====== TELECOMUNICAZIONI ==================
Telefonia, Internet, TV: notizie, consigli e testimonianze per tutelare i propri diritti e capire cosa si muove in un mondo in
continua mutazione
Edito da ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://tlc.aduc.it
A cura di Domenico Murrone
NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in formato TXT o PDF:
http://tlc.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Tlc-2010-21.txt
http://tlc.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Tlc-2010-21.pdf
------------------------------------------Archivio dal 11-11-2010 al 17-11-2010
2010-21
ARTICOLI
- Easydownload. L'Antitrust condanna Euro Content Ltd. E ora?
http://tlc.aduc.it/articolo/easydownload+antitrust+condanna+euro+content+ltd_18390.php
COMUNICATI
- Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del fenomeno? Occhio ai truffatori che
verranno a bussare
http://tlc.aduc.it/comunicato/imposta+canone+rai+finalmente+si+accorgono+uffici_18356.php
- Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano
http://tlc.aduc.it/comunicato/ordine+dei+giornalisti+maggioranza+governo+vuole_18362.php
- Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare
http://tlc.aduc.it/comunicato/pay+tv+ingannevoli+rimborsi+dahlia+tv+ai+tifosi_18375.php
- Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa pagare ciò che è gratis
http://tlc.aduc.it/comunicato/easy+download+antitrust+sanziona+quasi+milione+euro_18377.php
NOTIZIE
- SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione
http://tlc.aduc.it/notizia/tariffe+roaming+cellulari+spagna+portogallo+verso_120879.php
- ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per creare società della fibra
http://tlc.aduc.it/notizia/banda+larga+accordo+governo+gestori+nuovo+tavolo+ha_120880.php
- ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri
http://tlc.aduc.it/notizia/aumenti+tariffe+unbundling+poco+telecom+troppo_120897.php
- ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro
http://tlc.aduc.it/notizia/antitrust+multa+teletu+100+mila+euro_120902.php
- ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda
http://tlc.aduc.it/notizia/spot+eutanasia+agcom+intervenire+aspettiamo+che_120908.php
- ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete?
http://tlc.aduc.it/notizia/file+pirata+agcom+guardiano+diritto+autore+rete_120918.php
- ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+mobilita+wind+vodafone+aumentano+prezzi_120925.php
- ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte velocità
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+mobilita+antitrust+sanziona+tim+telecom_120929.php
- ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite
http://tlc.aduc.it/notizia/web+tv+radio+agcom+ha+approvato+bavaglio+accuse_120930.php
- SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per blogger
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+liberta+espressione+sentenza+protezione_120932.php
- ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro
http://tlc.aduc.it/notizia/easy+download+sanzionata+980+mila+euro_120933.php
- USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine
http://tlc.aduc.it/notizia/informazione+che+incertezze+indagine_120945.php
- U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al Parlamento europeo
http://tlc.aduc.it/notizia/easy+download+fa+danni+anche+repubblica+ceca_120946.php
- FRANCIA/Pubblicita' tv pubblica. Abolito il divieto prima delle ore 20
http://tlc.aduc.it/notizia/pubblicita+tv+pubblica+abolito+divieto+prima+ore+20_120969.php
- ITALIA/Farmaci illegali online. 52% in piu' di sequestri
http://tlc.aduc.it/notizia/farmaci+illegali+online+52+piu+sequestri_120973.php
- ITALIA/Tv. Mentana vede una Rai sempre piú ossequiosa rispetto ai partiti
http://tlc.aduc.it/notizia/tv+mentana+vede+rai+sempre+pi+ossequiosa+rispetto_120981.php
- ITALIA/Gara per frequenze digitali. Agcom: prima occorre legge
http://tlc.aduc.it/notizia/gara+frequenze+digitali+agcom+prima+occorre+legge_120982.php
LETTERE
- Rientro in Telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/rientro+telecom_225418.php
- Disdetta Canone Rai
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+canone+rai_225420.php
- Assurdo Vodafone Station
http://tlc.aduc.it/lettera/assurdo+vodafone+station_225427.php
- Canone Rai
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai_225429.php
- Contestazione addebito penale recesso
http://tlc.aduc.it/lettera/contestazione+addebito+penale+recesso_225431.php
- Mancata chiusura linea Telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/mancata+chiusura+linea+telecom_225432.php
- Comunicazione Rai
http://tlc.aduc.it/lettera/comunicazione+rai_225433.php
- Problema TeleTu Ge.ri.
http://tlc.aduc.it/lettera/problema+teletu+ge+ri_225443.php
- Canone RAI
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai_225448.php
- Abbonamento RAI
http://tlc.aduc.it/lettera/abbonamento+rai_225452.php
- Rientro in Telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/rientro+telecom_225453.php
- Easydownolad
http://tlc.aduc.it/lettera/easydownolad_225456.php
- Easy Download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_225459.php
- Caso Easy Download
http://tlc.aduc.it/lettera/caso+easy+download_225460.php
- Penali contratto 3 business
http://tlc.aduc.it/lettera/penali+contratto+business_225464.php
- Abbonamento mediaset premium
http://tlc.aduc.it/lettera/abbonamento+mediaset+premium_225467.php
- Recupero crediti
http://tlc.aduc.it/lettera/recupero+crediti_225475.php
- Disdetta Fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+fastweb_225478.php
- Hag Fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/hag+fastweb_225480.php
- Fastwer sbaglia a inviarmi il telefono e me lo fa pagare
http://tlc.aduc.it/lettera/fastwer+sbaglia+inviarmi+telefono+me+fa+pagare_225482.php
- Recesso contratto e penali
http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+contratto+penali_225491.php
- Rimborso Tiscali
http://tlc.aduc.it/lettera/rimborso+tiscali_225498.php
- Contestazione Bollette FASTWEB
http://tlc.aduc.it/lettera/contestazione+bollette+fastweb_225499.php
- Disdetta sky
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+sky_225509.php
- Infostrada ha dato il mio numero ad altra persona
http://tlc.aduc.it/lettera/infostrada+ha+dato+mio+numero+altra+persona_225511.php
- Richiesta rimborso per servizio mai avuto
http://tlc.aduc.it/lettera/richiesta+rimborso+servizio+mai+avuto_225515.php
- Disdetta per recesso a Fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+recesso+fastweb_225520.php
- Disservizio Tiscali - Telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/disservizio+tiscali+telecom_225521.php
- Diatriba con mediaset premium club - assistenza telefonica
http://tlc.aduc.it/lettera/diatriba+mediaset+premium+club+assistenza_225522.php
- Via da Infostrada
http://tlc.aduc.it/lettera/via+infostrada_225534.php
- Canone Rai
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai_225539.php
- Errata ricarica Vodafone
http://tlc.aduc.it/lettera/errata+ricarica+vodafone_225544.php
- Canone tv, residenza e stato di famiglia
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+tv+residenza+stato+famiglia_225546.php
- Abbonamento mediaset premium
http://tlc.aduc.it/lettera/abbonamento+mediaset+premium_225553.php
- Fermo amministrativo per canone rai
http://tlc.aduc.it/lettera/fermo+amministrativo+canone+rai_225554.php
- Contestazione traffico internet con TIM
http://tlc.aduc.it/lettera/contestazione+traffico+internet+tim_225556.php
- Indirizzi ip della mia connessione internet
http://tlc.aduc.it/lettera/indirizzi+ip+della+mia+connessione+internet_225561.php
- Attivazione nuovo contratto telefonia e adsl
http://tlc.aduc.it/lettera/attivazione+nuovo+contratto+telefonia+adsl_225564.php
- Fastewb e gli indebiti prelievi su carta di credito.
http://tlc.aduc.it/lettera/fastewb+indebiti+prelievi+carta+credito_225567.php
- Anomalie Wind
http://tlc.aduc.it/lettera/anomalie+wind_225569.php
- Disdetta Mediaset
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+mediaset_225572.php
- Canone Rai e internet
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai+internet_225580.php
- Adsl Vodafone
http://tlc.aduc.it/lettera/adsl+vodafone_225582.php
- Richiesta danni a Vodafone e diffida
http://tlc.aduc.it/lettera/richiesta+danni+vodafone+diffida_225583.php
- Problema migrazione fastweb-telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/problema+migrazione+fastweb+telecom_225596.php
- Variazione di contratto e cambio numero
http://tlc.aduc.it/lettera/variazione+contratto+cambio+numero_225597.php
- Dati sensibili - call center
http://tlc.aduc.it/lettera/dati+sensibili+call+center_225600.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_225604.php
------------------------------------------ARTICOLI
17-11-2010 21:19
Easydownload. L'Antitrust condanna Euro Content Ltd. E ora?
L'Antitrust ha accolto la denuncia presentata da Aduc contro il sito Easydownload, gestito dalla Euro
Content Ltd, e ha condannato la societa' al pagamento di una multa di euro 960.000,00.
Nelle 33 pagine di provvedimento l'Autorita' ripercorre la storia dell'inganno: la societa' apre il sito Easydownload
nell'aprile del 2010; compra, e fa comprare per suo conto da altra societa', il servizio AdWords di Google per
pubblicizzare software da scaricare gratuitamente dalla rete accedendo al suo sito internet. Ma e' solo dopo essersi
registrati che gli utenti scoprono che il sito e' a pagamento, perche' ricevono una richiesta economica di 96,00 di
abbonamento, somma che sale poi a 101 per “spese di sollecito”.
Dall'istruttoria emerge che Euro Content Ltd e' una societa' di diritto inglese ma operante in Germania, rivolta ad un
pubblico italiano, con server in Olanda, sito registrato in Arizona e conto corrente in una banca slovacca. Una vera e
propria Babele nella quale difficilmente i consumatori si possono districare da soli.
Secondo l'Antitrust i ricavi della societa' ammonterebbero a circa un milione di euro, poco piu' della sanzione
comminata. Nonostante il passaparola online, i forum e le nostre iniziative, una prima “mandata” di utenti ingannati –
circa 7.000, per un importo complessivo di circa 672.000,00 euro– paga. Tanti altri seguono i nostri consigli e non
pagano, ma un'altra fetta di utenti “crolla” dopo una serie di solleciti di pagamento con minaccia di ingenti spese legali e
di segnalazione alle agenzie di credito. La pressione psicologica sugli utenti e l'idea di essere segnalati nelle centrali
rischi come cattivi pagatori – e quindi di non poter poi ottenere finanziamenti – portano nelle casse di Euro Content
Ltd altri 300,000 euro circa.
E ora?
L'Antitrust ha ordinato l'interruzione della pratica ingannevole, scorretta e aggressiva, ha comminato una sostanziosa
sanzione, ha ordinato che per un mese sul sito di Easydownload sia pubblicato il provvedimento stesso. Ma la societa'
continua a inviare solleciti e a pretendere il pagamento.
Per chi non ha ancora pagato, il nostro consiglio e' ovviamente di continuare a non farlo. A detta di Euro Content i
contratti “stipulati” sono circa 200.000 e “solo” circa 10.000 hanno pagato. E' dunque possibile che 190.000,00 italiani
continuino a ricevere lettere di sollecito per un totale di –circa– 19.000.000 di euro!
In questo senso, invitiamo i consumatori vittime di questa vicenda di segnalarci eventuali nuovi solleciti di pagamento
inviati dalla Euro Content Ltd o da chi per loro.
Per chi non e' caduto nella rete di Easydownload, il monito e' di prestare massima attenzione nella navigazione
online, e di non registrarsi mai ad un sito prima di averlo girato in lungo e in largo alla ricerca di eventuali “trucchi”, e
magari di salvare screenshots delle pagine web, da conservare nel caso un giorno qualcuno pretendesse qualcosa da
noi per quella registrazione.
E per chi ha pagato?
L'Antitrust –che non aveva mai ricevuto un numero cosi' ingente di segnalazioni e richieste di intervento tutte insieme–
ha condannato la EuroContent a pagare una somma che abbatte quasi completamente i ricavi illegittimi ottenuti da
questa operazione, e di cio' rendiamo merito all'Antitrust, ma sottolineiamo che non e' ancora abbastanza. A nostro
avviso questo tipo di condanna deve essere economicamente punitivo per essere un efficace strumento di dissuasione
per il futuro. Se gli importi delle sanzioni equivalgono ai potenziali ricavi, e' di facile intuizione che il gioco vale
ancora la candela. Se la condanna e' al doppio dei ricavi, la societa' X ci pensera' due volte a rifarlo, e l'esempio
varra' anche per altri.
Ne' questo provvedimento puo' restituire il maltolto agli italiani, visto che la restituzione non e' nelle competenze
dell'Antitrust. Chi ha pagato deve sicuramente chiedere la restituzione delle somme a Euro Content Ltd, con una
raccomandata AR di messa in mora, nella quale occorre citare anche il provvedimento dell'Antitrust (istruttoria n. PS
6013, provvedimento del 3 novembre 2010).
Se Euro Content non restituisce le somme pagate, l'unica alternativa rimane per ora il ricorso individuale al Giudice di
pace, che a nostro avviso e forte anche del provvedimento dell'Antitrust, dara' ragione agli utenti. Ma se anche a seguito
di una eventuale sentenza la societa' non pagasse, occorrerebbe fare una esecuzione forzata in Germania o in
Inghilterra!
Ne' pare essere di aiuto la nuova legge che ha introdotto la class action, che per come formulata non consentirebbe di
fare class action contro societa' straniere che non hanno sedi in Italia, ipotesi che comunque stiamo vagliando.
Emmanuela Bertucci
------------------------------------------COMUNICATI
11-11-2010 12:34
Imposta/canone Rai. Finalmente si accorgono degli uffici. Verso l'esplosione del fenomeno? Occhio ai truffatori
che verranno a bussare
Il piano straordinario che il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha presentato ieri al Consiglio
di amministrazione prevede di recuperare 100 milioni di euro dall'evasione dei canoni speciali, cioe' il possesso di uno o
piu' televisori usati “fuori dall'ambito familiare nell'esercizio di un'attivita' commerciale e a scopo di lucro diretto o
indiretto”.
Per esempio, alberghi, bar, ristoranti, uffici, enti e amministrazioni pubbliche, imprese. I canoni speciali hanno vari
importi, che arrivano fino a 6510,13 euro. A questo scopo la Rai usera' la struttura gia' esistente, composta da 120
accertatori, che sara' potenziata con ulteriori 50 agenti mandatari, a costo zero per l'azienda in quanto verranno
retribuiti a provvigione.
Era ora che la Rai si accorgesse anche degli apparecchi tv che sono in luoghi diversi dalle abitazioni private: sono anni
che denunciamo questa evasione fiscale, che era tale per esplicita mancanza di iniziativa della Rai stessa, iniziativa che,
invece, e' sempre stata continua nei confronti delle famiglie.
A differenza, pero', delle varie fantasie che vengono utilizzate per gli apparecchi domestici (dove intimano -non sempre,
ma spesso- che si paghi anche per il pc, etc.... fantasie che noi puntualmente invitiamo a contestare), in questo caso si
parla di apparecchi televisivi. Probabilmente perche' non vogliono far esplodere il maleodorante -e diffusamente odiatopentolone in cui cucinano quel minestrone che chiamano canone o abbonamento (pur trattandosi di vera e propria
imposta...): ve l'immaginate gli uffici che devono pagare un'imposta per ogni computer e per ogni telefonino?
Ma, nonostante le “miti” pretese e gli scarsi mezzi (170 accertatori per tutta Italia...), bisogna fare molta attenzione
perche' il direttore Masi ha precisato che queste persone verranno pagate a provvigione. Visto come questi signori
-spesso da codice penale- si comportano con le abitazioni domestiche, perche' non dovrebbero fare altrettanto per gli
uffici?
E' frequente cioe', che a persone che abbiano solo parlato con questi signori dopo aver aperto loro la porta di casa, sia
stato chiesto di firmare un foglio che attestava il colloquio.. e poi si sono trovati una dichiarazione in cui ammettono di
possedere un apparecchio tv oppure non firmano e poi si ritrovano su quella dichiarazione uno scarabocchio che la Rai
dice essere la loro firma.
Situazione di illegalita' e truffa che ovviamente viene incentivata dal fatto che gli accertatori fiscali vengono
pagati a provvigione....
Continuiamo a farci male continuando a mantenere questa imposta sempre piu' odiata ed evasa?
Qui il nostro canale web dedicato alla materia con anche migliaia di testimonianza di cittadini truffati come sopra.
Vincenzo Donvito
12-11-2010 12:04
Ordine dei giornalisti. La maggioranza di Governo vuole abolirlo? Procedano
C'e' voluta l'assurda condanna a tre mesi di sospensione del giornalista Vittorio Feltri perche'
qualcuno di “peso politico” (in senso di numeri in Parlamento) si accorgesse che la struttura con cui sono organizzate le
cosiddette professioni libere e' corporativa, inutile e svolge una funzione proprio contro coloro che dovrebbe tutelare.
Stiamo parlando degli ordini professionali, nella fattispecie quello dei giornalisti, che oggi il capogruppo del Pdl alla
Camera dei Deputati, Fabrizio Cicchitto, ha detto non solo che dovrebbe essere abolito ma che lui da anni e'
abolizionista in merito. Sara', ma noi non ce ne eravamo accorti... e poi se il leader dei deputati della maggioranza di
Governo dice di essere da anni favorevole all'abrogazione della corporazione dei giornalisti, cosa ha aspettato fino ad
ora a darsi una mossa? Ci voleva il caso Feltri per ricordarglielo? E tutti i progetti di legge in merito che al Parlamento
giacciono nei cassetti... cosa ha fatto per tirarli fuori?
Domande che facciamo senza secondi fini, ma solo perche' da anni sosteniamo l'abrogazione di tutti gli ordini
professionali a partire da quello dei giornalisti, e ci e' sembrato di essere stati sempre in scarsa compagnia.
A questo punto bene, per tutti. La maggioranza per procedere all'abrogazione ci sarebbe. Proceda on.Cicchitto.
Vincenzo Donvito
15-11-2010 13:38
Pay tv ingannevoli. I rimborsi di Dahlia tv ai tifosi di calcio tardano ad arrivare
Dahlia tv promette rimborsi che pero' tardano ad arrivare. La televisione a pagamento, tra la
primavera e l'estate scorsa aveva venduto pacchetti per la visione di partite di calcio ai tifosi palermitani e soprattutto
fiorentini, con la garanzia che avrebbe trasmesso le partire delle rispettive squadre. Promessa non mantenuta, visto che
tramite la piattaforma digitale terrestre, Fiorentina e Palermo sono trasmesse da altra emittente.
Dopo la nostra denuncia, la tv a pagamento aveva promesso rimborsi inviando anche una raccomandata a diversi utenti
per confermare il tutto.
Invece ci giungono segnalazioni che i rimborsi promessi non arrivano e la società rimanda l'invio degli assegni ai
consumatori ingannati. La società tramite call center si concederebbe 90 giorni dalla richiesta per procedere, non è un
buon segnale. Anche perché tale termine non era stato evidenziato nelle raccomandate di accettazione del rimborso.
Non va bene anche in considerazione del fatto che molti utenti hanno pagato parecchi mesi fa, hanno dovuto spendere
soldi in telefonate e per inviare la richiesta di rimborso tramite raccomandata.
In più si segnala che Dahlia non si presenta alle udienze di conciliazione davanti al Corecom.
Consigliamo agli utenti ancora in credito di non mollare, e di procedere davanti al Corecom in conciliazione (è
obbligatorio) e in seguito, sempre tramite il Comitato regionale per le comunicazioni, di attivare la procedura per la
definizione della controversia.
Domenico Murrone
15-11-2010 14:49
Easy download. L'Antitrust sanziona con quasi un milione di euro il sito che fa pagare ciò che è gratis
E' arrivata la sanzione Antitrust di 980 mila euro per Easy-download, il sito
che faceva pagare 96 euro per scaricare software informatico liberamente disponibile in rete. A seguito della nostra
denuncia e a quella di migliaia di consumatori vessati (tra i 100 e i 200 mila, di cui 5/10 mila hanno pagato), indotti ad
accettare uno pseudo contratto da un furbo meccanismo di registrazione, e' arrivata la condanna per pratica
commerciale scorretta ed aggressiva.
Avevamo consigliato agli utenti di non pagare, nonostante le insistenti richieste della societa' (che ha sede in Germania).
Con questo provvedimento dell'Antitrust si rafforzano le argomentazioni dei consumatori, a cui si ribadisce il consiglio di
ignorare tutte le intimazioni, che eventualmente dovessero ancora pervenire.
Nel provvedimento Antitrust si sottolinea che mai all'Autorità erano arrivate tante segnalazioni come in questo caso.
-------------------------------------------
NOTIZIE
11-11-2010 09:16 SPAGNA/Tariffe roaming cellulari. Spagna e Portogallo verso l'eliminazione
Le telefonate cellulari tra Spagna e Portogallo potranno avere lo stesso costo di una
chiamata nazionale. I due Paesi, infatti, in un incontro che si terra' all'inizio del nuovo anno valuteranno l'eliminazione
delle tariffe roaming.
La proposta nasce dal Governo di Extremadura (regione spagnola che confina col Portogallo) ed e' una vecchia
rivendicazione della Commissione europea, in particolare della precedente commissaria alle telecomunicazioni, Neelie
Kroes. Gia' nel 2007 la Commissione approvo' una normativa che obbligava ad una diminuzione del 70% per le tariffe
roaming degli operatori di telefonia mobile. Diverse compagnie telefoniche fecero ricorso ala Corte europea di Giustizia,
che diede loro torto. L'attuale Commissione europea ha chiesto una riforma per eliminare del tutto questi costi in un
piano di cinque anni.
11-11-2010 09:47 ITALIA/Banda larga. Accordo Governo-gestori: il nuovo 'tavolo' ha tre mesi per creare società
della fibra
Una partnership pubblico-privata con il compito di promuovere la realizzazione di quelle
infrastrutture passive necessarie alle reti di nuova generazione e garantire la fibra ottica agli italiani. Questo il
memorandum of understanding siglato al ministero dello Sviluppo economico dal ministro Paolo Romani e dalle sette
societa' (Telecom Italia, Vodafone, Fastweb, Wind, H3G, Tiscali, BT) che parteciperanno insieme al tavolo governooperatori, un comitato esecutivo con il compito di sviluppare un business plan. Il veicolo societario avra' il compito non
solo di realizzare l'infrastruttura passiva per le reti a banda ultralarga m anche quello di coinvolgere le Regioni, gli Enti
locali e le istituzioni finanziarie pubbliche e private. La Cassa Depositi e Prestiti, ad esempio, potra' partecipare "sia
equity sia in conto finanziamento al progetto - ha annunciato Romani - a patto che il progetto sia remunerativo". Il veicolo
societario effettuera' gli investimenti necessari per implementare l'infrastruttura (opere civili di posa, cavi in fibra spenta,
canalizzazioni verticali negli edifici e locali per la terminazione delle fibre ottiche) con caratteristiche di neutralita',
apertura, economicita', efficienza ed espansibilita'. Alla base dell'intero piano c'e' il principio della sussidiarieta', vale a
dire la possibilita' di intervenire solo la' dove i privati non realizzano investimenti. E il Comitato esecutivo avra' tre mesi di
tempo per definire il piano esecutivo del nuovo veicolo societario (presieduto dal ministero e al quale parteciperanno un
rappresentante per ciascun operatore firmatario), indicare il modello di governante e il business plan anche in funzione
del quadro regolamentare per l'accesso alle infrastrutture e alle reti che sara' definito dall'Agcom.
La governance, ha ipotizzato il ministro, "immagino sara' direttamente proporzionale alla capacita' di investimento di
ciascun operatore ma ancora e' presto per dire quanto". Si tratta, in sostanza, dell'attuazione del piano "Italia digitale"
che arriva dopo il programma messo in cantiere dal governo per superare il digital divide e un passaggio fondamentale,
ha ricordato anche Romani, per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda digitale europea che prevede per il 2020 una
velocita' superiore a 100 Mbps per almeno il 50 per cento degli italiani. Il Mou sara' poi presentato anche agli altri
operatori medi e piccoli che verranno convocati la prossima settimana che hanno gia' condiviso il documento tecnico
preliminare. Il ministro ha poi precisato che le risorse che arriveranno dall'asta delle frequenze digitali sono gia'
conteggiate nei 5 miliardi di euro del ddl Stabilita' (di cui aveva parlato ieri il ministro dell'Economia Giulio Tremonti),
mentre i due miliardi che mancano per arrivare ai sette di copertura prevista dalla Fiannziaria "mancano a prescindere".
Romani pero' non ha precisato l'ammontare dell'asta, spiegando che essendo una gara "esiste un prezzo base d'asta".
Su questo punto la commissaria Ue all'Innovazione Neelie Kroes si e' detta "soddisfatta" per l'incontro avuto con il
ministro Tremonti al quale ha suggerito di destinare parte delle risorse che arriveranno dalla gara allo stesso settore da
cui provengono. E ha definito "un bel regalo" l'accordo siglato al ministero, sul quale si riserva di "analizzare il testo per
verificare se e' in linea" con i dettati europei "ma non ho motivo di dubitarne".
Parla di "notizia positiva" al via libera alla nuova societa', il presidente dell'Agcom, Corrado Calabro', che tuttavia,
precisa, si tratta di una "soluzione di compromesso" anche se "mettere insieme tutti gli operatori ci incoraggia ad andare
avanti". "Spero che gli operatori non perdano il passo nei successivi" tavoli. Anche perche', ha concluso Calabro', "non
basta sottoscrivere un'intesa, poi bisogna condividerla compiutamente. E' questo - ha concluso il presidente dell'Agcom
rivolgendosi direttamente agli operatori - che l'Autorita' vi chiede di fare". All'uscita dell'incontro con il ministro Romani,
l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabe', si e' detto "soddisfatto" per l'esito della riunione e ha
sottolineato il principio di sussidiarieta' su cui lavorera' il nuovo accordo "per intervenire dove non lo fanno i privati". "Ora
- ha ammesso - parte il lavoro piu' complesso quello della definizione degli aspetti economico-finanziari dell'iniziativa e
della governance e all'esito di questi lavori gli organismi delle varie societa' prenderanno le loro decisioni" per una
iniziativa "importante per il rilancio del paese".
12-11-2010 08:55 ITALIA/Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri
L'Autorita' per le tlc mette la parola fine alla lunga vicenda delle tariffe unbundling, in sostanza il canone all'ingrosso, ma
scontenta tutti, ex monopolista e concorrenti, ovviamente per opposte ragioni: secondo Telecom l'Agcom e' andata oltre
le indicazioni della Commissione europea, mentre gli operatori alternativi contestano gli aumenti, ritenendoli troppo
sbilanciati proprio a favore di Telecom.
La decisione presa dal Consiglio, che rimodula le tariffe per l'anno prossimo e per il successivo, costituisce la correzione
del provvedimento provvisorio adottato a settembre scorso, che prevedeva un canone mensile pari a 8,70 euro per il
2010, a 9,14 nel 2011 e a 9,48 nel 2012. Contro questo listino, che adottava aumenti comunque inferiori alla proposta
originaria, si erano da subito scagliati gli operatori alternativi, denunciando il rischio di rincari nei prezzi alla clientela
finale e affermando che la manovra tariffaria avrebbe pesato per 1,1 miliardi di euro complessivi. Una cifra, quest'ultima,
decisamente respinta dall'Agcom, che aveva invece quantificato un aggravio di 70 milioni.
L'Autorita', in ogni caso, e' dovuta tornare sui propri passi in seguito alla presa di posizione di Bruxelles, che ha
promosso il metodo di calcolo invitando pero' a una rimodulazione in relazione ad alcune voci specifiche. Il Consiglio di
oggi ha quindi adottato la decisione finale, che lascia invariato il canone di 8,70 euro per il 2010, ma rivede al ribasso gli
aumenti del 2011 (9,02 euro) e del 2012 (9,28 euro), legandoli pero' a verifiche sulla qualita' della rete.
Secondo il presidente dell'Autorita', Corrado Calabro', l'Italia si allinea cosi' 'alle best practices vigenti nella gran parte
dei Paesi europei', ma gli operatori non sono della stessa opinione. L'ad di Telecom, Franco Bernabe', che svela anche
qualche retroscena sui tentativi respinti di convincerlo a vendere la rete, si dice 'molto sorpreso' di una decisione che, a
suo parere, va 'al di la delle osservazioni della commissione europea'. 'Rammarico' esprimono invece Fastweb,
Vodafone, Wind e Tiscali, secondo cui 'la decisione ignora del tutto gli elementi forniti dagli operatori alternativi, favorisce
l'operatore dominante sul mercato, rafforzandone ulteriormente la dominanza'. Per questo 'si riservano di avviare le
opportune azioni nelle sedi competenti, conosciute le motivazioni del provvedimento adottato'.
12-11-2010 17:40 ITALIA/Antitrust multa Teletu per 100 mila euro
L'Antitrust ha multato per 100mila euro la societa' di tlc Teletu per reiterazione di pratica
commerciale scorretta. In pratica, secondo quanto emerso da ambienti del settore, Teletu chiamava i clienti di altri
gestori, ed in particolare di Fastweb, comunicando informazioni ambigue e fuorvianti sull'identita' e sulla qualificazione
del'operatore.
La decisione dell'Autorita' garante della concorrenza si e' basata sul fatto che i call center di Teletu inducevano i clienti di
altri operatori ad attivare nuovi contratti telefonici, qualificandosi come operatori di altri gestori telefonici e adducendo
presunte acquisizioni o fusioni, o altre operazioni di riorganizzazione aziendale, tra il gestore di appartenenza e Teletu.
Questo tipo di comportamento, sanzionato, si riferisce al periodo dicembre 2009 - maggio 2010.
La notizia ha il fine di allertare i clienti Fastweb riguardo a eventuali azioni che abbiano gli stessi connotati di
ingannevolezza sanzionati dall'Antitrust.
12-11-2010 19:23 ITALIA/Spot eutanasia. Agcom: per intervenire aspettiamo che vada in onda
"Attendiamo la messa in onda a livello nazionale dello spot pro-eutanasia prima di pronunciarci". Così
Roberto Napoli, commissario dell`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, si è espresso in merito allo spot,
realizzato in Australia, già trasmesso in Canada, e, su iniziativa dei radicali, pronto ad andare in onda anche sugli
schermi di Telelombardia.
"Come è noto - afferma Napoli ai microfoni di 'Radio vaticana' - l`Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non può
prendere decisioni 'ex ante', cioè prima che vada in onda una trasmissione, uno spot, una pubblicità. In questo caso,
ovviamente, se dovesse andare in onda e ci dovessero essere ricorsi - le anticipo che già qualche Associazione, come
l`Aiart e altre, si sono mosse a tal proposito - è indubbio che noi dovremo valutare i problemi dell`offesa ai sentimenti
religiosi, al comune sentire. Tuttavia, ripeto, possiamo farlo solo 'ex post', quindi non in termini preventivi". Il commissario
Agcom assicura: "Stiamo seguendo con molta attenzione l`evoluzione di questo problema che, peraltro, è un problema
che tocca le coscienze, tocca la sensibilità e la cultura religiosa".
13-11-2010 16:03 ITALIA/File pirata. Agcom guardiano del diritto d'autore in Rete?
I siti con streaming, con file pirata o che ne favoriscano la diffusione in vario modo avranno cinque giorni di tempo per
difendersi, dopo essere stati segnalati ad Agcom. Altrimenti verranno oscurati, in toto o in parte. Agcom potrà chiedere ai
provider di bloccare le porte di comunicazione per il peer to peer o anche semplicemente di impedire il traffico di grossi
file. Lo scenario che vedrebbe l'Agcom a guardia del copyright in Rete è riportato da Repubblica e pubblicato dall'autore
dell'articolo online.
15-11-2010 10:05 ITALIA/Internet in mobilità: Wind e Vodafone aumentano i prezzi... pesantemente
Due brutte notizie per chi naviga in mobilità utilizzando la rete cellulare. Lo riporta 'La voce
impertinente delle tlc' di Andrea Trapani, che spiega. Come annunciato nei mesi scorsi Wind da oggi, lunedì 15
novembre 2010, toglie la tariffa base a volume a favore di quella a tempo. A molti sembrerà un cambiamento da
niente, in realtà incide assai per coloro che utilizzano servizi che richiedono veloci scambi di dati: ad esempio i navigatori
con GPS o le tante applicazioni per l’invio di sms via internet avranno dei salassi. Senza pensare a quelle (tante)
connessioni “involontarie” che alcuni fanno in abbondanza (di solito i genitori, gli zii, i nonni…). Quanto si pagherà? La
nuova tariffazione volerà a 50 cent anticipati per ogni sessione di 15 minuti. Per ogni banale sbaglio si pagheranno le
vecchie mille lire contro le 2 lire (letterali) di oggi.
Non va meglio per i clienti Vodafone per i quali le novità in campo internet mobile sembrano, ogni volta, un bollettino di
guerra. Stavolta la modifica è notevole. L’opzione Mobile Internet – in barba alla propria denominazione … – si dimezza:
le soglie diminuiscono del 50%, mentre i costi restano uguali. I ricaricabili passano da 500 MB di traffico dati a
disposizione ogni 7 giorni a 250, sempre a fronte di un canone di 3 €/settimana. La versione per abbonamenti, da 10
€/mese, cala da 2 GB a 1.
E pensare che le connessioni dati in mobilità sarebbero dovute essere il futuro… delle rimodulazioni probabilmente.
15-11-2010 12:06 ITALIA/Internet in mobilità. Antitrust sanziona Tim-Telecom Italia, millantava alte velocità
Tim-Telecom Italia è stata sanzionata con 90 mila euro dall'Antitrust per aver pubblicizzato in modo ingannevole le
prestazioni di un pacchetto che 'garantiva' velocità di connessioni in mobilita' tramite chiavetta.
15-11-2010 12:19 ITALIA/Web tv e radio: l'Agcom ha approvato un bavaglio? Accuse e smentite
'D'ora in avanti chi vorra' aprire una radio web dovra' fare una dichiarazione di inizio attivita' e pagare
un costo di autorizzazione pari a 750 euro, che diventano 1.500 per le web tv lineari, quelle cioe' con palinsesto. E'
l'effetto di un provvedimento approvato dall'Agcom (Autorita' garante delle comunicazioni), che deve trasformare in
regolamento attuativo il decreto Romani sui servizi media audiovisivi'.
A denunciarlo e' il leader dell'IdV Antonio Di Pietro nel suo blog, ma l'Agcom smentisce. 'Il Consiglio dell'AgCom non ha
ancora assunto alcuna decisione in merito'. Il componente dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni Michele
Lauria commenta cosi' la denuncia apparsa sul blog di Di Pietro secondo la quale sarebbero pronti a scattare degli
aumenti considerevoli per le webTv e le web-radio (fino a 750 o 1500 euro). 'Siamo ancora in una fase istruttoria aggiunge Lauria - e in questa fase circolano varie ipotesi. Ma solo quando saremo nella fase della deliberazione
assumeremo delle decisioni e queste saranno senz'altro eque e non penalizzanti per gli operatori del
settore. L'orientamento dell'Agcom, infatti e' quello di arrivare ad una soluzione equa e non vessatoria che tenga conto
degli interessi dei vari operatori. Non ci saranno ne' inasprimenti delle sanzioni, ne' maggiori ostacoli burocratici o
aumenti sconsiderati'.
Cosa scrive Di Pietro. 'Diamo un addio alle web radio libere, che potevano trasmettere senza oneri burocratici, spese
preventive e richieste d'autorizzazioni e pastoie varie. Nella stessa riunione - prosegue il leader dell'Idv - l'Autorita'
doveva stabilire anche una prima bozza di regole per potenziare la lotta alla pirateria (sempre sulla scorta del Romani),
ma ha rinviato la discussione'. E meno male, sottolinea Di Pietro, perche' 'il testo su cui l'Agom si stava orientando
ipotizzava misure di severita' inaudita per oscurare siti e bloccare il peer to peer, lo scambio di file musicali e video'.
'La bozza di regolamento - racconta il parlamentare - era ancora piu' pesante rispetto a quanto previsto dall'Agcom. Il
costo per l'autorizzazione doveva infatti essere di 3mila euro e dopo aver presentato la dichiarazione d'inizio attivita'
bisognava aspettare 60 giorni prima di iniziare a trasmettere, mentre la decisione di ieri consente di cominciare a
trasmettere appena presentata la dichiarazione. La decisione sulle web tv con video on demand, che sono la
maggioranza fra le migliaia di web tv italiane, e' stata rinviata a lunedi', e vedremo se anche qui gli oneri saranno
inferiori'.
'Queste regole, anche se alleggerite - afferma Di Pietro - segnano una svolta negativa. Finora tutti questi servizi
potevano trasmettere in totale liberta', senza dover pagare un euro, senza dover affrontare le mille regole e regolette
burocratiche che finiscono spesso per scoraggiare ogni iniziativa. Poi si sa come vanno le cose in questi casi.
L'importante e' fare il primo passo, invertire la rotta. Il resto viene da se' a valanga. Insomma il regime, nel momento
della sua caduta, sta tentando di imbrigliare l'unico mezzo di informazione che non riesce a controllare: il web'.
'Lunedi' l'Agcom riaprira' la discussione anche sulle regole antipirateria - conclude - c'e' gia' un testo che, se verra'
approvato, sara' poi sottoposto a consultazione pubblica. Per fortuna c'e' stato questo rinvio, cosi' l'Autorita' avra' un po'
di tempo per pensarci meglio e noi potremmo organizzare una mobilitazione forte'. Queste regole che 'sono piu' dure che
in tutto il resto d'Europa', propongono di imporre 'l'oscuramento dei siti collegabili anche indirettamente alle attivita' di
pirateria e di bloccare direttamente il traffico peer to peer, lo scambio libero e gratuito di files, tra gli utenti. E tutto questo
basandosi solo su una segnalazione delle forze dell'ordine o dei detentori del diritto d'autore'.
15-11-2010 13:14 SVIZZERA/Internet e liberta' espressione. Sentenza: protezione fonti anche per blogger
I mezzi di comunicazione non devono essere costretti a rivelare gli indirizzi IP di chi partecipa ai
loro blog, nemmeno se i commenti sono diffamatori. Lo ha deciso il Tribunale federale svizzero respingendo un ricorso.
E' una sentenza in linea con decisioni precedenti della stessa Corte, che riconosce ai media un ruolo di "guardiano".
I fatti: un internauta aveva espresso un'opinione diffamatoria nei confronti di una terza persona su un blog della Tv
svizzera tedesca SF, identificandosi solo con le iniziali. La persona offesa aveva sporto denuncia contro l'anonimo per
diffamazione e abuso dei sistemi di comunicazione. La procura di Zugo aveva chiesto a SF di consegnarle l'indirizzo IP
per risalire all'identità del blogger, ma l'emittente si era rifiutata di fornirlo in nome della protezione delle fonti. L'ultima
istanza, il Tribunale Federale, il 10 novembre ha dato ragione all'emittente tv: la protezione della fonte e il segreto
editoriale sono importanti indipendentemente dal caso concreto.
L'indomani, il consulente legale della televisione ha spiegato che il tribunale ha definito questo tipo di blog una forma di
contenuto editoriale. Bisognava infatti stabilire se il messaggio servisse a informare o a intrattenere. Due dei cinque
giudici non l'hanno considerata un'informazione in rapporto al programma trasmesso, e dunque non meritevole della
tutela garantita dalla legge sulla protezione delle fonti. Però, alla fine, il Tribunale federale ha deciso che fosse più
importante proteggere la libertà d'espressione.
Ma quand'anche la Corte avesse ritenuta fondata la richiesta di fornire l'IP, non è detto che si sarebbe risaliti all'identità
del blogger. Esistono infatti molte possibilità per pubblicare commenti da reti condivise o pubbliche.
Come viene regolamentata altrove la diffamazione online?
In Gran Bretagna, la Corte Suprema può ordinare sia ai fornitori di servizi internet sia ai mezzi di comunicazione di
trasmettere l'identità dei blogger anonimi. Ma in questo periodo si sta discutendo di riformare la normativa.
Irlanda: nel 2006 la Corte Suprema si rifiutò di ordinare la trasmissione dell'identità di alcuni piloti di Ryanair che avevano
pubblicato dei commenti sul sito di un sindacato.
Negli Stati Uniti esistono normative federali. Così, se nel 2009 un quotidiano dell'Illinois pubblicò l'identità di cinque
persone che avevano commentato un suo articolo su un presunto assassino, e se nel Montana alcuni blogger hanno
dovuto testimoniare in un processo per duplice omicidio, nel Texas e in Florida i giudici hanno deciso di proteggere
l'identità dei blogger anonimi.
15-11-2010 14:17 ITALIA/Easy download sanzionata per 980 mila euro
Multe per complessivi 980.000 euro alla società Euro Content Ltd, titolare del sito www.easydownload.info, per pratiche
commerciali scorrette a danno di migliaia di consumatori. Lo ha deciso l’Antitrust che ha imposto alla società di
pubblicare la delibera di condanna sia nella propria home page che nella pagina di registrazione del sito, al fine di
impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti.
Secondo l’Autorità, Euro Content Ltd, società con sede a Francoforte, avrebbe indotto i consumatori, con meccanismi
ingannevoli e ricorrendo all’utilizzo di siti ponte, a scaricare dal proprio sito software, solitamente disponibili in rete
gratuitamente, senza chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo modo i consumatori hanno attivato
inconsapevolmente un contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8 euro al mese, che non avrebbero
altrimenti sottoscritto: il contratto prevedeva il pagamento anticipato, pari a 96 euro per la prima annualità, tramite
bonifico bancario.
Una volta ‘agganciati’ i consumatori Euro Content, secondo quanto accertato dall’istruttoria dell’Autorità, inviava, solo
dopo la scadenza dei termini per l’esercizio del diritto di recesso, una mail con la quale esplicitava chiaramente la natura
di contratto a pagamento. Agli utenti che si rifiutavano di pagare la società prima opponeva che i 10 giorni per recedere
dal contratto erano ormai scaduti e successivamente minacciava il ricorso ad azioni legali e l’eventuale segnalazione del
mancato pagamento ad “agenzie di credito”.
Secondo l’Antitrust Euro Content ha messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette: la prima consistente nel
far ritenere che i software potessero essere scaricati gratuitamente, la seconda nell’esercitare un notevole grado di
pressione psicologica nei confronti di chi non pagava minacciando le vie legali.
La gravità delle condotte è confermata dall’elevatissimo numero di segnalazioni, oltre 5mila, da parte di singoli cittadini,
trasmesse anche tramite il Contact Center dell’Autorità, e le associazioni dei consumatori, (Codacons, Aduc,
Altroconsumo, Adiconsum, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori e Associazione Europea Consumatori
Indipendenti).
16-11-2010 10:33 USA/L'informazione che da' incertezze. Indagine
Il 65% degli articoli pubblicati su internet su argomenti riguardanti la salute inducono
nei lettori confusione, più che fare chiarezza: a sostenerlo uno studio statunitense che verrà presentato al National
Communication Association Annual Convention che si terrà a San Francisco, in California, da un gruppo di ricercatori
della North Carolina State University e della University of Illinois di Urbana-Champaign secondo cui, in particolare, sono
le notizie sul tumore - dalla prevenzione, alla diagnosi, alla terapia - a indurre maggiormente in confusione. "Abbiamo
scoperto - spiega Ryan Hurley, della North Carolina State University e autore principale dello lo studio - che circa i due
terzi degli articoli di notizie cancro contengono parole o frasi che descrivono probabilità o ambiguità, piuttosto che la
certezza".
Lo studio è stato realizzato intervistando 113 milioni di statunitensi sui contenuti di oltre 800 articoli presi da Google
News, Yahoo News, CNN.com e MSNBC. com riguardanti l'oncologia e, in particolare, terapie, diagnosi e prevenzioni.
16-11-2010 11:03 U.E./Easy download fa danni anche in Repubblica Ceca: interrogazione al Parlamento europeo
Il parlamentare europeo Tiziano Motti (foto), membro della Commissione Mercato Interno e Consumatori
al Parlamento Europeo, a seguito delle tante segnalazioni sul caso del sito tedesco "Easy-Download.info", in qualità di
membro della Commissione Mercato Interno e Consumatori, ha contattato alcuni colleghi europei ed ha riscontrato la
stessa pratica potenzialmente sleale è attuata pure in Repubblica Ceca, come emerso da un confronto con l'onorevole
Suzana Roitovà (Repubblica Ceca). Lo comunica in una nota il parlamentare italiano.
Motti il 26 ottobre 2010 ha presentato quindi un'interrogazione urgente alla Commissione europea , cofirmata
dall'onorevole Roitovà, e registrata in data 3 novembre 2010 con la quale si chiede se la Commissione ritenga tale
pratica conforme ai principi di trasparenza e correttezza.
La risposta della Commissione non è ancora pervenuta. Qui il testo dell'Interrogazione urgente.
17-11-2010 09:52 FRANCIA/Pubblicita' tv pubblica. Abolito il divieto prima delle ore 20
France Télévisions continuera' a trasmettere pubblicita' durante la giornata, anche prima delle
ore 20. Cosi' la decisione dei deputati che martedi', contro il parere del Governo, hanno approvato due emendamenti
identici (uno dell'Ump e l'altro del Partito Socialista). Gli emendamenti sopprimono il progetto di legge finanziario che
prevedeva il divieto di pubblicita', a partire dal 2014, prima delle ore 20. La pubblicita', quindi, restera' tutto il giorno.
17-11-2010 11:27 ITALIA/Farmaci illegali online. 52% in piu' di sequestri
Nei primi dieci mesi del 2010 sono state sequestrate dai Nas 350 mila tra fiale e compresse, il 52% in
piu' rispetto allo stesso periodo del 2009. I dati sono stati elargiti, con soddisfazione, dal ministro della Salute, Ferruccio
Fazio, presente questa mattina presso il Comando per salutare il primo corso in Europa 'Internet training course for
Pharmaceutical law enforcement officers'. "In questo stesso periodo la lotta dei Nas contro la contraffazione dei farmaci
on line ha permesso di arrestare 14 persone, di segnalarne 129 e di chiudere sei siti Internet", ha detto Fazio. Sul podio
il farmaco per eccellenza piu' contraffatto, il viagra, "utilizzato anche per migliorare le prestazioni sportive, in particolare
dai ciclisti per la 'volata finale' - ha spiegato il comandante dei Nas, Cosimo Piccinno - al secondo posto gli anabolizzanti
per le competizioni sportive".
17-11-2010 18:04 ITALIA/Tv. Mentana vede una Rai sempre piú ossequiosa rispetto ai partiti
"Vedo una Rai che nel corso degli anni si è fatta sempre piú ossequiosa rispetto ai partiti. Dopo l`approvazione della
legge Gasparri, questa soggezione dell`informazione alla politica si è acuita". Lo dice, in una lunga intervista pubblicata
sul numero di dicembre del mensile free press 'Pocket', Enrico Mentana che, a proposito dell`inchiesta di Trani per le
presunte pressioni sull`Agcom, dice: "Non è un segreto che gli uomini di cui si parla fossero legati da tempo al Cavaliere.
Se sono stati messi a capo dell`Authority, è chiaro che ci siano degli interessi condivisi".
Ma il disegno di Mentana della Rai prevede anche un rapido excursus su Michele Santoro. "La sua storia - dice - segue
lo stesso copione da piú di dieci anni: la destra lo attacca e lui diventa intoccabile, con l`eccezione del 2002, quando
venne allontanato di peso. E` evidente che se critichi Santoro ricevi applausi da destra e fischi da sinistra, ma questo a
ben vedere avviene anche con Vespa o Minzolini. Santoro peró, rispetto ad altri, ha una diversa caratura. Fa piú ascolti".
Un problema, quello degli ascolti, che secondo Mentana tocca invece da vicino il Tg1. "Ho lavorato al Tg1 per nove anni,
poi per tredici l`ho sfidato con il Tg5, e so a quali ascolti era abituato il Tg1. Ci sono le battute, ma poi c`è l`Auditel".
17-11-2010 18:09 ITALIA/Gara per frequenze digitali. Agcom: prima occorre legge
Per mettere a gara le frequenze digitali che si libereranno con il passaggio dalla tv analogica a quella digitale "abbiamo
bisogno di una legge". Lo ha detto Corrado Calabro', presidente dell'Agcom, aggiungendo che "intanto non aspettiamo la
legge per deliberare lo schema con le regole di gara in tempo per l'approvazione della legge di stabilita'". E' intenzione
del Governo devolvere almeno parte del ricavato dall'asta delle frequenze che saranno vendute agli operatori di Tlc alla
copertura delle spese previste dalla legge di stabilita'.
Calabro' ha anche fatto una previsione. 'Mi aspetto un calo molto sensibile delle tariffe di terminazione sul mobile'.
Secondo Calabro' questo calo avra' 'effetti sui prezzi finali dei consumatori'.
-------------------------------------------
LETTERE
12-11-2010 00:00 Rientro in Telecom
Ho incautamente accettato di rientrare in Telecom a seguito di una loro proposta telefonica intorno al 20 settembre
scorso, su fonia e ASDL flat.
Ci sono voluti parecchi giorni prima che Infostrada liberasse la "portante" per l'ADSL, ma comunque la linea risulta non
attiva già dal 21 ottobre scorso (da telefonata all'apposito numero verde).
Alla data odierna, dopo infinite chiamate al 187, non ho ancora l'ADSL.
Mi hanno proposto tempo fa di cambiare numero, mi hanno indicato sia il nuovo numero che la data del cambiamento,
ma la data è passata a e nulla è accaduto (nè numero è stato cambiato né l'adsl attivata).
Ogni volta che chiamo il 187 sembra che la mia "pratica" riparta da zero: oggi mi hanno detto che la mia pratica è aperta
dal giorno 6 novembre (!) e che da tale data decorrono i 10 gg "da carta dei servizi" per l'attivazione.
Mi sento assolutamente presa in giro.
Ho inviato un fax al loro servizio reclami con un ultimatum che scade domani. Dopodichè chiederò il ritorno in Infostrada.
Trovo l'intera storia vergognosa.
Grata per qualsiasi consiglio possiate darmi, porgo cordiali saluti
Laura, da Alpignano
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Faccia una segnalazione con richiesta di intervento al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it
------------------12-11-2010 00:00 Disdetta Canone Rai
Volendo disdire il canone rai facendo richiesta di suggellare il mio televisore, stavo seguendo tutte le indicazioni trovate
sul vostro sito, ma nel dover riempire la cartolina del libretto di abbonamento alla televisione non mi capacito del fatto
che ho a disposizione:
Cartolina A per la rettifica dati anagrafici;
Cartolina B Variazione indirizzo;
Cartolina C comunicazioni varie;
Volevo capire quale di queste cartoline usare o in alternativa usare la lettera presente sul vostro sito.
Grazie mille
Mario, da Trentola Ducenta (CE)
Risposta:
puo' utilizzare o quella C oppure il modello che trova sul nostro sito. Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------12-11-2010 00:00 Assurdo Vodafone Station
Salve, voglio descrivere una situazione che mi è successa a dir poco paradossale!
Verso metà aprile 2010 telefono alla Vodafone per richiedere la Vodafone Station per il collegamento ad internet. Dopo
pochi giorni ricevo il pacco con la Vodafone station e decido di telefonare al 190 per chiedere informazioni
sull'attivazione.
Mi dicono che nei successivi giorni avrei ricevuto una telefonata da parte di una squadra tecnica che sarebbe venuta a
casa ad attivarmi la Vodafone Station e collegarla alla linea telefonica.
La signorina del 190 mi dice anche che nel frattempo potevo collegarmi ad internet inserendo la sim nella vodafone
station e che quella sarebbe stata una situazione di transizione a SPESE DELLA VODAFONE.
Be passato un mese vedendo che non mi aveva contattato nessuna squadra tecnica decido di telefonare di nuovo al 190
e chiedere spiegazioni ma loro mi ribadiscono di pazientare, sarei stato contattato da lì a poco.
Incredibile! Mi ritrovo oggi 10/11/10 dopo 7 mesi che la squadra tecnica non mi ha MAI contattato, non ho linea telefonica
installata e controllando la mia ultima fattura con la Vodafone vedo che mi hanno attivato la sim legata alla vodafone
station SENZA CHE SIA VENUTA LA SQUADRA TECNICA AD ATTIVARMI LA LINEA E CHE IO ABBIA FIRMATO
NESSUN CONTRATTO addebitandomi senza motivazione diverse ore di internet per un totale di 100 euro + iva.
Come posso procedere per far valere i miei diritti.
Non è possibile che ogni volta ci troviamo a combattere inutilmente contro questi colossi.
Spero mi diate qualche consiglio.
Ringrazio in anticipo.
Saluti
Luca, da Napoli
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
e quantifichi i danni che ha subito per la situazione di inadempienza da parte di Vodafone. Verifichi prima cosa ha
sottoscritto leggendo le condizioni generali di contratto.
------------------12-11-2010 00:00 Canone Rai
Sono sposato, la mia residenza era in via 4 novembre, e pago il canone rai, per motivi fiscali, ho spostato la mia
residenza in via A.Diaz (e li non ho la tv in quanto ci risiedo saltuariamente).
La RAI richiede un canone con nuovo abbonamento a mia moglie in quanto non risiedo con lei e l'abbonamento rai in via
4 novembre è a mio nome.
Ho scritto alla Rai dicendo di variare il n.ro contratto dal mio nome al suo stesso indirizzo, mi ha riscritto ribadendo che "
non sono nel nucleo familiare anagrafico " per cui, mia moglie, Sabrina, deve pagare ed avere un nuovo abbonamento.
Per cortesia casa posso fare? Altrimenti mi troverei a pagare 2 abbonamenti e ne usufruisco di uno, quello pagato per il
2010?
Grazie
Patrizio, da Monte Giberto (FM)
Risposta:
conviene che sua moglie attivi un nuovo abbonamento a suo nome e che lei disdica il suo, chiarendo che non ha alcun
televisore nella nuova residenza.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------12-11-2010 00:00 Contestazione addebito penale recesso
Abbiamo fatto contratto telefonia con Wind durata 24 mesi nel 2007, dopo qualche mese ci hanno proposto di cambiare
piano tariffario, ci hanno inviato riepilogo delle condizioni della nuova tariffa non specificando nulla su nuova scadenza.
Abbiamo disdetto contratto dopo 2 anni da prima stipula e ora ci richiedono penalita' di €.400 per 2 sim perche' non
trascorsi due anni da modificazione piano tariffario. La risposta di Wind e' che la legge bersani vale solo per i privati e
non per le aziende e che il cambio di tariffa ' un nuovo contratto. Possiamo continuare a rifiutarci di pagare quanto
richiesto e come comportarci per bloccare il tutto poiche' ci hanno inviato lettera del loro legale?
Roberta, da Cordignano (TV)
Risposta:
La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano
previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una
lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al
gestore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it
------------------12-11-2010 00:00 Mancata chiusura linea Telecom
Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un parere rispetto ad un contenzioso che ho con la Telecom da circa 2 anni. In pratica, circa 2 anni
fa chiesi alla Telecom il trasferimento della linea telefonica dalla vecchia residenza alla nuova. Dopo alcuni mesi di inutile
attesa inviai alla Telecom la disdetta della mia linea telefonica. Poichè, la linea telefonica non mi veniva chiusa mi rivolsi
al Giudice di Pace, prima, e al Corecom, poi. A febbraio di quest'anno presso il Corecom la Telecom riconobbe le mie
ragioni e concordammo l'annullamento di tutte le bollette successive alla disdetta della linea, la chiusura della linea e un
risarcimento danni per il ritardo del trasloco della linea. La Telecom dopo tale incontro mi risarcì dell'importo concordato,
annullò le bollette successive alla disdetta, ma non ha chiuso la linea telefonica, che è tuttora attiva. Ieri, mi è arrivata, da
parte di una società di recupero crediti, cui si è rivolta la Telecom, la richiesta di pagamento di 3 bollette del 2010. Nella
lettera mi viene intimato di pagare entro 7 giorni dalla ricezione della stessa, in caso contrario la Telecom si riserva di
procedere per via giudiziale.
Vorrei chiedervi come secondo voi è meglio che mi comporti, tenendo conto che non vorrei pagare le bollette di una linea
telefonica che non ho più da quasi 2 anni e che nonostante ciò risulta ancora attiva. Potrei inoltre chiedere alla Telecom
un risarcimento per danni morali, visto il prolungarsi di una situazione che avrebbe già dovuto risolversi molto tempo fa?
Ringraziandovi anticipatamente porgo cordiali saluti.
Giacomina, da Cornegliano Laudense
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
chiedendo i danni morali e avvisando che non esistera', laddove chiamato in causa a far valere tutte le pretese di legge
che il loro indegno comportamento e la malafede consente.
Faccia una segnalazione con richiesta di intervento al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it
-------------------
12-11-2010 00:00 Comunicazione Rai
Egregio Dott.
ho ricevuto in data 9 nov la lettera ordinaria della Rai, nella quale mi viene intimato il pagamento del canone,
conseguenza della visita di un loro presunto funzionario, in quel caso mia moglie fu costretta a firmare.
Le spiego:
un mese fa suonò al citofono una persona dicendo che c'era una raccomandata da firmare per mia moglie, Lei scese e
questa persona senza presentarsi le fece firmare una cedola e successivamente le disse che era una dichiarazione di
possesso tv, mia moglie, stava allattando, disse che era disonesto e lui replicò dicendo che era impossibile che a casa
noi non possedessimo il tv, tutto questo senza ai voler presentarsi (non aveva cartellino di riconoscimento).
dopo scesi io e cercai di aver i suoi dati, li nego, e replicò che se
noi siamo furbi a non pagare anche lui deve esser furbo e cosi agisce in questo modo.
Adesso cosa dovrei fare?
Grazie per l'attenzione.
Luciano, da Bisceglie (BT)
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
raccontando i fatti e minacciando di adire tutte le sedi competenti per l'accaduto.
Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------12-11-2010 00:00 Problema TeleTu Ge.ri.
Salve, Mesi fa ho avuto la "brillante" idea di passare a Teletu come operatore unico per telefonia e adsl, visto la
promozione che avevano per un anno registrandosi tramite il loro sito. Sono andato sul loro sito, ho fatto la verifica della
copertura sul mio numero e mi da il seguente messaggio "Il numero
non è ancora raggiunto dalla Rete TeleTu e puoi attivare queste offerte senza canone Telecom in versione Bolletta
Unica." Quindi attivo la seguente promozione che dice:
ADSL senza limiti 24 ore su 24 e telefonate locali e nazionali incluse senza scatto alla risposta.
0 cent al minuto
0 cent scatto alla risposta
ADSL Flat fino a 7 Mega di velocità
PARLI GRATIS per 1 anno!
Premetto che erano sono 6 anni che avevo l'adsl di Telecom su quel numero senza problemi. Giorni dopo mi staccano
da Telecom pero non mi danno l'adsl, chiamo e scopro che per "problemi tecnici" non potro' avere la copertura adsl e
che dovro' riprovare tra qualche mese a fare la richiesta. Hanno detto che non potevano sapere in anticipo di queste
cose finche' non mi staccavano da Telecom (poi vengo a sapere tramite mie ricerche che la centrale era satura e loro
non me lo hanno detto.. Dopo mesi finalmente la mia centralina che era satura viene ampliata dalla telecom e chiamo
ancora teletu convinto che ora avrei avuto adsl e una operatrice di teletu mi dice che non si puo mettere l'adsl perche' gli
manca il mux o qualcosa di simile! Insomma io non ho capito perche ma sono stato 4-5 mesi senza segnale adsl
nonostante teletu mi avesse dato l'ok con la loro promozione di e avessi chiamato centinaia di volte il servizio clienti di e
nessuno mi spiegava mai nulla ma mi prendevano solo per il giro campando scuse ogni volta diverse. Alla fine ho
preteso il codice di migrazione per ritornare con Telecom e dopo 1 altro mese che si sono presi mi hanno finalmente
riattivato telecom e come per magia tutto e ritornano alla perfezione. In più questi di teletu non mi hanno attivato la
promozione scontata perché dicono che siccome l'attivazione adsl non era andata a buon fine dovevo pagare il prezzo
pieno per il servizio telefonia con bollette alte! alla fine ho deciso di non pagare le ultime 2 bollette e oggi mi e arrivato da
ge.ri. una ingiunzione di pagamento (con minacce) per le 2 bollette da 91 e 96 euro e 40 euro extra da pagare
Sono stato 4 mesi senza adsl in una famiglia con 8 persone e 3 computer e questi mi ha causato molti disagi a me e ai
miei familiari. Io non voglio assolutamente pagare piu nulla a Teletu anzi vorrei farmi risarcire i danni che mi hanno
causato con la loro condotta truffaldina. Vorrei sapere cosa succede se non pago e anzi come fare per avere un
rimborso e far valere i miei diritti. E aggiungo che quando mi sono abbonato via internet non ho firmato nulla ne mi
hanno mandato contratto quindi poteva andarci chiunque sul sito inserire i miei dati e attivare.. e regolare cosi??
Grazie
Claudio, da Gaeta (LT)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, nella quale contesta e racconta l'accaduto, chiede
la restituzione delle maggiori somme pagate rispetto alla promozione e il risarcimento dei danni subiti a causa del
disservizio, quantificandoli:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------12-11-2010 00:00 Canone RAI
Dopo la morte di mio padre, ho richiesto la disdetta del suo abbonamento RAI nei termini di legge, in quanto unico figlio
ed erede (mia madre ha rinunciato all'eredità) e già titolare di altro abbonamento a mio nome. Poco dopo mia madre,
usufruttuaria della casa di proprietà di mio padre (ora di mia proprietà) ha ricevuto un sollecito scritto per attivare e
pagare un nuovo abbonamento RAI a suo nome a seguito della visita di un fantomatico incaricato che avrebbe accertato
il possesso del televisore e avrebbe rilasciato un bollettino di abbonamento, ma non c'è mai stata assolutamente
nessuna visita di nessun incaricato! Preciso che la mia residenza è diversa dalla casa in questione. Cosa devo fare?
Posso ignorare la richiesta o vado incontro a eventuali sanzioni? E' legittima la loro richiesta? E come ha fatto la RAI o
chi per essa ad avere i dati e l'indirizzo di mia madre per richiedere il pagamento? Grazie.
Massimo, da Monteprandone (AP)
Risposta:
ignori la posta ordinaria e risponda solo a raccomandate AR seguendo queste indicazioni:
http://tlc.aduc.it/rai/comunicato/metodi+piu+comuni+estorcere+canone+come+difendersi_15734.php
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------12-11-2010 00:00 Abbonamento RAI
Buongiorno, scusate se vi disturbo, ma mi sta succedendo una cosa un pò strana,
Premetto, ho sempre pagato il canone RAI e continuo a pagarlo da quando ho acquistato l'apparecchio televisivo. Inizio
'dall'inizio':
Tanto tempo fa in previsione di una futura 'convivenza' non dichiarata io ed il mio fidanzato che per motivi di lavoro era
sempre itinerante abbiamo affittato insieme un appartamento. Da un pò il suo eterno girare si è fermato e si è trasferito
definitivamente nel nostro appartamento richiedendo la residenza.
Dopo aver ottenuto quest'ultima, la RAI ha iniziato a 'tormentarci' con le sue lettere (tormentarci è un pò eccessivo, ma
non trovo altra parola). Allora sentendomi nel giusto gli ho inviato una lettera nella quale spiego che dividiamo lo stesso
appartamento e che il canone lo pago io. Ma in tutta risposta mi hanno detto che non facendo parte della stessa fam. e
quindi bisogna pagare due volte.Ma la tassa non è sul possesso?!?!??! O ne esiste una sulla visione??!?!?!? Non so che
cosa fare.ah! Dimenticavo in settimana faremo richiesta al comune per la convivenza.Spero e confido in una vostra
risposta
Felice giornata
P.S. Domanda da ignorante:
ma la rai può chiedere informazioni al comune sul mio conto o quello di chiunque senza autorizzazione del diretto
interessato? Così non vengono violate le leggi sulla privacy?
Mattea, da Milano (MI)
Risposta:
ha ragione la Rai. Il suo abbonamento copre solo i familiari conviventi, e non essendo il suo fidanzato familiare ne'
iscritto ne' suo nucleo anagrafico, dovete pagare due canoni.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------12-11-2010 00:00 Rientro in Telecom
Non riesco ad avere da VODAFONE il codice migrazione che mi permetta di formulare la richiesta di rientro in
TELECOM.
Avete un modulo disponibile a questo proposito?
Cordialmente
Fabio, da Montecchio Precalcino (VI)
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
------------------12-11-2010 00:00 Easydownolad
salve sono delle centinaia di persone truffate ingenuamente da questi simpatici personaggi. Il problema è che mi son
fatta spaventare e ho pagato. C'è la remota possibilità di un recupero della somma (€101,00)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per il nobile sostegno che date a noi consumatori.
Distinti saluti
Valeria, da Busachi (OR)
Risposta:
possibilita' molto remota.... Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------12-11-2010 00:00 Easy Download
Buongiorno, la presente è per chiedervi un consiglio su come procedere nel contenzioso in essere con Easy Download.
Riassumo brevemente l'accaduto.
Dopo aver ricevuto alcuni solleciti di pagamento via e-mail,a cui non ho dato importanza, per una presunta mia
registrazione sul loro sito, Easy Download mi ha inviato tramite posta l'"ultimo sollecito" (all.(1). A seguito di alcune
informazioni trovate sul web e seguendo le indicazioni sul vostro sito, ho provveduto ad inoltrare loro una lettera
raccomandata A/R di diffida (all.(2)), dichiarando di non aver mai effettuato alcuna registrazione sul loro sito. La loro
risposta (all.(3)) è arrivata via e-mail; nel sostenere la loro pretesa creditoria, dichiarano, in tono quasi minaccioso, di
poter dimostrare la registrazione e l'utilizzo del link contenuto nell'e-mail inviatami dopo l'iscrizione. Unica via d'uscita,
oltre al pagamento, è la sottoscrizione da parte mia di una dichiarazione (allegata alla loro ultima mail) in cui sostengo
che l'iscrizione è stata effettuata da una terza persona. Onestamente ritengo di non poter firmare una tale dichiarazione,
che fra l'altro non so in che modo possa eventualmente essere utilizzata, in quanto escludo nel modo più assoluto che
terzi abbiano potuto utilizzare il mio computer. A questo punto però non saprei come procedere: quale è il vostro
consiglio?
In attesa di ricevere un vostra cortese risposta, Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alla mia
richiesta.
Cordiali saluti
Marcello, da Rivoli (TO)
Risposta:
continuiamo a consigliare di ignorare qualunque segnalazione arrivi per posta elettronica o via posta ordinaria
(quest'ultima se ha una scritta "raccomandata" e lei non ha firmato niente al postino per ritirarla, e' solo una
raccomandata taroccata con valore legale zero).
------------------12-11-2010 00:00 Caso Easy Download
Salve
sono uno dei tanti che qualche mese fa ha "sottoscritto" (virgolette d'obbligo) inconsapevolmente il contratto on line della
Easy Download.
A fine agosto, e dopo due solleciti giuntimi via posta elettronica, mi è arrivata a casa la raccomandata con "l'ultimo
sollecito di pagamento".
Due cose:
1) devo inviarvi la copia via fax o via e-mail scannerizzata? (ho già fatto a suo tempo tutte le procedure da voi
consigliate, compresa la denuncia all'Antitrust)
2) è utile effettuare una denuncia alla Polizia Postale? Cosa comporterebbe?
Cordiali saluti
Marco, da Foligno (PG)
Risposta:
e' sicuro che e' arrivata una raccomandata e non, invece, una semplice lettera con su scritto raccomandata ma che, per
riceverla, lei non firmato niente al postino?
Se fosse una raccomandata vera ce ne invii copia scannerizzata. Altrimenti continui ad ignorare il tutto.
------------------13-11-2010 00:00 Penali contratto 3 business
Cara Aduc,
sono stato cliente 3 business e ho chiuso il contratto lo scorso aprile, prima dei fatidici due anni. Ora mi hanno
addebitato delle penali altissime, dovute alla chiusura del contratto e alla chiusura del contratto del piano tariffario. non
solo, ma mi ha chiamato una agenzia di riscossione che ha preso in mano la mia pratica e mi ha chiesto il pagamento
totale. Dopo qualche giorno mi richiama dicendomi che mi faceva uno sconto sul totale richiesto. Il totale richiesto per 4
utenze telefoniche era di circa 2400 euro (comprese spese, interessi ecc.) e mi proponevano di pagare 1500 euro circa.
La mia è una azienda agricola (ditta individuale) e e io sono il contraente delle linee telefoniche (insieme ai miei
familiari). Posso uscirne da questa situazione o devo pagare?
Saluti
Giancarlo, da Monopoli (BA)
Risposta:
La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano
previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una
lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al
gestore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it
------------------13-11-2010 00:00 Abbonamento mediaset premium
Vi invio in allegato la mia breve esperienza con la società truffaldina RTI spa, alias Mediaset Premium.
Grazie
Simone, da Prato
Risposta:
la preghiamo di sintetizzare i fatti e i quesiti che intende porci nei limiti dello spazio che abbiamo predisposto, grazie.
------------------13-11-2010 00:00 Recupero crediti
Sono a chiedere consulenza in merito ad un sollecito di pagamento da parte di un'agenzia di recupero crediti in merito
un mio presunto debito con l'operatore telefonico H3G..... illegittimo naturalmente, sono in possesso di tutta la
documentazione comprovante la mia buona fede!
Quali poteri hanno queste agenzie?
Posso permettermi di ignorarli?
Cordialmente.
Lorenzo, da Fiumicino (RM)
Risposta:
si'. Al momento di un'eventuale azione giudiziale chiedera' anche i danni per il disturbo!
------------------13-11-2010 00:00 Disdetta Fastweb
Vorrei disdire Fastweb. Non passerò ad un nuov operatore e i costi di disattivazione segnalati dal servizio clienti FW
sono pari a 80,9 euro. Ho scritto questa lettera di disdetta che devo ancora spedire. Vorrei sapere se la forma è corretta:
Alla cortese attenzione di
Fastweb S.p.A.,
Servizio Clienti
Casella postale 126,
20092, Cinisello Balsamo, Milano.
e p.c. Aduc
Associazione Diritti Utenti Consumatori
Via Cavour 68
50129 Firenze
Oggetto: Cessazione del contratto per la fornitura dei servizi Fastweb
Con la presente, il sottoscritto -----, residente in ---------, Codice Fiscale: -------, intestatario del contratto in oggetto presso
un’unità abitativa sita in ------- identificato dal codice cliente: --------- e corrispondente al numero di telefono: --------COMUNICA
formale cessazione di ogni tipo di rapporto contrattuale con Fastweb con decorrenza massima di 30 giorni dalla
ricezione della presente, ai sensi dell’art.1 comma 3 L. 40/07 e in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 23 del
documento titolato “Condizioni Generali di Contratto per l’offerta Fastweb”.
Attendo inoltre, entro la data di cessazione del contratto, la comunicazione da parte Vostra di indicazioni chiare e
dettagliate sulle modalità di riconsegna delle apparecchiature fornite per la fruizione dei servizi in oggetto.
In mancanza di tali indicazioni, vi sarà l’impossibilità, non imputabile al sottoscritto, di adempiere alle obbligazioni
contrattuali descritte all’articolo 6.7 delle Condizioni Generali di contratto sopra citate, con conseguente estinzione di tali
obbligazioni e conseguente richiesta di spese per la custodia e la conservazione delle apparecchiature ed eventuale
successiva messa in mora a Vostro carico.
Poiché la legge sopra citata prevede che l'utente non sia tenuto versare alcuna penale, comunque denominata, poiché
gli unici importi ammessi in caso di recesso o trasferimento sono quelli giustificati da costi dell'operatore, ossia le spese
per cui sia dimostrabile un pertinente e correlato costo sopportato da quest'ultimo per procedere alla disattivazione o al
trasferimento dell'utenza: richiedo una comunicazione ufficiale dettagliata, giustificata e puntuale
(suddivisa nelle sue singole voci) dei costi di disattivazione che mi
verranno addebitati, entro la data di cessazione del contratto.
In mancanza di tale comunicazione vi diffido dall'addebitarmi costi di disattivazione, comunque denominati, e di
qualsivoglia importo o mi rivolgerò alle autorità competenti.
Allego fotocopia di un documento di identificazione:
Tipo di documento: CARTA D’IDENTITA
Lorenzo, da Bologna (BO)
Risposta:
ci pare ben fatta. La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
------------------13-11-2010 00:00 Hag Fastweb
Buongiorno,
mi sono stati addebitati i costi relativi alla mancata restituzione dell'HAG di Fastweb entro i 30 giorni e ora ho ricevuto
una telefonata da una società di recupero crediti. L'HAG è stato restituito successivamente, una volta reperito l'indirizzo
(cosa praticamente impossibile se non dopo aver ricevuto la bolletta con l'addebito). Ho visto che avete trattato
abbondantemente l'argomento ma non trovo risposte sugli sviluppi: cosa devo fare?
Paolo, da Cologno Monzese (MI)
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
previa lettura del contratto e delle condizioni generali sul punto della restituzione apparecchiature.
------------------13-11-2010 00:00 Fastwer sbaglia a inviarmi il telefono e me lo fa pagare
Ho aderito il 10 ottobre all'offerta parlamobile20 di fastweb con terminale incluso a 49 euro, propostami da operatore
telefonico. Il 19 ottobre mi arriva il telefono ma il modello non è quello concordato in sede di contratto. L'operatore mi
dice che l'unica possibilità è esercitare il diritto di ripensamento con raccomandata a/r e attendere di essere ricontattata
per la restituzione del terminale, stipulando nel frattempo un nuovo contratto per richiedere il terminale corretto.
Invio la raccomandata col modulo e due righe in cui specifico che è dovuto a errore di fastweb e che attendo in prossima
bolletta rimborso di quanto speso per la raccomandata.
Al contrario fastweb il 31/10, in data successiva al ritiro della raccomandata (avvenuto il 22/10), emette fattura a mio
carico di 2 cellulari: il nokia E52 che nel frattempo mi è arrivato, e il nokia 5130 che sto ancora attendendo istruzioni per
restituire (nonostante abbia chiamato 3 volte per sollecitare).
Dopo più tentativi in cui mi è stato detto di attendere e richiamare, in data odierna mi è stato confermato che non solo in
questa bolletta mi verrà addebitato il costo del telefono inviatomi per errore, ma che la restituzione sarà a mie spese, con
"promessa" (ma nessuna garanzia) che l'importo (non chiaro se del solo telefono o anche di raccomandata e spedizione)
mi verrà probabilmente restituito nella fattura successiva, ossia al 31 gennaio 2011.
P.S. Questo addebito in cc di 50 euro non previsto nè dovuto mi porterà ad andare in rosso e pagare gli interessi alla mia
banca.
Come posso rivalermi?
Disattivo l'addebito in cc e pago in bonifico postale solo l'importo che mi spetta?
Procedo con la messa in mora?
Nel contratto cartaceo vedo che alla voce "Standard di qualità dei servizi e indennizzi" fastweb prevede la possibilità di
richiedere un indennizzo di 6,00 euro per ogni giorno di ritardo per reclami riguardanti gli importi addebitati sul conto
FASTWEB.
Come procedo per inoltrare un reclamo ufficiale?
vi ringrazio
Monica, da Padova
Risposta:
non avrebbe dovuto esercitare il diritto di recesso, perche' in questo caso la restituzione del bene e' previsto che sia a
carico dell'utente:
http://sosonline.aduc.it/scheda/telefonia+internet+tv+pagamento+regole+diritto_11332.php
Ma avrebbe dovuto chiedere la sostituzione del bene in garanzia, perche' c'era un difetto di conformita' (non era quello
che aveva ordinato), e in questo caso le spese erano a carico del venditore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
Chiarito questo (mai fidarsi dei telefonisti....), rimane il pastrocchio che le stanno facendo per trattenersi il piu' possibile i
suoi soldi. Per cui li metta in mora contestando quanto richiesto e:
- paghi a parte il dovuto e inserisca nella raccomandata A/R la ricevuta;
- spedisca a parte il telefono sbagliato e inserisca nella raccomandata copia della spedizione.
Precisi che se entro 15 giorni non le invieranno liberatoria, si fara' valere nelle sedi dovute (Corecom e poi giudice), e
chieda una cifra forfettaria di rimborso per i danni e il tempo che le hanno fatto perdere per la loro disorganizzazione
commerciale e amministrativa.
Qui come fare la lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------15-11-2010 00:00 Recesso contratto e penali
Buongiorno,
desideravo un vs parere in merito al contratto TIM "tuttocompreso" (del quale vi allego una copia).
Nel contratto da me firmato, un anno addietro, erano indicate varie voci in caso di un eventuale recesso anticipato.
Riassumo in breve i punti che mi sembrano salienti:
Nell'art.3 par. 1 sez.b: "il Cliente prende atto e riconosce che il prezzo del Prodotto è da considerarsi agevolato rispetto
alle normali condizioni di vendita ed anche per tale ragione accetta le condizioni di cui alla presente Offerta con
particolare riferimento a quanto previsto al presente par. 3.1, par. 3.4, par. 3.5 e al successivo art. 4;"
L'art. 4 par.3 " n. 24 rate anticipate con cadenza ogni 30 giorni e con decorrenza della prima rata al momento
dell’attivazione della presente Offerta per un importo complessivo di 24 Euro (IVA inclusa) a saldo del prezzo del
Prodotto; ciascuna rata è di importo pari ad 1 Euro (IVA inclusa).
Il Cliente potrà recedere anticipatamente rispetto alla scadenza dell’Offerta, con effetto dalla data di comunicazione a
Telecom, pagando in un’unica soluzione le rate residue del prezzo del Prodotto di cui al precedente par. 3.1, nonché attesa la natura del rapporto di cui al precedente par. 3.1 b) - gli importi di seguito descritti: Euro 250/300 (i.i.) qualora il
recesso avvenga nel periodo ricompreso tra il primo mese di vigenza contrattuale sino all’ottavo mese (incluso) di
vigenza contrattuale; Euro 167/200 (i.i.) qualora il recesso avvenga nel periodo ricompreso tra il nono mese (incluso) di
vigenza contrattuale sino al sedicesimo mese (incluso) di vigenza contrattuale; Euro 83/100 (i.i.) qualora il recesso
avvenga a partire dal diciassettesimo mese (incluso) di vigenza contrattuale sino alla scadenza dell’Offerta."
Preciso che, naturalmente, al momento della sottoscrizione ho già versato un "entry ticket" pari a 269 euro e che in
questi 13 mesi ho regolarmente versato tramite RID le rate mensili previste (nello specifico : 1 euro al mese "a saldo del
prezzo del prodotto" più 14 euro al mese come "servizi di telefonia").
Volendo io rescindere il contratto, è corretto e legalmente giustificato che la TIM mi chieda " Euro 167/200 (i.i.)" (essendo
ancora tra il 9 ed il 16 mese ?) oltre che, naturalmente, le rate residue (pari ad 11 euro, cioè 1 euro per ogni mese di
contratto residuo) ed inoltre, possono chiedermi anche il pagamento di canoni dei servizi radiomobili per i mesi non
ancora trascorsi?
Grazie, attendo vs indicazioni.
Giuseppe, da Palermo
Risposta:
se non abbiamo capito male, lei ha pagato 269 euro ad attivazione e ricevimento del telefono. Se recede prima dei 24
mesi le chiedono altri 200 euro, oltre ad altri 11? Trascurando l'aspetto finanziario, lei pagherebbe l'apparecchio 480
euro. Se il valore commerciale del prodotto al momento dell'attivazione aveva un valore analogo (a noi sembra di sì) e se
le condizioni di contratto erano conoscibili da lei al momento dell'attivazione, riteniamo legittima la richiesta. In materia di
penali i gestori hanno tenuto una condotta indecente
http://tlc.aduc.it/comunicato/legge+bersani+adottata+dai+gestori+telefonici_17615.php
ma nel suo caso, con i presupposti di cui sopra, l'offerta è cosi' interpretabile: io ti faccio un regalo se rimani per 25 mesi,
se poi vai via prima me lo restituisci. Infatti, senza recesso lei avrebbe pagato un apparecchio come l'iphone o similare,
circa 300 euro, con uno "sconto".
Se non fosse come da noi ipotizzato, deve contestare, prima con messa in mora
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
e per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------15-11-2010 00:00 Rimborso Tiscali
Buonasera, sono titolare di un dominio internet, fino a 2 giorni fa ospitato nei server di Tiscali, ma, vista la
cattiva/inesistente assistenza (attendo ancora la risposta alle mie tre e-mail e svariati fax, inviati circa 10gg fa, da parte
dei tecnici) mi sono visto obbligato a trasferire il mio dominio su un'altro hosting pur avendo pagato il servizio a Tiscali
fino a luglio 2011. La mia domanda è questa: ho diritto di chiedere il rimborso del canone dei mesi restanti non
utilizzando più il servizio e il rimborso delle spese telefoniche sostenute chiamando il loro centro assistenza clienti
(naturalmente il numero è a pagamento) per cercare di risolvere un problema creato da loro (mi era impossibile
cancellare/modificare i file nel mio sito, cosa che dovevo fare urgentemente per modificare il listino prezzi della mia
attività)? Se si in quale modo?
Grazie mille per la V/s attenzione, spero di essermi spiegato
Cordiali saluti
Luigi, da Portoferraio
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------15-11-2010 00:00 Contestazione Bollette FASTWEB
Con la presente desidero ricevere vostra assistenza in merito a quanto segue.
Sono un abbonato Fastweb, avendo sottoscritto a settembre dell’anno scorso un contratto di abbonamento per l’offerta
Joy che prevede una chiavetta UMTS e l’uso di internet da pc fisso illimitato.
Con le bollette di settembre e ottobre ho avuto però una spiacevole notizia.
La bolletta di settembre riportava l’importo di € 373.09, mentre quella di ottobre l’importo di € 333.22
Due bollette per un totale di € 706.31 a fronte dell’importo da abbonamento, a bolletta, di € 68.9.
Chiamato il servizio Fastweb, l’operatore mi comunica che l’importo è dovuto al consumo della chiavetta (che ho usato
qualche giorno perché fuori casa).
L’operatore mi spiega che la chiavetta in teoria si può utilizzare per un totale di 10 ore mensili, superate le quali il servizio
è a pagamento.
Non solo.
L’operatore mi comunica che gli importi delle bollette sono frutto di una fatturazione che mi mette in fattura tutte le ore (e
non quelle successive alle dieci mensili) perché stavo navigando fuori copertura Fastweb.
Io contesto in toto questa impostazione per due motivi:
1) al momento della sottoscrizione non mi era stato detto dall’operatrice che la chiavetta era a consumo. Questo dato
non è però dimostrabile essendo l’informazione statami data verbalmente. A supporto però di quello che sostengo
evidenzio che nel contratto da me firmato non c’è assolutamente traccia di questa impostazione che, a questo punto,
non potevo conoscere
2) anche qualora abbia torto rispetto al punto 1), contesto il fatto che gli importi non tengano conto delle dieci ore che mi
sono dovute gratuitamente per abbonamento. Non è mai risultato, infatti, che una volta connesso il server (o sistema)
Fastweb mi avvertisse che fossi su reti non Fastweb. Al contrario, ogni volta che mi sono connesso, mi si apriva la
finestra Fastweb con la relativa scritta CONNESSO ALLA RETE.
Per questi motivi chiedo alla ADUC di tutelarmi e di intraprendere le azioni del caso per il recupero delle somme a me
detratte, secondo me, ingiustamente.
A completamento voglio sottolineare che sono svariati giorni feriali che provo a mettermi in contatto con il Call Center
Fastweb 192 193 senza avere però MAI avuto possibilità di parlare con un operatore.
Con la presente mi rendo disponibile ad essere contattato al numero qua sotto anche per sapere l’ammontare del Vs
onorario in caso di tutela.
In allegato copia delle bollette contestate
Cordiali saluti
Cavalli, da Colleferro (RM)
Risposta:
puo' procedere direttamente lei, tramite lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
le argomentazioni riportate sono fondate, richiedendo anche un risarcimento danni.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Se invece preferisse che la lettera la impostasse l'associazione, scriva ad [email protected]
http://www.aduc.it/info/consulenza.php#servizi
------------------15-11-2010 00:00 Disdetta sky
Ho sottoscritto un contratto con sky a nome di mio fratello e facendo la firma di mio fratello. Al momento della firma ho
chiesto all'operatore se ci fosse una clausola di rinnovo automatico e mi ha risposto di no. Dopo 2 anni di utilizzo del
servizio è scaduto e io non ho rinnovato. Dopo tre mesi mi chiama sky per dirmi perchè non pago da tre mesi e ho
scoperto che si è rinnovato in automatico un altro anno. Gli ho detto che non voglio pagare e loro una settimana fa mi
hanno mandato la lettera dell'avvocato in carta semplice neanche raccomandata intimandomi di pagare i tre mesi di
servizio in più + gli interessi. Io non voglio pagare, hanno un contratto con una firma che non è quella di mio fratello e
dovrebbe essere nullo, è vero che abbiamo pagato per due anni regolarmente il servizio. Cosa posso fare?
Francesco, da Campagnola Emilia (RE)
Risposta:
crediamo che il contratto preveda il rinnovo automatico (il fatto che a voce le abbiamo detto il contrario andrebbe
dimostrato e comunque lei ha avuto con se' il contratto per due anni...). Lo verifichi e consideri che la questione della
firma di suo fratello potrebbe essere tirato in gioco solo se suo fratello facesse presente che quella firma non e' la propria
e quindi l'avvio di indagini per risalire a chi ha apposto la medesima firma.
------------------15-11-2010 00:00 Infostrada ha dato il mio numero ad altra persona
Salve,
in data odierna doveva avvenire (per mia richiesta) passaggio da Telecom a Infostrada. IL passaggio ha fatto si che oggi
chiamando il mio numero di casa risponde un'altra persona, e per meglio dire una società... Ho già chiamato il Call
Center che mi ha detto non può fare segnalazioni prima di domani (il giorno dopo il "passaggio" quindi). Ho una persona
in casa con legge 104 e il telefono serve urgentemente, oltretutto mi preoccupa la violazione privacy per numero dato ad
altri.. Se entro 24h non risolvono, procedo con denuncia presso polizia o con CORECOM (coi suoi purtroppo tempi
biblici?)
Ringrazio e porgo
cordiali saluti
Alessandro, da Roma
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui (anche per la richiesta di provvedimento urgente al Corecom):
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------15-11-2010 00:00 Richiesta rimborso per servizio mai avuto
Gentile ADUC, volevo chiederLe se è possibile esser rimborsati delle spese di anticipo più il fisso pagato a Vodafone in
quanto da aprile ad oggi non mi è stato fornito nessun servizio. Ho richiesto il passaggio per il telefono e l'adsl, ora sono
ancora con il vecchio gestore, ho dato disdetta specificando che non mi è mai stato dato nessun servizio e che ho deciso
di dare disdetta per questo motivo. Inoltre ho chiamato in questo tempo più volte il servizio clienti e mi hanno sempre
dato motivazioni diverse per il non avvenuto passaggio, inoltre al momento del contratto l'informatore mi ha dato diverse
false informazioni su di esso. Cosa posso tentare di fare se non accettano la domanda di rimborso, senza ricorrere a vie
legali?
La ringrazio
Mirca, da Trevignano (TV)
Risposta:
chieda l'adempimento del contratto entro 15 giorni, decorsi inutilmente i quali il contratto si intendera' risolto e saranno
tenuti anche al risarcimento dei danni subiti (chieda anche il rimborso di quanto pagato), facendosi valere con una lettera
raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------15-11-2010 00:00 Disdetta per recesso a Fastweb
Salve, ho sottoscritto un abbonamento a Fastweb rinunciando al mio vecchio numero telefonico perche' Fastweb mi ha
proposto un loro abbonamento di adsl a 20mb con 7Mb garantiti in ingresso e 1 mb in uscita, Falso, massimo 4 mb in
ingresso e 380 mb in uscita praticamente come prima con la vecchia societa', ma con una differenza che non puoi
collegare più di 3 computer contemporaneamente mentre prima non avevo limiti. Quindi al di la' della velocità sopratutto
ho problemi col tipo di lavoro che io faccio senza avere nessuna soluzione del problema.
Ho assolutamente bisogno di recedere il contratto perche' cosi' sono bloccato non riesco a lavorare. Mi hanno collegato
il modem 2 giorni fa' esiste qualcosa per recedere?
Vi ringrazio anticipatamente sperando di essere stato chiaro.
Marco, da Monte Colombo (RN)
Risposta:
puo' recedere solo se il contratto e' stato sottoscritto (o accettato) fuori dai locali commerciali o a distanza, e senza
partita Iva entro un termine di dieci giorni (legga la nostra scheda sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diritto+recesso+nei+contratti+fuori+dagli+esercizi_9631.php). Altrimenti, puo' dare
disdetta con un preavviso di 30 giorni, con raccomandata AR.
------------------15-11-2010 00:00 Disservizio Tiscali - Telecom
Buongiorno, a casa stiamo passando dall'ADSL Tiscali a Alice (telecom). Nonostante l'operatrice Telecom che ci ha
illustrato il servizio e i costi di Alice avesse parlato di interruzione di servizio internet di max 2 giorni, siamo isolati da
ormai 3 settimane. Tiscali da la colpa a Telecom e Telecom da la colpa a Tiscali. L'ultima comunicazione ricevuta dal 187
di Telecom parla di "permesso privato negato" senza darsi pena di spiegare cosa significhi. Cosa possiamo fare per
sbloccare questa situazione? Vi ringrazio.
Anna, da Milano
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------15-11-2010 00:00 Diatriba con mediaset premium club - assistenza telefonica
Salve,
avendo sottoscritto un contratto con Mediaset premium Club avevo necessità del decoder per la tessera degli Esercizi
Pubblici che pero' Mediaset Premium non aveva disponibile.
Durante la chiamata con un operatore ho chiesto se fosse possibile comprarlo direttamente io (invece che come mi
avevano proposto loro con un Decoder sostitutivo con tessera Residenziale). L'operatore mi ha dato un modello preciso
ed io sono andato a comprarlo ma questo si è rivelato non adatto (pagato 93€).
Cosi in questi giorni ho ricevuto il decoder sostitutivo (pagato 138€) in attesa che mi spediscano quello giusto.
Volevo chiedere se fosse possibile chiedere il rimborso del prima decoder poichè mi è stato fatto comprare da loro.
Vi ringrazio
Danilo, da Niardo (BS)
Risposta:
crediamo proprio di si', ammesso che lei possa dimostrare di essere stato indotto da loro a questo acquisto. Si faccia
valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------15-11-2010 00:00 Via da Infostrada
Il 9 Ottobre 2010 ho richiesto a Tiscali di attivare con loro i servizi che avevo con Infostrada. Il 2 Novembre ho ricevuto
una mail dal servizio clienti Tiscali che mi informava circa la presenza di alcuni impedimenti e che avrebbero provveduto
a ripresentare la pratica, messaggio preceduto da una telefonata di un operatore Tiscali che mi informava in via
confidenziale che il gestore da cui volevo andar via era la causa di questi impedimenti.
Ho preparato questa lettera che allego, chiedendoVi gentilmente un vostro parere.
Cordiali saluti
Genny, da Pescara
Risposta:
nella lettera cita una terza compagnia telefonica, forse e' un suo refuso. Riformuli la lettera seguendo queste indicazioni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------15-11-2010 00:00 Canone Rai
Convivio con mia suocera, che paga regolarmente il canone rai con un abbonamento a lei intestato, in un’unica
abitazione di sua proprietà; abbiamo entrambi la stessa residenza ma NON FACCIAMO PARTE DELLO STESSO
NUCLEO FAMILIARE. Utilizzo l’unica utenza idrica ed elettrica intestate a mia suocera. Per la seconda volta mi è
arrivata da parte della RAI la richiesta di pagamento del canone a me intestato: la prima volta ho risposto che il canone
veniva già pagato da mia suocera; nella seconda lettera della RAI mi comunica che “DA ACCERTAMENTI SVOLTI
PRESSO I COMPETENTI UFFICI ANAGRAFICI COMUNALI“ non risulto nello stesso nucleo familiare del titolare
dell'abbonamento indicato e che pertanto devo contrarre un nuovo abbonamento a mio nome.
Mi sembra una situazione assurda: lo Stato pretende che una STESSA tassa venga pagata DUE volte solo perchè al
Comune non abbiamo dichiarato di far parte dello stesso nucleo familiare?
Vorrei qualche consiglio in merito, visto che non abbiamo alcuna intenzione di pagare due volte la stessa tassa.
Grazie per la cortese attenzione.
Ermi, da Ragusa
Risposta:
purtroppo non abbiamo consigli da darle perche' la norma prevede proprio quanto le e' stato detto.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------15-11-2010 00:00 Errata ricarica Vodafone
Ho sbagliato il numero di cellulare: anziché ricaricare il mio 340-xxxxxx8 ho ricaricato il 340-xxxxxx3. La ricarica (EUR
200.00) è stata effettuata online tramite la mia banca e questa mi ha rilasciato congrua documentazione. Ho inviato
Racc. A.R. a Vodafone con fotocopia di doc. d'identità e documentazione bancaria chiedendo la rettifica del beneficiario
ma quelli non rispondono. Il call center continua a dirmi che la questione va regolata con il terzo "ricaricato". Ma questo
più che acconsentire a un giroconto a mio favore che deve fare? mica posso chiedergli i 200 euro; potrebbe non averli,
non voler fare una ricarica per tale importo, voler cambiare provider dalla sera alla mattina... C'è il SOS-Ricarica per 8
euro al mese + 2 di spese... un'oscenità.
Un legale mi dice che Vodafone non c'entra niente, ma Vodafone non è il mio fornitore? fra me e Vodafone non esiste un
contratto di somministrazione di servizi? quei soldi che per me sono un costo per Vodafone non sono ricavi coi quali ci fa
il bilancio, coi quali produce utili, etc? come fa a non entrarci per nulla? Perché non può farmi il giroconto? il denaro
(finché il ricaricato non lo consuma) è nelle sue disponibilità. Mica gli ha inviato un assegno circolare. Gli ha solo
comunicato che può consumare 200 euro di telefonate.
E gli può anche comunicare che c'è stato un errore nella definizione del beneficiario. È d'accordo lui - il "ricaricato" - ad
acconsentire allo storno dell'accredito? E se quello è d'accordo gli storna l'accredito e lo gira a me.
Se invece non è d'accordo dovrò adire il Giudice di Pace, prove alla mano, per dimostrare che il pagamento l'ho fatto io,
etc.
Pare stia dicendo pazzie... Voi che ne dite? qual è la follia di questo ragionamento?
Cordialità
Bruno, da Forlì
Risposta:
le consigliamo di contestare a Vodafone l'accaduto con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, nella quale
espone i fatti, chiede che venga bloccato quell'importo sul numero non suo e - intanto o almeno - che le venga restituita
la somma non usufruita:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------15-11-2010 00:00 Canone tv, residenza e stato di famiglia
Vivo con la mia famiglia (moglie e figli) a Caserta, in una casa di proprietà cointestata a entrambi i coniugi. Per motivi di
lavoro ho dovuto eleggere residenza anagrafica a Napoli e mi sono ritrovato a pagare il canone RAI presso l'indirizzo di
Napoli. Adesso la RAI ha preso di mira mia moglie pretendendo che anche lei paghi il canone per la casa di Caserta.
Posso chiedere al comune di essere re-inserito nello stesso stato di famiglia della mia famiglia dal quale mi hanno tolto
quando ho fatto il cambio di residenza? Se mia moglie (che si rifiuta di guardare la TV perchè afferma, a ragione, che gli
attuali programmi televisivi fanno solo rimbecillire le persone) chiede di sigillare il televisore, io, che pago il canone e ho il
domicilio a Caserta, sono obbligato a non poter vedere la televisione (almeno i Tg, per tenermi informato)?
Gaspare, da Caserta
Risposta:
l'imposta/canone si paga per il possesso dell'apparecchio tv, un canone per ogni residenza. Quindi se lei torna nello
stato di famiglia di sua moglie dovra' comunicare alla Rai il suo cambio di residenza e il trasferimento del canone su
quello stato di famiglia in cui c'e' anche sua moglie.
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------15-11-2010 00:00 Abbonamento mediaset premium
Ho stipulato a settembre 2009 un abbonamento easypay con Mediaset Premium con l'offerta di 19,90 € al mese per 12
mesi. Non soddisfatto del comportamento dell'azienda che durante il periodo dell'offerta si è permessa di aumentare il
canone di 4 € circa a rata senza prima informarmi correttamente (anche se afferma il contrario) ho deciso di disdire
l'abbonamento dopo un anno, come era possibile da contratto, inviando una raccomandata A/R il giorno 09/07/2010
ampiamente nei tempi previsti per il recesso (infatti doveva essere inviata con un preavviso di 30 giorni e il contratto
sarebbe scaduto il 05/09/2010). Il 23 agosto 2010 mi sono visto sottrarre indebitamente dalla mia carta di credito 47 €
circa: infatti il CallCenter mi ha spiegato che questa cifra faceva riferimento ai mesi di settembre ed ottobre 2010. Ho
chiesto ripetutamente al CallCenter (numero verde) come fare ad ottenere il rimborso e l'effettiva interruzione del
contratto e mi hanno detto che il ritardo dipendeva dai tempi di elaborazione: avrei dovuto quindi inviare loro un fax con
la ricevuta della raccomandata di disdetta inviata e consensualmente una richiesta motivata di rimborso, cosa che ho
fatto immediatamente e per ben due volte. Nel frattempo il numero verde del CallCenter si è trasformato in un 199...che
mi ha costretto ad interrompere le mie richieste di risoluzione. Dopo tutto ciò, nonostante che con gli ultimi contatti con
gli operatori di Mediaset avessi capito che la mia pratica era in fase di elaborazione (fine settembre), non solo non ho
ancora ottenuto né il rimborso della cifra indebitamente prelevata, né l'interruzione dell'abbonamento, ma Mediaset
Premium mi ha ulteriormente invitato a pagare una rata (non specificata) riguardante il mio abbonamento per la quale
risulto essere moroso: questo perché stanno continuando a cercare di prelevare dalla mia carta di credito ulteriori rate
dell'abbonamento che ho disdetto da luglio! Chiaramente ho dovuto togliere tutti i soldi dal fondo della mia carta
altrimenti non sapevo come fare e quindi non posso nemmeno più utilizzarla!
Ma chi protegge l'onesto consumatore da queste azioni quantomeno truffaldine?
Come posso porre rimedio? Devo spendere ancora soldi in raccomandate, telefonate e fax?
Grazie.
Simone, da Prato
Risposta:
presenti immediata istanza di conciliazione al corecom Toscana, richiedendo anche i danni
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
e denunci loa condotta commerciale all'Antitrust
http://www.agcm.it
------------------15-11-2010 00:00 Fermo amministrativo per canone rai
Ho ricevuto ad ottobre 2008 una comunicazione dalla RAI che stavano trasmettendola mia pratica per l'omesso
pagamento del canone ad equitalia. Nell'estate 2009 ho ricevuto da equitalia una o forse due, non ricordo con esattezza,
cartelle esattoriali per il mancato pagamento del canone. Dopo averle inizialmente ignorate, trattandosi di raccomandate
ho pensato di scrivere. Inviai quindi a dicembre 2009 una raccomandata A/R alla sede RAI di Torino comunicandogli che
non ero tenuto al pagamento in quanto non possedevo e non avevo mai posseduto un apparecchio televisivo. Ad Aprile
2010 mi è giunta una risposta ridicola; ovvero mi veniva comunicato che la mia richiesta era inefficace in quanto la
disdetta è possibile solo nei casi di cessione o suggellamento di tutti gli apparecchi televisivi ecc... ma io ho comunicato
di non aver MAI AVUTO APPARECCHI TELEVISIVI! il mio abbonamento l'hanno inventato loro! Dopo un momento di
rabbia, ho pensato di ignorarla in quanto si trattava di una lettera inviata con posta ordinaria. Ho pensato: ci provano? A
questa sono seguiti altri due solleciti di pagamento sempre con posta ordinaria e poi oggi, 14/11/2010 ho ricevuto una
raccomandata da equitalia che mi minaccia dicendomi che in mancanza del pagamento entro 20 giorni provvederanno
ad iscrivere il fermo amministrativo della mia auto(descrivendo marca, modello e targa) presso il PRA della provincia.
Ora, senza perdermi in chiacchiere per dire cosa penso di questo atto intimidatorio, chiedo se posso evitare che ciò
avvenga con una ulteriore raccomandata o devo pagare subendo un atto di forza perché non posso rimanere senza
automobile, peraltro acquistata facendo un finanziamento per l'intero valore. Aggiungo inoltre che mia moglie è incinta e
non possiamo rischiare di rimanere solo con la sua auto che è datata 1992. Nel ringraziarvi per il tempo concessomi
porgo cordiali saluti e auguro buon lavoro! Con stima
Antonio, da Carpaneto Piacentino (PC)
Risposta:
purtroppo a questo punto non le rimane che pagare. Avrebbe infatti dovuto impugnare le cartelle esattoriali entro 60gg, e
far valere le sue ragioni in quella sede. Non avendolo fatto, a questo punto non è piu' possibile contestare il loro
contenuto. E se non paga, Equitalia procederà con il fermo amministrativo dell'auto.
In ogni caso, segnali il tutto al Garante del contribuente della sua Regione.
-------------------
15-11-2010 00:00 Contestazione traffico internet con TIM
Nel settembre 2009 ho inviato con raccomandata RR a Telecom, a AGCOM e a Voi per conoscenza una contestazione
del traffico internet.
Telecom in ottobre 2009, da me sollecitati telefonicamente, mi hanno detto che avrebbero controllato.
Ieri mattina ho chiamato ancora telecom ed hanno detto che controllano ancora.
Come mi devo comportare???
Grazie a presto.
XXXXXXXXXXXXXXXxxx
Spett.le
Telecom Italia Spa
Piazza degli Affari 2
20123 Milano
Raccomandata R.R.
Per conoscenza
- Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni
Centro Direzionale, Isola B5 - Torre Francesco - 80143 Napoli
Fax 081/7507616 - Tel. 081/7507111
- Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Via Cavour 68, 50129 Firenze
Novellara, 25 settembre 2009
Oggetto: contestazione traffico Internet con telefono cellulare n.xxxxxxxxxxxxx
Spettabile Gestore,
con la presente si intende fermamente contestare l'addebito di euro 737,68 relativo al periodo 5°bimestre 2009 GiuLug., per i motivi che seguono:
- in data 10 giugno 09 come da vostre istruzioni ho inviato fax per attivare l'offerta “Profilo Tim Tutto Compreso 45” che
prevedeva la possibilita' tra le altre cose di navigare su Internet utilizzando fino a 30 Mb mese e fino a 1 GB di traffico
wap al costo mensile di 45 euro;
- al fine di controllare il traffico totalizzato ho tentato varie volte di collegarmi al sito
http://www.tim.it/business/homepage.do, ma questo e' risultato sempre non funzionante per problemi tecnici, solo in data
21 agosto sono riuscito ad entrare ed ho appreso che avevo traffico dati per 502,00 mese di Luglio e 116,95 per il mese
di agosto fino a quel giorno.
- non mi e' stato pertanto consentito di apprendere dell'avvenuto superamento del bundle, malgrado il sottoscritto abbia
adottato ogni precauzione per evitare tale ipotesi. Da parte vostra, invero, non sono state predisposte sufficienti misure
volte a garantire all'utente un utilizzo del servizio conforme a quanto previsto nel piano tariffario sottoscritto, e sopratutto
ad avvertirlo in caso di improvviso cambio di piano tariffario;
- il servizio da voi predisposto per controllo del traffico, infatti, e' risultato non funzionante o non aggiornato;
- tale mancanza determina un eccessivo squilibrio tra le parti, non consentendo all'utente di verificare l'entita' del
corrispettivo dovuto dall'utente;
- oltre a qualificarsi come inadempiente, inoltre, il vostro comportamento e' contrario a quanto previsto dall'art. 60 comma
2 del codice delle comunicazioni elettroniche, il quale espressamente prevede che "Le imprese designate soggette agli
obblighi previsti dagli articoli 54, 55, 57 e 59, comma 2, forniscono le prestazioni e i servizi specifici di cui all'allegato n. 4,
parte A, di modo che gli abbonati possano sorvegliare e controllare le proprie spese ed evitare una cessazione
ingiustificata del servizio".
Vi intimo pertanto,
entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, ad emettere nota di credito per la fattura n. 7x03721084 e
contestualmente di provvedere alla emissione di nuova fattura, nella quale non vengano addebitati gli importi superiori al
costo dell'offerta sottoscritta.
Vi intimo inoltre
a predisporre adeguate tecniche di avvertimento in caso di rilevazione di consumi anomali ed eccessivi, in modo da
consentirmi di scegliere se proseguire o meno la fruizione del servizio.
Con l'avvertimento che in mancanza provvedero' alla tutela giurisdizionale dei miei interessi.
Alberto, da Novellara (RE)
Risposta:
essendo trascorso oltre un anno dalla prima raccomandata ar, le conviene reiterarla
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
e poi procedere davanti al Corecom di Bologna, richiedendo anche i danni per mancata risposta.
Se la conciliazione, non sortisse effetto, proceda o davanti al giudice ordinario, oppure in seconda istanza al Corecom
(definizione controversie, modello GU14, legga nella scheda).
------------------16-11-2010 00:00 Indirizzi ip della mia connessione internet
Ho bisogno di sapere quali sono gli indirizzi IP assegnati alla mia connessione ADSL, per verificare se il mi PC e stato
usato per fare login in alcune pagine web.
Ho inviato una richiesta alla telecom, al numero 800000187, ed una raccomandata alle sedi legale e generale.
Ip credo che, essendo dati che riguardano la mia linea telefonica non ci dovrebbero essere problemi, ma sono passati 20
giorni e non ho avuto nessuna risposta.
E' questa la strada giusta?
Francesco, da Fagnano Castello (CS)
Risposta:
l'indirizzo ip non e' considerato un dato personale. Sarebbe stato quindi opportuno, oltre ad 'identificarsi' puntualmente
(copia documento di identita', e altri elementi utili allo scopo),pure fornire motivazioni a giustificazioni della sua richiesta.
Se questo fosse gia' stato fatto, non le resta che la conciliazione al Corecom
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------16-11-2010 00:00 Attivazione nuovo contratto telefonia e adsl
Ho inviato venerdì scorso la raccomandata di messa in mora a Vodafone per una questione legata al diritto di
ripensamento che Vodafone non ha rispettato lasciandomi senza telefono e adsl. Sono già scaduti i termini intimati (48
ore) per riattivare i servizi. Non avendo avuto risposta, farò domanda al corecom. Visti i tempi del corecom e
dell'eventuale giudice di pace, se attivo un contratto con altro operatore, potrei avere problemi in sede di richiesta di
danni? potrebbe Vodafone richiedermi i 60 euro previsti per il recesso anticipato?
Grazie
Risposta:
proceda con il Corecom per la conciliazione (modello Ug), e contestualmente richiedendo l'intervento urgente
dell'autorità per la riattivazione urgente del servizio (Modello Gu5), che dovrebbe agire entro 10 giorni
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Se al Corecom le facessero problemi, allora proceda con la richiesta diretta al nuovo/vecchio gestore. In questo caso, in
conciliazione richiedera' anche il rimborso delle spese di attivazione.
------------------16-11-2010 00:00 Fastewb e gli indebiti prelievi su carta di credito.
Malgrado la cessazione del nostro contratto Fastweb risalente al 31 maggio 2010, comunicata tramite raccomandata R/
R, ad oggi la Fastweb preleva indebitamente ancora dalla mia carta di credito malgrado solleciti con lettere e fax.
Fabrizio, da Catania
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
chiedendo l'immediato riaccredito delle somme prelevate ingiustamente e minacciando l'esposto per furto alla procura
della repubblica.
------------------16-11-2010 00:00 Anomalie Wind
In data 11 novembre 2010 sulla mia chiave dati Wind mi arrivano 5 messaggi (mittente: Wind) contenenti dati sensibili
(password) di altri account. Quello che più mi preoccupa è che anche la mia password sia finita nelle mani di qualcun
altro. Nel frattempo riscontro traffico anomale per scambio dati (e attendo l'arrivo della bolletta per verificare meglio).
C'è qualcosa che mi consigliate debba fare?
Diego, da Nocera Inferiore (SA)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
al momento opportuno.
------------------16-11-2010 00:00 Disdetta Mediaset
Cara Aduc,
ho bidogno di te! Dal giorno 27.04.2010 ho inviato fax e Raccomandata di disdetta immediata a mediaset Premium per
un easy pay stipulato nel gennaio 2008. Purtroppo nonostante telefonate, fax e raccomandate (tutte a mie spese)
continuano ad inviarmi fatture per un servizio di cui io non usufruisco più (la tessera non più leggibile è peraltro scaduta
a luglio2010).
Inoltre il pagamento tramite CARTASI non può essere interrotto a detta del servizio clienti cartasi perchè non dispongo io
della facoltà di decidere chi pagare e chi no (con i miei soldi).
Non è possibile parlare con il serv. clienti Mediaset perché la mia tessera è scaduta però continuano a farsi pagare per la
stessa tessera scaduta.
Cosa posso fare? A chi devo rivolgermi?
La situazione va avanti da 7 mesi.
Vi allego l'ultima lettera inviata con Fax e Racc A/R a Mediaset.
Attendo con speranza che qualcuno possa riuscire a far valere i miei diritti.
Cordiali saluti. Fancesco, da Taranto
Risposta:
Si faccia subito valere nei confronti di Cartasì con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
minacciando la querela per furto e appropriazione indebita se non interromperanno immediatamente i pagamenti non
autorizzati. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, nei confronti di Mediaset Premium:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
chiedendo i rimborsi di tutto quanto.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------16-11-2010 00:00 Canone Rai e internet
Buongiorno, tempo fa una visita di un addetto rai mi aveva fatto firmare un foglio in cui dichiaravo che avevo una
connessione internet in casa, parte di casa mia è destinazione ufficio. Non ho il televisore e ho mandato una
raccomandata all'agenzia dell'entrata per capire se anche io, e quindi tutti gli uffici d'Italia avendo una connessione
internet dovevo pagare il canone. Allego la risposta che non mi pare molto chiara, ma mi sembra di capire che si devo
pagare. Io continuo a non voler pagare perchè non ho il televisore, a questo punto che faccio? Grazie, saluti
Alberto, da Milano
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Qui il settore specifico sul canone Rai:
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------16-11-2010 00:00 Adsl Vodafone
Salve, scrivo per esporre il mio problema: verso maggio 2010 ho sottoscritto un contratto Vodafone con un operatore
comprendente un servizio adsl e 4 telefoni mobili precisando già in anticipo di avere il teleallarme... l'operatore mi
assicura che non ci sono problemi ma il tecnico al momento dell'installazione rileva l'impossibilità di installare l'adsl.
Subito invio raccomandata AR alla vodafone spiegando il problema e chiedendo il rientro in Telecom. La Telecom dopo
un mese mi viene staccata e dopo mille telefonate e fax riesco a riattivare una nuova linea Telecom ripagando
l'attivazione ad essa. Mi arriva la prima bolletta Vodafone comprensiva del pagamento per il servizio adsl (per due mesi)
Euro 78,00 + 10,00 rata di installazione adsl. Pago la bolletta sottraendo l'importo di euro 88,00+iva. Vodafone mi
contesta il tutto contattando minacciando il distacco di questo una sim (quella che ha tenuto sempre i contatti
relativamente a questa pratica. Pago anche questa cifra che a dire dell'operatore del 190 mi verrà rimborsata nella
bolletta successiva. Ora mi è arrivata l'altra bolletta e in questa non c'è nessun rimborso anzi c'è un ulteriore mese di
servizio adsl (euro 39,00) più euro 110,00 per installazione ads. Una cifra rimborsata sono Euro 125,00 per recesso
anticipato del contratto (questi sono stati inseriti in bolletta e poi sottratti).
Cosa posso fare? Devo per forza pagare la bolletta interamente anche se non ho mai usufruito del servizio anzi sono
stato messo in difficoltà e in disagio per diversi mesi? Posso rivalermi sull'operatore che mi ha proposto questo contratto
consapevole che il teleallarme non era compatibile con l'adsl e la vodafone station?.
Qui in Sardegna non è ancora stato costituito il Corecom e non so come fare.
Grazie, attendo una vostra risposta
Saluti
Pierangelo, da Villaurbana (OR)
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
pagando solo quanto dovuto. Verifichi le condizioni generali di contratto che ha sottoscritto.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------16-11-2010 00:00 Richiesta danni a Vodafone e diffida
Ciao,
vorrei un giudizio su questa lettera che vorrei spedire a Vodafone via raccomandata a/r. E' corretta? Nella lettera allegata
trovate anche la storia dei fatti.
Erica, da Forlì
Risposta:
ci pare articolata e corretta, le consigliamo pero' di dare un termine per l'adempimento di 15 giorni dal ricevimento della
raccomandata.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
-------------------
17-11-2010 00:00 Problema migrazione fastweb-telecom
Salve ho un gravissimo problema con questi due operatori telefonici.
In pratica Telecom mi contatto' telefonicamente per darmi la possibilita' migrare dall'attuale operatore (fastweb), firmai
anche la richiesta di passaggio, poi 7gg dopo mi chiama fastweb offrendomi una riduzione sostanziale della tariffa
mensile, ovviamente accettai e decisi di rimanere con fastweb. Inviai quindi a fastweb il fax con l'accettazione della
nuova offerta e a telecom la revoca del passaggio (cosi' come mi era stato indicato dall'amministrazione fastweb).
Successivamente ho ricevuto 4 telefonate da telecom in cui volevano accertarsi che io realmente rinunciassi al
passaggio (ovviamente ho confermato) e per sicurezza ho chiamato piu' volte, in seguito a queste telefonare di telecom,
al numero 192193 di fastweb informandoli di queste telefonate e chiedendo conferma che da parte loro fosse tutto ok per
continuare ad usufruire del servizio fastweb. Ovviamente fastweb mi ha confermato, telecom mi aveva confermato
l'annullamento della migrazione, fatto sta che il 12-11-2010 fastweb mi chiude il contratto e quindi mi disabilita la linea.
Chiamo telecom per spiegazioni e mi dicono dall'amministrazione che loro hanno preso in carico la mia revoca e che
quindi avevano annullato la migrazione su mia richiesta. Chiamo fastweb e mi dicono che non sono piu' loro cliente e
che quindi non posso piu' tornare indietro e rischio anche di perdere il numero di telefono. Dunque non ho nè TELECOM
nè FASTWEB!!!! Sono disperato!!! Non so piu' cosa fare.... ho inviato anche un fax a fastweb con i vari fax e
raccomandate inviate in fase di passaggio.... in cui da un lato accettavo l'offerta e dall'altro annullavo la migrazione!!! A
chi posso rivolgermi per evitare di perdere il numero e riavere la linea fastweb? I due operatori giocano a scarica
barile...!!! Vi ringrazio! Saluti
Michele, da Scafati (SA)
Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida a Fastweb perche' adempiano all'impegno preso e la
rimborsino dei danni che le stanno arrecando:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
------------------17-11-2010 00:00 Variazione di contratto e cambio numero
Volendo cambiare la tipologia della linea telefonica da affari a residenziale ho contattato il servizio clienti di Infostrada mi
dicono che posso mantenere il numero telefonico solo rientrando in Telecom, oppure se non sono interessato al numero
posso fare richiesta per una nuova linea telefonica e disattivare la vecchia. Eseguo la richiesta della nuova linea in data
02 ottobre dopo aver parlato con un operatore sul web; e in data 04 ottobre invio a mezzo raccomandata la disdetta per
la vecchia linea telefonica facendo espressamente riferimento alla disattivazione con contestuale attivazione della nuova
linea come da allegato di seguito un estratto:
Con riferimento alla linea telefonica in oggetto, attiva presso i nostri uffici, il sottoscritto.…. omissis chiede che l’attuale
contratto per la linea telefonica xxxxxxxxxx attiva in via ….. omissis, di tipo affari venga disdetto per poter procedere alla
contestuale attivazione di un nuovo contratto del tipo residenziale direttamente con Infostrada con nuovo numero
telefonico xxxxxxxxxx. Si chiede inoltre lo storno dei costi di distacco della vecchia linea e di quelli di attivazione della
nuova linea in quanto la procedura è eseguita al solo scopo del cambio di contratto da affari a residenziale.
Dopo essere stato contattato da un tecnico che mi domandava informazioni sulla nuova linea per fissare un eventuale
appuntamento ma quando gli dicevo che si trattava della disattivazione di una linea e dell’attivazione di una nuova mi
diceva che era tutto a posto e non era neanche necessario l’intervento all’interno dell’ufficio.
Il 26 ottobre Infostrada a mezzo mail mi avvisa che non è possibile procedere all’attivazione della nuova linea telefonica
senza ulteriori spiegazioni.
Contatto immediatamente il servizio clienti chiedendo spiegazioni, e mi viene detto che non c’è problema di contattarli il
giorno seguente e basta fare una nuova richiesta di linea telefonica e tutto torna in ordine.
Senza aspettare il giorno dopo provvedo immediatamente sul sito di Infostrada, ma scopro che il problema c’è il mio
ufficio non è più servito dalla rete Infostrada.
Contatto nuovamente il servizio clienti Infostrada e l’operatore scopre che per motivi tecnici da addebitarsi fra l’altro a un
altro gestore di telecomunicazioni non è possibile attivare la linea telefonica.
Va bene non attivate la nuova ma lasciate la vecchia macche' ormai è in disattivazione anzi sarò disattivata il 04
novembre; dopo varie insistenze riesco a sapere che si potrebbe cercare di sospendere la disattivazione mandando
appunto la revoca della richiesta di disattivazione.
Scrivo la lettera, e la invio a mezzo fax ancora nella notte tra il 26 e il 27 ottobre e poi la mattina la invio per
raccomandata uno.
Il 28 ottobre alle 8.40 il telefono e' stato disattivato.
Mi domando se questo è un comportamento corretto da parte del gestore e se sussistono le prerogative per aprire una
controversia per il disservizio.
Claudio, da Roma
Risposta:
il problema e' che il loro servizio e' scomparso per motivi che concernono i loro rapporti con altro gestore, problema che
non la riguarda e di cui loro si devono fare carico per ottemperare agli impegni o rimediarvi pagando i danni.
Per cui li metta in mora chiedendo i danni per la mancata attivazione della nuova linea e i danni per la disattivazione
della vecchia che', come da loro consigliato, non avrebbe dovuto essere disattivata vista la nuova situazione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
-------------------
17-11-2010 00:00 Dati sensibili - call center
Buongiorno
volevo sapere se lavorando in un servizio di assistenza clienti presso una societa' finanziaria sono obbligata a fornire
nome e cognome o basta solamente il nome (per evitare un eventuale furto d'identita' o altri problemi).
Grazie
Giuliana, da Baranzate (MI)
Risposta:
l'obbligo di dire il nome ed il cognome sussista quando un operatore contatta l'utente per proporre la sottoscrizione di un
contratto, ma non ad ogni contatto.
------------------17-11-2010 00:00 Easy download
Salve posso sapere se in qualche modo è previsto un rimborso per quelli che hanno pagato 96 euro da questo sito Easy
download, truffaldino?
Grazie
Diego, da Bassano Del Grappa (VI)
Risposta:
automaticamente non e' previsto. Provi con una messa in mora facendosi forza della sentenza dell'Antitrust:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta:
- con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/
- CC/postale 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502
- CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00
(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
-------------------------------------------
Scarica

notizie, consigli e testimonianze per tutelare i propri dir