Quaderni pubblicati dall’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte
Direttore: Luigi Catalano
Direttore Editoriale: Michele Tortorici
Coordinamento Editoriale: Mario Ciccarelli e Marco Masuelli
Coordinamento Tecnico-scientifico: Graziella Ansaldi Fresia
Gruppo di lavoro per la predisposizione del quaderno:
Orientamento
Piera Emanuel, Giovanna Meiach, Valentina Pellazza, Liris Schiavi, Claudia Testa
Orientamento scuola - Centri per l’impiego
Annelise Caversasi, Leonardo Angelini, Antonietta Campetti, Caterina Chirico
Continuita educativa
Bruna Trucchi, Nadia Pavone, Luigi Giacci, Anna Maria Moiso
Coordinamento Editing: Servizio per la Comunicazione dell’Ufficio scolastico
regionale per il Piemonte
Il presente quaderno potrà essere riprodotto per l’utilizzo da parte delle scuole per le attività
di formazione del personale direttivo e docente. Esso non potrà essere riprodotto per essere
utilizzato parzialmente o totalmente per altre pubblicazioni o per usi diversi da quelli sopraindicati.
® 2004 Ufficio scolastico regionale per il Piemonte
Edizione fuori commercio
INDICE
INDICE ACRONIMI .............................................................................
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5
INTRODUZIONE ...................................................................................
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PROGETTO ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ EDUCATIVA
Introduzione ..............................................................................................
Finalità ......................................................................................................
Obiettivi ....................................................................................................
Destinatari .................................................................................................
Struttura del progetto ...............................................................................
Riferimenti normativi ...............................................................................
Diagramma di flusso per l'obbligo formativo ..........................................
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13
13
13
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14
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PARTE PRIMA .......................................................................................
Orientamento e “diritto-dovere all'istruzione e alla formazione” ...........
Presentazione ............................................................................................
1. Orientamento professionale Regione Piemonte ..................................
2. Orientamento per allievi e genitori delle classi terze scuola media ...
3. Orientamento nell'obbligo formativo (scuola superiore) .....................
4. Orientamento e riorientamento ............................................................
5. Organizzazioni esterne alla scuola fornitrici di servizi di orientamento
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33
PARTE SECONDA ................................................................................
Orientamento scuola - Centri per l'impiego .............................................
Presentazione ............................................................................................
1. Attività ..................................................................................................
2. Finalità del progetto .............................................................................
3. Obiettivi ...............................................................................................
Tavola delle procedure congiunte Scuole - C P I ....................................
4. Destinatari .............................................................................................
5. Soggetti coinvolti .................................................................................
Diagramma di flusso delle procedure ......................................................
Raccordi scuole secondarie per l'obbligo formativo ...............................
Banca dati regionale per l'obbligo formativo ...........................................
Anagrafe regionale e banche dati .............................................................
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3
PARTE TERZA .........................................................................................
Allargamento obbligo formativo ..............................................................
Continuità tra ordini di scuola .................................................................
Presentazione ............................................................................................
Libretto personale dello studente - Allegato A ........................................
Scheda raccordo e passaggio informazioni - Allegato B ........................
Tabella continuità tra ordini di scuola - Allegato C ................................
Moduli di livello - Allegato D .................................................................
Ipotesi di modulo orientativo - Allegato E ..............................................
Scheda attività - Allegato F .....................................................................
Conoscenza di sé, orientamento - Questionari di autovalutazione .........
Istruzioni per l'uso ....................................................................................
Questionario di autovalutazione - Allegato G1 .......................................
Questionario di autovalutazione - Allegato G2 ......................................
Riepilogo questionario di autovalutazione - Allegato G3 .......................
4
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51
51
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81
81
83
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INDICE ACRONIMI
Sigla
AF
ASL
CD
CFP
CIC
COSP
CPI
CSI
CTP
CV
CI.AO
DS
Dir
FP
FS
HC
i
IFTS
POF
PR
RP
Sinfod
UPP
UTS
Esplicitazione
Agenzia formativa
Azienda sanitaria locale
Collegio docenti
Centro di formazione professionale
(sostituito con A.F. - Agenzia formativa)
Centro informazione e consulenza (nelle scuole)
Centro orientamento scolastico e professionale del Comune di
Torino
Centri per l'impiego
Consorzio sistemi informativi
Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti
Curriculum vitae
Software Banca delle azioni orientative dei C P I
Distretto scolastico
Dirigente scolastico
Formazione professionale
Figura strumentale
Portatori di handicap
Invisibili (quota di nominativi non inclusi perché non raggiunti)
Istruzione Formazione Tecnica Superiore
Piano offerta formativa
Banca dati popolazione regionale (Provincia)
Regione Piemonte
Sistema informatico per l'orientamento e la didattica della
Regione Piemonte
Unione Province Piemontesi
Unità territoriale dei servizi
5
PROGETTO ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
EDUCATIVA
7
INTRODUZIONE
Il Memorandum dell’Unione Europea fa riferimento alla dimensione verticale dell’apprendimento, che si sviluppa per l’intero percorso della vita ed a quella
orizzontale, che presuppone l’integrazione degli apprendimenti formali, non formali
ed informali. In quest’ottica l’istituzione educativa ha il compito di aiutare i giovani
a costruirsi un progetto di vita e di formazione nella dimensione dell’educazione
permanente, realizzando una stretta collaborazione tra la scuola, la famiglia e gli altri
soggetti professionali, culturali e sociali presenti sul territorio, portatori degli apprendimenti non scolastici.
Coerentemente con queste indicazioni l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte
aveva costituito tre gruppi di produzione, formati da operatori scolastici, rappresentanti della Regione Piemonte e degli Enti locali, nell’ottica dell’integrazione delle
diverse professionalità.
Il compito loro assegnato era quello di produrre dei materiali che dessero attuazione
operativa all’approccio della doppia continuità, teorizzata a livello di Unione
Europea, con una particolare attenzione ai passaggi dal primo al secondo ciclo che
rappresentano l’aspetto strategico di tutta l’azione di orientamento, perché costituiscono l’anello debole del sistema italiano a causa degli alti tassi di dispersione
scolastica che vi si addensano.
I lavori dei gruppi di produzione sono presentati, a partire dalla prima parte del
quaderno, con l’illustrazione delle linee di indirizzo in materia di orientamento, che
sono formulate dalla Regione Piemonte.
La loro attuazione è demandata da un lato alle Province, che progettano l’offerta
orientativa e dall’altro alle istituzioni scolastiche e formative, che realizzano le
iniziative destinate ai giovani e alle famiglie.
Attraverso tabelle sintetiche sono quindi esplicitati i ruoli svolti dai soggetti interni
ed esterni al contesto scolastico, distintamente a livello di scuola secondaria di primo
grado e di secondo grado.
Genitori e studenti trovano in questo materiale utili informazioni sulle istituzioni
preposte all’orientamento e, all’interno di queste, sui soggetti ai quali rivolgersi per
trovare risposte alle domande sulle possibili scelte formative.
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La seconda parte del quaderno contiene i materiali che, in una logica di integrazione orizzontale tra i servizi in rete, illustrano le procedure attivate dai vari soggetti
che istituzionalmente svolgono un ruolo di orientamento/riorientamento e cioè
scuole, agenzie formative ed enti locali - a livello di primo e secondo ciclo - con una
particolare attenzione ai passaggi in verticale tra cicli.
Sono, infatti, evidenziate le azioni dei servizi per l’impiego, indirizzate anche ad una
tipologia di utenza che presenta aspetti di difficoltà socio-culturali. In particolare il
grafo 2 visualizza il processo di alimentazione della Banca Dati Regionale da parte
dei diversi soggetti che istituzionalmente svolgono un ruolo in tale senso e che sono:
le scuole, per gli studenti che scelgono di permanere nel percorso di istruzione; le
imprese, per i quindicenni che si indirizzano all’apprendistato; le agenzie formative,
per coloro che optano per la formazione professionale.
La disponibilità di questi dati, opportunamente incrociati con anagrafi comunali,
permetterà di porre in essere azioni sinergiche per il successo scolastico e formativo.
Nella terza parte sono inseriti i materiali prodotti dal gruppo che ha lavorato sul tema
della continuità in verticale dell’apprendimento raccogliendo, nell’ottica della
“comunità di pratiche”, prodotti già ampiamente validati dalle scuole torinesi, da
disseminare in un contesto territoriale più ampio.
Così è avvenuto per il Libretto dello studente, che è stato costruito partendo dalle
indicazioni pedagogiche di Clotilde Pontecorvo.
Questo libretto, già utilizzato a livello di scuola primaria e secondaria di primo grado,
può costituire un prototipo che anticipa - per il primo ciclo - il Portfolio delle
competenze personali, previsto dalla riforma del sistema educativo introdotto dalla
Legge 53/2003.
Per facilitare il passaggio delle informazioni tra scuola primaria e secondaria di primo
grado e tra questa e il secondo ciclo sono inoltre presentati utili strumenti che
comportano la messa in comune delle risorse umane - attraverso azioni di codocenza
e compresenza - e di quelle metodologico-didattiche della scuola primaria e
secondaria, in funzione del raccordo con il secondo ciclo.
L’orientamento acquista quindi il carattere di un processo continuo, al quale
partecipano strutture formali - come la scuola e le agenzie formative - ma anche non
formali ed informali, che unitariamente promuovono un’azione di promozione e
sostegno che aiuta i giovani alla scoperta di sé.
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L’impianto del sistema formativo delineato dalle riforme progettate e realizzate nella
passata legislatura è stato ripreso, con alcuni caratteri di discontinuità dal nuovo
quadro politico, in particolare con la riforma del sistema educativo (L. 53/2003) e
con la parallela rimodellazione del sistema del mercato del lavoro (Legge Biagi).
In entrambi i quadri riformatori l’orientamento svolge un ruolo centrale perché
governa le fasi di transizione, che sono le più problematiche.
Su questo tema i materiali del quaderno offrono ai docenti strumenti e metodologie
di lavoro progettate in funzione delle esigenze psicologiche e delle potenzialità dei
giovani che sono alla ricerca di una identità personale, ai fini della costruzione di un
proprio progetto che favorisca l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
IL COORDINATORE TECNICO SCIENTIFICO
Graziella Ansaldi Fresia
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PROGETTO ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ EDUCATIVA
Introduzione
L’orientamento è il risultato di un’azione integrata verticalmente tra istituzioni
scolastiche di diverso ordine, orizzontalmente tra diverse agenzie formative e circolarmente tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del lavoro.
È quindi un processo continuo finalizzato alla formazione dello studente, coerentemente con le sue potenzialità, la tipologia dell’intelligenza e le sue vocazioni.
La progettazione si propone di individuare metodologie e strumenti di assistenza e
sostegno, lungo il percorso scolastico dello studente a partire dal secondo ciclo della
scuola primaria fino al termine del ciclo della scuola secondaria di secondo grado.
Finalità
Il progetto intende presentare lo scenario delle attività di Orientamento e
Riorientamento che vengono svolte nella Regione Piemonte dagli Enti territoriali,
dalle scuole primarie e secondarie, dalla Formazione professionale, dai Servizi di
Orientamento, dai Centri per l’impiego.
Si tratta di un tentativo di rendere comprensibile, a tutti gli operatori del sistema
formativo scolastico, l’insieme molto complesso delle attività dei numerosi soggetti
coinvolti.
Obiettivi:
Agevolare Dirigenti scolastici, docenti, operatori scolastici, famiglie, studenti nella
ricerca dei soggetti e delle opportunità disponibili sul territorio nel campo
dell’Orientamento.
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Destinatari:
I destinatari finali delle attività di cui trattasi sono primariamente le famiglie e gli
studenti dalla scuola secondaria di I grado alla secondaria di II grado che hanno
bisogno di orientamento nelle scelte dei percorsi scolastici o che desiderano riorientarsi tra le diverse attività formative a causa di insuccessi in corsi di studio che si
sono rivelati poco congeniali alle loro possibilità.
Il Progetto si presenta strutturato nelle seguenti parti:
Parte 1
Nella prima parte sono individuate le azioni di orientamento promosse dalla Regione
Piemonte.
Le figure interne ed esterne all’istituzione scolastica, con compiti di orientamento e
riorientamento; le relative competenze; le metodologie di intervento in funzione della
didattica orientativa.
Sono anche visualizzate in un semplice diagramma di flusso le interrelazioni possibili
tra le Scuole e la Formazione professionale, i Centri per l’impiego, le Aziende,
l’Apprendistato per l’adempimento del dovere-diritto coerentemente con le
indicazioni contenute sia nell’art. 68 della L. 144/99, sia nel decreto legislativo sul
“diritto-dovere all’istruzione e alla formazione”.
La prima parte si suddivide in:
1. Regione Piemonte Settore 15/3: Linee guida e normativa per l’Orientamento
professionale.
2. Procedure e soggetti coinvolti nell’Orientamento di allievi e genitori delle classi
terze Scuola Media.
3. Procedure e soggetti coinvolti nell’Orientamento relativo all’Obbligo
Formativo nella Scuola secondaria superiore.
4. Organizzazioni esterne alla scuola fornitrici di servizi di orientamento.
14
Parte 2
Nella parte seconda si mettono in evidenza metodologie e strumenti di assistenza e
sostegno, riferiti alle possibili uscite dalla Scuola Secondaria Superiore verso percorsi
alternativi attraverso l’utilizzazione dei Servizi di ri-orientamento dei Centri per
l’impiego.
Vengono presentati grafici attraverso i quali si intende illustrare le procedure di
passaggio degli studenti riorientati dalle scuole ai Centri per l’impiego.
In allegato si trova una tabella delle interconnessioni tra le procedure scolastiche e
quelle dei Centri per l’impiego.
Parte 3
Nella terza parte, si tratta di “Continuità tra ordini di scuola” e “Obbligo scolastico
e formativo” e si prevedono il raccordo, le modalità, i tempi e gli strumenti per
facilitare il passaggio degli studenti dalla scuola secondaria di I grado a quella
secondaria di II grado.
In allegato viene presentato un modello di Libretto Personale dello Studente, non
prodotto dal gruppo di lavoro, ma dalla Rete A R T coordinata dal prof. Luigi Giacci,
che può essere un valido strumento per il passaggio dalla scuola di base alla scuola
secondaria di primo e secondo grado.
Riferimenti normativi
D.L.vo 469/97
Conferimento alle regioni e agli EE. LL. di funzioni e compiti in materia di mercato
del lavoro (L. 59/97 art.1)
Dir. 487/97
Direttiva sull’orientamento delle studentesse e degli studenti
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D. L.vo 112/98
attuativo del Capo I della L. 59/97
L. 196/97 e succ. L. 30/03 (art. 2) e D. lg. 276/03
tirocini formativi e di orientamento
LR 41/98 (art.15)
organizzazioni funzioni regionali/locali in materia di mercato del Lavoro
DPR 275/99
Regolamento applicativo dell’autonomia scolastica
L. 144/99 (art.68)
obbligo di frequenza in attività formative
DPR 257/00 (art.2)
regolamento applicativo della L.144/00
LR 44 (art.77)
disposizioni attuative del D.L.vo 112/98: coordinamento attività di orientamento FPistruzione e lavoro
Accordo 2 marzo 2000
Accordo Governo - Regioni - Province e Comuni sul trasferimento di competenze
agli EE. LL.
L. 3/01
modifiche Titolo V della Costituzione
Delibera Giunta Regionale n° 56-5399 del 25/02/02
Atto d’indirizzo sulle azioni di orientamento per l’obbligo formativo
Delibera Provincia di Torino n° 520-98500 del 7/05/02
Piano delle attività di orientamento per l’obbligo formativo
L. 53/03
Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli
essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale
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OBBLIGO FORMATIVO
Scuola media inferiore
Scuola media superiore
Formazione Professionale
Centri per l’impiego
Azienda
Apprendistato
Esame di Stato
Università
Corsi post-diploma
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Mondo del lavoro
IFTS
PARTE PRIMA
GRUPPO DI LAVORO
Emanuel Piera
Meiach Giovanna
Testa Claudia
Schiavi Liris
Pellazza Valentina
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ORIENTAMENTO E “DIRITTO-DOVERE ALL’ISTRUZIONE
E ALLA FORMAZIONE”
Presentazione
Il gruppo di lavoro prende le mosse dalla Direttiva 15 della Regione Piemonte per
presentare la struttura organizzativa destinata a realizzare l’Orientamento
scolastico e l’Obbligo formativo.
Con l’approvazione del decreto applicativo della L. 53/2003, l’obbligo formativo
(art. 68 L. 144/99) è sostituito dal concetto di “diritto-dovere”.
Le tabelle evidenziano gli obiettivi e le azioni che danno vita al sistema di orientamento regionale, ai profili delle professionalità, al sostegno dei giovani e delle loro
famiglie nelle scelte formative per la loro vita lavorativa.
La normativa regionale prevede gli standard di qualità dei servizi di orientamento,
le modalità di accreditamento e i soggetti attuativi presenti sul territorio.
Considerato che il primo snodo importante per l’orientamento scolastico e le
conseguenti scelte coincide con la terza media, il gruppo ha elaborato un percorso
che illustra in maniera molto dettagliata tutte le attività, i soggetti, le procedure, le
modalità che la scuola promuove con proprie iniziative e in sinergia con gli enti
territoriali per un orientamento responsabile e coerente con le aspettative, i bisogni
e le capacità di ogni alunno.
In questa fase vengono naturalmente utilizzati anche gli strumenti di autovalutazione già predisposti nei precedenti anni scolastici.
Analogamente si procede per l’orientamento e il riorientamento nella scuola
superiore al fine di correggere eventuali possibili errate scelte presto dimostratesi
non congeniali allo studente.
Le tabelle mostrano in modo molto dettagliato tutti i soggetti impegnati dalla
scuola nella complessa attività di orientamento, delle azioni e delle procedure da
seguire e dei soggetti esterni alla scuola da coinvolgere.
L’orientamento scolastico è il risultato di azioni integrate tra istituzioni educative
anche di diverso ordine, tra enti locali e organizzazioni esterne alla scuola e
fornitrici di orientamento.
21
1. ORIENTAMENTO PROFESSIONALE REGIONE PIEMONTE
Regione
Piemonte
Direttiva 15
Orientamento
Obbligo
Formativo
Azioni
Metodologie e
strumenti
Destinatari
- Concorrere nella - Costruzione dei
costruzione del
profili professionali
sistema dell’orien - richiesti dal
tamento e del
sistema.
profilo delle pro- - Programmare:
fessionalità da
piani di selezione;
esso previste
azioni formative;
riconoscimento
crediti; certificazioni di qualifica
- Elaborazione della
proposta tecnica
attraverso un
Gruppo di lavoro
composto da
funzionari del
settore medesimo
e del settore
Servizi alle
politiche per l’occupazione,
dell’UPP ed esperti
esterni
- R.P.
- Scuole
- Agenzie formative
- Servizi per
l’Impiego
- Centri di orientamento
- Mondo del lavoro
- Estensione
- Sostenere le
- Descrizione
delibera sull’indi- persone nelle
omogenea delle
viduazione delle
scelte che caratte- azioni di orientaazioni di orienta- rizzano il loro
mento, all’interno
mento formativo e percorso di
delle 4 macro aree
professionale
formazione e la
di attività, a cui
(D.G.R. n. 27loro vita di lavoro fare riferimento
5166 del
per i fabbisogni
28/01/02)
dei diversi target
di utenza
- Ricognizione delle
azioni realizzate
da più soggetti nel
territorio regionale
- Confronto ed elaborazione della
proposta tecnica
nella Commissione
Orientamento, con
il settore Servizi
alle politiche per
l’occupazione, con
la Scuola e le
Province
piemontesi
- R.P.
- Scuole
- Agenzie formative
- Servizi per
l’Impiego
- Centri di orientamento
- Mondo del lavoro
Settore 15/3
- Estensione
Standard formativi delibera sul
Qualità
quadro di
Orientamento proriferimento per la
fessionale
costruzione di
funzioni, azioni e
profili per l’orientamento (D.G.R. n.
10-8141 del
13/09/99)
Obiettivi
Risultati attesi
- Estensione
- Programmazione
delibera sull’apdelle azioni di
provazione
orientamento al
dell’Atto di
fine di
indirizzo sulle
ottemperare
azioni di orienta- all’obbligo di
mento per
frequenza di
l’obbligo formativo attività formative e
2001-2002
a fronteggiare la
(D.G.R. n. 56-399 dispersione
del 25/02/02)
scolastica
- Attivazione di
- Confronto ed ela- - Province
servizi di orienta- borazione della
mento, rimotivaproposta tecnica
zione e sostegno
nella Commissione
individuale e/o di Orientamento, con
gruppo rivolti ai
il settore Servizi
giovani in obbligo alle politiche per
scolastico e
l’occupazione, con
formativo
la Scuola e le
Province
piemontesi
22
Regione
Piemonte
Direttiva 15
Orientamento
Obbligo
Formativo
Azioni
Obiettivi
Risultati attesi
Metodologie e
strumenti
Destinatari
- Preparazione
- Introdurre e
manuale per l’ac- mantenere
creditamento delle standard di
sedi orientative
qualità nei servizi
che erogano azioni
di orientamento
- Elenco di soggetti - Confronto ed elaaccreditati che
borazione della
possono accedere proposta tecnica,
ai finanziamenti
da sottoporre al
del sistema
Comitato Guida
regionale
per la Qualità,con
le Province, la
Scuola, le Agenzie
formative
- Agenzie formative
- Scuole
- Servizi per
l’Impiego
- Centri di orientamento
- mondo del lavoro
- Sistema
informativo per
l’orientamento e
la didattica
(Sinfod)
- Supportare le
principali
procedure per la
presentazione, la
valutazione e
l’avvio dei corsi
- Consentire un
accesso diretto
alla banca dati dei
corsi approvati e
finanziati
- Province
- Agenzie formative
- Scuole
- Servizi per
l’Impiego
- Centri di orientamento
- mondo del lavoro
- Migliorare le
procedure amministrative legate ai
corsi di F.P. e,
attraverso l’informatizzazione delle
stesse, mantenere
uno strumento
informativo per
l’utenza, sia per
quanto riguarda le
problematiche dell’orientamento, sia
per le aziende,
attraverso le associazioni imprenditoriali ed in collegamento con il
progetto di monitoraggio dei
fabbisogni
formativi
- Servizi e supporti
informativi sulle
opportunità
formative e
lavorative
23
- Confronto ed elaborazione delle
proposte tecniche
nella Commissione
omonima del
Settore
2. ORIENTAMENTO PER ALLIEVI E GENITORI DELLE CLASSI TERZE SCUOLA
MEDIA
Soggetti
attuativi
Collegio
Docenti
Consiglio
Istituto
Dirigente
Scolastico
Azioni
Obiettivi
Risultati
attesi
Metodologie Tempi
(Procedure di
coinvolgimento)
- delibera le linee - formulare un - far prendere - P.O.F.
settembre
guida del
efficace
coscienza di - schede di os- ottobre
progetto
piano di
sé e delle
servazione
triennale
orientamento proprie
degli studenti
- delibera il
triennale
abilità agli
progetto della
allievi
Commissione
- agevolare la
Orientamento
scelta dopo
- stabilisce e
la scuola
delibera gli
media
strumenti di
monitoraggio
- prende visione - offrire
- giusto
- Programma
del progetto
all’utenza un inserimento annuale
- approva il
servizio
per ogni
- costo
piano
valido
allievo
preventivo e
finanziario
consuntivo del
Progetto
- prende atto del - aiutare gli - allievi
- coordinamento Settembre
Progetto del
allievi alla
consapevoli organizzativo Ottobre
C.D.
“giusta
della propria e di monito- nomina la
scelta”
scelta
raggio delle
Commissione - fornire una - genitori
attività
Orientamento e ulteriore
preparati e
il suo referente azione di
correttamente
- dispone per la
sostegno ed informati
Novembre
richiesta
una corretta - gestione
Dicembre
preventivi
informazione delle
gennaio
- dispone per le
sulle
situazioni di
comunicazioni
opportunità scoramento
relative alle
offerte nel - diminuzione
iscrizioni e alle territorio
degli
iniziative di
- informare
abbandoni
orientamento
sulla
normativa in
vigore
24
Destinatari Interazioni
con l’esterno
dell’istituzione
- Consiglio
Istituto
- allievi
- genitori
- allievi
- Scuole
- genitori
superiori
- referenti e - Centri di
docenti re- formazione
sponsabili - Agenzie
formative
- Provincia
- Ente Locale
- A.S.L.
- Esperti esterni
Soggetti
attuativi
Azioni
Referente
- coordina tutte
Orientamento le iniziative e i
soggetti che
attuano
l’orientamento
- cura lo
scambio tra
docenti dei due
gradi di
scuola, in
funzione della
realizzazione
di attività
comuni
Commissione - progetta
Orientamento attività di
orientamento
Consigli
di Classe
Coordinam.
di classe
Obiettivi
Risultati
attesi
- dare a tutti le
esatte informazioni sui
corsi di studi
successivi e
sulle
opportunità
formative
- agevolazione
nell’espletamento della
scelta futura
e dell’iscrizione
- esatta
ricezione
delle
proposte e
degli indirizzi
operativi
- offrire un
piano orientamento
efficace per
l’utenza e di
chiara
fattibilità per
i docenti
- scelta
consapevole
da parte
degli allievi
- corretta
attuazione
delle
procedure e
dell’uso della
modulistica
- attuano tutti gli - individuare, - consapevolezinterventi di
attraverso
za nella
orientamento
una
scelta futura
previsti dal
conoscenza - fiducia e
Progetto
approfondita, tranquillità
il percorso
da parte dei
giusto di studi genitori
da indicare
ad ogni
singolo
allievo
- dare le informazioni ai
genitori
- coordinano tutti - idem
gli interventi
25
Metodologie
(Procedure di
coinvolgimento)
- Sportello
informativo
allievi
- Sportello
informativo
genitori “individualizzazione
delle informazioni”
- coordinamento
iniziative
pratiche rivolte
a genitori e ad
allievi
- conoscenza della
normativa
- ricerca materiale
illustrativo
Tempi
Destinatari Interazioni
con l’esterno
dell’istituzione
- intero - allievi
- Istituti
anno
- genitori - Agenzie
scolastico - docenti
- Provincia
- Ente Locale
- COSP
- Centro per
l’Orientamento
- Centri per
l’impiego
- interventi specificatamente
orientativi
- somministrazione di questionari
attitudinali, da
parte del COSP
- Questionario di
autovalutazione
(allegato G3)
- Scheda raccordo
e passaggio informazioni
(allegato B)
- Ipotesi modulo
di orientamento
(allegato D)
- Libretto dello
studente
(allegato A)
- idem
- intero - allievi
anno
- genitori
scolastico
- intero - allievi
anno
- genitori
scolastico
- idem
- idem
Centro
Orientamento
Scolastico e
professionale
del Comune di
Torino (COSP)
Soggetti
attuativi
Azioni
Obiettivi
Risultati
attesi
Metodologie
(Procedure di
coinvolgimento)
Docente
- attua le
- aiutare i
- Inserimento - Progetto
referente
procedure per genitori degli nella scuola continuità
Commissione l’inserimento, allievi in
superiore,
dopo la scuola situazione di professionale
media, degli
disagio a
e per
allievi portatori scegliere il
portatori di
di disagio
percorso e le hc.
strutture
idonee
Personale di - attua tutte le - essere in
- correttezza - utilizzo dei
Segreteria
azioni
grado di dare, negli
materiali
necessarie a
in modo
adempimenti normativi
realizzare le
tempestivo e burocratici - modulistica
attività previste corretto, le inprevista
formazioni
- piani di studio
richieste
Scuole superiori
26
Tempi
Destinatari Interazioni
con l’esterno
dell’istituzione
- intero - allievi in - Istituti
anno
situazione - Agenzie
scolastico di disagio formative
- loro
- A.S.L.
genitori
- gennaio - allievi
- febbraio - genitori
- giugno
- luglio
- Istituti
- Agenzie
formative
3. ORIENTAMENTO NELL’OBBLIGO FORMATIVO (SCUOLA SUPERIORE)
Orientamento in ingresso
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Settembre/ - Collegio
- Individua le F.S. e i
ottobre
docenti
componenti della
commissione orientamento
- Delibera le linee guida
del POF
- Approva la progettazione delle F.S. e della
comm. orientamento
- Delibera le modalità di
realizzazione del monitoraggio delle attività
(F.S. = Funzione
Strumentale)
Nel corso
dell’anno
scolastico
Obiettivi Risultati Metodologie Destinatari Interazioni
attesi
e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
Formulare - Agevolare
un piano la scelta
di attività dopo la
di orienta- scuola
mento
media
- Fornire un
valido
servizio
all’utenza
- Dirigente
scolastico
- Nomina la
Commissione
Orientamento
- Nomina il responsabile
della stessa
- Definisce i compiti or ganizzativi per l’orientamento
- Autorizza le iniziative
- Dispone per la richiesta
di preventivi per
interventi
- Coordina, integra le
attività della scuola con
quella dei servizi per
l’impiego (art. 4 DPR
257/2000)
- Dispone per le comunicazioni relative alle
iscrizioni e alle
iniziative di orientamento
Settembre - Consiglio di - Delibera il piano
/ottobre
istituto
finanziario
POF
- Classi
seconde e
terze media
- Studenti
- Famiglie
- Studenti del
primo anno
delle scuole
superiori
27
- Regione
- Provincia
- Comune
- Distretto
scolastico
- Scuole superiori
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Obiettivi Risultati Metodologie Destinatari Interazioni
attesi e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
Nel corso - Dirigente
dell’anno scolastico
scolastico - Vicario e
staff
- Collaborano alle attività
della commissione orientamento
- Incontrano studenti e
genitori
Nel corso - Responsabile - Coordina la Comm.
- Fornire
dell’anno comm. Or.
Orientamento
adeguate
scolastico (F.S.)
- Elabora un piano di
informazioattività in accordo con le ni sulla
indicazioni del collegio e struttura e
con la presidenza
sulle
- Calendarizza gli interventi opportunità
e definisce le modalità
formative
- Tiene i contatti con i
referenti di classe, e con
le commissioni dell’istituto
- Tiene i contatti con i responsabili dell’orientamento delle altre scuole
- Tiene i contatti con le
agenzie formative
- Tiene i contatti con i
centri per l’orientamento e
per l’impiego
- Collabora con il personale
di segreteria per far
pervenire le informazioni - Individuare
- Organizza il materiale il- il percorso
lustrativo
adeguato
- Incontra su appuntamen - alle singole
to, studenti e genitori
situazioni
- Progetta percorsi personalizzati
- Progetta percorsi
passerella in entrata
- Prepara una sintesi e
relaziona al collegio
28
-Consape- - Piano
volezza annuale delle
della
attività
scelta
- Incontri con i
docenti
- Realizzazione
di moduli di
passaggio
- Classi
seconde e
terze media
- Studenti
- Famiglie
- Regione
- Provincia
- Comune
- Distretto
scolastico
- UTS
orientamento
- Studenti del - Scuole superiori
primo anno - CFP
delle scuole - ASL
superiori - Scuole Medie
- Reti di scuole
- Centri
per l’impiego
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Nel corso - commissione - I membri della
dell’anno orientamento commissione:
scolastico
- Condividono e attuano il
piano di orientamento
- Partecipano alle iniziative
di orientamento delle
scuole medie, distretti,
reti, salone dei mestieri
(incontri con famiglie e
studenti, incontri con
classi, incontri per gruppi
di interesse,…)
- Partecipano alle iniziative
della commissione:
scuola aperta,
accoglienza ai nuovi preiscritti e presentazione
della scuola
- Predispongono il
materiale per gli incontri:
schede informative per i
consigli di classe e per i
genitori, questionari
- Incontrano su appuntamento genitori e allievi
- Realizzano accoglienza di
classi terze media, su
richiesta
- Coprogettano con i
docenti della scuola
media i laboratori di
orientamento con la
possibilità di scambio tra
docenti dei due ordini di
scuola
- Predispongono materiale
illustrativo
- Realizzano il monitoraggio
Obiettivi Risultati Metodologie Destinatari Interazioni
attesi
e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
- Soddisfare
le richieste
delle
scuole e
dei singoli
- Informare
sulla
struttura e
i percorsi
- Realizzare
l’accoglienza
della
nuova
utenza
29
- Fornire
un’informazione
che metta
in grado
di
valutare
la scelta
in
relazione
alle
esigenze e
alle caratteristiche
dell’individuo
- Riunioni
- Contatti
telefonici
- Corrispondenza
con le
istituzioni
- Incontri
individuali o
in gruppo
- Materiale illustrativo
- Scuole superiori
- Scuole Medie
- Reti di scuole
- Centri
per l’impiego
4. ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Per tutto - Docenti in
l’anno
classe
scolastico
- Realizza l’accoglienza e
per questa predispone
strumenti specifici
- Didattica orientativa:
nell’ambito della
attività didattica disciplinare attivano azioni
volte ad individuare e a
potenziare le abilità del
singolo e a verificare la
congruità della scelta
del percorso fatta
Obiettivi
Risultati
attesi
Metodologie Destinatari Interazioni
e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
- Individuare,
valutare e
intervenire
nelle
situazioni
di disagio
- Individuare
opportunità
- Riorientare
- Aumentare
la
motivazione
- Diminuire il
disagio
- Aumentare
il successo
formativo
- Avvisi
- Classe
- Circolari
- Studenti
- Contatti
telefonici
- Incontri
individuali o
in gruppo,
con le
famiglie
Per tutto - Referente di - Organizza l’accoglienza
l’anno
classe
del consiglio di classe
scolastico
- Predispone strumenti
trasversali
- Analizza la situazione
individuale degli
studenti
- Valuta e propone
interventi
- Coordina il consiglio di
classe, il rapporto con
le famiglie
- Interagisce con le altre
componenti scolastiche
ed extra scolastiche
coinvolte
- Classe
- Studenti
- Famiglie Scuole
di provenienza
Per tutto - Componenti - Progettano il piano
l’anno
della
delle attività della
scolastico Commissio- commissione
ne CIC
- Organizzano:
- sportelli di ascolto
- interventi specifici
individuali sul
disagio o rivolti alle
singole classi o alle
famiglie sulle
tematiche della
prevenzione
- momenti residenziali
di socializzazione e
recupero
- Interagiscono con le
altre componenti
scolastiche coinvolte
- Classe
- Studenti
- Psicologi
- ASL
30
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Per tutto - Responsabile
l’anno
comm.
scolastico Orientamento
(F. S.)
Per tutto
l’anno
scolastico
Per tutto
l’anno
scolastico
- Propone e coordina le
attività e le riunioni
della commissione
- Opera interventi
individuali, sulle classi,
coi consigli di classe
con le famiglie
- Collabora con le
istituzioni, con le scuole
superiori di
provenienza, con l’ASL,
con le Agenzie
formative
- Progetta percorsi individualizzati di recupero,
passerelle, integrati
- Predispone materiali
per gli incontri e
questionari per il monitoraggio
- Commissione - Organizza interventi
orientamento specifici sul disagio,
(docenti e
inserimento stranieri,
vicario e
di accoglienza per le
staff)
famiglie di orientamento, di rimotivazione, di riorientamento
in ingresso e in uscita
- Interagisce con le altre
componenti scolastiche
ed extra scolastiche
coinvolte
- Dirigente - Interviene nella proscolastico
gettazione delle
attività, autorizza le
iniziative, partecipa ad
incontri
Obiettivi
Risultati
attesi
Metodologie Destinatari Interazioni
e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
- Individuare,
valutare e
intervenire
nelle
situazioni
di disagio
- Individuare
opportunità
- Riorientare
- Aumentare
la
motivazione
- Diminuire il
disagio
- Aumentare
il successo
formativo
- Riunioni
- Classe
- Avvisi
- Studenti
- Circolari
- Contatti
telefonici
- Incontri
individuali o
in gruppo,
con le
famiglie
- Regione
- Provincia
- Comune
- Distretto
scolastico
- Scuole superiori
- CFP
- ASL
- Scuole Medie
- Reti di scuole
- COSP
- Famiglie
31
Tempi
Soggetti
Azioni
attuativi/
istituzionali
Per tutto - Personale
l’anno
segreteria
scolastico didattica
Obiettivi
- Acquisisce la normativa - Soddisfare
- Trasmette le informa- le richieste
zioni ad allievi,
degli utenti
genitori, operatori
- Raccoglie le richieste
- Gestisce la corrispondenza
- Collabora alla predisposizione del materiale illustrativo
- Immette i dati relativi
all’anagrafe regionale,
nel software
predisposto dal CSI e
controlla quelli inviati
dal CSI
32
Risultati Metodologie Destinatari Interazioni
attesi
e strumenti
all’esterno
dell’istituzione
- Fornire
una prima
informazione e
favorire i
contatti
con i
referenti
- Istituzioni
- Scuole medie
- Famiglie
5. ORGANIZZAZIONI ESTERNE ALLA SCUOLA FORNITRICI DI SERVIZI
DI ORIENTAMENTO
Soggetti
Azioni
COOPERATIVE - Telefonare al
dirigente scolastico e
al responsabile dell’orientamento
- Mandare materiale
illustrativo preventivo
all’incontro
- Fissare incontro con
referenti/dirigente
- Preparare materiale
informativo e
esposizione delle
attività della
cooperativa
- Preparare materiale
e esposizione del
progetto di
intervento generale
- Preparare il budget
- Fissare con il
referente dell’orien tamento della
scuola riunioni di
équipe
- Scrivere il progetto
operativo
- Condividere i dati di
contesto
- Definire gli
strumenti di
valutazione/monitoraggio dell’interven to
- Organizzare l’intervento con i referenti
scolastici
- Organizzare l’équipe
di progettazione
/erogazione dell’intervento
- Avviare i rapporti fra
le amministrazioni
della scuola e della
cooperativa
Obiettivi
Risultati
attesi
Metodologie Competenze Destinatari
e strumenti
finali
- Entrare in - Far conoscere la
contatto con cooperativa ad un cliente
i referenti - Predisporre le condizioni
dell’orienta- per attivare percorsi di
meno
orientamento all’interno
dell’Istituto
- Presentare la cooperativa
come soggetto attivo
teoricamente e metodologicamente rispetto alle
tematiche e alle azioni
di orientamento
- Conoscere i referenti
della scuola
- Telefono
- Volantini illustarativi
- Statuto della
Cooperativa
- Mission organizzativa
- CV organizzazione
- CV operatori
- Progetto
- Preventivo
economico
- Produrre do- - Referenti
cumentazione scolastici
informativa
- Approntare
strategie comunicative
rivolte a
clienti
- Progettare
incontri con
committenza
- Analizzare i
bisogni del
cliente
- Analizzare il
contesto di
riferimento.
- Negoziare
con il cliente
l’azione di
orientamento
- Incontri con
referenti
scolastici
- Calendario di
incontro con i
ragazzi
- Progetto
definitivo del l’intervento
- Strumenti di
monitoraggio
e valutazione
- Calendario
interno e con
il cliente
- Lettera
incarico
- Organizzare e - Referenti
pianificare il Scolastici
processo
- Rielaborare i
bisogni del
cliente
- Progettare
interventi di
orientamento
- Prefigurare
modalità di
rilevazione
/valutazione
dei risultati
- Erogare azioni contestualizzate
- Tarare le azioni sui
ragazzi
- Fare rete con gli attori
chiave del processo
orientativo
- Lavorare per una
cultura comune su
tematiche orientative
33
Soggetti
Azioni
Obiettivi
COOPERATIVE - Compilazione degli - Restituzione
strumenti di monito- periodica
raggio
dell’attività
- Restituzione
alla
condivisa dei dati di committenza
monitoraggio
- Scrittura di report
intermedi
- Valutazioni
intermedie ed
eventuali riprogettazioni in percorso
- Adattare gli
strumenti di orientamento al contesto
- Erogare l’attività di
orientamento
- Riprogettare
/monitorare l’intervento in itinere
- Informare le
famiglie del percorso
in atto
- Erogare l’intervento di
orientamento
Risultati
attesi
Metodologie Competenze
e strumenti
- Creare una cultura
del monitoraggio e
della valutazione
degli interventi
- Creare fidelizzazione
con il cliente basata
su dati di realtà
- Lavorare sulla
creazione di un’idea
di azione orientativa
diffusa e condivisa
- Strumenti di - Utilizzare
- Referenti
monitoraggio rileggere
scolastici
- Report
strumenti di
intermedio
rilevazione
- Incontri con
/valutazione dei
referenti
risultati
scolastici
- Progettare e
produrre report di
attività
orientative
- Rielaborare
criticità di
percorso
- I ragazzi abbiano
maggiore consapevolezza del
processo di scelta
- Le famiglie più
informate e
consapevoli
- Insegnanti e
famiglie con più
elementi sui casi
- Calendari di
équipe interne
- Calendario
interventi
- Strumenti di
orientamento
da utilizzare in
aula
/individuali
- Attivare tecniche
di conduzione di
gruppo
- Svolgere colloqui
individuali
- Valutare il
bisogno
orientativo degli
utenti
- Attivare tecniche
di comunicazione adatte ad un
pubblico adulto
- Restituire i dati di - Fare una re- - Non lavorare sul- - Report di fine - Rileggere
monitoraggio
stituzione
l’urgenza
attività
strumenti di
- Fare una valutazione finale
- Fidelizzazione
- Strumenti di
rilevazione
dell’intervento
dell’azione reciproca
monitoraggio /valutazione dei
- Riprogettare l’inter- - Fare ipotesi - Creare sinergie
- Incontro con
risultati
vento in chiave mi- future di
pianificate e
referenti
- Riprogettare
gliorativa
intervento
reciproche
scolastici
interventi
- Valutare le risorse
- Bandi/finan- - Conoscere e
future per ripetere o
ziamenti
accedere a
ampliare l’intervento
risorse
economiche del
territorio
34
Destinatari
finali
- Allievi della
scuola
- Referenti
scolastici
Soggetti
Azioni
Obiettivi
Risultati
attesi
COSP
- Prevenzione della
dispersione scolastica
nella 2° e 3° media
- Prevenzione della
dispersione scolastica
nel biennio della
scuola superiore
- Interventi individuali
e consulenza
orientativa per
alunni e famiglie
- Recupero della
dispersione
/abbandono
- Formazione dei
docenti
- Consulenza ai
docenti
- Consulenza alle
scuole
- Prevenire la - Rilevare il profilo delle - Far conoscere
dispersione propensioni e delle
gli aspetti
scolastica
capacità individuali per peculiari del
fino al
affrontare idonei
mercato del
compimento percorsi di studio e/o di lavoro
del 18°
lavoro
- Mettere in
anno di età
relazione
attitudini e
motivazioni
con diverse
tipologie di
professionalità
35
Metodologie Competenze Destinatari
e strumenti
finali
- Rilevazione
delle
competenze
acquisite
necessarie per
lo
svolgimento
di specifiche
attività
lavorative
- Studenti
che
desiderano
riorientarsi
in altri
percorsi
scolastici a
causa di
insuccessi
per scelte
poco
congeniali
alle loro
possibilità
PARTE SECONDA
GRUPPO DI LAVORO
Caversasi Annelise
Chirico Caterina
Campetti Antonietta
Angelini Leonardo
37
ORIENTAMENTO SCUOLA - CENTRI PER L’IMPIEGO
Presentazione
Con l’approvazione della normativa sull’obbligo di frequenza di attività formative
(art. 68 L. 144/99) sono stati istituzionalizzati rapporti organici tra le scuole, le
agenzie formative e i centri per l’impiego provinciali, nati dalla riforma degli uffici
di collocamento.
In particolare sono previste azioni “finalizzate al successo formativo, all’orientamento e al riorientamento” realizzate grazie al coordinamento delle attività delle
istituzioni scolastiche con i servizi per l’impiego (art. 4 DPR 257/2000).
Gli Autori del materiale, attraverso un diagramma di flusso, esemplificano le proceduralità di passaggio degli studenti - in età di obbligo formativo - che sono riorientati
dalla scuola ai Centri per l’Impiego (CPI), incaricati di elaborare progetti formativi
alternativi per una tipologia di utenza che presenta aspetti di difficoltà socio-culturali.
Questa azione sinergica presuppone la disponibilità di banche dati per l’obbligo
formativo, alla cui costruzione contribuiscono sia le scuole per gli studenti quattordicenni che scelgono di permanere nel percorso di istruzione, sia le imprese per i
quindicenni che si indirizzano all’apprendistato, sia le agenzie formative per coloro
che optano per la formazione professionale. Il grafo 2 illustra questo processo di alimentazione della Banca Regionale Dati, coerentemente con la prescrizione normativa
contenuta nell’art. 3 del DPR 257/2000.
Nella regione Piemonte, a seguito di un’intesa tra l’Assessorato alla Formazione
Professionale della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale, i compiti operativi per
la costruzione di questa anagrafe regionale sono stati assunti rispettivamente dal
Consorzio Sistemi Informativi (CSI) della Regione Piemonte e dai Centri SAS
(Centri Supporto Animazione e Sperimentazione) costituiti dall’USR presso alcune
istituzioni scolastiche.
Il CSI restituisce i dati, opportunamente elaborati, alle province della regione le quali,
attraverso i Centri per l’impiego, intervengono nei confronti dell’utenza realizzando
le tipologie di azioni previste dalle Direttive provinciali di orientamento e precisamente: accoglienza, interviste, colloqui, tutor formativi, ecc.
I grafi 1 e 3 illustrano i raccordi “sistemici” delle scuole con gli altri soggetti che
39
svolgono un ruolo in materia di obbligo formativo. In particolare il grafo 3 visualizza
gli adempimenti delle istituzioni scolastiche relativi all’anagrafe regionale scandendoli in termini temporali, secondo le indicazioni prescrittive contenute
nell’art. 3 del DPR 257/2000 - come pure gli adempimenti delle agenzie formative
e quelli delle aziende, riferiti agli apprendisti.
Nei grafi si fa riferimento alle Direttive apprendisti, disoccupati, orientamento, cioè
ad atti emanati dalle province seguendo le indicazioni date dall’Assessorato alla
Formazione Professionale della Regione Piemonte, attraverso atti di indirizzo
regionali che forniscono, alle amministrazioni provinciali, le linee programmatiche
alle quali si devono uniformare le diverse tipologie di interventi, per la cui realizzazione la Regione Piemonte fornisce i necessari finanziamenti.
Una tabella riassuntiva visualizza sia le procedure realizzate dalle Istituzioni
Scolastiche e dai Centri per l’Impiego, sia le rispettive interconnessioni.
Il materiale prodotto ha il merito di rendere visibili le forti relazioni operative che
nella realtà del territorio piemontese sono state costruite tra le autonomie funzionali
delle scuole e le autonomie locali, con il concorso delle strutture non formali e
informali del territorio secondo l’ottica della costruzione di un percorso formativo
continuo.
L’obiettivo di queste azioni sinergiche è realizzare il successo formativo, coerentemente con le indicazioni contenute nelle raccomandazioni del vertice di Lisbona
dell’Unione Europea, che prevedono la riduzione della dispersione scolastica al 10%,
da realizzare entro il 2010.
Il coordinatore scientifico
Graziella Ansaldi Fresia
40
1. Attività
Progettazione di metodologie e strumenti di assistenza e sostegno, riferiti alle
possibili uscite dalla Scuola Secondaria Superiore verso percorsi alternativi attraverso
l’utilizzazione dei servizi di ri-orientamento dei Centri per l’Impiego.
2. Finalità del progetto
Questo progetto - inserito in un più ampio quadro di azioni e strumenti di orientamento e ri-orientamento e di relative figure professionali - intende focalizzare l’attenzione sulle procedure che le Istituzioni scolastiche e i Centri Per l’Impiego (CPI)
sviluppano, rispettivamente, al proprio interno e in reciprocità per “accompagnare”
uno studente in obbligo formativo che si trovi nella necessità di essere riorientato.
3. Obiettivi
Con questo micro-progetto ci si propone di ottenere una sorta di “istruzioni per l’uso”
che consenta di ottimizzare tempi spazi ruoli e azioni volte, a partire dalle Scuole
Secondarie Superiori, ad “accompagnare” studenti in situazione di ri-orientamento
ed in età di obbligo formativo ai servizi dei Centri per l’Impiego destinati all’elaborazione di progetti formativi alternativi per questa tipologia di utenza. Si è cercato,
a partire dal soggetto studente, di:
• estrapolare, dal flusso di iniziative che normalmente si svolgono nella Scuola
e da quelle che si svolgono nei CPI, quelle attività specifiche che si riferiscono
ai soggetti interessati e che perseguono gli obiettivi dichiarati;
• descrivere queste medesime attività all’interno degli specifici ambiti; (Scuole
e CPI)
• individuare l’interattività necessaria dei Soggetti e degli organismi coinvolti
e la successione temporale delle attività per ciascun Soggetto.
41
42
quando +con chi
1 anno: tra - ragazzo
febbraio e interessato
settembre - suoi
anni
familiari
successivi: da
settembre in
poi
- ragazzo
idem
interessato
- suoi
familiari
DESCRIZIONE
STRUMENTI FASI/ATTIVITÀ
- lettera
1 - colloquio 1 - individuazio- questionario formalizzato per
ne degli utenti
la rilevazione dei bisogni
del servizio
- incontro
1anno -anni
successivi
scheda contenente indicatori di: 2 - scheda for- 2 - intervista con
a) competenze
malizzata
soggetti a rischio
b) capacità
formativo
c) conoscenze
e) attitudini
scheda incrociabile con scheda
“diagnostica”
della RETE CENTRO
- docente coordinatore
classe
- tutor classe
2 - ricostruisce
esperienza
formativa
pregressa
dell’utente
chi fa
+con chi
operatore studente
di 1°
interessato
accoglienza
quando
1 anno:
tra febbraio
e settembre
anni
successivi:
da settembre
in poi
2 - griglie che dati informativi orientatore con il
durante
supportano il necessari per
docente l’anno
percorso
individuare il
della Scuola scolastico
bisogno orientae lo
mento e l’empostudente
werment
personale
DESCRIZIONE
dati informativi
di carattere
generale e rinvio
al servizio
qualificato
PROCEDURE CENTRI IMPIEGO
FASI/ATTIVITÀ STRUMENTI
compila scheda 1 - scheda
INFO dell’utente e personale
verifica congruità
con il servizio
offerto
PROCEDURE CONGIUNTE SCUOLE - CPI
chi fa
- docente coordinatore
classe
- tutor classe
PROCEDURE SCOLASTICHE
PROCEDURE CONGIUNTE SCUOLE - C P I
43
DESCRIZIONE
- registrazione formalizzata
delle competenze, capacità,
conoscenze certificate
nell’anno dell’assolvimento
o.s.
-acquisizione su scheda della
scelta operata e di altri
elementi identificativi
- docente co- - registrazione come sopra
ordinatore di aggiornata quadrimestralmen classe
te
- tutor classe
Dirigente
formalizzazione di indicatori,
scolastico con procedure, soggetti e tempi di
équipe
comunicazione tra Scuola e CPI
delegata dal
Collegio
Docenti
consiglio di
classe
tutor di classe
e personale
dei CPI di
riferimento
dell’Istituzione
scolastica.
idem
una tantum
e aggiornamenti
periodici
chi fa
- docente coordinatore di
classe
- tutor classe
- responsabile
amministrativo
6 - protocollo
di comunicazione tra
Scuola
Secondaria e
CPI
5 - schedaportfolio
STRUMENTI
3 - schedaporfolio
4 - file dell’anagrafe
scolastica
STRUMENTI
3 - griglie che
supportano il
percorso
durante
l’anno
quando
durante
l’anno
scolastico
Orientatore con equipe durante
5 - griglie che Prefigurare
supportano il un’attività di moni- e tutor di mista (CPI e l’anno
toraggio (verifica) percorso Scuola)
percorso
l’attività
Costruire lo sviluppo orientatore con lo
dell’esperienza
studente
formativa/lavorativa
(rielaborazione di
informazioni il
progetto, l’obiettivo,
gli ostacoli., ecc.)
DESCRIZIONE chi fa +con chi
valorizzare le risorse orientatore con lo
personali da
studente
investire nel
progetto (interessi,
risorse, ecc.)
PROCEDURE CENTRI IMPIEGO
3 - sintetizza
4 - griglie che
opportunità e
supportano il
vincoli di possibile percorso
percorso
6 - monitoraggio 4 - monitora
dell’avvio
soggetti deboli
dell’azione per lo
studente
5 - certificazione
dei segmenti di
percorso
successivo al 1
anno
FASI/ATTIVITÀ FASI/ATTIVITÀ
3 - certificazione 2 - valorizza le
del percorso del 1 risorse personali
anno di SSS
4 - streep
anagrafica
PROCEDURE CONGIUNTE SCUOLE - CPI
quando +con chi
1 anno: tra - ragazzo
febbraio e
interessato
settembre
anni
successivi: da
settembre in
poi
PROCEDURE SCOLASTICHE
PROCEDURE CONGIUNTE SCUOLE - C P I
4. Destinatari
In primis, il micro-progetto servirà:
• Agli studenti della Scuola Secondaria Superiore (in obbligo formativo) necessitanti di ri-orientamento
• Alle Scuole, da cui parte l’azione rivolta alla rielaborazione di un progetto
formativo alternativo da parte dei servizi CPI
• Ai CPI, per ottimizzare l’interazione con le scuole ed implementare
l’efficacia/efficienza degli interventi
• Alle Famiglie degli studenti riorientandi per il necessario coinvolgimento
nelle diverse fasi dell’operazione
5. Soggetti coinvolti
Nella seguente Tavola relativa alle procedure congiunte Scuole - CPI, sono rilevabili
tutti i soggetti coinvolti nell’operazione di ri-orientamento:
Studenti, scuole, organi collegiali, figure professionali specifiche
44
Diagramma di flusso delle procedure*
Esemplificazione della proceduralità di passaggio studenti ri-orientati da Scuola a
Centri per l’Impiego
scuola
CPI
studente
operatore
1°accoglienza
docente tutor
studente
compila scheda INFO dello
studente
orientatore
Compila scheda studente
con indicatori
Registrazione
formalizzata delle:
1. conoscenze
2. abilità
3. competenze dello
studente
(scheda portfolio)
Certificazione del
segmento di
percorso effettuato
nella scuola dallo
studente indirizzato al
CPI
studente
con scheda INFO CPI
con scheda Scuola
ricostruzione esperienza
pregressa
utilizza scheda portfoglio
completa con identikit dello
studente
valorizza le risorse
personali dello studente
utilizza la certificazione di
segmento di percorso
sintetizza opportunità e
vincoli di un possibile
ulteriore percorso
Elaborazione del progetto formativo
Monitoraggio avvio progetto
*vedi dettaglio delle procedure specifiche Scuola, CPI e congiunte nella Tavola precedente
45
Grafo 1
Contestualizzazione dei raccordi “sistemici” delle Scuole Secondarie Superiori
per l’adempimento dell’obbligo formativo
Scuola
Media I
grado
Scuola
Secondaria
Superiore
BANCHE
DATI
REGIONALI
azioni
A2 e C1
C.P.I.
(Provincia)
ATENEI
SERVIZI SOCIO
ASSISTENZIALI
Cooperative
CTP
IMPRESE
AGENZIE
FORMATIVE
legenda:
CPI: Centri per l’Impiego
CTP: Centro permanente per l’educazione degli adulti
azioni A2 e C1: si riferiscono al piano provinciale di attività di orientamento per
l’obbligo formativo
46
Grafo 2
Illustrativo:
• dell’alimentazione della Banca Regionale Dati per l’obbligo formativo
• dell’alimentazione della Banca dati del CPI
in allegato, contestualizzazione dei raccordi sistemici tra Banche dati e soggetti
attivi per l’obbligo formativo
BANCHE DATI
CPI
SCUOLE
Apprendistato
FP
i
BANCA DATI REGIONALE
per l’obbligo formativo
(anagrafe regionale)
C.S.I.**
BPR
i
webIntelligence
CI.AO
software
i
legenda:
CIAO = software Banca delle azioni orientative dei CPI
CPI
= Centri per l’Impiego
PR
= Banca dati Popolazione Regionale (anagrafe dei Comuni)
vi affluiscono, per ora, solo i Comuni seguenti: Città di Torino, Collegno
e Grugliasco
FP
= Formazione Professionale (Agenzie/Centri di)
i
= invisibili (quota di nominativi non inclusi perché non raggiunti)
**CSI = Consorzio Sistemi Informativi
allo stato attuale, il servizio non fornisce informazioni complete ed
esaustive
47
Grafo 3
Giovani in obbligo formativo
Anagrafe regionale e banche dati (dettaglio)
ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Entro il 31/12
comunicazione
percorso scol.
seguito 14 enni
Entro 15gg dalla
iscrizione a.s. comunicazione
scelte di tutti
SIL
Entro il 15/03
comunicazione
passaggi ad altra
scuola e ritirati
PROVINCIA DI TORINO
INVISIBILI
ALL’ANAGRAFE
REGIONALE
F
O
R
M
A
T
I
V
E
Tenuta Anagrafe
Reg. dei giovani che
hanno assolto
l’obbligo scolastico
Comunicazione
abbandoni giovani
15/18 enni
ANAGRAFE REGIONALE
GIOVANI IN OBBLIGO FORMATIVO
ANAGRAFE
COMUNI
A
G
E
N
Z
I
E
Almeno 30 giorni
prima del termine
lezioni: dati e scelte
allievi
C.P.I.
azioni di piano
Comunicaz.
iscritti e
frequenza corso
(240h)
Servizio di orientamento
Entro 90 gg
dall’iscrizione
ai corsi,
comunicare
nominativi non
avviati
Comunicaz.
abbandoni e
competenze
acquisite
A1- accoglienza
A2- interviste
C1- colloqui
B3- Tutor form.
B3.1- Tutor ind.
B6- Tirocini lav.
Banca Dati
CPI Provincia
Dati
apprendista e
tutor aziendale
(assunzione)
Cessazione
rapporto di
lavoro
AZIONI
DISPERSI
Iscritti ai corsi
ed eventuali
liste d’attesa
Abbandono
F.P. in obbligo
formativo
Reale
partecipazione
degli iscritti
AGENZIE FORMATIVE
AZIENDE
FORMAZIONE PROFESSIONALE
APPRENDISTATO
DIRETTIVA DISOCCUPATI
DIRETTIVA APPRENDISTI
48
INVISIBILI
ALL’ANAGRAFE
REGIONALE
PARTE TERZA
GRUPPO DI LAVORO
Trucchi Bruna
Pavone Nadia
Moiso Anna Maria
Giacci Luigi
49
ALLARGAMENTO OBBLIGO FORMATIVO
Continuità tra ordini di scuola
Presentazione
La continuità, già a partire dalla normativa del 1992, prevede che i vari ordini di
scuola si raccordino per agevolare il passaggio degli studenti, fornendo adeguate informazioni e coprogettando attività utili ai discenti per sperimentare la validità delle
proprie scelte ed eventualmente effettuarne altre (Orientamento e Ri-orientamento).
L’attività del gruppo di lavoro può essere ripartita in due parti:
a) Predisposizione di strumenti che facilitino il passaggio di informazioni tra la
scuola di base e gli indirizzi della scuola secondaria superiore.
b) Predisposizione di modelli di attività da svolgere in compresenza tra docenti
dei due ordini di scuola.
Il gruppo di lavoro Continuità tra ordini di scuola ha pertanto esaminato il materiale
disponibile, utilizzato dai due ordini di scuola secondaria della Provincia di Torino,
e ha ritenuto significativo e valido scientificamente il modello di Libretto Personale
dello Studente (Allegato A) già elaborato da una rete di scuole, Rete A. R. T.
(Autonomia e Raccordo territoriale) coordinata dal prof. Luigi Giacci, docente presso
la scuola capofila della rete.
Inoltre, ha arricchito il modello, già positivamente sperimentato dalle scuole della
Rete, di una Scheda Raccordo e Passaggio Informazioni (Allegato B).
La finalità dei modelli presentati ha come intento primario quello di supportare lo
studente (autorientamento) nel suo percorso formativo, ma anche di favorire un
lavoro pedagogico più sistematico e concettualmente rigoroso da parte dell’istituzione, al fine di una formazione di classi prime nella scuola secondaria di 2 grado
equieterogenee e della predisposizione di una programmazione che preveda la progettazione di moduli di recupero.
51
Difatti, gli obiettivi che si propongono sono di fornire informazioni sugli studenti,
relativamente a:
1) Competenze scolastiche ed extrascolastiche;
2) Competenze sociorelazionali;
3) Competenze metodologiche-procedurali.
Destinatari dei modelli sono:
1) Alunni;
2) Famiglie;
3) Consiglio di classe della scuola secondaria superiore.
I soggetti coinvolti sono:
a)
b)
c)
d)
e)
Organi collegiali;
Docenti;
Studenti;
Agenzie formative;
COSP.
Le attività previste dal progetto continuità si sviluppano nei tempi sotto indicati:
• Libretto personale dello studente: dal secondo ciclo della scuola primaria a
tutto il ciclo della scuola secondaria di 1 grado.
• Scheda raccordo e Passaggio informazioni: ultimo anno della scuola
secondaria di 1 grado.
• La tabella Continuità tra cicli (Allegato C) fornisce un quadro riassuntivo degli
strumenti, dei destinatari e delle caratteristiche didattiche e pedagogiche.
52
LIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE - ALLEGATO A
a cura di Luigi Giacci
Il documento che segue, prodotto all’interno del Coordinamento interscolastico
RETE A. R. T. (Autonomia e Raccordo Territoriale), si connota come portfolio delle
competenze (eminentemente trasversali) e profilo orientativo, e si propone come
strumento d’uso per docenti e studenti della scuola dell’obbligo. È pensato per essere
aggiornato (ed utilizzato come guida alla discussione) dai docenti dei Consigli di
Classe e di Interclasse nelle consuete riunioni periodiche, e per essere condiviso nei
contenuti con l’alunno e la famiglia.
L’intento primario è naturalmente, da un lato, quello di supportare l’allievo nel suo
percorso di costruzione/riconoscimento di sé nel variare dei contesti formativi,
percorso che ha riscontri più evidenti nei passaggi di ciclo e nei periodi di scelte di
orientamento scolastico; dall’altro, quello di favorire un lavoro pedagogico più
sistematico e concettualmente rigoroso da parte dell’istituzione.
L’utilizzo del libretto è perciò strettamente connesso:
• con la definizione dei percorsi formativi più idonei a sviluppare le competenze
(auto) orientative degli allievi.
• con la promozione di azioni di raccordo formativo e informativo fra cicli di
scolarità contigui
• con la promozione di attività di (auto) osservazione ed (auto) valutazione,
soggettive ed oggettive, nonché di procedure valutative standardizzate a vari
livelli.
Il libretto è concepito per riflettere gli esiti delle attività sopra richiamate, connotandosi anche come documento di accompagnamento dell’allievo nei passaggi di
ciclo, con l’intento, non secondario, di favorirne l’accoglienza ed il pieno inserimento
negli istituti di destinazione, nonché eventuali azioni di recupero e (ri) orientamento.
53
Libretto dello studente - Allegato A
STRUTTURA E CONTENUTI
Le tre versioni del libretto (scuola media, 2° ciclo elementare, biennio superiore)
hanno struttura e contenuti analoghi, con gli ovvi adattamenti ai diversi cicli di
scolarità, per favorire coerenza ed omogeneità d’uso.
Queste le caratteristiche salienti:
1. riferimento più puntuale alle competenze trasversali orientative (cognitive,
metodologiche, socio-relazionali, funzionali, etc.) secondo le indicazioni
fornite da Clotilde PONTECORVO nella premessa al PROGETTO
NAZIONALE ORIENTAMENTO (M. P. I. 1998) e quelle, più dettagliate,
contenute nella SINTESI DEI NUOVI CURRICOLI (M. P. I. febbraio 2000)
2. riferimento esclusivamente riepilogativo alle “materie”, segnalando i punti di
forza (ambiti formativi/applicativi che possono avere un valore ed una
proiezione orientativa per l’allievo) e i “debiti/punti deboli” (competenze disciplinari che necessitano di particolare rinforzo)
3. riferimento agli interessi, alle competenze extrascolastiche significative
(crediti formativi), alle eventuali attitudini dell’allievo
4. riferimento alle valutazioni oggettive standardizzate, quando disponibili
5. riferimento ai pronunciamenti autovalutativi dell’allievo ed alle sue
proiezioni/scelte orientative
CODIFICA
Le ultime colonne del documento sono riferite alle annualità del ciclo considerato (3
per il 2° ciclo di scuola elementare e per la scuola media, 2 per il biennio superiore).
In quegli spazi va indicato il livello di acquisizione della competenza secondo un
sistema di codifica condiviso. Gli estensori del documento suggeriscono di adottare,
in luogo di quello tradizionalmente in uso nella scuola di base (A, B, C, D, E), quello
simbolico a 4 gradienti largamente diffuso in Francia e qui sotto riprodotto con le
equivalenze riferite ad altri possibili sistemi di codifica:
Simbolico
A
B
C
D
Verbale
Piena padronanza
Competenza acquisita
In corso di acquisizione
Non acquisita
54
numerico
8 - 10
6 - 7,9
4 - 5,9
Meno di 4
Libretto dello studente - Allegato A
PROGETTO PROVINCIALE SUCCESSO FORMATIVO
E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
Autonomia
RETE
e
Raccordo
ART
Territoriale
Progetto Provinciale Successo Formativo
COMPETENZE, CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO
LIBRETTO PERSONALE
Scuola Media
Studente ___________________________________________________________
Scuola ______________________________________ corso _________________
Distretto _____________________________________ anno scolastico_________
Progettato e realizzato da: Luigi GIACCI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento
Interscolastico RETE ART
55
Libretto dello studente - Allegato A
COMPETENZE TRASVERSALI ORIENTATIVE
A) ALFABETI FUNZIONALI
1a
1
1.1
1.2
2
3
4
5
6
2a
3a
2a
3a
Lingua madre/Lettura: comprende testi (di tipo pragmatico, informativo, narrativo) e
formulari diversi (es.: tabelle, grafici, fogli di istruzioni, carte e mappe geografiche…)
- Valutazioni standardizzate (standard .....................): Test ............................
Lingua madre/scrittura: produce diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo, espositivo e
regolativo) per comunicare, esprimersi, creare
Lingua madre/ascolto e parlato/interazione orale:
Lingua straniera 1/
:
- Interazione orale/ascolto e parlato
- Lettura/comprensione del testo scritto
- Scrittura/produzione del testo scritto
- Certificazioni/Valutazioni standardizzate:
Lingua straniera 2/
:
- Interazione orale/ascolto e parlato
- Lettura/comprensione del testo scritto
- Scrittura/produzione del testo scritto
- Certificazioni/Valutazioni standardizzate:
Linguaggio informatico:
- gestione files/archivi ....................................................................................................
- trattamento testi .........................................................................................................
- programmi ipertestuali .................................................................................................
- foglio elettronico ........................................................................................................
- acquisizione/trattamento immagini .............................................................................
- gestione posta elettronica ............................................................................................
- navigazione telematica ................................................................................................
- ricerca/documentazione telematica ...............................................................................
- linguaggi di programmazione ......................................................................................
- Certificazioni/Valutazioni standardizzate (ECDL):
Linguaggio artistico-espressivo:
- dispone di sensibilità e strumenti di fruizione
- dispone di capacità produttiva.
Linguaggio matematico:
1a
- Competenze logico-matematiche
- Valutazioni standardizzate (standard ..............):
Test ............................
Osservazioni:
Progettato e realizzato da: Luigi GIACCI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento
Interscolastico RETE ART
56
COMPETENZE CONOSCITIVE
1a
1
2
2a
3a
Si dispone in maniera attiva e costruttiva verso l’apprendimento
Mantiene attenzione e concentrazione adeguate
- in situazione di ascolto e di studio
- in situazione attiva/operativa
Metacognizione:
È in grado di valutare
- le proprie risorse, capacità e conoscenze
-
Progettato e realizzato da: Luigi GIACCI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento
Interscolastico RETE ART
57
Libretto dello studente - Allegato A
C) COMPETENZE PROCEDURALI O METODOLOGICHE
1
Organizza il proprio lavoro e ne pianifica l’esecuzione
2
Utilizza strumenti per risolvere problemi procedurali e realizzare prodotti
3
È in grado di reperire le informazioni di cui necessita, utilizzando le fonti e gli strumenti
opportuni (diario, appunti, testi, documenti informativi scolastici e non, ecc.)
1a
2a
3a
1a
2a
3a
2a
3a
Osservazioni:
D) COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI
1
mette in atto relazioni interpersonali in modo adeguato alle situazioni
2
coopera efficacemente con altri per il raggiungimento di uno scopo
3
adotta una comunicazione chiara e funzionale all’operatività del gruppo
Osservazioni:
E) CREDITI-DEBITI FORMATIVI/PROIEZIONI ORIENTATIVE
V. ANCHE SEZIONE SUCCESSIVA
1
CREDITI
1a
Competenze non previste dal curricolo ordinario di scuola media:
1. ........................................................................................................................................
2. ........................................................................................................................................
3. ........................................................................................................................................
2
Competenze, scolastiche e non, significative ai fini dell’orientamento:
1. ........................................................................................................................................
2. ........................................................................................................................................
3. ........................................................................................................................................
4. ........................................................................................................................................
3
DEBITI/PUNTI DEBOLI
Apprendimenti disciplinari che necessitano di una consistente azione di rinforzo/recupero:
1. ........................................................................................................................................
2. ........................................................................................................................................
3. ........................................................................................................................................
4. ........................................................................................................................................
Osservazioni (indicare eventuali certificazioni esterne relativamente ai punti E1, E2):
Progettato e realizzato da: Luigi GIACCI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento
Interscolastico RETE ART
58
Libretto dello studente - Allegato A
F) CONOSCENZA DI SE/AUTOVALUTAZIONE
Cfr. anche punti B2, B3
1 A scuola, i soggetti o le attività che più mi interessano sono:
1° anno
2° anno
a.
a.
b.
b.
c.
c.
3° anno
a.
b.
c.
2 I soggetti o attività scolastiche in cui sono più bravo/a
1° anno
2° anno
a.
a.
b.
b.
c.
c.
3° anno
a.
b.
c.
3 Fuori della scuola, le attività o le conoscenze che più mi interessano sono
1° anno
2° anno
3° anno
a.
a.
a.
b.
b.
b.
c.
c.
c.
(Eventualmente) segnalo competenze
(Eventualmente) segnalo competenze
(Eventualmente) segnalo competenze
particolari in
particolari in
particolari in
a.
a.
a.
b.
b.
b
4 Finiti gli studi vorrei occuparmi di
1.
2.
5 La scuola superiore che vorrei frequentare è ........................................................................................................................
perché ..............................................................................................................................................................................
6 Intendo proseguire gli studi almeno fino al conseguimento del diploma ................................................................................
solo fino all’assolvimento dell’obbligo formativo (1) ............................................................................................................
Osservazioni:
(1) A seguito dell’approvazione del decreto attuativo della L. 53/2003, si fa
riferimento al concetto di “diritto-dovere all’istruzione e alla formazione”
Progettato e realizzato da: Luigi GIACCI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento
Interscolastico RETE ART
59
Libretto dello studente - Allegato A
PROGETTO PROVINCIALE SUCCESSO FORMATIVO
E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
Autonomia
RETE
ART
e
Raccordo
Territoriale
Progetto Provinciale Successo Formativo
COMPETENZE, CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO
LIBRETTO PERSONALE
2° ciclo scuola elementare
Studente ___________________________________________________________
Scuola ______________________________________ corso _________________
Distretto _____________________________________ anno scolastico_________
progettato da Luigi GIACCI
adattato per le elementari da: Silvana CAFÀ e Anna VARCHI
esaminato, discusso e condiviso da: Coordinamento Interscolastico
RETE ART
60
Libretto dello studente - Allegato A
COMPETENZE TRASVERSALI ORIENTATIVE SCUOLA ELEMENTARE - SECONDO CICLO
A) ALFABETI FUNZIONALI
3°
1.
1.1
1.2
1.3
2
3
4
5
6
7
Lingua madre/Lettura
A) Comprende diversi tipi di testi (narrativi, descrittivi, espositivi)
B) Coglie il nucleo centrale e lo mette in relazione con altre informazioni
Valutazioni standardizzate (standard nazionali) Test IEA-SAL
Lingua madre/Scrittura
A) Produce diversi tipi di testo con lessico adeguato e corretto
B) Rielabora testi avendo chiaro lo scopo per cui si scrive
Lingua madre/Ascolto
A) Presta attenzione e collega le informazioni
B) Coglie il contenuto essenziale del messaggio
Lingua madre/Parlato
A) Chiede e dà informazioni
B) Utilizza differenti funzioni dei discorsi orali
Lingua straniera 1/
A) Interazione orale/ascolto e parlato
B) Lettura/comprensione del testo scritto
C) Scrittura/produzione del testo scritto
Lingua straniera 2/
A) Interazione orale/ascolto e parlato
B) Lettura/comprensione del testo scritto
C) Scrittura/produzione del testo scritto
Linguaggio informatico
A) Gestione file/archivi
B) Trattamento testi
C) Gestione posta elettronica
D) Navigazione telematica
E) Ricerca/documentazione telematica
Linguaggio artistico - espressivo
A) Fruisce del linguaggio visivo e musicale
B) Produce messaggi visivi e musicali
Linguaggio corporeo
A) Ha consolidato lo schema corporeo
B) È in grado di controllare il rapporto fra il sé corporeo e lo spazio
Linguaggio matematico
A) Analizza, elabora ed interpreta dati quantitativi
B) Imposta e risolve problemi
C) Sa utilizzare formule, strumenti e tabelle
D) Individua elementi significativi di figure geometriche
Osservazioni
61
4°
5°
Libretto dello studente - Allegato A
B) COMPETENZE DI ORIENTAMENTO SPAZIO - TEMPORALE
1
2
3
Osservazioni
3°
4°
5°
3°
4°
5°
3°
4°
5°
Comprende i rapporti spazio - temporali
Comprende la relazione causa - effetto
Conosce il legame uomo - ambiente
C) COMPETENZE CONOSCITIVE
1
A. Mantiene attenzione e concentrazione adeguate in situazione di ascolto e di studio
B. Mantiene attenzione e concentrazione adeguate in situazione attiva/operativa
2
METACOGNIZIONE
A. È in grado di valutare le proprie risorse, capacità e conoscenze
B. È in grado di valutare le caratteristiche e le difficoltà di un compito
C. Controlla e corregge i processi di comprensione
D. Controlla, regola e corregge i procedimenti esecutivi mentre li applica
E. Controlla, regola e corregge i procedimenti esecutivi al termine del lavoro
F. Formula giudizi motivati in maniera autonoma su semplici questioni
3
FLESSIBILITÀ
A. Manifesta curiosità ed interesse verso nuovi contenuti e contesti di apprendimento
B. Manifesta capacità di adattamento a contesti diversi
C. È disponibile a modificare il proprio punto di vista, comprendendo quello degli altri
D. Manifesta sensibilità e rispetto nel rapporto con altri gruppi e culture
4
PROBLEM POSING/SOLVING
A. Riconosce e definisce in modo autonomo situazioni problematiche
B. Imposta e risolve problemi in contesti differenti
5
CREATIVITÀ
A. Ricerca e produce alternative procedurali e/o realizzative
Osservazioni
D) COMPETENZE PROCEDURALI O METODOLOGICHE
1
2
3
Osservazioni
Organizza il proprio lavoro e ne pianifica l’esecuzione
È in grado di reperire le informazioni di cui necessita utilizzando le fonti e gli
strumenti opportuni (diari, appunti, testi, documenti)
Utilizza strumenti per risolvere problemi procedurali e realizzare prodotti
62
Libretto dello studente - Allegato A
E) COMPETENZE SOCIO - RELAZIONALI
3°
1
2
3
Osservazioni
Mette in atto relazioni interpersonali in modo adeguato alle situazioni
Coopera efficacemente con altri per il raggiungimento di uno scopo
Adotta una comunicazione chiara e funzionale all’operatività del gruppo
F) CONOSCENZA DI SE’/AUTOVALUTAZIONE
1
2
3
4
5
6
Preferenze
Attitudini
Proiezioni
Interessi e competenze
dichiarati dal soggetto
Punti deboli
Punti di forza
63
4°
5°
Libretto dello studente - Allegato A
PROGETTO PROVINCIALE SUCCESSO FORMATIVO
E PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
Autonomia
RETE
e
Raccordo
ART
Territoriale
Progetto Provinciale Successo Formativo
COMPETENZE, CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO
LIBRETTO PERSONALE
Biennio superiore
Studente ___________________________________________________________
Scuola ______________________________________ corso _________________
Distretto _____________________________________ anno scolastico_________
progettato da Luigi GIACCI
adattato per le elementari da:
Rossana De Angelis e Fabrizia Farina
esaminato, discusso e condiviso da:
Coordinamento Interscolastico RETE ART
64
Libretto dello studente - Allegato A
COMPETENZE TRASVERSALI ORIENTATIVE
A) ALFABETI FUNZIONALI
1a
1
1.1
1.2
1.3
2
3
Lingua italiana/Lettura
A. Applica strategie di lettura in base al tipo di testo ed alle finalità
B. Conduce l’analisi e l’interpretazione dei testi riconoscendo i tratti distintivi delle diverse
tipologie
C. Riconosce i generi letterari ed i rapporti intertestuali in letteratura
Valutazioni standardizzate (standard nazionali): Test IEA- SAL
Lingua italiana/Scrittura
A. Realizza forme di scrittura diverse in rapporto all’uso, alle funzioni ed alle situazioni
comunicative
B. Usa con consapevolezza le competenze linguistiche acquisite secondo un modello di tipo
funzionale ed attiva strumenti di autocorrezione
Lingua italiana/Ascolto
A. Presta attenzione, seleziona, ordina ed integra le informazioni
B. Comprende il nucleo centrale di un discorso e lo collega con i dati accessori
Lingua italiana/Parlato
A. Pianifica un discorso o una discussione utilizzando i termini specifici ed esponendo con
chiarezza e precisione
Lingua straniera 1: .........................................................................................................
A. Interazione orale/ascolto e parlato
B. Lettura/comprensione del testo scritto
C. Scrittura/produzione del testo scritto
D. Certificazioni/Valutazioni standardizzate:
Lingua straniera 2: .........................................................................................................
A. Interazione orale/ascolto e parlato
B. Lettura/comprensione del testo scritto
C. Scrittura/produzione del testo scritto
D. Certificazioni/Valutazioni standardizzate:
65
2a
Libretto dello studente - Allegato A
4
5
6
Linguaggio informatico
A. Organizza informazioni, dati e conoscenze
B. Calcola e risolve algoritmicamente problemi
C. Possiede la capacità di selezionare, nel campo delle informazioni disponibili, quelle
pertinenti e significative
D. Sa utilizzare gli strumenti della scienza dell’informazione (logica, algoritmi, architetture,
linguaggi, metodi di progettazione)
E. Sa utilizzare la rete per ricercare e reperire dati e materiali
F. Sa utilizzare diverse modalità di comunicazione in rete (gruppi di discussione, posta
elettronica, chat, ecc.)
G. Sa usare pacchetti applicativi (word processor, foglio elettronico, data base, sistema autore
per la presentazione di ipermedia, software di presentazione)
Certificazioni/Valutazioni standardizzate:
ECDL Moduli: ................................................................................................................
Linguaggio corporeo
A. Ha preso coscienza delle proprie capacità/limiti, utilizzandoli in modo consapevole
B. È in grado di controllare la propria azione ed il proprio intervento in relazione a se stesso
ed agli altri, acquisendo l’abitudine al rapporto spaziale ed interpersonale
C. Ha sviluppato e/o potenziato le capacità condizionali e coordinative
Linguaggio matematico
A. Sa raccogliere, selezionare e sistemare in modo organico i dati
B. Sa cambiare prospettive di osservazione
C. Conosce le regole di base logico-matematiche
D. Sa formulare ipotesi
E. Sa elaborare schemi e interpretare tabelle e grafici
F. È in grado di costruire mappe concettuali acquisendo nuovi significati
G. Sa cogliere modelli di riferimenti geometrici della realtà
H. Sa applicare il ragionamento formale
I. Conosce il linguaggio tecnico-scientifico e simbolico
L. Valutazioni standardizzate (test PROMETEO)
Osservazioni:
66
Libretto dello studente - Allegato A
B) COMPETENZE DI ORIENTAMENTO SPAZIO - TEMPORALE
1
2
3
1a
2a
1a
2a
È capace di razionalizzare il senso del tempo e dello spazio
È capace di recuperare la memoria del passato e di orientarsi nella complessità del presente
È consapevole delle dinamiche globali della società umana e della varietà delle condizioni
locali e della loro interdipendenza
B) COMPETENZE CONOSCITIVE
1
2
3
4
5
A. Mantiene attenzione e concentrazione adeguate in situazione di ascolto e di studio
B. Mantiene attenzione e concentrazione adeguate in situazione attiva/operativa
METACOGNIZIONE
A. È in grado di valutare le proprie risorse, capacità e conoscenze
B. È in grado di valutare le difficoltà e le caratteristiche di un compito
C. Controlla, regola e corregge i propri processi di comprensione
D. Controlla, regola e corregge i propri procedimenti esecutivi mentre li applica
E. Controlla, regola e corregge i propri procedimenti esecutivi al termine del lavoro
F. Considera le proprie conoscenze come parziali e non definitive
G. Esprime giudizi critici, motivati e problematici
H. È capace di pensare in modo autonomo intorno a questioni elementari di senso, di valore
e di verità
FLESSIBILITÀ
A. Manifesta curiosità e interesse verso nuovi contenuti e contesti di apprendimento
B. Manifesta capacità di adattamento a contesti diversi
C. È disponibile a modificare il proprio punto di vista, comprendendo quello degli altri
D. Manifesta senso di solidarietà con gli altri gruppi nell’accettazione e nel rispetto della
diversità e di altre culture
E. Distingue i dati oggettivi dalle opinioni personali e manifesta prudenza nei propri giudizi
di valore
PROBLEM POSING/SOLVING
A. Riconosce e definisce in modo autonomo situazioni problematiche
B. Imposta e risolve problemi in contesti differenti
CREATIVITÀ
A. Ricerca e produce alternative procedurali e/o realizzative
Osservazioni:
67
Libretto dello studente - Allegato A
C) COMPETENZE PROCEDURALI O METODOLOGICHE
1
2
3
4
5
1a
2a
1a
2a
1a
2a
Organizza il proprio lavoro e ne pianifica l’esecuzione
Utilizza strumenti per risolvere problemi procedurali e realizzare prodotti
Utilizza un metodo di studio sistematico
Utilizza in modo autonomo gli strumenti didattici e i libri di testo
Raccoglie e rielabora in modo organico le informazioni emerse dall’analisi degli argomenti
studiati
Osservazioni:
D) COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI
1
2
3
Osservazioni:
Mette in atto relazioni interpersonali in modo adeguato alle situazioni
Coopera efficacemente con altri per il raggiungimento di uno scopo
Adotta una comunicazione chiara e funzionale all’operatività del gruppo
E) CREDITI - DEBITI FORMATIVI/PROIEZIONI ORIENTATIVE
1
2
3
Osservazioni:(indicare eventuali certificazioni esterne relativamente ai punti E1, E2):
F) CONOSCENZA DI SE’/AUTOVALUTAZIONE
Cfr. anche punti B2, B3
1
2
3
4
5
6
7
Osservazioni:
68
SCHEDA RACCORDO E PASSAGGIO INFORMAZIONI - ALLEGATO B
Istruzioni per l’uso dello strumento
La Scheda Raccordo e Passaggio Informazioni è lo strumento che attualmente il
Consiglio di classe (secondo la legge 53/2003 diventerà competenza di un
Coordinatore o Tutor) compila, come risultato di un lavoro di osservazione condotto
sistematicamente durante il triennio della scuola media, nell’ultimo incontro (mese
di maggio) precedente la Valutazione del II quadrimestre/III trimestre per gli alunni
ammessi all’esame di licenza.
Le informazioni inserite nella Scheda (Allegato B) sono desumibili dal Libretto dello
Studente che con la riforma del sistema educativo si evolverà nel Portfolio delle
competenze (Allegato A), con particolare attenzione all’incrocio combinato tra autovalutazione dell’alunno (Allegato G3) e osservazione del docente.
Alunno ____________________________________________________________
Classe _____________________________________________________________
A) CREDITI-DEBITI FORMATIVI
1
2
CREDITI
Competenze non previste dal curricolo ordinario di scuola media:
1. .................................................................................................................................................................................
2. .................................................................................................................................................................................
3. .................................................................................................................................................................................
Competenze, scolastiche e non, significative:
1. .................................................................................................................................................................................
2. .................................................................................................................................................................................
3. .................................................................................................................................................................................
DEBITI/PUNTI DEBOLI
Apprendimenti disciplinari che necessitano di una consistente azione di rinforzo/recupero:
1. .................................................................................................................................................................................
2. .................................................................................................................................................................................
3. .................................................................................................................................................................................
69
Scheda di raccordo - Allegato B
B) COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI
1 collabora con i compagni:
si
a volte
2 collabora con gli insegnanti:
si
a volte
3 ha un ruolo all’interno del gruppo:
collaborativo
gregario/influenzabile
4 rispetta le regole del gruppo e accetta le conseguenze del proprio comportamento:
si
a volte
mai
mai
leader negativo
mai
C) COMPETENZE CONOSCITIVE
a
b
c
d
e
si
a volte no
si
a volte no
SI DISPONE IN MANIERA ATTIVA E COSTRUTTIVA NELL’APPRENDIMENTO
Mantiene attenzione e concentrazione adeguate:
- in situazione di ascolto e di studio
- in situazione attiva/operativa
METACOGNIZIONE:
È in grado di valutare:
- le proprie risorse, capacità e conoscenze
- le caratteristiche e le difficoltà di un compito
Controlla, regola e corregge i propri processi di comprensione
Controlla, regola e corregge i propri procedimenti esecutivi:
- mentre li applica
- al termine del lavoro
FLESSIBILITÀ
Manifesta curiosità e interesse verso nuovi contenuti e contesti d’apprendimento
Manifesta capacità di adattamento a contesti diversi
È disponibile a modificare il proprio punto di vista, comprendendo quello degli altri
PROBLEM POSING/SOLVING
Riconosce e definisce situazioni problematiche
Imposta e risolve problemi in senso esteso
CREATIVITÀ:
Ricerca e produce alternative procedurali e/o realizzative
D) COMPETENZE PROCEDURALI O METODOLOGICHE
1
2
Organizza il proprio lavoro e ne pianifica l’esecuzione
È in grado di reperire le informazioni di cui necessita, utilizzando le fonti e gli strumenti opportuni
(diario, appunti, testi, tecnologie ,documenti informativi scolastici e non, ecc....)
70
Scheda di raccordo - Allegato B
INDICAZIONI ORIENTATIVE
A CURA DEL COSP:
A CURA DI ALTRE AGENZIE:
A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE: *
- ISTITUTO PROFESSIONALE:** ................................................................................................................................................
- ISTITUTO TECNICO:** ...........................................................................................................................................................
- LICEO:** .............................................................................................................................................................................
- ALTRI ISTITUTI: .....................................................................................................................................................................
INTEGRAZIONE SCUOLA/FORMAZIONE PROFESSIONALE:
SI
NO
* in relazione alla Legge 53/2003, il presente riquadro sarà competenza del Coordinatore o Tutor;
** con l’entrata in vigore della L. 53/2003, il secondo ciclo sarà costituito dal sistema dei licei e dal
sistema dell’istruzione e formazione professionale. (art. 2 lett. g. L. 53/2003)
71
TABELLA CONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA - ALLEGATO C
Strumenti
Libretto
Studente
(Allegato A)
Destinatari
Finalità
1.Docenti scuola 1.Portfolio
secondaria
competenze
superiore
2.profilo (auto)
2.Alunni
valutativo e
3.Famiglie
(auto)
orientativo
Obiettivi
Contenuti
1.Potenziare le 1.Competenze
capacità auto- trasversali
orientative
2.Crediti/ debiti
degli studenti
formativi
2.Definire un
percorso di riconoscimento
di sè
Scheda
Scuola
Raccordo e
secondaria
Passaggio
superiore
Informazioni
(Allegato B)
Moduli di
Attività
(Allegato F)
Formare classi 1.Favorire un
prime equietereo- percorso
genee
pedagogico
sistematico e
concettualmente rigoroso
2.Fornire un
portfolio delle
competenze
acquisite dagli
alunni nel ciclo
primario della
scuola
superiore
1.Docenti di
1.Realizzare la 1.Assumere conscuola
continuità
sapevolezza
secondaria I e 2.Fare scelte
delle
II
consapevoli
competenze
2.alunni
3. Ri-orientarsi
necessarie per
affrontare il
nuovo ciclo
scolastico
2.Conoscere l’organizzazione
della scuola
secondaria II°
73
Tempi
Secondaria I:
in itinere
Secondaria II:
trasmesso entro
giugno
Verifica
1.Grado di consapevolezza, da
parte
dell’alunno, nel
valutare le
proprie
competenze e
attitudini
2.Capacità di
operare scelte
opportune
Equietereogenità
delle classi
Dati informativi
presenti nella
griglia e relativi
alle competenze
degli allievi
Secondaria I:
maggio-giugno
Secondaria II:
luglio
Vedi ipotesi di
modulo
orientativo.
(Allegato E)
1.Settembre1.Test monitoottobre
raggio di
2.Percorso di 5
efficacia
giorni
moduli
consecutivi per 2.Orientamento
h. 6 giornaliere 3.Ri-orientamen(unità 50
to
minuti)
MODULI DI LIVELLO - ALLEGATO D
L’allegato D - Moduli di Livello - è finalizzato alla costituzione di gruppi di
alunni omogenei sulla base delle competenze, richiamate dall’insieme dei tre
strumenti, opportunamente integrate.
Strumenti
SCHEDA VALUTAZIONE
(Ministeriale)
Fascia Medio Alta
Giudizio:
Buono/Distinto
Fascia Medio Bassa
Giudizio:
Insufficiente/Sufficiente
QUESTIONARIO
AUTOVALUTAZIONE
(Allegato G3)
- competenze disciplinari:
(domande 2, 3, 4)
- competenze cognitive:
(domande 10, 11)
- competenze metodologiche:
(domande 15, 16, 17, 18)
- competenze disciplinari:
(domande 2, 3, 4)
- competenze cognitive:
(domande 10, 11)
- competenze metodologiche:
(domande 15, 16, 17, 18)
SCHEDA RACCORDO E PASSAGGIO - crediti Formativi
INFORMAZIONI
(Lettera A punto 1, Allegato B)
(Allegato B)
- competenze socio-relazionali
(Lettera B punti 1-2-3-4, Allegato B)
[a cura del docente]
75
- debiti Formativi
(Lettera A punto 2, Allegato B)
- competenze socio-relazionali
(Lettera B punti 1-2-3-4, Allegato B)
[a cura del docente]
IPOTESI DI MODULO ORIENTATIVO - ALLEGATO E
Premessa
Nell’attuazione di Moduli Orientativi è prioritariamente necessario desumere informazioni da strumenti utilizzati per la determinazione dei Moduli di Livello (Allegato
D) e precisamente:
Scheda di Valutazione; Questionario di Autovalutazione e Scheda Raccordo e
Passaggio Informazioni.
La scelta dei moduli è concordata tra il Consiglio di Classe e l’alunno/famiglia.
Nel caso in cui i Moduli Orientativi vengano organizzati in successione temporale,
è possibile la scelta di più moduli.
Le Ipotesi di Modulo Orientativo hanno privilegiato la trasversalità delle competenze
rispetto ai due canali di formazione.
La seconda Ipotesi contiene un riferimento specifico al canale di formazione dei
Licei.
Tempi:
Contenuti:
1° Ipotesi:
Settembre/Ottobre
gg. 5 consecutivi
h 6 giornaliere (unità da 50 minuti)
Lingua Inglese
Informatica
Matematica
h 10
h 10
h 10
2° Ipotesi:
Lingua Inglese
Disciplina caratterizzante
Matematica
h 10
h 10
h 10
3° Ipotesi:
Lingua Inglese
Metodo di studio
Matematica
h 10
h 10
h 10
Contenuti specifici:
da concordare tra i docenti dei due ordini di scuola
77
Modalità organizzative:
Costi:
Obiettivi:
•
scambio di docenti (insegnanti scuola media con
alunni di scuola secondaria secondo grado) - docenti
di scuola secondo grado con alunni scuola media.
• docenti scuola secondaria II grado in flessibilità con
docenti pari grado
Zero
per i docenti:
• realizzare la continuità tra ordini di scuola attraverso
la conoscenza dei reciproci programmi,
• prevedere un curricolo verticale,
• individuare competenze traversali, prerequisito all’apprendimento disciplinare per gli alunni
• conoscere l’organizzazione della scuola secondaria
• fare scelte consapevoli
• eventualmente, ri-orientarsi
78
SCHEDA ATTIVITÀ - ALLEGATO F
Questa scheda può essere utilizzata per la progettazione di moduli integrativi per
alunni che necessitano di recuperi in relazione a quanto risulta dalla scheda
Allegato B.
I moduli saranno progettati dai docenti della scuola media insieme ai docenti dell’istituto di destinazione.
Nome dell’attività _______________________________________________
Scuola media statale _____________________________________________
(docenti interessati: ______________________________________________)
Istituto _________________________________________________________
(docenti interessati: ______________________________________________)
Tipologia di modulo:
modulo di livello medio/alto
di livello medio/basso
Finalità
Obiettivi
Contenuti
Tempi
Costi
Verifica
79
CONOSCENZA DI SE’ ORIENTAMENTO
QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE
Istruzioni per l’uso degli strumenti
I questionari di autovalutazione sono destinati agli alunni delle scuole medie delle
classi 1°, 2° e 3°.
Sono state predisposte tre tipologie di questionari:
1. Questionario per le classi prime e seconde individuato come Allegato G1
2. Questionario per le classi terze individuato come Allegato G2
3. Questionario riepilogativo individuato come Allegato G3
Il questionario di autovalutazione deve essere compilato a cura di ogni alunno, preferibilmente entro il mese di novembre di ogni anno scolastico.
Lo studente deve essere adeguatamente informato e assistito per acquisire la consapevolezza che il questionario non è finalizzato alla valutazione sommativa bensì a
quella formativa, affinché le risposte siano le più spontanee e sincere possibili.
Deve inoltre essere chiarito che tale strumento serve all’alunno per riflettere su se
stesso, sulle proprie conoscenze, competenze e attitudini.
All’insegnante il modello è utile per ottenere ulteriori dati cognitivi sull’allievo, relativamente alle capacità di autovalutazione e autorientamento, anche al fine di
trasmettere il maggior numero possibile di informazioni che lo seguono nel passaggio
da un ordine ad un altro di scuola.
È compito dell’insegnante spiegare agli alunni che detti questionari hanno una stessa
base di domande per tutti e tre gli anni della scuola dell’obbligo, ma che, per il terzo
anno, presentano, in più, una serie di quesiti specifici che riguardano le future scelte
nel secondo ciclo scolastico.
L’Allegato G3, modello riepilogativo di tutti i dati forniti dall’alunno nel triennio
della scuola media, dovrà essere compilato dal Consiglio di classe e costituirà un
importante strumento per rilevare le attitudini, le conoscenze, le competenze e le
aspettative utili ad orientare la scelta di un idoneo percorso scolastico nella scuola
secondaria superiore.
81
L’insegnante deve inoltre far presente allo studente che il questionario verrà
riproposto annualmente al fine di offrire a lui e al consiglio di classe la lettura del
suo percorso evolutivo.
Agli allievi dovranno essere date istruzioni chiare per la compilazione del questionario chiarendo che la quasi totalità delle risposte devono essere date “crocettando”
il quadratino che troverà sul lato destro di ogni riga, mentre in tutti gli altri casi le
risposte dovranno essere scritte dall’alunno sugli appositi spazi previsti dal questionario.
Esempio di compilazione
1 Ho una preparazione generale
Ottima
Buona
x
Sufficiente
insufficiente
a Italiano
b Storia
c Matematica
d ......................................................
2 Le materie che mi piacciono di più sono:
(elencare in ordine decrescente)
82
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE - ALLEGATO G1
COGNOME E NOME
Nr QUESITI
1 Ho una preparazione generale
2
Le materie che mi piacciono di più sono:
(elencare in ordine decrescente)
3
Le materie in cui ottengo migliori risultati sono:
(elencare in ordine decrescente)
4
A parte le materie, le attività (anche non scolastiche)
che mi interessano di più sono:
(elencare in ordine decrescente)
5
Eseguo i compiti
6
Studio
7
Mi piace studiare
(elencare in ordine decrescente)
8
Mi piace conoscere sempre cose nuove nelle diverse
discipline
9
Approfondisco per conto mio gli argomenti di studio,
anche parlandone con chi ne sa più di me
data di nascita
CLASSI PRIMA/SECONDA MEDIA
Ottima
Buona
Sufficiente
insufficiente
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Sì
No
Non molto
Solo le seguenti materie:
1. ........................................................................................
2. ........................................................................................
3. ........................................................................................
4. ........................................................................................
Sì
No
Sì, ma solo se non devo impegnarmi tanto a capire
Mi piace soprattutto “fare” cose nuove, senza dover studiare
Sì, spesso
Di tanto in tanto
No, faccio solo quello che mi è richiesto, niente di più
No, spesso non faccio neanche quello che mi è richiesto
83
Questionario di autovalutazione - Allegato G1
Nr QUESITI
10 Ho difficoltà a capire quello che studio
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
CLASSI PRIMA/SECONDA MEDIA
Sì, spesso
No, quasi mai
Quando ho difficoltà a capire quello che studio
Mi stanco subito e lascio perdere
Cerco innanzitutto di farcela da solo, ragionando
con più attenzione
Chiedo subito aiuto a qualcuno
Parlando mi esprimo
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto confusa e non sempre corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Scrivo
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto confusa e non sempre corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Mi piace scrivere
Sì
No
Non molto
Quando ho un compito complesso da eseguire mi faccio un
Di solito sì
“piano di azione” prima di cominciare, ragionando in anticipo A volte
sulle difficoltà che potrei incontrare
No, comincio subito e poi mi regolo man mano
che incontro le difficoltà
Quando eseguo frequentemente lo stesso compito complesso, cerco Di solito sì
di stabilire una volta per tutte il sistema giusto per poter svolgere No, ogni volta scelgo il modo che mi sembra
il lavoro quasi automaticamente e bene le volte successive
migliore, senza pensare a cosa ho fatto le altre
volte
Quando ho un problema da risolvere
Prima di cominciare analizzo i dati a disposizione,
penso a come posso utilizzarli, stabilisco quali
operazioni devo compiere per giungere alla
soluzione
Faccio subito un tentativo; se non funziona provo
in un altro modo, e così via
In genere, sono in grado di risolvere problemi
Sì, mi piace ragionarci su finché non riesco
No, non riesco e non mi piace
Sì, ma solo quando sono abbastanza facili e basta
un tentativo per riuscirci
Mi piace esprimere opinioni personali
Di solito sì
Sì, ma solo sulle questioni che mi interessano
No, preferisco tenerle per me
Prima di esprimere opinioni personali, cerco di informarmi
Sì
meglio sulle questioni di cui si discute
No, non mi piace fare domande; se non sono
informato preferisco non esprimere la mia opinione
No, voglio esprimere la mia opinione anche se non
sono bene informato
84
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE - ALLEGATO G2
COGNOME E NOME
Nr QUESITI
1 Ho una preparazione generale
2
Le materie che mi piacciono di più sono:
(elencare in ordine decrescente)
3
Le materie in cui ottengo migliori risultati sono:
(elencare in ordine decrescente)
4
A parte le materie, le attività (anche non scolastiche)
che mi interessano di più sono:
(elencare in ordine decrescente)
5
Eseguo i compiti
6
Studio
7
Mi piace studiare
(elencare in ordine decrescente)
8
Mi piace conoscere sempre cose nuove nelle diverse
discipline
9
Approfondisco per conto mio gli argomenti di studio,
anche parlandone con chi ne sa più di me
data di nascita
CLASSE TERZA MEDIA
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
a. ........................................................................................
b. ........................................................................................
c. ........................................................................................
d. ........................................................................................
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Sì
No
Non molto
Solo le seguenti materie:
1. ........................................................................................
2. ........................................................................................
3. ........................................................................................
4. ........................................................................................
Sì
No
Sì, ma solo se non devo impegnarmi tanto a capire
Mi piace soprattutto “fare” cose nuove, senza dover
studiare
Sì, spesso
Di tanto in tanto
No, faccio solo quello che mi è richiesto, niente di più
No, spesso non faccio neanche quello che mi è richiesto
85
Questionario di autovalutazione - Allegato G2
Nr QUESITI
11 Quando ho difficoltà a capire quello che studio
12
13
14
15
16
CLASSE TERZA MEDIA
No, quasi mai
Mi stanco subito e lascio perdere
Cerco innanzitutto di farcela da solo, ragionando con più
attenzione
Chiedo subito aiuto a qualcuno
Parlando mi esprimo
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto confusa e non sempre corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Scrivo
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto confusa e non sempre corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Mi piace scrivere
Sì
No
Non molto
Quando ho un compito complesso da eseguire mi faccio Di solito sì
un “piano di azione” prima di cominciare, ragionando A volte
in anticipo sulle difficoltà che potrei incontrare
No, comincio subito e poi mi regolo man mano che
incontro le difficoltà
Quando eseguo frequentemente lo stesso compito
Di solito sì
complesso, cerco di stabilire una volta per tutte il
sistema giusto per poter svolgere il lavoro quasi auto- No, ogni volta scelgo il modo che mi sembra migliore,
senza pensare a cosa ho fatto le altre volte
maticamente e bene le volte successive
17 Quando ho un problema da risolvere
18 In genere, sono in grado di risolvere problemi
19 Mi piace esprimere opinioni personali
Prima di cominciare analizzo i dati a disposizione, penso a
come posso utilizzarli, stabilisco quali operazioni devo
compiere per giungere alla soluzione
Faccio subito un tentativo; se non funziona provo in un
altro modo, e così via
Sì, mi piace ragionarci su finché non riesco
No, non riesco e non mi piace
Sì, ma solo quando sono abbastanza facili e basta un
tentativo per riuscirci
Di solito sì
Sì, ma solo sulle questioni che mi interessano
No, preferisco tenerle per me
86
Questionario di autovalutazione - Allegato G2
Nr QUESITI
20 Prima di esprimere opinioni personali, cerco di
informarmi meglio sulle questioni di cui si discute
21 Dopo la 3ª media
(scrivere la risposta)
22 Sono informato circa i diversi studi superiori che posso
intraprendere
23 Ne conosco le caratteristiche e le difficoltà
24 La scuola superiore che vorrei frequentare
(scrivere la risposta)
25 Non continuo gli studi oltre l’obbligo d’istruzione
(scrivere la risposta)
26 Rispetto al lavoro che mi piacerebbe fare in futuro
(scrivere la risposta)
CLASSE TERZA MEDIA
Sì
No, non mi piace fare domande; se non sono informato
preferisco non esprimere la mia opinione
No, voglio esprimere la mia opinione anche se non sono
bene informato
Vorrei continuare fino al diploma perché
..............................................................................................
Vorrei continuare fino alla laurea perché
..............................................................................................
Vorrei studiare solo per il tempo necessario per imparare un
mestiere e cominciare a lavorare
Sì
No
Sì
Sì, ma solo per quanto riguarda la scuola che mi interessa
di più
No
È ...........................................................................................
Perché ...................................................................................
..............................................................................................
Mi piacerebbe continuare, ma so che non ce la farei: a
scuola tutto è troppo difficile per me
Non ne ho alcuna voglia: non mi piace studiare, anche se
so che potrei farcela
Compiuti i quindici anni, mi piacerebbe frequentare un corso di
formazione professionale nel settore:
dell’industria
dell’artigianato
del commercio
Mi piacerebbe fare l’apprendista nel seguente settore:
..............................................................................................
..............................................................................................
Ho già un’idea abbastanza precisa
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
Non ho alcuna idea
87
RIEPILOGO QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE - ALLEGATO G3
COGNOME E NOME
data di nascita
Nr
QUESITI
1 Ho una preparazione generale
2
3
4
5
6
7
8
PRIMA MEDIA
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
Le materie che mi piacciono di a. ......................................
più sono:
b. ......................................
(elencare in ordine decrescente) c. ......................................
d. ......................................
Le materie in cui ottengo migliori a. ......................................
risultati sono:
b. ......................................
(elencare in ordine decrescente) c. ......................................
d. ......................................
A parte le materie, le attività
a. ......................................
(anche non scolastiche) che mi b. ......................................
interessano di più sono:
c. ......................................
(elencare in ordine decrescente) d. ......................................
..........................................
Eseguo i compiti
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Studio
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Mi piace studiare
Sì
No
Non molto
Solo le seguenti materie
..........................................
..........................................
Mi piace conoscere sempre cose Sì
nuove nelle diverse discipline No
Sì, ma solo se non devo
impegnarmi tanto a
capire
Mi piace soprattutto
“fare” cose nuove, senza
dover studiare
89
SECONDA MEDIA
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
..........................................
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Sì
No
Non molto
Solo le seguenti materie
..........................................
..........................................
Sì
No
Sì, ma solo se non devo
impegnarmi tanto a
capire
Mi piace soprattutto
“fare” cose nuove, senza
dover studiare
a.s. 20...... / 20......
TERZA MEDIA
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
a. ......................................
b. ......................................
c. ......................................
d. ......................................
..........................................
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Regolarmente
Molto raramente
A volte sì, a volte no
Sì
No
Non molto
Solo le seguenti materie
..........................................
..........................................
Sì
No
Sì, ma solo se non devo
impegnarmi tanto a
capire
Mi piace soprattutto
“fare” cose nuove, senza
dover studiare
Questionario di autovalutazione - Allegato G3
Nr
QUESITI
PRIMA MEDIA
9 Approfondisco per conto mio gli Sì, spesso
argomenti di studio, anche
Di tanto in tanto
parlandone con chi ne sa più di
No, faccio solo quello che
me
mi è richiesto, niente di
più
No, spesso non faccio
neanche quello che mi è
richiesto
10 Ho difficoltà a capire quello che Sì, spesso
studio
No, quasi mai
11 Quando ho difficoltà a capire
Mi stanco subito e lascio
quello che studio
perdere
Cerco innanzitutto di
farcela da solo,
ragionando con più
attenzione
Chiedo subito aiuto a
qualcuno
12 Parlando mi esprimo
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
13 Scrivo
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
14 Mi piace scrivere
Sì
No
Non molto
15 Quando ho un compito complesso Di solito sì
da eseguire mi faccio un piano di A volte
azione prima di cominciare,
No, comincio subito e poi
ragionando in anticipo sulle
mi regolo man mano che
difficoltà che potrei incontrare
incontro le difficoltà
16 Quando eseguo frequentemente lo Di solito sì
stesso compito complesso, cerco No, ogni volta scelgo il
di stabilire una volta per tutte il modo che mi sembra
sistema giusto per poter svolgere migliore, senza pensare a
il lavoro quasi automaticamente e cosa ho fatto le altre
bene le volte successive
volte
90
SECONDA MEDIA
Sì, spesso
Di tanto in tanto
No, faccio solo quello che
mi è richiesto, niente di
più
No, spesso non faccio
neanche quello che mi è
richiesto
Sì, spesso
No, quasi mai
Mi stanco subito e lascio
perdere
Cerco innanzitutto di
farcela da solo,
ragionando con più
attenzione
Chiedo subito aiuto a
qualcuno
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Sì
No
Non molto
Di solito sì
A volte
No, comincio subito e poi
mi regolo man mano che
incontro le difficoltà
Di solito sì
No, ogni volta scelgo il
modo che mi sembra
migliore, senza pensare a
cosa ho fatto le altre
volte
TERZA MEDIA
Sì, spesso
Di tanto in tanto
No, faccio solo quello che
mi è richiesto, niente di
più
No, spesso non faccio
neanche quello che mi è
richiesto
Sì, spesso
No, quasi mai
Mi stanco subito e lascio
perdere
Cerco innanzitutto di
farcela da solo,
ragionando con più
attenzione
Chiedo subito aiuto a
qualcuno
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
In maniera chiara e corretta
In maniera piuttosto
confusa e non sempre
corretta
Con facilità
Con un po’ di difficoltà
Sì
No
Non molto
Di solito sì
A volte
No, comincio subito e poi
mi regolo man mano che
incontro le difficoltà
Di solito sì
No, ogni volta scelgo il
modo che mi sembra
migliore, senza pensare a
cosa ho fatto le altre
volte
Questionario di autovalutazione - Allegato G3
Nr
QUESITI
17 Quando ho un problema da
risolvere
18 In genere, sono in grado di
risolvere problemi
19 Mi piace esprimere opinioni
personali
20 Prima di esprimere opinioni
personali, cerco di informarmi
meglio sulle questioni di cui si
discute
PRIMA MEDIA
Prima di cominciare
analizzo i dati a disposizione, penso a come posso
utilizzarli, stabilisco quali
operazioni devo compiere
per giungere alla
soluzione
SECONDA MEDIA
Prima di cominciare
analizzo i dati a disposizione, penso a come posso
utilizzarli, stabilisco quali
operazioni devo compiere
per giungere alla
soluzione
TERZA MEDIA
Prima di cominciare
analizzo i dati a disposizione, penso a come posso
utilizzarli, stabilisco quali
operazioni devo compiere
per giungere alla
soluzione
Faccio subito un
tentativo; se non
funziona provo in un
altro modo, e così via
Sì, mi piace ragionarci su
finché non riesco
No, non riesco e non mi
piace
Sì, ma solo quando sono
abbastanza facili e basta
un tentativo per riuscirci
Di solito sì
Sì, ma solo sulle
questioni che mi
interessano
No, preferisco tenerle per
me
Sì
No, non mi piace fare
domande
Se non sono informato
preferisco non esprimere
la mia opinione
Faccio subito un
tentativo; se non
funziona provo in un
altro modo, e così via
Sì, mi piace ragionarci su
finché non riesco
No, non riesco e non mi
piace
Sì, ma solo quando sono
abbastanza facili e basta
un tentativo per riuscirci
Di solito sì
Sì, ma solo sulle
questioni che mi
interessano
No, preferisco tenerle per
me
Sì
No, non mi piace fare
domande
Se non sono informato
preferisco non esprimere
la mia opinione
Faccio subito un
tentativo; se non
funziona provo in un
altro modo, e così via
Sì, mi piace ragionarci su
finché non riesco
No, non riesco e non mi
piace
Sì, ma solo quando sono
abbastanza facili e basta
un tentativo per riuscirci
Di solito sì
Sì, ma solo sulle
questioni che mi
interessano
No, preferisco tenerle per
me
Sì
No, non mi piace fare
domande
Se non sono informato
preferisco non esprimere
la mia opinione
91
Questionario di autovalutazione - Allegato G3
Nr QUESITI
21 Dopo la 3ª media
Continuare gli studi nella scuola secondaria superiore
(scrivere la risposta)
22 Sono informato circa i diversi studi superiori che posso
intraprendere
23 Ne conosco le caratteristiche e le difficoltà
24 La scuola superiore che vorrei frequentare
(scrivere la risposta)
25 Non continuo gli studi oltre l’obbligo d’istruzione
(scrivere la risposta)
26 Rispetto al lavoro che mi piacerebbe fare in futuro
(scrivere la risposta)
TERZA MEDIA
Vorrei continuare fino al diploma perché
..............................................................................................
Vorrei continuare fino alla laurea perché
..............................................................................................
Vorrei studiare solo per il tempo necessario per imparare un
mestiere e cominciare a lavorare
Sì
No
Sì
Sì, ma solo per quanto riguarda la scuola che mi interessa
di più
No
È ...........................................................................................
Perché ...................................................................................
..............................................................................................
Mi piacerebbe continuare, ma so che non ce la farei: a
scuola tutto è troppo difficile per me
Non ne ho alcuna voglia: non mi piace studiare, anche se
so che potrei farcela
Compiuti i quindici anni, mi piacerebbe frequentare un corso di
formazione professionale nel settore:
dell’industria
dell’artigianato
del commercio
Mi piacerebbe fare l’apprendista nel seguente settore:
..............................................................................................
Ho già un’idea abbastanza precisa ..........................................
.............................................................................................
Non ho alcuna idea
92
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Progetto orientamento e continuità educativa