegiornali
im presa non sarebbe st at a possibile la realizzazione della
hanno detto che su Internet già si possono vedere!
seconda; anche in astronautica vige il m edesim o postulato
'Loro' le faranno vedere solo dom ani... - e con voce
del filosofo tedesco Leibniz "Natura non facit salt us" : la
supplichevole
- ...forse!".
natura non opera salt i, nel senso che t ut t o in essa obbediL'ho accontentata,
io,
sce a un criterio progressivo e ordinato.
...m ezz'ora per riuscire a trovare il sito giusto dove collegarm i, visto che i giornalisti chiaram ente non avevaNoi, piut t ost o, desideriam o int rat t enerci con gli am ici
no com unicato l'indirizzo... "Si possono già vedere..."
dell'ANPS con talune riflessioni, peraltro contenendole nel
Dove? Altra m ezz'ora per scaricare le im m agini... dì
breve'am bito concessoci.
terra rossìccia (l'opzione in bianco e nero non m i è
Codeste esplorazioni valgono l'ingente spesa che com sem brata seria). Due ore quelle che, con m ia m adre,
portano? Ma certo - rispondiam o senza esitazioni - che la
ho
poi passato davanti al m onitor a rim irare sabbia (si
valgono. È la st essa scienza che lo esige. Per due m ot ivi:
può
chiam are così quella di Marte?) e om bre (quelle
nell'interesse intrinseco perché l'ansia di conoscenza è la
sono tali su qualsiasi pianeta). In tutto tre ore della
ragion d'essere dell'intelligenza um ana, è la linfa vitale di
m ia vita... sono troppe per vedere solo im m agini?
cui essa si nut re, sicché non sopporta pause o, peggio,
Secondo
m e, sono anche poche, considerando
le
arresti, pena la sua sclerotizzazione; nell'interesse dell'uinform
azioni
che
m
i
sono
state
poi
com
unicate
in
quem anità, che dal progresso della scienza non può trarre che
sto tem po (e nei giorni successivi perché io ho la testa
vantaggi.
dura), ovvero m arginalissim e
notiziole, m andate in
Parrebbe, quest 'ult im a, una proposizione grottesca, dal
onda con term inologia da libri per l'infanzia - l'ultim a
m om ento che, ad uno sguardo superficiale, il danno deriil... robotino che... non vuole m orire (sic!)...-.
Già, una
vante alla specie um ana dalle scoperte scientifiche sem bri
m acchina portentosa, costata non so quanti m ilioni di
prevalere di gran lunga sui benef ici. Le cose, però, non
dollari, di terribili ansie di scienziati pressati da tutti,
st anno così e, com unque, codest i scarsi vantaggi non
di speranze di uom ini con le m eningi ipertrofiche, che
sono at t ribuibili alla scienza, bensì all'uom o che, t roppo
persiste a funzionare contro le avversità del clim a e
spesso, usa delle applicazioni della scienza, della tecnolocontro le previsioni della tecnologia più d'avanguargia ci oè, per f ini egoist ici, ingiust i, perversi. Su quest o
dia... Il "robbotino" (con due b, tanto orm ai...) ci fa
punto, t ut t avia, tornerem o in conclusione. Ora procediam o
vedere il tram onto su Marte, il "robbotino " si incastra,
con le nostre considerazioni.
il "robbotino" forse (m a non era quella la m issione più
Da sem pre, nelle form e e nei m odi più diversi, l'uom o
im portante?) ci dirà se su Marte c'è la vita ... (pausa)
ha osservato il cielo, il sole, la luna, le stelle per trarre ali... m a questo "robbotino" non si sfascia m ai? Ancora
m ento alle propria speculazioni int ellet t uali, a quel desidecam m ina? Abbattetelo o, altrim enti, "si faccia" suicirio di sapere cui più sopra accennavam o, ai propri slanci
dare affogandolo in una nuvola di polvere m agnetica!
em otivi o per elevarsi in contem plazione adorante.
In tutti questi giorni, infatti, la sua presenza sem bra
Ma ecco, subit o, una dom anda affacciarsi perentoria
sia divenuta scom oda alla grande stam pa: orm ai esso
alla m ente: chi è l'autore, l'ordinatore, il reggitore dell'universo? Dio, è la risposta dei più; alt ri, invece, lo negano zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
U
ha dim ostrato anche alle casalinghe che su Marte
non ci sono teneri esseri am orfi dagli occhioni proludenti e languidi; non ci sono m ateriali preziosi da sfruttare (si interrom pono le relazioni telefoniche
della
Nasa con la Q8 e Cartier), non ci sono neanche problem i tecnici da far stare incollati gli utenti davanti ai televisori aum entando la "audience"... m a allora?Ancora
cam m ina 'sta sonda? Uffa!... Un m om ento! Uffa è il
vocabolo m arziano nella form a sincopata per dire
"stiam ocene ancora un po' sotto traccia perché se
'quelli' scoprono che c'è vita quassù... quaggiù?... ci
ritroviam o pieni di "sm andrappati" (sic: purtroppo questa parola non è ancora contem plata nel m io dizionario galattico) di sm og (in uso com une anche presso la
Terra) e di "m onnezza" (term ine, quest'ultim o,
con
radici filologiche venusiane che sta per rifiuti urbani
vari) e dobbiam o "sgom bra" (ovvero, nel significato
gioviano, com piere spedizione interstellare di evacuazione totale della popolazione) puro (notare la dim estichezza del portavoce m arziano con la lingua accadem ica) da qui!
Così proprio con il segreto accordo tra I pezzi grossi
della Nasa e dalla Casa Bianca e i pezzi
grossi...
m olecolari?... subcellulari? com unque di origine organica... (io, del resto, com e tutti i m eri m em bri della
"gente com une", più di tanto non so) che frem ono sul
pianeta rosso, la storia del robotino su Marte si sta
soffocando in m odo tale che chi è consapevole
e
degno di questo form idabile avvenim ento nella storia
dell'um anità possa goderselo in pace e farlo fruttare
per i posteri, che si spera siano un po' più grati al
Creatore di tanta grandezza e alle sue creature elette. .. cioè: un attim o!!! lo spero sia questa la ragione dì
tanto silenzio stam pa... non può esser sem plice trascuratezza. Nooooo! È una strategia delle m entì di chi
com anda, vero?
Barbara Nardacci
allegando ipotesi e principi che, ovviam ente, opportunità e
spazio non ci consentono di analizzare neppure per som m i
capi. Noi presum iam o, non senza ragione, di poter annoverare i nostri lettori nella prim a schiera. È, dunque, Dio il
creatore del cosm o e delle leggi che lo reggono e al quale
quest e sono t ot al m ent e sot t om esse t al ché nulla gli è
im possibile.
Ciò det t o, resta una curiosit à: è possibile che la Terra,
questo puntolino ruotante intorno al Sole nello spazio celest e, sia il solo m ondo abitato? Il quesito è affascinant e.
Ebbene, l'uom o ritiene t ut t 'alt ro che inverosim ile la presenza in altri m ondi sconosciuti di esseri int elligent i, pur se
una risposta sicura non è in grado di offrirla. E interroga le
profondità dell'universo, va sulla Luna, ora sta su Marte,
dom ani chissà dove; e i suoi m essaggi, lanciati con sonde
t ecnologicam ent e avanzat issim e, viaggiano al di là del
sist em a solare, percorrendo m ilioni, m iliardi di anni luce,
nella speranza che possano esser captati da "qualcuno".
Nondim eno, quel che finora sappiam o per cert o, e che il
t im ido approccio m arziano ci conferm a, nessuno dei m ondi
conosciuti risulta abit at o.
Siam o, così, t ornat i al punto lasciato in sospeso più
sopra e che ci porta a concludere la nostra chiacchierata.
Se la nostra m adre Terra fosse davvero il solo pianeta
abit at o, ciò vorrebbe dire che il Creatore lo avrebbe privilegiato in m odo m irabilm ente singolare, arricchendolo dei t re
rigogliosi regni e dotando l'uom o di libertà, di intelligenza,
di pensiero e, soprat t ut t o, della consapevolezza della propria m ente pensante.
L'uom o, per conseguenza, dovrebbe essergli inf init am ente grato, in specie ai giorni nostri potendo egli disporre
di port ent osi st rum ent i di progresso che la scienza gli
m et t e a disposizione. Eppure, la realtà um ana t errest re
sem b ra in perenne d i sa rm on i a con la b on t à del suo
Creatore. Orbene, il robotino che è su Marte, l'eco del cui
successo ha ispirato le nostre sem plici osservazioni, proprio a quest o invita l'uom o: alla riconoscenza verso Dio
at t raverso l'am ore vicendevole nel religioso rispet t o del
creat o, alla giustizia, alla pace, in una parola a una rapida,
l i b e r a e d e f i n i t i va r i c o n ve r si o n e a l l ' On n i p o t e n t e .
Nell'interesse di ciascuno e di t ut t i . Si t rat t a di un invito,
ma anche di un avvertim ento.
Fram a
m a tutto il personale civile e m ilitare
dello
Stato che ha lasciato il servizio e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
di A. Squarcione zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
che contava subito sulla liquidazione,
i tratta del reclutam ento di 5 1 0 unità ausiliari, relativo
ahim é procratinata per legge.
al 3° contingente, con incorporam ento nel Novembre
Un ricorso all'Autorità
Giudiziaria
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
1998.
non porterebbe benefici. Se ricorso lei
Possono partecipare al concorso:
vuol fare, deve avanzarlo alla Corte
dennità di buonuscita, com prensiva dela) i giovani iscritti nelle liste di leva di terra dichiarati "abili
Costituzionale; tuttavia, la sua buonul'indennità integrativa speciale, deve
arruolati" nel 3° quadrim estre del 1997 o precedentem ente
scita verrebbe decurtata per le spese
effettuarsi a partire dal Gennaio 1 9 9 5 . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
nel caso godano di ritardo o rinvio della chiam ata alle armi
relative e finirebbe per riscuoterla così
per il 1 9 9 7 ;
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
com e la legge ha disposto...
dati i
b) i giovani iscrit t i nelle liste della leva di m are nati nel
tem pi lunghi occorrenti per l'esam e e la
1 9 7 9 ovvero i giovani nati precedentem ente se in possesso
soluzione del ricorso stesso.
Non è il solo a lam entarsi, caro Tatti,
di rit ardo o rinvio della chiam at a alle arm i per il 1 9 9 7 .
RECLUTAMENTO DI AGENTI AUSILIARI
PENSIONISTICA
S
LIQUIDAZIONE RITARDATA
Il Soci o Vince nzo Ta t t i, d el l a
Sezione di Alghero, lam enta il fatto che
andrà a percepire l'indennità di buonuscita dopo due anni dalla data del collocam ento in pensione, in contrasto con
l'art. 3 com m a 3 della Legge 8 7 / 1 9 9 4 ,
che dispone: "La riliquidazione dell'in-
* **
RISPONDIAMO AGLI ASSOCIATI
Vincenzo Pucci. Il Ministero ha fatto
riserva di notizie dirette. L'istanza che
lei ha presentato per ottenere il contributo nelle spese sostenute a seguito
del decesso di sua m oglie, è in corso di
istruttoria.
Fra n ce sco Ta ve rna . Con D.M.
3 1 .1 2 .1 9 9 6 , le è st at a concessa la
pensione privilegiat a ordinaria di 7
categoria. Il Decreto è stato inviato alla
com pet ent e Direzione provinciale del
Tesoro per il pagam ento, ai sensi dell'art. 1 6 6 della Legge 3 1 2 / 8 0 . Inoltre,
il Ministero ha interessato la Questura
di Milano per farla sottoporre a nuovi
accertam enti sanitari per la concessione della pensione a vita.
a
Rinaldo Tom a ciello. Con D.M. in
corso di registrazione, le è stato conferito l'assegno privilegiato di 5 - categoria. Il decreto è stato trasm esso, per il
pagam ento, alla com petente Direzione
provinciale del Tesoro.
Vincenzo Lupachino. Sulla dipendenza da causa di servizio della sua inferm ità, non riconosciuta dipendente dal
C.P.P.O., il Ministero è in attesa di ricevere gli at t i, peraltro sollecitati con nota
del 2 0 Aprile corrent e, dal Minist ero
della Difesa - Direzione generale della
sanità m ilitare - Collegio m edico legale.
Giulio Pianese. Il D.M. con il quale le
è stata concessa la pensione privilegiata ordinaria è stato inviato, per il pagam ent o, alla Direzione provinciale del
Tesoro di Milano.
Luigi Marinucci. Con nota del 2 4 -3 1 9 9 7 , la com petente C.M.O. ha confermato la sua idoneità al servizio. Di conseguenza, non può esserle at t ribuit o
alcun provvedim ento di privilegio.
Giuseppe Pezzotti. Con D.M. n. 6 7 9
del 3 -1 -1 9 9 4 le è st at a concessa la
26
pensione
categoria
t rova, per
Direzione
Firenze.
privilegiat a ordinaria di
a vit a. Il provvedim ento
la liquidazione, presso
provinciale del Tesoro
5si
la
di
Cosim o Pa ppa dà . Il Minist ero, per
poter em ettere il provvedimento di pensione privilegiata, è in attesa di ricevere
dalla Prefettura di Alessandria, già interessata in proposito, i decreti di inquadram ento nei livelli stipendiali in applicazione della legge 1 4 7 / 9 0 .
Alessandro Ciolfi. Con D.M. in corso
di registrazione, le è stata concessa la
pensione privilegiata di 7- categoria a
vita.
Marco Zam botto. Con D.M. del 2 3 4 -1 9 9 6 le è stata conferita la pensione
privilegiat a di 5 - cat egoria a vit a. Il
decreto si trova presso la Direzione provinciale del Tesoro di Varese ai fini del
pagam ento.
Be a t rice
Ca ppe lle t t i
ved.
dell'Assist ent e Capo della Polizia di
Stato Giuseppe Moccia. Il Ministero è
in attesa di ricevere dalla Prefettura di
Imperia il decreto di pensione ordinaria
per poter em ettere quello di pensione
privilegiata di riversibilità in suo favore.
Nicola Caivano. Apprendiam o dal
Ministero che le inferm ità di artrosi e di
sinusite non sono tali da m odificare la
classifica di 6 categoria precedentem ente ascritta a t it olo di equo indennizzzo con D.M. 4 5 1 3 del 2 6 -4 -1 9 9 4 .
a
Leonzio Carbone. La pratica intesa
ad ottenere l'equo indennizzo è stata
def init a, purtroppo, negativam ente: il
Decreto, che porta il n. 8 8 7 e la data
del 1 0 -9 -1 9 9 6 , è stato inviato, perché
le venga not if icat o, alla Questura di
Bologna.
Giovanni Brisacani. Con D.M. dell'8 -
3 -1 9 9 6 , le è stata concessa l'indennità
"una t ant um ". Il provvedim ento è stato
inviato, per il pagam ento, alla Direzione
provinciale del Tesoro com petente.
Michele Cavara. Con provvedim ento
in corso, la pensione di cui lei è titolare, è stata riliquidata in base alla Legge
2 7 -2 -1 9 9 1 n. 5 9 . Pagamento presso la
Direzione provinciale del Tesoro compet ent e.
Antonio Tartam ella. In applicazione
delle norme sul decentram ento, gli atti
m atricolari sono stati inviati all'Ufficio
Isp et t i vo d el l a Polizia di St at o di
Bologna, ai fini della parifica fra il 1° e
il 2° originale.
Salvatore Ce cchini. Con D.M. del
2 5 -1 1 -1 9 9 6 le è stata concessa la pensione privilegiata di 8 categoria a vita,
che è in pagam ento presso la Direzione
provinciale del tesoro com petente.
a
Raimondo Albano. Con D.M. del 3 0 9 -1 9 9 6 le è stata concessa la pensione
privilegiata di 6 categoria. Il decreto
stesso si trova presso la Direzione provinciale del Tesoro com petente, per il
pagam ento.
a
Giacom o Sta gno. Per l ' i st ru t t ori a
della pratica relativa alla richiesta di
pensione privilegiata, il Ministero è in
at t esa che la Prefettura di Ancona gli
trasm etta gli atti sanitari e am m inistrativi insiem e con il D.M. di pensione ordinaria.
Luigi Mastrogiacom o. La pratica di
pensione privilegiata è st at a definit a
con l'em issione del D.M. del 3 0 -1 1 1 9 9 6 , che è stato inviato, per il pagam ent o, alla Direzione provinciale del
Tesoro com petente per il pagam ento.
Giuseppe Luigi Raineri. Anche la sua
pratica intesa ad ottenere la pensione
privilegiata è stata definita ed il relativo
provvedim ento è stato inviat o, per il
pagam ento, alla Direzione provinciale
del Tesoro com petente.
Possono, alt resì, partecipare i giovani della leva di m are
am m essi al ritardo o al rinvio della chiam ata alle armi per il
1998 ovvero della classe 1 9 8 0 che abbiano chiesto di anticipare il servizio m ilitare, con incorporam ento, oltre che nel 3°
quadrim estre 1 9 9 8 , anche nel 1° quadrim estre del 1 9 9 9 .
Per tutte e tre le categorie è necessario il previo Nulla Osta
rilasciato dalle com petenti Capitanerie di Porto.
Presentazione delle domande
• Leva di terra:
a) per i giovani dichiarati "abili arruolati" nel 3° quadrim estre del 1 9 9 7 : dall'll Settem bre 1997 al 10 Gennaio 1998;
b) per i giovani dichiarati "abili arruolati" precedentem ente,
in possesso di ritardo o rinvio della chiam ata alle armi per il
1 9 9 7 : dal 10 Dicembre 1 9 9 7 al 1 0 Gennaio 1 9 9 8 ;
• Leva di m are
Tutti i com ponenti dei t re gruppi cit at i: dal 1° Gennaio
1998 al 10 Febbraio 1998.
I giovani che avranno prodotto domanda per l'espletam ento del servizio di leva nella Polizia di Stato, previo superam ento dei prescritti accertam enti culturali, psico-fisici e attitudinali, saranno precettati, entro il numero sopraspecificato, dalle
com petenti autorità m ilitari, per l'avvio ad una Scuola Allievi
Agenti.
L'om essa presentazione ai suddetti accertam enti, ovvero
alla Scuola di Polizia di Stato, NON com porta la denuncia per
il reato di mancata presentazione alle arm i.
Requisiti
Per la partecipazione al reclutam ento è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadini italiani e godere dei diritti politici;
- essere m uniti del diplom a della scuola media dell'obbligo;
- aver com piuto il diciottesim o anno di età e non superato il
trentesim o;
- avere l'idoneità culturale, psico-fisica ed attitudinale al servizio di polizia, in conform ità delle disposizioni contenute nel
D.P.R. 23 dicembre 1 9 8 3 , n. 9 0 4 e successive m odificazioni;
- essere stati dichiarati idonei al servizio m ilitare e non averlo
ancora prestato e non essere stati am m essi a prestare servizio m ilitare non arm ato o servizio sostitutivo civile;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da corpi m ilitarm ente organizzati, né destituiti da pubblici uffici;
- non avere riportato condanne a pene detentive per delitti
non colposi, non essere stati sottoposti a m isure di prevenzione ed essere in possesso dei requisiti attinenti alla moralità e condotta di cui all'art. 2 6 della legge n. 5 3 del 1° febbraio 1 9 8 9 e 1 2 4 del regio decreto n. 12 del 3 0 gennaio
1941.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del term ine utile per la presentazione della dom anda di incorporam ento.
All'atto della presentazione della dom anda, gli aspiranti
iscritti nelle liste di leva di terra devono consegnare una copia
del congedo illim itato provvisorio, rilasciato loro dal Distretto
m ilitare di appartenenza al term ine della visita di leva.
La dom anda, redatta in carta libera, deve essere inviata o
presentata alla Questura della provincia nella quale l'interessato risiede.
Gli aspiranti, con riserva di produrre successivam ente l'istanza in carta libera, possono com pilare apposito m odulo
(Mod. 4351/ N) - in duplice copia a ricalco - nella Questura
della provincia di residenza presso cui potranno richiedere
ogni altra inform azione di dettaglio in ordine alla presente
nota.
CONTRIBUTI VOLONTARI
"IN MEMORIA"
Giuseppe Sardo, socio della Sezione di Roma,
anche a nome della figlia Giuseppina,
pure iscritta alla stessa Sezione,
IN MEMORIA DELLA MOGLIE E MADRE
ANGELA SPAGNA, a "Fiamme d'Oro
L. 5 0 .0 0 0
Domenico Telesca, socio della Sezione di
Busto Arsizio, a nome della fam iglia, IN
MEMORIA DEL FIGLIO DAVIDE, tragicam ente
scom parso il 23 ottobre s.a.,
L. 1 0 0 .0 0 0
a "Fiam m e d'Oro"
La signora Anna Maria Palombo e il figlio
Alessandro, IN MEMORIA DEL MARITO E
PADRE GEN. FRANCESCO PETRILLI,
alla Sezione di Trieste
L. 1 0 0 .0 0 0
La signora Lidua Zam olo, ved. Durighello,
IN MEMORIA DI TI INA PARENZA, alla
Sezione di Trieste
L. 3 0 .0 0 0
Elda Montorfano, della Sezione di Como,
IN MEMORIA DEL FIGLIO STEFANO,
a "Fiamme d'Oro"
L. 5 0 .0 0 0
A SOSTEGNO DI "FIAMME D'ORO"
La signora Nazzarina Nista, ved. Bove,
della Sezione di Terni
L. 5 0 .0 0 0
La Sezione ANPS di Susa
L. 2 0 .0 0 0
Donato Bo, della Sezione di Torino
L. 5 0 .0 0 0
27
ECHI DELLA FESTA DELLA POLIZIA
SEZIONI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
POLIZIA
TERNI
©
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
MATERA
eri m on i a cel ebra t i va nella ca serm a " Carm el o
Rao" , present i le più alt e aut orit à civili, m ilit ari
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
e religiose. Con i repart i del personale in servizio,
schierat e le rappresent anze delle associazioni com bat t ent i st i che e d' arm a della cit t à; t ra q u est e, quelle del l e Sezioni ANPS di Terni e di Orviet o con le
relat ive bandiere. Il Vicario Generale della Diocesi di
Ter n i , M o n s. An t on i o M a n i e r o , ha o f f i ci a t o la S.
M essa, ai cui t erm i ne il Quest ore Bruno d'Inzillo ha
pronunciat o un vibrant e di scorso; qui ndi , ha consegnat o a t t est a t i di benem erenza a personale della
Quest ura. Nell'occasione, la Sezione ANPS ha apert o la VI rassegna di art i f igurat ive, da essa st essa
al l est i t a, che ha ri scosso vivo successo.
BOLOGNi
1 a Sezione, invit at a dal Quest ore Aldo Gianni, ha
Lizzi preso part e con un folto gruppo di soci e bandiera alla cerim onia celebrat iva presiedut a dal Pref et t o
Enzo M osino e t en u t a al Teat ro "Arena del Sol e" .
Pr esen t i a l l a m a n i f e s t a zi o n e , o l t r e al
Prefet t o e al Quest ore, f ol t i ssi m o pubblico e a l t e a u t o r i t à , t r a le q u a l i , co n i
rispet t ivi gonf al oni decorat i di Medaglia
d ' Or o ,
i Si n d a c i
di Bo l o gn a ,
di
Marzabot t o e di Im ola n on ch é, con il gonf alone del Com une decorat o di Medaglia
d'Argent o, il Sindaco di San Giovanni in
Persicet o.
NOVARA
I gruppo dei soci con la bandiera della
J Sezione ripresi dopo la cerim onia celebrat iva presenziat a dal Pref et t o Vincenzo
Pe l l e g r i n i e d a l Qu e s t o r e Fr a n c e s c o
Senat ore.
I Pref et t o Pilla, accom pagnat o
d a l Qu e s t o r e
So r r e n t i n o ,
passa in rassegna i repart i , t ra i
q u a l i il gruppo b a n d i e r a d e l l a
Sezione.
PARMA
d e l l e Sezi on i di Pa r m a e di Fi denza. Il Pr e f e t t o
Blonda e il Quest ore De Donno hanno rievocat o con
nobili parole i f a st i della Polizia. Quindi, sono st at i
I " Teat ro Du e" è st a t a la corni ce che ha vi st o
aut orit à, f unzi onari , agent i e cit t adini solennizzare
la Festa della Polizia. Sul palco erano st at i si st em a t i un grande Tricolore e, più in b a sso, a l l i n ea t i , il
gonf alone della Quest ura, il gonf alone del Com une
di Parm a decorat o di Medaglia d'Oro, il gonf al one
della Provincia n on ch é il m edagliere e le bandiere
con segn at i Encom i a personale di st i n t osi in servizio. Una serat a danzant e, alliet at a dalle esibizioni di
bal l eri ni su d a m er i ca n i , ha concluso la gi or n a t a . Il
Qu e st o r e ha f a t t o p er ven i r e al p r e si d e n t e d e l l a
Sezione Abbracciavent o una calorosa let t era di ringraziam ent o per la preziosa collaborazione of f ert a.
MANTOVA
a c e r i m o n i a c e l e b r a t i va si è t e n u t a n el
JzziTeatro Sci en t i f i co del Bi bi en a . Present i le
m a g g i o r i a u t o r i t à c i t t a d i n e , il Qu e s t o r e
Um bert o Negro ha svolt o la relazione su l l ' a t t i vit à della Polizia di St at o nel t erri t ori o provinciale nel corso d el l ' a n n o. È seguit a la consegna di a t t e st a t i di m er i t o a person a l e del l a
Qu e st u r a . La Sezi on e ANPS ha p a r t e ci p a t o
con un picchet t o d'onore e bandiera e con un
f ol t o gruppo di soci .
U FORZA W UN IMPEGNO CIVILE
/
7
/
VENEZIA
e rappresent at ive delle Sezioni di Venezia e
Lizzi di S. Dona di Piave che hanno preso part e,
con le ri spet t i ve bandi ere, alla cel ebrazi one,
svolt asi nel cort ile del Palazzo Ducale, present i il Pref et t o e il Quest ore.
VITA DELLE SEZIONI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ECHI DELLA FESTA DELLA POLIZIA
TARQUINIA
ROVIGO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
l i st er à m a n i f est a zi on e celefAzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Zr^ Abrat iva dello st orico Annuale
nel l a sed e del l a Qu est u r a . Alla
ceri m oni a, cui hanno presenziat o
il Pr ef et t o M a ri o La u ri n o (n el l a
f ot o, m ent re depone una corona
d'alloro al m onum ent o ai cadut i
d e l l a Po l i zi a ) e i l Qu e s t o r e
A n t o n i o So f i a , la Se zi o n e ha
preso p a rt e con una larga rappresent anza.
a circa un anno, in Tarquinia, si
è f orm a t o un Com it at o int erf orze ,
d e n o m i n a t o COM INTAR
(Com it at o Int erarm a Tarquinia), cui ,
a ve n d o vi r i s c o n t r a t o a f f i n i t à d i
i n t e n t i , ha v o l e n t i e r i a d e r i t o la
Sezi one ANPS. Ne f a n n o p a r t e , a
t ut t 'oggi,
le
a s s o c c i a zi o n i
d el l ' Aeron a u t i ca , del l a M a ri n a , dei
Bersagl i eri , Pa r a ca d u t i st i , Art iglieri
e Carabinieri. L'8 Giugno, per iniziat i va d el l ' a ssoci a zi on e a eron a u t i ca ,
è st at a prom ossa una grande m anif est azione ci t t a d i n a , collegialm ent e
o r g a n i zza t a , p e r la Fe st a d e l l a
Re p u b b l i c a e il b i c e n t e n a r i o del
Tri col ore. Con al t e a u t ori t à civili e
m ilit ari, present e un f o l t i ssi m o pubb l i co . La c e r i m o n i a , cu i ha preso
part e la Sezione con il proprio gruppo Bandi era, si è con cl u sa con la
deposizione di corone al m onum ento
a i Ca d u t i . La f a n f a r a
dei
Bersagl i eri ha b r i l l a n t em en t e eseguit o m arce pat riot t iche.
NETTUNO
i n t esa
con
la
D i r e zi o n e
d e l l ' I s t i t u t o per So vr a i n t e n d e n t i e d i p e r f e zi o n a m e n t o p er
Isp et t or e, la Sezione ha predi spost o una gi t a a Pom p ei , cui hanno
aderit o circa 1 2 0 unit à f ra soci , personale perm anent e e loro f am iliari
±U
ALESSANDRIA
e
r a p p r e s e n t a n za
della
Se zi o n e co n M e d a g l i e r e e
B a n d i e r a , ch e ha p r e so p a r t e
al l a cel ebrazi one del l a ri correnza, svol t a si nella Scuola Allievi
Agent i e presiedut a dal Pref et t o
Gallit t o e dal Quest ore Faggiano.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Lega t o
Pon t i f i ci o
presso
Dopo la vi si t a alla Ba si l i ca , ove il
il
ca p p el l a n o don Fulvio Ca sa l i , coa-
Sant uario, m ons. Francesco Saverio
diuvat o dal diacono Raf f aele Cores,
Poppi. È seguit a la vi si t a agli scavi
vice p r esi d en t e d el l a Sezi on e, ha
del l a ci t t à , ot t i m a guida la st essa
c e l e b r a t o la S. M e s s a ,
con sort e del Diret t ore d e l l ' I st i t u t o ,
i git ant i
son o st a t i o n o r a t i d a l sa l u t o del
prof .ssa Susanna Nencha.
UDINE
p ,\ l t r e 5 0 soci e loro f am iliari hanno preso
part e, il 2 9 Giugno, ad una git a in Aust ria.
Sono st a t e vi si t a t e : Gurk , celebre per il su o
i n c a n t e vo l e Du om o r i sa l e n t e al XII Se c o l o ;
St rassburg (nella f ot o), il cui cast ello e la chiesa di Lieding danno rilievo ad uno dei più af f asci n a n t i a ggl o m m er a t i urbani d el l a Cari nzi a;
Al bech , ove è st a t o con su m a t o il pranzo, e,
inf ine, Klagenf urt . Quivi i git ant i hanno pot ut o
am m irare il f a m oso " M i n i m un dus" , che present a i principali m onum ent i m ondiali in olt re 1 6 0
perf et t i m odelli in m iniat ura. La gi t a , il cui organizzat ore ed a n i m a t or e è st a t o il p r esi d en t e
d e l l a Se zi o n e An gel o Ro ssi , ha r i s c o s s o il
pieno plauso dei part ecipant i
W
TERNI
cerim onie celebrat ive del 5 3 ° anniversario della liberaI 5 Gi ugn o, su i nvi t o del co m a n d a n t e del Gruppo
zione di Terni.
Ca r a b i n i e r i , T. Col . Asce n zo M a u c e r i , la Sezi o n e
ANPS, con rappresent anza e bandiera, ha part ecipat o
alla cel ebrazi one del 1 8 3 ° Annuale del l a f on dazi on e
I gi orn o 2 1 , a d e r e n d o al d e si d e r i o e s p r e s s o dal
dell'Arm a. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
com andant e del Gruppo, T. Col. Bruno Soricelli, essa
ha presenziat o alla Fest a della Guardia di Finanza nella
ricorrenza del 2 2 3 ° Anniversario della cost it uzione del
I 1 3 d e l l o s t e s s o m e s e , p r e g a t a n e d a l Si n d a c o
Corpo.
Gianf ranco Ciaurro, la Sezione è st at a present e alla
* **
* **
30
31
Il so ci o d e l l a Se zion e di Ve rb a n ia e
N OTI Z I E
LI ETE
Age nte in servizio pre sso la Que stura
de l V. C. O. Ale x M im ila e la gra ziosa
signorina Sim ona Nardin hanno corona to il loro sogno d'a m ore in Gra vellona
Toce il 1 5 Giugno. Agli sposi i più fervidi auguri di f e licit à .
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I
111 1 • 11
m i n i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il so ci o Be rna rdino
Bon a t o,
della Sezione di Cervignano del
Friuli, e la su a c a r a
m oglie
Anna Vignuda hanno festeggia to nella chie sa di Ca orle i 4 0
anni di m atrim onio. Nella foto,
Berna rdino e Anna (che tiene
f ra
le
m a n i la
pe rga m e na
r e c a n t e la b e n e d i zi o n e
de l
Sa nto Pa dre) con a i lati i te stim oni:
il
p r e si d e n t e
de lla
Sezione Nunzio Sa vino e la sua
gentile consorte . Alla sim pa tic a cop p i a i vot i a ugura li di
"Fia m m e d'Oro".
Il so ci o Fr a n c e sc o St e f a n o, de lla Se zione di
#
è la ure a t o in Giurisprude nza a Ge n ova . Infine,
M a ntova , è fiero di pre se nta re i suoi splendidi
Sezione di Vice nza , è st a t o nom inato presidente
Ca rm elo Se m ina ra , figlio di N icolò, della Sezione
nipotini Andrea e Sa ra Luse tti. Sentiti auguri.
provinciale dell'Associa zione Nazionale Insigniti di
di Torino, non... contento della La urea in Lettere,
Onorif ice nze Ca va l l e r e s c h e ( AN I OC) . Al ca ro
si è la urea to, con 1 1 0 e lode, a nche in Scie nza
Il consigliere na ziona le Giuliano Giovannini, della
Giovannini il nostro più vivo com pia cim ento.
della form azione. Ai tre ottim i giovani l'a uspicio:
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ad m aiora!
, 0
La Signora Giulia R a n u cci Piloni, i scri t t a a lla
Sezione di Rom a , ha e sa lt a t o, in sim pa tici versi
#
Al Socio Dom enicantonio Ca rneva le, della Sezione
rom a neschi, la stra ordina ria forza del vero a m ore,
di Rom a , è st a t a conferita , a titolo onorifico, la
il so l o c h e a iu t i a su p e r a r e ogni d i f f i c o l t à .
prom ozion e
Com plim enti, gentile Signora .
Felicitazioni since re .
a
m a re sci a l l o
dizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
3 - cla sse .
Il socio Cristoforo Cle opa t ra , della Sezione
di M a ntova , fe lice con i nipotini Em a nue le
(4 anni) e Lorenzo (1 a nno).
0
La fa m iglia del se gre ta rio della Sezione di Lugo
#
On o r i f i ce n ze
d e l l ' Or d i n e
al
M e rit o
de lla
Antonio Riccitelli è st a t a a llieta ta da lla na scit a di
Repubblica ita lia na a com ponenti della Sezione di
una bellissim a nipotina: Lucrezia . Ra llegra m enti e
Udine: quella di Ca va lie re Ufficiale a l consigliere
a uspici di bene.
Ba rtolom e o Be la sin i e a l socio Luigi
Bort one ;
Il soci o Ila rio Be lt ra m i, de lla Se zion e di
M a ntova , nonno soddisfa tto della nipotina
Ve ron ica Chia ppa rone , con il pre side nt e
della Sezione Antonio Tellini.
q u e l l a di Ca va l i e r e a i co n si g l i e r i
Gu gl i e l m o
. %
La urea in Ingegneria elettronica ed inform atica ha
Gargantini e Ga eta no Luzi e a l socio Anelli Bertoli.
v
conse guito presso il Polite cnico di M ilano Fa bio
Pure Ca va liere dello st e sso Ordine è st a t o nom i-
La nza , figlio del socio Giuseppe, della Sezione di
nato il delegato della Sezione di Tolm ezzo Arduino
Com o. Anche Ra f f a e le Va iro, figlio del socio e
De M a rco. A t ut t i, i ra lle gra m e nti di "Fia m m e
consigliere Vincenzo, della Sezione di Sa nrem o, si
d'Oro".
32
I m igliori auguri a nonni e nipoti.
33
VITA DELLE SEZIONI
PERETO
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
na
git a
nella
Ce s e n a t i c o ,
zo n a
di
dal 1 6 al 2 2
Gi u g n o , è st a t a p r o m o s s a d a l l a
GORIZIA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Se zi o n e . Circa 8 0 i p a r t e c i p a n t i .
Sono st a t e vi si t a t e, t ra al t re localit à di i nt eresse t u r i st i co , Vi serba,
I Consiglio della Sezione, guidat o
dal president e Ant onio Bum baca,
il 2 8 l u gl i o ha p or t o i l sa l u t o d i
c o m m i a t o a l Qu e s t o r e
Or e s t e
Da vi n i , c o l l o c a t o i n p e n si o n e . Al
Dot t . Davi ni , sem pre d i m o st r a t o si
a f f et t u osa m en t e a t t en t o ai problem i d e l l a Se zi o n e , i l p r e s i d e n t e
Bum baca ha of f ert o, quale segno di
st i m a e di g r a t i t u d i n e , una t a rga
r i co r d o d el l ' ANPS (n e l l a f o t o ) . Il
d e s t i n a t a r i o h a r i n g r a zi a t o d e l
gest o con nobili espressi oni augurali e di apprezzam ent o.
Gradara, Bert inoro, Faenza, Rim ini
e Forlì. Non è m ancat a una punt at a
a l l a Repubbl i ca di San M a r i n o . Il
viaggio si è concluso con la vi si t a
al Cent ro di Addest ram ent o Polizia
St radale di Cesena (nella f ot o), ove
la diret t rice dot t .ssa Neri ha ricevut o gli osp i t i , m olti dei quali già allievi del Cent ro st esso.
zyxwvutsrqponml
NIGALLIA
I 2 0 Luglio, con il pat roci ni o dei Com uni di
Se n i g a l l i a e Ri p e e d o r g a n i zza t o d a l
Co m i t a t o d ' i n t e sa f r a le l ocal i Associ a zi on i
com bat t ent i st i che e d ' a r m a , è st at o celebrat o
il bicent enario del Tricolore. La Sezione ha part ecipat o alla cerim onia con una rappresent anza e Bandiera. Nell'occasione, alcuni st udent i
hanno l et t o, calorosam ent e applaudit i dai t ant i
c i t t a d i n i i n t e r ve n u t i , p o e si e i n n e g g i a n t i al
Tri col ore. Il di scorso u f f i ci a l e è st a t o t en u t o
dal p r e si d e n t e r egi o n a l e d e l l ' Asso c i a zi o n e
nazionale co m b a t t en t i e red u ci . Un concert o
della banda m usicale di Arcevia ha concluso la
m a n i f e s t a zi o n e , s vo l t a s i a l l a p r e se n za di
num erose alt e aut orit à civili e m i l i t ari . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
* * *
est eggi a t o so l e n n e m e n t e in Sen i ga l l i a il
5 3 ° a n n i ve r sa r i o d e l l a l i b er a zi o n e d el l a
cit t à da part e delle t ru p p e pol acche.
Int ervenut e al l a m a n i f est a zi o n e le m a ssi m e
a u t or i t à ci t t a d i n e con r a p p r esen t a n ze del l e
associazioni d' arm a, f r a le quali quella della
l o ca l e Se zi o n e co n Ba n d i e r a (n e l l a f o t o ) .
Corone sono st a t e d ep ost e sul l a t o m b a del l'allora vescovo di Seni gal l i a m o n s. Um bert o
Ravet t a e d al sacrari o dei Cadut i di t u t t e le
guerre.
F
34
IES0L0 -PORTOGRUARO
n f ol t o gruppo di soci e f am iliar i , c o n i n t e s t a l a Ba n d i e r a
d el l a Se zi o n e ,
ha f est eggi a t o in
Ca o r l e i l 1 0 ° a n n i ve r s a r i o d e l l a
cost it uzione del sodalizio.
PARMA
n gruppo della Sezione, che ha part ecipat o al pellegrin a g g i o i n Te r r a s a n t a o r g a n i zza t o d a " P o l i zi a
M od er n a " , f ot ograf at o sullo sf ondo del Lago di Tiberiade. zyxwvut
* **
o n u n a c e r i m o n i a o r g a n i zza t a d a l Co m u n e d i
' Tr a ver sol o d i co n cer t o con l ' Associ azi one M a ri n a i
d ' It a l i a , è st at o inaugurat o, il 2 4 Maggio, un m onum ent o
al M ari nai o. Insiem e con alt e aut orit à civili e m i l i t ari , la
Sezione ha part ecipat o con il gruppo Bandiera, gui dat o
d a l p r e si d e n t e Ab b r a cci a ve n t o e dal vi ce p r e si d e n t e
Ciot t i.
*
*
=K
na rappresent anza della Sezione, con Bandi era, ha
p r e so p a r t e a l l a s o l e n n e c e l e b r a zi o n e d e l 1 8 3 °
Annuale della f ondazione dell'Arm a dei Carabinieri nella
spl endi da cornice del Palazzo Ducale.
35
VITA DELLE SEZIONI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Scientifica "Ettore Maiorana", fondato dal prof. Antonino
Zichichi, rappresenta il fiore all'occhiello della città.
Quindi visita a Selinunte, definita la più straordinaria
raccolta di rovine d'Europa, che ebbe una storia relativam ente breve: f ondat a nel 6 2 8 a .C, fu dist rut t a dai
Cartaginesi nel 2 5 0 a .C; cionost ant e, in quei pochi
secoli, riuscì a raggiungere uno splendore eguagliato
solo da poche altre città della Magna Grecia, arricchendosi di tem pli colossali ed espandendosi a dism isura.
Fonte della sua ricchezza furono, naturalm ente, i com m erci che intratteneva con tutto il mondo conosciuto.
Ancora oggi il visitatore, guardando le im m ense rovine
ed i tem pli, ha l'idea della grandiosità che questa città
aveva raggiunto.
I gitanti nel chiostro del Duomo di Monreale;
nella foto in basso: "anim osi" veronesi sull'Etna
(cratere Silvestri, m. 1 9 8 6 );
in quella della pagina accanto: il gruppo davanti
al Tempio di Segesta.
È stata poi la volta di Agrigento, Akragas per i greci.
L'antica città greca, fondata nel 5 8 1 a.C. dai coloni di
Rodi e Creta, si estendeva per tutta la valle ora am m antata di m andorli e ulivi saraceni. Qui il genio greco trovò
le com ponenti per esprim ere capolavori su capolavori,
arrivando ad un livello che non sarebbe più stato raggiunto dalle generazioni future. La Valle dei Tem pli ne
testim onia l'antico splendore. È difficile descrivere la
bellezza di questo luogo: em blem atico a tal riguardo,
nel suo im pareggiabile scenario naturale, è il Tem pio
della Concordia.
I a Sezione ANPS di Verona ha organizzato per i soci e
11—i i sim patizzanti e loro fam iliari una gita turistico-culturale in Sicilia, svoltasi dal 2 4 al 3 1 m aggio. Oltre 5 0 i
part ecipant i. L'abbinam ento pullm an-nave è risult at o
indovinato, anche perché ha consentito tranquille traversate e di trascorrere m eravigliose giornate nelle incantevoli località dell'isola.
L'im barco a Napoli ha offerto la sensazione di intraprendere una crociera. Grazie anche alle com odità di
bordo, dove è stata consum ata la cena e la colazione
prima dello sbarco, sono state superate le perplessità
di chi non aveva ancora provato l'ebbrezza della navigazione.
La cit t à di Palerm o ha accolto la com itiva con lo
splendore dei suoi m onum enti. Accom pagnati da esperta guida, il gruppo ha iniziato la visita della città: Piazza
Politeam a, con il Teatro om onim o; il Teatro Massim o,
gioiello dell'architettura risalente al secolo scorso, ancora in fase di restauro; Piazza Pretoria, con il Palazzo
com unale; Palazzo dei Norm anni, bellissim a opera di
epoca n or m a n n a , sede del l a Regione Si c i l i a ; la
Cattedrale, grandiosa ed elegante costruzione im prontata a diversi st ili, tra cui predom inano il normanno ed il
gotico, com pletata nel XVII secolo dall'architetto Fuga;
la Chiesa di S. Giovanni degli Erem iti, uno dei più begli
esem pi dell'art e norm anna in Sicilia, risalente al XII
secolo.
Non poteva m ancare una visit a al Santuario di S.
Rosalia, la "Santuzza" venerata dai palerm itani. Si trova
sul m onte Pellegrino, un rilievo dalle aspre pendici che
offre, dall'alto della sua vetta, uno stupendo panoram a
del golfo di Palerm o. Il Santuario, m eta di num erosi pel-
legrinaggi, è stato edificato in onore della Santa intorno
alla grotta in cui era solita pregare e condurre la sua
vita solitaria.
Part icolarm ent e int eressant e è st at a la vi si t a a
Monreale, cittadina negli im m ediati dintorni di Palerm o,
che riveste un interesse notevole soprattutto per quel
che concerne il suo m aggiore m onum ento art ist ico: il
Duom o. Iniziat o nel XII secolo per vol on t à del re
Guglielmo II, rappresenta una delle più alte espressioni
dell'arte medievale italiana. L'interno è m aestoso e suggestivo: i m osaici che lo rivestono interam ente suscitano stupore e m eraviglia. La decorazione m usiva, tutta in
oro zecchino, si estende per 6 3 4 0 m etri quadri e raffigura m om enti dell'Antico e Nuovo Testam ento. Diciotto
colonne in m arm o, nove per parte, dividono la navata
centrale dalle altre due laterali. Lo scenario è dom inato
dalla possente figura del Cristo benedicente, posta nell'abside centrale. Il com plesso m onum entale è arricchit o dal Chiostro, arm onioso ed elegante con le sue 2 2 8
colonne, variam ente dipint e, decorate ed intarsiate a
m osaico.
Nei giorni seguenti sono stata visitate Segesta, con
l'im ponente Tem pio, in purissim o stile dorico, che dopo
2 4 0 0 anni si erge solenne su una collina ad ovest del
m onte Barbaro; quindi Erice, situata a 7 5 0 m etri sulla
vetta del m onte om onim o. La cittadina, linda e silenziosa, conserva gran parte dell'antico aspetto m edievale,
con le carat t erist iche stradine in selciato a riquadri.
Occorrerebbe m olto spazio per elencare le bellezze ed i
m onum enti di questo borgo e raccontare la sua storia.
Valgano lo splendido panoram a che si gode dall'alt o, la
pace ed il silenzio che vi regnano. Il Centro di Cultura
Se Palerm o può considerarsi la culla della cultura
arabo-norm anna, l'orientale Siracusa è da ritenersi il
centro di irradiazione di quella cultura greca che perm ise poi la nascita della cultura occidentale.
Ta or m i n a non ha b i sogn o di p r e se n t a zi o n i .
Conosciuta in t ut t o il m ondo, è considerata la perla
dello Ionio per l'incantevole posizione e il m irabile panoram a che la circonda.
Sulla via del ritorno verso Palerm o, è stata fatta una
breve sosta al Santuario della Madonna Nera di Tindari.
Qui, a parte la bellezza del Santuario arricchita dalle
Da Agrigento verso Piazza Arm erina per visitare la
suggestioni religiose, è il panoram a dall'alto che incanta
Villa Romana del Casale dei Saraceni, passando cioè
il visitatore: nelle lim pide giornate di sole sono visibili le
dalla civiltà greca a quella rom ana. La costruzione della
isole Eolie che em ergono, com e per incanto, dalla linea
villa si fa risalire al 3 3 0 d.C. e si ritiene fosse appartedell'orizzonte.
nuta all'Im peratore M. Valerio Massim iniano, data la
L'ultim a località dell'isola toccata dall'itinerario, non
grandiosità del com plesso, unita allo sfarzo dei m osaici
ultim a però in ordine di interesse storico-culturale, è
nei pavim enti. In effetti il visitatore rimane incantato di
st at a Cef alù. Famosa per il Duomo in stile arabo-norfronte a tanta varietà e m agnificenza di m osaici che non
m anno, costruito nel XII secolo, nel dopoguerra ha conohanno eguali. Con Piazza Arm erina si concludeva la visisciuto un'im portante fortuna turistica che la colloca ora
ta alla parte centro-occidentale dell'isola.
tra i centri più frequentati della Sicilia.
Raggiunta Acireale, dove la com itiva ha pernottato
Nel raccontare la gita, è stato dato, giustam ente ed
per t re not t i , con uscit e giornaliere si sono visit at e
in modo sintetico per ovvi m otivi, spazio alla storia, ai
Siracusa e Catania, Taorm ina, Giardini Naxos e la splenm onum enti ed alle tradizioni culturali che hanno reso
dida riviera ionica con Aci Trezza e Acireale, luoghi cari a
im port ant e la Sicilia, t rascurando un poco l'aspet t o
Giovanni Verga; poi l'Etna, a quota 2 0 0 0 m etri, quindi le
naturalistico.
Gole dell'Alcantara, la vallata ai piedi del Vulcano scavaNon si poccono com unque dim enticare la variet à
ta nella roccia lavica perccorsa dal fium e om onim o.
delle sue cost e, dei suoi affascinanti paesaggi, della
L'area archeologica di Siracusa è tra le più interessua agricolt ura, diversa da zona a zona; i vigneti di
santi tra quelle visitate. Affascina il visitatore lo scenaAlcam o, Marsala e Menti; le im m ense distese di grano
rio del Teatro greco, dall'acustica perfetta e dove ancora
dell'interno; i giardini di aranci e lim oni che diffondono
oggi si recitano le tragedie greche. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
nell'aria l'inconfondibile profum o di zagara. Non si può
dim enticare infine la cucina, da tutti apprezzata per la
varietà dei piatti proposti, che sono il frutto e la sintesi
delle num erose civiltà che hanno abitato questi luoghi.
Per i partecipanti che non conoscevano la Sicilia, il
viaggio è stato una continua scoperta ed un'esperienza
di grande rilievo. Tutti si sono dichiarati ent usiast i e
desiderosi di tornarci.
Al ritorno sul continente, dopo lo sbarco a Napoli, è
stata fatta una breve sosta all'Abbazia di Montecassino.
zyxwvutsrq
•
37
VITA DELLE SEZIONI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ROVIGO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I 5 Gi u g n o , 1 8 3 ° A n n i v e r s a r i o
d e l l a f o n d a zi o n e d e l l ' A r m a d e i
Ca r a b i n i e r i , u n a r a p p r e s e n t a n za
della Sezione con Bandiera ha part eci p a t o al l a ceri m oni a cel ebrat i va
svolt asi nella caserm a del Gruppo;
la rappresent anza st essa era cost i t ui t a dal president e Carm elo Calvo,
dal con si gl i ere Arduino Con sol at i e
dall'alf iere Um bert o Zavat t aro.
gliere Consolat i e dal socio Ant onio Zennaro, alf iere, ha
II co m a n d a n t e del Gruppo, T. Col . Gi useppe Della
p a r t e ci p a t o il 2 1 Gi ugno al l a Fest a d el l a Guardi a di
Rat t a, ha t en u t o il discorso di rit o ed ha port o, nel conFinanza, nel 2 2 3 ° annuale della f ondazione del Corpo.
t em p o, il su o grat o sal ut o a t u t t i gli int ervenut i. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
La cerim onia si è svolt a nella Scuola Allievi Finanzieri, il
cui com andant e, T. Col. Giuseppe Vuost o ha rivolt o, al
t erm i ne della celebrazione, ad aut orit à e rappresent anze un f ervido ringraziam ent o. Nella f ot o, un m om en t o
o ^ u r e u n a r a p p r e s e n t a n za d e l l a Se zi o n e c o n
dello sf ilam ent o in parat a.
Bandiera, com post a dal president e Calvo, dal consi -
* **
CATANZARO
y
SUSA
[EPscursione nel Gargano, dal 5 a l l ' l l Giugno, organizzata dal presidente
LEidella Sezione Guido Gilli; vi hanno partecipato, tra soci e fam iliari, 70
persone. Con una esperta guida locale, il dott. Luigi Vaira, sono stati visitati
i laghi di Varano e Lesina, due grossi specchi d'acqua salmastra divisi dal
mare da una strettissim a lingua di terra. Quindi, insieme con il vice presidente nazionalle dell'ANPS e presidente della Sezione di Foggia Luigi Russo,
salutare camminata nel folto dell'imponente foresta, dove il sole trova difficoltà a penetrare con i propri raggi. Il 6, pellegrinaggio al convento di San
Giovanni Rotondo (nella foto) e salita a Monte Sant'Angelo. Il giorno 8 gita
alle isole Trem iti; il 9 il gruppo è giunto a Trani, ove ha visitato la basilica e
il castello svevo; è stata, quindi, la volta di Vieste, seguita da un eccitante
crocierina in mare. Sulla via del ritom o visita a Loreto, ove, però, stante
l'ora tarda, non è stato possibile entrare nella basilica. Nonostante quest'ultim o contrattempo, si è, in sostanza, trattato di sette giorni che hanno riservato a ciascuno ore giose trascorse in una calda atmosfera di fraternità.
n gruppo di 5 6 persone, com post o da soci e f a m i liari della Sezione, ha part ecipat o, nei giorni 8 e 9
Giugno, ad una git a in Puglia. Raggiunta Cast ellana, la
com it iva si è i nt rat t enut a nelle f am ose grot t e, q u i n d i ,
dopo aver percorso la valle d' It ri a, ha t rovat o accoglient e rist oro in un not o albergo di Ci st erni no. Nel t a r d o
p o m e r i g g i o , il g r u p p o è p a r t i t o a l l a vo l t a d i Sa n
Giovanni Rot ondo, ove ha pernot t at o. Il giorno succes-
TRIESTE
I p r esi d en t e d el l a Sezi on e Gi acom o Ca t e l l l a , nel
corso di un si m pat i co incont ro il 2 Luglio, ha consegnat o al Quest ore di Venezia Lorenzo Cernet ig il diplom a di " Socio d' On ore" , conf erit ogli dalla Presidenza
nazi onal e d el l ' ANPS q u a n d ' e gl i era Quest ore d el l a
cit t à giuliana. Il dot t . Cernet ig (a sinist ra nella f ot o) ha
m olt o gradit o il gest o e il pensiero.
sivo ha part ecipat o, presso la t om ba di Padre Pio da
Pi e t r e l ci n a , al l a S. M e ssa cel ebra t a d a l ca p p el l a n o
r egi on a l e del l a Polizia di St a t o don Lorenzo Franco.
Su c c e s s i v a m e n t e , il c o n si g l i e r e n a zi o n a l e Em i l i o
Verrengi a, presi dent e del l a Sezione di Cat anzaro, ha
r i n gr a zi a t o t u t t i i p a r t e c i p a n t i al l a gi t a per il l oro
c o st a n t e a t t a cca m e n t o al sodal i zi o ed ha ri vol t o al
d i r e t t o r e del l a Scuol a Allievi Agent i di Vibo Va l en t i a
Nobile un vivo ringraziam ent o per la f at t i va collaborazione che sem pre egli of f re alla Sezione. Nella f ot o, il
gruppo dei git ant i a Cist ernino.
VITA DELLE SEZIONI
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
TORONTO
(CANADA)
irca cent o soci e si m pa t i zza n t i
' d e l l e Sezi on i d el l ' ANPS di
Crem ona e di Crem a, hanno recentem ente effet t uat o una gita sociale alle
Cinque Terre (La Spezia).
A bordo di due a u t o p u l l m a n , la
com itiva ha raggiunto e quindi visitato
la ci t t a d i n a di Port ovenere, m i t i co
borgo m arinaro, successivam ente fortificato, quale avam posto, dai genovesi.
La ridente località si allunga sulla
sottile lingua rocciosa con una schiera
com pat t a di case addossat e le une
alle alt re, aperte da angusti passaggi
al m are, m ent re la m assi cci a cint a
m urata si arram pica prepotentem ente
sul ripido m onte retrostante.
Malgrado le diverse m odif iche, gli
edi f i ci conservano ancora el em en t i
archit et t onici e decorat ivi m edievali,
com e ad esem pio i portali in ardesia o
in m arm o.
La chiesa di S. Pietro con la suggest i va ca p p el l a , da cui si gode una
m agnifica vist a, che sorge sulla punta
del prom ontorio, nel luogo dell'ant ico
tem pio pagano dedicato a Venere; la
Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo che
custodisce tavole e sculture del quattro-cinquecento e il Castello m edievale
ricostruito nel 5 0 0 che conserva intat40
t a la cinta a bastioni da cui si am m ira
un am pio panoram a sull'abitato e sull'intera cost a, sono una piccolissim a
p a r t e d el l e b el l ezze che o f f r e
Portovenere.
La com itiva, poi, a bordo di un batt el l o ha raggiunt o il vicino Borgo di
Riom aggiore che prende il nom e dal
rio Maior, copert o, le cui origini risalgono alI'VIII secolo quando venne fondat o da un gruppo di profughi greci
sfuggiti alla persecuzione di Leone III.
L'abitato si presenta con una serie
di case col ora t i ssi m e dove corrono
viuzze serpeggianti tra le quali le caratt e r i st i ch e ca se-t or r i m edi eval i con
ingresso ant eriore e post eriore, che
avevano scopi difensivi e di rappresentanza, ma la tipologia venne adottata
prevalent em ent e per carenza di spazio.
Dopo una breve m a int eressant e
visita, i gitanti hanno iniziato a percorrere, a piedi, il pittoresco fam oso sent iero, denom inato Via dell'Am ore, originariam ente costruito per esigenze dei
m inatori.
Il t racciat o, una delle attrazioni irrinunciabile delle Cinque Terre, si snoda
lungo la costa a picco sul m are per 1 2
chilom etri, m a la com itiva, per esigen-
ze di t em po, ha preferito visitare solo il
punto più im portante lungo 2 chilom et ri che term ina a Manarola, altro interessante borgo con le m edesim e caratt eri st i che da dove è st at o ripreso il
battello alla volta di Monterosso, per il
pranzo.
A Monterosso inizia il com prensorio
delle Cinque Terre, un luogo in cui l'uom o, per vivere e lavorare, ha costruito
/ p ò i t a p r o m o s s a d a l l a Se zi o n e ,
borghi sulle rocce, ha conteso al m are
V3 J n el Gi u gn o s c o r s o , l u n go la
gli scogli, ha strappato alla m ontagna
c o s t a d a l m a t a e i n Sl o v e n i a .
la terra da coltivare, ottenendo m igliaia
Soggiorno in un accoglient e albergo
di piccoli terrazzam enti, dette le fasce.
della riviera " M a k a r sk a " , nella zona
Sulla costa del paese si affacciano
p r o t e t t a a n o r d -e st d a l l a c a t e n a
due nuclei che com pongono l'abitato:
quello m oderno di Fegina con l'om onim on t u osa del Biok ovo e, a ovest ,
m a spiaggia dom inata dalla statua di
da d i st e se di pi ni m a r i t t i m i e dal
Nettuno, alta 1 4 m . e la parte antica
m are Adriat ico. Sono st a t e vi si t at e
che ha conservato intatto il carattere
Dubrovnik (la vecchia Ragusa), ove
di borgo di pescatori.
i g i t a n t i h a n n o a vu t o m o d o di
Ne l l ' a m p i o c o m p r e n so r i o d e l l e
am m i rare il Palazzo dei Ret t ori , la
Cinque Terre, i cui paesaggi si susseLoggia Ri nasci m ent al e, la cat t edraguono lungo la costa rivelando un'inle b a r o c c a , l e c h i e s e d i Sa n
cant evole cornice n a t u ra l e, il t reno
Sal vat ore e di San Francesco e il
passa con cadenza da m etropolitana
convent o dei Do m en i ca n i . È st a t a
per assicurare rapidi spostam enti dei
b o r a zi o n e di un i n t e r p r e t e m o l t o
poi la volt a delle isole Brac e Hvar
t u r i s t i , m ent re la st rada st a t a l e si
preparat o, il signor Bergic, e dal l ' ot e , i n f i n e , le c i t t à d i Po vi j a e
snoda in uno scenario costiero tra i più
t i m o co m a n d a n t e del b a t t e l l o ,
Pucisca. La git a è st a t a resa ancor
suggestivi del m ondo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
si gn or Jo sk o . Ai q u a l i , a t t r a ve r so
più int eressant e dalla f at t i va colla" Fi a m m e d ' Or o " , t u t t i co l o r o che
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I s i g n o r M a r c o Co zza r i ,
socio della Sezione, è giust a m en t e f iero di aver f a t t o
part e della Polizia di St at o e
di pot erne indossare l'unif orm e in occasione di part icolari s o l e n n i t à e c i r c o s t a n ze ,
com e quel l a della recen t e
vi si t a del m i n i st r o degl i
Est eri La m b ert o Di n i . Nel l e
f ot o: il nost ro Cozzari m ent re
passa il m inist ro e con una
Gi ubba Rossa d el l a Pol i zi a
Canadese. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcb
J
VARESE
•
hanno preso parte alla gi t a rinnovano un ca l do ri n gra zi a m en t o. Nella
f ot o, il gruppo nell'isola di Brac. zyxwvutsr
CONTINUA A PAG.
43
41
con im prudenza e senza calcolare il
" m osca " e cont inuo f ino al pom erigSod d i sf a t t i , rient riam o a Brescia
gio quando, st anco e con t en t o del
in se r a t a e r i p r en d i a m o il n o st r o
no gli st i va l i , su dei sassi copert i di
copioso bot t ino con si st en t e in ot t o
c o n s u e t o s e r vi zi o d i Sq u a d r a
m elm a; scivolo m a l dest ra m en t e sul
bel l i ssi m e t rot e " Fario" , ridiscendo
M obi l e, int errot t o m om ent aneam enf on d o vi sci d o e ca d o nel t o r r en t e
a valle, ove t rovo gli am i ci Calvo e
t e qualche ora prim a.
con le b r a cci a in a va n t i . Do uno
Sirignano ad a sp et t a r m i . Anch' essi
Quant i anni sono p a ssa t i ! I m iei
st rat t one e m i accorgo che la t rot a
hanno pescat o bene.
cari am i ci sono scom p a r i si ed i o,
è ancora sa l d a m e n t e allarm at a.
Sa l i t i in m a c c h i n a , p a r t i a m o e
a n zi a n o e m a l m e sso , ri cordo con
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Pian, pianino m i alzo e, con prudenraggiungiam o Daone: Com une con
n ost a l gi a i bei giorni r a p i d a m en t e
za ed un pizzico di f ort u n a , recupero
circa 7 0 0 a b i t a n t i , a 8 0 0 m ., sit uat rascorsi e rim piango di non essere
la preda che depongo con l'alt ra nel
più in condizione di af f ront are il t ort o su l l e sp on d e del t o r r e n t e
cest i no.
r e n t e a l p i n o e le s u e a s p e r i t à
" Ch i e s e " f r a la d i g a d i M a l g a
di Giovanni D'Am ato
Che f a t i ca !
a m b i e n t a l i , ove le a cq u e co r r o n o
" Bo a zzo " e q u e l l a d i M u r a n d i n ,
f
resche e le bellissim e t rot e " f a r i o"
Riprendo
a
risalire
il
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orrent
e
che
e
n
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a
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g
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l
i
(c
o
m
e
Presidente della Sezione di Brescia zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
risalgono le corrent i e le cascat e a
in quel punt o è m ol t o vort i coso. In
Bissina), sort i per ragioni idroelet t rideporre le uova per la sopravvivensilenzio guardo il corso d'acqua e i
che m a che sono anche spet t acol aza della specie. zyxwvutsrqponmlkjihgfed
so p r a st a n t i pi cchi sc i n t i l l a n t i di
ri dal punt o di vist a paesaggist ico.
neve. È uno sp et t a col o incom paraEnt riam o in una t r a t t or i a a rif ocilb i l e . M i r i m e t t o a p e sc a r e d o p o
sot t o arbust i e ram aglie boschive.
larci con un laut o pranzo annaf f iat o
d'acqua ut ile ove f ar galleggiare la
• zyxw
a ve r e
i nnescat a ' u n a
n u o va
con un buon bicchiere di vi no.
Quella m a t t i n a la d est i n a zi on e
m osca.
era Malga " Bi ssi na" a 1 .8 0 0 m . di
La giornat a è spl endi da; il sole f a
alt it udine.
capol i no at t raverso le guglie delle
m o n t a g n e . Ca m m i n o l e n t a m e n t e
Essa si raggiunge percorrendo da
ce r ca n d o di non f a r r u m o r e e di
Brescia le valli Sabbia, Giudicane e
t en erm i nascost o diet ro m a ssi ; ad
Daone; si t rova in vai di Fum o ai
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFED
un t r a t t o rit engo di aver t rovat o il
p i e d i d e l Gr u p p o d e l l ' A d a m e l l o ,
SEGUE DA PAG. 4 1
post o a d a t t o ; lancio l ' esca in una
Gruppo st ori co, ove si svolse gran
gora nel lat o oppost o del t orrent e e,
part e del l a prim a guerra m ondiale
dopo qualche secondo, not o la bocsot t o il Care Alto (m t . 3 4 6 2 ). È forc a t a d e l l a t r o t a ch e a f f e r r a con
m a t a d a u n a g r a n d e d i ga l u n ga
e st r e m a en er gi a . La t r o t a t i r a più
circa 6 k m ., al i m ent at a dal nascenche può verso il m on t e, f a salt i m a
t e f ium e Chiese, che dall'Adam ello
non riesce a st accarsi dal piccolo
s c e n d e a va l l e e f o r m a , co n il
a m o, ed i o, ecci t at o, recupero lenCaf f aro, il lago d'Idro.
t a m e n t e per circa dieci m i n u t i f i n Con una a u t o ve t t u r a Fiat 6 0 0
d) aduno soci a l e, il 1 7 ° , della zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ch é la vedo dibat t ersi in una piccola
p i u t t o st o m a l m e s s a , p ercorri a m o
m
Sezione ANPS alpina presso
gora dalla quale la t raggo: l'am o l'al'im pervio sent iero che cost eggia la
la
Sc
u o l a . Nel c o r so d e l l a S.
veva t r a f i t t a nel labbro inf eriore e
diga e ci port iam o a f ianco del t orM
essa
, celebrat a dal cappellano
q u a l si a si resi st enza a vesse f a t t a ,
rent e Chiese dalle acque lim pidissid
el
l
'
Ist
i t u t o , è st a t o ricordat o il
non sarebbe riuscit a a liberarsi. La
m e, ove vive la t rot a "Fario", grande
socio
Robert
o Richelm i recent eavvolgo in r a m oscel l i di f el ci e la
N 1 .# >
regina delle acque m ont ane.
m
e
n
t
e
s
c
o
m
p
a
r
s
o
.
Pr
esen
t
i
al
depongo nel cest ino di vi m i n i .
Parcheggiata la m acchina, ci preRa d u n o n o m i i l l u s t r i d e l l o sci
p a r i a m o p er la p e s c a . Ca l vo e
Ri t e n t o a n co r a n el m e d e s i m o
nazionale di f on d o, gli azzurri e
Si ri gn an o p r ef er i sco n o a t t u a r e la
post o, m a invano; evident em ent e il
olim
pionici Innocenzo Chat rian e
norm ale pesca con esche nat urali;
rum ore aveva dist urbat o gli altri salArrigo
Del l a d i o e c a m p i o n i del
lo scrivent e, invece, predilige prat im onidi che avevano cercat o scam c
a
l
i
b
r
o
d i Fe d e r i c o Avi c o e
carla con la m osca art if iciale che,
po risalendo il f i u m e.
Fer
n
a
n
d
o
Ve n t u r i . I q u a l i , g i à
usat a con oculat ezza ed al m om enMi i n c a m m i n o c o n t r o -c o r r e n t e ;
prim
i
m
em
bri
del consiglio diret t o o p p o r t u n o , può dare eccel l en t i
ri l anci o l 'esca in un a n f r a t t o e m i
t
ivo
della
Sezione,
hanno lasciarisult at i.
accorgo che la m osca, appena t oct
o
la
cari
ca
per
dare
spazi o ai
Preparo la canna di bam bù-ref encat a l'acqua, scom pare nella bocca
più
giovani.
Dopo
il
pranzo
sociadu del Tonchino di m t . 2 ,7 0 , leggedi un'al t ra t rot a che ripart e verso il
le,
danze
accom
pagnat
e
da
una
ri ssi m a, alla quale m ont o un m ulil argo. Riesco a t r a t t e n e r l a , m a lei
m
olt
o
ben
a
f
f
i
a
t
a
t
a
orchest
ri
na.
nello inglese (Hardy) con una speapprof it t a della t ensi one del f ilo per
Al
t
er
m
i
n
e,
il
presi
dent
e
Duilio
Durigon ha port o a
un grazie di cuore ha rivolt o ai m em bri del consiglio
ciale lenza decent rat a, det t a "coda
f are un enorm e salt o m ent re t ent o
t
ut
t
i
gli
int
ervenut
i
il
proprio
salut
o
riconoscent
e
ed
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCB
uscent e per il loro lungo, f at t i vo operat o.
di t o p o " , e i n n e sc o u n a p i cco l a
con t u t t e le forze di non perderla.
IN RICORDO DEI SOCI GIUSEPPE CALVO E ANIELLO SIRIGNANO
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
rischio, appoggio i pi edi , che calza-
P ESCA ALLA TROTA
I p e s c a t o r i , com e c o n su e t u d i n e
I d eci d on o m ol t o t e m p o pri m a il
I luogo e il t ipo di pesca da ef f et t u a r e , gl i a t t r ezzi e le e sc h e da
usare, il giorno e l'ora della part enza, che avviene so l i t a m e n t e nel l e
prim e ore del m a t t i n o per raggiungere la localit à prest abi l i t a.
Co sì avveniva t r a gli anni 5 0 e
6 0 ed avviene t ut t ora f ra le cat egorie che si sono succedut e.
Nel periodo anzidet t o, lo scrivent e e gli am i ci scom parsi Giuseppe
Calvo e Aniello Sirignano, in servizio
alla Squadra Mobile della Quest ura
di Brescia, avevano f orm a t o un vero
e proprio t ri o di pescat ori che prediligevano la pesca alla t rot a "Fario"
n e l l e l i m p i d e a cq u e d e i t o r r e n t i
m ont ani .
Essi, ul t i m at o il servizio di pat t uglione n ot t urn o, verso le ore 3 part ivano per la localit à p r escel t a , ove
giungevano alle prim a luci del l ' al ba.
Nel corso del viaggio, si inerpicavano l ungo i sen t i er i d el l e grandi
m on t a gn e e, f ra lo scr osci a r e del
t o r r e n t e e le p i n et e le cui p i a n t e
incom inciavano poi a di radarsi , nel
not are la linea scura delle rocce e il
bianco delle nevi perenni, si f erm ava n o ad a m m i r a r e le m e r a vi g l i e
della nat ura.
Eravam o in m aggi o. Le gi ornat e
lunghe e il t epore prim averile im prim evano in noi m aggiore vigoria per
af f ront are le asperi t à am bi ent al i di
un t orren t e alpino: dove la veget azione è rada sca rseggi a anche la
t r ot a , che abbonda invece là dove
le acque, più crist alline e pure, corron o f r e s c h e f r a s p o n d e e r b o se
42
VITA DELLE SEZIONI
MOENA
4k
m osca secca (deve galleggiare sull'acqua) e m i avvio cont ro-corrent e
cercando ai piedi del l e ca sca t e e
del l e p i ccol e i n sen a t u r e la pozza
Allungo la m ano
sessa r m i del l a
af f errarla per le
f a t i cosa m en t e e
sinist ra per im posp r ed a e cerco di
branchie; ci riesco
nel f are ci ò, f orse
CONTINUA A PAG.
46
43
anim ali.
Martina Franca è una cit t adina dall'im pronta set t ecent esca; sebbene sia sorta
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
in epoca m edievale, conserva int eressant i
edifici barocchi e num erosi palazzi rococò.
Il Palazzo Ducale (1 6 6 8 -1 7 7 3 ) oggi sede
del Municipio, è st at o f at t o cost ruire dai
Duca Caracciolo in f orm a m aest osa, sim bolo del pot ere, in st i l e barocco; negli
a ppa rt a m en t i del palazzo si osservano
affreschi con scene bibliche, m it ologiche
e di vita di cort e. Il Palazzo Mart ucci, fronteggia il palazzo ducale; il Palazzo Maggi,
quello più scenograf ico perché s'im pone
per il pregevole e f ino ornat o; il Palazzo
Casavola, del 1 7 7 8 , è il più not o f ra i
m onum enti barocchi; Palazzo Magli, il più
com plet o, cost ruit o su un cinquecent esco
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
edificio a cort e; il Palazzo Fanelli porta il
nom e di chi volle la sua cost ruzione: un
pot ent e agent e del casat o dei Duchi di
Caracciolo; il Palazzo dell'Universit à f ianch eggi a t o d a l l a sn e l l a Torre Ci vi ca ; il
Palazzo Marino Mot olese, sulla cui facciadei servizi.
cappelle, et c.) spesso cost ruit e con strute origini della cit t à ri sal gono al X
ta si fondono due diversi st ili archit et t oniIl t errit orio è ricco di boschi con piante
t ura a cort e, con un portale unito da m uro
secolo ad opera di profughi di origici, è una cost ruzione del 1 7 7 5 con una
dall'alt o f ust o e con zone a m acchia m edidi cint a, che form ava elem ent o fort ificat o
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ne greco-bizantina, i quali, fuggiti da
int eressane balconat a in pietra arricchita
t erranea. Per gli appassionat i di botanica
con garit t e e cadit oie. Alla f ine dell'ot t oTaranto per le devastazioni dei Saraceni,
da diversi fregi ornam ent ali; il Palazzo del
Bosco
si
segn
a
l
a
il
parco
p
r
o
t
e
t
t
o
di
cento
se
ne
contavano
olt
re
2
5
0
.
Alcune
si rifugiarono nelle circost ant i colline sfrut Cont e Barnaba, ed i f i ca t o dallo st e sso ,
Pianella, il Bosco Sant'Antonio e num ero" m a sser i e" sono st a t e a m p l i a t e acquit ando le riserve del terreno ed utilizzando
che fu f am osi ssi m o giudice della Napoli
se
grot
t
e,
le
quali,
nei
secoli
precedent
i,
st
ando
un
aspet
t
o
m
onum
ent
ale
in
cui
è
le grot t e com e ricoveri dando vi t a , nel
d o m i n a t a dagli a u st r i a c i , nel 1 7 3 4 ; il
erano- ut ilizzat e a ricoveri di persone ed
più m arcat a la casa padronale dall'area zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
t em po, ad agglom erati rurali det t i "casaPalazzo Cavaliere Sem era ro, che ha la
li".
part icolarit à di avere due p ort on i , l'uno
Nel 1 3 0 0 , il principe di Taranto, Filippo
inserit o n el l ' al t ro; il Palazzo Ancona con
d'Angiò, unificò t ut t e le gent i della zona,
due ca ri a t i d i che sorreggono la loggia,
st abilendo un borgo f ort if icat o m unit o di
t orri e m ura, perm et t endo ad ognuno di
lavorare la t erra circost ant e con esenzione dalle t a sse. La situazione m ut ò poi nel
1 4 6 0 con gli Aragonesi, i quali favorirono
lo sviluppo di una rist ret t a classe di agrari
che usurparono le terre agli abit ant i, form ando il nascere di piccole propriet à.
ITINERARI ITALIANI
M AR i M A nf ANGA
CITTA D EL BAR OCCO
di Salvatore Palerm o
L
unico esem pi o della cu l t u ra prof ana; il
Palazzo Mont em urro, che ricorda il celebre
m edico e botanico Mart ino M ari nosci .che
qui t rascorse la sua lunga vi t a; il Palazzo
Blasi, esem pio t ipico di residenza padronale barocca. L'ospedalet t o od ospizio del
se t t e c e n t o è oggi Casa Ca p p e l l a r i , la
quale presenta ancora una st rut t ura intatta di una casa a corte con un pozzo cent rale.
Al c e n t r o d e l l a c i t t à , i n Pi azza
Plebiscit o, si può am m irare la Collegiata
di San Martino (del 1 7 4 7 ), chiesa con una
f a st osa f a cci a t a barocca su cui spicca
l'alt orilievo di S. Mart ino a cavallo; all'int erno nel set t ecent esco alt are superiore è
conservat a la cinquecent esca st at ua del
Santo Patrono della cit t à.
Parecchie sono le Chiese degne anche
di una sola fugace visit a, per il loro interesse st orico e art ist ico. Le nom iniam o in
certo ordine per perm et t ere di predisporre
un itinerario a chi, am ant e delle st rut t ure
sacre, voglia non t rascurare t ali bellezze:
Ch i esa di Sa n t ' Ag o st i n o e Co n ven t o ,
Chiesa di San Piet ro, Chiesa del Mont e
Pu r g a t o r i o , di San D o m e n i c o , di San
Ni col a dei Gr e ci , di Sa n Vi t o , di San
Francesco d' Assi si , del Carm i ne, di San
Francesco da Paola, di Sant 'Ant onio e dei
Cappuccini.
Il borgo più ant ico del l a ci t t à è Vico
Montedoro, quello più suggest ivo è il quart i ere denom inat o " a n f i t ea t ro La Lam a" ,
t erm ine che nel di al et t o locale indica la
Martina Franca è una ridente cit t adina
di circa 5 0 m ila abit ant i, m aggior cent ro
della provincia di Tarant o, adagiata sulla
collina che dom ina la vallat a dell'lt ria carsica di t erra rossa, t ra i due m ari: Ionio ed
Adriat ico, scenario da f avola che ha nei
t rulli di Alberobello i prot agonist i incant at i
di un pa n ora m a unico ed i r r i p et i b i l e e
nelle grot t e di Cast ellana, cost ru i t e dal
popolo agrest e che deposit ava in esse
t ut t o il m at eriale piet roso che em ergeva
dai cam pi utilizzati per le colt ure.
Di ri l i evo st ori co e a r c h i t e t t o n i c o a
M a r t i n a Fr a n ca son o le " m a s s e r i e " .
Consi st ono in una casa padronale con
area servizi (st al l e, pagliai, m angi at oi e,
44
IL CODICE DELLA STRADA ED I PEDONI
Spe sso
In M a r t i n a Franca ha se d e il
Com m i ssa ri a t o della Polizia di St at o e,
recent em ent e, grazie all'im pegno profuso
dal d ot t . Michele Giudice, at t ent o presid e n t e , è nat a una Sezione ANPS, che
cont a circa 5 0 Soci. Pur avendo ubicazione lont ana dal Com m issariato, essa t iene
ben d e st o il nom e d e l l ' Asso c i a zi o n e .
Nostro auspicio, com unque, a t al riguard o , è ch e il gi ovane so d a l i zi o p o ssa
disporre al più presto di una sede più f unzionale. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONML
•
CURIOSITÀ
FATTI
Nel 1 5 0 7 la cit t à divenne Ducato dei
Caracciolo del Leone, nobile e pot ent e
fam iglia napolet ana, con i quali la classe
agraria di t rasf orm ò in ricca arist ocrazia.
Test im onianza di quest o processo sono
gli eleganti palazzi del centro st orico, f at t i
apposit am ent e costruire per ost ent are la
propria ricchezza, sin quando, nel 1 6 4 6 ,
la popolazione esasperat a da una politica
repressiva si ribellò ai Caracciolo che t ut tavia riuscirono a conservare il potere sino
al 1 8 2 7 .
depressione di un t erreno, che, sviluppat osi in una zona paludosa dove confluivano le esigue acque del colle San Mart ino,
era ant i cam ent e abit at o dal cet o m eno
abbient e della cit t à. Mart ina Franca, pur
essendo apprezzabile per la sua veste di
elegant e cit t adina set t ecent esca, ha nel
suo centro antico un susseguirsi di casette bianche che si intersecano e si affacci ano su st ret t i vicoli, f orm ando borghi
che esprim ono, in m aniera esem plare, il
concet t o di "architettura spont anea" , st ile
nel qual e si coglie la d i n a m i ci t à d el l e
f orm e. Attraverso tutti quest i piccoli vicoli,
si può raggiungere Largo Cappellet t i, det t o
anche rione "Curdunnidde", f am oso perché qui furono sepolti i cadut i dell'eroica
resistenza m artinese all'assedio di m ercenari nel 1 5 2 9 . La leggenda dice che proprio l'appparizione di San Martino pose in
fuga gli assediam i.
c ifra pe r po te r fare tanti be i pro ge tti? No n tutti, c o munque , s o no a c o no zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
s i è po rtati a pe ns are c he il pe do ne ha s e mpre ragio ne . In e ffe t-
s c e nza
de lla s ua bre ve s to ria: il "To to c alc io "
è un pubblic o
c o nc o rs o
ti pe rò le c o se no n s tanno in que s to mo do : gli artt. 1 9 0 e 1 9 1 s tabili-
abbinato ai pro no s tic i s ulle più impo rtanti partite dì c alc io . Ide ato dal
s c o no le re lative s anzio ni a c ui il pe do ne va inc o ntro pe r le infrazio ni c he
gio rnalis ta De lla Pe rgo la, ha avuto inizio ne l 1 9 4 6 ge s tito dalla s o c ie tà
può
Sis al, pe r pas s are po i ne l 1 9 4 8 s o tto la dire tta ge s tio ne de l CONI.
c o mme tte re .
Le no rme s tabilis c o no , infatti, c he i pe do ni de vo no c amminare s ui marc iapie di e s ugli altri s pazi ad e ssi de s tinati e d indic ati c o n appo s iti c arte lli a fo ndo blu c he ripo rtano una pe rs o na in mo vime nto . Quando la
s trada no n ris po ne
di marc iapie de ,
be ns ì di una banc hina, il pe do ne
de ve c amminare s ul tratto tra c arre ggiata e c iglio e rbo s o . In manc anza
sia
di marc iapie de c he di banc hina, la c irc o lazio ne è amme s s a lungo il
margine de lla c arre ggiata pro c e de ndo ne lla dire zio ne di marc ia o ppo s ta
a que lla te nuta dai ve ic o li; s e la s trada è a do ppio se nso ,
c ammine ran-
Gli intro iti s e ttimanali c he s o no mo lto c o s pic ui, do po la de trazio ne de lla
quo ta
fis s a
s pe ttante
ai ric e vito ri,
ve ngo no
s uddivis i ne l
s e gue nte
mo do : 3 8 % al mo nte pre mi (me tà ai vinc ito ri c o n 1 3 punti e l'altra me tà
ai vinc ito ri c o n punti 1 2 ); 2 4 ,8 0 %
Cre dito s po rtivo ; 8 % pe r spe se
allo Stato ; 2 5 ,2 0
al CONI; 4 % al
di ge s tio ne .
Da tre anni a que s ta parte è s tato is tituito anc he il To to go l, c o nc o rs o il
cui mo nte pre mi è divis o tra I c o nc o rre nti c he pro no s tic ano partite in c ui
si è s e gnato il maggio r nume ro di go als .
no a s inis tra, s e inve c e a se nso unic o , utilizze ranno il margine de s tro . In
c aso di sc arsa vis ibilità e dal tramo nto all'alba, i pe do ni do vranno mar-
LA GRAN BRETAGNA VERSO IL 2 0 0 0
c iare s u un'unic a fila. (Prude nza ins e gna c he durante le o re no tturne è
La Gran Bre tagna s i s ta o rganizzando s in d'o ra, in grande s tile , all'e ve n-
buo na no rma fase us o di to rc e e le ttric he c he vanno pe rò us ate c o n una
to de ll'anno
c e rta
me nte da una s pe c iale c o mmis s io ne ,
prude nza
Ne ll'attrave rs ame nto
pe r
no n
abbagliare
de lla c arre ggiata
gli
auto mo bilis ti).
de vo no s e rvirs i de i
pas s aggi
2 0 0 0 c o n una s e rie d'iniziative , s o vve nzio nate
pre vale nte -
la "Mille nnium Co mmis s io n"
c he
ha lo s c o po di rac c o glie re i fo ndi ne c e ssari.
di
Pe r la no tte de l 3 1 dic e mbre 1 9 9 9 , alla Do me Plaza di Lo ndra ve rrà o rga-
te mpo di avvis tame nto pe r po te r ridurre la ve lo c ità e fe rmars i in te mpo .
nizzato un me gaparty c o n s pe ttac o lo di luc i e s uo ni. A Cardiff, c apitale
Se
de l Galle s , s i s ta pre parando una fe s ta di Capo danno c he dure rà s e i se t-
pe do nali te ne ndo c o nto c he ai c o nduc e nti è ne c e s s ario
le strisc e
un las s o
pe do nali dis tano o ltre c e nto me tri, I pe do ni po s s o no attra-
ve rs are la s trada in un punto più favo re vo le , s e gue ndo una traie tto ria
pe rpe ndic o lare .
timane . Ma dive rs e altre s o no le c e le brazio ni pre vis te , tra c ui la più grande
ruo ta pano ramic a de l mo ndo , c he s o rge rà s ul Tamigi; La Mille nnium
Tre e Line , pre ve de l'inne s to
di migliaia di albe ri e d anc o ra re s tauri e d
ampliame nti di mus e i e riqualific azio ni di inte re zo ne urbane de lla c ittà di
TOTOCALCIO CHE PASSIONE
Lo ndra. No n manc he rà ino ltre , un c o nc e rto di c ampane di o ltre c e nto
Il To to c alc io è il c o nc o rs o pro no s tic i c he appas s io na un po ' tutti gli ita-
c hie se sparse in tutto il Pae s e pe r dare il be nve nuto al nuo vo se c o lo .
liani e c hi no n ha s o gnato alme no una vo lta di po te r vinc e re una gro s s a
S.P.
45
zyxwv
VITA DELLE SEZIONI
SEGUE
DA PAG.
43
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
VIVI NELLA NOSTRA MEMORIA
zyxwvutsrq
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ROMA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
A Sggf
a Sezione rom an a, con rappre-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
J i D s e n t a n z a uf f iciale e bandiera e
num erosi soci , ha part eci pat o, il 6
Luglio, alla m anif est azione celebrat i va d el 1 9 0 ° a n n i ve r sa r i o d e l l a
n a sci t a di Gi useppe Ga r i b a l d i . La
m a n i f est a zi on e st e ssa , p rom ossa
Gen . ALVARO MORETTI
ANTONIO PIAZZA
Ro m a , 2 0 Di c e m b r e 1 9 9 6
Pa l er m o . 2 1 Gen n a i o 1 9 9 7
d a l l ' Asso ci a zi o n e " I t a l i a Un i t à " e
p r e s e n t e la p r o n i p o t e d e l l ' Er o e ,
si gn or a An i t a Ga ri ba l di (al cen t r o
nella f ot o), si è svolt a al Gianicolo.
L ' a s s o c i a zi o n e in p a r o l a , il c u i
scopo prim ario è quello di dif endere l 'i nt egri t à dello St a t o i t al i ano e
di educare al cult o degli ideali che
ne hanno perm esso l'unit à e l'indipendenza, è st a t a co st i t u i t a nella
capit ale nel Giugno del 1 9 9 3 ed ha
la s e d e n a zi o n a l e a p p u n t o in
Rom a, in Via dei Banchi Vecchi 3 .
S. DONA DI PIAVE
on una S. Messa in suf f ragio celebrat a nella cat t edral e d a l vescovo m o n s . Ri m ed i o , a ssi st i t o dai
cappellani della zona, è st a t o ricordat o il sacrif icio del
46
LIBERO GREGLIA
M i l a n o . 1 3 Febbrai o 1 9 9 7
Ro m a , 3 Ge n n a i o 1 9 9 7
STEFANO GRANDE
CIRO CAROTENUTO
GIOVANNI BIANCHI
CIRO PUNZO
Ro m a , 2 7 Gen n a i o 1 9 9 7
Sa l er n o , 2 4 Febbra i o 1 9 9 7
Ro m a , 1 0 Gen n a i o 1 9 9 7
Ro m a , 1 7 Ge n n a i o 1 9 9 7
I »
I 1 2 Maggio del 1 9 8 0 , m ent re si t rovava in
un bar di M e st r e , il Vi ce q u e st o r e Al f redo
Albanese veniva prodi t ori am ent e a ssa ssi n a t o
dalle brigat e rosse. Nel 1 7 ° anniversario della
sua t ragica scom parsa, il valoroso Cadut o per
causa del suo servizio, è st a t o com m em orat o
a Jesolo con una S. M essa di suf f ragio. Al rit o
h a n n o p r e s e n zi a t o il q u e s t o r e d i Ve n e zi a
Lorenzo Cernet ig, il sindaco di Jesolo M art i n, il
d i r i ge n t e d el c o m m i s s a r i a t o di Je so l o Lido
Acquavi va, il di ri gen t e del co m m i ssa r i a t o di
Port ogruaro Colt raro e il preside della scuola
m ed i a " Ga b ri el e D' Annunzi o" di Jesol o l i do
con le scol aresche. Con num erosi f unzionari e
agent i in servizio, anche una rappresent anza
con bandiera della Sezione ANPS di S. Dona di
Piave.
LAMEZIA TERME
UM BERTO LENCI0 NI
VINCENZA MALLARDI
BIAGIO SPELTA
MARIA ALESSANDRA BARBANTINI
DAVIDE TELESA
m o gl i e d e l p r e si d e n t e d e l l a
Co m o , 2 3 Marzo 1 9 9 7
di ri gent e superiore del l a
f iglio del soci o Dom en i co Tel esa ,
Sezi one d i Pa r m a ,
Quest ura di Grosset o
della Sezione di Bust o Arsizio,
Gen . G. Ab b r a cci a ve n t o ,
Grosset o, 2 2 Gennaio 1 9 9 7
Pa r m a , 2 5 Di ce m b r e 1 9 9 6
Sovraint endent e Caligiuri, Medaglia d'Oro al V.C., t ragic a m e n t e c a d u t o il 1 0 M a ggi o d e l l o s c o r s o a n n o .
Nut rit a la part ecipazione del personale della Polizia di
St at o e quella della Sezione ANPS, gui dat a, con il gruppo Ba n d i era , dal p r esi d en t e e con si gl i ere nazi onal e
Verrengia.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
per t ragico i n ci d en t e
il 2 3 ot t obre 1 9 9 6
FERMO DIGER0 NIM 0
ANGELO FORINI
MICHELE DI SALVATORE
ANTONIO MARIA PINNA
Net t u n o , 2 1 Di cem bre 1 9 9 6
M o d en a , 1 0 Marzo 1 9 9 7
Ud i n e, 2 0 Gennai o 1 9 9 7
Sa ssa r i , 3 Marzo 1 9 9 7
V. Quest ore MARIA TOSCA CINOTTI
UMBERTO FIORENTINI
ICILIO LINUSSIO
VINCENZO PINNA
Firenze, 3 1 M arzo 1 9 9 7
Tera m o, 1 9 Febbraio 1 9 9 7
Ud i n e, 2 1 Gennai o 1 9 9 7
Sa ssa r i , 7 Marzo 1 9 9 7
VENANZIO VOLPI
PIETRO MASSELLI
EUGENIO DIACO
FRANCESCO MINCIONE
Arezzo, 1 9 Marzo 1 9 9 7
Rom a , 2 7 Novem b re 1 9 9 6
Ud i n e, 1 6 Febbraio 1 9 9 7
Com o, 2 4 Marzo 1 9 9 7
Ten . Gen . EMANUELE PA0 LILL0
DANTE CAPORRO
ALFREDO PUCCI
M i l a n o, 9 Febbraio 1 9 9 7
Rom a , 4 Di cem bre 1 9 9 6
Im p er i a , 8 Marzo 1 9 9 7
ANTONIO ROCCHETTA
EMMANUELE FRANCIOSO
UMBERTO FIORENTINI
Vicenza, 1 ° Marzo 1 9 9 7
Rom a , 2 6 Novem bre 1 9 9 6
Te r a m o , 1 9 Febbraio 1 9 9 7
VIRGINIO ANDRETTA
MARIO FI LIBERTI
BRUNO PIO FAVERO
Vicenza, 2 2 Marzo 1 9 9 7
Rom a, 3 Gennai o 1 9 9 7
La t i n a , 1 0 Marzo 1 9 9 7
ALBERIGO SANTORO
ALFONSO MAZZUCCA
MARIO LORICA
Lecce, 6 Marzo 1 9 9 7
Rom a, 2 4 Novem bre 1 9 9 6
Sa ssa r i , 1 0 Febbraio 1 9 9 7
Ai Fam iliari
dei cari Am ici scom parsi
giungano le più sentite
condoglianze di "Fiam m e d'Oro"
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