Governo
Renzi,
Bankitalia
richiama
all’ordine: “Per 2015 servono 14,3 miliardi”
Ma gli emendamenti al dl Irpef approvati dalle commissioni Bilancio e
Finanze del Senato trasformano l'obbligo per la pa di ridurre alcune
spese in semplice "facoltà". E si profilano nuovi balzelli. Argomenti
caldi come l'allargamento del bonus di 80 euro alle famiglie numerose,
i tagli alla Rai e la Tasi, sono stati rinviati a martedì 3. Il governo
potrebbe porre la fiducia. Intanto l'Istat comunica che il Pil nel
secondo trimestre tornerà a crescere
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 30 maggio 2014
La Banca d’Italia, nella sua relazione annuale, calcola in 14,3 miliardi le risorse necessarie solo
per garantire gli obiettivi di riduzione del deficit pubblico e il pagamento del bonus di 80 euro il
prossimo anno. Insomma: occorre pigiare decisamente l’acceleratore sulla revisione della spesa, che
nel 2015 – stando al Documento di economia e finanza del governo Renzi – dovrebbe garantire
risparmi per 17 miliardi. La notizia rassicurante arrivata dall’Istat, che per il secondo trimestre
2014 prevede un Pil in crescita tra lo 0,1 e lo 0,4% dopo la flessione dei primi tre mesi dell’anno,
non basta per togliere le castagne dal fuoco al governo. Per il quale la discussione in Parlamento del
Dl Irpef, ovvero proprio la legge che prevede lo sgravio fiscale di 80 euro e ne dettaglia le
coperture, si sta trasformano nel solito assalto alla diligenza. Nella forma di una serie di
emendamenti - approvati dalle commissioni Bilancio e finanze del Senato - che trasformano gli
obblighi di risparmio in mere “facoltà”, rischiando di ridurre il contenimento delle uscite. E
introducono nuovi balzelli per i cittadini. Per non parlare delle nuove deroghe alla regione
Lombardia per le spese legate alla sempre più discussa Expo 2015.
Il grosso del lavoro e i nodi ancora da sciogliere sono stati comunque rinviati alla mattina di martedì
3 giugno. E resta da capire se la maggioranza riuscirà a trovare un accordo sull’estensione del bonus
Irpef alle famiglie numerose – più di tre figli – monoreddito e sull’aumento delle detrazioni Irap.
Sono entrambe richieste di Ncd su cui però nel Pd non c’è consenso unanime. Ancora da decidere
anche la partita dei tagli alla Rai e quella della Tasi: il relativo decreto sarà inserito nel dl Irpef con
un emendamento del governo ad hoc. A proposito del nuovo tributo sugli immobili, la relazione di
Bankitalia fa anche il conto del prelievo complessivo nei diversi scenari. Il risultato è preoccupante:
se tutti i Comuni decidessero di applicare l’aliquota massima, pari al 2,5 per mille: l’esborso
sarebbe in media, per una famiglia di tre persone, di 600 euro: più alto di oltre il 60% rispetto al
2013 e sui livelli dell’Imu del 2012. Nell’ipotesi di applicazione della Tasi ad aliquota base, invece,
il prelievo aumenterebbe del 12% rispetto all’anno scorso, attestandosi in media a 400 euro. In
questo caso l’esborso sarebbe più basso di quello dovuto nel 2012.
Per quanto riguarda il Dl Irpef inizia a profilarsi anche l’ipotesi che, per chiudere la partita, il
governo decida di porre la questione di fiducia e invii alla Camera – dove il decreto dovrebbe
approdare il 13 giugno – un testo di fatto blindato. Ecco le principali modifiche apportate finora.
SALTA L’OBBLIGO DI RISPARMIARE 5% SUI NUOVI CONTRATTI PA Non ci sarà più
l’obbligo per le Pa di ridurre del 5% gli importi dei nuovi contratti per l’acquisto o la fornitura di
beni e servizi, ma viene trasformato in una facoltà. Inoltre viene eliminata la possibilità di sanzioni
per chi non si attiene a queste riduzioni. Stessa storia per la norma sulla rinegoziazione dei
contratti di consulenza e collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche. Che avranno
non più l’obbligo ma solo la possibilità di ridiscuterli entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore
della legge di conversione.
PER ENTI RICERCA PROROGA CONTRATTI IN DEROGA A LIMITI Gli enti pubblici di
ricerca che abbiano finanziamenti comunitari potranno prorogare i relativi contratti di lavoro, anche
in deroga ai previsti limiti quantitativi.
LE RISORSE DA LOTTA EVASIONE TUTTE AL FONDO TAGLIA-TASSE Viene inoltre
resa strutturale l’immissione di risorse derivanti dalla lotta all’evasione fiscale nel Fondo per la
riduzione della pressione fiscale e si estende anche al prossimo anno la procedura, sempre contenuta
nella Stabilità, di riassegnazione allo stesso Fondo taglia cuneo delle “entrate incassate da misure
straordinarie di contrasto dell’evasione fiscale”.
DEROGA SPESE LOMBARDIA PER COMUNICAZIONE EXPO 2015 Con un emendamento
della Lega viene prevista in favore della Regione Lombardia per 2014 e 2015 una deroga ai tetti di
spesa in materia di comunicazione e promozione per gli eventi legati ad Expo 2015.
PIU’ CARI I PASSAPORTI: 73,50 EURO IL RILASCIO, BOLLO PER TUTTI Aumenta la
tassazione sui passaporti. Dalla conversione del dl Irpef per il rilascio si dovrà pagare un contributo
amministrativo di 73,50 euro contro i 42,50 euro attuali, oltre al costo del libretto. Inoltre il bollo
annuale viene esteso a tutti, sia che si viaggi in Europa che fuori dal Continente. A stabilirlo è un
emendamento di Giorgio Tonini del Pd.
BALZELLO DI 300 EURO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA La
domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana per le persone maggiorenni fatta negli uffici
consolari e diplomatici all’estero costerà d’ora in poi 300 euro. La norma, viene spiegato, è volta ad
aumentare, con una cifra forfettaria, la tassa per la ricostruzione dello stato di cittadinanza per gli
italiani residenti all’estero, che spesso richiede molte richieste e indagini per ricostruire la struttura
di più generazioni.
SCONTO ALLE CASSE PRIVATIZZATE E’ stato per ora accantonato, ma se ne riparlerà la
prossima settimana, l’emendamento dei relatori Cecilia Guerra (Pd) e Antonio D’Alì (Ncd) che
prevede l’aumento dall’11 all’11,5% dell’aliquota di imposta sostitutiva a cui sono soggetti i fondi
pensione complementari, per consentire un credito d’imposta alle casse previdenziali private o
privatizzate, che in questo modo saranno di fatto escluse, almeno fino alla fine del 2014, dal rialzo
al 26% dell’imposta sulle rendite finanziarie. L’emendamento riassorbe tutti quelli che chiedevano
di esentare dall’aumento della tassazione i risultati netti maturati dalle casse di previdenza
privatizzate.
TASSA RIVALUTAZIONE BENI IMPRESE IN TRE RATE Un emendamento del governo ha
invece disposto che per quest’anno l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni aziendali si
pagherà in tre rate “di pari importo, senza pagamento di interessi, di cui la prima entro il 16 giugno,
la seconda entro il 16 settembre e la terza entro il 16 dicembre”.
TETTO AUTOMATICO AUTO BLU PER MINISTERI Un emendamento di Sc ha inoltre
disposto che se entro 30 giorni dalla conversione del dl Irpef non verrà varato il previsto decreto da
Palazzo Chigi, scatterà automaticamente il tetto di cinque auto blu (che siano ad uso esclusivo o
meno) per le amministrazioni centrali dello Stato.
VIGILANZA STRADALE ESENTATA DA TAGLI Vengono esentati dal taglio delle spese del
70% le auto utilizzate per i servizi di vigilanza e intervento sulla rete delle strade provinciali e
comunali.
PER PA INDICATORE TRIMESTRALE TEMPESTIVITÀ PAGAMENTI Dal 2015 le
Pubbliche amministrazioni, oltre all’obbligo di pubblicare un indicatore annuale di tempestività dei
pagamenti (già esistente) dovranno anche pubblicare un indicatore uguale ma trimestrale.
CONSIP PER GARE D’ACQUISTO DELLE AUTORITA’ DI GESTIONE DEI FONDI UE
Il ministero dell’Economia d’ora in avanti si avvarrà solo della Consip Spa, nella sua qualità di
centrale di committenza, “per lo svolgimento di procedure di gara finalizzate all’acquisizione, da
parte delle Autorità di gestione, certificazione e di audit istituite presso le singole amministrazioni
titolari dei programmi di sviluppo cofinanziati con fondi dell’Ue, di beni e servizi strumentali
all’esercizio delle relative funzioni”.
NO REPORT GOVERNO SU EVASIONE CON AGGIORNAMENTO DEF Per quest’anno il
governo non presenterà insieme alla nota di aggiornamento al Def il rapporto sui risultati conseguiti
nel 2013 in materia di contrasto dell’evasione fiscale in quanto a giugno dovrà presentare alle
Camere un rapporto sulla realizzazione delle strategie di contrasto all’evasione fiscale e sui risultati
conseguiti nel 2013.
RISERVE DI COOP E CONSORZI A COPERTURA DI PERDITE Viene consentito l’utilizzo
delle riserve delle cooperative e dei loro consorzi a copertura di perdite, senza decadenza dai
benefici fiscali, sempre che non si distribuiscano gli utili ai soci cooperatori fino a quando le riserve
non siano state ricostituite.
ESCLUSI DA TAGLIO PERSONALE FARMACIE E SERVIZI INFANZIA Vengono escluse
dal taglio alle spese per il personale le aziende speciali e le istituzioni che gestiscono servizi socioassistenziali ed educativi, scolastici e per l’infanzia, culturali e alla persona (ex Ipab) e le farmacie.
NO TAGLI SPESA PERSONALE A ‘CANTIERI OCCUPAZIONE’ SARDI Niente limiti di
spesa per lavoratori e collaboratori per i prossimi tre anni per le assunzioni nei ‘cantieri comunali
per l’occupazione’ (si tratta di progetti locali in collaborazione con imprese o coop) e nei ‘cantieri
verdi’ (altri interventi anticrisi dell’assessorato all’Ambiente) della Regione Sardegna. Questi
cantieri vengono considerati di “carattere temporaneo” e la disposizione viene presa, si legge
nell’emendamento, “ai fini della necessaria prevenzione degli incendi, del dissesto idrogeologico e
del diffondersi di discariche abusive”.
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Per 2015 servono 14,3 miliardi