ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
“EinaudiGramsci”
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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 94
DEL 17/01/2013
DA TRASCRIVERE SUL LIBRETTO PERSONALE CON CONTROLLO DELLA FIRMA
 Agli Alunni e alle loro Famiglie
 Ai Coordinatori di Classe
 Ai Docenti
OGGETTO: SCRUTINIO PRIMO QUADRIMESTRE A.S. 2013/2014 COMUNICAZIONE VOTI ALLE FAMIGLIE
Si comunica che al termine degli scrutini e entro venerdì 24 gennaio 2014 saranno
consegnate le schede di comunicazione dei voti agli allievi nelle rispettive classi.
Il Docente in orario di servizio al momento della consegna avrà cura di dettare la
comunicazione agli allievi sul libretto personale.
Il Coordinatore di Classe controllerà la firma del genitore per presa visione.
Si comunica inoltre che, dalla stessa data, la scheda di comunicazione dei voti sarà
disponibile alla famiglia all'interno del Registro Elettronico.
Di seguito vengono riportate:
1. le motivazioni del voto di condotta su base pentenaria (indicatori e descrittori) approvate dal Collegio
dei Docenti:
Motivazione del voto di condotta
Voto
proposto
Rispetto per le
persone
1. molto corretto
2. corretto
3. abbastanza corretto
4. non sempre corretto
5. scorretto
Impegno
Note disciplinari
1. puntuale e costante
2. costante
3. non sempre costante
4. saltuario
5. inesistente
1. nessuna
2. sporadiche e non gravi
3. frequenti e on gravi
4. sporadiche ma gravi
5. ripetute e gravi
Uso dei materiali e
delle strutture della
scuola
Frequenza
1. rispettoso
2. appropriato
3. non sempre adeguato
4. talvolta negligente
5. irresponsabile
1. regolare e puntuale
2. quasi sempre regolare
3. talvota irregolare
4. irregolare
5. molto irregolare
2. le motivazioni del voto disciplinare su base pentenaria (indicatori e descrittori) approvate dal Collegio
dei Docenti:
Motivazione del voto disciplinare
Voto
proposto
Impegno/Interesse
1. scarso/nullo
2. discontinuo/insufficiente
3. accettabile
4. costante/discreto
5. assiduo/buono
Progressi
1. negativi
2. irrilevanti
3. accettabili
4. adeguati
5. notevoli
Partecipazione
1. di disturbo
2. passiva
3. accettabile
4. positiva
5. costruttiva
Conoscenza/Abilità
1. nessuna/molto scarse
2. lacunosa/insufficiente
3. sufficiente
4. Adeguata/buona
5. sicura/notevole
Metodo
1. disorganizzato
2. mnemonico
3. accettabile
4. efficiente
5. rielaborativo
Si ricorda infine, per opportuna conoscenza, che “ai fini della validità dell'anno, per la
valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato” secondo quanto previsto dall’articolo 11, primo comma del D.Lsg. n. 59/2004 e
dall’art. 14 comma 7 del regolamento sulla valutazione contenuto nel D.P.R. n. 122/2009.
N.B.: Per avere ulteriori informazioni sulla motivazione del voto di condotta del singolo studente, i
genitori possono rivolgersi direttamente al coordinatore di classe.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
F.to Amalia MAMBELLA -
ALLEGATO N. 1: CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
ALLEGATO ALLA C.S. N. 94 DEL 17/01/2014
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini quadrimestrali e finali,
sulla base dei seguenti criteri:
-
Comportamento in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse
Impegno a scuola e a casa
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle strutture della scuola
Frequenza (assenze e ritardi)
Il voto in condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente, determinando, se inferiore a sei decimi,
la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo ( art.2 c.3 del D.L.137/08)
VOTO
DECIMALE
10
INDICATORI
Comportamento
(in classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno (a scuola e a
casa)
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
9
8
Frequenza (assenze e
Ritardi)
Comportamento
(in classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno (a scuola e a
casa)
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
Frequenza (assenze e
ritardi)
Comportamento (in
classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno (a scuola e a
casa)
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
7
Frequenza, assenze e/o
ritardi
Comportamento (in
classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno (a scuola e a
casa)
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
Frequenza (assenze e
ritardi)
L’alunno/a dimostra rispetto sostanziale e anche formale per
compagni, docenti e personale tutto. E’ sollecito, autonomo e spesso
propositivo.
Da’ un contributo positivo alle attività culturali, para-interextrascolastiche (concorsi e gare ) e a tutti gli interventi educativi
realizzati dalla scuola anche fuori dalla propria sede. E’ anche
presente e parte attiva nelle istituzioni scolastiche.
Assolve diligentemente e assiduamente alle consegne, spesso
aggiungendo interessi personali.
Non ha a suo carico note e provvedimenti disciplinari
Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici
con riguardo, lasciando cose e ambienti in uno stato migliore di
come li aveva trovati.
Arriva puntuale alle lezioni, le assenze sono sempre motivate e poi
puntualmente giustificate. Non perde tempo nei trasferimenti interni.
Partecipa attivamente alla vita scolastica. Segue con attenzione,
interesse ed impegno le lezioni. Contribuisce positivamente al clima
di gruppo e di classe.
Assolve diligentemente e assiduamente alle consegne spesso
aggiungendo interessi personali.
Non ha a suo carico note e provvedimenti disciplinari
Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici
con estremo riguardo, lasciando cose e ambienti nello stato in cui li
aveva trovati.
Arriva puntuale alle lezioni, le assenze sono sempre motivate e poi
puntualmente giustificate. Non perde tempo nei trasferimenti interni.
Rispetta le persone. Si rivolge ai compagni, al personale della scuola,
e ai docenti con atteggiamenti e comportamenti educati, tuttavia
dimostra una certa vivacità, ha bisogno di richiami.
Partecipa alla vita scolastica con un certo grado di attenzione e
interesse.
Adempie in modo adeguato le consegne di studio.
Qualche trasgressione o nota non gravi
Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici
con riguardo, lasciando cose e ambienti nello stato in cui li aveva
trovati.
Frequenta abbastanza regolarmente le lezioni. Le assenze sono
limitate e dovute a occasioni giustificabili.
Va spesso richiamato all’ordine ma accetta il rimprovero e rientra in
un comportamento nel complesso corretto
Si applica in modo accettabile, pur se non del tutto regolare, nella
maggior parte delle materie.
Ha a carico alcune note disciplinari.
Rispetta in modo sufficiente le cose e gli ambienti della scuola.
Effettua spesso ritardi e/o assenze anche se giustificati.
6
Comportamento (in
classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno (a scuola e a
casa)
Note disciplinari
5
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
Frequenza (assenze e/o
ritardi)
Comportamento (in
classe, nell’istituto, in
attività esterne connesse)
Impegno ( a scuola e a
casa)
Note disciplinari
Uso del Materiale e delle
strutture della scuola
Frequenza ( assenze e/o
Ritardi)
Comportamento non sempre corretto. Ascolta poco, spesso disturba
durante lo svolgimento delle lezioni, utilizza comportamenti e linguaggi
non adeguati nei confronti dei compagni, dei docenti o del personale
dell’Istituto Ha bisogno di avvertimenti, richiami, rimproveri, ed
ammonimenti per ritornare all’ordine.
Adempie in modo superficiale ed incostante le consegne di studio
Gravi note disciplinari, ammonizioni verbali e scritte sul registro di classe
e sul libretto personale, allontanamenti dalla comunità scolastica.
Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici con poco riguardo,
pur non recando danno alle attrezzature scolastiche della scuola
Frequenta in modo irregolare, spesso arriva in ritardo, non è puntuale e
corretto nella regolarizzazione delle giustificazione.
Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli
articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni
dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede
di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei
confronti dell’alunno cui sia stata
precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo
4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,
n. 249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la
responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell’articolo 2 del decreto
legge, dei comportamenti:
a. previsti dai commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente
della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni *;
b. che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto
del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive
modificazioni **.
N.B. L’attribuzione del voto di condotta tiene conto dei criteri sopra riportati, ma non include alcun
automatismo. Sarà sempre il Consiglio di Classe che vaglierà, prima dell’attribuzione del voto, con attenzione e
scrupolosità, le situazioni di ogni singolo alunno.
* commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni:
9. L'allontanamento dello studente dalla comunita' scolastica puo' essere disposto anche quando siano stati commessi reati che
violano la dignita' e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumita' delle persone. In tale caso, in deroga al limite
generale previsto dal comma 7, la durata dell'allontanamento e' commisurata alla gravita' del reato ovvero al permanere della
situazione di pericolo. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8.
9-bis. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una
particolare gravita' tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento
responsabile e tempestivo dello studente nella comunita' durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla
comunita' scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei
casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico
** commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni:
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni
lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi
1. Dopo l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e' inserito il seguente:
"Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità). - 1. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione
scolastica, e' richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a
definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.
2. I singoli regolamenti di istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa, del patto
di cui al comma 1.
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita
scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
F.to Amalia MAMBELLA
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